ITMO20120169A1 - Macchina cubettatrice perfezionata per il taglio in pezzi di prodotti vegetali - Google Patents

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Description

D E S C R I Z I O N E
Campo di applicazione
L'invenzione riguarda una macchina cubettatrice perfezionata per il taglio in pezzi di prodotti vegetali, generalmente utilizzabile per tagliare pomodori in pezzi di forma cubica o sostanzialmente cubica.
Stato della Tecnica
Sono note macchine per tagliare i pomodori in cubetti che sono denominate tecnicamente Cubettatrici o, in Inglese, Dicers.
In particolare, queste cubettatrici comprendono un telaio conformato a tavolo che supporta un nastro continuo ad anello che à ̈ motorizzato scorrevole e che à ̈ chiuso su rulli motori e di rinvio, formando un piano di taglio dei pomodori ed una zona di raccolta dei pomodori tagliati posta sottostante il piano di taglio.
Il nastro à ̈ composto da una pluralità di elementi modulari taglienti che hanno forma rettangolare e che sono incernierati uno di seguito all'altro per formare il nastro continuo.
Ciascun elemento tagliente comprende a sua volta una griglia piana che à ̈ delimitata perimetralmente da un rispettivo telaio di contenimento e ciascun elemento della griglia à ̈ costituito da una costola verticale che à ̈ intersecato con gli altri elementi e tutte le costole hanno i rispettivi bordi di taglio rivolti verso l'esterno del nastro particolarmente affilati per poter incidere e tagliare la polpa dei pomodori nei formati desiderati.
Tipicamente, le griglie hanno maglie di forma quadrangolare, più specificamente quadrata, ed i pomodori tagliati risultano divisi in cubetti che cadono nella zona di raccolta sottostante dove à ̈ previsto un contenitore di raccolta .
In dettaglio, sopra al piano di taglio à ̈ montato un rullo pressore destinato a premere sui pomodori che sono scaricati sul piano di taglio da una soprastante tramoggia .
Il rullo pressore à ̈ trascinato in rotazione dal contatto con il nastro continuo e ruota con una velocità angolare periferica uguale alla velocità di traslazione del nastro continuo.
A valle del rullo pressore à ̈ posizionato un secondo rullo, denominato rullo espulsore, che ha la funzione di espellere i pezzi di pomodoro che possono restare incastrati nelle maglie delle griglie del nastro.
Anche il rullo espulsore à ̈ supportato libero di ruotare ed ha la superficie esterna che à ̈ dotata di file e colonne di denti in rilievo che hanno profili sagomati in modo tale da potersi impegnare nelle maglie delle griglie durante il funzionamento della macchina cubettatrice, sia per ricevere il moto di rotazione, sia per spingere via i pezzi di pomodori pressati dal rullo pressore e tagliati dalle griglie.
La velocità periferica di rotazione del rullo espulsore durante il normale funzionamento della macchina cubettatrice risulta pertanto sincronizzata con la velocità di scorrimento del nastro sul piano di taglio e questo evita che i denti, nel punto di accoppiamento con le maglie, possano essere disallineati rispetto a queste ultime, creando un inserimento forzato o, addirittura un salto dei denti sulle costole verticali che formano le maglie, causando il danneggiamento sia dei denti, sia delle griglie.
Il rullo espulsore à ̈ normalmente montato su un supporto che à ̈ incernierato al telaio in modo tale da essere mobile e potersi sollevare a contrasto di molle elastiche, ogni volta che tra i pomodori da tagliare à ̈ presente un corpo estraneo, come ad esempio, un piccolo ramo che può essere raccolto accidentalmente e che rimanere nella massa dei pomodori accumulati da tagliare.
Questo supporto permette al rullo espulsore, sollevandosi, sia di non danneggiare i denti della propria superficie esterna, sia di non danneggiare le maglie delle griglie premendogli contro il corpo estraneo.
Quando quest'ultimo à ̈ passato sotto al rullo espulsore, quest'ultimo si abbassa nuovamente nella posizione di lavoro, spinto dalle molle di contrasto.
Questo stato della tecnica ha tuttavia un inconveniente rilevante che consiste nel fatto che quando il rullo espulsore si abbassa nuovamente dopo un sollevamento momentaneo per tornare a contatto con le maglie del nastro continuo, accade che, pur essendo sincronizzate tra loro la velocità periferica del rullo e la velocità di scorrimento del nastro continuo, i denti non sono più perfettamente allineati con le maglie delle griglie .
Questo disallineamento può determinare sia un semplice sfregamento con notevole abrasione tra denti e costole delle griglie che causa una usura molto rapida dei denti che, pertanto, in breve tempo non possono più svolgere la loro funzione di espulsione dei pezzi di pomodoro dalle maglie delle griglie, sia, nei casi più gravi, il saltellamento dei denti sopra le costole che formano le maglie delle griglie e, dunque, la interruzione della azione di espulsione.
Contemporaneamente, anche la affilatura dei bordi di taglio delle costole che formano le maglie delle griglie viene danneggiata ed i pezzi di pomodoro subiscono di conseguenza uno schiacciamento invece di un taglio netto in pezzi.
Pertanto, i pezzi schiacciati non possono essere confezionati e venduti nella forma desiderata e devono essere invece destinati ad altre lavorazioni di recupero che, tuttavia, implicano un incremento dei costi di produzione per non perdere quantità rilevanti di materia prima, cioà ̈ di pomodori.
Un secondo inconveniente à ̈ che il nastro contino à ̈ trascinato in moto di scorrimento per mezzo di catene che sono montate solidali bilateralmente ad esso e che sono chiuse ad anello ed avvolte su coppie di ruote dentate di trascinamento e di rinvio, supportate alle estremità del piano di taglio.
Queste catene, con il trascorrere del tempo e con l'uso intenso, a causa degli sforzi di trazione, tendono ad allungarsi, pur essendo realizzate con metallo, generando incrementi di gioco tra le maglie che le formano .
Di conseguenza, anche questi allungamenti concorrono a produrre disallineamenti tra i denti e le maglie, producendo gli inconvenienti ricordati in precedenza.
Presentazione dell'invenzione
Scopo dell'invenzione à ̈ quello di migliorare lo stato della tecnica nota.
Un altro scopo dell'invenzione à ̈ realizzare una macchina cubettatrice perfezionata per il taglio in pezzi di prodotti vegetali che permetta di mantenere inalterato l'allineamento tra i denti del rullo pressore e le maglie delle griglie di taglio senza che vi sia contatto tra loro anche quando tra questi si introduce un corpo estraneo che causa un momentaneo sollevamento del rullo pressore dal piano di taglio.
Un ulteriore scopo dell'invenzione à ̈ realizzare una macchina cubettatrice perfezionata per il taglio di prodotti vegetali che consenta di correggere l'allungamento delle catene che trascinano il nastro continuo che forma il piano di taglio, determinato dalla usura nel tempo.
Secondo un aspetto dell'invenzione à ̈ previsto una macchina cubettatrice perfezionata per il taglio di prodotti vegetali, in accordo con le caratteristiche della rivendicazione 1.
L'invenzione permette di ottenere i seguenti vantaggi:
- mantenere allineati tra loro i denti del rullo pressore e le corrispondenti maglie del nastro di elementi taglienti anche dopo il sollevamento temporaneo del rullo pressore causato dal passaggio di corpi estranei tra quest'ultimo ed il piano di taglio
correggere secondo necessità la lunghezza delle catene che trainano il nastro continuo, compensando eventuali allungamenti causati dalla usura e dagli sforzi di trazione.
Breve descrizione dei disegni
Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell'invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione dettagliata di una forma di realizzazione preferita, ma non esclusiva, di una macchina cubettatrice perfezionata per il taglio di prodotti vegetali, illustrata a titolo di esempio non limitativo nelle unite tavole di disegno in cui :
la FIG. 1 Ã ̈ una vista schematica laterale di una macchina cubettatrice perfezionata secondo l'invenzione,· la FIG. 2 Ã ̈ una vista schematica laterale in scala ingrandita di un dettaglio della macchina cubettatrice perfezionata di Figura 1;
la FIG. 3 Ã ̈ una vista schematica dall'alto della macchina cubettatrice perfezionata di Figura 1;
la Fig. 4 Ã ̈ una vista laterale di dettaglio del punto di accoppiamento tra i denti di un rullo espulsore della macchina cubettatrice di Figura 1 e le maglie di un nastro tagliente di quest'ultima ;
la Fig. 5 à ̈ una vista in scala ingrandita di una zona della cubettatrice perfezionata della Figura 3, in particolare della movimentazione del rullo espulsore di cui à ̈ dotata.
Descrizione dettagliata di un esempio di realizzazione preferito.
Con riferimento alle figure citate, con 1 à ̈ indicata nel complesso una macchina cubettatrice, cioà ̈ una macchina che à ̈ tipicamente utilizzata per tagliare vegetali, in particolare pomodori "P", in pezzi che hanno la forma di cubetti "C" .
La macchina cubettatrice 1, di seguito brevemente macchina 1, comprende un telaio 2 che supporta una nastro 3 tagliente chiuso ad anello e che, bilateralmente, à ̈ dotato di catene 6 di traino che sono fissate ad esso, ad esempio con piastre di fissaggio, e che, come il nastro, sono chiuse ad anello su ruote dentate di estremità 4 e 5 Le ruote dentate 4 e 5 sono calettate su rispettivi alberi di rotazione orizzontali 7 e 8 di cui almeno uno à ̈ motorizzato con un gruppo motore 9 che à ̈ fissato al telaio 2 e che, per mezzo di un organo di rinvio 10, come ad esempio, una seconda catena di trasmissione, imprime il moto di scorrimento ad uno degli alberi, nel caso specifico l'albero 8.
Il telaio 2 forma, nella sua parte superiore, un tratto orizzontale al disopra del quale scorre un ramo del nastro tagliente 3 che à ̈ anch'esso orizzontale e che forma di conseguenza un piano di taglio il orizzontale e scorrevole .
Il nastro tagliente 3 à ̈ formato da una molteplicità di elementi taglienti e modulari 12 di forma rettangolare, come si nota nella Figura 3, ognuno incernierato a quello precedente ed a quello successivo, rendendo il nastro tagliente 3 flessibile come un cingolo.
Tipicamente, ciascun elemento tagliente 12 comprende una griglia 13 che à ̈ formata da un reticolato di costole verticali che si intersecano reciprocamente formando alveoli passanti 30 che hanno perimetro di forma prestabilita, nel caso specifico, quadrata, ma che, secondo necessità, potrebbe avere anche altre forme diverse .
Con riferimento alla figura 1, le frecce "A" indicano il senso di movimento del nastro 3 e, a monte del fronte di ingresso del piano di taglio à ̈ disposta una taglierina 14 predisposta per pre-tagliare in piccole fette di spessore prestabilito i pomodori "P" che vengono sversati in una tramoggia superiore 114 per essere successivamente tagliati in cubetti "C".
Questa prima fase di pre-taglio permette di scaricare dalla taglierina 14 sul nastro tagliente 3 una molteplicità di fette di pomodori "P" che sono destinate a passare sotto ad un rullo pressore 15, che ha la funzione di premerle sulle griglie 13 per tagliarle nei pezzi di forma desiderata.
Per questa ragione, il rullo pressore 15 Ã ̈ montato anch'esso sul telaio 2 immediatamente sopra al piano di taglio 11 e trasversalmente rispetto alla direzione di movimento "A", per mezzo di due coppie di colonne 16 che si elevano dal telaio 2, bilateralmente al piano di taglio 11.
Il rullo pressore 15 riceve il moto di rotazione intorno<'>ad un proprio albero centrale 17 attraverso il contatto tangenziale con il nastro tagliente 3.
L'albero centrale 17 ha le estremità che sono supportate alle rispettive coppie di coione 16 con cursori 18 dotati di mezzi di regolazione 19 della posizione lungo le colonne 16.
I mezzi di regolazione 19 permettono di posizionare il rullo pressore 15 ad una quota desiderata rispetto al piano di taglio 11 e tale da sfiorare a contatto le superfici superiori delle griglie 13: in questo modo, le fette di pomodoro che sono scaricate dalla taglierina 14 e che hanno uno spessore, passando sotto il rullo pressore 15 vengono premute sulle griglie 13 dalle quali sono tagliate definitivamente in pezzi che attraversano gli alveoli passanti 30 e che cadono verso un sottostante apparato di raccolta 20 e di convogliamento.
Questo apparato di raccolta e di convogliamento comprende tipicamente una tramoggia 21 che ha la apertura superiore che à ̈ posta a raso della superficie inferiore del nastro tagliente 3 nella intera zona del piano di taglio 11 e che ha un trasportatore a coclea 22 sistemato nella ima zona inferiore per raccogliere i cubetti "C" che cadono dagli alveoli 30 delle griglie 13 e trasportarli ad altre stazioni di lavorazione.
A valle del rullo pressore 15 à ̈ sistemato, ancora sopra al nastro tagliente 3, un apparato espulsore 23 che ha il compito di espellere dagli alveoli 30 i pezzi di pomodoro che non sono caduti spontaneamente perché sono rimasti incastrati accidentalmente all'interno di questi ultimi.
In dettaglio, l'apparato espulsore 23 comprende una coppia di bracci 25 paralleli ed oscillanti che, come indicato con le frecce "B" nella Figura 2, oscillano intorno ad un albero di rotazione 26 che à ̈ supportato con relativi supporti 126 alle estremità al telaio 2 con apposite staffe di supporto, non visibili nei disegni, in posizione trasversale sopra al nastro tagliente 3, più precisamente sopra al piano di taglio 11 di quest'ultimo.
I bracci 25 sono disposti bilateralmente al piano di taglio 11, immediatamente a valle del rullo pressore 15 e supportano un rullo espulsore 27 che ha superficie esterna dotata di file e colonne di denti 28 che si aggettano in direzione radiale e che sono sagomati in modo tale da poter essere introdotti negli alveoli 30 durante il funzionamento della macchina 1.
I denti 28 sono disposti con passi che, in pianta, coincidono con i passi tra gli alveoli 30.
Anche il rullo espulsore 27 à ̈ rotante ed ha un albero assiale di rotazione 29 che à ̈ supportato orizzontale tra i due bracci 25 con relativi supporti 129.
Sia sull'albero di rotazione 29 sia sull'albero di rotazione 26 sono anche calettate coassialmente a questi, corrispondenti pignoni 31 e 32 che sono collegati rotatoriamente tra di loro con una catena 33 di trasmissione chiusa ad anello e secondo un rapporto di trasmissione prestabilito e tale da mantenere sincronizzate tra loro la velocità di traslazione del piano 11 di taglio e la velocità angolare periferica del rullo espulsore 27.
Per questa ragione, si vede nella Figura 5 che il pignone 32 à ̈ conduttore perché riceve il moto direttamente da una corona dentata 132 che à ̈ calettata sull'albero 26 e che ingrana nella corrispondente catena di traino 6; pertanto, il pignone 32 riceve il moto di rotazione che, a sua volta, trasmette, come detto, al pignone 31 che, pertanto, risulta condotto.
In breve, tra il nastro 3 tagliente, il pignone conduttore 32, il pignone condotto 31, e di conseguenza il rullo espulsore 27, il collegamento à ̈ di tipo meccanico e la sincronizzazione tra le due velocità di traslazione del nastro 3 tagliente ed angolare periferica del rullo espulsore 27 à ̈ determinata da selezionati rapporti di trasmissione tra i due pignoni conduttore 32 e condotto 31.
Inoltre, à ̈ previsto un sensore di posizione 50 {si veda la Figura 2) con il quale à ̈ costantemente rilevata la posizione abbassata oppure sollevata dei due bracci 25 e, di conseguenza, del rullo espulsore 27.
Quando questo sensore di posizione 50 rileva un sollevamento prolungato e contemporaneo dei due bracci 25 a causa del passaggio di un corpo estraneo tra i denti 28 del rullo espulsore 27 e le griglie 13, sono azionati due cilindri 37 ad azionamento fluidodinamico che sono interposti tra estremità libere 125 dei due bracci 25 ed una coppia di riscontri fissi 36 ottenuti sul telaio 2 e che provvedono a sollevare completamente il rullo espulsore 27 dalle griglie 13 per un tempo molto limitato, di circa 1 secondo.
Durante il sollevamento avviene una risincronizzare della posizione dei denti 28 in funzione della velocità di traslazione del nastro tagliente 3.
Le rotazioni delle estremità libere 125 dei due bracci 25 sono contrastate dall'azione di contrasto di mezzi elastici 34, configurati in molla 35 caricabili a compressione, che sono sistemate anch'esse tra le rispettive estremità 125 ed i riscontri fissi 36.
L'azione di contrasto delle molle 35 può essere integrata (oppure sostituita completamente) dagli stessi cilindri 37, tipicamente di tipo pneumatico, che, come le molle 35, sono interposti tra le estremità 125 ed i riscontro fissi 36.
A valle del piano di taglio 11 Ã ̈ predisposto un gruppo soffiante 38 il quale ha la funzione di soffiare attraverso gli alveoli 30 dopo che questi sono passati sotto al rullo espulsore 27, per soffiare via eventuali residui di pomodoro che possono restare incastrati tra le costole delle griglie 13, nonostante l'azione dei denti 28 del rullo espulsore 27.
Gli alberi di rotazione 7 ed 8 sono montati su supporti 40 e 41 che sono associati al telaio 2 in modo regolabile, questo per permettere di correggere la tensione delle catene 6 secondo necessità.
Analogamente, anche almeno uno dei pignoni 31 e 32, nel caso specifico il pignone 31, Ã ̈ montato su staffe di supporto 43 e 44 che possono scorrere una rispetto all'altra ed essere bloccate nella posizione desiderata con un bullone 45 di serraggio che le attraversa.
Questo permette di correggere la tensione della catena 33 di trasmissione, secondo necessità.
Il funzionamento della macchina 1 à ̈ sostanzialmente uguale a quello di una convenzionale cubettatrice e cioà ̈ i pomodori "P" da tagliare in cubetti sono scaricati nella tramoggia 114 della taglierina 14 dalla quale sono pretagliati in fette che sono scaricate sul piano di taglio 11 definito sul nastro tagliente 3 mentre questo scorre con una propria velocità di scorrimento, per mezzo di uno scivolo 115, immediatamente a monte del rullo pressore 15.
Quest'ultimo à ̈ preventivamente posizionato ad una quota prestabilita sopra al piano di taglio 11, agendo sui mezzi di regolazione 19, in modo tale che sia tangente al nastro tagliente 3 ricevendone il moto di rotazione e che le fette di pomodoro tagliate dalla taglierina 14 non passino sotto al rullo pressore 15 senza che questo le prema sulle griglie 13 che provvedono a tagliere le fette in cubetti "C".
Questi ultimo sono poi raccolti dall'apparato 20 di raccolta e convogliamento.
Mentre scorre, il nastro tagliente 3, trainato dalle catene 6, da il moto anche al rullo espulsore 27, per mezzo dell'ingranamento tra le stesse catene 6, la corona dentata 132 ed il pignone 32 il quale, a sua volta, per mezzo della catena 33 di trasmissione, lo trasmette, come detto, al rullo espulsore 27.
Quest'ultimo, ruotando con una velocità angolare periferica prestabilita e determinata dai rapporti di trasmissione tra la catena 6 ed il pignone 32 e tra quest'ultimo ed il pignone 31, introduce le file e colonne di denti 28 negli alveoli 30 corrispondenti, senza contatto relativo, espellendo eventuali residui di pomodoro che non sono caduti spontaneamente nell'apparato 20 di raccolta e convogllamento.
In dettaglio, si deve notare che, nella macchina 1 secondo l'invenzione, qualora un corpo estraneo fosse scaricato sul piano di taglio 11 e passasse sotto al rullo espulsore 27 costringendolo a sollevarsi momentaneamente rispetto a quest'ultimo, la sincronizzazione tra le velocità angolare periferica del rullo espulsore 27 e la velocità di traslazione del nastro tagliente 3, se modificata, verrebbe ripristinata durante il tempo di sollevamento verso l'alto dei due bracci 25.
Questo accade sia per la ragione che gli ingranamenti tra gli organi di trasmissione del moto al nastro tagliente 3 ed ai pignoni 31 e 32 à ̈ di tipo meccanico, quindi senza possibilità di slittamenti relativi, sia perché quando il rullo espulsore 27 à ̈ momentaneamente sollevato insieme a i due bracci 25, il movimento di sollevamento à ̈ rilevato dal sensore di posizione 50 che provvede ad azionare i due cilindri 37 che sollevano il rullo espulsore 27 per un brevissimo tempo, mediamente 1 secondo, permettendo agli ingranamenti di tipo meccanico precedentemente ricordati di rifasarne la velocità angolare recuperando eventuali sfasamenti determinati dai giochi naturali che esistono tra gli accoppiamenti meccanici, prima di riabbassarlo nella normale posizione di lavoro e rotante nuovamente con la velocità angolare periferica sincronizzata con la velocità di traslazione del nastro tagliente 3, per consentire l'inserimento dei denti 28 nei corrispondenti alveoli 30 senza contatto reciproco.
Per mantenere la sincronizzazione anche dopo un lungo periodo di funzionamento della macchina 1, à ̈ possibile intervenire per correggere, ad esempio, gli allungamenti spontanei delle catene 6 e 33 di trasmissione, ripristinandone la giusta tensione e, quindi, eliminando possibili disallineamenti tra la velocità angolare periferica del rullo espulsore 27 e la velocità di traslazione del nastri tagliente 3.
Si deve notare anche il fatto che la macchina 1 secondo l'invenzione utilizza il solo gruppo motore 9 per azionare sia il nastro tagliente 3, sia il rullo espulsore 27.
Si à ̈ in pratica constatato come l'invenzione raggiunga gli scopi prefissati.
L'invenzione come concepita à ̈ suscettibile di modifiche e varianti, tutte rientranti nel concetto inventivo.
Inoltre, tutti i dettagli sono sostituibili con altri elementi tecnicamente equivalenti.
Nella attuazione pratica, i materiali impiegati nonché le forme e le dimensioni potranno essere qualsiasi, a seconda delle esigenze, senza per questo uscire dall'ambito di protezione delle seguenti rivendicazioni.

Claims (9)

  1. R IV E N D I CA Z I O N I 1. Una macchina cubettatrice (1) perfezionata per il taglio in pezzi (C) di prodotti vegetali comprendente: - Un telaio (2) di supporto; - Un nastro tagliente (3) che à ̈ supportato al telaio (2) in modo scorrevole con una velocità ed una direzione (A) di scorrimento e che definisce almeno un piano di taglio (11) scorrevole in detta direzione (A) di scorrimento; - Mezzi di traino di detto nastro tagliente comprendenti un gruppo motore (9) che aziona in trazione mezzi a catena (6) associati longitudinalmente a detto nastro tagliente (3); - Mezzi a rullo espulsore (27) montati rotanti su un albero di rotazione (26) con una velocità angolare periferica, in posizione trasversale a detta direzione (A) di scorrimento sopra al detto piano di taglio (11) e mobili da una posizione di contatto con, ad una posizione sollevata da, detto piano di taglio (11) scorrevole; - Mezzi di contrasto (35, 37) destinati a contrastare detta posizione sollevata; caratterizzato dal fatto che detti mezzi a rullo espulsore (27) sono azionati con mezzi di azionamento (10, 26, 29) e dal fatto che tra detti mezzi di traino e mezzi di azionamento (10, 26, 29) sono interposti mezzi sincronizzatori (31, 32, 33, 50) destinati a mantenere costantemente sincronizzate tra loro detta velocità di scorrimento e detta velocità angolare periferica in almeno detta posizione sollevata di detti mezzi a rullo espulsore (27).
  2. 2. Una macchina secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi sincronizzatori comprendono mezzi di accoppiamento e di trasmissione meccanici.
  3. 3. Una macchina secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detti mezzi sincronizzatori sono montati su detto telaio (2) con la interposizione di mezzi di regolazione (45) della loro posizione.
  4. 4. Una macchina secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi di traino comprendono almeno una catena di traino (6) associata a detto nastro tagliente (3) in modo longitudinalmente solidale ad esso.
  5. 5. Una macchina secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi sincronizzatori comprendono: - Mezzi a braccio (25) di supporto di detti mezzi a rullo espulsore (27), montati oscillanti sopra a detto piano di taglio (11) intorno ad un albero rotante (26) di oscillazione parallelo a detto albero di rotazione (29) e supportato a detto telaio (2); - Un primo ingranaggio (32) di accoppiamento meccanico con detti mezzi di traino calettato ad una estremità di detto albero rotante (26) di oscillazione; - Un secondo ingranaggio (31) calettato ad una estremità di detto albero di rotazione (29) omologa di detta estremità di detto albero di oscillazione (26); - Mezzi meccanici di trasmissione (33) di moto impegnati da detti primo ingranaggio (32) e secondo ingranaggio (31).
  6. 6. Una macchina secondo la rivendicazione 5, in cui almeno uno di detti primo ingranaggio (32) e secondo ingranaggio (31) Ã ̈ montato sui mezzi di registrazione (45) della posizione rispetto a detto telaio (2).
  7. 7. Una macchina secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi a catena (6) sono accoppiati ad organi di motorizzazione e di rinvio (4, 5) supportati a detto telaio (2) con la interposizione di mezzi di registrazione (40, 41) della posizione rispetto a detto telaio (2).
  8. 8. Una macchina secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi sincronizzatori comprendono mezzi a sensore di rifasamento (50) di detti mezzi di azionamento (10, 26, 29) di detti mezzi a rullo espulsore (27).
  9. 9. Una macchina secondo la rivendicazione 8, in cui detti mezzi a sensore di rifasamento (50) sono attivi in almeno detta posizione sollevata.
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* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US3010497A (en) * 1958-07-09 1961-11-28 F B Pease Company Potato slicing machine
EP0570344A1 (en) * 1992-05-08 1993-11-18 Luigi Rastelli Cube making and peeling machine

Patent Citations (2)

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