ITMO20120091A1 - Apparato di raffreddamento - Google Patents

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ITMO20120091A1
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IT
Italy
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fan
diffuser
internal volume
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IT000091A
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Agostino Allegro
Andrea Debbia
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Tek Mak S R L
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Description

Apparato di raffreddamento
L'invenzione concerne apparati per la produzione di piastrelle o mattonelle ed in particolare riguarda un apparato per raffreddare le piastrelle durante il loro ciclo di realizzazione.
Come noto le piastrelle o mattonelle sono elementi di rivestimento sostanzialmente piatti e di spessore ridotto, ottenuti a partire da un impasto di materiali diversi che viene in sequenza modellato o formato, essiccato e quindi cotto in forno in corrispondenti stazioni operative di un impianto di produzione.
Le piastrelle sono generalmente decorate mediante processi di smaltatura o processi serigrafici.
Nelle piastrelle "monocottura" l'impasto modellato, cosiddetto "supporto" e la decorazione sono cotti insieme nel forno. In questo caso, lo smalto o la serigrafia vengono applicati al supporto in uscita dalla stazione di essiccazione.
Nelle piastrelle cosiddette "bicottura", in una prima fase l'impasto modellato ed essiccato viene cotto parzialmente in un primo forno, così da realizzare un prodotto intermedio, denominato "biscotto", sul quale può essere applicata la decorazione mediante smaltatura o serigrafia. In una seconda fase, il biscotto e la decorazione sono cotti insieme in un secondo forno.
In entrambi i processi di produzione (monocottura e bicottura) è necessario raffreddare opportunamente il prodotto intermedio o piastrella semilavorata ("supporto" in uscita dalla stazione di essiccazione o "biscotto" in uscita dal primo forno di cottura) prima dell'applicazione della decorazione.
In particolare, nel caso dei processi serigrafici si è rilevato che la diminuzione della temperatura del prodotto intermedio oltre a migliore notevolmente la qualità di stampa consente di evitare o limitare danni ed usura dei dispositivi di stampa serigrafica.
Attualmente i sistemi di raffreddamento comprendono ventilatori o soffianti in grado di indirizzare un flusso d'aria sui prodotti in uscita dalla stazione di essiccazione o dal forno di cottura movimentati su appositi sistemi di convogliamento.
Per consentire un adeguato raffreddamento utilizzando aria a temperatura ambiente il tempo di raffreddamento deve essere adeguatamente lungo. Ciò determina una diminuzione della produttività o, nel caso di processi di produzione in continuo, richiede un'adeguata lunghezza del tratto di impianto sul quale viene eseguito il raffreddamento. L'impianto risulta pertanto più grande ed ingombrante.
Per ovviare a tali inconvenienti sono noti sistemi di raffreddamento nei quali l'aria è raffreddata da opportune macchine termiche, quali condizionatori d'aria o pompe di calore del tipo ad uso domestico.
Uno svantaggio dei suddetti sistemi di raffreddamento risiede nel basso rendimento energetico dovuto al fatto che l'aria raffreddata, dopo aver lambito e raffreddato i prodotti, si disperde nell'ambiente circostante.
Altro svantaggio risiede nel fatto che l'aria raffreddata è sostanzialmente aria prelevata dall'ambiente e può contenere particelle, polvere, inquinanti che possono compromettere la qualità della decorazione, in particolare la qualità di stampa del processo serigrafico.
Ulteriore svantaggio è determinato dalla particolare disposizione dei ventilatori e/o condizionatori d'aria rispetto ad un sistema di convogliamento dei prodotti, disposizione che rende difficoltoso ad un operatore accedere al sistema di convogliamento stesso, e quindi ai prodotti, in caso di necessità.
Uno scopo della presente invenzione è di migliorare i sistemi di raffreddamento noti utilizzabili in impianti di produzione di piastrelle per raffreddare prodotti intermedi o piastrelle semilavorate (supporti o biscotti) in uscita da stazioni di essicazione e/o forni di cottura prima dei processi di decorazione, in particolare di processi serigrafici.
Altro scopo è realizzare un apparato di raffreddamento ad elevata efficienza energetica e con limitati consumi energetici che consenta di trattare ed in particolare raffreddare, in modo ottimale i prodotti prima del processo di decorazione.
Ulteriore scopo è realizzare un apparato di raffreddamento che permetta di raffreddare i prodotti con aria pulita sostanzialmente priva di particelle, polvere, inquinanti così da ottenere un'elevata qualità della decorazione.
Altro scopo ancora è ottenere un apparato di raffreddamento regolabile e configurabile in funzione del formato delle piastrelle, ossia del prodotto intermedio, in modo da ottimizzare il relativo raffreddamento.
Altro ulteriore scopo è realizzare un apparato affidabile e sicuro che permetta un'agevole accessibilità al sistema di convogliamento dei prodotti per operazioni di ispezione o manutenzione.
Tali scopi ed altri ancora sono raggiunti da un apparato di raffreddamento realizzato secondo una o più delle rivendicazioni sotto riportate.
L'invenzione potrà essere meglio compresa ed attuata con riferimento agli allegati disegni che ne illustrano alcune forme esemplificative e non limitative di attuazione, in cui:
- la figura 1 è una vista frontale dell'apparato di raffreddamento dell'invenzione in una configurazione chiusa;
- la figura 2 è una vista laterale dell'apparato di figura
i;
- la figura 3 è una sezione ingrandita secondo la linea III-III di figura 2;
- la figura 4 è una sezione ingrandita secondo la linea IV-IV di figura 1;
- la figura 5 è una vista frontale in prospettiva dell'apparato di figura 1 in una configurazione aperta; - la figura 6 è una vista frontale parziale ingrandita dell'apparato di figura 1 nella configurazione aperta;
- la figura 7 è una sezione schematica secondo la linea III-III di figura 2, in cui alcune parti sono state asportate per meglio illustrare condotti di aspirazione dell'aria e vani interni;
- la figura 8 è una sezione schematica secondo la linea IV-IV di figura 1, in cui alcune parti sono state asportate per meglio illustrare i condotti di aspirazione dell'aria ed i vani interni.
Con riferimento alle figure da 1 a 8, è illustrato l'apparato di raffreddamento 1 dell'invenzione associabile ad un impianto per la produzione di piastrelle per raffreddare prodotti 100 intermedi, in particolare piastrelle semilavorate, ad esempio impasti formati ("supporti") in uscita da stazioni di essicazione o impasti formati e cotti ("biscotti") in uscita da forni di cottura prima dell'esecuzione di processi di decorazione, in particolare processi serigrafici.
L'apparato 1 è sostanzialmente un tunnel di raffreddamento e comprende mezzi di contenimento 2 che definiscono un volume interno provvisto di un'apertura di ingresso il e di un'apertura di uscita 12 contrapposte per l'ingresso e l'uscita dei prodotti 100. L'apparato 1 comprende, inoltre, contenuti all'interno dei mezzi di contenimento 2, mezzi convogliatori 3, per supportare e movimentare i prodotti 100 attraverso il suddetto volume interno dall'apertura di ingresso il all'apertura di uscita 12, mezzi ventilatori 4, 5 per dirigere aria sui prodotti 100 e mezzi diffusori 8 interposti tra i mezzi ventilatori 4, 5 ed i mezzi convogliatori 3 per intercettare un flusso d'aria generato dai mezzi ventilatori 4, 5 e realizzare una pluralità di getti d'aria F diretti sui prodotti 100.
L'apparato comprende, inoltre, mezzi scambiatori di calore 6 per raffreddare l'aria diretta sui prodotti 100 e mezzi a filtro 7 per filtrare l'aria aspirata dai mezzi ventilatori 4, 5 e successivamente diretta sui prodotti 100 attraverso i mezzi diffusori 8.
I mezzi convogliatori 3 comprendono, ad esempio, un convogliatore a nastro o a cinghia di tipo noto, in grado di movimentare i prodotti 100 lungo una direzione di avanzamento A su un piano di movimentazione H.
I mezzi convogliatori 3 fuoriescono leggermente dall'apertura d'ingresso il e dall'apertura di uscita 12 dei mezzi di contenimento 2 per consentire il trasferimento dei prodotti 100 da/su altri mezzi convogliatori dell'impianto di produzione.
I mezzi convogliatori 3 sono azionati da mezzi motori 35 fissati ad una parete esterna dei mezzi di contenimento 2. I mezzi ventilatori comprendono primi mezzi ventilatori 4 e secondi mezzi ventilatori 5 disposti gli uni opposti agli altri rispetto al piano di movimentazione H, in una configurazione operativa di detto apparato 1. I primi mezzi ventilatori comprendono almeno un primo ventilatore 4 assiale disposto sotto i mezzi convogliatori 3 ed il piano di movimentazione H. Similmente, i secondi mezzi ventilatori comprendono almeno un secondo ventilatore 5 assiale disposto sopra i mezzi convogliatori 3 ed il piano di movimentazione H. Il primo ventilatore 4 ed il secondo ventilatore 5 sono sostanzialmente uguali. Nella forma di realizzazione illustrata nelle figure, i primi mezzi ventilatori comprendono una coppia di primi ventilatori 4 affiancati e distanziati lungo la direzione di avanzamento A, ed i secondi mezzi ventilatori comprendono una coppia di secondi ventilatori 5, anch'essi affiancati e distanziati lungo la direzione di avanzamento A.
I mezzi diffusori comprendendo due elementi diffusori 8 rispettivamente interposti tra il piano di movimentazione H e i primi ventilatori 4 e tra il piano di movimentazione H ed i secondi ventilatori 5.
Ciascun elemento diffusore 8 comprende un rispettivo pannello piano, o piastra, fissato a pareti interne dei mezzi di contenimento 2 e provvisto di asole 18 per il passaggio del flusso d'aria. Le asole 18 sono aperture passanti allungate di forma pressoché rettangolare, posizionate trasversalmente, in particolare ortogonalmente, alla direzione di avanzamento A. Mezzi deflettori 19 sono associati a ciascuna asola 18 per deviare ed indirizzare un relativo getto d'aria F sui prodotti 100.
I due elementi diffusori 8 definiscono all'interno dei mezzi di contenimento 2 (nel volume interno) una camera di raffreddamento 15 attraversata dai mezzi convogliatori 3. La camera di raffreddamento 15 è attraversata dai getti d'aria F provenienti dai mezzi deflettori 19 che posti ad entrambi i lati dei prodotti 100, con riferimento al piano di movimentazione H, ne raffreddano in modo ottimale opposte facce.
I mezzi deflettori 19 sono configurati e disposti per regolare una sezione di passaggio della rispettiva asola 18 e/o per deviare e dirigere e/o orientare il getto d'aria F in uscita dall'asola 19.
I mezzi deflettori comprendono una bocca di efflusso 19 sagomata e collegata alla rispettiva asola 18 e sostanzialmente formata da due alette periferiche trasversali 19a e due alette periferiche longitudinali 19b unite a formare una cornice rettangolare. La sezione di passaggio della bocca di efflusso 19 è sostanzialmente pari alla sezione di passaggio dell'asola 18.
La bocca di efflusso 19 è inclinata di un definito angolo oc rispetto al piano di movimentazione H. L'angolo oc è, ad esempio, compreso tra 90° e 30°, in particolare è pari a circa 70°.
Nella forma di realizzazione illustrata la bocca di efflusso 19 è inclinata in modo da inviare un flusso F in verso opposto al verso di avanzamento dei prodotti 100 all'interno dell'apparato 1, dall'apertura di ingresso 11 all'apertura di uscita 12.
L'inclinazione della bocca di efflusso 19 può essere modificata e regolata a piacere ed in particolare in funzione delle dimensioni e delle caratteristiche dei prodotti 100. In una variante non illustrata nelle figure, i mezzi deflettori 19 comprendono, inoltre, uno o più setti connessi alle alette periferiche 19a, 19b e scorrevoli rispetto a queste ultime per chiudere o ridurre la sezione di passaggio della rispettiva asola 18. In questo modo, è possibile regolare anche le dimensioni della sezione di passaggio delle asole 18 in funzione delle dimensioni e delle caratteristiche dei prodotti 100 per ottimizzare il rendimento dell'apparato. I mezzi di contenimento 2 comprendono primi mezzi a parete 21 definenti il volume interno e secondi mezzi a parete 22 esterni e contenenti i primi mezzi a parete 21, in modo da formare con questi ultimi mezzi ad intercapedine.
Mezzi di separazione 23, 24 sono fissati internamente ai mezzi di contenimento 2 e connessi a, e supportanti, i mezzi ventilatori 4, 5 in modo da realizzare con i mezzi di contenimento 2 una pluralità di vani interni 29-34. Più precisamente, i mezzi di separazione comprendono primi mezzi di separazione 23 supportanti i primi ventilatori 4 e secondi mezzi di separazione 24 supportanti i secondi ventilatori 5. I primi mezzi di separazione 23 comprendono una pluralità di rispettivi setti o pannelli divisori fissati a superfici interne dei primi mezzi a parete 21 e definenti con questi ultimi un primo vano 29, interposto tra i primi ventilatori 4 e il rispettivo elemento diffusore 8, un secondo vano 30 interposto tra i primi ventilatori 4 e le pareti interne dei primi mezzi a parete 21 ed un terzo vano 31 adiacente al primo vano 29 ed al secondo vano 30 e collegato a quest'ultimo.
Il primo vano 29 è attraversato dal flusso d'aria soffiato dai primi ventilatori 4 verso l'elemento diffusore 8 e i prodotti 100; il secondo vano 30 è attraversato dall'aria aspirata dai primi ventilatori 4 e raffreddata dai rispettivi mezzi scambiatori 6 posti a monte; il terzo vano 31 riceve l'aria proveniente dalla camera di raffreddamento 15, come meglio spiegato nel seguito della descrizione.
Similmente, i secondi mezzi a paratia 24 comprendono una pluralità di rispettivi pannelli divisori fissati a superfici interne dei primi mezzi a parete 21 e definenti con questi ultimi un ulteriore primo vano 32, interposto tra i secondi ventilatori 5 e il rispettivo elemento diffusore 8, un ulteriore secondo vano 33, interposto tra i secondi ventilatori 5 e le pareti interne dei primi mezzi a parete 21 ed un ulteriore terzo vano 34 adiacente all'ulteriore primo vano 31 ed all'ulteriore secondo vano 32 e collegato a quest'ultimo. L'ulteriore primo vano 31 è attraversato dal flusso d'aria soffiato dai secondi ventilatori 5 verso il rispettivo elemento diffusore 8 ed i prodotti 100; l'ulteriore secondo vano 32 è attraversato dall'aria aspirata dai secondi ventilatori 5 e raffreddata dai rispettivi mezzi scambiatori 6 posti a monte; l'ulteriore terzo vano 31 riceve l'aria proveniente dalla camera di raffreddamento 15, come meglio spiegato nel seguito della descrizione.
I mezzi scambiatori di calore comprendono una coppia di unità di raffreddamento 6 di tipo noto, ad esempio alimentate con acqua refrigerata, posizionate rispettivamente in corrispondenza del passaggio tra il secondo vano 30 ed il terzo vano 31 e del passaggio tra l'ulteriore secondo vano 33 e l'ulteriore terzo vano 34, in entrambi i casi a monte dei rispettivi mezzi ventilatori 4, 5 rispetto ad una direzione di flusso dell'aria.
Apparato comprende, inoltre, mezzi a filtro 7 per filtrare l'aria aspirata dai mezzi ventilatori 4, 5 e successivamente diretta su detti prodotti 100.
I mezzi a filtro 7 sono montati adiacenti ai mezzi scambiatori di calore 6, ad esempio a valle di questi rispetto alla direzione di movimentazione dell'aria.
I mezzi a filtro comprendono una coppia di unità filtranti 7, di tipo noto, ciascuna delle quali associata ad una rispettiva unità di raffreddamento 6. Le unità filtranti 7 sono facilmente smontabili per la periodica sostituzione o pulizia.
L'apparato di raffreddamento 1 dell'invenzione grazie ai mezzi diffusori 8 provvisti di bocche di efflusso 19 consente di raffreddare in modo ottimale i prodotti intermedi 100 che attraversano la camera di raffreddamento 15. Le bocche di efflusso 19 raccolgono, infatti, il flusso d'aria generato dai ventilatori e realizzano una pluralità di getti di aria F concentrati ed orientati che investono in modo preciso entrambe le facce dei prodotti 100 disposti sui mezzi convogliatori 3. Inoltre, l'inclinazione delle bocche di efflusso 19 e la sezione di passaggio delle asole 18 ad esse associate può essere modificata e regolata in funzione delle dimensioni e delle caratteristiche dei prodotti 100, in modo da ottenere un maggior scambio termico e dunque un migliore raffreddamento.
L'apparato 1 è formato da una prima porzione 10, provvista dei mezzi convogliatori 3, e da una seconda porzione 20 connessa alla prima porzione 10 in modo da risultare mobile tra una posizione chiusa C, in cui dette porzioni 10, 20 sono contrapposte e unite per racchiudere i mezzi convogliatori 3 e definire il volume interno e la camera di raffreddamento 15, ed una posizione aperta B, in cui le suddette porzioni 10, 20 sono distanziate per consentire un accesso ai mezzi convogliatori 3 e/o ai prodotti 100 posizionati su di essi. La seconda porzione 20 è, in particolare, girevolmente connessa alla prima porzione 10 e ruotabile attorno ad un asse sostanzialmente parallelo al piano di movimentazione H ed alla direzione di avanzamento A, tra la posizione chiusa C e la posizione aperta B.
La prima porzione 10 comprende, oltre ai mezzi convogliatori 3, i primi mezzi ventilatori 4, i primi mezzi di separazione 23 definenti il primo vano 29, il secondo vano 30 ed il terzo vano 31 ed i rispettivi mezzi diffusori 8, mezzi scambiatori 6 e mezzi a filtro 7. La seconda porzione 20 comprende i secondi mezzi ventilatori 5, i secondi mezzi di separazione 24, definenti l'ulteriore primo vano 32, l'ulteriore secondo vano 33 ed l'ulteriore terzo vano 34 ed i rispettivi mezzi diffusori 8, mezzi scambiatori 6 e mezzi a filtro 7.
Nella forma di realizzazione illustrata, in cui il piano di movimentazione H è sostanzialmente orizzontale, la prima porzione 10 è la porzione inferiore che poggia a terra, mentre la seconda porzione 20 è la porzione superiore che si richiude "a libro" sulla prima porzione 10.
L'apparato di raffreddamento 1 dell'invenzione, suddiviso in due porzioni 10, 20 che possono essere separate ed allontanate, consente quindi, in caso di manutenzione od arresto, un'agevole accesso ai mezzi convogliatori 3 ed ai prodotti 100, ad esempio per rimuovere un'ostruzione causata dalla rottura di un prodotto 100. Ciò permette di ridurre considerevolmente i tempi di arresto dell'apparato e dell'impianto di produzione in cui detto apparato è inserito. L'apparato 1 comprende mezzi a condotto 41-46 disposti per prelevare o aspirare l'aria dalla camera di raffreddamento 15, in corrispondenza del piano di lavoro H e convogliarla verso i mezzi scambiatori di calore 6 e più precisamente nei terzi vani 31, 34. L'aria prelevata è riscaldata avendo lambito i prodotti 100 ad elevata temperatura.
I mezzi a condotto 41-46, che comprendono una pluralità di condotti di aspirazione dell'aria, sono realizzati ed alloggiati all'interno dei mezzi ad intercapedine, formati dai primi mezzi a parete 21 e dai secondi mezzi a parete 22 dei mezzi di contenimento 2.
I mezzi a condotto comprendono primi mezzi a condotto 41, 42, 43 e secondi mezzi a condotto 44, 45, 46 disposti e contenuti rispettivamente nella prima porzione 10 e nella seconda porzione 20 (figure 7 e 8).
I primi mezzi a condotto 41, 42, 43 sono collegati alla camera di raffreddamento 15 tramite una pluralità di prime aperture di aspirazione 51.
I primi mezzi a condotto comprendono una pluralità di primi condotti 41, che sono alloggiati nei mezzi ad intercapedine in corrispondenza di porzioni laterali dei mezzi di contenimento 2, sfociano nella camera di raffreddamento 15 tramite le prime aperture di aspirazione 51.
Nella forma di realizzazione illustrata i primi condotti 41 sono in totale sei disposti tre a tre sugli opposti lati dei mezzi di contenimento 2; i primi condotti 41 sono trasversali ed in particolare pressoché ortogonali al piano di movimentazione H.
Un secondo condotto 42 ed un terzo condotto 43 consentono di convogliare l'aria proveniente dai primi condotti 41 al terzo vano 31. Il secondo condotto 42 è alloggiato nei mezzi ad intercapedine in corrispondenza di una porzione inferiore dei mezzi di contenimento 2 ed è collegato al terzo condotto 43. Quest'ultimo è alloggiato nei mezzi ad intercapedine in corrispondenza di porzioni laterali dei mezzi di contenimento e sfocia nel terzo vano 31 tramite prime aperture di efflusso 52.
I secondi mezzi a condotto 44, 45, 46 sono collegati alla camera di raffreddamento 15 tramite una pluralità di seconde aperture di aspirazione 53.
I secondi mezzi a condotto comprendono una pluralità di ulteriori primi condotti 44, che sono alloggiati nei mezzi ad intercapedine in corrispondenza di porzioni laterali dei mezzi di contenimento 2 e sfociano nella camera di raffreddamento 15 tramite le seconde aperture di aspirazione 53.
Nella forma di realizzazione illustrata gli ulteriori primi condotti 44 sono in totale sei disposti tre a tre sugli opposti lati dei mezzi di contenimento 2; gli ulteriori primi condotti 44 sono trasversali ed in particolare pressoché ortogonali al piano di movimentazione H.
Un ulteriore secondo condotto 45 ed un ulteriore terzo condotto 46 consentono di convogliare l'aria proveniente dagli ulteriori primi condotti 44 all'ulteriore terzo vano 34. L'ulteriore secondo condotto 45 è alloggiato nei mezzi ad intercapedine in corrispondenza di una porzione superiore dei mezzi di contenimento 2 ed è collegato all'ulteriore terzo condotto 46. Quest'ultimo è alloggiato nei mezzi ad intercapedine in corrispondenza di porzioni laterali dei mezzi di contenimento e sfocia nell'ulteriore terzo vano 34 tramite seconde aperture di efflusso 52.
Come evidenziato nelle figure 7 e 8, l'aria emessa tramite i getti F orientati, in uscita dai mezzi deflettori 19 degli elementi diffusori 8 dopo aver lambito e raffreddato i prodotti 100 disposti sui mezzi convogliatori 3 viene recuperata attraverso le aperture di aspirazione 51, 53 e ricondotta ai mezzi ventilatori 4, 5 dopo essere stata raffreddata e filtrata. Nelle figure 7 e 8 le frecce bianche indicano il flusso di aria riscaldata ed aspirata nei mezzi a condotto, le frecce nere indicano il flusso di aria raffreddata in uscita dai mezzi scambiatori di calore 6 e diretta ai mezzi ventilatori 4, 5.
È bene osservare che grazie alla posizione ed alla grandezza delle aperture di aspirazione 51, 53 ed alla ridotta ampiezza delle aperture di ingresso il ed uscita 12, le fuoriuscite o dispersioni di aria dall'appartato 1 sono minime. In questo modo l'aria recuperata, parzialmente riscaldata dai prodotti 100, mantenendosi sempre ad una temperatura inferiore a quella dell'ambiente esterno in cui l'apparato 1 è posizionato, richiede minore energia per essere raffreddata nuovamente alla temperatura ideale di esercizio. Quest'ultima è funzione delle caratteristiche fisico-chimiche del prodotto 100 da raffreddare.
L'apparato 1 dell'invenzione permette quindi di ottenere un cospicuo risparmio dei consumi energetici rispetto agli apparati di raffreddamento noti.
Inoltre, l'aria, poiché è filtrata dalle unità filtranti 7 ad ogni passaggio attraverso gli scambiatori di calore 6 ed i ventilatori 4, 5, si mantiene pulita e sostanzialmente priva di particelle, polvere, inquinanti, che soffiati sui prodotti potrebbero compromettere la qualità della successiva decorazione da apporre sul prodotto. L'apparato dell'invenzione permette quindi di ottenere una migliore qualità dei processi di apposizione delle decorazioni, in particolare dei processi serigrafici.

Claims (13)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Apparato per raffreddare prodotti (100), in particolare piastrelle semilavorate, comprendente mezzi di contenimento (2) definenti un volume interno provvisto un'apertura di ingresso (11) e di un'apertura di uscita (12) per detti prodotti (100) e comprendente, contenuti all'interno di detto volume interno: - mezzi convogliatori (3) per supportare e movimentare detti prodotti (100) attraverso detti mezzi di contenimento (2) lungo un piano di movimentazione (H) da detta apertura di ingresso (11) a detta apertura di uscita (12); - mezzi ventilatori (4, 5) per dirigere aria su detti prodotti (100); - mezzi diffusori (8) interposti tra detti mezzi ventilatori (4, 5) e detti mezzi convogliatori (3) per intercettare un flusso d'aria generato da detti mezzi ventilatori (4, 5) e realizzare una pluralità di getti d'aria (F) diretti su detti prodotti (100).
  2. 2. Apparato secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi diffusori (8) definiscono in detto volume interno una camera di raffreddamento (15) attraversata da detti mezzi convogliatori (3) e da detti getti d'aria (F), detta camera di raffreddamento (15) comunicando con un ambiente esterno tramite detta apertura di ingresso (11) e detta apertura di uscita (12).
  3. 3. Apparato secondo la rivendicazione 1 oppure 2, in cui detti mezzi diffusori comprendono almeno un elemento diffusore (8) affacciato a detti mezzi ventilatori (4, 5) e provvisto di una pluralità di asole (18) per il passaggio di detto flusso d'aria, mezzi deflettori (19) essendo previsti ed associati a ciascuna asola (18) per deviare ed indirizzare un relativo getto d'aria (F) su detti prodotti (100).
  4. 4. Apparato secondo la rivendicazione 3, in cui detti mezzi deflettori (19) sono disposti per regolare una sezione di passaggio della rispettiva asola (18) e/o per deviare ed orientare un getto d'aria (F) in uscita da detta asola (18).
  5. 5. Apparato secondo la rivendicazione 4, in cui detti mezzi deflettori comprendono una bocca di efflusso (19) sagomata e connessa alla rispettiva asola (18).
  6. 6. Apparato secondo una delle rivendicazioni precedenti, comprendente mezzi scambiatori di calore (6), contenuti all'interno di detto volume interno, per raffreddare l'aria diretta su detti prodotti (100).
  7. 7. Apparato secondo una delle rivendicazioni precedenti, comprendente mezzi a condotto (41-46) disposti per aspirare aria da detto volume interno in corrispondenza di detto piano di lavoro (H) e convogliarla verso detti mezzi ventilatori (4, 5).
  8. 8. Apparato secondo la rivendicazione 7, in cui detti mezzi di contenimento (2) comprendono primi mezzi a parete (21) definenti detto volume interno e secondi mezzi a parete (22) esterni e contenenti detti primi mezzi a parete (21), detti primi mezzi a parete (21) e detti secondi mezzi a parete (22) formando mezzi ad intercapedine atti ad alloggiare detti mezzi a condotto (41-46).
  9. 9. Apparato secondo la rivendicazione 7 oppure 8, comprendente mezzi di separazione (23, 24) fissati internamente a detti mezzi di contenimento (2) e connessi a detti mezzi ventilatori (4, 5), detti mezzi di separazione (23, 24) e detti mezzi di contenimento (2) realizzando in detto volume interno una pluralità di vani (29-34) collegati a detti mezzi a condotto (41-46) e disposti per convogliare aria ai mezzi ventilatori (4, 5) e ad una camera di raffreddamento (15) definita da detti mezzi diffusori (8) e attraversata da detti mezzi convogliatori (3) e da detti getti d'aria (F).
  10. 10. Apparato secondo la rivendicazione 9, quando la rivendicazione 7 dipende dalla rivendicazione 6, in cui detti mezzi scambiatori (6) sono posizionati in detti vani (29-34) in corrispondenza di aperture di efflusso (52, 54) di detti mezzi a condotto (41-46).
  11. 11. Apparato secondo una delle rivendicazioni precedenti, comprendente mezzi a filtro (7) per filtrare l'aria aspirata da detti mezzi ventilatori (4, 5) e successivamente diretta su detti prodotti (100) attraverso detti mezzi diffusori (8).
  12. 12. Apparato secondo la rivendicazione 11, quando dipendente dalla rivendicazione 6, in cui detti mezzi a filtro (7) sono disposti adiacenti a detti mezzi scambiatori di calore (6).
  13. 13. Apparato secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi ventilatori comprendono primi mezzi ventilatori (4) e secondi mezzi ventilatori (5) disposti gli uni opposti agli altri rispetto a detto piano di movimentazione (H), detti mezzi diffusori comprendendo due elementi diffusori (8) interposti rispettivamente tra detto piano di movimentazione (H) e detti primi mezzi ventilatori (4) e tra detto piano di movimentazione (H) e detti secondi mezzi ventilatori (5), ciascun elemento diffusore (8) essendo provvisto di asole (18) per il passaggio di detto flusso d'aria, mezzi deflettori (19) essendo previsti ed associati a ciascuna asola (18) per deviare ed indirizzare un relativo getto d'aria (F) su detti prodotti (100).
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