ITMO20120048A1 - Struttura di copertura perfezionata per il deflusso delle acque piovane - Google Patents

Description

"STRUTTURA DI COPERTURA PERFEZIONATA PER IL DEFLUSSO DELLE ACQUE PIOVANE"

DESCRIZIONE

Il presente trovato ha come oggetto una struttura di copertura perfezionata per il deflusso delle acque piovane.

Sono note strutture di copertura generalmente utilizzate in spazi aperti quali balconi, terrazzi, giardini, presentanti un'intelaiatura di supporto a cui sono scorrevolmente associati una pluralità di elementi di sostegno supportanti un telo di copertura disposto inclinato rispetto al piano orizzontale per agevolare il deflusso delle acque piovane. Il telo di copertura à ̈ normalmente provvisto di mezzi di sbarramento dell'acqua piovana posti sui suoi margini laterali che evitano la fuoriuscita dell'acqua lateralmente in condizioni di telo disteso, convogliando il flusso di acqua verso un'apposita gronda di raccolta prossima all'estremità frontale del telo stesso.

Una prima soluzione nota prevede di applicare alle estremità superiori degli elementi di sostegno dei rialzi laterali atti a conferire una curvatura verso l'alto alle porzioni di telo in prossimità dei margini laterali. Tali rialzi laterali tendono a flettere verso l'alto le porzioni laterali del telo in tensione tra due elementi di sostegno adiacenti, convogliando l'acqua piovana verso il centro del telo.

Tale soluzione di tipo noto non à ̈ scevra di inconvenienti tra i quali va annoverato il fatto di non risultare efficace in presenza di precipitazioni abbondanti e/o in presenza di vento durante tali precipitazioni. Infatti, la porzione di telo interposta tra due elementi di sostegno non à ̈ direttamente supportata da quest'ultimi, e, sotto l'azione di forze esterne che tendono a spingerlo verso il basso, come ad esempio il peso dell'acqua piovana od il vento, il lembo laterale del telo tende a perdere la sua curvatura verso l'alto facendo fuoriuscire l'acqua piovana lateralmente. Tale inconveniente e maggiormente accentuato con l'aumentare dell'interasse tra gli elementi di sostegno.

Tale inconveniente viene in parte ovviato da una seconda tipologia di struttura nota comprendente una barriera semi-rigida sviluppantesi dalla faccia superiore del telo in prossimità dei suoi bordi laterali. Tale barriera crea un vero e proprio ostacolo al passaggio dell'acqua piovana. In particolare, tale barriera comprende un sottile profilato realizzato in materiale sostanzialmente rigido, come ad esempio un profilato in polivinilcloruro, collegato a tenuta al telo.

Anche tali strutture di copertura di tipo noto non sono scevre di inconvenienti tra i quali va annoverato il fatto di impedire un corretto impacchettamento del telo nel momento in cui lo stesso viene retratto. Infatti, durante l'avvicinamento dei vari elementi di sostegno fra loro per retrarre il telo, le porzioni di telo interposte tra i vari elementi tendono a creare sacche a goccia, compromettendo l'estetica del telo compattato ed impedendo il completo avvicinamento di elementi di sostegno contigui.

Compito precipuo del presente trovato consiste nel fatto di realizzare una struttura di copertura perfezionata per il deflusso delle acque piovane che ovvi agli inconvenienti e superi i limiti della tecnica nota consentendo di convogliare adeguatamente le acque piovane, evitandone fuoriuscite laterali anche in presenza di precipitazioni abbondanti o in presenza di vento e nel contempo consenta un corretto impacchettamento del telo.

Nell'ambito di questo compito, uno scopo del presente trovato à ̈ quello di realizzare un struttura di copertura che eviti la formazioni di rigonfiamenti del telo durante il suo impacchettamento, salvaguardandone l'estetica.

Il compito sopra esposto, nonché lo scopo ed altri che meglio appariranno in seguito, vengono raggiunti da una struttura di copertura perfezionata per il deflusso delle acque piovane, comprendente

un'intelaiatura di supporto di un telo di copertura disposto con giacitura inclinata rispetto ad un piano orizzontale in modo da presentare un'estremità frontale disposta inferiormente ad un'estremità posteriore ed almeno due margini laterali interposti tra dette estremità e alternativamente mobile tra una posizione retratta in cui detta estremità frontale e detta estremità posteriore sono avvicinate fra loro e detto telo à ̈ ripiegato, almeno in parte, su se stesso ed una configurazione estesa in cui dette estremità sono tra loro allontanate e detto telo à ̈ completamente disteso,

e mezzi di sbarramento associati a detto telo in corrispondenza di almeno uno di detti margini laterali e sporgenti superiormente al telo stesso almeno in detta posizione estesa, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di sbarramento sono alternativamente mobili tra una configurazione di riposo in cui sono disposti sostanzialmente aderenti a detto telo in detta posizione retratta ed una configurazione di utilizzo in cui sono sporgenti superiormente al telo stesso in detta posizione estesa.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di realizzazione preferita, ma non esclusiva, di una struttura di copertura perfezionata per il deflusso delle acque piovane, illustrata a titolo indicativo e non limitativo con l'ausilio degli allegati disegni in cui:

la figura 1 Ã ̈ una schematica vista frontale in prospettiva di una struttura di copertura perfezionata per il deflusso delle acque piovane con telo di copertura in posizione estesa, secondo il trovato;

la figura 2 Ã ̈ una schematica vista in sezione della struttura di copertura, secondo il trovato, effettuata secondo un piano longitudinale, con il telo di copertura in posizione retratta;

la figura 3 Ã ̈ una schematica vista in sezione della struttura di copertura, secondo il trovato, effettuata secondo un piano longitudinale, con il telo di copertura in posizione estesa;

la figura 4 Ã ̈ una schematica vista in sezione su scala ingrandita della struttura di copertura di figura 2, effettuata secondo l'asse IV-IV;

la figura 5 Ã ̈ una schematica vista in sezione su scala ingrandita della struttura di copertura di figura 3, effettuata secondo l'asse V-V.

Con riferimento alle figure citate, la struttura di copertura, indicata globalmente con il numero di riferimento 1, comprende un'intelaiatura di supporto 2 di un telo 3 di copertura disposto con giacitura inclinata rispetto al piano orizzontale in modo tale da presentare un'estremità frontale 4 disposta inferiormente ad un'estremità posteriore 5.

L'inclinazione del telo 3 à ̈ tale da evitare la stagnazione di acqua piovana al di sopra del telo stesso. Il telo 3 presenta almeno due margini laterali 6 interposti tra le due estremità 4 e 5 ed à ̈ alternativamente mobile tra una posizione retratta in cui queste ultime sono avvicinate fra loro ed il telo stesso à ̈ ripiegato, almeno in parte, su se stesso ed una configurazione estesa in cui il telo 3 à ̈ completamente disteso e le due estremità 4 e 5 sono tra loro allontanate. La struttura di copertura 1 comprende inoltre mezzi di sbarramento 7 associati al telo 3 in corrispondenza di almeno uno dei margini laterali 6 e sporgenti superiormente dallo stesso almeno quando il telo 3 à ̈ in posizione estesa.

Secondo il trovato, i mezzi di sbarramento 7 sono alternativamente mobili tra una configurazione di riposo in cui sono disposti sostanzialmente aderenti al telo 3 nella posizione retratta ed una configurazione di utilizzo in cui sono sporgenti superiormente al telo stesso nella posizione estesa.

Particolarmente, tali mezzi di sbarramento 7 comprendono almeno una sponda 8 longitudinale avente una porzione di base 10 associata superiormente al telo 3 in corrispondenza di un relativo margine laterale 6 ed una porzione libera 11 contrapposta alla precedente. Oltre a ciò, i mezzi di sbarramento 7 comprendono mezzi di trazionamento 9 interposti tra la sponda stessa e l'intelaiatura di supporto 2 ed attivabili dalla movimentazione del telo 3 dalla posizione retratta alla posizione estesa. L'attivazione dei mezzi di trazionamento 9 permette il passaggio della sponda 8 dalla configurazione di riposo alla configurazione di utilizzo. Vantaggiosamente, i mezzi di trazionamento 9 comprendono un elemento filiforme 17 realizzato in un materiale anelastico.

Opportunamente, l'intelaiatura di supporto 2 comprende guide laterali 13 ed una pluralità di sostegni 12 direttamente a contatto con il telo 3 di cui almeno un primo sostegno 12a mobile lungo le guide laterali 13 ed associato all'estremità frontale 4, almeno un secondo sostegno 12b solidale all'intelaiatura di supporto 2 ed associato all'estremità posteriore 5 ed uno o più sostegni 12 intermedi mobili lungo le guide laterali 13 ed interposti tra il primo 12a ed il secondo sostegno 12b. Lo spostamento del primo sostegno 12a rispetto al secondo sostegno 12b permette la movimentazione del telo 3 tra le due posizione menzionate in precedenza.

Ulteriormente, i sostegni 12a e 12b sono associati rispettivamente a lembi opposti 14 dell'elemento filiforme 17 presentando un punto di connessione con gli stessi distanziato dal rispettivo punto di installazione dell'estremità 4 o 5 del telo 3. Inoltre, tra almeno un punto di connessione ed il rispettivo lembo 14 possono essere interposti mezzi di registrazione che consentano, in fase di montaggio della struttura stessa, la regolazione della tensione dell'elemento filiforme 17. Tale distanza à ̈ almeno pari, o maggiore, dell'estensione della sponda 8 definita dalla misura massima che intercorre tra la porzione di base 10 e la porzione libera 11.

Vantaggiosamente, la sponda 8 à ̈ internamente cava e provvista di un vano di alloggiamento 15 longitudinale in cui à ̈ inserito passante l'elemento filiforme 17; il vano di alloggiamento 15 presenta dimensioni tali da permettere un agevole scorrimento dell'elemento filiforme 17 al suo interno.

Il vano di alloggiamento 15 e, conseguentemente, anche i mezzi di sbarramento 7 si sviluppano per tutta l'estensione del telo 3 definita tra l'estremità frontale 4 e l'estremità posteriore 5.

In questa particolare forma di realizzazione, il telo 3 presenta una forma sostanzialmente quadrangolare, come illustrato in figura 1, delimitata dall'estremità frontale 4, dall'estremità posteriore 5 e dai due margini laterali 6. In prossimità di entrambi i margini laterali 6 sono disposti i mezzi di sbarramento 7 per tutta l'estensione del telo 3. Il telo 3 à ̈ inoltre collegato solidalmente con la sua estremità frontale 4 al primo sostegno 12a che, in questa particolare forma di realizzazione, à ̈ un carrello azionato in scorrimento lungo le guide laterali 13 da una cinghia dentata 20 chiusa ad anello ed impegnata su due pulegge 21 di cui almeno una motrice, come illustrato nelle figure 2 e 3. Tali mezzi di azionamento permettono l'avvicinamento o l'allontanamento del primo sostegno 12a al secondo sostegno 12b definendo la posizione del telo 3. Il telo 3 presenta inoltre mezzi di aggancio 22 che lo collegano ai sostegni 12 intermedi liberi scorrevolmente lungo le guide laterali 13. Tali mezzi di aggancio 22 sono tondini in cloruro di polivinile direttamente saldati sulla faccia inferiore del telo 3, contrapposta alla superficie del telo 3 presentate le sponde 8 ed equidistanziati tra loro di una distanza sostanzialmente compresa tra 50 e 90 centimetri; tali mezzi di aggancio si impiegano in rispettivi alloggiamenti ricavati nei sostegni 12.

Infine, il telo 3 comprende una coppia di bande 16 di fissaggio realizzate in materiale polimerico ed associate ai rispettivi margini laterali 6 e sovrapposte alle porzioni di base 11 di ciascuna sponda 8. Opportunamente, le bande 16 sono realizzate in cloruro di polivinile e sono connesse, a tenuta di liquido, al telo stesso con tecniche di tipo noto, come ad esempio saldatura ad alta frequenza. A ciascuna banda 16 viene collegata, tramite cucitura, la relativa sponda 8. Ciascuna sponda 8 à ̈ costituita da una striscia di tessuto realizzata in un materiale flessibile, come ad esempio poliammide, richiusa su stessa in modo da definire il vano di alloggiamento 15 per il passaggio dell'elemento filiforme 17. Tale elemento filiforme 17 à ̈ un cavo presentante un'anima realizzata in fibra sintetica aramidica del tipo Kevlar® rivestita da poliestere, caratterizzata da un'elevata resistenza meccanica in modo da avere un allungamento pressoché nullo anche a seguito di trazioni elevate.

Opportunamente, la struttura di copertura 1 à ̈ supportata frontalmente da almeno due colonne di sostegno 23 e posteriormente, ad una quota maggiore, da una staffa di fissaggio 24 installata a parete 25 in modo tale da conferire un'adeguata pendenza alla struttura stessa. La struttura di copertura 1 à ̈ inoltre provvista di una gronda di raccolta 18 associata all'intelaiatura di supporto 2 in corrispondenza all'estremità frontale 4 del telo 3 in posizione estesa in modo da raccogliere l'acqua piovana defluente sulla superficie superiore del telo stesso. Ulteriormente, l'intelaiatura di supporto 2 presenta due paratie 19, illustrate nelle figure 4 e 5, sviluppantesi dalle guide laterali 13 verso l'interno del telo 3 in modo da coprire i margini laterali 6 e le rispettive sponde 8, evitando il passaggio dell'acqua tra il telo 3 e le guide laterali stesse.

Il funzionamento della struttura di copertura à ̈ di seguito descritto.

Inizialmente il telo 3 à ̈ in posizione retratta, come illustrato in figura 2 e 4, e conseguentemente l'elemento filiforme 17, collegato al primo sostegno 12a ed al secondo sostegno 12b, à ̈ floscio. Non essendo in tensione, l'elemento filiforme 17, per gravità, tende a cadere verso il basso, portando la porzione libera 11 della sponda 8 sostanzialmente a contatto con il telo 3.

A seguito dell'allontanamento del primo sostegno 12a dal secondo sostegno 12b grazie ai mezzi di azionamento, il telo 3 assume la posizione estesa, come illustrato nelle figure 3 e 5, e l'elemento filiforme 17 viene attivato grazie al suo tensionamento. L'elemento filiforme 17, distanziato dal piano di giacitura del telo 3 in posizione estesa, si allontana dallo stesso portando verso l'alto la porzione libera 11 della sponda 8, definendo una barriera sporgente dalla superficie del telo stesso che impedisce l'attraversamento di eventuale acqua piovana e limitando quest'ultima a defluire verso l'estremità frontale 4. L'elemento filiforme 17 non si deforma elasticamente anche in presenza di vento o precipitazioni abbondanti, garantendo il posizionamento stabile dei mezzi di sbarramento 7 nella configurazione di utilizzo, anche in condizioni meteo sfavorevoli.

In questa particolare forma di realizzazione, l'elemento filiforme 17 si distanzia dal piano di giacitura del telo 3 in posizione estesa di una misura tale da flettere leggermente anche la banda 16 collegata alla sponda di base 10, aumentando considerevolmente l'altezza della barriera sporgente. Vantaggiosamente, la saldatura della banda 16 sui margini laterali 6 garantisce il contenimento dell'acqua, evitandone infiltrazioni e successivi fuoriuscite laterali.

A seguito della ri-attivazione dei mezzi di azionamento il primo sostegno 12a viene movimentato verso il secondo sostegno 12b facendo passare il telo 3 dalla posizione estesa alla pozione retratta, rilassando l'elemento filiforme 17 che, non essendo più attivo, permette il passaggio della sponda 8 dalla configurazione di utilizzo alla configurazione di risposo, facendola aderire al telo 3 senza comprometterne i movimenti.

Utilmente, ogni struttura di copertura 1 può essere affiancata ad una successiva omologa tramite l'adesione delle rispettive guide laterali 13, permettendo la copertura di una superficie maggiore. Inoltre, le guide laterali 13 dell'intelaiatura di supporto 2 possono essere reciprocamente affacciate fra loro, come ampliamento illustrato nella domanda di brevetto italiana dal titolo "struttura di copertura ad ingombro verticale ridotto" depositata dalla stessa richiedente dell'attuale domanda di brevetto in pari data, in modo da conferire una forma compatta alla struttura stessa.

Si à ̈ in pratica constatato come la struttura di copertura perfezionata per il deflusso delle acque piovane secondo il presente trovato, assolva il compito nonché gli scopi prefissati in quanto consente di convogliare adeguatamente le acque piovane, evitando fuoriuscite laterali in qualsiasi condizione di utilizzo e permette, nel contempo, un corretto impacchettamento del telo senza comprometterne l'estetica. Infatti, grazie all'attivazione dei mezzi di trattenimento, ossia a seguito del loro tensionamento, i mezzi di sbarramento rimangono sporgenti della superficie del telo in modo da contenere il flusso delle acque piovane a telo disteso, e, alternativamente a seguito dell'inibizione dei mezzi di trazionamento, ossia a seguito del loro rilassamento, i mezzi di sbarramento possono aderire ed adattarsi alle flessioni del telo in quanto le sponde, realizzante in materiale flessibile, evitano la formazione di antiestetiche sacche di rigonfiamento durante l'impacchettamento del telo.

La struttura di copertura perfezionata per il deflusso delle acque piovane così concepita à ̈ suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo.

Inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica, i materiali impiegati, purché compatibili con l'uso specifico, nonché le dimensioni e le forme contingenti potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Struttura di copertura (1) perfezionata per il deflusso delle acque piovane, comprendente un'intelaiatura di supporto (2) di un telo (3) di copertura disposto con giacitura inclinata rispetto ad un piano orizzontale in modo da presentare un'estremità frontale (4) disposta inferiormente ad un'estremità posteriore (5) ed almeno due margini laterali (6) interposti tra dette estremità (4;5) e alternativamente mobile tra una posizione retratta in cui detta estremità frontale (4) e detta estremità posteriore (5) sono avvicinate fra loro e detto telo (3) à ̈ ripiegato, almeno in parte, su se stesso ed una configurazione estesa in cui dette estremità (4;5) sono tra loro allontanate e detto telo (3) à ̈ completamente disteso, e mezzi di sbarramento (7) associati a detto telo (3) in corrispondenza di almeno uno di detti margini laterali (6) e sporgenti superiormente al telo stesso almeno in detta posizione estesa, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di sbarramento (7) sono alternativamente mobili tra una configurazione di riposo in cui sono disposti sostanzialmente aderenti a detto telo (3) in detta posizione retratta ed una configurazione di utilizzo in cui sono sporgenti superiormente al telo stesso in detta posizione estesa.
2. 2. Struttura di copertura (1) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di sbarramento (7) comprendono almeno una sponda (8) longitudinale avente una porzione di base (10) associata superiormente a detto telo (3) in prossimità di un relativo margine laterale (6) ed una porzione libera (11) contrapposta a detta porzione di base (10), e mezzi di trazionamento (9) interposti tra detta sponda (8) e detta intelaiatura di supporto (2) attivabili dalla movimentazione di detto telo (3) dalla posizione retratta alla posizione estesa per il passaggio della sponda stessa da detta configurazione di riposo a detta configurazione di utilizzo.
3. 3. Struttura di copertura (1) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di trazionamento (9) comprendono un elemento filiforme (17) realizzato in materiale anelastico.
4. 4. Struttura di copertura (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta sponda (8) presenta un vano di alloggiamento (15) longitudinale e che detto elemento filiforme (17) à ̈ inserito passante lungo detto vano di alloggiamento (15).
5. 5. Struttura di copertura (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta intelaiatura di supporto (2) comprende guide laterali (13) ed una pluralità di sostegni (12) di detto telo (3), di cui almeno un primo sostegno (12a) mobile lungo dette guide laterali (13) ed almeno un secondo sostegno (12b) solidale a detta intelaiatura di supporto (2).
6. 6. Struttura di copertura (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta estremità frontale (4) e detta estremità posteriore (5) sono rispettivamente associate a detto primo sostegno (12a) e detto secondo sostegno (12b).
7. 7. Struttura di copertura (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto elemento filiforme (17) presenta due lembi opposti (14) associati rispettivamente a detto primo sostegno (12a) e detto secondo sostegno (12b), detti lembi opposti (14) essendo distanziati dal piano di giacitura del telo (3) in posizione estesa di una misura almeno pari all'estensione di detta sponda (8) definita tra detta porzione di base (10) e detta porzione libera (11).
8. 8. Struttura di copertura (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di sbarramento (7) si sviluppano lungo tutto detto almeno un margine laterale (6).
9. 9. Struttura di copertura (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto telo (3) presenta una forma sostanzialmente quadrangolare e comprende detti mezzi di sbarramento (7) associati ad entrambi detti margini laterali (6).
10. 10.Struttura di copertura (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere almeno una banda (16) di fissaggio associata a detto telo (3) ed a detta porzione di base (11) di ciascuna sponda (8).