ITMO20110255A1 - Confezione per prodotti - Google Patents

Description

Confezione per prodotti

L’invenzione concerne confezioni per prodotti realizzati mediante termoformatura di un materiale plastico in foglio ed in particolare riguarda una confezione comprendente due contenitori disposti per contenere rispettivi prodotti da mettere in contatto tra loro, ad esempio mescolati o miscelati, in una successiva fase di utilizzo.

Sono note confezioni realizzate mediante termoformatura di un materiale plastico in foglio comprendenti due contenitori o semi-gusci contrapposti definenti rispettive cavità atte a ricevere un corrispondente prodotto. Le cavità dei semigusci sono chiuse da pellicole o film di copertura per separare e isolare i prodotti dall’ambiente esterno. Ciascuna pellicola di copertura à ̈ saldata lungo un bordo perimetrale che si estende lungo, e attorno a, l’apertura della cavità. In una configurazione assemblata della confezione i due semigusci sono tra loro accoppiati e vincolati con le facce chiuse dalle pellicole di copertura contrapposte ed affacciate.

Una confezione di tale genere à ̈ illustrata nel documento EP 2016832. Quest’ultimo descrive in particolare una confezione comprendente due semigusci ciascuno dei quali contiene un prodotto caseario ed à ̈ chiuso ermeticamente da un film. I due semigusci sono tra loro collegati ed interconnessi tramite una porzione di cerniera dei rispettivi bordi periferici. Questi ultimi comprendono rispettive appendici disposte in posizione opposta alla porzione di cerniera per agevolare l’apertura della confezione, ossia la rotazione in apertura dei due semigusci.

Uno svantaggio delle confezioni sopra descritte risiede nel fatto che per rimuovere le pellicole di copertura dei due semigusci ed accedere ai prodotti in essi contenuti à ̈ necessario aprire la confezione, ruotando in apertura i suddetti semigusci. Nel caso in cui tali prodotti debbano essere tra loro posti in contatto, tipicamente riversando uno dei prodotti nel contenitore contenente l’altro prodotto, à ̈ facile che il prodotto da riversare possa accidentalmente fuoriuscire dalla confezione, anche con schizzi, sporcando l’ambiente circostante e/o l’utilizzatore.

Nel caso di prodotti chimici da mescolare per formare un prodotto finale, ad esempio un adesivo, ed irritanti o nocivi al contatto, l’accidentale fuoriuscita di uno dei prodotti può risultare pericolosa per l’utilizzatore.

In alternativa, i prodotti presenti all’interno dei due contenitori possono essere riversati e mescolati all’interno di un terzo contenitore più grande che tuttavia non sempre à ̈ disponibile.

Altro svantaggio delle confezioni sopra descritte risiede nel fatto che le due pellicole di copertura una volta rimosse dai rispettivi semigusci, poiché presentano, almeno su una faccia, residui e tracce di prodotto, devono essere manipolate dall’utilizzatore con cura per evitare di sporcare quest’ultimo e/o l’ambiente circostante.

Uno scopo della presente invenzione à ̈ di migliorare le confezioni note per prodotti, in particolare le confezioni realizzate mediante termoformatura di un materiale plastico in foglio e comprendenti almeno due contenitori separati per rispettivi prodotti.

Altro scopo à ̈ realizzare una confezione provvista di almeno due contenitori atti a ricevere rispettivi prodotti e chiusi da pellicole di copertura, la quale permetta, in una fase di utilizzo, di mettere in contatto i prodotti, in particolare riversando uno dei prodotti nel contenitore contenente l’altro prodotto, in modo facile e sicuro, impedendo l’accidentale fuoriuscita di uno o entrambi i prodotti dalla confezione.

Ulteriore scopo à ̈ realizzare una confezione che consenta ad un utilizzatore di rimuovere le pellicole di chiusura dei contenitori in modo agevole, rapido ed efficace con un movimento continuo, senza strappi.

Altro scopo ancora à ̈ ottenere una confezione che permetta di disporre le pellicole di chiusura durante il loro distacco dai contenitori e una volta completamente rimosse da questi ultimi in modo che esse non sporchino o contaminino l’utilizzatore e/o l’ambiente circostante.

Tali scopi ed altri ancora sono raggiunti da una confezione per prodotti secondo una o più delle rivendicazioni sotto riportate.

L’invenzione potrà essere meglio compresa ed attuata con riferimento agli allegati disegni che ne illustrano alcune forme esemplificative e non limitative di attuazione, in cui:

Figura 1 à ̈ una vista in pianta dall’alto della confezione per prodotti secondo l’invenzione in una configurazione assemblata;

Figura 2 à ̈ una sezione secondo la linea II-II di figura 1; Figura 3 à ̈ una vista in pianta dall’alto di un primo contenitore della confezione di figura 1;

Figura 4 Ã ̈ una sezione secondo la linea IV-IV di figura 3; Figura 5 Ã ̈ una vista in pianta dal basso di un secondo contenitore della confezione di figura 1;

Figura 6 Ã ̈ una sezione secondo la linea VI-VI di figura 5; Figura 7 Ã ̈ una sezione come quella di figura 2 della confezione in una fase di apertura dei contenitori;

Figura 8 Ã ̈ un dettaglio ingrandito di Figura 7.

Con riferimento alle figure da 1 a 8, à ̈ illustrata una confezione 1 per prodotti secondo l’invenzione comprendente un primo contenitore 2 provvisto di una prima cavità 4 atta a contenere un primo prodotto P1 e chiusa da una prima pellicola 6 di copertura ed un secondo contenitore 3 provvisto di una seconda cavità 5 atta a contenere un secondo prodotto P2 e chiusa da una seconda pellicola 7 di copertura. I contenitori 2, 3 sono realizzati mediante termoformatura di un materiale plastico in foglio.

I prodotti P1, P2 possono essere prodotti alimentari, farmaceutici, cosmetici, chimici da mettere tra loro in contatto, combinare, miscelare, mescolare in una condizione d’uso come meglio descritto nel seguito della descrizione. In una configurazione assemblata A della confezione 1 (Figure da 1, 2 e 7) il primo contenitore 2 ed il secondo contenitore 3 sono tra loro connessi, sostanzialmente sovrapposti, in modo tale che le pellicole 6, 7 di copertura delle cavità 4, 5 risultino contrapposte ed affacciate.

La prima pellicola 6 e la seconda pellicola 7 comprendono rispettivamente una prima linguetta 8 allungata ed una seconda linguetta 9 allungata, ciascuna delle quali si estende da una rispettiva porzione di attacco 10, 11 di un bordo di unione 12, 13 lungo e mediante il quale la rispettiva pellicola 6, 7 Ã ̈ fissata al corrispondente contenitore 2, 3.

Le due linguette 8, 9 in una configurazione chiusa del contenitore 2, 3 cui esse sono associate e nella configurazione assemblata A della confezione 1 sono ripiegate e distese sopra le rispettive pellicole 6, 7 in modo che rispettive porzioni terminali 8a, 9a di esse fuoriescano dalla confezione 1 da parte opposta rispetto alle porzioni di attacco 10, 11. In altre parole, ciascuna linguetta 8, 9 a partire dalla rispettiva porzione di attacco 10, 11 à ̈ ripiegata all’indietro verso e sopra la cavità 4, 5 del contenitore 2, 3 cui essa à ̈ associata. In questo modo, con la confezione 1 nella configurazione assemblata A, un utilizzatore può, in una fase di apertura, afferrando e tirando le linguette 8, 9 in allontanamento dai contenitori 2, 3, ad esempio lungo una direzione di apertura T, distaccare progressivamente le pellicole 6, 7 ed aprire le cavità 4, 5 consentendo ai prodotti P1, P2 di venire a contatto.

Nella forma di realizzazione illustrata nelle figure, la prima linguetta 8 e la seconda linguetta 9 sono tra loro sostanzialmente affacciate e sovrapposte e le porzioni terminali 8a, 9a sono unite, in particolare incollate oppure saldate. In questo modo durante la fase di apertura à ̈ possibile afferrare entrambe le linguette 8, 9 e tirandole in allontanamento dai contenitori 2, 3 distaccare progressivamente e contemporaneamente entrambe le pellicole 6, 7, come meglio spiegato nel seguito della descrizione.

In una versione della confezione 1 non illustrata nelle figure, le linguette 8, 9 delle pellicole di copertura 6, 7 sono sfalsate, ad esempio distanziate angolarmente, in modo da non risultare sovrapposte per consentire l’apertura separata ed in tempi diversi delle due cavità.

La prima linguetta 8 e la seconda linguetta 9 hanno forma sostanzialmente rettangolare allungata e comprendono rispettive porzioni centrali 8b, 9b interposte tra la porzione di attacco 10, 11 e la porzione terminale 8a, 9a. Nella configurazione chiusa del rispettivo contenitore 2, 3 la porzione centrale 8b, 9b à ̈ ripiegata lungo una linea di piegatura 8c, 9c che divide la porzione centrale 8b, 9b in un primo tratto di minore lunghezza sostanzialmente adiacente alla porzione di attacco 10, 11 ed un secondo tratto di maggiore lunghezza ripiegato ed estendentesi sulla rispettiva pellicola 6, 7.

Ciascun bordo di unione 12, 13 comprende porzioni periferiche della rispettiva pellicola 6, 7 che sono fissate, in particolare saldate, attorno ad un’apertura 4a, 5a della cavità 4, 5 del rispettivo contenitore 2, 3.

Le pellicole di copertura 6, 7 sono realizzate in materiale plastico saldabile, ad esempio termicamente o tramite ultrasuoni, a bordi periferici, o flange, 20, 30 dei contenitori 2, 3. In particolare, il primo contenitore 2 comprende un primo bordo periferico 20 al quale à ̈ fissata la prima pellicola 6 di copertura tramite un primo bordo di unione 12 ed il secondo contenitore 3 comprende un secondo bordo periferico 30 al quale à ̈ fissata la seconda pellicola 7 di copertura tramite un secondo bordo di unione 13.

Ciascun bordo di unione 12, 13 comprende una rispettiva porzione di primo distacco 12a, 13a ed una rispettiva porzione di ultimo distacco 12b, 13b aventi forma sostanzialmente a “V†, o a cuneo, per agevolare una graduale e progressiva separazione delle pellicole 6, 7 dai contenitori 2, 3, rispettivamente all’inizio ed alla fine della fase di apertura delle cavità 4, 5. In particolare, la porzione di primo distacco 12a, 13a e la porzione di ultimo distacco 12b, 13b di ciascun bordo di unione 12, 13 sono sostanzialmente allineate alla direzione di apertura T lungo la quale la rispettiva linguetta 8, 9 viene tirata nella fase di apertura.

Nella forma di realizzazione illustrata, il primo bordo periferico 20 ed il secondo bordo periferico 30 dei due contenitori 2, 3 hanno la stessa dimensione e la stessa forma, ad esempio sostanzialmente ellittica od ovale, per potersi perfettamente sovrapporre ed impegnare reciprocamente nella configurazione assemblata A della confezione 1.

Ciascun bordo periferico 20, 30 à ̈ provvisto una coppia di appendici sagomate 25, 35, ad esempio tra loro contrapposte rispetto ad un asse longitudinale X1, X2 di simmetria dei contenitori 2, 3. Prime appendici sagomate 25 sono previste sul primo bordo periferico 20 e seconde appendici sagomate 35 sono previste sul secondo bordo periferico 30. Sulle appendici sagomate 25, 35, che risultano sovrapposte nella configurazione assemblata A, sono realizzati mezzi di accoppiamento 21, 31 della confezione 1 atti a vincolare reversibilmente il primo contenitore 2 al secondo contenitore 3 in detta configurazione assemblata A. I mezzi di accoppiamento 21, 31 permettono in modo agevole di separare i due contenitori 2, 3 per prelevare i prodotti P1, P2 dopo l’apertura delle cavità 4, 5.

I mezzi di accoppiamento comprendono primi mezzi di accoppiamento 21, realizzati sulle prime appendici sagomate 25 del primo bordo periferico 20 e secondi mezzi di accoppiamento 31 realizzati sulle seconde appendici sagomate del secondo bordo periferico 30, i primi mezzi di accoppiamento 21 essendo disposti per impegnarsi reversibilmente ai secondi mezzi di accoppiamento 31. I primi mezzi di accoppiamento comprendono una coppia di recessi 21 ciascuno dei quali realizzato sulla rispettiva prima appendice sagomata 25. I secondi mezzi di accoppiamento comprendono una coppia di protrusioni 31 ciascuna delle quali realizzata sulla rispettiva seconda appendice sagomata 35. Le protrusioni 31 sono disposte per impegnarsi con interferenza e ivi bloccarsi reversibilmente (bloccaggio elastico a scatto) nei rispettivi recessi 21.

In una versione della confezione 1 non illustrata nelle figure i primi mezzi di accoppiamento 21 comprendono una pluralità di recessi realizzati sul primo bordo periferico 20, tra loro opportunamente distanziati ed i secondi mezzi di accoppiamento 31, comprendono una pluralità di protrusioni realizzate sul secondo bordo periferico 30 anch’esse opportunamente distanziati e disposta per impegnarsi con interferenza e ivi bloccarsi reversibilmente in rispettivi recessi.

Nella forma di realizzazione illustrata, le cavità 4, 5 dei due contenitori 2, 3 hanno dimensioni diverse. In particolare, la prima cavità 4 ha un volume maggiore della seconda cavità 5 perché disposta per contenere una maggiore quantità del primo prodotto P1 (ad esempio yogurt). Il secondo prodotto P2 (cereali o miele per guarnire lo yogurt) da unire al primo prodotto P1 à ̈ in quantità minore e necessita di una seconda cavità di volume più contenuto.

I due contenitori 2, 3 possono altresì avere cavità del medesimo volume.

La prima cavità 4 comprende una prima apertura 4a avente ampiezza maggiore di una seconda apertura 5a della seconda cavità 5 per consentire, nella fase di apertura dei contenitori, al secondo prodotto P2 di fuoriuscire dalla seconda cavità 5 e riversarsi completamente nella prima cavità 4, come meglio spiegato nel seguito della descrizione. In particolare, come ben evidenziato in figura 2, la seconda apertura 5a à ̈ completamente contenuta nella prima apertura 4a per evitare che il secondo prodotto P2 possa fuoriuscire dalla confezione 1 in fase di apertura delle cavità 4, 5.

L’utilizzo ed il funzionamento della confezione 1 dell’invenzione prevedono che l’utilizzatore posizioni quest’ultima sopra un piano di supporto con il contenitore di minore volume od avente l’apertura della cavità di minore dimensione sovrapposto all’altro contenitore. Nella forma di realizzazione illustrata, il secondo contenitore 3 à ̈ sovrapposto al primo contenitore 2 che poggia con una sua parete di fondo 26 al piano di appoggio.

L’utilizzatore può quindi con una mano afferrare e trattenere la confezione 1 (ad esempio trattenendo i bordi periferici 20, 30) e con l’altra mano afferrare le porzioni terminali 8a, 9a delle linguette 8, 9 per tirare queste ultime verso l’esterno, in allontanamento dalla confezione 1, lungo la direzione di apertura T, in modo da distaccare progressivamente le pellicole di copertura 6, 7 dai rispettivi contenitori 2, 3. Le linguette 8, 9 poiché ripiegate all’indietro e distese sulle pellicole 6, 7 quando sono tirate causano infatti il distacco di queste ultime lungo le rispettive porzioni di unione 12, 13 ed il loro ripiegamento su loro stesse.

Come illustrato in dettaglio nelle figure 7 e 8, a causa delle maggiori dimensioni della prima apertura 4a della prima cavità 4, quando la seconda cavità 5 viene aperta il secondo prodotto P2 in essa contenuto può subito riversarsi per gravità nella sottostante prima cavità 4 giacché un passaggio di adeguate dimensioni à ̈ già stato realizzato dalla rimozione della prima pellicola 6. In questo modo à ̈ possibile evitare che il secondo prodotto P2 possa riversarsi fuori dalla prima cavità 4, ad esempio sul primo bordo periferico 20 di quest’ultima e fuoriuscire dalla confezione 1.

Le linguette 8, 9 sono tirate fino a rimuovere completamente le pellicole 6, 7 di copertura dai rispettivi contenitori 2, 3 e consentire al secondo prodotto P2 di riversarsi completamente nella prima cavità 4 sopra e a contatto con il primo prodotto P1. Poiché le due linguette 8, 9 sono sovrapposte e connesse in corrispondenza delle porzioni di estremità 8a, 9a l’apertura delle cavità 4, 5 à ̈ contemporanea.

Dal momento che i bordi di unione 12, 13 delle pellicole 6, 7 ai contenitori comprendono porzioni di primo distacco 12a, 13a e porzione di ultimo distacco 12b, 13b aventi forma sostanzialmente a “V†, o a cuneo, la rimozione delle pellicole 6, 7 all’inizio ed alla fine della fase di apertura risulta agevolata, in particolare graduale e progressiva; questo consente di evitare bruschi ed improvvisi movimenti della confezione 1 che potrebbero determinare la fuoriuscita dei prodotti, il distacco non contemporaneo delle pellicole 6, 7, la perdita di presa del contenitore 1 da parte dell’utilizzatore.

È bene notare che durante la fase di apertura le pellicole 6, 7 di copertura, tirate dalle rispettive linguette 8, 9, si ripiegano su loro stesse in modo tale che rispettive facce interne rimaste a contatto con i prodotti P1, P2 vengano a contatto ed aderiscano tra di loro (ad esempio in virtù delle caratteristiche chimico-fisiche dei prodotti stessi). In questo modo, una volta rimosse dai contenitori 2, 3 le pellicole 6, 7 di copertura rimangono tra loro accoppiate con le suddette facce interne (sporche e recanti traccia dei prodotti) sostanzialmente coperte in modo da non sporcare l’utilizzatore e l’ambiente circostante.

Con le due cavità 4, 5 pienamente in collegamento i due prodotti P1, P2 (ad esempio prodotti solidi) possono essere eventualmente mescolati agitando la confezione.

Per fruire dei prodotti P1, P2 Ã ̈ sufficiente separare i due contenitori 2, 3 agendo sui mezzi di accoppiamento 21, 31 reversibili.

Si noti che la confezione 1 può essere realizzata accoppiando nella configurazione assemblata A due contenitori selezionabili dall’utilizzatore tra una pluralità di contenitori contenenti differenti prodotti in modo da realizzare la desiderata combinazione dei due prodotti. L’utilizzatore può quindi scegliere un primo contenitore contenente un desiderato primo prodotto (ad esempio un tipo di yogurt o di crema) e quindi un secondo contenitore contenente un desiderato secondo prodotto (ad esempio cereali, miele, pezzi di frutta, ecc). Una volta assemblata la confezione 1 unendo i due contenitori, con il secondo contenitore (con i cereali) sovrapposto al primo contenitore (con lo yogurt), le cavità possono essere aperte per riversare il secondo prodotto (i cereali) sul primo prodotto (lo yogurt) secondo la procedura sopra descritta.

I contenitori possono altresì contenere diversi prodotti chimici da miscelare a piacere combinando opportunamente i contenitori.

Grazie alla confezione 1 per prodotti dell’invenzione à ̈ quindi possibile mettere in contatto tra loro due distinti prodotti P1, P2 contenuti in rispettivi contenitori 2, 3 della confezione, chiusi da pellicole 6, 7 di copertura, in particolare riversando uno dei prodotti nel contenitore contenente l’altro prodotto, in modo facile e sicuro, impedendo l’accidentale fuoriuscita di uno o entrambi i prodotti dalla confezione 1.

La confezione 1 permette, inoltre, all’utilizzatore di rimuovere le suddette pellicole 6, 7 di copertura dei contenitori 2, 3 in modo agevole, rapido ed efficace con un movimento continuo senza strappi, così da evitare indesiderate fuoriuscite di prodotto, il distacco non contemporaneo delle pellicole di copertura, la perdita di presa del contenitore da parte dell’utilizzatore.

La confezione consente poi di disporre le suddette pellicole 6, 7 di copertura, durante il distacco dai contenitori 2, 3 e una volta completamente rimosse da questi ultimi, in modo tale che esse non sporchino o contaminino l’utilizzatore e/o l’ambiente circostante, avendo le rispettive facce interne, venute a contatto con il prodotto e quindi da esso sporcate, affacciate ed a riscontro.

In una versione non illustrata della confezione 1 dell’invenzione, à ̈ previsto che i due contenitori 2, 3 siano tra loro connessi tramite una porzione di cerniera dei rispettivi bordi periferici 20, 30 in modo da poter ruotare l’uno rispetto all’altro tra una posizione chiusa (configurazione assemblata) ed una posizione aperta. In questo caso, i contenitori 2, 3 comprendono semigusci realizzati tramite termoformatura di un medesimo materiale in foglio.

In un’altra versione della confezione non illustrata nelle figure, almeno uno dei contenitori comprende una pluralità di cavità destinate a contenere rispettivi prodotti, dette cavità essendo chiuse da una stessa pellicola di copertura provvista di una linguetta allungata. Questa versione della confezione 1 dell’invenzione permette di portare a contatto al momento dell’impiego una pluralità di prodotti che debbono essere conservati separatamente. Rimuovendo le pellicole di copertura la pluralità di prodotti contenuti nelle rispettive cavità di uno dei contenitori possono riversarsi contemporaneamente nell’altro contenitore e venire a contatto con il prodotto ivi contenuto.

In un’ulteriore versione della confezione non illustrata nelle figure, almeno uno dei contenitori comprende una pluralità di cavità destinate a contenere rispettivi prodotti, ciascuna cavità essendo chiusa da una rispettiva pellicola di copertura provvista di una linguetta allungata. Le linguette non sono sovrapposte e possono essere tirate separatamente per rimuovere le rispettive pellicole di copertura in tempi diversi. Questa versione della confezione 1 dell’invenzione permette di portare a contatto in fasi successive i prodotti contenuti nel contenitore a più cavità con il prodotto alloggiato nell’altro contenitore.

Claims (14)

1. RIVENDICAZIONI 1. Confezione, comprendente un primo contenitore (2) provvisto di una prima cavità (4) atta a contenere un primo prodotto (P1) e chiusa da una prima pellicola (6) di copertura ed un secondo contenitore (3) provvisto di una seconda cavità (5) atta a contenere un secondo prodotto (P2) e chiusa da una seconda pellicola (7) di copertura, in una configurazione assemblata (A) di detta confezione (1) detto primo contenitore (2) e detto secondo contenitore (3) essendo tra loro connessi in modo che dette pellicole (6, 7) siano contrapposte ed affacciate, detta confezione (1) essendo caratterizzata dal fatto che detta prima pellicola (6) e detta seconda pellicola (7) comprendono rispettivamente una prima linguetta (8) allungata ed una seconda linguetta (9) allungata ciascuna delle quali si estende da una rispettiva porzione di attacco (10, 11) di un bordo di unione (12, 13) della rispettiva pellicola (6, 7) al corrispondente contenitore (2, 3), dette linguette (8, 9) essendo ripiegate e distese sopra le rispettive pellicole (6, 7) in modo che rispettive porzioni terminali (8a, 9a) di esse fuoriescano dalla confezione (1) da parte opposta rispetto a dette porzioni di attacco (10, 11) per consentire ad un utilizzatore, nella configurazione assemblata (A) della confezione (1) ed in una fase di apertura, di afferrare e tirare dette linguette (8, 9) in allontanamento dai contenitori (2, 3) e distaccare progressivamente dette pellicole (6, 7) per aprire dette cavità (4, 5) e consentire a detti prodotti (P1, P2) di venire a contatto.
2. 2. Confezione secondo la rivendicazione 1, in cui detta prima linguetta (8) e detta seconda linguetta (9) sono tra loro sostanzialmente affacciate e sovrapposte.
3. 3. Confezione secondo la rivendicazione 1 oppure 2, in cui dette porzioni terminali (8a, 9a) di dette linguette (8, 9) sono tra loro unite, in particolare incollate oppure saldate.
4. 4. Confezione secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui ciascun bordo di unione (12, 13) comprende porzioni della rispettiva pellicola (6, 7) fissate, in particolare saldate, attorno ad un’apertura (4a, 5a) della cavità (4, 5) del rispettivo contenitore (2, 3).
5. 5. Confezione secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detti bordi di unione (12, 13) comprendono rispettive porzioni di primo distacco (12a, 13a) e rispettive porzioni di ultimo distacco (12b, 13b) aventi forma sostanzialmente a “V†in modo da agevolare un graduale e progressivo distacco di dette pellicole (6, 7) dai rispettivi contenitori (2, 3) rispettivamente all’inizio e alla fine di detta fase di apertura di dette cavità (4, 5).
6. 6. Confezione secondo la rivendicazione 5, in cui la porzione di primo distacco (12a, 13a) e la porzione di ultimo distacco (13a, 13b) di ciascun bordo di unione (12, 13) sono sostanzialmente allineate ad una direzione di apertura (T) lungo la quale la rispettiva linguetta (8, 9) viene tirata in detta fase di apertura.
7. 7. Confezione secondo una delle rivendicazioni precedenti, comprendente mezzi di accoppiamento (21, 31) per vincolare reversibilmente detto primo contenitore (2) a detto secondo contenitore (3) in detta configurazione assemblata (A).
8. 8. Confezione secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detta prima cavità (4) comprende una prima apertura (4a) avente ampiezza maggiore di una seconda apertura (5a) di detta seconda cavità (5) per consentire in detta fase di apertura dei contenitori (2, 3) a detto secondo prodotto (P2) di fuoriuscire dalla seconda cavità (5) e riversarsi completamente nella prima cavità (4).
9. 9. Confezione secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detto primo contenitore (2) comprende un primo bordo periferico (20) e detto secondo contenitore (3) comprende un secondo bordo periferico (30), detto primo bordo periferico (20) e detto secondo bordo periferico (30) essendo configurati per impegnarsi reciprocamente in detta configurazione assemblata (A).
10. 10. Confezione secondo la rivendicazione 9, in cui ciascun bordo periferico (20, 30) Ã ̈ provvisto di rispettive appendici sagomate (25, 35) su cui sono realizzati mezzi di accoppiamento (21, 31) per vincolare reversibilmente detto primo contenitore (2) a detto secondo contenitore (3) in detta configurazione assemblata (A).
11. 11. Confezione secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detto primo contenitore (2) e detto secondo contenitore (3) sono realizzati mediante termoformatura di un materiale plastico in foglio.
12. 12. Confezione secondo una delle rivendicazioni precedenti in cui almeno uno di detti contenitori (2, 3) comprende una pluralità di cavità destinate a contenere rispettivi prodotti, dette cavità essendo chiuse da una medesima pellicola di copertura provvista di una linguetta allungata.
13. 13. Confezione secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui almeno uno di detti contenitori comprende una pluralità di cavità destinate a contenere rispettivi prodotti, ciascuna cavità essendo chiusa da una rispettiva pellicola di copertura provvista di una linguetta allungata.
14. 14. Contenitore comprendente una cavità (4, 5) atta a contenere un prodotto (P1, P2) e chiusa da una pellicola (6, 7) di copertura provvista di una linguetta (8, 9) allungata che si estende da una porzione di attacco (10, 11) di un bordo di unione (12, 13) di detta pellicola (6, 7) a detto contenitore (2, 3) ed à ̈ ripiegata e distesa sopra detta pellicola (6, 7) in modo che una sua porzione terminale (8a, 9a) fuoriesca dal contenitore (2, 3) da parte opposta rispetto alla porzione di attacco (10, 11), detto contenitore (2, 3) essendo disposto per formare con un ulteriore contenitore (2, 3) una confezione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 13.