ITMO20060254A1

ITMO20060254A1 - Contenitore

Info

Publication number: ITMO20060254A1
Application number: IT000254A
Authority: IT
Inventors: Andrea Bartoli; Flavio Traldi
Original assignee: Sarong Spa
Priority date: 2006-08-04
Filing date: 2006-08-04
Publication date: 2008-02-05
Also published as: ATE517821T1; WO2008015548A2; EP2064130B1; EP2064130A2; WO2008015548A3; ES2372532T3

Description

Descrizione di invenzione industriale

Contenitore

L’invenzione concerne un contenitore per un prodotto pastoso, ad esempio un prodotto alimentare quale una crema, un gelato o un formaggio, oppure per un prodotto scorrevole.

Sono noti contenitori sagomati a forma di vaschetta, comprendenti una prima parete rigida e concava, tale da definire una cavità atta a contenere una quantità predefinita di prodotto, ed una seconda parete piana, realizzata con un materiale in film. La seconda parete è saldata alla prima parete in modo pelabile, così da consentire ad un utente di aprire la vaschetta afferrando e tirando una linguetta di cui la seconda parete è provvista. I summenzionati contenitori sono utilizzati, ad esempio, come contenitori monodose per prodotti alimentari semisolidi, quali formaggi o creme.

Un difetto dei summenzionati contenitori a vaschetta consiste nel fatto che questi ultimi, essendo provvisti di un’unica cavità, non possono essere utilizzati come unità di confezionamento per prodotti comprendenti due distinti componenti, miscelabili in uso ma da mantenere reciprocamente separati prima dell’uso.

Sono inoltre noti contenitori sagomati a forma di doppia vaschetta, comprendenti una prima parete rigida in cui è realizzata una coppia di porzioni concave adiacenti, definenti corrispondenti cavità. Alla prima parete è saldata in modo pelabile una seconda parete piana, realizzata con un materiale in film. Nelle due vaschette del contenitore è possibile collocare quantità prefissate di due distinti componenti di un medesimo prodotto, da miscelare al momento dell’uso. Un utente può rimuovere la seconda parete pelabile, aprendo così le due vaschette, e ruotare (tramite una prevista linea di intesa piegatura) la prima vaschetta rispetto alla seconda vaschetta, così da rovesciare il contenuto della prima vaschetta nel contenuto della seconda vaschetta. In questo modo, è possibile ottenere delle unità di confezionamento idonee a contenere prodotti comprendenti due componenti da miscelare, quali ad esempio yogurt e cerali.

Un difetto dei summenzionati contenitori a doppia vaschetta consiste nel fatto che questi ultimi risultano sostanzialmente più voluminosi e ingombranti, rispetto ai contenitori a vaschetta singola. Infatti, è possibile ruotare le due vaschette l’una rispetto all’altra solo dopo aver rimosso la seconda parete, ossia solo al momento dell’uso. Conseguentemente, durante il trasporto e/o stoccaggio dei contenitori a doppia vaschetta, le dimensioni o la forma di questi ultimi non possono essere ridotte o modificate ruotando le due vaschette l’una rispetto all’altra.

Uno scopo dell’invenzione è migliorare i contenitori per prodotti pastosi o scorrevoli.

Un altro scopo è migliorare i contenitori per prodotti alimentari pastosi o scorrevoli.

Un ulteriore scopo è fornire un contenitore per prodotti pastosi o scorrevoli che possa essere utilizzato efficacemente come unità di confezionamento sia per prodotti formati da un singolo componente, sia per prodotti a due componenti.

Un altro ulteriore scopo è fornire un contenitore per prodotti a due componenti la cui forma e le cui dimensioni possano essere modificate in modo agevole e rapido, così da facilitarne il trasporto e/o stoccaggio.

Secondo l’invenzione, è previsto un contenitore, comprendente primi mezzi contenitori e secondi mezzi contenitori, reciprocamente associati in prossimità di mezzi di intesa piegatura e comprendenti mezzi di aggancio reciproco tali da mantenere reciprocamente adiacenti detti primi mezzi contenitori e detti secondi mezzi contenitori.

Grazie all’invenzione, viene fornito un contenitore che può essere utilizzato come unità di confezionamento sia per prodotti a due componenti che per prodotti formati da un singolo componente, e che può essere reso significativamente poco ingombrante durante il trasporto e/o stoccaggio modificandone forma e dimensioni in modo sostanzialmente agevole e rapido.

Infatti, grazie ai mezzi di intesa piegatura è possibile ripiegare il contenitore ruotando i primi mezzi contenitori, definenti una prima vaschetta, in direzione dei secondi mezzi contenitori, definenti una seconda vaschetta, fino a giustapporre reciprocamente una parete piana dei primi mezzi contenitori con una corrispondente parete piana dei secondi mezzi contenitori. Ciò consente di ridurre significativamente le dimensioni e la sagoma d’ingombro del contenitore quando preferibilmente richiesto, ossia durante il trasporto e/o stoccaggio. Inoltre, i mezzi di aggancio, comprendenti primi mezzi di aggancio e secondi mezzi di aggancio reciprocamente impegnabili, consentono agevolmente di mantenere il contenitore ripiegato prima dell’uso. Al momento dell’uso, un utente, dopo aver disimpegnato i primi mezzi di aggancio dai secondi mezzi di aggancio, può ruotare i primi mezzi contenitori rispetto ai secondi mezzi contenitori in modo da allontanare la parete piana dei primi mezzi contenitori dalla parete piana dei secondi mezzi contenitori. L’utente può quindi rimuovere la parete piana dai primi mezzi contenitori e/o dai secondi mezzi contenitori, così da aprire questi ultimi e utilizzare il prodotto ivi contenuto.

L’invenzione potrà essere meglio compresa ed attuata con riferimento agli allegati disegni, che ne illustrano una forma esemplificativa ma non limitativa di attuazione, in cui:

Figura 1 è una vista frontale mostrante un contenitore, comprendente una coppia di elementi contenitori reciprocamente associati e provvisti di elementi di aggancio;

Figura 2 è una vista come quella di Figura 2, mostrante la coppia di elementi contenitori in una ulteriore configurazione;

Figura 3 è una vista posteriore di uno dei due elementi contenitori di Figura 1, mostrato dopo essere stato parzialmente aperto;

Figura 4 è una vista di profilo, mostrante la coppia di elementi contenitori di Figura 2;

Figura 5 è una vista come quella di Figura 4, mostrante la coppia di elementi contenitori in un’ulteriore configurazione.

Le Figure da 1 a 3 mostrano un contenitore 1 atto a contenere un prodotto 30, ad esempio un prodotto alimentare pastoso, e comprendente un primo elemento contenitore 2 ed un secondo elemento contenitore 3, reciprocamente associati mediante due elementi a ponte 4.

Sia il primo elemento contenitore 2 che il secondo elemento contenitore 3 comprendono una prima parete 7, realizzata in un materiale termoformabile, ed una seconda parete 8 pelabile. Quest’ultima è realizzata mediante un materiale in film, di tipo noto e comprendente alluminio, ed è associata alla prima parete 7 tramite una saldatura di tipo pelabile.

In una versione non raffigurata, la prima parete 7 e/o la seconda parete 8 sono realizzate almeno parzialmente in materiale trasparente, così da consentire di visualizzare il prodotto 30 contenuto nel primo elemento contenitore 2 e nel secondo elemento contenitore 3.

La prima parete 7 comprende una porzione contenitrice 9, sostanzialmente sagomata a forma di semisfera ed associata ad una circostante porzione piatta 10. La seconda parete 8 è piatta ed ha un contorno coincidente con un bordo periferico 6 della prima parete 7. La porzione contenitrice 9 sporge dalla porzione piatta 10 in una posizione sostanzialmente centrale e definisce una cavità 11 (Figura 3), che è rivolta verso la seconda parete 8 ed è disposta per contenere il prodotto 30. In uso, la cavità 11 è chiusa dalla seconda parete 8.

In una versione non raffigurata, la porzione contenitrice 9 è sagomata a forma di poliedro, regolare o irregolare.

Il bordo periferico 6 è approssimativamente circolare, tranne laddove definisce una porzione rettilinea 5, una linguetta 14, un primo elemento di aggancio 12 (nel primo elemento contenitore 2) ed un secondo elemento di aggancio 13 (nel secondo elemento contenitore 3).

Le porzioni rettilinee 5 sono presenti nel bordo periferico 6 sia del primo elemento contenitore 2 che del secondo elemento contenitore 3, sono disposte in modo da risultare reciprocamente adiacenti e parallele e sono interconnesse dai summenzionati elementi a ponte 4. Questi ultimi sono costituiti da piccole porzioni realizzate nel medesimo materiale formante la prima parete 7 e sono sufficientemente flessibili da agire come cerniere, consentendo così ad un utente di ruotare il primo elemento contenitore 2 rispetto al secondo elemento contenitore 3, o viceversa, attorno ad un asse longitudinale X passante per una linea di intesa piegatura 15. Quest’ultima è definita complessivamente dalle adiacenti porzioni rettilinee 5 del bordo periferico 6 del primo elemento contenitore 2 e del secondo elemento contenitore 3.

In una versione non raffigurata, sono previsti più di due elementi a ponte 4.

In un’altra versione non raffigurata, è prevista un unico elemento a ponte 4.

Da un’estremità della porzione piatta 10 è ricavata una linguetta 14, sagomata sostanzialmente a forma di quadrilatero e avente medesima forma nel primo elemento contenitore 2 e nel secondo elemento contenitore 3. La porzione a linguetta 14 può essere afferrata da un utilizzatore e funge quindi da impugnatura del contenitore 1.

In un’estremità della porzione piatta 10 opposta alla linguetta 14 sono ricavati un primo elemento di aggancio 12 (nel primo elemento contenitore 2) ed un secondo elemento di aggancio 13 (nel secondo elemento contenitore 3).

Il primo elemento di aggancio 12 comprende una porzione di collegamento 12a, sagomata approssimativamente a forma di trapezio, ed una porzione di aggancio 12b, sagomata a forma di arco e avente convessità rivolta in direzione opposta rispetto alla porzione contenitrice 9. La porzione di aggancio 12b comprende una coppia di porzioni di estremità 12c, 12d, reciprocamente opposte e sostanzialmente convesse.

Il secondo elemento di aggancio 13 comprende un’ulteriore porzione di collegamento 13a, sagomata approssimativamente a forma di quadrilatero, e un’ulteriore porzione di aggancio 13b, sagomata a forma di arco e avente una convessità rivolta verso la porzione contenitrice 9. L’ulteriore porzione di aggancio 13b comprende una coppia di ulteriori porzioni di estremità 13c, 13d, reciprocamente opposte e sostanzialmente convesse.

In uso, grazie agli elementi a ponte 4, al primo elemento di aggancio 12 e al secondo elemento di aggancio 13, è possibile modificare forma e dimensioni del contenitore 1 sopradescritto in modo da rendere quest’ultimo poco ingombrante. Infatti, come mostrato nelle Figura 4 e 5, è possibile ruotare il secondo elemento contenitore 3 verso il primo elemento contenitore 2 secondo una direzione indicata dalla freccia F1, oppure ruotare il primo elemento contenitore 2 verso il secondo elemento contenitore 3 secondo un’ulteriore direzione indicata dalla freccia F2, parallela ed opposta alla direzione F1. In ambedue i summenzionati casi, gli elementi a ponte 4 agiscono come cerniere, e la rotazione è effettuata attorno all’asse longitudinale X (mostrato nella Figura 1). In questo modo, è possibile avvicinare reciprocamente il primo elemento contenitore 2 ed il secondo elemento contenitore 3 fino a giustapporre reciprocamente la seconda parete 8 del primo elemento contenitore 2 e la seconda parete 8 del secondo elemento contenitore 3 (Figura 5). Conseguentemente, il contenitore 1 passa da una configurazione aperta A (Figura 1) ad una configurazione chiusa B (Figura 5; Figura 2). In questo modo, viene ridotta significativamente la sagoma d’ingombro del contenitore 1, il che risulta particolarmente vantaggioso durante il trasporto e/o lo stoccaggio.

Poiché la lunghezza dell’ulteriore porzione di collegamento 13a è significativamente minore della lunghezza della porzione di collegamento 12a, quando il contenitore 1 è nella configurazione chiusa B la coppia di porzioni di estremità 12c, 12d del primo elemento di aggancio 12 e la coppia di ulteriori porzioni di estremità 13c, 13d del secondo elemento di aggancio 13 si sovrappongono reciprocamente solo in parte. E’ quindi possibile piegare l’ulteriore porzione di aggancio 13b, sostanzialmente flessibile, in modo tale che la coppia di ulteriori porzioni di estremità 13c, 13d oltrepassi la coppia di porzioni di estremità 12c, 12d e rimanga bloccata tra quest’ultima e la porzione di collegamento 12a (Figura 2). In questo modo, il primo elemento di aggancio 12 impegna il secondo elemento di aggancio 13 in modo tale da mantenere reciprocamente giustapposte la seconda parete 8 del primo elemento contenitore 2 e la seconda parete 8 del secondo elemento contenitore 3.

Il contenitore 1 può quindi essere mantenuto nella configurazione chiusa B fino a quando un utente, per prelevare e utilizzare il prodotto 30, piega l’ulteriore porzione di aggancio 13b (oppure la porzione di aggancio 12b) in modo tale da liberare la coppia di ulteriori porzioni di estremità 13c, 13d e disimpegnare il secondo elemento di aggancio 3 dal primo elemento di aggancio 2. L’utente può quindi allontanare il primo elemento contenitore 2 dal secondo elemento contenitore 3 ruotando il primo elemento contenitore 2 nella direzione F1 e/o allontanare il secondo elemento contenitore 3 dal primo elemento contenitore 2 ruotando il secondo elemento contenitore 3 nella direzione F2, così da consentire al contenitore 1 di passare dalla configurazione chiusa B alla configurazione aperta A. Dopo aver rimosso la seconda parete 8 pelabile (Figura 3) dalla prima parete 7 sia nel primo elemento contenitore 2 che nel secondo elemento contenitore 3, l’utente può utilizzare il prodotto 30 contenuto nelle cavità 11 di questi ultimi.

In alternativa, l’utente può decidere di aprire, ad esempio, solo il primo elemento contenitore 2 per prelevare il prodotto 30 ivi contenuto, e di utilizzare successivamente il rimanente prodotto 30 contenuto nel secondo elemento contenitore 3. A questo scopo, l’utente può separare il primo elemento contenitore 2 dal secondo elemento contenitore 3, ruotando quest’ultimo in senso orario (o anti-orario) rispetto al primo elemento contenitore 2 fino a spezzare i due elementi a ponte 4. Una volta separato il secondo contenitore 3 dal primo elemento contenitore 2, l’utente può aprire il primo elemento contenitore 2 e prelevare il prodotto contenuto nella cavità 11 di quest’ultimo.

Il contenitore 1 può anche essere utilizzato per contenere un ulteriore prodotto (non raffigurato) comprendente due componenti da miscelare solo al momento dell’uso, dei quali, ad esempio, uno è pastoso e l’altro scorrevole (ad esempio, un materiale in granuli). In questo caso, l’utente, dopo aver disimpegnato il primo elemento di aggancio 12 dal secondo elemento di aggancio 13 e dopo aver ruotato il secondo elemento contenitore 3 rispetto al primo elemento contenitore 2 (o viceversa) nel modo sopra descritto, può rimuovere la seconda parete 8 dal primo elemento contenitore 2 e dal secondo elemento contenitore 3. L’utente può quindi ruotare secondo la direzione F1 l’elemento contenitore contenente il componente scorrevole, ad esempio il secondo elemento contenitore 3, verso l’altro elemento contenitore, ossi, il primo elemento contenitore 2, fino a rovesciare nella cavità 11 di quest’ultimo il componente scorrevole.

Il contenitore 1 sopra descritto risulta quindi significativamente versatile, in quanto utilizzabile come unità di confezionamento sia per prodotti comprendenti un singolo componente che per prodotti comprendenti due componenti distinti e destinati ad essere mantenuti separati fino al momento dell’uso.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Contenitore (1), comprendente primi mezzi contenitori (2) e secondi mezzi contenitori (3) reciprocamente associati tramite mezzi di intesa piegatura (4) e comprendenti mezzi di aggancio reciproco (12; 13) tali da mantenere reciprocamente adiacenti detti primi mezzi contenitori (2) e detti secondi mezzi contenitori (3).
2. Contenitore secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi di aggancio reciproco (12; 13) comprendono mezzi a porzione di aggancio (12b; 13b) disposti per essere reciprocamente impegnati.
3. Contenitore secondo la rivendicazione 2, in cui detti mezzi a porzione di aggancio (12b; 13b) sono associati a detti primi mezzi contenitori (2) e/o detti secondi mezzi contenitori (3) tramite mezzi a porzione di collegamento (12a; 13a).
4. Contenitore secondo la rivendicazione 2, oppure 3, in cui detti mezzi a porzione di aggancio (12b; 13b) sono arcuati.
5. Contenitore secondo una delle rivendicazioni da 2 a 4, in cui detti mezzi a porzione di aggancio (12b; 13b) comprendono mezzi a porzione di estremità (12c, 12d; 13c, 13d) disposti per essere almeno parzialmente sovrapposti tra loro, così da consentire a detti mezzi a porzione di aggancio (12b; 13b) di essere reciprocamente impegnati.
6. Contenitore secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi di aggancio reciproco (12; 13) comprendono un elemento di aggancio (12) ed un ulteriore elemento di aggancio (13), detto elemento di aggancio (12) essendo associato a detti primi mezzi contenitori (2) e detto ulteriore elemento di aggancio (13) essendo associato a detti secondi mezzi contenitori (3).
7. Contenitore secondo la rivendicazione 6, quando dipendente da una delle rivendicazioni da 2 a 5, in cui detti mezzi a porzione di aggancio (12b; 13b) comprendono una porzione di aggancio (12b) ed una ulteriore porzione di aggancio (13b), detta porzione di aggancio (12b) essendo compresa in detto elemento di aggancio (12) e detta ulteriore porzione di aggancio (13b) essendo compresa in detto ulteriore elemento di aggancio (13).
8. Contenitore secondo la rivendicazione 7, quando dipendente dalla rivendicazione 3 oppure da una delle rivendicazioni da 4 a 6 quando dipendenti dalla rivendicazione 3, in cui detti mezzi a porzione di collegamento (12a; 13a) comprendono una porzione di collegamento (12a) ed una ulteriore porzione di collegamento (13a), detta porzione di collegamento (12a) essendo disposta per collegare detta porzione di aggancio (12b) a detti primi mezzi contenitori (2) e detta ulteriore porzione di collegamento (13a) essendo disposta per collegare detta ulteriore porzione di aggancio (13b) a detti secondi mezzi contenitori (3).
9. Contenitore secondo la rivendicazione 7, oppure 8, in cui detta porzione di aggancio (12b) e detta ulteriore porzione di aggancio (13b) sono arcuate, detta porzione di aggancio (12b) avendo convessità rivolta in direzione opposta a detti primi mezzi contenitori (2) e detta ulteriore porzione di aggancio (13b) avendo convessità rivolta verso detti secondi mezzi contenitori (3).
10. Contenitore secondo la rivendicazione 9, quando dipendente dalla rivendicazione 5 oppure da una delle rivendicazioni da 6 a 9 quando dipendenti dalla rivendicazione 5, in cui detti mezzi a porzione di estremità (12c, 12d; 13c, 13d) comprendono una coppia di porzioni di estremità (12c, 12d) ed una coppia di ulteriori porzioni di estremità (13c, 13d), detta coppia di porzioni di estremità (12c, 12d) essendo compresa in detta porzione di aggancio (12b) e detta coppia di ulteriori porzioni di estremità (13c, 13d) essendo compresa in detta ulteriore porzione di aggancio (13b).
11. Contenitore secondo la rivendicazione 10, in cui detta porzione di collegamento (12a) e detta ulteriore porzione di collegamento (13a) hanno una lunghezza differente e tale da consentire a detta coppia di porzioni di estremità (12c, 12d) e a detta coppia di ulteriori porzioni di estremità (13c, 13d) di sovrapporsi solo parzialmente quando detti primi mezzi contenitori (2) e detti secondi mezzi contenitori (3) vengono reciprocamente giustapposti.
12. Contenitore secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi di intesa piegatura (4) comprendono mezzi a ponte (4) disposti per interconnettere detti primi mezzi contenitori (2) e detti secondi mezzi contenitori (3).
13. Contenitore secondo la rivendicazione 12, in cui detti mezzi a ponte (4) comprendono un singolo elemento a ponte (4).
14. Contenitore secondo la rivendicazione 12, in cui detti mezzi a ponte (4) comprendono una coppia di elementi a ponte (4).
15. Contenitore secondo la rivendicazione 12, in cui detti mezzi a ponte (4) comprendono una pluralità di elementi a ponte (4).
16. Contenitore secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detti primi mezzi contenitori (2) e/o detti secondi mezzi contenitori (3) comprendono una porzione contenitrice (9) definente una cavità (11) atta a contenere un prodotto (30).
17. Contenitore secondo la rivendicazione 16, in cui detta porzione contenitrice (9) è sostanzialmente sagomata a forma di semisfera.
18. Contenitore secondo la rivendicazione 16, in cui detta porzione contenitrice (9) è sostanzialmente sagomata a forma di poliedro.
19. Contenitore secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detti primi mezzi contenitori (2) e/o detti secondi mezzi contenitori (3) comprendono mezzi a impugnatura (14) ricavati in un’estremità di detti primi mezzi contenitori (2) e/o detti secondi mezzi contenitori (3) opposta rispetto a detti mezzi di aggancio reciproco (12; 13).
20. Contenitore secondo la rivendicazione 19, in cui detti mezzi a impugnatura (14) comprendono una linguetta (14).
21. Contenitore secondo una delle rivendicazioni da 12 a 20, in cui detti mezzi a ponte (4) sono ricavati in prossimità di adiacenti porzioni (5) comprese in bordi periferici (6) di detti primi mezzi contenitori (2) e di detti secondi mezzi contenitori (3).
22. Contenitore secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detti primi mezzi contenitori (2) e/o detti secondi mezzi contenitori (3) comprendono una prima parete (7) ed una seconda parete (8) reciprocamente associate mediante una saldatura di tipo pelabile.
23. Contenitore secondo la rivendicazione 22, quando dipendente da una delle rivendicazioni da 16 a 18, in cui detta porzione contenitrice (9) è ricavata in detta prima parete (7).
24. Contenitore secondo la rivendicazione 23, in cui detta porzione contenitrice (9) è associata ad una circostante porzione piatta (10) di detta prima parete (7).
25. Contenitore secondo la una delle rivendicazioni da 22 a 24, in cui detta prima parete (7) è realizzata in un materiale termoformabile.
26. Contenitore secondo una delle rivendicazioni da 22 a 25, in cui detta seconda parete (8) è realizzata in un materiale in film.
27. Contenitore secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detti primi mezzi contenitori (2) e/o detti secondi mezzi contenitori (3) sono realizzati almeno in parte in un materiale trasparente.