ITMO20090162A1

ITMO20090162A1 - Gruppo ruota a vite per la trasmissione del moto fra assi sghembi.

Info

Publication number: ITMO20090162A1
Application number: IT000162A
Authority: IT
Inventors: Vittoriano Zanotti
Original assignee: Rossi Motoriduttori S P A
Priority date: 2009-06-18
Filing date: 2009-06-18
Publication date: 2010-12-19

Description

"GRUPPO RUOTA A VITE PER LA TRASMISSIONE DEL MOTO FRA ASSI SGHEMBI"

DESCRIZIONE

Il presente trovato ha per oggetto un gruppo ruota a vite per la trasmissione del moto fra assi sghembi.

Sono noti gruppi ruota a vite essenzialmente costituiti da un albero cavo sulla cui periferia è definita una corona dentata di tipo elicoidale; generalmente la corona dentata è ottenuta in bronzo mediante un procedimento di colata direttamente eseguita sull'albero cavo realizzato in ghisa.

Tali gruppi ruota sono ampiamente utilizzati in riduttori che impiegano ingranaggi a vite costituiti da una vite e da una ruota elicoidale tra loro ingranati. L'albero cavo del gruppo ruota a vite deve essere accoppiato con l'albero di un'utenza per la trasmissione del momento torcente. Tale accoppiamento può essere ottenuto mediante l'impiego di linguette o di cosiddette unità di bloccaggio che serrano l'albero cavo e l'albero-utenza. Per talune applicazioni che, ad esempio, prevedano frequenti inversioni del senso di rotazione, l'accoppiamento mediane linguetta è spesso destinato ad "allentarsi", facendo perdere alla catena cinematica la necessaria precisione, e , quindi, si tende a preferire la realizzazione di giunti mediante l'impiego di unità di bloccaggio.

Tali unità di bloccaggio sono usualmente costituite da anelli portanti superfici coniche tra loro affacciate e scorrevoli una sull'altra, al variare del posizionamento relativo di tali superfici, regolato mediante viti di serraggio, si determina una pressione dì forzamento che consente di ottenere il collegamento rigido dell'albero cavo e dell'albero-utenza.

Tuttavia, il montaggio dì tali unità dì bloccaggio necessità della disponibilità di un tratto di albero cavo libero e, preferibilmente, sporgente dalla carcassa del riduttore.

Questo fatto costringe i costruttori a realizzare e gestire, a parità di dimensionamento della corona dentata, due tipologie di albero cavo aventi lunghezze differenti, ossia un primo albero cavo destinato alle applicazioni che richiedano accoppiamento con linguetta su cui la corona dentata viene riportata in posizione mediana ed un secondo albero cavo, più lungo del precedente, sul quale la corona dentata viene riportata in posizione decentrata in modo da lasciare, da un lato, una porzione libera di albero più lunga che dall'altra, che servirà per il montaggio dell'unità di bloccaggio .

Il processo di produzione dei gruppi ruota a vite destinati al montaggio di unità di bloccaggio risulta complicato a causa della asimmetria di tali pezzi, che comporta la necessità di controllare la movimentazione degli alberi cavi in ingresso ed in uscita dagli stampi dove si realizza la colata mantenendo una definita orientazione .

Inoltre, in questo modo il costruttore deve gestire, a parità di taglia del riduttore, due tipologie di prodotto, una destinata al montaggio con linguetta e l'altra all'impiego di unità di bloccaggio.

Compito precipuo del presente trovato è quello di eliminare gli inconvenienti sopra lamentati della tecnica nota escogitando un gruppo ruota a vite per la trasmissione del moto tra assi sghembi che consenta di semplificare la produzione e la gestione dei flussi di materiale, prescindendo dal tipo di applicazione a cui è destinato.

Nell'ambito di tale compito tecnico, altro scopo del presente trovato è quello di presentare una struttura semplice, di relativamente facile attuazione pratica, di sicuro impiego ed efficace funzionamento, nonché di costo relativamente contenuto.

Questo compito e questi scopi vengono tutti raggiunti dal presente gruppo ruota a vite per la trasmissione del moto tra assi sghembi comprendente un albero cavo ed una corona dentata associata alla periferia di detto albero cavo in posizione mediana lungo il suo sviluppo longitudinale, caratterizzato dal fatto che comprende almeno un manicotto di prolungamento rigidamente collegato ad una rispettiva estremità di detto albero cavo .

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del presente trovato risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione di dettaglio di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di un gruppo ruota a vite per la trasmissione del moto tra assi sghembi, illustrata a titolo indicativo, ma non limitativo, nelle unite tavole di disegni in cui:

la figura 1 è una schematica vista in assonometria di un gruppo ruota a vite secondo il trovato;

la figura 2 è una schematica vista in sezione secondo una piano longitudinale del gruppo ruota a vite di figura 1;

la figura 3 è schematica vista in esploso del gruppo ruota a vite di figura 2;

la figura 4 è una schematica vista parzialmente in sezione del gruppo ruota a vite secondo il trovato montato in un riduttore a vite.

Con particolare riferimento a tali figure, si è indicato globalmente con 1 un gruppo ruota a vite per la trasmissione del moto tra assi sghembi.

Il gruppo ruota a vite 1 comprende un albero cavo 2, generalmente ottenuto in ghisa, ed una corona dentata 3 associata alla superficie esterna dell'albero stesso e in posizione mediana rispetto al suo sviluppo longitudinale. La corona dentata 3 presenta esternamente denti radiali di tipo elicoidale. Nelle figure è rappresentata una corona dentata 3 di tipo cilindrico per la trasmissione del moto tra assi ortogonali, ma non si esclude che possa essere, ad esempio, di tipo conico. La corona dentata 3 è preferibilmente ottenuta mediante fusione in bronzo direttamente colata sull'albero cavo 2.

L'albero cavo 2 è dotato in mezzeria di un mozzo 4, sporgente in direzione radiale, su cui viene riportata la corona dentata 3.

Il gruppo ruota a vite 1 comprende almeno un manicotto 5 di prolungamento rigidamente collegato ad una prima estremità 2a dell'albero cavo 2.

Il manicotto 5 è provvisto, all'estremità rivolta verso la prima estremità 2a dell'albero cavo 2, di un risalto 6 anulare e sporgente in direzione assiale in corrispondenza della sua superficie interna.

L'albero cavo 2 è dotato alla prima estremità 2a di una gola 7 anulare di centraggio, che si estende dalla prima estremità stessa per un tratto in direzione assiale sulla superficie interna dell'albero cavo 2 ed in cui si inserisce a misura il risalto 6 ad ottenere un giunto a bicchiere.

In corrispondenza delle relative superfici esterne l'albero cavo 2 e il manicotto 5 presentano in testa delle smussature a definire la sede per il cordone di saldatura 8, l'albero cavo 2 ed il manicotto 5 essendo resi solidali, preferibilmente, mediante saldatura laser .

L'albero cavo 2 è dotato sulla superficie interna di una cava 9 longitudinale che ne interessa l'intero sviluppo. In questo modo, la seconda estremità 2b dell'albero cavo 2, contrapposta alla prima estremità 2a, è predisposta per un collegamento con linguetta, ovvero può essere collegata ad un ulteriore manicotto di prolungamento in funzione delle esigenze della specifica applicazione.

Il metodo di fabbricazione del gruppo ruota a vite 1 prevede le fasi di:

- fornire l'albero cavo 2, preferibilmente, ottenuto per fusione in ghisa successivamente lavorata alla macchina utensile, secondo una metodologia nota, a definire il mozzo 4;

- formare mediante colata e successiva lavorazione meccanica una corona dentata 3, preferibilmente ottenuta in bronzo, sulla periferia dell'albero cavo 2 in posizione mediana rispetto allo sviluppo longitudinale dello stesso, e più in particolare in corrispondenza del mozzo 4;

fornire il manicotto 5; e

- collegare rigidamente l'albero cavo 2 ed il manicotto 5 in corrispondenza di rispettive estremità, preferibilmente mediante saldatura laser. Vantaggiosamente le lavorazioni necessarie per l'ottenimento del risalto 6 e della gola 7 possono essere eseguite dopo la formatura della corona dentata 3 sull'albero cavo 2, in modo che il prodotto complesso così ottenuto presenti fino ad allora simmetria rispetto ad un piano mediano ortogonale al suo asse longitudinale. Questo accorgimento consente di semplificare la movimentazione dell'albero cavo 2 fino alla fase di formatura e, successivamente, l'alimentazione del prodotto complesso costituito dall'albero stesso e dalla corona dentata 3 verso la fase di lavorazione preliminare al collegamento rigido con il manicotto 5.

Il gruppo ruota a vite 1 può essere vantaggiosamente impiegato in un tradizionale riduttore 100 a vite del tipo rappresentato in figura 4. Il riduttore 100 prevede un corpo scatolare 101 di contenimento e supporto di una vite 102 (pignone cilindrico) che ingrana con la corona dentata 3, l'albero cavo 2 essendo anch'esso supportato ruotabile dal corpo scatolare 101 mediante interposizione di cuscinetti 103.

Il manicotto 5 è sporgente dal corpo scatolare 101 in modo da consentire il collegamento con un albero-utenza (non rappresentato) da azionare in rotazione mediante l'impiego di una convenzionale unità di bloccaggio 104, non descritta nel dettaglio in quanto di tipo noto. Si è in pratica constatato come il trovato descritto raggiunga gli scopi proposti ed in particolare si sottolinea il fatto che il gruppo ruota a vite consente di ottimizzare la gestione e la lavorazione degli elementi che lo compongono.

Il trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo.

Inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica i materiali impiegati, nonché le forme e le dimensioni contingenti, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze senza per questo uscire dall'ambito di protezione delle seguenti rivendicazioni .

Claims

RIVENDICAZIONI 1)Gruppo ruota a vite (1) per la trasmissione del moto tra assi sghembi comprendente un albero cavo (2) ed una corona dentata (3) associata alla periferia di detto albero cavo (2) in posizione mediana lungo il suo asse longitudinale, caratterizzato dal fatto che comprende almeno un manicotto (5) di prolungamento rigidamente collegato ad una rispettiva estremità (2a) di detto albero cavo (2). 2 )Gruppo ruota a vite (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto manicotto (5) comprende all'estremità rivolta verso detto albero cavo (2) un risalto (6) anulare sporgente in direzione assiale in corrispondenza della sua superficie interna e che detto albero cavo (2) comprende, all'estremità (2a) rivolta verso detto manicotto (5), una gola (7) anulare in corrispondenza della sua superficie interna in cui si inserisce a misura detto risalto (6) a definire un giunto a bicchiere. 3) Gruppo ruota a vite (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto albero cavo (2) e detto manicotto (5) sono collegati tra loro solidali mediante saldatura laser . 4)Metodo di fabbricazione di un gruppo ruota a vite (1) secondo una o più delle rivendicazioni 1-3 comprendente le fasi di: - fornire detto albero cavo (2); - formare mediante colata e successiva lavorazione meccanica detta corona dentata (3) sulla periferia di detto albero cavo (2) in posizione mediana rispetto al suo sviluppo longitudinale, caratterizzato dal fatto che comprende le fasi dì - fornire detto manicotto (5); - collegare rigidamente detto manicotto (5) e detto albero cavo (2) in corrispondenza di rispettive estremità . 5)Procedimento secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detto collegare è realizzato mediante saldatura laser. 6)Riduttore a vite (100) per la trasmissione del moto tra assi sghembi, caratterizzato dal fatto che comprende un gruppo ruota a vite (1) secondo una o più delle rivendicazioni 1-3.