ITMO20060036A1

ITMO20060036A1 - Apparati e metodi per termoformare contenitori

Info

Publication number: ITMO20060036A1
Application number: IT000036A
Authority: IT
Inventors: Bianca Elena Minghetti
Original assignee: Green Pack S R L
Priority date: 2006-02-02
Filing date: 2006-02-02
Publication date: 2007-08-03
Also published as: ES2380509T3; ATE537959T1; WO2007088161A3; EP2371520A2; EP1989037A2; WO2007088161A2; EP2371520A3; EP1989037B1; US20090115102A1

Description

Descrizione di invenzione industriale

Apparati e metodi per termoformare contenitori L'invenzione concerne apparati ed metodi per termoformare contenitori, in particolare contenitori aventi sottosquadri.

Sono noti apparati per termoformare da un materiale in foglio contenitori aventi sottosquadri, comprendenti mezzi di supporto che supportano una bobina sulla quale è avvolta una striscia continua di tale materiale in foglio, e mezzi di movimentazione che servono ad avanzare per passi il materiale in foglio su un piano lungo una direzione di avanzamento.

E' prevista una stazione di riscaldamento in cui il materiale in foglio viene riscaldato, in modo tale da raggiungere una temperatura prossima alla temperatura di rammollimento del materiale termoformabile.

A valle della stazione dì riscaldamento è prevista una stazione di formatura in cui viene condotto il materiale in foglio appena riscaldato per essere sagomato da mezzi a punzone cooperanti con mezzi a matrice .

La stazione di formatura comprende mezzi di bloccaggio a campana, mobili in avvicinamento a, ed in allontanamento da, i mezzi a matrice e che servono a bloccare il materiale in foglio su un piano di appoggio dei mezzi a matrice affinché la formatura possa avvenire correttamente.

Nei mezzi a matrice è ricavata una pluralità di cavità di formatura in ciascuna delle quali viene definita una cavità di contenimento di un contenitore .

La cavità di contenimento di ciascun contenitore è delimitata da pareti che comprendono sottosquadri e da un apertura, attraverso la quale il contenitore viene successivamente riempito con un prodotto.

Sono previsti mezzi iniettori di fluido formatore che cooperano con i mezzi a punzone in modo tale da premere la porzione di materiale in foglio interessata dalla formatura contro le superfici di ciascuna cavità di formatura.

I mezzi a matrice consentono di formare contemporaneamente più contenitori, disposti lungo file trasversali rispetto al materiale in foglio. I mezzi a matrice comprendono una serie di dispositivi di formatura disposti adiacenti tra loro e allineati lungo direzioni trasversali alla direzione di avanzamento del materiale in foglio. Ciascun dispositivo di formatura interagisce con il materiale in foglio per sagomare un contenitore. In tal modo vengono formati contemporaneamente più contenitori disposti sulla medesima striscia lungo file trasversali alla direzione di avanzamento del materiale in foglio.

Ciascun dispositivo di formatura comprende porzioni a stampo mobili, definenti una singola cavità di formatura, che possono avvicinarsi o allontanarsi reciprocamente lungo direzioni parallele al piano di avanzamento e perpendicolari alla direzione di avanzamento del materiale in foglio. I dispositivi di formatura sono distanziati tra loro in modo tale che ciascuna porzione a stampo possa muoversi trasversalmente senza interferire con una porzione a stampo associata ad un dispositivo di formatura adiacente. Una volta formato un contenitore, è possibile disimpegnare quest'ultimo dalla rispettiva cavità di formatura senza che vi siano impedimenti generati dalle porzioni del contenitore che sono provviste di sottosquadri.

Ciascun contenitore appena formato può in tal modo avanzare, sospeso al materiale in foglio, lungo la direzione di avanzamento.

In questo modo, viene ottenuta una pluralità di contenitori pronti per essere riempiti con un prodotto in una stazione di riempimento.

Al termine del riempimento delle cavità di contenimento, il materiale in foglio avanza verso una stazione di saldatura. Nella stazione di saldatura, lungo i bordi degli elementi di contenimento appena riempiti viene saldato un film di materiale termoformabile che funge da elemento di chiusura, oppure possono essere associati elementi a coperchio. Successivamente, i contenitori appena riempiti e sigillati vengono separati dal foglio di materiale termoformabile da cui sono stati ottenuti mediante opportuni mezzi tranciatori.

Un difetto degli apparati per termoformare noti è che non consentono di sfruttare in maniera efficiente il materiale in foglio, generando una quantità elevata di scarti. In particolare, i dispositivi di formatura necessitano di opportuni spazi di azionamento trasversali che portano ad avere estese porzioni di materiale in foglio non utilizzabili.

Un altro difetto degli apparati noti è che, nel caso in cui vengono prodotti contemporaneamente contenitori di diversa forma a cui sono associati differenti tempi di formatura, non è possibile sfruttare al meglio la capacità produttiva dell'apparato. Infatti, la produttività dell'apparato dipende in questo caso, dai tipi di contenitori che richiedono tempi di formatura più lunghi.

Un ulteriore difetto degli apparati noti è che necessitano di dispositivi di azionamento delle porzioni a stampo che sono strutturalmente molto complessi. In particolare, quando il fluido formatore viene iniettato all'interno delle cavità di formatura si generano delle forti spinte che tendono ad allontanare tra loro le porzioni a stampo. Per contrastare tali spinte e consentire una corretta termoformatura è quindi necessario prevedere dispositivi di azionamento che oltre ad essere molto ingombranti sono altresì molto costosi.

Un ancora ulteriore difetto degli apparati noti è che sono poco versatili. Nel caso in cui vengano termoformati contemporaneamente vari tipi di contenitore non è possibile decidere un livello di produttività opportuno per ciascun tipo di contenitore al fine di soddisfare determinate esigenze di produzione.

Uno scopo dell'invenzione è di migliorare i metodi ed apparati noti per termoformare contenitori.

Un altro scopo dell'invenzione è di fornire un metodo ed un apparato per termoformare contenitori che consentano di sfruttare in maniera molto efficiente il materiale in foglio, minimizzandone gli scarti. Un ulteriore scopo dell'invenzione è di fornire un apparato ed un metodo che consentano di sagomare contenitori in maniera più veloce e precisa.

Un ancora ulteriore scopo dell'invenzione è di fornire un metodo ed un apparato per termoformare contenitori che consentano di avere elevate capacità produttive minimizzando i tempi morti che sì hanno quando contenitori di diverso tipo vengono termoformati contemporaneamente.

Un ancora ulteriore scopo dell'invenzione è di fornire un apparato per termoformare contenitori molt.o versatile che, nel caso in cui si debbano produrre contemporaneamente contenitori di vario tipo, consenta di scegliere livelli di produttività per ciascun tipo di contenitore in modo indipendente uno dall'altro, in funzione di determinate esigenze di produzione.

Un ancora ulteriore scopo dell'invenzione è di fornire un apparato per termoformare contenitori provvisto di dispositivi di azionamento delle porzioni a stampo che abbiano ingombri ridotti che siano poco costosi e strutturalmente semplificati. In un primo aspetto dell'invenzione, è previsto un apparato comprendente mezzi a stampo atti a formare contenitori da un materiale in foglio termoformabile, mezzi di movimentazione atti a movimentare detto materiale in foglio termoformabile verso detti mezzi a stampo, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di movimentazione sono conformati in modo tale da movimentare mezzi a striscia longitudinale continua di detto materiale in foglio termoformabile.

In un secondo aspetto dell'invenzione, è previsto un metodo comprendente movimentare un materiale in foglio verso mezzi a stampo per termoformare contenitori, caratterizzato dal fatto che detto movimentare comprende avanzare mezzi a striscia longitudinale continua di detto materiale in foglio. Grazie a questi aspetti dell'invenzione è possibile termoformare contenitori sfruttando in maniera molto efficiente il materiale in foglio così da minimizzarne gli scarti.

E' inoltre possibile ottenere elevate capacità produttive minimizzando i tempi morti che si verificano quando contenitori di diverso tipo devono essere termoformati con il medesimo ciclo di produzione.

Grazie a questi aspetti dell'invenzione è possibile termoformare contenitori in maniera molto versatile e nel caso in cui si debbano produrre contemporaneamente contenitori di vario tipo, è possibile scegliere livelli di produttività per ciascun tipo di contenitore in modo indipendente uno dall'altro, in funzione di determinate esigenze di produzione. Ciò consente anche di processare una sola porzione a striscia longitudinale continua nel caso in cui si desideri ottenere soltanto uno dei tipi di contenitore che è possibile produrre.

In un terzo aspetto dell'invenzione è previsto un apparato, comprendente elementi a matrice atti a sagomare contenitori da un materiale in foglio, detti elementi a matrice essendo mobili tra loro parallelamente ad un piano di avanzamento di detto materiale in foglio, mezzi di bloccaggio atti ad arrestare detto materiale in foglio indeformato su detti elementi a matrice in una posizione operativa, caratterizzato dal fatto che tra detti mezzi di bloccaggio e detti elementi a matrice sono interposti mezzi di mantenimento disposti per bloccare reciprocamente detti elementi a matrice in detta posizione operativa.

Grazie a questo aspetto dell'invenzione, è possibile ottenere un apparato che consente di avere una termoformatura molto precisa e sicura grazie ai mezzi di mantenimento che assicurano il corretto posizionamento reciproco degli elementi a matrice. Grazie ai mezzi di mantenimento, inoltre, l'apparato può essere provvisto di dispositivi per azionare le porzioni a stampo che oltre ad avere ingombri molto ridotti, sono anche più economici e strutturalmente semplificati .

In un quarto aspetto dell'invenzione, è previsto un apparato per formare contenitori da un materiale in foglio, comprendente mezzi a cavità, mezzi a punzone mobili da una zona di apertura di detti mezzi a cavità ad una zona di fondo di detti mezzi a cavità per stirare detto materiale in foglio, mezzi iniettori atti ad iniettare un fluido formatore all'interno di detti mezzi a cavità, caratterizzato dal fatto che detti mezzi iniettori sono ricavati su detti mezzi a punzone in modo tale da agire da detta zona di fondo.

In un quinto aspetto, è previsto un metodo per formare contenitori da un materiale in foglio, comprendente avanzare mezzi a punzone da una zona di apertura di mezzi a cavità ad una zona di fondo di detti mezzi a cavità per stirare detto materiale in foglio, introdurre un fluido formatore internamente a detti mezzi a cavità per sagomare detto materiale in foglio caratterizzato dal fatto che detto introdurre comprende distribuire tramite detti mezzi a punzone detto fluido formatore da detta zona di fondo.

Grazie al quarto e quinto aspetto dell'invenzione è possibile formare contenitori in maniera rapida e precisa.

L'invenzione potrà essere meglio compresa ed attuata con riferimento agli allegati disegni che ne illustrano alcune forme esemplificative e non limitative di attuazione, in cui:

Figura 1 è una vista prospettica e interrotta che mostra schematicamente un apparato per termoformare contenitori;

Figura 2 mostra schematicamente dall'alto una porzione dell'apparato di Figura 1 in una configurazione operativa;

Figura 3 è una vista come quella di Figura 2 che mostra l'apparato di Figura 1 in un'altra configurazione operativa;

Figura 4 è una sezione trasversale dell'apparato di Figura 2 presa lungo il piano IV-IV.

Figura 5 è una vista ingrandita di una porzione dell'apparato mostrato in Figura 4.

Figura 6 è una vista interrotta e parzialmente sezionata di una versione dell'apparato in una configurazione operativa;

Figura 7 è una vista dell'apparato di Figura 6 in un'altra configurazione operativa;

Figura 8 è una vista schematica di un'altra versione di apparato per termoformare contenitori.

Con riferimento alle Figure da 1 a 5, è mostrato un apparato 1 per termoformare contenitori 2 da un materiale in foglio. Il materiale in foglio comprende una pluralità di porzioni a striscia longitudinale continua tra loro distinte, che vengono svolte da rispettive bobine tramite mezzi di movimentazione (non mostrati) . In particolare, i mezzi di movimentazione dell'apparato descritto con riferimento alle Figure da 1 a 5, consentono di movimentare una prima porzione a striscia 3, una seconda porzione a striscia 4 ed una terza porzione a striscia 5 di materiale in foglio che vengono svolte rispettivamente da una prima bobina 7, da una seconda bobina 8 e da una terza bobina 9, ma è anche possibile prevedere un numero di porzioni a striscia differente in funzione delle esigenze di produzione.

I mezzi di movimentazione consentono di avanzare per passi la prima porzione a striscia 3, la seconda porzione a striscia 4 e la terza porzione a striscia 5 in un piano lungo una direzione di avanzamento F. In una versione dell'apparato 1, mostrata in Figura 8, è prevista una sola bobina 100 di materiale in foglio, dalla quale possono essere ottenute più porzioni a striscia. E' previsto un dispositivo di taglio, comprendente elementi a lama 101 che servono a tagliare il materiale in foglio parallelamente alla direzione di avanzamento F, così da ottenere ad esempio la prima porzione a striscia 3, la seconda porzione a striscia 4 e la terza porzione a striscia 5. Sono inoltre previsti mezzi di rinvio disposti in modo tale da distanziare reciprocamente la prima porzione a striscia 3, la seconda porzione a striscia 4 e la terza porzione a striscia 5. I mezzi di rinvio comprendono, ad esempio, primi rulli di rinvio 102 che servono a deviare la prima porzione a striscia 3 durante l'avanzamento in modo tale da distanziarla dalla seconda porzione a striscia 4. I mezzi di rinvio comprendono, inoltre, secondi rulli di rinvio 103 che servono a deviare la terza porzione a striscia 5 durante l'avanzamento in modo tale da distanziarla dalla seconda porzione a striscia 4.

E' prevista una stazione di riscaldamento 6 in cui il materiale in foglio, dopo aver avanzato di un passo, sosta per un tempo necessario affinché possa essere riscaldato ad una temperatura di rammollimento necessaria per ottenere una corretta termoformatura. A valle della stazione di riscaldamento 6 è disposta una stazione di formatura 10 che provvede a sagomare il materiale in foglio per ottenere i contenitori 2. La stazione di formatura 10 è conformata per processare la prima porzione a striscia 3, la seconda porzione a striscia 4 e la terza porzione a striscia 5 in modo separato ed indipendente una dall'altra.

La stazione di formatura 10 comprende un dispositivo di formatura per ciascuna porzione a striscia longitudinale continua. In particolare sono previsti un primo dispositivo di formatura 11, un secondo dispositivo di formatura 12, ed un terzo dispositivo di formatura 13, allineati trasversalmente alla direzione di avanzamento F azionabili in modo indipendente uno dall'altro, e disposti per interagire rispettivamente con la prima porzione a striscia 3, la seconda porzione a striscia 4 e la terza porzione a striscia 5. I dispositivi di formatura sopramenzionati possono essere conformati in modo tale che ciascuno di essi possa sagomare un determinato tipo di contenitore, ottenendo così linee di produzione per prodotti differenti. E' possibile regolare opportunamente la velocità del ciclo di termoformatura per ciascuna linea di produzione, in funzione dei tempi di termoformatura richiesti da un determinato tipo di contenitore, riducendo in tal modo i tempi morti. Inoltre è possibile controllare la velocità di produzione di ciascuna linea in modo indipendente dalle altre linee, per soddisfare determinate esigenze di produzione. Ad esempio, è anche possibile utilizzare soltanto una/due delle linee di produzione, e disattivare la/e restante/i linea/e di produzione.

Poiché i dispositivi di formatura sopramenzionati sono conformati strutturalmente in modo analogo, verrà di seguito descritto soltanto il secondo dispositivo di formatura 12, in modo da semplificare la descrizione.

Il secondo dispositivo di formatura 12 prevede una matrice 15 comprendente una cavità di formatura 16. La matrice 15 è conformata in modo tale da sagomare un contenitore 2 secondo una determinata forma avente sottosquadri e di estrarre quest'ultimo da essa una volta terminata la formatura.

In particolare, la matrice 15 comprende un primo elemento a stampo 17 ed un secondo elemento a stampo 18 che definiscono la cavità di formatura 16 e che sono reciprocamente mobili lungo direzioni trasversali A disposte trasversalmente alla direzione di avanzamento F. In tal modo il primo elemento a stampo 17 ed il secondo elemento a stampo 18 consentono di disimpegnare il contenitore 2 una volta formato dalla cavità di formatura 16. E' previsto un dispositivo di azionamento (non mostrato) che aziona il primo elemento a stampo 17 ed il secondo elemento a stampo 18 in avvicinamento o in allontanamento tra loro di quantità tali da consentire un disimpegno completo dal contenitore 2 appena formato e da non interferire con elementi a stampo adiacenti associati rispettivamente al primo dispositivo di formatura 11 ed al terzo dispositivo di formatura 13. Questi ultimi sono azionabili tramite un ulteriore dispositivo di azionamento ed un ancora ulteriore dispositivo di azionamento in maniera analoga a quanto descritto con riferimento al secondo dispositivo di formatura 12. Per consentire ai dispositivi di azionamento di azionare correttamente gli elementi a stampo è prevista una prima distanza Di che separa opportunamente la prima porzione a striscia 3 dalla seconda porzione a striscia 4, ed una seconda distanza D2 che separa quest'ultima dalla terza porzione a striscia 5. Ciò consente di sfruttare efficacemente il materiale in foglio. In particolare si evitano gli scarti che si avrebbero se il materiale in foglio interessasse anche le regioni di spazio necessarie per evitare interferenza tra elementi a stampo adiacenti.

E' previsto un elemento di bloccaggio 14, mobile perpendicolarmente al piano di avanzamento del materiale in foglio, che serve a bloccare quest'ultimo su superfici di appoggio P ricavate sulla matrice 15, in modo tale da consentire la formatura di un contenitore. E' previsto un punzone 20 coassiale all'elemento di bloccaggio 14 e scorrevole lungo un foro 22 passante di quest'ultimo, che coopera con la matrice 15 e con mezzi per iniettare un fluido formatore per sagomare il materiale in foglio.

L'elemento a bloccaggio 14 è provvisto di una superficie operativa 19 disposta per interagire con le superfici di appoggio P.

Sulla superficie operativa 19 è ricavata una cavità di riscontro 21 che circonda il foro 22 e che è conformata per accoppiarsi con porzioni a risalto 23 ricavate sul primo elemento a stampo 17 e sul secondo elemento a stampo 18. Le porzioni a risalto 23 sono conformate in modo tale che, quando il primo elemento a stampo 17 ed il secondo elemento a stampo 18 sono a contatto reciproco, circondino una zona di apertura della cavità di formatura 16. L'accoppiamento delle porzioni a risalto 23 con la cavità di riscontro 21 consente, durante la formatura di un contenitore, di tenere uniti tra loro il primo elemento a stampo 17 ed il secondo elemento a stampo 18 con elevata sicurezza e precisione e di bloccare con maggiore efficacia il materiale in foglio. Ciò consente, inoltre, di contrastare meglio le spinte generate dal punzone 20 e dal fluido formatore sugli elementi a stampo, e di conseguenza, consente di dimensionare strutturalmente il dispositivo di azionamento tenendo conto della riduzione di sollecitazioni a cui esso è soggetto durante la formatura grazie all'accoppiamento delle porzioni a risalto 23 con la cavità di riscontro 21. Analogamente a quanto descritto con riferimento al secondo dispositivo di formatura 12, anche il primo dispositivo di formatura 11 ed il terzo dispositivo di formatura 13 sono provvisti di rispettivi elementi di bloccaggio, ciascuno dei quali può essere azionato in modo indipendente dagli altri.

Nel caso in cui si voglia sagomare un contenitore che, oltre ai sottosquadri summenzionati, comprende ulteriori sottosquadri associati al fondo che impedirebbero l'allontanamento dei due elementi a stampo dal contenitore 2, è possibile prevedere una matrice scomposta in tre parti. In particolare, tale matrice può comprendere due elementi atti a definire pareti laterali del contenitore e mobili tra loro parallelamente al piano di avanzamento del materiale in foglio, ed un terzo elemento a stampo atto a definire un fondo del contenitore e mobile perpendicolarmente in allontanamento dal piano di avanzamento del foglio.

Con riferimento alle Figure 6 e 7, è mostrata una versione dell'apparato 1 provvisto di alcune parti comuni alla versione descritta con riferimento alle Figure da 1 a 5 e indicate con lo stesso numero di riferimento.

La versione dell'apparato 1 mostrata nelle Figure 6 e 7 si differenzia da quella delle Figure da 1 a 5 in ciò che verrà di seguito descritto.

Ciascun dispositivo di formatura comprende un punzone-iniettore 24 mobile lungo una direzione di stiratura B da una prima posizione prossima ad una zona di apertura della cavità di formatura 16, ad una seconda posizione prossima ad una zona di fondo della cavità di formatura 16. Il punzone-iniettore 24 è internamente cavo ed è provvisto, ad una estremità disposta per interagire con il materiale in foglio, di ugelli 25 che servono ad iniettare all'interno della cavità di formatura un fluido formatore per sagomare, successivamente alla stiratura, il materiale in foglio. Gli ugelli 25 sono conformati in modo tale da distribuire opportunamente il fluido formatore all'interno della cavità di formatura, indirizzandolo dalla zona di fondo verso la zona di apertura per ottenere una migliore e più rapida adesione del materiale in foglio sulle superfici interne della matrice 15.

Durante il funzionamento, la prima porzione a striscia 3, e/o la seconda porzione a striscia 4, e/o la terza porzione a striscia 5 vengono svolte dalle rispettive bobine tramite i mezzi di movimentazione, e vengono avanzate di un passo lungo la direzione di avanzamento F, in modo tale che interagiscano inizialmente con la stazione di riscaldamento 6.

Zone del materiale in foglio che devono essere sagomate vengono portate ad una temperatura di rammollimento nella stazione di riscaldamento 6, e successivamente vengono fatte avanzare di un altro passo verso la stazione di formatura 10. La matrice 15 e l'elemento di bloccaggio 14 vengono poi avvicinate reciprocamente. In tal modo ciascuna delle porzioni a striscia viene bloccata tra la matrice 15, i cui elementi a stampo risultano disposti a contatto reciproco, e l'elemento di bloccaggio 14. In particolare, il materiale in foglio viene bloccato tra le superfici d'appoggio P e la superficie operativa 19 e tra la cavità di riscontro 21 e le porzioni a risalto 23.

Con riferimento alla versione dell'apparato di Figura 6 e 7, viene successivamente azionato il punzoneiniettore 24 lungo la direzione di stiratura B. Il punzone-iniettore 24, spostandosi verso la zona di fondo della cavità di formatura 16 provvede a stirare il materiale in foglio. Una volta giunto in prossimità della zona di fondo (come mostra la Figura 7), il punzone-iniettore 24 provvede ad iniettare, attraverso gli ugelli 25, il fluido formatore indirizzando quest'ultimo dal basso verso l'alto per premere progressivamente il materiale in foglio sulle superfici interne della cavità di formatura 16 ed ottenere un contenitore 2. Successivamente, il punzone-iniettore 24 viene estratto dalla matrice 15. Il contenitore 2 appena sagomato viene mantenuto all'interno della matrice 15 per un tempo di raffreddamento tale da permettere alla forma di stabilizzarsi. L'elemento di bloccaggio 14 viene poi allontanato dalla matrice 15 in direzione perpendicolare al piano di avanzamento del materiale in foglio, così da allontanare la cavità di riscontro 21 dalle porzioni a risalto 23. Ciò consente agli elementi a stampo di allontanarsi reciprocamente, muovendosi in direzione trasversale alla direzione di avanzamento del materiale in foglio (come mostrato in Figura 3) e disimpegnando la cavità di formatura 16 dal contenitore 2 appena sagomato. A questo punto, il materiale in foglio può essere avanzato di un ulteriore passo verso una stazione di riempimento (non mostrata), dove i contenitori 2 sospesi al materiale in foglio vengono riempiti con un prodotto. Al termine del riempimento, i contenitori 2 possono essere condotti in una stazione di saldatura dove vengono sigillati con un film di materiale termoformabile ed infine possono essere convogliati verso una stazione di tranciatura dove vengono separati dal materiale in foglio che li supporta. In alternativa al film di materiale termoformabile è possibile sigillare i contenitori riempiti tramite elementi a coperchio.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Apparato comprendente mezzi a stampo (11; 12; 13) atti a formare contenitori (2) da un materiale in foglio termoformabile, mezzi di movimentazione atti a movimentare detto materiale in foglio termoformabile verso detti mezzi a stampo (11, 12, 13), caratterizzato dal fatto che detti mezzi di movimentazione sono conformati in modo tale da movimentare mezzi a striscia longitudinale continua (3; 4; 5) di detto materiale in foglio termoformabile. 2.Apparato secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi a striscia longitudinale continua comprendono almeno una striscia longitudinale continua (3; 4; 5). 3.Apparato secondo la rivendicazione 1 oppure 2, in cui detti mezzi a striscia longitudinale continua comprendono una pluralità di strisce longitudinali continue (3; 4; 5). 4.Apparato secondo la rivendicazione 3, in cui ciascuna striscia longitudinale continua di detta pluralità di strisce longitudinali continue (3; 4; 5) è avvolta su una rispettiva bobina . 5. Apparato secondo la rivendicazione 3, e comprendente inoltre mezzi di supporto atti a supportare una bobina (100) dalla quale sono ricavabili strisce longitudinali continue (3; 4; 5) di detta pluralità di strisce longitudinali continue. 6. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 3 a 5, in cui detti mezzi di movimentazione sono conformati in modo tale da avanzare strisce longitudinali continue di detta pluralità di strisce longitudinali continue (3; 4; 5) su un medesimo piano di avanzamento lungo una direzione di avanzamento (F). 7.Apparato secondo la rivendicazione 5, oppure secondo la rivendicazione 6 quando dipendente dalla rivendicazione 5, e comprendente inoltre mezzi di taglio (101) disposti per tagliare longitudinalmente detto materiale in foglio per ottenere dette strisce longitudinali continue (3; 4; 5). 8.Apparato secondo la rivendicazione 5, oppure secondo la rivendicazione 6 quando dipendente dalla rivendicazione 5, oppure secondo la rivendicazione 7, e comprendente inoltre mezzi distanziatori ( 102, 103) disposti per distanziare reciprocamente dette strisce longitudinali continue (3; 4; 5). 9.Apparato secondo la rivendicazione 8, quando dipendente dalla rivendicazione 5, in cui detti mezzi distanziatori (102, 103) sono conformati per distanziare reciprocamente dette strisce longitudinali continue (3; 4; 5) lungo una direzione trasversale a detta direzione di avanzamento (F). 10.Apparato secondo una delle rivendicazioni da 3 a 9, in cui detti mezzi a stampo comprendono dispositivi di formatura (11; 12; 13), ciascuno dei quali atto ad interagire rispettivamente con una striscia longitudinale continua di detta pluralità di strisce longitudinali continue (3; 4; 5). 11.Apparato secondo la rivendicazione 10, in cui detti dispositivi di formatura (11; 12; 13) sono conformati per agire in modo indipendente uno dall'altro. 12.Apparato secondo la rivendicazione 10, quando dipendente dalla rivendicazione 6 o da una delle rivendicazioni da 7 a 9 quando dipendenti dalla rivendicazione 6, oppure secondo la rivendicazione 11, quando la rivendicazione 10 dipende dalla rivendicazione 6 oppure da una delle rivendicazioni da 7 a 9 quando dipendenti dalla rivendicazione 6, in cui detti dispositivi di formatura (11; 12; 13) sono tra loro allineati trasversalmente a detta direzione di avanzamento (F). 13. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 10 a 12, quando la rivendicazione 10 dipende dalla rivendicazione 6 oppure da una delle rivendicazioni da 7 a 9 quando dipendenti dalla rivendicazione 6, in cui ciascuno di detti dispositivi di formatura (11; 12; 13) comprende elementi a matrice (17, 18) che sono reciprocamente mobili trasversalmente a detta direzione di avanzamento (F) da una posizione di contatto, in cui definiscono una cavità di formatura (16), ad una posizione di allontanamento reciproco. 14. Apparato secondo la rivendicazione 13, in cui detti elementi a matrice (17, 18) occupano, in detta posizione di allontanamento reciproco, zone non interessate da dette strisce longitudinali continue (3; 4; 5). 15. Apparato secondo la rivendicazione 13 oppure 14, e comprendente inoltre mezzi di bloccaggio (14) atti ad arrestare detto materiale in foglio indeformato su detti elementi a matrice (17;18) in una posizione operativa. 16. Apparato secondo la rivendicazione 15, in cui detti mezzi di bloccaggio (14) comprendono una superficie operativa (19) atta ad interagire con superfici di appoggio (P) di detti elementi a matrice (17, 18). 17. Apparato secondo la rivendicazione 15 oppure 16, e comprendente inoltre mezzi di mantenimento (21; 23) interposti tra detti mezzi di bloccaggio (14) e detti elementi a matrice (17;18) per bloccare reciprocamente detti elementi a matrice (17;18) in detta posizione operativa. 18. Apparato secondo la rivendicazione 17, quando dipendente dalla rivendicazione 15, in cui detti mezzi di mantenimento comprendono mezzi a cavità di riscontro (21) ricavati su detta superficie operativa (19). 19. Apparato secondo la rivendicazione 18, in cui detti mezzi di mantenimento comprendono porzioni a risalto (23) proiettantisi trasversalmente da dette superfici di appoggio (P), e conformate in modo tale da accoppiarsi con detti mezzi a cavità di riscontro (21). 20. Apparato secondo la rivendicazione 19, in cui dette porzioni a risalto (23) circondano una zona di apertura di detta cavità di formatura (16). 21. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 13 a 20, e comprendente inoltre mezzi a punzone (24) mobili da una zona di apertura di detta cavità di formatura (16) ad una zona di fondo di detta cavità di formatura (16) per stirare detto materiale in foglio. 22. Apparato secondo la rivendicazione 21, in cui su detti mezzi a punzone (24) sono ricavati mezzi iniettori atti ad iniettare un fluido formatore all'interno di detta cavità di formatura (16). 23. Apparato secondo la rivendicazione 22, in cui detti mezzi iniettori comprendono ugelli (25) conformati in modo tale da agire da detta zona di fondo. 24. Apparato secondo la rivendicazione 23, in cui detti ugelli (25) sono orientati in modo tale da indirizzare detto fluido formatore da detta zona di fondo verso detta zona di apertura. 25. Apparato, comprendente elementi a matrice (17, 18) atti a sagomare contenitori (2) da un materiale in foglio, detti elementi a matrice (17, 18) essendo mobili tra loro parallelamente ad un piano di avanzamento di detto materiale in foglio, mezzi di bloccaggio (14) atti ad arrestare detto materiale in foglio indeformato su detti elementi a matrice (17, 18) in una posizione operativa, caratterizzato dal fatto che tra detti mezzi di bloccaggio (14) e detti elementi a matrice (17, 18) sono interposti mezzi di mantenimento (21; 23) disposti per bloccare reciprocamente detti elementi a matrice (17, 18) in detta posizione operativa. 26. Apparato secondo la rivendicazione 25, in cui detti mezzi di bloccaggio (14) comprendono una superficie operativa (19) atta ad interagire con superfici di appoggio (P) previste su detti elementi a matrice (17, 18). 27. Apparato secondo la rivendicazione 26, e comprendente inoltre una cavità di formatura (16) avente una zona di apertura circondata da dette superfici di appoggio (P). 28. Apparato secondo la rivendicazione 26, oppure 27, in cui detti mezzi di mantenimento comprendono mezzi a cavità di riscontro (21) ricavati su detta superficie operativa (19). 29. Apparato secondo la rivendicazione 28, in cui detti mezzi di mantenimento comprendono porzioni a risalto (23) conformate in modo tale da accoppiarsi con detti mezzi a cavità di riscontro (21). 30. Apparato secondo la rivendicazione 29, quando la rivendicazione 28 dipende dalla rivendicazione 27, in cui dette porzioni a risalto (23) circondano detta zona di apertura. 31. Apparato secondo la rivendicazione 29, oppure 30, in cui dette porzioni a risalto (23) si proiettano trasversalmente da dette superfici di appoggio (P). 32. Apparato secondo la rivendicazione 27, oppure secondo la rivendicazione 28, quando dipendente dalla rivendicazione 27, oppure secondo la rivendicazione 29, quando la rivendicazione 28 dipende dalla rivendicazione 27, oppure secondo la rivendicazione 30, oppure secondo la rivendicazione 31, quando dipendente dalla rivendicazione 30, e comprendente inoltre mezzi a punzone (24) mobili da detta zona di apertura ad una zona di fondo di detta cavità di formatura (16) per stirare detto materiale in foglio . 33. Apparato secondo la rivendicazione 32, in cui su detti mezzi a punzone (24) sono ricavati mezzi iniettori atti ad iniettare un fluido formatore all'interno di detta cavità di formatura (16). 34. Apparato secondo la rivendicazione 33, in cui detti mezzi iniettori comprendono ugelli (25) conformati in modo tale da agire da detta zona di fondo. 35. Apparato secondo la rivendicazione 34, in cui detti ugelli (25) sono orientati in modo tale da indirizzare detto fluido formatore da detta zona di fondo verso detta zona di apertura. 36. Apparato per formare contenitori (2) da un materiale in foglio, comprendente mezzi a cavità (16), mezzi a punzone (24) mobili da una zona di apertura di detti mezzi a cavità (16) ad una zona di fondo di detti mezzi a cavità (16) per stirare detto materiale in foglio, mezzi iniettori atti ad iniettare un fluido formatore all'interno di detti mezzi a cavità (16), caratterizzato dal fatto che detti mezzi iniettori sono ricavati su detti mezzi a punzone (24) in modo tale da agire da detta zona di fondo . 37. Apparato secondo la rivendicazione 36, in cui detti mezzi iniettori comprendono ugelli (25) disposti su una porzione di estremità di detti mezzi a punzone (24) atta ad interagire con detto materiale in foglio. 38. Apparato secondo la rivendicazione 37, in cui detti ugelli (25) sono orientati in modo tale da indirizzare detto fluido formatore da detta zona di fondo verso detta zona di apertura. 39. Apparato secondo una delle rivendicazioni precedenti, e comprendente inoltre una stazione di riscaldamento, atta a portare detto materiale in foglio ad una temperatura di rammollimento. 40. Apparato secondo una delle rivendicazioni precedenti, e comprendente inoltre una stazione di riempimento atta a riempire detti contenitori (2) con un prodotto. 41. Apparato secondo una delle rivendicazioni precedenti, e comprendente inoltre una stazione di saldatura atta a chiudere detti contenitori (2) con elementi di chiusura. 42. Apparato secondo una delle rivendicazioni precedenti, e comprendente inoltre una stazione di tranciatura atta a separare detti contenitori (2) da detto materiale in foglio. 43. Metodo comprendente movimentare un materiale in foglio verso mezzi a stampo (11; 12; 13) per termoformare contenitori (2), caratterizzato dal fatto che detto movimentare comprende avanzare mezzi a striscia longitudinale continua (3; 4; 5) di detto materiale in foglio. 44. Metodo secondo la rivendicazione 43, in cui detto avanzare comprende avanzare almeno una striscia longitudinale continua di detti mezzi a striscia longitudinale continua (3; 4; 5). 45. Metodo secondo la rivendicazione 43 oppure 44, in cui detto avanzare comprende avanzare una pluralità di strisce longitudinali continue (3; 4; 5) di detti mezzi a striscia longitudinale continua. 46. Metodo secondo la rivendicazione 45, e comprendente inoltre svolgere ciascuna striscia longitudinale continua di detta pluralità di strisce longitudinali continue (3; 4; 5) da una rispettiva bobina. 47. Metodo secondo la rivendicazione 45, e comprendente inoltre svolgere detto materiale in foglio da una bobina (100) dalla quale sono ricavabili strisce longitudinali continue di detta pluralità di strisce longitudinali continue (3; 4; 5). 48. Metodo secondo una delle rivendicazioni da 45 a 47, in cui detto avanzare comprende avanzare per passi strisce longitudinali continue di detta pluralità di strisce longitudinali continue (3; 4; 5) su un medesimo piano di avanzamento lungo una direzione di avanzamento (F). 49. Metodo secondo la rivendicazione 47, oppure secondo la rivendicazione 48 quando dipendente dalla rivendicazione 47, e comprendente inoltre tagliare longitudinalmente detto materiale in foglio per ottenere dette strisce longitudinali continue (3; 4; 5). 50. Metodo secondo la rivendicazione 47, oppure secondo la rivendicazione 48 quando dipendente dalla rivendicazione 47, oppure secondo la rivendicazione 49, e comprendente inoltre distanziare reciprocamente dette strisce longitudinali continue (3; 4; 5). 51. Metodo secondo la rivendicazione 50, quando dipendente dalla rivendicazione 48, in cui detto distanziare comprende distanziare reciprocamente dette strisce longitudinali continue (3; 4; 5) lungo una direzione trasversale a detta direzione di avanzamento (F). 52. Metodo secondo una delle rivendicazioni da 45 a 51, e comprendente inoltre sagomare strisce longitudinali continue (3; 4; 5) di detta pluralità di strisce longitudinali continue in maniera indipendente una dall'altra tramite detti mezzi a stampo (11; 12; 13). 53. Metodo secondo la rivendicazione 52, in cui detto sagomare comprende sagomare dette strisce longitudinali continue (3; 4; 5) tramite rispettivi dispositivi di formatura (11; 12; 13) distinti, di cui detti mezzi a stampo sono provvisti. 54. Metodo secondo la rivendicazione 53, in cui prima di detto sagomare è previsto disporre elementi a matrice (17, 18) di detti dispositivi di formatura (11; 12; 13) in una posizione di contatto reciproco in cui viene definita una cavità di formatura (16). 55. Metodo secondo la rivendicazione 54, quando la rivendicazione 52 dipende dalla rivendicazione 48, in cui dopo detto sagomare è previsto allontanare reciprocamente detti elementi a matrice (17, 18) trasversalmente a detta direzione di avanzamento (F). 56. Metodo secondo la rivendicazione 55, in cui detto allontanare comprende disporre detti elementi a matrice (17, 18) in zone non interessate da dette strisce longitudinali continue (3; 4; 5). 57. Metodo secondo una delle rivendicazioni da 54 a 56, e comprendente inoltre muovere mezzi a punzone (24) da una zona di apertura di detta cavità di formatura (16) ad una zona di fondo di detta cavità di formatura (16) per stirare detto materiale in foglio. 58. Metodo secondo la rivendicazione 57, in cui dopo detto muovere è previsto introdurre un fluido formatore internamente a detta cavità di formatura (16) per sagomare detto materiale in foglio. 59. Metodo secondo la rivendicazione 58, in cui detto introdurre comprende distribuire tramite detti mezzi a punzone (24) detto fluido formatore da detta zona di fondo. 60. Metodo secondo la rivendicazione 59, in cui detto distribuire comprende indirizzare detto fluido formatore da detta zona di fondo verso detta zona di apertura tramite ugelli ricavati su detti mezzi a punzone. 61. Metodo secondo una delle rivendicazioni da 57 a 60, in cui, prima di detto muovere, è previsto bloccare detto materiale in foglio indeformato su detti elementi a matrice (17, 18) tramite elementi di bloccaggio (14). 62. Metodo per formare contenitori (2) da un materiale in foglio, comprendente avanzare mezzi a punzone (24) da una zona di apertura di mezzi a cavità (16) ad una zona di fondo di detti mezzi a cavità (16) per stirare detto materiale in foglio, introdurre un fluido formatore internamente a detti mezzi a cavità (16) per sagomare detto materiale in foglio caratterizzato dal fatto che detto introdurre comprende distribuire tramite detti mezzi a punzone (24) detto fluido formatore da detta zona di fondo. 63. Metodo secondo la rivendicazione 62, in cui detto distribuire comprende indirizzare detto fluido formatore da detta zona di fondo verso detta zona di apertura tramite ugelli (25) ricavati su detti mezzi a punzone (24). 64. Metodo secondo la rivendicazione 62 oppure 63, in cui, prima di detto avanzare, è previsto bloccare detto materiale in foglio indeformato su elementi a matrice (17, 18) tramite elementi di bloccaggio (14). 65. Metodo secondo una delle rivendicazioni da 43 a 64, in cui è previsto portare ad una temperatura di rammollimento detto materiale in foglio indeformato. 66. Metodo secondo una delle rivendicazioni da 43 a 65, in cui è previsto separare detti contenitori (2) da detto materiale in foglio. 67. Metodo secondo una delle rivendicazioni da 43 a 66, in cui è previsto riempire detti contenitori (2) con un prodotto. 68. Metodo secondo la rivendicazione 67, in cui, dopo detto riempire, è previsto chiudere detti contenitori (2) tramite elementi di chiusura.