ITMO20010216A1 - Impianto per lo stoccaggio e l'essiccazione di prodotti in pietre naturali, particolarmente lastre in marmo o simili - Google Patents

Impianto per lo stoccaggio e l'essiccazione di prodotti in pietre naturali, particolarmente lastre in marmo o simili Download PDF

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Description

Descrizione di Brevetto per Invenzione Industriale avente per titolo: "IMPIANTO PER LO STOCCAGGIO E L'ESSICCAZIONE DI PRODOTTI IN PIETRE NATURALI, PARTICOLARMENTE LASTRE IN MARMO O SIMILI”.
DESCRIZIONE
Il presente trovato ha per oggetto un impianto per lo stoccaggio e l'essiccazione di prodotti in pietre naturali, particolarmente lastre in marmo o simili.
E' noto che uno dei principali difetti dei prodotti in pietre naturali, quali lastre in marmo o simili, è costituito da fessure, crepe e porosità aperta che indeboliscono la struttura e riducono i pregi estetici dei prodotti stessi rendendoli, ad esempio, maggiormente aggredibili dallo sporco e da agenti corrosivi.
Per eliminare tali difetti è noto chiudere le fessure, le crepe e la porosità aperta colmandole con materiale riempitivo del tipo ad esempio di resine.
Esistono linee di lavorazione dei prodotti in pietre naturali che sono essenzialmente costituite da una linea di trasporto lungo la quale si susseguono stazioni di lavorazione dei prodotti stessi fra cui almeno una stazione di applicazione dei materiali riempitivi. I prodotti in uscita dalla stazione di applicazione dei materiali riempitivi sono sottoposti ad essiccazione allo scopo di asciugare, consolidare o indurire i materiali (resine) applicati. Attualmente sono noti impianti di essiccazione di tipo discontinuo, ossia separati dalle linee di lavorazione e/o con un funzionamento ciclico.
Tali impianti discontinui sono, ad esempio, costituiti da un locale separato dalla linea di lavorazione in cui i prodotti, caricati su scaffali o su carrelli, vengono lasciati stazionare per un tempo prefissato esposti all’atmosfera ambientale.
In alternativa, sono noti impianti discontinui costituiti da essiccatoi di tipo intermittente, per i quali, cioè, il ciclo di essiccazione si ripete per ogni carico di prodotti, che sono essenzialmente costituiti da una camera, separata dalla linea di lavorazione, in cui, tramite ventilatori, aspiratori e bruciatori, viene creato un flusso d'aria ed all'interno della quale vengono inseriti carrelli sui cui ripiani sono riposti i prodotti da essiccare. Al termine del ciclo di essiccazione i carrelli vengono estratti dalla camera che è così pronta per un nuovo ciclo.
Questi impianti di essiccazione di tipo noto non sono scevri di inconvenienti tra i quali vanno annoverati il fatto che sono discontinui, comportano l’interruzione delle linee di lavorazione dei prodotti in pietra naturale, richiedono tempi non trascurabili per il carico e lo scarico dei prodotti da essiccare che penalizzano la produzione, occupano spazi di installazione e di movimentazione alquanto consistenti e richiedono l'impiego di ingombranti attrezzature di stoccaggio e di trasporto dei prodotti, quali carrelli a ripiani e relativi dispositivi di carico e scarico.
Compito precipuo del presente trovato è quello di eliminare gli inconvenienti sopralamentati degli impianti di essiccazione noti escogitando un impianto per lo stoccaggio e l'essiccazione di prodotti in pietre naturali, particolarmente lastre in marmo o simili, che consenta di realizzare linee di lavorazione in continuo, di contenere i tempi di lavorazione e di incrementare la produzione di prodotti in pietre naturali.
Altri scopi del presente trovato sono quelli di escogitare un impianto per lo stoccaggio e l'essiccazione di prodotti in pietre naturali, particolarmente lastre in marmo o simili, che permetta di ottimizzare lo sfruttamento degli spazi disponibili e di semplificare la movimentazione dei prodotti in lavorazione.
Nell'ambito di tale compito tecnico, altro scopo del presente trovato è quello di assolvere i compiti precedenti con una struttura semplice, di relativamente facile attuazione pratica, di sicuro impiego ed efficace funzionamento, nonché di costo relativamente contenuto.
Questo compito e questi scopi vengono tutti raggiunti dal presente impianto per lo stoccaggio e l’essiccazione di prodotti in pietre naturali, particolarmente lastre in marmo o simili, caratterizzato dal fatto che comprende una torre di ascesa, provvista di un'apertura inferiore di ingresso dei prodotti in avanzamento su una linea di alimentazione, di mezzi motorizzati di sollevamento dei prodotti verso la sua sommità e di un'apertura superiore di uscita dei prodotti innalzati, una torre di discesa, provvista di un'apertura superiore di ricezione dei prodotti in uscita da detta torre di ascesa, di mezzi motorizzati di abbassamento dei prodotti ricevuti verso la sua base e di un'apertura inferiore di invio dei prodotti abbassati ad una linea di allontanamento, e mezzi motorizzati di trasferimento dei prodotti da detta apertura di uscita della torre di ascesa a detta apertura di ricezione di detta torre di discesa.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi del presente trovato risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione di dettaglio di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di un impianto per lo stoccaggio e l’essiccazione di prodotti in pietre naturali, particolarmente lastre in marmo o simili, illustrato a titolo indicativo, ma non limitativo, nelle unite tavole di disegni in cui:
la figura 1 è una vista schematica laterale parzialmente in trasparenza deirimpianto secondo il trovato;
la figura 2 è una vista schematica in pianta dall’alto di figura 1 ; la figura 3 è una vista schematica di un particolare, su scala ingrandita, di figura 2;
la figura 4 è una vista schematica laterale dei mezzi di trasferimento deirimpianto di figura 1 ;
la figura 5 è una vista schematica frontale parzialmente in trasparenza dell’impianto di figura 1 ;
la figura 6 è una vista schematica di un particolare su scala ingrandita di figura 5;
la figura 7 è una vista schematica laterale deirimpianto secondo il trovato;
la figura 8 è una vista schematica in pianta dall'alto deirimpianto di figura 7.
Con particolare riferimento a tali figure, si è indicato globalmente con 1 un impianto per lo stoccaggio e l’essiccazione di prodotti in pietre naturali, particolarmente lastre in marmo o simili.
L'impianto 1 comprende una torre di ascesa 2 dei prodotti P, una torre di discesa 3 dei prodotti P e mezzi motorizzati di trasferimento 4 dei prodotti P dalla torre di ascesa 2 alla torre di discesa 3.
La movimentazione dei prodotti P è schematicamente indicata dalle frecce F.
La torre di ascesa 2 è provvista di un'apertura inferiore d'ingresso 5 dei prodotti P in avanzamento su una linea di alimentazione 6, del tipo, ad esempio, a cinghie, di mezzi motorizzati di sollevamento 7 dei prodotti P verso la sua sommità e di un’apertura superiore di uscita 8 dei prodotti P sollevati. La torre di discesa 3 è provvista di un'apertura superiore di ricezione 9 dei prodotti P in uscita dalla torre di ascesa 2, di mezzi motorizzati di abbassamento 10 verso la sua base dei prodotti P ricevuti e di un’apertura inferiore di invio 1 1 dei prodotti P abbassati ad una linea di allontanamento 12, del tipo, ad esempio, a cinghie.
La torre di ascesa 2 e la torre di discesa 3 comprendono una rispettiva incastellatura 13 perimetrale portante che è provvista di pareti 14 di chiusura nelle quali sono definite l'apertura inferiore di ingresso 5, l’apertura superiore d’uscita 8, l’apertura superiore di ricezione 9 e l’apertura inferiore di invio 1 1 .
Nelle pareti 14 sono ricavate prese 1 5 e sfiatatoi 16 per l’aria d’essiccazione dei prodotti P; la torre di ascesa 2 e quella di discesa 3 sono provviste di mezzi generatori di calore, del tipo di bruciatori, di mezzi di ventilazione, del tipo di aspiratori e di ventilatori, non raffigurati, atti a creare un circolo forzato d’aria d’essiccazione indicato dalle frecce E.
I mezzi motorizzati di sollevamento 7 (figura 5) comprendono primi mezzi flessibili che sono costituiti da coppie di catene 1 7 a e 1 7b, chiuse su se stesse ad anello ed avvolte attorno a rispettive ruote inferiori 18 condotte e ruote superiori 19 conduttrici, le catene 1 7a e 1 7b di ogni coppia essendo rispettivamente disposte lungo i prolungamenti dei fianchi opposti della linea di alimentazione 6 con i rispettivi rami di lavoro 20a e 20b tra loro affacciati e paralleli alla direzione verticale.
Le catene 17a e 17b sono provviste di una pluralità di primi elementi di supporto dei prodotti P che sono costituiti da prime alette 21 longitudinali di appoggio dei prodotti P che sono distribuite con passo costante lungo le catene 17a e 17b stesse e che sono ad esse fissate a mensola.
Le prime alette 21 a a quota sostanzialmente pari all'apertura inferiore di ingresso 5 ricevono i prodotti P in avanzamento sulla linea di alimentazione 6; le prime alette 21 b a quota sostanzialmente pari all'apertura superiore d'uscita 8 sono atte a rilasciare i prodotti P in trasferimento alla torre di discesa 3. Utilmente, i mezzi motorizzati di sollevamento 7 comprendono sei coppie di catene 17a e 17b, tra loro parallele, distribuite lungo la lunghezza della torre di ascesa 2 e schematicamente indicate in figura 1 dalle tracce A.
Le ruote superiori 19 delle catene 17a e 17 b sono calettate su un rispettivo albero superiore 22 associato ad un rispettivo motore 23 di tipo passo passo; la motorizzazione delle catene 1 7a è indipendente e coordinata a quella delle catene 1 7b. Le ruote inferiori 18 delle catene 17a e 17b sono montate su un rispettivo albero inferiore 24.
Le prime alette 21 hanno lunghezza sostanzialmente pari alla lunghezza della torre di ascesa 2 e sono fissate a tutte e sei le catene 17a consecutive e a tutte e sei le catene 1 7b consecutive.
L'impianto 1 comprende, inoltre, mezzi di registrazione 25 della posizione relativa dei mezzi motorizzati di sollevamento 7 rispetto alla linea di alimentazione 6 atti ad avvicinare o ad allontanare gli uni rispetto all’altra in funzione delle dimensioni dei prodotti P.
I mezzi di registrazione 25 comprendono due coppie di aste 26 sostanzialmente verticali che supportano gli alberi inferiori 24 (portanti le ruote inferiori 18) e gli alberi superiori 22 (portanti le ruote superiori 19) rispettivamente delle catene 17a e 17b.
Le aste 26 sono provviste di carrelli 27 supportati scorrevoli su barre 28 che sono associate aN’incastellatura 13; le barre 28 sono stanzialmente trasversali alla linea di alimentazione 6.
Sono, inoltre, previsti mezzi di attuazione dello scorrimento delle aste 26 lungo le barre 28 che sono costituiti da viti 29 senza fine, sostanzialmente parallele alle barre 28, che sono accoppiate a corrispondenti madreviti, solidali alle aste 26, e che sono azionate in rotazione attorno al proprio asse longitudinale da mezzi motori, comprendenti un motore 30 e mezzi di trasmissione 31 del moto del tipo a catena ed ingranaggi.
Lo scorrimento delle aste 26 lungo le barre 28 consente di avvicinarle o di allontanarle le une rispetto alle altre in funzione delle dimensioni dei prodotti P.
In prossimità delle prime alette 21 a a quota sostanzialmente pari alla linea di alimentazione 6 sono disposti mezzi di rilevamento, del tipo di fotocellule non raffigurate, che segnalano la presenza di un prodotto P in prossimità dell’estremità terminale delle prime alette 21 a.
Prima che le fotocellule emettano tale segnale le catene 1 7 a e 17b vengono mantenute ferme per consentire alle prime alette 21 a di caricare i prodotti P in arrivo dalla linea di alimentazione 6, quando le fotocellule segnalano la presenza di un prodotto P in prossimità dell’estremità terminale delle prime alette 21 a le catene 17a e 1 7b compiono un passo verso l’alto innalzando le prime alette 21 a supportanti una fila di prodotti P e sostituendole con le prime alette 21 successive.
In modo analogo a quanto sopra descritto i mezzi motorizzati di abbassamento 10 comprendono secondi mezzi flessibili che sono costituiti da coppie di catene 32a e 32b, chiuse su se stesse ad anello ed avvolte attorno a rispettive ruote inferiori 33 condotte e ruote superiori 34 conduttrici, le catene 32a e 32b di ogni coppia essendo rispettivamente disposte lungo i prolungamenti dei fianchi opposti della linea di allontanamento 1 2 con i rispettivi rami di lavoro tra loro affacciati e paralleli alla direzione verticale.
Le catene 32a e 32b sono provviste di una pluralità di secondi elementi di supporto dei prodotti P che sono costituiti da seconde alette 35 longitudinali di appoggio dei prodotti P che sono distribuite con passo costante lungo le catene 32a e 32b stesse e che sono ad esse fissate a mensola.
Le seconde alette 35a a quota sostanzialmente pari all'apertura superiore di ricezione 9 ricevono i prodotti P in uscita dalla torre di ascesa 2; le seconde alette 35b a quota sostanzialmente pari all'apertura inferiore d’invio 1 1 sono atte a rilasciare i prodotti P sulla linea di allontanamento 12.
Utilmente, i mezzi motorizzati di abbassamento 1 0 comprendono sei coppie di catene 32a e 32b, tra loro parallele, distribuite lungo la lunghezza della torre di discesa 3 e schematicamente indicate in figura 1 dalle tracce B.
Le ruote superiori 34 delle catene 32a e 32b sono calettate su un rispettivo albero superiore 36 associato ad un rispettivo motore 37 di tipo passo passo; la motorizzazione delle catene 32a è indipendente e coordinata a quella delle catene 32b. Le ruote inferiori 33 delle catene 32a e 32b sono montate su un rispettivo albero inferiore 38.
Le seconde alette 35 hanno lunghezza sostanzialmente pari alla lunghezza della torre di discesa 3 e sono fissate a tutte e sei le catene 32a consecutive e a tutte e sei le catene 32b consecutive.
L’impianto 1 comprende, inoltre, mezzi di registrazione 39 della posizione relativa dei mezzi motorizzati di abbassamento 10 rispetto alla linea di allontanamento 12 atti ad avvicinare o ad allontanare gli uni rispetto all'altra in funzione delle dimensioni dei prodotti P.
I mezzi di registrazione 39 (figura 3) comprendono due coppie di aste 40, non raffigurate in dettaglio, sostanzialmente verticali che supportano gli alberi inferiori 38 (portanti le ruote inferiori 33) e gli alberi superiori 36 (portanti le ruote superiori 34) rispettivamente delle catene 32a e 32b.
Le aste 40 sono provviste di carrelli 41 supportati scorrevoli su barre 42 associate all'incastellatura 13 e stanzialmente trasversali alla linea di allontanamento 12.
Le aste 40 sono rese scorrevoli lungo le barre da mezzi di azionamento del tipo a viti 43 senza fine, sostanzialmente parallele alle barre stesse, che sono accoppiate a corrispondenti madreviti, solidali alle aste 40, e che sono azionate in rotazione attorno al proprio asse longitudinale da mezzi motori, comprendenti un motore 44 e mezzi di trasmissione 45 del moto del tipo a catena ed ingranaggi.
Lo scorrimento delle aste 40 lungo le barre 42 consente di avvicinarle o di allontanarle le une rispetto alle altre in funzione delle dimensioni dei prodotti P.
I mezzi motorizzati di trasferimento 4 comprendono mezzi spintori 46 atti a spingere i prodotti P portati dalle prime alette 21 b a quota sostanzialmente pari a quella dell'apertura superiore di uscita 8 della torre di ascesa 2 all'esterno di essa e all’interno dell'apertura superiore di ricezione 9 della torre di discesa 3. I mezzi spintori 46 comprendono elementi di spinta 47 che sono fissati sporgenti a terzi mezzi flessibili del tipo di catene 48, cinghie, nastri o simili, che sono chiuse su se stesse ad anello, avvolte attorno a ruote 49 e che sono disposte alla sommità della torre di ascesa 2 con il ramo inferiore 48a attivo sostanzialmente parallelo alle prime alette 21 b e sovrastante la fila di prodotti P da esse supportata.
Le ruote 49 sono montate folli su perni 50, mentre le catene 48 sono azionate in moto da mezzi di motorizzazione 51 del tipo ad ingranaggi.
Azionando le catene 48 gli elementi di spinta 47 spingono la fila di prodotti P portata dalle prime alette 21 b all’esterno della torre di ascesa 2.
Vantaggiosamente, fra l'apertura superiore d’uscita 8 e l'apertura superiore di ricezione 11 è interposto un ponte, costituito da due coppie di binari 52, che è atto a favorire il trasferimento dei prodotti P dalla torre di ascesa 2 alla torre di discesa 3.
Le prime alette 21 b, le seconde alette 35a e i binari 52 sono, utilmente, tra loro allineati.
L’impianto 1 comprende, inoltre, un piano 53 di appoggio mobile dei prodotti P che attraversa la torre di ascesa 2 e la torre di discesa 3 e che è interposto fra la linea di alimentazione 6 e la linea di allontanamento 12 per trasferire i prodotti P direttamente dall’una all’altra nel caso in cui i prodotti P non debbano essere sottoposti ad essiccazione.
Il piano 53 è del tipo, ad esempio, a cinghie, o a nastro trasportatore o simili, disposto sostanzialmente complanare ed allineato alle linee di alimentazione 6 e di allontanamento 12 e dotato di una propria motorizzazione.
Si è in pratica constatato come il trovato descritto raggiunga gli scopi proposti.
Il trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo.
Inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da altri tecnicamente equivalenti.
In pratica i materiali impiegati, nonché le forme e le dimensioni, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze senza per questo uscire dall’ambito di protezione delle seguenti rivendicazioni.

Claims (8)

  1. RIVENDICAZIONI 1) Impianto per lo stoccaggio e l’essiccazione di prodotti in pietre naturali, particolarmente lastre in marmo o simili, caratterizzato dal fatto che comprende una torre di ascesa, provvista di un’apertura inferiore di ingresso dei prodotti in avanzamento su una linea di alimentazione, di mezzi motorizzati di sollevamento dei prodotti verso la sua sommità e di un’apertura superiore di uscita dei prodotti sollevati, una torre di discesa, provvista di un'apertura superiore di ricezione dei prodotti in uscita da detta torre di ascesa, di mezzi motorizzati di abbassamento dei prodotti ricevuti verso la sua base e di un’apertura inferiore di invio dei prodotti abbassati ad una linea di allontanamento, e mezzi motorizzati di trasferimento dei prodotti da detta apertura di uscita della torre di ascesa a detta apertura di ricezione di detta torre di discesa.
  2. 2) Impianto secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detta torre di ascesa e detta torre di discesa comprendono una rispettiva incastellatura perimetrale portante che è provvista di pareti di chiusura nelle quali sono definite dette aperture inferiore e superiore, rispettivamente di ingresso e d’uscita e di ricezione e di invio.
  3. 3) Impianto secondo una o più delle precedenti rivendicazioni caratterizzato dal fatto che almeno una fra detta torre di ascesa e detta torre di discesa è provvista di prese e di sfiatatoi d'aria d’essiccazione dei prodotti.
  4. 4) Impianto secondo una o più delle precedenti rivendicazioni caratterizzato dal fatto che comprende mezzi generatori di calore e mezzi di ventilazione atti a creare all'interno di almeno una fra detta torre di ascesa e detta torre di discesa una circolazione forzata d’aria d’essiccazione.
  5. 5) Impianto secondo una o più delle precedenti rivendicazioni caratterizzato dal fatto che detti mezzi motorizzati di sollevamento comprendono primi mezzi flessibili, chiusi su se stessi ad anello ed avvolti attorno a rispettive ruote inferiori e superiori, conduttrici e condotte, che sono provvisti di una pluralità di primi elementi di supporto dei prodotti, i primi elementi di supporto a quota sostanzialmente pari a detta apertura inferiore di ingresso essendo atti a ricevere i prodotti in avanzamento sulla linea di alimentazione e i primi elementi di supporto a quota sostanzialmente pari a detta apertura superiore d’uscita essendo atti a rilasciare i prodotti in trasferimento alla torre di discesa.
  6. 6) Impianto secondo una o più delle precedenti rivendicazioni caratterizzato dal fatto che detti mezzi motorizzati di abbassamento comprendono secondi mezzi flessibili, chiusi su se stessi ad anello ed avvolti attorno a rispettive ruote inferiori e superiori, conduttrici e condotte, che sono provvisti di una pluralità di secondi elementi di supporto dei prodotti, i secondi elementi di supporto a quota sostanzialmente pari a detta apertura superiore di ricezione essendo atti a ricevere i prodotti in uscita dalla torre di ascesa e i secondi elementi di supporto a quota sostanzialmente pari a detta apertura inferiore di invio essendo atti a rilasciare i prodotti sulla linea di allontanamento.
  7. 7) Impianto secondo una o più delle precedenti rivendicazioni caratterizzato dal fatto che detti primi mezzi flessibili sono almeno due rispettivamente disposti lungo i prolungamenti dei fianchi opposti di detta linea di alimentazione e con i rispettivi rami di lavoro tra loro affacciati e sostanzialmente paralleli.
  8. 8) Impianto secondo una o più delle precedenti rivendicazioni caratterizzato dal fatto che detti secondi mezzi flessibili sono almeno due rispettivamente disposti lungo i prolungamenti dei fianchi opposti di detta linea di allontanamento e con i rispettivi rami di lavoro tra loro affacciati e sostanzialmente paralleli. 9) impianto secondo una o più delle precedenti rivendicazioni caratterizzato dal fatto che detti primi mezzi flessibili e detti secondi mezzi flessibili comprendono rispettivamente almeno una catena lungo la quale sono distribuiti con passo costante rispettivamente detti primi e secondi elementi di supporto. 10) Impianto secondo una o più delle precedenti rivendicazioni caratterizzato dal fatto che detti primi e secondi elementi di supporto comprendono una pluralità di alette di appoggio che sono fissate a mensola rispettivamente a detti primi e secondi mezzi flessibili. 1 1 ) Impianto secondo una o più delle precedenti rivendicazioni caratterizzato dal fatto che detti mezzi motorizzati di sollevamento e detti mezzi motorizzati di abbassamento comprendono almeno un rispettivo motore, del tipo passo passo, associato alle ruote conduttrici rispettivamente di detti primi mezzi flessibili e di detti secondi mezzi flessìbili. 12) Impianto secondo una o più delle precedenti rivendicazioni caratterizzato dal fatto che comprende mezzi di registrazione della posizione relativa di detti mezzi motorizzati di sollevamento rispetto a detta linea di alimentazione e della posizione relativa di detti mezzi motorizzati di abbassamento rispetto a detta linea di allontanamento, atti ad avvicinare o ad allontanare gli uni rispetto alle altre in funzione delle dimensioni di detti prodotti. 13) Impianto secondo una o più delle precedenti rivendicazioni caratterizzato dal fatto che detti mezzi di registrazione comprendono aste sostanzialmente verticali, rispettivamente di supporto delle ruote, inferiore e superiore, di detti primi mezzi flessibili e di detti secondi mezzi flessibili, che sono supportate da dette incastellature scorrevoli in direzione sostanzialmente trasversale rispettivamente a detta linea di alimentazione e a detta linea di allontanamento e che sono associate a relativi mezzi di attuazione di detto scorrimento. 14) Impianto secondo una o più delle precedenti rivendicazioni caratterizzato dal fatto che detti mezzi di attuazione comprendono almeno una vite senza fine, sostanzialmente parallela a detta direzione trasversale, che è azionata in rotazione attorno al proprio asse longitudinale da mezzi motori e che è accoppiata ad una corrispondente madrevite solidale ad una relativa asta. 1 5) Impianto secondo una o più delle precedenti rivendicazioni caratterizzato dal fatto che detta torre di ascesa comprende mezzi di rilevamento dei prodotti sui primi elementi di supporto a quota sostanzialmente pari alla linea di alimentazione. 1 6) Impianto secondo una o più delle precedenti rivendicazioni caratterizzato dal fatto che detti mezzi motorizzati di trasferimento comprendono mezzi spintori atti a spingere i prodotti portati dai primi elementi di supporto disposti a quota sostanzialmente pari a quella di detta apertura superiore di uscita della torre di ascesa all'esterno di essa e all’interno di detta apertura superiore di ricezione della torre di discesa. 1 7) Impianto secondo una o più delle precedenti rivendicazioni caratterizzato dal fatto che detti mezzi spintori comprendono elementi di spinta che sono fissati terzi mezzi flessibili che sono chiusi su se stessi ad anello, avvolti attorno ad almeno due ruote, e che sono disposti alla sommità di detta torre di ascesa con il ramo inferiore attivo sostanzialmente parallelo a detti primi elementi di supporto e sovrastante detti prodotti. 1 8) Impianto secondo una o più delle precedenti rivendicazioni caratterizzato dal fatto che comprende almeno un ponte che è interposto fra detta apertura superiore d'uscita e detta apertura superiore di ricezione e che è atto a favorire il trasferimento dei prodotti da detta torre di ascesa a detta torre di discesa. 1 9) Impianto secondo una o più delle precedenti rivendicazioni caratterizzato dal fatto che comprende almeno un piano di appoggio mobile di detti prodotti che attraversa detta torre di ascesa e detta torre di discesa, che è interposto fra detta linea di alimentazione e detta linea di allontanamento e che è atto a trasferire i prodotti dall’una all’altra. 20) Impianto per lo stoccaggio e l’essiccazione di prodotti in pietre naturali, particolarmente lastre in marmo o simili, secondo una o più delle precedenti rivendicazioni e secondo quanto descritto ed illustrato agli scopi specificati.
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