ITMO20010210A1

ITMO20010210A1 - Cassetto metallico realizzato da un unico foglio di lamiera

Info

Publication number: ITMO20010210A1
Application number: IT2001MO000210A
Authority: IT
Inventors: Germano Bonaveri
Original assignee: Sercom Srl
Priority date: 2001-10-31
Filing date: 2001-10-31
Publication date: 2003-05-01
Also published as: DE60226686D1; EP1308391B1; ATE396116T1; ITMO20010210A0; EP1308391A1

Description

Brevetto per Invenzione Industriale dal titolo:

"CASSETTO METALLICO REALIZZATO DA UN UNICO FOGLIO DI LAMIERA"

Nella produzione di cassetti di tipo metallico alcuni fattori incidono sul costo dello stesso cassetto e su quello del mobile cui è destinato.

Un elemento importante di costo per il produttore del mobile è il volume e l'ingombro del cassetto nelle fasi di spedizione, movimentazione e magazzinaggio; la soluzione ottima da questo punto di vista è quella che il cassetto, in queste fasi abbia la forma sostanzialmente di lamiera piana mentre la sua forma definitiva può essere realizzata solo al momento dell'uso o del montaggio del mobile cui è destinato.

Le modalità di vincolo dei lati tra loro é un altro elemento determinante di costo; alcune soluzioni esistenti fanno uso di viti, rivetti o saldature, oppure di altri elementi aggiuntivi fabbricati specificamente, mentre in altre soluzioni si fa uso di elementi da piegare plasticamente in opera come linguette o altro, per realizzare i collegamenti; nessuno tra quelli noti alla proponente realizza un collegamento, ove l'unica operazione da effettuarsi per il montaggio sia la piegatura dei quattro lati per deformazione plastica e il vincolo avvenga direttamente tra i lati ripiegati, senza ulteriori parti aggiunte o ulteriori operazioni di deformazioni plastiche aggiuntive.

E'oggetto del presente trovato un cassetto metallico il cui sviluppo comprendente il fondo e i quattro lati viene realizzato in un unico pezzo e il cui assemblaggio è realizzabile velocemente anche in modo manuale per piegatura di tipo plastico dei lati lungo linee di piegatura facilitate e il cui vincolo reciproco si attua nella parte finale della piegatura mandando a corrispondere elementi di ritenzione e bloccaggio di lati contigui, elementi già insiti nell'unico pezzo prodotto.

Nelle 2 tavole sono rappresentate 4 figure che illustrano una soluzione tecnica del trovato

- in fig. 1 una vista in pianta del cassetto sviluppato come si presenta dopo la fase produttiva.

- in fig. 2 viene illustrato il cassetto con tre lati già piegati e vincolati tra loro con il quarto in fase di piegatura.

- in fig. 3 è rappresentato un dettaglio ove gli elementi di vincolo tra due lati contigui è in maggiore evidenza.

- in fig. 4 è rappresentata la sezione A-A richiamata nella fig. 2 che illustra in ulteriore dettaglio degli elementi che realizzano la ritenzione e il bloccaggio L'esempio concreto rappresentato risulta realizzato per tranciatura e stampaggio. Nella fig. 1 si notano già gli elementi principali. Il fondo (1), due lati contrapposti (2) che portano ciascuno in prossimità delle estremità due aperture di bloccaggio(5) e due labbri di ritenzione (6); i due lati contrapposti (3) che portano una linguetta di ritenzione (7) e una prominenza di bloccaggio(8), linee di piegatura facilitata (4) tra il fondo e ognuno dei quattro lati, che può essere realizzata con tecniche di microtranciatura, punzonatura, incisione, o altro purché realizzi lo scopo di ridurre localmente la resistenza alla deformazione plastica necessaria alla piegatura. Si notano pure forature e varie aperture destinate al collegamento di guide d altri accessori.

La fase di assemblaggio illustrata in fig.2 e fig.3 inizia con la piegatura lungo le apposite linee di piegatura facilitata dei due lati contrapposti identificati con (2) che vengono portati a 90° rispetto al fondo.

Successivamente si inizia a piegare uno dei due lati (3); in prossimità dei 90° gli elementi di ritenzione maschio a linguetta (7) di questo cominciano a impegnarsi con i corrispondenti elementi di ritenzione dei lati contigui (2)costituiti ciascuno da un labbro (6) che con la concomitante azione della faccia interna del lato costituisce un elemento femmina; dalle fig.3 e 4 si vede che poco prima che la linguetta (7) raggiunga il limite di movimento all'interno bbro (6), un elemento di bloccaggio maschio(8) realizzato per semitranciatura sul lato (3), incontra un elemento di bloccaggio femmina costituito da una apertura (5) nella quale si impegna realizzando un vincolo che blocca ogni movimento. Analogamente il restante lato (3) che nella fig.2 è in fase di piegatura, viene piegato fino a ritenzione e bloccaggio con i contigui lati (2).

Nella soluzione illustrata la posizione degli elementi di ritenzione e bloccaggio è tale che il movimento che determina il vincolo deve essere un movimento "a riaprire"; in altre parole il lato 3 viene piegato oltre i 90° fino a che la linguetta (7) abbia interamente superato il labbro (6) e sia in grado di inserirvisi con un movimento in senso opposto; questo specifica modalità di ritenzione e bloccaggio presenta il vantaggio di una maggior resistenza a forze che tendessero ad aprire il cassetto, perché contro tali forze reagisce il contatto diretto tra l'estremità della linguetta e l'estremità del labbro (vedi fig.4). Qualora invece esigenze diverse facciano propendere per un bloccaggio diretto durante la fase di chiusura, le posizioni degli elementi di ritenzione e bloccaggio avranno opposto orientamento rispetto a quanto illustrato in modo da raggiungere ritenzione e bloccaggio durante la chiusura del lato 3.

A completamento di descrizione si fa presente che la forma degli elementi di ritenzione e bloccaggio illustrati non limita la possibilità di realizzare il trovato con altre possibili forme di questi dettagli e con differenti posizioni: per esempio l'apertura di bloccaggio (5) e il labbro di ritenzione (6), possono essere distinti invece che realizzati con la stessa semitranciatura; così pure la linguetta di ritenzione (7)e l'elemento di bloccaggio maschio (8) possono essere distinti invece che realizzati con la stessa semitranciatura.

Inoltre gli elementi di ritenzione maschio (7) possono anche essere realizzati sui lati che vengono piegati per primi (2) e gli elementi di ritenzione femmina (6) sui lati contigui (3). Così pure gli elementi di bloccaggio maschio (8) possono anche essere realizzati sui lati che vengono piegati prima (2) e gli elementi di bloccaggio femmina (5)sui lati contigui (3).

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Cassetto metallico realizzato da unico foglio di lamiera secondo quanto precedentemente descritto, comprendente il fondo, 4 lati e linee di piegatura facilitata tra il fondo e gli stessi lati, ove la forma definitiva del cassetto viene realizzata per piegatura dei lati lungo le stesse linee di piegatura facilitata e ove ogni lato si vincola con il lato contiguo tramite l'azione di ritenzione reciproca tra un elemento maschio presente su un lato e un elemento femmina presente sull'altro, e l'azione di bloccaggio reciproco tra un elemento maschio presente su un lato e un elemento femmina presente sull'altro.
2. Cassetto metallico realizzato da un unico foglio di lamiera, come alla rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che per le operazioni di ritenzione e bloccaggio tra lati contigui, le modeste deformazioni necessarie consentono alle stesse di avvenire nel campo elastico del materiale.
3. Cassetto metallico realizzato da un unico foglio di lamiera, come alle rivendicazioni precedenti, in cui la fase di ritenzione e di bloccaggio avviene durante un movimento "a riaprire" di ciascuno dei lati contrapposti piegati per ultimi dopo che questi sono stati piegati oltre la posizione di bloccaggio.
4. Cassetto metallico realizzato da un unico foglio di lamiera, come alle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che, già nella fase di stampaggio si possono realizzare aperture di varia forma allo scopo di fissare guide e altri accessori.