ITMN980024A1 - Procedimento di fissaggio di un fondo supplementare alla superficie esterna del fondo di un recipiente - Google Patents

Description

PROCEDIMENTO DI FISSAGGIO DI UN FONDO SUPPLEMENTARE ALLA SUPERFICIE ESTERNA DEL FONDO DI UN RECIPIENTE.-

DESCRIZIONE

Il trovato si riferisce ad un procedimento di fissaggio di un fondo supplementare alla superficie esterna del fondo di un recipiente.-E’ noto che i recipienti in alluminio per uso domestico, quali pentole e padelle, destinati ad essere posti a contatto con una sorgente di calore per la cottura di cibi presentano alcune caratteristiche svantaggiose sia sotto l’aspetto della resistenza al calore, tendendo essi ad assumere in corrispondenza del fondo una forma bombata verso l’esterno che ne compromette la stabilità d'appoggio, sia perchè non sono in grado di determinare l’accensione automatica delle piastre in vetroceramica che sempre più si diffondono quali fonti di calore comprese nei fornelli domestici, e che notoriamente vengono attivate dal contatto con elementi in acciaio.-E' stata allora proposta dalla tecnica nota l'aggiunta ai recipienti in alluminio di un fondo supplementare in acciaio, ma le modalità di attacco del detto fondo si sono rivelate suscettibili di miglioramenti, e questo vale anche nel caso di recipienti realizzati in materiali diversi dall'alluminio accoppiati a fondi supplementari realizzati in materiali diversi dall’acciaio.-Compito del presente trovato è allora quello di realizzare un procedimento di fissaggio di un fondo supplementare alla superficie esterna del fondo di un recipiente che presenti caratteristiche di grande semplicità ed efficacia.-Il compito proposto viene raggiunto da un procedimento di fissaggio di un fondo supplementare alla superficie esterna del fondo di un recipiente, secondo il trovato, caratterizzato dal fatto che il detto fondo supplementare comprende una pluralità di bugne che presentano un allargamento in corrispondenza della sommità e sono atte a coniugarsi con cavità presenti nel detto fondo del recipiente, e che il fissaggio reciproco di detto fondo supplementare e di detto recipiente viene realizzato per coniatura in uno stampo con maschio e matrice connessi a basamento e slitta mobile di una pressa.-Ulteriori caratteristiche e vantaggi risulteranno maggiormente dalla descrizione di due forme di esecuzione preferite ma non esclusive del trovato, illustrate a titolo indicativo e non limitativo negli uniti disegni in cui:

- la figura 1 rappresenta il fondo supplementare visto in pianta;

- la figura 2 rappresenta la sezione col piano ΙΙ-ΙI di figura 1;

- la figura 3 con il rispettivo particolare di figura 4 rappresenta gli elementi per condurre il procedimento;

- le figure 5, 7, 9 con i rispettivi particolari delle figure 6, 8, 10 rappresentano fasi successive del procedimento ;

- la figura 11 rappresenta una sezione parziale di un fondo supplementare secondo una variante.-Con riferimento alle suddette figure da 1 a 10, è indicato con 1 il fondo supplementare in acciaio comprendente una pluralità di bugne come 2 e 3 che presentano un allargamento in corrispondenza della sommità come 2a, 3a che si presenta cieca.-Il detto fondo 1 presenta in corrispondenza del bordo il risvolto 4 conformato secondo un primo tratto 4a che si deriva dal fondo stesso, ed un tratto terminale 4b sostanzialmente parallelo al detto fondo.-E’ poi indicato con 5 un recipiente in alluminio in forma di solido di rivoluzione, dotato in corrispondenza del fondo 6 di una pluralità di cavità come 7 e 8 atte a ricevere le bugne come 2 e 3 presenti nel fondo supplementare, e della cavità circonferenziale 9 atta a ricevere il risvolto 4 del fondo supplementare stesso.-Il fissaggio reciproco del fondo supplementare 1 e del recipiente 5 è realizzato secondo le fasi che subito saranno descritte mediante uno stampo di coniatura a freddo comprendente il maschio 10 fissato al basamento della pressa, e la matrice 11 con piattello 12 supportato da mezzi eiastici come la molla 13, fissata alla slitta mobile della pressa stessa; il detto stampo comprenderà ovviamente anche gli organi supplementari noti, quali ad esempio un estrattore .-Si noti subito come la superficie del piattello 12 destinata ad entrare in contatto con il fondo supplementare 1 sia dotata di una pluralità di rilievi in corrispondenza delle bugne presenti nel detto fondo 1 atti a penetrare nelle bugne stesse, come 14 e 15 per le bugne 2 e 3.-Le figure 5 e 6 mostrano la situazione subito dopo .l’inizio del procedimento: il recipiente 5 appoggia sul maschio 10, e su di esso appoggia a sua volta il fondo supplementare 1 con le bugne come 2 e 3 inserite nelle cavità come 7 e 8 presenti nel fondo 6 del recipiente, e con il risvolto 4 inserito nella cavità 9 del detto fondo; la matrice 11 è scesa portando prima il piattello 12 a contatto con il fondo 1, con i rilievi come 14 e 15 inseriti nelle bugne come 2 e 3, e poi determinando la salita del detto piattello fino alla posizione mostrata appunto nelle dette figure 5 e 6.-In questo momento non è ancora avvenuta alcuna deformazione .-Dalla situazione descritta inizia la fase di coniatura che porta il materiale del recipiente a deformarsi, così come mostrato nelle figure 7 e 8, in modo da bloccare nel proprio ambito le bugne come 2 e 3 ed il risvolto 4, in modo particolarmente efficace grazie al sormonto del detto materiale sugli allargamenti delle bugne e sul tratto terminale del risvolto.-Si realizza così il risultato, mostrato nelle figure 9 e 10 con stampo aperto, per cui il fondo supplementare in acciaio 1 risulta in aderenza alla superficie esterna del fondo 6 del recipiente 5, bloccato rispetto ad esso grazie al conglobamento delle bugne come 2 e 3 e del risvolto 9 nell’ambito del materiale del recipiente stesso.-La figura 11 mostra una variante del trovato, secondo la quale il fondo supplementare 16 è dotato, oltre che di risvolto 17 in corrispondenza del bordo, di una pluralità di bugne come 18 che ancora presentano un allargamento in corrispondenza della sommità che risulta dotata di un foro come 18a.—

In questa situazione, durante la coniatura il materiale del recipiente penetrerà all’interno delle bugne attraverso i fori come 18a, collaborando efficacemente alla realizzazione del bloccaggio del fondo supplementare; i rilievi come 14 e 15 del piattello saranno ovviamente assenti.-Il trovato descritto è suscettibile di numerose altre modifiche e varianti, tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo: così ad esempio la matrice dello stampo potrà essere monolitica.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1) Procedimento di fissaggio di un fondo supplementare alla superficie esterna del fondo di un recipiente, caratterizzato dal fatto che il detto fondo supplementare comprende una pluralità di bugne che presentano un allargamento in corrispondenza della sommità e sono atte a coniugarsi con cavità presenti nel detto fondo del recipiente, e che il fissaggio reciproco di detto fondo supplementare e di detto recipiente viene realizzato per coniatura in uno stampo con maschio e matrice connessi a basamento e slitta mobile di una pressa.-2) Procedimento secondo la riv. 1, caratterizzato dal fatto che le bugne presentano sommità cieca.-3) Procedimento secondo la riv. 1, caratterizzato dal fatto che le bugne presentano sommità forata.-4) Procedimento secondo una o più delle riv. precedenti, caratterizzato dal fatto che la superficie della matrice destinata ad entrare in contatto con il fondo supplementare è dotata di una pluralità di rilievi in corrispondenza delle bugne presenti nel fondo stesso, atti a penetrare nelle dette bugne.-5) Procedimento secondo una o più delle riv. precedenti, caratterizzato dal fatto che la matrice è dotata di piattello. -6) Procedimento secondo una o più delle riv. precedenti, caratterizzato dal fatto che la matrice è monolitica.-7) Procedimento secondo una o più delle riv. precedenti, caratterizzato dal fatto che il detto fondo supplementare presenta un risvolto in corrispondenza del bordo, atto a coniugarsi con una cavità presente nel fondo del recipiente .-8) Procedimento secondo una o più delle riv. precedenti, caratterizzato dal fatto che il risvolto presente in corrispondenza del bordo del fondo supplementare è conformato secondo un primo tratto che si deriva dal fondo stesso, ed un tratto terminale sostanzialmente parallelo al detto fondo .-9) Recipiente ottenuto con il procedimento di cui alle riv. precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere in aderenza un fondo supplementare comprendente una pluralità di bugne che presentano un allargamento in corrispondenza della sommità e sono inserite in cavità presenti nel fondo del recipiente .-10) Recipiente ottenuto con il procedimento di cui alle riv. precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere in aderenza un fondo supplementare comprendente una pluralità di bugne che presentano un allargamento in corrispondenza della sommità e sono inserite in cavità presenti nel fondo del recipiente, essendo detto fondo supplementare dotato di risvolto in corrispondenza del bordo inserito in una cavità presente nel fondo del recipiente