ITMN980014A1 - Procedimento di fissaggio di un fondo supplementare alla superficie esterna del fondo di un recipiente - Google Patents

Description

PROCEDIMENTO DI FISSAGGIO DI UN FONDO SUPPLEMENTARE ALLA SUPERFICIE ESTERNA DEL FONDO DI UN RECIPIENTE.-

DESCRIZIONE

Il trovato si riferisce ad un procedimento di fissaggio di un fondo supplementare alla superficie esterna del fondo di un recipiente.-E’ nota la grande diffusione raggiunta dai recipienti in alluminio per uso domestico quali pentole, padelle, casseruole, destinati ad essere posti a contatto con una sorgente di calore per la cottura di cibi.-Detti recipienti presentano però carenze sia sotto l’aspetto della resistenza al calore, tendendo essi ad assumere in corrispondenza del fondo una forma bombata verso l’esterno che ne compromette la stabilità d’appoggio, sia perchè non sono in grado di determinare l accesione automatica delle piastre in vetroceramica che sempre più si diffondono quali fonti di calore comprese nei fornelli domestici, e che notoriamente vengono attivate dal contatto con elementi in acciaio .

E’ stata allora proposta dalla tecnica nota l'aggiunta ai recipienti in alluminio di un fondo supplementare in acciaio, ma le modalità di attacco del detto fondo si sono rivelate suscettibili di miglioramenti.

Sono presenti anche recipienti realizzati in materiali diversi dall’alluminio accoppiati a fondi supplementari realizzati in materiali diversi dall’acciaio, ed è allora compito del presente trovato quello di realizzare un procedimento di fissaggio di un fondo supplementare alla superficie esterna del fondo di un recipiente che presenti caratteristiche di grande semplicità ed efficacia.-Il compito proposto viene raggiunto da un procedimento di fissaggio di un fondo supplementare alla superficie esterna del fondo di un recipiente , secondo il trovato, caratterizzato dal fatto che il detto fondo supplementare presenta il bordo rialzato e terminante con un dentello rivolto verso l’interno del fondo stesso, e che il fissaggio reciproco di detto fondo e di detto recipiente viene realizzato per coniatura in uno stampo con maschio e matrice connessi a basamento e slitta mobile di una pressa, detta coniatura essendo atta a determinare l’aderenza tra il detto fondo supplementare ed il recipiente ed a portare il detto dentello ad inserirsi nell’ambito del materiale del detto recipiente per essere ivi bloccato.-Ulteriori caratteristiche e vantaggi risulteranno maggiormente dalla descrizione di alcune forme di realizzazione del trovato, illustrate a titolo indicativo e non limitativo negli uniti disegni in cui:

la figura 1 con il rispettivo particolare di figura 2 rappresenta gli elementi per condurre il procedimento secondo una prima forma di realizzazione;

- le figure 3, 5, 7 con i rispettivi particolari delle figure 4, 6, 8 rappresentano tre fasi successive del procedimento secondo la prima forma di realizzazione;

- la figura 9 con il rispettivo particolare di figura 10 rappresenta gli elementi per la realizzazione del procedimento secondo una variante;

- le figure 11, 13, 15 con i rispettivi particolari delle figure 12, 14, 16 rappresentano tre fasi successive del procedimento secondo la variante;

- le figure da 17 a 20 rappresentano varianti della forma del dentello all’estremità del bordo.-Con riferimento alle suddette figure da 1 a 8, è indicato con 1 un recipiente in alluminio in forma di solido di rivoluzione dotato dell'alloggiamento circonf erenziale 2 situato presso il fondo 3, ed è indicato globalmente con 4 un fondo supplementare in acciaio che presenta una porzione sostanzialmente piana 5 e bordo 6 rialzato e terminante con un dentello 7 rivolto verso l'interno del fondo stesso.-Detto dentello 7 si presenta conformato secondo un tratto rettilineo con superficie continua che forma con il bordo 6 un angolo, indicato con "A" nella figura 2, compreso tra un valore massimo che si aggira attorno ai 90° ed un valore minimo che si aggira attorno ai 60“, e si estende per una lunghezza tale da non interferire nel moto di avvicinamento reciproco tra fondo 4 e recipiente 1.-il fissaggio reciproco del fondo supplementare 4 e del recipiente 1 è realizzato secondo le fasi che subito saranno descritte mediante uno stampo di coniatura a freddo comprendente una matrice monolitica 8 fissata al basamento di una pressa, ed un maschio 9 fissato alla slitta mobile della pressa stessa; il detto stampo comprenderà ovviamente anche gli organi supplementari noti, quali ad esempio un estrattore .-Le figure 3 e 4 mostrano la situazione di inizio del procedimento con il fondo supplementare 4 alloggiato nella matrice 8 con sovrapposto il recipiente 1, e la figura 4 mette bene in rilievo la circostanza secondo cui il bordo rialzato 6 appoggia alla parete della detta matrice; il maschio 9 è sceso a contatto con il detto recipiente, ma ancora non si è prodotta deformazione alcuna.-Dalla situazione descritta inizia la fase di coniatura che porta il materiale del recipiente a deformarsi, così come mostrato nella figura 6, in modo da bloccare nel proprio ambito il dentello 7.-Si realizza così il risultato, mostrato nelle figure 7 e 8 con stampo aperto, per cui il fondo supplementare in acciaio 4 risulta in aderenza alla superficie esterna del fondo 3 del recipiente in alluminio 1, bloccato rispetto ad esso grazie al conglobamento del dentello 7 nell’ambito del materiale del recipiente stesso.-Si descrive ora una variante del procedimento con riferimento alle figure da 9 a 16.-Con riferimento alle suddette figure, è indicato globalmente con 10 un recipiente in alluminio dotato dell’alloggiamento circonferenziale 11 situato presso il fondo 12, ed è indicato globalmente con 13 il fondo supplementare in acciaio che presenta una porzione sostanzialmente piana 14 e bordo 15 rialzato e terminante con un dentello 16 rivolto verso 1’interno. -L’angolo compreso tra il bordo 15 ed il dentello 16, che ancora si presenta conformato secondo un tratto rettilineo con superficie continua, può assumere gli stessi valori indicati in precedenza con riferimento al fondo supplementare 4, ed ancora il detto dentello è tale da non interferire nel moto di avvicinamento reciproco tra fondo 13 e recipiente 10.—

Il fissaggio del fondo supplementare 13 sul recipiente 10 è realizzato mediante lo stampo comprendente la matrice 17 con piattello 18 supportato da mezzi elastici come la molla 19, fissata al basamento di una pressa, ed il maschio 20 fissato alla slitta mobile della pressa stessa.-Le figure 11 e 12 mostrano la situazione subito dopo l’inizio del procedimento: il fondo supplementare 13 con il so vrastante recipiente 10 appoggia sul piattello 18, ed il maschio 20 è sceso portandosi prima a contatto con il detto recipiente, e spostando successivamente verso il basso il piattello 18 fino alla posizione mostrata appunto nelle dette figure 11 e 12, con il bordo rialzato 15 al primo contatto con la parete della matrice 17 alla periferia del piattello 18; in questo momento non è ancora avvenuta alcuna deformazione .-Dalla situazione descritta inizia la fase di ripiegamento del bordo rialzato 15 fino al contatto con il recipiente 10 e l’inserimento del dentello 16 nell’alloggiamento 11, e la successiva coniatura determina la deformazione del materiale del detto recipiente 10, così come mostrato nella figura 14, in modo da determinare il bloccaggio del bordo supplementare 13 in aderenza al fondo 12 del recipiente 10 secondo quanto mostrato nelle figure 15 e 16 a stampo aperto.-Nulla cambia nella sostanza della variante descritta se la matrice sarà collegata alla slitta mobile della pressa ed il maschio al basamento della pressa stessa.-Le figure da 17 a 20 mostrano varianti del dentello presente all'estremità del bordo rialzato del fondo supplementare, indicato in tutte le dette figure con 21.-Nella variante di figura 17 il dentello si presenta in forma di tratto rettilineo 22 dotato di fori come 23 che saranno costipati, durante la coniatura, dal materiale del recipiente .-Nella variante di figura 18 il tratto rettilineo 24 secondo cui è conformato il dentello è dotato di discontinuità quali la protuberanza 25a con corrispondente cavità 25 b, che può presentarsi continua o a tratti.-Infine le varianti delle figure 19 e 20 mostrano dentelli che, dopo un tratto rettilineo 26, presentano terminali risvoltati 27, 28 in un senso o nell’altro.-Il trovato descritto è suscettibile di numerose altre modifiche e varianti, tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo: così ad esempio potrà essere prevista la presenza di nervature di irrobustimento che collegano il bordo rialzato del fondo supplementare con la parte sostanzialmente piana dello stesso, ed inoltre l’alloggiamento ricavato nel recipiente potrà essere assente.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1) Procedimento di fissaggio di un fondo supplementare alla superficie esterna del fondo di un recipiente, caratterizzato dal fatto che il detto fondo supplementare presenta il bordo rialzato e terminante con un dentello rivolto verso l’interno del fondo stesso, e che il fissaggio reciproco di detto fondo e di detto recipiente viene realizzato per coniatura in uno stampo con maschio e matrice connessi a basamento e slitta mobile di una pressa, detta coniatura essendo atta a determinare l’aderenza tra il detto fondo supplementare ed il recipiente ed a portare il detto dentello ad inserirsi nell’ambito del materiale del detto recipiente per essere ivi bloccato.-2) Procedimento secondo la riv. 1, caratterizzato dal fatto che il dentello presente all’estremità del bordo rialzato del fondo supplementare si estende verso l’interno del fondo in modo tale da non interferire nel moto di avvicinamento reciproco tra fondo e recipiente.-3) Procedimento secondo una o più delle riv. precedenti, caratterizzato dal fatto che il dentello presente all’estremità del bordo rialzato del fondo supplementare presenta almeno un tratto rettilineo che forma con il detto bordo un angolo compreso tra un valore massimo che si aggira attorno a 90‘, ed un valore minimo che si aggira attorno a 60 °. 4) Procedimento secondo una o più delle riv, precedenti, caratterizzato dal fatto che il dentello presenta esclusivamente un tratto rettilineo con superficie continua.-5) Procedimento secondo una o più delle riv. precedenti, caratterizzato dal fatto che il dentello presenta esclusivamente un tratto rettilineo con superficie dotata di fori .-6) Procedimento secondo una o più delle riv. precedenti, caratterizzato dal fatto che il dentello presenta esclusivamente un tratto rettilineo con superficie dotata di discontinuità .-7) Procedimento secondo una o più delle riv. precedenti, caratterizzato dal fatto che il dentello presenta, dopo un tratto rettilineo, un terminale risvoltato.-8) Procedimento secondo una o più delle riv. precedenti, caratterizzato dalla presenza di nervature che si derivano dal bordo rialzato del fondo supplementare per collegarsi con la porzione sostanzialmente piana del fondo stesso,-9) Procedimento secondo una o più delle riv. precedenti, caratterizzato dal fatto che il recipiente presenta in prossimità del proprio fondo un alloggiamento periferico atto ad accogliere il dentello presente all’estremità del bordo rialzato del fondo supplementare.-10) Procedimento secondo una o più delle riv. precedenti, con coniatura realizzata in stampo con matrice monolitica. caratterizzato dal fatto che il fondo supplementare presenta il bordo rialzato in modo da appoggiare alla parete della matrice.-11) Procedimento secondo una o più delle riv. precedenti, con coniatura realizzata in stampo con matrice dotata di piattello, caratterizzato dal fatto che il bordo rialzato del fondo supplementare risulta atto ad essere deformato durante la coniatura per contatto con la parete della matrice alla periferia del piattello.-12) Recipiente ottenuto con il procedimento di cui alle riv. precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere in aderenza un fondo supplementare che presenta il bordo rialzato terminante con un dentello rivolto verso l’interno del fondo stesso inserito e bloccato nell'ambito del materiale del recipiente.