ITMN20000012A1 - Caldaia a legna - Google Patents

Description

CALDAIA A LEGNA

DESCRIZIONE

Il trovato si riferisce ad una caldaia a legna.-E' noto che attualmente viene proposta una caldaia a legna comprendente un corpo che è dotato di intercapedine atta al contenimento dell'acqua da riscaldare, e che delimita una porzione di spazio suddivisa da una pietra refrattaria costituente il bruciatore in una zona superiore ed una zona inferiore’.-La zona superiore costituisce il magazzino della legna, ed in questa zona avviene la gasificazione della legna stessa grazie all'apporto di aria primaria proveniente da un distributore che è situato in corrispondenza del frontale anteriore della caldaia ed è alimentato da un ventilatore.-La zona inferiore costituisce la camera di combustione ove avviene lo sviluppo della fiamma in uscita da un foro di comunicazione con la zona superiore presente nella pietra refrattaria, in corrispondenza del quale si verifica l'apporto di aria secondaria che proviene dal detto distributore e si mescola con il gas prodotto dalla gasificazione della legna.-I fumi prodotti dalla combustione si infilano poi in adatti condotti scambiando il calore con l'acqua da riscaldare, ed infine si avviano al camino.

Nelle caldaie note il foro che mette in comunicazione la zona superiore e la zona inferiore della caldaia è realizzato nella zona centrale della pietra refrattaria che funge da bruciatore, e dunque i vari flussi di aria primaria che si generano in uscita dalle diverse luci di immissione nella zona superiore della caldaia si trovano a percorrere tragitti diversi nel loro moto verso il detto foro.-Nel letto di braci sovrastante la pietra refrattaria costituente il bruciatore vengono allora a crearsi percorsi preferenziali del gas, in corrispondenza dei quali le braci vengono presto a mancare: la conseguenza di ciò è che, mancando in certe zone il letto di braci, viene a mancare in dette zone anche l'effetto di pirolisi del gas che risulta essenziale per l'ottimizzazione della combustione quando il gas stesso si mescolerà con l'aria secondaria, con conseguente decadimento dei parametri di combustione; e questo a tacere il fatto che anche lo sfruttamento del combustibile presente nella caldaia non è uniforme.-Compito del presente trovato è allora quello di realizzare una caldaia a legna nella quale sia ottimizzata la combustione e sia realizzata una buona uniformità nel consumo del combustibile.-Il compito proposto viene raggiunto da una caldaia a legna, secondo il trovato, comprendente un corpo che è dotato di intercapedine atta al contenimento dell'acqua da riscaldare e che delimita una porzione di spazio suddivisa da una pietra refrattaria costituente il bruciatore in una zona superiore, costituente il magazzino della legna ove avviene la gasif icazione della stessa grazie all'apporto di aria primaria proveniente da un distributore che è situato in corrispondenza del frontale anteriore della caldaia ed è alimentato da un ventilatore, ed una zona inferiore, costituente la camera di combustione ove avviene lo sviluppo della fiamma in uscita da un foro di comunicazione con la zona superiore presente nella pietra refrattaria in corrispondenza del quale si verifica l'apporto di aria secondaria proveniente dal detto distributore, caratterizzato dal fatto che il foro presente nella pietra refrattaria è situato in prossimità del frontale posteriore della caldaia.-Ulteriori caratteristiche e vantaggi risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita ma non esclusiva del trovato, illustrata a titolo indicativo e non limitativo negli uniti disegni in cui:

- la figura 1 rappresenta in vista prospettica uno spaccato della caldaia in assenza di legna per chiarezza di rappresentazione ;

- la figura 2 rappresenta la sezione col piano 11—11 di figura 1;

- la figura 3 rappresenta la sezione col piano III-III di figura 1.

Con riferimento alle suddette figure, è indicato con 1 il corpo della caldaia dotato dell'intercapedine 2 atta'al contenimento dell’acqua da riscaldare.-La porzione di spazio delimitata dal corpo della caldaia è suddivisa dalia pietra refrattaria 3 costituente il bruciatore in una zona superiore 4 ed in una zona inferiore 5.-La zona superiore 4 costituisce il magazzino della legna 6, ed in questa zona avviene la gasificazione della legna grazie all'apporto dell'aria primaria proveniente dal distributore 7'situato in corrispondenza del frontale anteriore 8 della'caldaia ed alimentato dal ventilatore 9; più precisamente l'aria primaria viene immessa all’interno della zona superiore 4 della caldaia tramite luci,come 10 secondo frecce come 10a e tramite luci come 11 secondo frecce come Ila, tutte atte ad indirizzare l'aria nella porzione centrale della zona superiore 4, ed inoltre tramite le luci laterali 12 e 13 secondo le frecce 12a e 13a che determinano correnti che lambiscono le pareti della detta zona superiore.-La zona inferiore 5 costituisce la camera di combustione nella quale avviene lo sviluppo della fiamma in uscita dal foro 14 di comunicazione con la zona superiore 4 presente nella pietra refrattaria 3, in corrispondenza del quale si verifica l'apporto di aria secondaria che si mescola con il gas prodotto dalla gasificazione della legna che perviene al foro 14 secondo le frecce come 15.-Più precisamente l'aria secondaria proveniente dal distributore 7, ove è indicata dalla freccia 16, si inserisce nei condotti 17a, 17b ricavati nell'ambito della pietra refrattaria 3, e sfocia nel foro 14 secondo le frecce 18 fuoruscendo dai barrotti 19a, 19b inseriti nella pietra 3 ed opportunamente sagomati. -Una caratteristica saliente del trovato consiste nel fatto che il foro 14 presente nella pietra refrattaria 3 costituente il bruciatore è situato in prossimità del frontale posteriore 20 della caldaia, ossia del frontale opposto a quello in corrispondenza del quale si verifica l'ingresso dell'aria primaria, con la conseguenza che il gas e l'aria primaria si muovono verso il detto foro secondo flussi che presentano tragitti sostanzialmente uguali. -E' così eliminata la possibilità di formazione di quei percorsi preferenziali nell'ambito del letto di braci che portano come conseguenza un consumo localizzato delle braci stesse in zone ove la pirolisi del gas verrebbe a mancare, derivandone dunque una ottimizzazione delle condizioni di combustione ed una buona uniformità del consumo di combustibile .-Il trovato descritto è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo: così al posto delle luci laterali 12 e ,1-3·potranno essere presenti canali laterali atti a convogliare l'aria primaria fino in prossimità del foro 14 presente nella pietra refrattaria 3.-Nella pratica realizzazione del trovato tutti i particolari potranno essere sostituiti con altri elementi tecnicamente equivalenti .

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1) Caldaia a legna, comprendente un corpo che è dotato di intercapedine atta al contenimento dell'acqua da riscaldare e che delimita una porzione di spazio suddivisa da una pietra refrattaria costituente il bruciatore in una zona superiore, costituente il magazzino della legna ove avviene la gasificazione della stessa grazie all'apporto di aria primaria proveniente da un distributore che è situato in corrispondenza del frontale anteriore della caldaia ed è alimentato da un ventilatore, ed una zona inferiore, costituente la camera di combustione ove avviene lo sviluppo della fiamma in uscita da un foro di comunicazione con la zona superiore presente nella pietra refrattaria in corrispondenza del quale si verifica l'apporto di aria secondaria proveniente dal detto distributore, caratterizzato dal fatto che il foro presente nella pietra refrattaria è situato in prossimità del frontale posteriore della caldaia.-2) Caldaia secondo la riv. 1, caratterizzata dal fatto che il distributore alimentato dal ventilatore comprende luci di uscita dell'aria primaria atte ad indirizzare la stessa nella porzione centrale della zona superiore, e luci laterali atte a determinare correnti di detta aria primaria che lambiscono le pareti della detta zona superiore.-3) Caldaia secondo la riv. 1, caratterizzata dal fatto che il distributore alimentato dal ventilatore comprende luci di uscita dell'aria primaria atte ad indirizzare la stessa nella porzione centrale della zona superiore, e canali laterali atti a convogliare aria primaria fino in prossimità del foro presente nella pietra refrattaria costituente il bruciatore .