ITMI992266A1 - Procedimento e dispositivo per variare uno spessore di un estruso - Google Patents

Description

per breve tempo, viene applicato un manicotto (21) in corrispondenza dell'estremità intermedia (20) dell'estruso (1), laddove l'estremità (24) del manicotto (21), opposta all'estruso (1), corrisponde al secondo spessore (D2) dell'estruso (1), e almeno una delle seconde pareti laterali (10, 10') viene regolata sul secondo spessore (D2), laddove l'estremità (24) del manicotto (21), opposta all'estruso (1), mediante estrazione dell'estruso (1) viene impostata su un livello di altezza all'interno della conchiglia (6) di colata continua, dopo di che viene proseguita la colata di massa fusa (2) e la guida (13) dell'estruso viene adattata al secondo spessore (D2). (Figura 5)

Descrizione del trovato

L'invenzione riguarda un procedimento per variare lo spessore di un estruso, specialmente di un estruso di acciaio, da un primo spessore ad un secondo spessore durante la colata continua, utilizzando una conchiglia di colata continua, presentante una cavità continua, con almeno due prime pareti laterali, che delimitano la cavità in corrispondenza di lati contrapposti e con la loro posizione definiscono la larghezza dell'estruso, e con almeno due ulteriori seconde pareti laterali, che si raccordano alle prime pareti laterali e con la loro posizione definiscono lo spessore dell'estruso, e con una guida dell'estruso, che sostiene l'estruso colato di seguito alle seconde superfici laterali ed è adattabile a differenti spessori dell'estruso, nonché riguarda un dispositivo per attuare il procedimento.

Specialmente per i gestori di acciaierie, che devono fornire sia un laminatoio per lamiere grosse, come pure un laminatoio per nastri larghi, a seconda della produzione di una lamiera grossa, rispettivamente di un nastro largo, esiste l'esigenza di rendere disponibili estrusi con differenti spessori per l'ulteriore lavorazione, cosicché si ottiene un'ottimizzazione della produzione.

La pratica finora usuale ad esempio sarà il fatto che circa ogni quattro settimane per circa cinque giorni vengono prodotte bramme spesse per la produzione di lamiera grossa. In tal modo si riesce a minimizzare i tempi di allestimento dell'impianto per colata continua su nuovo spessore di colata. Sono svantaggiosi termini di fornitura corrispondentemente lunghi per lamiere grosse. Inoltre per il laminatoio di lamiere grosse praticamente sono disponibili soltanto bramme fredde, il che è svantaggioso per il consumo energetico (nuovo riscaldamento) e per la produttività (tempo di permanenza in forni a spinta).

Sono noti numerosi procedimenti serventi a modificare una larghezza di un estruso, specialmente di un estruso con una sezione trasversale di bramma, senza interrompere il processo di colata, come indicano ad esempio i documenti DE-B-29 03 245, AT-B 374128, AT-B 374 127, AT-B 374710. Con lo sviluppo di questi procedimenti era essenziale fare a meno di un'interruzione della colata, ossia modificare la larghezza senza la necessità di togliere l'estruso, con la prima larghezza, completamente dall'impianto di colata continua e di iniziare successivamente, dopo lo spostamento della conchiglia di colata continua, di nuovo con la colata di un estruso di una seconda larghezza. Tuttavia per tutti i noti procedimenti per variare la larghezza dell'estruso è necessario interrompere per breve tempo il processo di colata o ridurre fortemente la velocità di colata. La prima cosa è necessaria quando, come conformemente al DE-B 2903 245, si lavora con un elemento di raccordo da inserire nella conchiglia per colata continua e viene formata una sezione di raccordo dell'estruso, soltanto corta, che dalla prima larghezza arriva ad una nuova larghezza, e quest'ultimo fatto quando le pareti laterali minori durante la colata vengono regolate lentamente alla nuova larghezza dell'estruso e si ottiene una sezione di raccordo dell'estruso più lunga.

L'invenzione si pone il compito di realizzare un procedimento, con il quale è possibile variare lo spessore di un estruso da un primo spessore ad un secondo spessore, senza che si debba interrompere la colata continua. Finora per poter colare in corrispondenza di uno ed uno stesso impianto di colata continua un estruso con uno spessore diverso dall'estruso già colato, era necessario interrompere la colata, togliere completamente l'estruso già colato dalla conchiglia e dalla successiva guida dell'estruso, successivamente sostituire la conchiglia oppure modificarla mediante sostituzione dei lati minori, nonché adattare la guida dell'estruso al nuovo spessore di colata, dopo di che alla fine era necessario introdurre di nuovo un estruso freddo nella guida dell'estruso rispettivamente nella conchiglia. Solo a questo punto era possibile iniziare di nuovo con il processo di colata. Ciò risultava scomodo e richiedeva molto tempo, soprattutto a causa di lungo tempo di arresto dell'impianto. Ciò è svantaggioso specialmente quando dall'acciaieria vengono fornite continuamente nello stabilimento di colata siviere di colata con massa fusa.

L'invenzione si pone lo scopo di evitare questi inconvenienti e difficoltà e si pone il compito di realizzare un procedimento del genere descritto all'inizio, nonché un dispositivo per attuare il procedimento, i quali consentono di modificare lo spessore di un estruso senza che sia necessario interrompere il processo di colata. In particolare dovrà risultare possibile poter proseguire la colata dell'estruso con un nuovo spessore, diverso dallo spessore dell'estruso precedentemente colato, dopo soltanto una breve interruzione della colata, laddove questa interruzione dura meno di un raffreddamento eccessivo dell'estruso, specialmente di una solidificazione completa dell'estruso, cosicché è possibile un proseguimento della colata continua di un estruso con un secondo spessore, senza problemi per la guida dell'estruso, come ad esempio una zona di piegatura, in seguito ad un estruso eccessivamente raffreddato.

In un procedimento del genere descritto all'inizio questo problema viene risolto per il fatto che

la colata di massa fusa nella conchiglia di colata continua viene interrotta per breve tempo, laddove viene formata una estremità intermedia dell'estruso;

• che un manicotto viene applicato all'estremità intermedia dell'estruso con saldatura di un'estremità di questa con l'estremità intermedia dell'estruso,

laddove l'estremità del manicotto, che non è rivolta verso l'estruso, ovvero che è opposta ad esso, ed è aperta, corrisponde al secondo spessore dell'estruso, e

• che almeno una delle seconde pareti laterali prima oppure dopo l'applicazione del manicotto — a seconda del fatto che venga ridotto o aumentato il primo spessore dell'estruso — viene regolata sul secondo spessore,

laddove l'estremità del manicotto non rivolta verso l'estruso viene impostata estraendo l'estruso ad un livello di altezza all'interno della cavità della conchiglia per colata continua, dopo di che

viene proseguita la colata di massa fusa nella cavità della conchiglia per colata continua con completo riempimento per colata del manicotto, e

la guida dell'estruso, dopo l'inizio di una seconda estrazione dell'estruso, viene adatta al secondo spessore dell'estruso, e precisamente seguendo il progredire dell'estrazione del punto di raccordo dell'estruso dal primo al secondo spessore nonché in direzione longitudinale della guida dell'estruso a poco a poco.

Con il procedimento secondo l'invenzione è possibile alimentare un laminatoio per lamiere grosse nonché un laminatoio per nastri larghi "Just In Time" con bramme di spessore adeguato (near net shape) a produttività non ridotta dell'impianto per colata continua. Così ad esempio è possibile impostare alcuni differenti spessori di colata, senza che ne risultino maggiori costi, come quelli provocati finora da un numero eccessivo di conchiglie. Un ulteriore vantaggio è che è possibile il cambio di spessore di colata senza perdita di produzione dell'impianto di colta continua. Quindi anche per un laminatoio per lamiere grosse oltre ad un laminatoio per nastri larghi è possibile ottenere una produzione estremamente flessibile.

Con la sostituzione di un lato minore della conchiglia in un impianto di colata continua per bramine si ottengono importanti risparmi economici, poiché un tale complesso di lati minori economicamente comporta circa il 5% dei costi di una conchiglia. Viene effettuata una variazione dello spessore di colata particolarmente vantaggiosa quando deve aver luogo un cambio di distributore.

Preferibilmente per semplificare l'applicazione del manicotto all'estremità intermedia dell'estruso prima dell'applicazione del manicotto all'estremità intermedia dell'estruso detta estremità intermedia mediante estremità dell'estruso viene portata ad un livello di altezza al di sotto della conchiglia per colata continua.

Opportunamente nel caso di un aumento dello spessore dell'estruso prima dell'applicazione del manicotto le seconde pareti laterali vengono portate dapprima ad una distanza superiore al secondo spessore dell'estruso e solo successivamente vengono accostate al manicotto.

Per poter riprendere senza problemi la colata dopo l'interruzione della colata, viene chiusa a tenuta un'intercapedine fra il manicotto e le pareti laterali della conchiglia per colata continua.

Per codificare rapidamente la conchiglia per colata continua dal primo spessore al secondo spessore vantaggiosamente le prime pareti laterali vengono sostituite con prime pareti laterali eseguite corrispondentemente al secondo spessore dell'estruso.

Però è anche possibile prevedere prime pareti laterali di larghezza regolabile, ad esempio pareti laterali con elementi costruttivi reciprocamente scorrevoli, per cui è possibile parimenti in breve tempo la regolazione della conchiglia per colata continua dal primo al secondo spessore.

Per la guida delicata dell'estruso con il nuovo spessore vantaggiosamente la guida dell'estruso durante l'adattamento al secondo spessore si raccorda dal primo spessore nel secondo spessore in maniera cuneiforme e questa zona di raccordo cuneiforme si sposta sincronicamente con l'estrazione dell'estruso sulla lunghezza della guida dell'estruso.

Se la guida dell'estruso è formata da segmenti regolabili nello spessore dell'estruso, opportunamente durante la seconda estrazione dell'estruso con la colata dell'estruso con il secondo spessore la guida dell'estruso viene adattata a passi, ossia a sezioni, a poco a poco al secondo spessore dell'estruso.

Vantaggiosamente soltanto una parete laterale delle due seconde pareti laterali viene regolata alla dimensione del secondo spessore dell'estruso e rimane sul posto una delle due seconde pareti laterali durante la variazione dello spessore.

Per modificare perfettamente la guida dell'estruso dal primo al secondo spessore, vantaggiosamente viene rilevata la velocità di estrazione e/oppure la posizione momentanea dell'estremità intermedia dell'estruso, e la regolazione della guida dell'estruso tramite un dispositivo di comando o di regolazione avviene in dipendenza della velocità di estrazione e/oppure della posizione dell'estremità intermedia dell'estruso.

Un dispositivo per attuare il procedimento con una conchiglia di colata continua presentante pareti laterali regolabili e con una guida dell'estruso, che è disposta a valle della conchiglia di colata continua, sostiene l'estruso in direzione dello spessore in corrispondenza di lati contrapposti ed è adattabile a differenti spessori di estrusi, è caratterizzato da pareti laterali adattabili a differenti spessori di estrusi e inoltre da un manicotto, da cui un'estremità forma un formato della sezione trasversale dell'estruso, il cui spessore è eseguito differente dallo spessore primariamente impostato sulla conchiglia per colata continua.

Conformemente ad una forma di realizzazione preferita, specialmente per aumentare lo spessore dell'estruso, il manicotto ad un'estremità corrisponde ad un primo formato di sezione trasversale dell'estruso con un primo spessore e, all'altra estremità, corrisponde ad un secondo formato di sezione trasversale dell'estruso con un secondo spessore diverso dal primo, laddove opportunamente nel caso di un aumento dello spessore dell'estruso l'estremità del manicotto, applicabile all'estremità intermedia dell'estruso, è dimensionata di sezione trasversale leggermente inferiore, preferibilmente in ragione di una misura media dello spessore del guscio dell'estruso e all'estremità intermedia, rispetto alla sezione trasversale dell'estruso, laddove in modo ulteriormente vantaggioso l'estremità del manicotto, applicabile all'estremità intermedia dell'estruso, sul lato esterno è eseguita restringentesi conicamente verso l'estremità.

Per automatizzare la modifica della guida dell'estruso, il dispositivo secondo l'invenzione è caratterizzato da mezzi per rilevare la velocità di estrazione oppure la posizione momentanea dell'estremità intermedia dell'estruso, e inoltre da una unità di regolazione o di comando, accoppiata con essi e da mezzi di impostazione per regolare la guida dell'estruso, laddove i mezzi di impostazione sono attivabili e disattivabili mediante l'unità di comando o di regolazione.

L'invenzione viene illustrata più dettagliatamente in seguito in base ad un disegno in un esempio di realizzazione, laddove le figure 1 fino a 4 mostrano rispettivamente un impianto di colata continua in rappresentazione schematica, in vista laterale, in differenti stadi durante la commutazione da un primo spessore ad un secondo spessore D2. Le figure 5 e 6 mostrano rispettivamente un dettaglio della figura 2 e le figure 7 fino a 14 illustrano varianti del procedimento secondo l'invenzione, rispettivamente dei relativi dispositivi .

Nella figura è illustrato rispettivamente un impianto di colta continua per la colata di un estruso di acciaio 1 con sezione trasversale a bramma.

La massa fusa di acciaio 2 da una siviera 3 viene lasciata fluire in un recipiente intermedio 4, da cui la massa fusa 2 tramite un tubo di colata 7, che arriva in una cavità 5 di una conchiglia di colata continua 6, fluisce nella conchiglia di colata continua 6. La conchiglia di colata continua 6 è eseguita preferibimente come conchiglia a piastre e presenta due prime pareti laterali 8, formanti le pareti laterali minori dell'estruso 1, e due seconde pareti laterali 10, 10' formanti le pareti laterali maggiori 9 dell'estruso 1, laddove sia le prime che le seconde pareti laterali 8, 10, io' sono regolabili mediante dispositivi di impostazione il per l'adattamento a differenti sezioni trasversali dell'estruso e per l'impostazione di differenti conicità adattate alle sezioni trasversali dell'estruso. Naturalmente la conchiglia per colata continua 6 è dotata di un raffreddamento interno nonché di un dispositivo di oscillazione, laddove questi dettagli tuttavia non sono rappresentati per ragioni di chiarezza.

Preferibilmente le prime pareti laterali 8 sono sostituibili, ad esempio per mezzo di un dispositivo di sostituzione rapida, cosicché la conchiglia 6 può essere impiegata per la colata di estrusi di differenti spessori. Al posto di una sostituzione delle prime pareti laterali 8 queste potrebbero essere anche regolabili, ad esempio mediante parti reciprocamente scorrevoli, cosicché in tal modo è possibile anche un adattamento a differenti spessori e di estrusi 1. Un'ulteriore possibilità sarebbe di serrare le seconde pareti laterali 10, 10' fra le prime pareti laterali 8, cosicché le seconde pareti laterali 10, 10' possono essere mosse in senso di reciproco avvicinamento od allontanamento e conformemente al contorno formano sempre con le prime pareti laterali 8 una cavità chiusa.

Al di sotto della conchiglia 6 di colata continua è prevista una guida 13 dell'estruso, che è formata da rulli di sostegno 11, fra di loro contrapposti e supportati in elementi di sostegno 16, 17 e 18, e si estende su circa un arco di quarto di circonferenza fino nell'orizzontale e serve a sostenere l'estruso 1, che in un primo momento presenta ancora un sottile guscio 14 e un nucleo liquido 15 estendentesi eventualmente fino nell'orizzontale. Il primo elemento di sostegno della guida 13 dell'estruso direttamente al di sotto della conchiglia 6 per colata continua è eseguito come guida rettilinea 16. A questa come successivo elemento di sostegno si sussegue una zona di piegatura 17, in cui l'estruso 1, che esce dapprima dalla conchiglia 6 in forma diritta, viene curvato in una forma ad arco di circonferenza. Alla zona di piegatura 17 si raccorda una parte di guida dell'estruso a forma di arco di circonferenza, che è formata da più segmenti di sostegno 18 disposti consecutivamente ed è seguita da una zona di raddrizzamento, non più rappresentata, nonché da una guida orizzontale dell'estruso, come avviene in generale per impianti di colata continua curvi.

La guida 13 dell'estruso è adattabile totalmente mediante dispositivi di impostazione 19 a differenti spessori di estrusi colati, laddove preferibilmente un lato delle due piste a rulli, fra di loro contrapposte e formanti la guida 13 dell'estruso, e precisamente opportunamente quello esterno, rispettivamente quello inferiore delle piste a rulli, è eseguito come lato fisso, contro il quale è accostabile la contrapposta pista a rulli interna, rispettivamente superiore.

Mediante i dispositivi di impostazione 19, che sono previsti in corrispondenza della guida rettilinea 16, della zona di piegatura 17 e in corrispondenza dei singoli segmenti 18 nonché della zona di raddrizzamento eccetera, è possibile muovere le sezioni di pista a rulli, che sono disposte nella guida rettilinea 16, nella zona di piegatura 17 e nei singoli segmenti 18, preferibilmente con formazione di un tratto di guida cuneiforme dell'estruso — come illustrato in figura 4 per il segmento 18' -- e da questa posizione cuneiforme di nuovo in una posizione situata approssimativamente concentricamente rispetto alla pista a rulli esterna, nonché a ritroso.

In base alle figure 1 fino a 4 viene illustrato il procedimento secondo l'invenzione per modificare un primo spessore dell'estruso 1 su un secondo spessore maggiore D2 dell'estruso l.

In un primo momento viene interrotta la colata e il recipiente intermedio 4 viene orientato di lato, cosicché la conchiglia 6 per colata continua risulta ben accessibile dall'alto. Successivamente vengono reciprocamente allontanate le seconde pareti laterali 10, 10', e precisamente ad una distanza D3 superiore al secondo spessore D2 dell'estruso 1 da colare. Al riguardo parimenti viene spostata soltanto una parete laterale 10' delle due pareti laterali 10, 10'; la seconda parete laterale 10, disposta allineata al lato fisso della guida 13 dell'estruso, rimane nella sua posizione.

Successivamente l'estruso 1 con l'estremità intermedia 20, formata su di esso, viene portato in una posizione al di sotto della conchiglia 6 per colata continua, dopo di che su questa estremità intermedia 20 viene applicato un manicotto 21 (vedere figure 2 e 5). Questo manicotto 21 alla propria estremità inferiore 22, applicata all'estremità intermedia 20, presenta una sezione trasversale leggermente inferiore alla sezione trasversale dell'estruso con il primo spessore D1, cosicché le pareti del manicotto 21 affondano nel nucleo 15 ancora liquido dell'estruso 1, tuttavia vengono a poggiare sulle pareti laterali già solidificate dell'estruso 1, ossia sul guscio 14 dell'estruso. Per formare qui un contatto con il guscio 14 dell'estruso la zona terminale inferiore 23 del manicotto 21 è eseguita smussata cuneiforme. Si verifica una saldatura fra la zona terminale inferiore 23 del manicotto 21 e l'estremità intermedia 20 dell'estruso 1. L'estremità superiore 24 del manicotto 21 presenta una sezione trasversale con un secondo spessore D2, con cui si dovrà proseguire la colata dell'estruso 1. Fra l'estremità inferiore 22 del manicotto 21 e l'estremità superiore 24 del manicotto 21 è eseguito a sbalzo un lato del manicotto 21, e precisamente il lato cooperante con la seconda parete laterale regolabile 10' della conchiglia 6 per colata continua, laddove fra la parte inferiore del manicotto e la parte superiore del manicotto è prevista una superficie di raccordo obliqua 25.

Il manicotto 21 è circondato con una guarnizione 26 — preferibilmente due guarnizioni 26 disposte a differenti altezze — , che con il movimento della seconda parete laterale regolabile 10' entra rispettivamente entrano in funzione contro la contrapposta seconda parete laterale 10 e provoca un appoggio a tenuta delle pareti del manicotto 21 sulle prime e seconde pareti laterali 8, 10, 10' della conchiglia 6 per colata continua, come illustrato in figura 6.

Prima di muovere la seconda parete laterale regolabile 10' sul secondo spessore le prime pareti laterali 8, che erano presenti nella conchiglia per colata continua nel corso della colata di un estruso 1 con il primo spessore D1, vengono sostituite, e precisamente con prime pareti laterali 8' eseguite corrispondentemente al secondo spessore D2 (disegnato a tratto e punto in figura 5), cosicché queste prime pareti laterali 8' sono serrabili di nuovo fra le seconde pareti laterali 10, 10'. Tuttavia sarebbe anche pensabile, come precedentemente descritto, di serrare alternativamente le seconde pareti laterali 10, 10' fra le prime pareti laterali 8' oppure di regolare le prime pareti laterali 8 sul nuovo spessore, ad esempio mediante spostamento di due parti parietali laterali, di esecuzione cuneiforme, di ognuna delle prime pareti laterali 8.

Dopo l'impostazione delle seconde pareti laterali 10, 10' sul secondo spessore D2 viene proseguita la colata continua, laddove dapprima viene riempito completamente con massa fusa 2 il manicotto 21 (figura 3). Per impedire in tal caso — e anche già in precedenza — una fusione delle pareti del manicotto 21, che sono fatte preferibilmente con il metallo da colare, nel caso in questione di acciaio, il manicotto 21 dal lato esterno viene sollecitato direttamente con un refrigerante, di preferenza viene intensamente spruzzato con acqua di raffreddamento.

Successivamente è possibile iniziare con l'ulteriore estrazione dell'estruso 1, laddove, come illustrato in figura 4, a poco a poco la guida 13 dell'estruso corrispondentemente al progredire dell'elemento di raccordo dell'estruso viene regolata dal primo spessore al secondo spessore D2 , e precisamente conformemente all'esempio di realizzazione rappresentato muovendo la pista a rulli regolabile su una distanza, corrispondente al secondo spessore D2 , rispetto alla pista a rulli contrapposta localmente fissa. Al riguardo si procede a passi, e precisamente a segmenti, laddove di volta in volta i rulli 12 di un segmento 18 con il passaggio dal primo settore D1 al secondo spessore D2 vengono portati dapprima nella posizione cuneiforme illustrata in figura 4 per il segmento 18'.

Conformemente alla forma di realizzazione rappresentata nelle figure 7 e 8, entrambe le piste a rulli della guida 13 dell'estruso vengono regolate simmetricamente alla linea di mezzeria 27 dell'estruso al nuovo spessore D2 , laddove qui entrambe le seconde pareti laterali 10, 10' della conchiglia 6 per colata continua dovranno essere impostate parimenti simmetricamene all'asse di mezzeria della conchiglia 6 al nuovo spessore ·

Per variare i singoli elementi 16, 17 e 18 della guida 13 dell'estruso, dal primo spessore D1 dal secondo spessore D2, come precedentemente menzionato, servono i dispositivi di impostazione 19, che sono attivabili e disattivabili preferibilmente tramite un dispositivo di regolazione, rispettivamente di comando, 28. Il dispositivo di regolazione, rispettivamente di comando, 28 è accoppiato con un dispositivo per rilevare la velocità di estrazione secondo la figura 1 con rulli di azionamento 29 afferranti l'estruso ai due lati in corrispondenza dei suoi lati maggiori 9, per cui è possibile modificare i singoli elementi 16, 17 e 18 in funzione della posizione dell'elemento di raccordo dell'estruso dal primo spessore al secondo spessore D2· In tal modo l'estruso 1 tramite la sezione, in corrispondenza della quale esso presenta ancora il primo spessore D1, per quasi la sua intera lunghezza è sostenuto mediante la guida 13 dell'estruso e solo direttamente sull'elemento di raccordo dell'estruso dal primo spessore al secondo spessore D2, ossia soltanto su un corto tratto, non in contatto diretto con i rulli 12.

Però è anche possibile accoppiare l'unità di regolazione, rispettivamente di comando, 28 con un dispositivo per rilevare la posizione momentanea dell'elemento di raccordo dell'estruso, in quanto ad esempio si rileva, e precisamente senza calcolo in funzione della velocità di estrazione dell'estruso, in quale punto della guida 13 dell'estruso si trova momentaneamente il manicotto 21.

Per realizzare il procedimento secondo l'invenzione è particolarmente importante considerare una nuova costruzione della conchiglia. In costruzioni di conchiglie finora impiegate i lati maggiori di una conchiglia per colata continua per bramme mediante molle a piattello precaricate sono stati serrati contro i lati minori, laddove era possibile un libero del serraggio mediante cilindri con fluido in pressione. In tal modo tuttavia i lati maggiori potevano essere mossi soltanto su corse di regolazione estremamente brevi, e precisamente corse di impostazioni come quelle necessarie per liberare i lati minori per sostituirli con lati minori integri. Questo stato della tecnica è descritto nei documenti AT-B 366.607, AT-B 343.304 e AT-B-344.929. Conformemente al DE-C-36 40 096 le pareti laterali maggiori di una conchiglia per bramine per impostare differenti intercapedini fra un lato maggiore ed un lato minore sono regolabili in ragione di una misura assai modesta mediante cilindri con fluido in pressione, laddove tuttavia si verifica parimenti un serraggio dei lati minori, sempre di uguale larghezza, per mezzo dei lati maggiori mediante pacchi di molle.

Con queste note conchiglie si ha l'inconveniente che per effettuare un cambio dello spessore di colata era necessario sempre smontare l'intera conchiglia e sostituirla con un'altra, concepita per l'altro spessore di colata. In verità era possibile sostituire i lati minori per un altro spessore di colta in corrispondenza di una conchiglia, tuttavia ciò finora poteva essere effettuato, se possibile, soltanto in una officina di manutenzione, in quanto in un tale caso sono necessari costosi lavori di modifica .

Una nuova costruzione della conchiglia, secondo l'invenzione, presenta un dispositivo di serraggio idraulico 30 per serrare i lati minori 8, 8' fra i lati maggiori 10, 10', laddove i lati maggiori io, 10', ossia nel caso in questione le seconde pareti laterali 10, 10', sono regolabili mediante l'impianto idraulico su un definito intervallo di spessore di colata 31. In tal modo esiste la possibilità di smontare un lato minore 8, 8' senza lavori costosi, attuabili soltanto in un'officina, come ad esempio anche lavori di impostazione, e sostituirlo mediante un lato minore 8,.8', ossia mediante una prima parete laterale 8, 8', per un altro spessore di colata.

Nella figura 9 viene fornita una rappresentazione schematica della conchiglia secondo l'invenzione, illustrante una sezione parallelamente all'asse longitudinale verticale 32 di una conchiglia attraverso i cilindri idraulici 30 serventi a regolare le pareti laterali maggiori 10, 10', ossia le seconde pareti laterali 10, 10' di una conchiglia per bramme. La figura 10 mostra una vista laterale delle seconde pareti laterali 10, 10', cosicché è riconoscibile la disposizione dei cilindri idraulici 30 in corrispondenza delle seconde pareti laterali 10, 10'.

È anche possibile formare una conchiglia per colata continua con due costruzioni parietali 33 a forma di L, come illustrato schematicamente in figura 11, laddove le parti laterali maggiori della zona parietale a forma di L definiscono il lato maggiore di un estruso e lo spessore dell'estruso è formato dalla distanza fra queste due parti laterali maggiori. La regolazione delle due costruzioni parietali 33 a forma di L avviene pure idraulicamente.

Nella figura 12 è mostrata un'ulteriore variante di una conchiglia per colata continua per attuare il procedimento secondo l'invenzione, laddove una seconda parete laterale 10' è eseguita piana, tuttavia la seconda contrapposta parete laterale 10 è conformata ad U. Fra le due seconde pareti laterali 10, 10' sono serrate le prime pareti laterali 8, 8'. Per commutare su un secondo maggiore spessore dell'estruso e anche su una seconda maggiore larghezza dell'estruso vengono reciprocamente allontanate le seconde pareti laterali 10, 10', il che avviene pure idraulicamente, dopo di che le prima pareti laterali 8, 8' vengono collocate sulle ali, fra di loro parallele, della seconda parete laterale 10, di pianta a forma di U, come è illustrato schematicamente con linee tratteggiate in figura 12. Successivamente ha luogo un serraggio delle prime pareti laterali 8, 8' fra le seconde pareti laterali 10, 10' e si può proseguire la colata continua.

In base alle figure 13 e 14 viene illustrata la modifica dello spessore dell'estruso 1 da un primo spessore ad un secondo spessore , inferiore al primo spessore D1: in questo caso un manicotto 21 presenta una zona terminale inferiore corrispondente al primo spessore maggiore dell'estruso l, e la sua zona terminale superiore è eseguita corrispondentemente al secondo minore spessore D2.

Dopo l'applicazione del manicotto 21 sull'estruso 1, l'estruso sul quale si è formata un'estremità intermedia 20 viene estratto dalla conchiglia 6 per colata continua, fino a quando soltanto la zona terminale superiore del manicotto 21 con il suo minore secondo spessore D2 si trova all'interno della cavità 5 della conchiglia 6 per colata continua. Successivamente è possibile sostituire le prime pareti laterali 8, 8', ossia le pareti laterali minori, con pareti laterali più strette, e dopo il serraggio delle pareti laterali minori più strette è possibile proseguire la colata. I rulli di guida 12 della guida dell'estruso, formata dalle parti 13, 16, 17, vengono adattati corrispondentemente alla progressiva estrazione dell'estruso 1, al nuovo spessore dell'estruso.

Claims (21)

1. Rivendicazioni 1. Procedimento per variare lo spessore (D1) di un estruso (1), specialmente di un estruso di acciaio, da un primo spessore(D1) ad un secondo spessore (D1) durante la colata continua, utilizzando una conchiglia (6) per colata continua, presentante una cavità passante (5), con almeno due prime pareti laterali (8, 8'), che delimitano la cavità (5) in corrispondenza di lati contrapposti e definiscono, con la loro posizione, la larghezza dell'estruso (1), e con almeno due ulteriori seconde pareti laterali (10, 10'), che si raccordano alle prime pareti laterali (8, 8') e con la loro posizione definiscono lo spessore (D1, D2) dell'estruso (1), e con una guida (13) dell'estruso, che sostiene l'estruso colato (1) nel proseguimento delle seconde pareti laterali (10, 10') ed è adattabile a differenti spessori (D1) dell'estruso (1), caratterizzato dal fatto che la colata di massa fusa (2) nella conchiglia (6) per colata continua viene interrotta per breve tempo, laddove viene formata una estremità intermedia (20) dell'estruso (1 )-che un manicotto (21) viene applicato all'estremità intermedia (20) dell'estruso (1), con saldatura di un'estremità (22) di questo con l'estremità intermedia (20) dell'estruso (1), laddove l'estremità (24) del manicotto (21), che è opposta all'estruso (1), ed è aperta, corrisponde al secondo spessore (D2)dell'estruso (1), e • che almeno una delle seconde pareti laterali (10, 10'), prima oppure dopo l'applicazione del manicotto (21) — a seconda del fatto che viene ridotto o aumentato il primo spessore (D1) dell'estruso (1) — , viene regolata sul secondo spessore (D2), laddove l'estremità (24) del manicotto (21) opposta all'estruso (1) viene impostata, mediante estrazione dell'estruso (1), su un livello di altezza all'interno della cavità (5) della conchiglia (6) per colata continua, dopo di che • viene proseguita la colata di massa fusa (2) nella cavità (5) della conchiglia (6) per colata continua, con completo riempimento per colata del manicotto (21), e ■ la guida (13) dell'estruso, dopo l'inizio di un'ulteriore estrazione dell'estruso (1), viene adattata al secondo spessore (D2) dell'estruso (1), e precisamente a poco a poco seguendo il progredire dell'estrazione del punto di raccordo dell'estruso dal primo spessore (D1) al secondo spessore (D2) in direzione longitudinale della guida (13) dell'estruso.
2. 2. Procedimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che, prima dell'applicazione del manicotto (21) all'estremità intermedia (20) dell'estruso (1), l'estremità intermedia (20) dell'estruso (1), mediante estrazione dell'estruso (l)/ viene portata ad un livello di altezza inferiore alla conchiglia (6) per colata continua.
3. 3. Procedimento secondo la rivendicazione 1 oppure 2, caratterizzato dal fatto che, prima dell'applicazione del manicotto (21), le seconde pareti laterali (10, 10') vengono portate dapprima ad una distanza (D3) superiore al secondo spessore (D2) dell'estruso (1) e, solo successivamente, vengono accostate al manicotto (21).
4. 4. Procedimento secondo una o più delle rivendicazioni da 1 fino a 3, caratterizzato dal fatto che viene chiusa a tenuta un'intercapedine fra il manicotto (21) e le pareti laterali (8', 10, 10') della conchiglia (6) per colata continua .
5. 5. Procedimento secondo una o più delle rivendicazioni da 1 fino a 4, caratterizzato dal fatto che le prime pareti laterali (8) vengono sostituite con prime pareti laterali (8') eseguite corrispondentemente al secondo spessore (D2) dell'estruso (1).
6. 6. Procedimento secondo una o più delle rivendicazioni da 1 fino a 4, caratterizzato dal fatto che le prime pareti laterali sono regolabili nella loro larghezza e vengono regolate corrispondentemente al secondo spessore (D2) dell'estruso (1).
7. 7. Procedimento secondo una o più delle rivendicazioni da 1 fino a 6, caratterizzato dal fatto che la guida (13) dell'estruso, durante l'adattamento al secondo spessore (D2), dal primo spessore (D1) passa nel secondo spessore (D2) in maniera cuneiforme, e questa zona di raccordo cuneiforme si sposta sincronicamente insieme all'estrazione dell'estruso (1) sulla lunghezza della guida (13) dell'estruso.
8. 8. Procedimento secondo una o più delle rivendicazioni da 1 fino a 7, caratterizzato dal fatto che, durante l'ulteriore estrazione dell'estruso (1) nella colata dell'estruso (1) con il secondo spessore (D2), la guida (13) dell'estruso viene adattata a passi, ossia a sezioni, a poco a poco, al secondo spessore (D2) dell'estruso (1).
9. 9. Procedimento secondo una o più delle rivendicazioni da 1 fino a 8, caratterizzato dal fatto che soltanto una parete laterale (10') delle due seconde pareti laterali (10, 10') viene regolata sulla misura del secondo spessore (D2) dell'estruso (1), e una delle due seconde pareti laterali (10, 10') rimane sul posto durante la variazione dello spessore (D1).
10. 10. Procedimento secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che la guida (13) dell'estruso viene formata da elementi di sostegno (16, 17, 18) disposti consecutivamente, che portano rispettivamente una pluralità di rulli di sostegno (12), fra di loro contrapposti e reciprocamente regolabili, laddove per impostare un secondo spessore (D2) dell'estruso (1) soltanto i rulli di sostegno (12) rispettivamente di un lato vengono regolati a scopo di adattamento al secondo spessore (D2).
11. 11. Procedimento secondo una o più delle rivendicazioni da 1 fino a 10, caratterizzato dal fatto che la velocità di estrazione, oppure la posizione momentanea dell'estremità intermedia (20) dell'estruso (1), viene rilevata e la regolazione della guida (13) dell'estruso avviene tramite un dispositivo di comando o di regolazione (28), nonché tramite un calcolatore, eventualmente presente, in dipendenza della velocità di estrazione oppure della posizione dell'estremità intermedia (20) dell'estruso (1).
12. 12. Dispositivo per attuare il procedimento secondo una o più delle rivendicazioni 1 fino a 11, con una conchiglia (6). per colata continua presentante pareti laterali regolabili (8, 8', 10, 10'), e con una guida (13) dell'estruso, che è disposta a valle della conchiglia (6) per colata continua, sostiene l'estruso (1) nella direzione dello spessore su lati contrapposti (9) ed è adattabile a differenti spessori (D , D2) di estrusi (1), caratterizzato da pareti laterali (10, 10'), adattabili a differenti spessori (D1 , D2) di estrusi, e da un manicotto (21), di cui un'estremità (24) forma un formato della sezione trasversale dell'estruso ed il cui spessore (D2) è eseguito differente dallo spessore (D1) impostato primariamente sulla conchiglia (6) per colata continua.
13. 13. Dispositivo secondo la rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto che il manicotto (21) ad un'estremità (22) corrisponde ad un primo formato della sezione trasversale dell'estruso con un primo spessore (D1) e all'altra estremità (24) corrisponde ad un secondo formato della sezione trasversale dell'estruso con un secondo spessore (D2) diverso dal primo spessore (D1).
14. 14. Dispositivo secondo la rivendicazione 12 oppure 13, caratterizzato dal fatto che nel caso di un ingrandimento dello spessore (D1) dell'estruso (1), l'estremità (22) del manicotto (21), applicabile all'estremità intermedia (20) dell'estruso (1), nella sezione trasversale è dimensionata leggermente minore, di preferenza in ragione di una misura media dello spessore del guscio (16) dell'estruso in corrispondenza dell'estremità intermedia (20), rispetto alla sezione trasversale dell'estruso.
15. 15. Dispositivo secondo la rivendicazione 14, caratterizzato dal fatto che l'estremità (22) del manicotto (21), applicabile all'estremità intermedia (20) dell'estruso (1), dal lato esterno è eseguita restringentesi in modo cuneiforme rispetto all'estremità.
16. 16. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni da 12 fino a 15, caratterizzato da mezzi per rilevare la velocità di estrazione oppure la posizione momentanea dell'estremità intermedia (20) dell'estruso (1), e inoltre da una unità di comando o di regolazione (28) accoppiata con essa e da mezzi di impostazione (19) per regolare la guida (13) dell'estruso, laddove i mezzi di impostazione (19) sono attivabili e disattivabili mediante l'unità di comando o di regolazione (28).
17. 17. Conchiglia per colata continua per attuare il procedimento secondo una o più delle rivendicazioni da 1 fino a il, caratterizzata dal fatto che la conchiglia per colata continua presenta almeno due pareti laterali (8, 8')f delimitanti una cavità in corrispondenza di lati contrapposti e definenti con la loro posizione e la larghezza dell'estruso (1), e almeno due ulteriori seconde pareti laterali (10, 10'), che si raccordano alle prime pareti laterali (8, 8'), con la loro posizione definiscono lo spessore (D1 , D ) dell'estruso (1) e sono impostabili su differenti spessori (D1 , D ).
18. 18. Conchiglia per colata continua secondo la rivendicazione 17, caratterizzata dal fatto che le seconde pareti laterali (10, 10') sono reciprocamente regolabili mediante cilindri idraulici (30).
19. 19. Conchiglia per colata continua secondo la rivendicazione 18, caratterizzata dal fatto che le seconde pareti laterali (10, 10') sono serrabili mediante i cilindri idraulici (30), reciprocamente, con serraggio delle prime pareti laterali (8, 8') inserite fra esse.
20. 20. Conchiglia per colata continua secondo la rivendicazione 19, caratterizzata dal fatto che i cilindri idraulici (30), in primo luogo, sono sostenuti su una delle seconde pareti laterali (10') e, in secondo luogo, con le loro aste di pistone sono sostenuti sulla contrapposta parete laterale (10) delle seconde pareti laterali (10, 10').
21. 21. Conchiglia per colata continua secondo la rivendicazione 20, caratterizzata dal fatto che le seconde pareti laterali {10, IO') sono di esecuzione rettangolare e in ogni zona d' golo è disposto un cilindro idraulico.