ITMI992143A1

ITMI992143A1 - Dispositivo di accensione per motore a combustione interna

Info

Publication number: ITMI992143A1
Application number: IT1999MI002143A
Authority: IT
Inventors: Christian Bonnefoit; Karl-Heinz Nuebel; Manfred Vogel; Dieter Betz; Werner Herden; Bernd Fischer
Original assignee: Bosch Gmbh Robert
Priority date: 1998-11-03
Filing date: 1999-10-14
Publication date: 2001-04-14
Also published as: JP2000145603A; ITMI992143A0; DE19850519A1; IT1313943B1; US6292082B1; FR2785335A1

Description

DESCRIZIONE

Stato della tecnica

L'invenzione deriva da un dispositivo di accensione per un motore a combustione interna secondo il preambolo della rivendicazione 1. Il dispositivo di accensione presenta almeno una bobina di accensione, che è prevista per un contatto diretto con una candela di accensione del motore a combustione interna.

Da DE 3920 080 Al è noto un dispositivo di accensione con più bobine di accensione per un motore a combustione interna, in cui ciascuna delle bobine di accensione è disposta al di sopra di un vano di una testa di cilindro del motore a combustione interna. Un connettore per alta tensione applicato alla rispettiva bobine di accensione, il quale stabilisce il collegamento fra una uscita ad alta tensione della bobina di accensione e un perno di collegamento della candela di accensione applicata in posizione fissa nel vano, è inserito nel vano.

Il connettore per candela di accensione contiene una resistenza per la soppressione di radio disturbi di forma cilindrica, sviluppata longitudinalmente, la cui estensione longitudinale è a filo con l'estensione longitudinale del vano.

Questa disposizione della bobina di accensione congiuntamente con l'annesso connettore per candela di accensione e della sua resistenza in soppressione dei radio-disturbi ha l'inconveniente che il dispositivo di accensione è ingombrante e non è più impiegabile in condizioni di spazio di montaggio limitato.

Vantaggi dell'invenzione

Il dispositivo di accensione secondo l'invenzione con le caratteristiche distintive della rivendicazione 1 ha per contro il vantaggio che la inadeguatezza suddetta viene evitata in misura soddisfacente. A tale scopo, in luogo della resistenza di soppressione dei radio-disturbi è impiegato un elemento di soppressione dei radiodisturbi del dispositivo di accensione che è eseguito come una induttanza, la quale smorza con la sua reattanza l'energia elettrica di disturbo creata da un processo di accensione nella candela di accensione. L'induttanza è formata, almeno in parte, da un per avvolgimenti, che trova impiego anche nella fabbricazione di una serie di avvolgimenti di una bobina di accensione.

Mediante questa forma di esecuzione l'elemento soppressore di radio-disturbi può, in modo vantaggioso dal punto di vista costruttivo e della tecnica di produzione, venire integrato nella bobina di accensione. Ciò riduce nel dispositivo di accensione l'ingombro, i punti di collegamento, l'onerosità del montaggio, il numero dei componenti e quindi anche i costi.

Disegno

Un esempio di esecuzione dell'invenzione è rappresentato nel disegno e meglio chiarito nella descrizione delle figure. La figura 1 mostra una parte del dispositivo di accensione in una vista laterale e la figura 2 un particolare della figura 1 in una rappresentazione sezionata lungo la linea di sezionamento II-II di figura 1.

Descrizione dell'esempio di esecuzione

Un dispositivo di accensione 11, rappresentato parzialmente nelle figure 1 e 2, di un motore a combustione interna, in particolare di un motore a combustione interna a più cilindri, presenta per ciascun cilindro una bobina di accensione 12. Il dispositivo di accensione 11 è previsto in modo noto, non meglio rappresentato, per essere montato su una testa di cilindro del motore a combustione interna. Nella testa di cilindro, per ciascun cilindro è eseguito un cosiddetto vano per candela. In ciascuno di questi vani è inserita, incassata in posizione fissa, una candela di accensione 13, che con un perno di collegamento 14 per la contattazione di un elemento di contatto 16 della bobina di accensione 12 associata è rivolta ad un'apertura di entrata del vano.

Ciascuna delle bobine 12 è eseguita come bobina di accensione astiforme ed è prevista per l'introduzione nel vano associato. La bobina di accensione 12 come elemento sostanzialmente dotato di simmetria rotazionale, contiene in disposizione coassiale rispetto ad un asse longitudinale 17, in modo non rappresentato, un nucleo cilindrico oblungo di materiale magnetizzabile, che in modo elettricamente isolante è circondato da un avvolgimento primario che porta la bassa tensione.

A distanza radiale da questo, su un rocchetto 18 della bobina di accensione 12, che è eseguito come rocchetto secondario 19 suddiviso in camere, è disposta una serie di avvolgimenti 21 sottoforma di avvolgimento secondario 22 che durante il funzionamento della bobina di accensione 12 conduce l'alta tensione.

Un capo dell'avvolgimento secondario 22 è collegato elettricamente con un elemento di taglio e immorsamento 24 sporgente in direzione assiale su un lato frontale 23 del rocchetto del secondario 19. Su un altro lato frontale 26 del rocchetto del secondario 19 è parimenti applicato un supporto isolante 27 cilindrico, parimenti a simmetria rotazionale rispetto all'asse longitudinale 17, che in alternativa, può anche essere di un sol pezzo con il rocchetto del secondario 19.

Una estremità 28 di un filo di avvolgimento 29, con il quale è avvolto l'avvolgimento secondario 22, è condotto senza interruzione verso il supporto isolante 27 e forma ivi in un prolungamento dell'avvolgimento una induttanza 31 come elemento soppressore di radio-disturbi 32. Poi, il capo del filo per avvolgimenti 29 è collegato elettricamente in modo non meglio rappresentato con l'elemento di contatto 16 della bobina di accensione 12 inserito coassialmente sul supporto isolante 27. Tramite l'elemento di contatto 16 la bobina di accensione 12 viene contattata elettricamente dal perno di collegamento 14 della candela di accensione 13.

L'induttanza 31 è eseguita come bobina binaria. Essa può però anche essere eseguita, come indicato in figura 2, come bobina eseguita con un nucleo di ferrite 33 disposto internamente o con un nucleo di altro materiale ferromagnetico.

Mediante la progettazione dell'induttanza 31 rispetto alla capacità dell'avvolgimento è possibile adattare alle esigenze la risposta frequenziale dell'attenuazione dell'energia elettrica di disturbo creata da un processo di accensione sul motore a combustione interna 13.

Se si richiede un valore di induzione particolarmente elevato dell'elemento soppressore di radio-disturbo 32 in un piccolo ingombro, il nucleo di ferrite 33 viene inserito nel supporto isolante 27 oppure, se esso è integrato nel rocchetto secondario 19, in quest'ultimo.

Con l'impiego dell'induttanza 31 come elemento soppressore di radio-disturbi 32 è possibile fare a meno di una resistenza di soppressore dei radiodisturbi con filo per resistenze. In sua vece, può venire formata in un processo di avvolgimento congiunto, con la esecuzione dell'avvolgimento secondario 22 l'induttanza 31 costituita dal filo per avvolgimenti 29.

Il filo per avvolgimenti 29 è un filo di rame, buon conduttore elettrico, in tal modo, elemento soppressore di radio-disturbi 32 presenta soltanto una piccola componente ohmica, che però allOccorrenza può venire completata da altri elementi, per esempio una resistenza per candela, integrata nella candela di accensione 13.

Mediante questa forma di esecuzione dell'elemento soppressore di radio-disturbo 32 è realizzabile un ingombro ridotto del dispositivo di accensione 11 in modo vantaggioso per quanto riguarda la tecnica di fabbricazione.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di accensione per un motore a combustione interna con almeno una bobina di accensione (12), che è prevista per la contattazione diretta con una candela di accensione (13) del motore a combustione interna, la quale bobina di accensione (12) contiene almeno una serie di avvolgimenti (21) formata da un filo per avvolgimenti (29), nonché con un elemento soppressore di radio-disturbi (32) del dispositivo di accensione (11) per l'attenuazione dell'energia elettrica di disturbo creata da un processo di accensione nella candela di accensione (13), caratterizzato dal fatto che l'elemento soppressore di radio-disturbi (32) è eseguito come una induttanza (31), che smorza l'energia di disturbo per effetto della sua reattanza ed è formata, almeno in parte, dal filo per avvolgimenti (29).
2. Dispositivo di accensione secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l'induttanza (31) è eseguita in particolare di un sol pezzo con la serie di avvolgimenti (21) della bobina di accensione (12), sul prolungamento di un avvolgimento secondario (22).
3. Dispositivo di accensione secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che un induttanza (31) è rappresentata .come bobina in aria.
4. Dispositivo di accensione secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che l'induttanza (31) è rappresentata sotto forma di bobina con nucleo di ferrite (33) oppure con un nucleo di un altro materiale ferromagnetico.
5. Dispositivo di accensione secondo la rivendicazione 3 o la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che l'induttanza (31) è integrata in o su un rocchetto (18) della bobina di accensione (12), preferibilmente il rocchetto del secondario (19).
6. Dispositivo di accensione secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che l'induttanza (31) è applicata su un supporto isolante (27), che preferibilmente è di un sol pezzo con il rocchetto (18) e in particolare è a simmetria rotazionale rispetto ad esso.
7. Dispositivo di accensione secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che un capo . dell'induttanza (31) almeno indirettamente è collegato elettricamente con un elemento di contatto (16) della bobina di accensione (12) per la contattazione con la candela di accensione (13 )