ITMI992054A1

ITMI992054A1 - Gruppo irroratore girevole per lavastoviglie dotato di dispositivo per lo spostamento orizzontale

Info

Publication number: ITMI992054A1
Application number: IT1999MI002054A
Authority: IT
Inventors: Roberto Bertazzoni
Original assignee: Smeg Spa
Priority date: 1999-10-01
Filing date: 1999-10-01
Publication date: 2001-04-01
Also published as: ITMI992054A0; DE60018345D1; EP1090579A1; DE60018345T2; EP1090579B1; IT1313319B1; ES2235819T3

Description

DESCRIZIONE dell’invenzione industriale dal titolo:

“GRUPPO IRRORATORE GIREVOLE PER LAVASTOVIGLIE DOTATO DI DISPOSITIVO PER LO SPOSTAMENTO ORIZZONTALE”

La presente invenzione riguarda i gruppi irroratori girevoli per macchine, lavastoviglie, ed in particolare un gruppo irroratore comprendente un dispositivo per il suo spostamento nel piano orizzontale. Nel seguito si farà specifico riferimento ad un gruppo irroratore inferiore operante in una vasca di larghezza minore della profondità, ma è chiaro che quanto sarà detto è ugualmente applicabile anche ad un gruppo irroratore superiore e ad una vasca di larghezza maggiore della profondità.

Come è noto, i gruppi irroratori girevoli tradizionali consistono essenzialmente in un irroratore orizzontale imperniato su un albero centrale ad asse verticale e dotato di almeno un ugello di propulsione ad una estremità, nonché di altri ugelli disposti lungo detto irroratore per irrorare le stoviglie contenute nel cestello della macchina lavastoviglie. Poiché l'asse di rotazione deH’irroratore è fisso, le traiettorie percorse dagli ugelli risultano essere delle circonferenze centrate su tale asse.

Risulta pertanto che il suddetto gruppo irrora direttamente sempre e solo le superimi delle stoviglie che si trovano lungo tali traiettorie circolari, con limitata efficacia di lavaggio. Inoltre, l'area raggiungibile dall'acqua emessa dagli ugelli corrisponde circa a quella del quadrato circoscritto alla traiettoria circolare dell'ugello più esterno.

11 primo aspetto del problema è già stato affrontato ed efficacemente risolto dalla richiedente mediante un gruppo irroratore girevole di tipo orbitale come quello descritto nel brevetto n.1.263.057 a cui si rimanda per maggiori dettagli. Tale irroratore orbitale copre una superficie delle stoviglie molto maggiore grazie alla combinazione del moto di un irroratore girevole inferiore con quello di almeno un altro irroratore girevole superiore montato in posizione eccentrica su quello inferiore, pur mantenendo gli stessi ingombri di un irroratore tradizionale.

Tale valida soluzione non permette comunque di raggiungere un'area maggiore di quella sopra citata, è cioè utilmente applicabile solo nel caso di una lavastoviglie la cui vasca di lavaggio ha una pianta sostanzialmente quadrata. Nel caso rirroratore operi invece in una vasca di forma rettangolare, sorge quindi il problema di riuscire ad irrorare adeguatamente anche le stoviglie disposte alle estremità del cestello, ossia al di fuori dell’area spazzata dall’ irroratore nella sua rotazione.

A tale scopo la soluzione più semplice è quella di inclinare maggiormente gli ugelli di estremità deirirroratore in modo che i getti da essi emessi arrivino ben oltre l’area di rotazione. Ad esempio, nella fig.l relativa ad una soluzione nota di questo tipo è illustrato un irroratore con ugello inclinato a circa 75° per coprire anche la parte anteriore del cestello in una lavastoviglie di larghezza minore della profondità (tipicamente cm 45 x 60).

Questa soluzione presenta un primo inconveniente di scarsa efficacia di lavaggio nella zona di estremità del cestello, poiché i getti molto inclinati non riescono ad infilarsi adeguatamente tra le stoviglie affiancate come avviene invece per gli altri getti emessi quasi verticalmente dagli altri ugelli. Inoltre, un secondo inconveniente deriva dal fatto che questi getti così inclinati colpiscono le pareti della vasca con una notevole componente orizzontale provocando quindi una sensibile rumorosità della lavastoviglie.

Per cercare di superare tali inconvenienti la richiedente ha già ideato gruppi irroratori in cui rirroratore è imperniato centralmente su un albero verticale posto ad una estremità di un braccio di supporto attraverso il quale viene alimentata l'acqua in pressione, detto braccio di supporto essendo a sua volta imperniato verticalmente all’altra estremità. In questo modo gli ugelli propulsivi di estremità dell’ irroratore inducono non solo un moto rotatorio dell 'irroratore ma anche un moto alternato orizzontale del braccio di supporto che viene limitato da una coppia di fermi. Per maggiori dettagli si rimanda ai brevetti n. 1.275.155 e n. 1.275.156 che sono rispettivamente relativi ad un irroratore superiore singolo e ad un irroratore inferiore doppio di tipo orbitale.

Una simile soluzione migliora notevolmente l’efficacia di lavaggio ma mantiene comunque una certa rumorosità poiché il braccio di supporto al termine di ogni corsa colpisce i fermi di fine corsa. Inoltre in questo tipo di struttura il movimento rotatorio e quello traslatorio dell’ irroratore sono vincolati tra loro, cioè quando l’irroratore ruota non può fare a meno di traslare. Pertanto non risulta possibile mantenere l’irroratore collocato in una posizione più avanzata od arretrata se si desidera eseguire un lavaggio più approfondito di una certa porzione delle stoviglie (ad es. le pentole).

Scopo della presente invenzione è quindi quello di fornire un gruppo irroratore girevole che superi i limiti sopra descritti degli irroratori di tipo noto.

Tale scopo viene conseguito per mezzo di un gruppo irroratore comprendente un dispositivo che consente di spostare nel piano orizzontale il suo asse di rotazione. Altre vantaggiose caratteristiche sono riportate nelle rivendicazioni dipendenti.

Il vantaggio fondamentale del gruppo irroratore secondo la presente invenzione consiste nella combinazione della silenziosità di funzionamento con la capacità di irrorare adeguatamente anche le stoviglie più esterne quando esse sono disposte in una vasca rettangolare, così da ottenere un’elevata efficacia di lavaggio.

Un ulteriore vantaggio del presente irroratore è dato dal fatto di potere programmare lo spostamento dell’ irroratore in qualsiasi momento del ciclo di lavaggio, così da prediligere l’irrorazione in certe zone del cestello a seconda del numero, del tipo e della disposizione delle stoviglie.

Questi ed altri vantaggi e caratteristiche del gruppo irroratore secondo la presente invenzione risulteranno evidenti agli esperti del ramo dalla seguente dettagliata descrizione di due sue forme realizzative con riferimento agli annessi disegni in cui:

la Fig.l è una vista schematica in sezione laterale di un gruppo irroratore tradizionale;

la Fig.2 è una vista schematica in sezione laterale di una prima forma realizzativa di un gruppo irroratore secondo l’invenzione, l’irroratore essendo collocato in una posizione arretrata;

la Fig.3 è una vista schematica in pianta del gruppo irroratore di fig.2;

la Fig.4 è una vista schematica in sezione laterale del gruppo irroratore di fig.2 spostato in una posizione avanzata;

la Fig.5 è una vista schematica in pianta del gruppo irroratore di fig.4;

la Fig.6 è una vista schematica in sezione frontale di una seconda forma realizzativa di un gruppo irroratore secondo l’invenzione;

la Fig.7 è una vista schematica in pianta del gruppo irroratore di fig.6, l’irroratore essendo collocato in una posizione arretrata; e

la Fig.8 è una vista schematica in pianta del gruppo irroratore di fig.6, l’irroratore essendo collocato in una posizione avanzata.

Facendo riferimento alla fig.l, si vede che un gruppo irroratore tradizionale comprende un irroratore S girevole nel piano orizzontale attorno ad un asse di rotazione R essendo imperniato su un albero cavo verticale A. La rotazione dell’irroratore S è ottenuta tramite almeno un ugello propulsivo G posto alla sua estremità ed inclinato (a 75° nell’esempio illustrato) per emettere un getto con una componente orizzontale, mentre gli altri ugelli di lavaggio W emettono getti sostanzialmente verticali per irrorare le stoviglie. L’acqua in pressione proveniente da una pompa di lavaggio P giunge all’irroratore S tramite un condotto di alimentazione C collegato all’albero A.

Nelle figg-2 e 3 viene ora illustrata una prima forma realizzativa del gruppo irroratore secondo l’invenzione. Confrontando tali figure con la fig.1 , si vede che l’irroratore S ruota sempre attorno ad un asse R la cui posizione è rimasta invariata ma ora tale asse non coincide più con l’asse T dell’albero A’ su cui è montato l’irroratore S. In pratica, l’albero A’ presenta superiormente una estensione trasversale K alla cui estremità libera è imperniato l’irroratore S, mentre il condotto C è leggermente più lungo per tenere conto della maggiore distanza tra la mandata della pompa P e l’albero A’.

Una corona dentata Z è ricavata esternamente alla base dell’albero A’ e si impegna con un primo ingranaggio X calettato su un alberino verticale alla cui estremità opposta è calettato un secondo ingranaggio Y più piccolo. Tale ingranaggio Y si impegna a sua volta in una cremagliera E la cui traslazione è comandata da un termoattuato re M (fig.3).

Grazie al dispositivo di movimentazione ed alla struttura sopra descritti, l’irroratore S può essere spostato dalla posizione arretrata delle figg.2 e 3 alla posizione avanzata illustrata nelle figg.4 e 5. In pratica, quando il termoattuatore M viene alimentato si ottiene l’estensione della cremagliera E e quindi la rotazione antioraria (nella vista delle figg.3 e 5) dell’ingranaggio Y e dell’ingranaggio X ad esso solidale, a cui corrisponde una rotazióne oraria della corona dentata Z. Ne consegue che l’albero A’ ruota di 180° portando l’estensione K in posizione avanzata (fig.4) e l’asse di rotazione R dell’irroratore S risulta quindi spostato in avanti di una distanza pari al doppio della sua eccentricità rispetto all’asse T dell’albero A’.

Nel corso della rotazione dell’albero A’, l’irroratore S può anche essere fermato spegnendo temporaneamente la pompa P in modo che non vada a colpire le pareti laterali della vasca. In alternativa, l’irroratore S può essere dotato alle estremità di paracolpi che attutiscono l’impatto con le pareti e dopo essersi fermato per l’impatto ripartirà subito per effetto della spinta dell’ugello propulsivo G’.

A proposito di quest’ultimo è da notare che nella posizione avanzata l’irroratore S arriva vicino al bordo anteriore del cestello e quindi può essere dotato di un ugello propulsivo di estremità G’ meno inclinato (45° nell’esempio illustrato) e quindi più efficace nel lavaggio delle stoviglie soprastanti.

Per riportare l’irroratore S nella posizione arretrata è sufficiente interrompere l’ alimentazione al termo attuatore M, che per effetto di una molla interna di richiamo provvede a ritrarre la cremagliera E provocando una rotazione inversa a quella precedentemente descritta. Risulta quindi evidente come la posizione arretrata od avanzata dell’irroratore S può essere modificata in qualsiasi momento del ciclo di lavaggio semplicemente attivando o disattivando il termo attuatore M.

Nelle figure da 6 ad 8 è illustrata una seconda forma realizzativa in cui lo spostamento dell’asse di rotazione R è realizzato mediante traslazione lineare anziché rotazione come nella soluzione sopra descritta.

In questo caso, l’irroratore S è imperniato su un condotto traslante N a sua volta impegnato in modo scorrevole su una scatola di alimentazione F, l’acqua giungendo all’irroratore S attraverso detti elementi che sono cavi. Una cremagliera H è ricavata su un lato del condotto N lungo la direzione di traslazione, e si impegna con un ingranaggio X’ azionato da un motorino V con demoltiplicatore.

Azionando il motorino V si pone in rotazione l’ingranaggio X’ che tramite la cremagliera E provoca la traslazione del condotto N, e quindi dell’ irroratore S montato su esso, dalla posizione arretrata di fig.7 a quella avanzata di fig.8, mentre il movimento inverso è ottenuto semplicemente invertendo la rotazione del motorino V.

Questo secondo tipo di dispositivo di movimentazione presenta un ingombro maggiore del precedente, ma consentendo alPirroratore S di traslare linearmente evita suoi possibili contatti con le pareti della vasca e permette di farlo operare in qualsiasi posizione intermedia lungo la corsa definita dalla lunghezza della cremagliera E.

E chiaro che la forma realizzativa del gruppo irroratore secondo l’invenzione sopra descritta ed illustrata costituisce solo un esempio suscettibile di numerose variazioni. In particolare, l’uso del termoattuatore M e del motorino V sono solo esemplificativi di altri possibili mezzi attuatori atti a comandare lo spostamento orizzontale deH’irroratore S. Inoltre è chiaro che l’irroratore S può essere di qualsiasi tipo, in particolare anche di tipo orbitale, e che il suo spostamento può essere ottenuto con altri meccanismi equivalenti agli ingranaggi sopra descritti, ad esempio leve o simili.

Eventuali aggiunte e/o modifiche potranno pertanto essere apportate al gruppo irroratore oggetto della presente invenzione senza tuttavia uscire dall’ambito di protezione dell’invenzione.

Claims

RIVEND1CAZI0NI 1. Gruppo irroratore girevole per lavastoviglie comprendente almeno un irroratore (S) girevole nel piano orizzontale attorno ad un asse di rotazione (R), caratterizzato dal fatto di comprendere inoltre un dispositivo di spostamento di detto irroratore (S), il quale dispositivo è costituito da mezzi mobili di supporto dell’ irroratore (S) e da almeno un mezzo altuatore per l’azionamento di detti mezzi mobili di supporto.
2. Gruppo irroratore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i mezzi mobili di supporto consistono in un albero girevole (A’) che presenta superiormente una estensione trasversale (K) alla cui estremità libera è imperniato l’irroratore (S), in modo che l’asse di rotazione (R) di quest’ultimo sia eccentrico rispetto all’asse di rotazione (T) dell’albero (A’).
3. Gruppo irroratore secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che una corona dentata (Z) è ricavata esternamente alla base dell’albero (A’).
4. Gruppo irroratore secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che la corona dentata (Z) si impegna con un primo ingranaggio (X) calettato su un alberino verticale alla cui estremità opposta è calettato un secondo ingranaggio (Y) che si impegna a sua volta in una cremagliera (E) la cui traslazione è comandata da un termoattuatore (M).
5. Gruppo irroratore secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dai fatto che la corona dentata (Z) si impegna con un ingranaggio (X’) calettato su un alberino verticale posto in rotazione da un motorino (V) con demoltiplicatore.
6. Gruppo irroratore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i mezzi mobili di supporto consistono in un condotto traslante (N) impegnato in modo scorrevole su una scatola di alimentazione (F).
7. Gruppo irroratore secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che una cremagliera (H) è ricavata su un lato del condotto traslante (N) lungo la direzione di traslazione.
8. Gruppo irroratore secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che la cremagliera (H) si impegna con un ingranaggio (X’) azionato da un motorino (V) con demoltiplicatore.
9. Gruppo irroratore secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che la cremagliera (H) si impegna con un primo ingranaggio (X) calettato su un alberino verticale alla cui estremità opposta è calettato un secondo ingranaggio (Y) che si impegna a sua volta in una cremagliera (E) la cui traslazione è comandata da un termoattuatore (M).
10. Lavastoviglie con vasca di lavaggio rettangolare, caratterizzata dal fatto di comprendere un gruppo irroratore girevole secondo una o più delle rivendicazioni precedenti.