ITMI991455A1

ITMI991455A1 - Dispositivo elevatore del cestello inferiore di una lavastoviglie

Info

Publication number: ITMI991455A1
Application number: IT1999MI001455A
Authority: IT
Inventors: Silvano Fumagalli
Original assignee: Candy Spa
Priority date: 1999-07-01
Filing date: 1999-07-01
Publication date: 2001-01-01
Also published as: IT1313217B1; EP1066789B1; ITMI991455A0; EP1066789A1; DE60009799T2; DE60009799D1

Description

DESCRIZIONE

dell’ invenzione industriale dal titolo:

“Dispositivo elevatore del cestello inferiore di una lavastoviglie.”

La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo elevatore del cestello inferiore di una lavastoviglie.

Le lavastoviglie note comprendono usualmente due cestelli, uno superiore e l'altro inferiore, per il contenimento delle stoviglie e del pentolame da lavare.

Se il carico del cestello superiore non presenta particolari difficoltà, il carico del cestello inferiore costringe l'operatore a continui e repentini piegamenti per la presa delle stoviglie e del pentolame dal piano cucina ed il loro posizionamento fra le griglie di tale cestello, situato in una posizione estremamente bassa.

Una soluzione a tale problema consiste nella realizzazione di un dispositivo elevatore per il cestello inferiore della lavastoviglie che consenta di portarlo ad un'altezza pari a quella del cestello superiore.

L'arte nota più recente mostra un dispositivo elevatore in cui un cestello inferiore di una lavastoviglie è posto su una piattaforma connessa alle estremità superiori di due leve incrociate imperniate in modo da poter scorrere su apposite guide della piattaforma. Le estremità inferiori delle leve incrociate sono imperniate su rispettivi pistoni capaci di scorrere in due o più cilindri idraulici posizionati sulla porta della lavastoviglie. Un compressore idraulico o pneumatico somministra un fluido ad una valvola che lo distribuisce attraverso circuiti idraulici ai due o più cilindri idraulici. Questi ultimi, occorrenti per equilibrare il cestello ai due lati, trasmettono contemporaneamente movimenti contrapposti alle leve incrociate e determinano così un'elevazione del cestello.

Tuttavia il suddetto dispositivo elevatore comporta un aumento dello spessore della porta della lavastoviglie e un appesantimento della stessa.

In vista dello stato della tecnica descritto, scopo della presente invenzione è quello di realizzare un dispositivo elevatore per il cestello inferiore di una lavastoviglie che abbia una struttura più semplice e non appesantisca la porta di chiusura della lavastoviglie, assicurando nel contempo la tenuta alle perdite d'acqua.

In accordo con la presente invenzione, tale scopo viene raggiunto mediante un dispositivo elevatore per cestello inferiore di lavastoviglie, la lavastoviglie comprendendo una vasca di lavaggio con una parete di fondo, una parete posteriore ed un fronte anteriore munito di porta di chiusura, caratterizzato dal fatto di comprendere due coppie di leve incrociate fulcrate fra loro nella mezzeria, dette leve avendo estremità superiori adibite al sostegno del cestello inferiore ed estremità inferiori comandate ad avvicinarsi ed allontanarsi fra loro da almeno un albero telescopico che è portato dal cestello inferiore e si estende orizzontalmente lungo la parete di fondo della vasca di lavaggio ed è comandato da mezzi motori posizionati in prossimità della parete posteriore della vasca.

Grazie alla presente invenzione è possibile realizzare un dispositivo elevatore per cestello inferiore di lavastoviglie in modo semplice e senza appesantire la porta di chiusura della lavastoviglie, che risulta integra e perfettamente standard.

Le caratteristiche ed i vantaggi della presente invenzione risulteranno evidenti dalla seguente descrizione dettagliata di una sua forma di realizzazione pratica, illustrata a titolo di esempio non limitativo negli uniti disegni, nei quali:

la figura 1 mostra, in sezione longitudinale, un dispositivo elevatore secondo la presente invenzione con il cestello inferiore della lavastoviglie in posizione estratta aH’estemo della vasca e di massimo abbassamento sopra la porta di chiusura della lavastoviglie, a sua volta in posizione aperta;

la figura 2 è analoga alla figura 1 ma con il cestello inferiore in posizione di massimo sollevamento;

le figure 3-5, da considerare l'una a continuazione dell'altra, mostrano, in sezione longitudinale, una vista più dettagliata di un albero telescopico motorizzato che provvede al comando del sollevamento del cestello inferiore;

la figura 6 mostra, in vista frontale parzialmente sezionata, la parte sinistra del dispositivo elevatore secondo l'invenzione;

la figura 7 mostra il cestello inferiore in posizione abbassata e rientrata all'interno della vasca di lavaggio della lavastoviglie;

la figura 8 mostra l'albero telescopico motorizzato delle figure 3-5 nella posizione di cestello inferiore rientrato;

la figura 9 mostra un particolare di figura 7.

Nelle figure 1 e 2 è mostrato un cestello inferiore 20 dotato di un dispositivo elevatore 1 secondo l'invenzione, posto sopra la porta di chiusura 30 della lavastoviglie in posizione aperta.

Il cestello inferiore 20 è connesso sui lati a due coppie di leve rettilinee 67 le cui estremità superiori sono girevolmente imperniate in 9-10 su manicotti 11-12 capaci di scorrere lungo bussole 13-14 fissate su una barretta longitudinale 24 appartenente al cestello inferiore 20 della lavastoviglie. Le due coppie di leve rettilinee 6-7 si incrociano nella mezzeria in un punto di fulcro 8 e si sviluppano in altezza. Le estremità inferiori delle leve 6-7 sono a loro volta munite di ruote 25-26 capaci di scorrere su guide orizzontali 80, in prossimità dei lati della porta di chiusura 30 della lavastoviglie, come mostrato in figura 6. Le suddette estremità inferiori delle leve 6-7 sono inoltre imperniate in 18-19 su rispettivi supporti 16-17, filettati internamente, comandati ad avvicinarsi e ad allontanarsi fra loro orizzontalmente lungo i lati della porta di chiusura 30 mediante il loro impegno a vite con parti tubolari 51-52, esternamente filettate. Queste ultime parti tubolari 51-52 sono identiche ma con filettature opposte fra loro e sono fissate a rispettive estremità di una parte tubolare 53. Le parti tubolari 51-52 e la parte tubolare 53 sono formate da due pezzi identici montati simmetricamente e fissati tra loro mediante connessione a flangia 200.

Detta parte tubolare 53, come visibile più dettagliatamente nelle figure 3-5, è la parte terminale più esterna di un albero telescopico 40 che si estende lungo il fondo 50 della vasca di lavaggio 70 della lavastoviglie e che è formato anche da una parte tubolare intermedia 3, capace di scorrere all'interno della parte tubolare 53 e collegata ad essa per la rotazione mediante una chiavetta d'aggancio 9 posizionata ad una sua prima estremità, e da un puntale interno 4 coassiale alla parte tubolare interna 3 e ad essa collegato mediante una chiavetta d'aggancio 91. Una molla esterna 33 è interposta tra la seconda estremità della parte tubolare intermedia 3 e una sporgenza circolare 48 del puntale 4. Una molla interna 32 è a sua volta interposta tra l'estremità esterna della parte tubolare 53 e l'estremità interna del puntale 4. Il puntale 4 termina con una parte conica 41 inserita in una corrispondente cavità di un corpo conico 43 fissato alla parete posteriore 44 della vasca di lavaggio 70 della lavastoviglie. Come mostrato nelle figure 5 e 7, uno dei due alberi telescopici 40 che compongono il dispositivo elevatore 1, per tutto il resto simmetrico rispetto ad un piano longitudinale mediano, è collegato tramite il corpo conico 43 ad un motore elettrico di azionamento 42 a sua volta fissato alla parete posteriore 44.

Il moto di rotazione dell'albero telescopico 40 collegato al motore elettrico viene trasmesso all'altro albero telescopico 40 mediante una coppia di pignoni 2 impegnati con rispettive viti senza fine 5 fissate alle estremità di un albero di trasmissione non visibile nelle figure, che si estende trasversalmente alla vasca di lavaggio 70.

Dalla struttura suddetta deriva il seguente modo di funzionare del dispositivo elevatore secondo l'invenzione.

Inizialmente il cestello inferiore 20 è all'intemo della lavastoviglie, come visibile in figura 7, nella posizione di massimo abbassamento. La coppia di alberi telescopici 40 è in una posizione di riposo con le molle 32 e 33 compresse per consentire il massimo scorrimento di rientro della parte tubolare esterna 53 sulla parte tubolare intermedia 3 e di questa sul puntale 4, come più dettagliatamente mostrato in figura 8.

All'apertura della porta 30 lo scorrimento reciproco delle parti tubolari 53 e 3 e del puntale 4 e l'estensione delle molle 32 e 33 facilita l'estrazione del cestello inferiore 20 dalla vasca di lavaggio della lavastoviglie. Il cestello 20, mediante le ruote 25-26, trasla sulla porta aperta 30 della lavastoviglie fino ad una posizione in cui un prolungamento circolare 22 della parte tubolare 53 di un albero telescopico 40 arriva in battuta con un fermo 29 della porta 30 della lavastoviglie (figura 1). Gli alberi telescopici 40 si trovano nella posizione di massima estensione a loro concessa, con la parte tubolare 3 quasi completamente fuoriuscita dalla parte tubolare 53 e il puntale 4 anch'esso fuoriuscito quasi completamente dalla parte tubolare 53 e dalla parte tubolare 3 (figure 3-5).

Un sensore a contatto 23 posto sul fermo 29 della porta 30 dà allora il consenso o addirittura avvia automaticamente il motore elettrico 42 che provvede alla rotazione del puntale 4 ad esso connesso. Il moto rotatorio viene trasmesso dal puntale 4 tramite la chiavetta 91 alla parte tubolare intermedia 3 e da quest'ultima alla parte tubolare esterna 53 mediante la chiavetta 9. Alla rotazione dell'altro albero telescopico 40 provvede il dispositivo di trasmissione costituito dai pignoni 2 e dalla coppia di viti senza fine 5.

La rotazione delle parti tubolari 53 permette la rotazione delle parti 51, 52 ad essa solidali e, grazie all'impegno filettato di queste ultime con i supporti 16 e 17, il conseguente movimento di avvicinamento reciproco dei supporti 16-17 ed altrettanto conseguente maggiore inclinazione verso l'alto delle leve 6-7. Le estremità superiori delle leve 6-7 pertanto si avvicinano tra loro scorrendo con i loro manicotti 11-12 lungo le rispettive bussole 13-14 e si spostano verso l'alto provocando come conseguenza il sollevamento del cestello 20, mostrato in figura 2. Il massimo sollevamento, fissato da un apposito fermo non mostrato nei disegni, corrisponde al posizionamento del cestello inferiore 20 ad una altezza sostanzialmente equivalente all'altezza di un cestello superiore della lavastoviglie in modo che sia più facile il caricamento di stoviglie e di pentolame da lavare. È peraltro possibile comandare manualmente il sollevamento del cestello in posizione intermedia tra quelle delle figure 1 e 2.

A carico terminato, mediante un secondo comando, si ottiene la rotazione inversa degli alberi 40 e quindi il movimento inverso dei supporti 16-17 e delle leve 6-7, che si inclinano maggiormente verso il basso e determinano così l'abbassamento del cestello 20 fino alla posizione mostrata in figura 1.

Successivamente il cestello 20 viene spinto all'intemo della vasca di lavaggio della lavastoviglie con conseguente accorciamento degli alberi telescopici 40 e compressione delle molle 32 e 33. Il carico di pentolame e stoviglie del cestello 20 supera il carico delle molle 32 e 33 in modo da mantenere il cestello 20 aH'intemo della lavastoviglie.

E possibile la completa estrazione del cestello, in condizioni di cestello completamente abbassato, e quando lo stesso si trovi aH’intemo della vasca di lavaggio della lavastoviglie (figura 7), agendo manualmente su dischi 201 connessi elasticamente ai pignoni 2, che consentono il bloccaggio del puntale 4, con gli alberi telescopici 40 in posizione di riposo e le molle 32 e 33 compresse, come visibile in figura 9.

Una variante del sistema di movimentazione dell'albero telescopico 40 collegato al motore elettrico di azionamento 42 prevede un collegamento dell'albero telescopico 40 a detto motore elettrico mediante un cavo flessibile con apposito connettore, che può essere parzialmente estratto in fase di estrazione del cestello.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo elevatore per cestello inferiore di lavastoviglie, la lavastoviglie comprendendo una vasca di lavaggio (70) con una parete di fondo (50), una parete posteriore (44) ed un fronte anteriore munito di porta di chiusura (30), caratterizzato dal fatto di comprendere due coppie di leve incrociate (6-7) fulcrate fra loro nella mezzeria (8), dette leve (6-7) avendo estremità superiori adibite al sostegno del cestello inferiore (20) ed estremità inferiori comandate ad avvicinarsi ed allontanarsi fra loro da almeno un albero telescopico (40) che è portato dal cestello inferiore (20) e si estende orizzontalmente lungo la parete di fondo (50) della vasca di lavaggio ed è comandato da mezzi motori (42) posizionati in prossimità della parete posteriore (44) della vasca.
2. Dispositivo elevatore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto almeno un albero telescopico (40) è formato da parti reciprocamente scorrevoli (53, 3, 4) connesse fra loro per la rotazione mediante mezzi d'aggancio (9, 91).
3. Dispositivo elevatore secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detti mezzi motori (42) comprendono un motore elettrico che provvede alla rotazione di detto almeno un albero telescopico (40).
4. Dispositivo elevatore secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto di comprendere due alberi telescopici (40) estendentisi lungo i rispettivi lati della vasca di lavaggio (70) della lavastoviglie, uno di detti alberi telescopici (40) ricevendo direttamente il moto da detto motore elettrico (42) e trasmettendo il moto all'altro albero telescopico (40) mediante una trasmissione a pignoni (2) e viti senza fine (5) che si estende trasversalmente alla vasca di lavaggio.
5. Dispositivo elevatore secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che dette estremità inferiori delle coppie di leve incrociate (6-7) sono imperniate su rispettivi supporti (16-17) avvicinabili ed allontanagli tra loro in direzione orizzontale mediante impegno a vite con una parte tubolare esterna (53) di detto almeno un albero telescopico (40).
6. Dispositivo elevatore secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detti supporti (16-17) portano rispettive ruote (26-25) capaci di scorrere in rispettive guide (80) di detta porta di chiusura (30) della lavastoviglie quando essa è in posizione aperta.
7. Dispositivo elevatore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che dette estremità superiori delle leve (6-7) sono imperniate su rispettivi manicotti (11-12) montati scorrevolmente su bussole di scorrimento (13-14) fissate al cestello inferiore (20).
8. Dispositivo elevatore secondo la rivednicazione 5, caratterizzato dal fatto che detta parte tubolare esterna (53) di detto almeno un albero telescopico (40) porta solidamente parti tubolari (51-52) esternamente filettate ma con filettature opposte fra loro, essendo dette parti tubolari (51-52) in impegno a vite con detti supporti (16-17) di dette leve incrociate (6-7).
9. Dispositivo elevatore secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che dette parti tubolari (51-52) e detta parte tubolare esterna (53) di detto almeno un albero telescopico (40) sono formate da due pezzi identici montati simmetricamente e fissati tra loro mediante connessione a flangia (200).
10. Dispositivo elevatore secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi elastici (32, 33) interposti tra dette parti reciprocamente scorrevoli (53, 3, 4) di detto almeno un albero telescopico (40) in modo da sollecitare quest'ultimo in condizione di massima estensione assiale.
11. Dispositivo elevatore secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto di prevedere mezzi bloccanti (201) elasticamente connessi a detti pignoni (2) per consentire il bloccaggio di detto almeno un albero telescopico (40) in condizione di massima compressione assiale.
12. Dispositivo elevatore secondo la rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che detti mezzi bloccanti (201) sono costituiti da dischi.