ITMI990485A1

ITMI990485A1 - Distributore-dosatore perfezionato per sostanze a comportamento fluido

Info

Publication number: ITMI990485A1
Application number: IT1999MI000485A
Authority: IT
Inventors: Giuseppe Piacenza
Original assignee: Snips S R L
Priority date: 1999-03-10
Filing date: 1999-03-10
Publication date: 2000-09-10
Also published as: EP1034728A2; IT1308650B1; EP1034728A3

Description

Titolo: "Distributore-dosatore perfezionato per sostanze a comportamento fluido"

La presente invenzione si riferisce ad un distributore-dosatore di sostanze a comportamento fluido, particolarmente, ma non esclusivamente, sostanze in piccole particelle e/o granelli, come ad esempio caffè macinato.

Pur essendo ad oggi conosciuti molti tipi di distributori-dosatori di sostanze a comportamento fluido, come ad esempio il caffè macinato, nessuno di essi è in grado di soddisfare tutte le esigenze di facilità di impiego, semplicità quindi economicità di costruzione, capacità di erogare, a scelta, sia un'unica dose, sia una pluralità di dosi contemporaneamente, con precisione e in modo tale che l'utilizzatore abbia la certezza della presenza di una o più dosi pronte per essere erogate, oppure si renda conto dell ' immediata necessità di alimentare le dosi al dispositivo di distribuzione.

Pertanto, scopo generale della presente invenzione è quello di ovviare agli inconvenienti della tecnica nota.

Più precisamente, scopo principale dell'invenzione è quello di realizzare un distributore-dosatore mediante il quale sia possibile, a scelta, erogare sia un'unica dose, sia più dosi contemporaneamente, a seconda delle necessità.

Un altro scopo dell'invenzione è quello di realizzare un distributore-dosatore che sia facile da usare.

Un ulteriore scopo dell'invenzione è quello di realizzare un distributore-dosatore che sia di costruzione semplice ed economica.

Ancora un altro scopo dell'invenzione è quello di realizzare un distributore-dosatore mediante il quale ciascuna dose, ovvero un multiplo di essa, siano erogabili con precisione.

Non ultimo scopo dell'invenzione è quello di realizzare un distributore-dosatore avente una configurazione tale da essere esteticamente gradevole .

Gli scopi suddetti sono conseguiti da un distributore-dosatore di sostanze a comportamento fluido, ad esempio caffè macinato, avente le caratteristiche esposte nella rivendicazione principale allegata, e sottorivendicazioni.

Le caratteristiche strutturali e funzionali dell'invenzione ed i suoi vantaggi rispetto alla tecnica conosciuta, risulteranno chiaramente comprensibili da un esame della descrizione seguente, riferita ai disegni allegati, che mostrano un esempio di attuazione pratica dell'invenzione medesima. Nei disegni:

- la figura 1 è una vista prospettica illustrante un distributore-dosatore realizzato secondo i principi dell'invenzione;

- la figura 2 è una vista in alzata frontale del distributore-dosatore di figura 1;

- la figura 3 è una vista in pianta di figura 2;

- la figura 4 è una vista in alzata laterale secondo la freccia F di figura 2;

- la figura 5 è una vista in pianta illustrante il solo coperchio del distributore-dosatore;

la figura 6 è una vista prospettica esplosa, parzialmente spaccata, illustrante il distributoredosatore dell'invenzione;

- la figura 7 è una vista del distributore-dosatore di figura 6 assemblato;

la figura 8 è una vista esplosa in sezione verticale del distributore-dosatore dell'invenzione; - la figura 9 è una vista in pianta presa secondo il piano di traccia IX-IX di figura 8;

- la figura 10 è una sezione verticale illustrante il distributore-dosatore dell'invenzione con il coperchio parzialmente aperto nella posizione di riempimento della sostanza nella camera di immagazzinaggio;

- la figura 11 è una vista come la figura 10, ma illustrante il coperchio parzialmente aperto nella posizione di erogazione di una o più dosi; e

la figura 12 è una vista in pianta del distributore-dosatore privo di coperchio.

Con riferimento ai disegni, il distributore-dosatore secondo l'invenzione è complessivamente indicato con 10 ed è strutturalmente formato dalla combinazione di tre pezzi, vale a dire: un contenitore centrale 11, un coperchio di chiusura sommitale 12 ed un dispositivo di dosaggio sottostante 13.

Come chiaramente mostrato, in particolare nelle figure 6-9 dei disegni, detto contenitore 11 ha una configurazione generalmente tubolare, ed è diviso in due parti da un setto divisorio trasversale sagomato 14, il quale si estende longitudinalmente per tutta la lunghezza del contenitore 11 medesimo.

11 setto 14 non è disposto diametralmente, ma è eccentrico, così da individuare una prima e più ampia camera 15 di introduzione, immagazzinaggio ed alimentazione del caffè al dispositivo di dosaggio 13, ed una seconda camera meno ampia 16 -avente una configurazione sostanzialmente tubolare schiacciatadi distribuzione della dose, o delle dosi, contenute nel dispositivo 13 stesso.

A tal fine, le camere 15, 16 sono in diretta comunicazione, attraverso rispettive aperture 17, 18 con il dispositivo di dosaggio sottostante 13.

Come si vede chiaramente dai disegni, dette aperture 17, 18 sono delimitate dal setto sagomato 14 e dalla circonferenza del corpo tubolare 11

La camera 16, all'estremità libera, è inoltre sagomata nella forma di un beccuccio versatore 19.

Il coperchio 12 è diviso in due parti 20, 21, incernierate fra loro lungo una linea di minor resistenza 22, ove la parte 20 è destinata a coprire la camera 15, mentre la parte 21 è destinata a coprire la camera 16 (figure 8, 10, 11). A tal fine, dette parti 20, 21 sono provviste di rispettivi colletti 23, 24 che si inseriscono -con leggera interferenza- alla sommità libera dèlie camere 15, 16, avendo configurazione in pianta complementare ad esse.

In aggiunta, la parte 20 del coperchio 12 è inoltre provvista di una coppia di orecchie flessibili forate 25, diametralmente opposte, atte ad agganciarsi a denti 26 sporgenti dal mantello del contenitore tubolare 11. È in questo modo impedito il distacco accidentale del coperchio 12, quando il distributoredosatore è capovolto (nel senso della freccia 38, figura 11) nel corso dell'operazione di distribuzione di una o più dosi, ed il coperchio 12 si trova sottoposto al peso del caffè contenuto nella camera 15, mentre la parte 21 è aperta per l'erogazione della dose. Inoltre, le orecchie 25 impediscono anche il distacco del coperchio 12, non solo durante l'uso, ma anche in caso di rovesciamento accidentale del distributore-dosatore .

Il dispositivo di dosaggio 13 è nella forma di un cassetto di distribuzione cilindrico diviso internamente, mediante pareti radiali 27, in una pluralità di camere 28, il volume di ciascuna delle quali corrisponde ad una dose di sostanza, e ove una pluralità di dette camere 28, nell'esempio illustrato tre (figura 12), sono contemporaneamente in diretta comunicazione con la camera sovrastante 15 dalla quale ricevono direttamente -per caduta libera- la sostanza da dosare. A tal fine, il setto 14 presenta una porzione 33, sagomata a scivolo.

Naturalmente, come chiaramente mostrato nei disegni, l'ampiezza e la configurazione dell'apertura 17 sono perfettamente identici, in pianta, a quelle di tre camere adiacenti 28 del dispositivo di dosaggio 13. Detto dispositivo di dosaggio è montato girevolmente, in 29, all'estremità dello scivolo 33 del setto 14, e può essere fatto ruotare a passi che sono determinati da un piccolo dente di arresto 30 (figure 6, 7), cedevole elasticamente, agente sul bordo sommitale delle pareti 27, e ricavato sul bordo libero dello scivolo 33.

Ad ogni passo corrisponde l'avanzamento di una camera 28 del dispositivo di dosaggio 13.

Con il dispositivo di dosaggio 13 coopera inoltre un mantello ciconferenziale 31, che si estende dal contenitore 11, avente lo scopo di coprire solamente le camere 28 del dispositivo 13 che si trovano in corrispondenza della camera di carico sovrastante 15 (figura 7).

Il dispositivo 13 è infatti realizzato in materiale trasparente, o traslucido, così da poter vedere il contenuto all'interno delle camere 28.

La rotazione a passi del dispositivo di dosaggio a cassetto rotante 13 è comandata manualmente con l'aiuto di una ghiera sagomata 32.

Il funzionamento del distributore-dosatore secondo l'invenzione è chiaro da quanto sopra descritto con riferimento alle figure ed in breve è il seguente.

La camera 15 del contenitore 11 è riempita con la sostanza a comportamento fluido, ad esempio caffè C, che viene introdotto nel senso della freccia 34 (figura 10) con la parte 20 del coperchio 12 aperta, e con la parte 21 chiusa.

Il caffè, per gravità, passando attraverso l'apertura 17, va a riempire le camere 28 del dispositivo di dosaggio 13, ad esempio le tre camere 28 che sono in diretta comunicazione con la camera sovrastante 15, come mostrato in figura 12.

In questa condizione, il distributore-dosatore è pronto per l'uso, naturalmente dopo aver richiuso la parte 20 del coperchio 12.

L'utilizzatore, vedendo attraverso la zona trasparente 36 (figure 1, 2, 4, e 7), non coperta dal mantello 31, le camere di dosaggio 28 vuote, ruota il dispositivo 13, nel senso della freccia 35, di uno o più passi, a seconda delle dosi che desidera erogare, così da portare la o le camere 28, contenenti ciascuna una dose di prodotto, in corrispondenza della camera 16 di distribuzione.

Nel corso di questa rotazione, la dose di caffè contenuta in ciascuna camera 28 viene perfettamente "rasata" dal bordo libero dello scivolo 33.

Ora, come mostrato in figura 11, aprendo la parte 21 del coperchio 12, la dose, o le dosi, possono essere versate nel senso della freccia 37 mediante adeguata inclinazione, o rovesciamento quasi totale, nel senso della freccia 38, del distributore-dosatore 10.

Appare evidente come il distributore-dosatore dell'invenzione sia estremamente semplice nella costruzione e nell'uso, quindi fabbricabile a basso costo, e come utilizzando lo stesso sia possibile erogare indifferentemente un'unica dose, oppure un multiplo della stessa, a seconda delle necessità. In aggiunta, la struttura del distributore-dosatore è tale da poter assumere una configurazione che sia anche esteticamente piacevole.

Sono così conseguiti gli scopi menzionati al preambolo della descrizione.

L'ambito di protezione dell'invenzione è definito dalle seguenti rivendicazioni.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Distributore-dosatore di sostanze a comportamento fluido (ad esempio caffè) del tipo comprendente, in combinazione: un contenitore (11) di immagazzinaggio della sostanza (C) che deve essere distribuita nella dose desiderata, ed un dispositivo di dosaggio (13) di detta sostanza (C) associato a detto contenitore di immagazzinaggio (11); caratterizzato dal fatto che detto contenitore (11) ha una configurazione generalmente tubolare ed è diviso in due camere (15, 16) da un setto div-isorio trasversale (14) che si estende longitudinalmente per tutta la lunghezza del contenitore (11), detto contenitore (11) è provvisto, ad un'estremità, di un coperchio di chiusura (12), mentre la sua estremità opposta è in diretta comunicazione con detto dispositivo di dosaggio (13), il quale è costituito da un cassetto di distribuzione a più camere (28) montato girevole su detta estremità del contenitore (11) opposta a detto coperchio, detto coperchio di chiusura (12) essendo costituito da due parti (20, 21) apribili e chiudibili selettivamente, indipendentemente l'una dall'altra.
2. Distributore-dosatore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto setto divisorio trasversale (14) presenta inferiormente una porzione (33) sagomata a scivolo che scarica la sostanza, attraverso un'apertura (17), nelle camere (28) del dispositivo di dosaggio (13).
3. Distributore-dosatore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che le camere (28) del dispositivo (13) sono in diretta comunicazione, attraverso un'apertura (18), con detta camera (16).
4. Distributore-dosatore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto setto (14) è eccentrico, così da individuare una prima e più ampia camera (15) di introduzione, immagazzinaggio ed alimentazione della sostanza al dispositivo di dosaggio (13), ed una seconda camera meno ampia (16) -avente una configurazione sostanzialmente tubolare schiacciata- di distribuzione della dose, o delle dosi, contenute nel dispositivo (13) stesso.
5. Distributore-dosatore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto coperchio di chiusura (12) è vincolato, amovibilmente, al contenitore tubolare (11).
6. Distributore-dosatore secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detto coperchio di chiusura (12) è vincolato, amovibilmente, al contenitore tubolare (11) mediante una coppia di orecchie flessibili forate (25), diametralmente opposte, che si agganciano a denti (26) sporgenti dal mantello del contenitore (11).
7. Distributore-dosatore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che dette due parti (20, 21) sono applicate alla sommità del contenitore tubolare (11), con leggera interferenza, mediante rispettivi colletti (23, 24), e sono incernierate fra loro lungo una linea di minor resistenza (22).
8. Distributore-dosatore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo di dosaggio (13) è girevole a passi determinati da un dente (30) ricavato sul bordo libero dello scivolo (33), il quale dente (30) coopera con il bordo superiore di pareti radiali (27) che individuano dette camere (28).
9. Distributore-dosatore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo di dosaggio (13) è nella forma di un cassetto di distribuzione cilindrico diviso internamente, mediante pareti radiali (27), in una pluralità di camere (28), il volume di ciascuna delle quali corrisponde ad una dose di sostanza, e dal fatto che una pluralità di dette camere (28) sono contemporaneamente in diretta comunicazione con la camera sovrastante (15) dalla quale ricevono direttamente -per caduta libera- la sostanza da dosare.
10. Distributore-dosatore secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo di dosaggio è sostanzialmente trasparente ed è parzialmente coperto da un mantello circonferenziale (31) estendentesi dal contenitore (11)-11. Distributore-dosatore secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo (13) è provvisto, alla base, di una ghiera di manovra (32).