ITMI990369A1 - Macchina per la cucitura automatica delle di tessuti tubolari - Google Patents

Description

Descrizione di un brevetto d'invenzione

La presente invenzione si riferisce ad una macchina per unire una serie di pezze di tessuto tubolare mediante cucitura testa-coda delle relative testane onde ottenere un'unica struttura tubolare formata dalla successione delle pezze unite ed utilizzabile nelle lavorazioni di finissaggio e tintoria.

Normalmente queste operazioni di cucitura vengono eseguite su macchine comprendenti una culla atta a ricevere i rotoli di tessuto, uno svolgitore ed una affaldatrice o accumulatore in uscita. La cucitura viene effettuata manualmente con l'ausilio di una cucitrice montata su carrello con comando impartito dall'operatore tramite pedale. L'operatore, dopo aver posizionato il rotolo di tessuto tubolare nella culla, prende la testana di coda della pezza precedentemente svolta la sovrappone alla testana di testa della pezza successiva e, a fasi intermittenti, le fa ruotare sulla macchina per cucire fino a completare l'intera circonferenza delle due pezze tubolari.

Terminata la cucitura l'operatore avvia la macchina fino allo svolgimento totale del rotolo lasciando la testana di coda della pezza pronta per essere cucita alla testana di testa di una nuova pezza. Questa procedura presenta i seguenti inconvenienti :

- scorrimento relativo delle testane nella fase di cucitura;

- difficoltà di ottenere il parallelismo fra le stesse;

- stramatura e spiegazzamento del tessuto;

- impiego continuo dell'operatore anche in fase di cucitura.

Scopo precipuo della presente invenzione è quello di ottenere una cucitura completamente automatica con il vantaggio di eliminare gli inconvenienti su elencati e di ridurre l'incidenza del tempo di cucitura sul ciclo di lavorazione e nel contempo dare la possibilità all'operatore di predisporre alla cucitura una seconda macchina abbinata .

Questo scopo, oltre ad altri che meglio risulteranno dalla descrizione dettagliata che segue, vengono raggiunti dalla macchina cucitrice conforme agli insegnamenti delle annesse rivendicazioni .

L'invenzione sarà meglio compresa dalla lettura della descrizione dettagliata che segue, fornita a puro titolo esemplificativo, quindi non limitativo e relativa ad una sua preferita forma di realizzazione illustrata negli annessi disegni, in cui :

la fig. 1 mostra schematicamente in vista frontale la macchina dell'invenzione;

la fig. 2 mostra schematicamente una vista laterale di detta macchina;

la fig. 3 mostra schematicamente una sezione secondo la traccia A-A di fig. 1;

la fig. 4 mostra schematicamente una sezione parziale secondo la traccia B-B di fig. 1;

la fig. 5 mostra schematicamente e parzialmente una sezione secondo la traccia C-C di fig. 1;

la fig. 6 mostra schematicamente una vista dall'alto, con cucitrice omessa, del dettaglio relativo al carrello che porta la cucitrice, gli organi di movimentazione dei tessuti e di srotolamento delle testane dei tessuti.

Con riferimento alle figure, la macchina 1 dell'invenzione nelle stesse riprodotta è associata ad una convenzionale affaldatrice 2, la cui funzione è quella di svolgere il tessuto tubolare T da un rotolo 3 posto in una convenzionale culla 4 e di scaricarlo, affaldato, in un cestone 5.

La macchina 1 dell'invenzione è interposta tra culla 4 ed affaldatrice 2 e comprende una struttura portante che in questo esempio è parte aggiuntiva di quella della affaldatrice 2. Detta struttura portante comprende gambe 6,7 ed una traversa principale 8 sorretta dalle gambe 7 tra le quali si estende. La traversa presenta, sia sul lato interno che su quello esterno, una guida rettilinea 9 parallela all'asse della traversa. Sulle due guide tra loro parallele e poste alla stessa altezza sono sopportati due carrelli complessivamente indicati con 10 e 11.

I due carrelli 10,11 sono vincolati ad un elemento di trasmissione 12 (ad esempio cinghia o catena) condotto sia su una ruota folle di rinvio 13 che su una ruota azionata 14.

Le due ruote anzidette sono associate a tenditori 15 e sono sopportate dalla traversa 8 e quella azionata 14 è comandata da un gruppo motoriduttore 16 pure esso sopportato dalla traversa 8.

I due carrelli 10,11 sono vincolati in modo di per sé noto rispettivamente al tratto superiore ed a quello inferiore della cinghia o catena 12 così da consentirne lo spostamento contemporaneo mediante il gruppo motoriduttore 16, verso il centro o verso l'esterno variando così la distanza fra gli stessi; condizione indispensabile per cucire tessuti tubolari di diametro diverso.

Il carrello 10 porta una usuale macchina per cucire e refilare 17 ed i congegni, pure convenzionali, relativi al suo azionamento. Sullo stesso carrello 10 sono previste due pulegge 18,19 tra loro parallele, una delle quali è azionata da un motore elettrico 20A (vedi fig. 4). Gli assi di tali pulegge sono paralleli e contenuti nello stesso piano verticale. Sempre sul carrello 10 è montata una coppia di organi srotolacimosse 20,21 (fig. 5) a vite elicoidale che, lavorando a pressione regolabile direttamente sul tessuto T, ne svolgono i bordi arrotolati e mantengono costante la tensione degli stessi davanti alla cucitrice 17.

Più in particolare e come meglio si rileva dalle fig. 4,5 e 6 sia la cucitrice 17 (con relativo motore) che gli organi srotolacimossa 20,21 (con relativo motore 25 che li aziona attraverso trasmissione a cinghia 25A) sono montati su una slitta 22 che, sotto l'azione di un cilindro pneumatico 70, può scorrere in direzione perpendicolare alla traversa 8 lungo guide 23 presenti sulla parte piana orizzontale della struttura portante 24 del carrello 10.

Le viti dei due organi srotolatori 20,21 sono controriverse e sono collegate cinematicamente al motore in modo da ruotare in sensi opposti. In particolare, il moto viene trasmesso all'organo srotolatore superiore 20 attraverso un giunto, ad esempio cardanico, 26 in quanto esso organo è montato in un supporto 27 che può essere ruotato attorno ad un asse orizzontale (da e verso l'altro organo srotolatore 21) sotto l'azione di un cilindro pneumatico 28 portato dalla anzidetta parte strutturale 24.

Su tale parte strutturale 24 (vedasi fig. 4) è sopportato un rullo folle pressore 29 attraverso un braccio 30 incernierato in 31 ad un montante solidale alla parte 24. Tale rullo pressore è mobile da e verso la puleggia azionata 19 sotto comando di un cilindro pneumatico. E' previsto che il motore 20A azioni anche tale rullo 29 attraverso uno snodo, ad esempio cardanico, 33.

Il carrello 11 sopporta due pulegge folli 34,35 ad assi orizzontali, contenuti in uno stesso piano verticale.

Un nastro continuo 36 sottende le due coppie di pulegge (18,19,34,35) (fig· 1)· Esso è intercambiabile a seconda della lunghezza della circonferenza del tubolare di tessuto, ed ha lo scopo oltre che di trascinare le testane del tessuto T durante la loro rotazione di sostenerle nel suo tratto superiore.

Il funzionamento è il seguente:

A macchina ferma (con slitta 22 retratta) l'operatore dispone (vedi fig. 2) la testana di coda TC rovesciata della pezza affaldata TI sul nastro 36 fino ad avvolgerlo tutto e su di essa dispone analogamente la testana di testa TT (senza però rovesciarla) della successiva pezza tubolare che è presente sul rotolo 3.

Va precisato che al di là del nastro 36 viene lasciata sporgere una quantità di tessuto tale da consentire la refilatura e la cucitura, ed inoltre che si infila il tessuto sporgente tra i due organi srotolacimosse 20,21 (l'organo 20 è sollevato nella posizione riprodotta a tratti interrotti nelle fig.

5). Con questo infilamento si produce l'intervento di un microinterruttore 50 che provoca:

a) l'abbassamento dell'organo srotolatore superiore 20 (ad opera del cilindro pneumatico 28),

b) la rotazione dei due organi srotolatori 20,21 attraverso il motore 25 (vedi fig. 5) iniziando così a svolgere e tendere le testane TX e TC sovrapposte davanti alla cucitrice 17,

c) l'avanzamento in posizione operativa della slitta 22 (sotto l'azione del cilindro 70). Dopo un tempo prefissato l'elettronica di controllo di cui la macchina è ovviamente dotata viene abbassato il cilindro pressore 29 (ad opera del cilindro 32) ed il motore 20A del nastro trasportatore 36-viene fatto funzionare contemporaneamente alla cucitrice 17. Le due testane sovrapposte vengono così fatte avanzare sotto la cucitrice che le refila e cuce su tutta la circonferenza.

Un sensore di prossimità 60 rileva la presenza di un elemento (ad esempio una sbarretta metallico 61) inserita nel nastro 36 e produce la fermata della macchina a completamento di un giro del nastro stesso.

Un secondo sensore (opzionale e non riprodotto) può essere utilizzato nel caso in cui la cucitura debba essere interrotta per un tratto creando così un "buco" dal quale possa fuoriuscire con facilità il liquido del bagno in cui il tessuto sarà successivamente {cioè dopo l'affaldatura) trattato. Con la fermata della cucitrice 17 si ha l'arresto del moto del nastro trasportatore 36 e degli organi srotolatori 20,21 nonché il sollevamento dell'organo srotolatore 20 e del pressore 29 e l'arretramento della slitta 22. Il tessuto ora cucito viene scaricato dalla macchina dell'invenzione per intervento della affaldatrice (o da altro dispositivo svolgitore preposto ad una tale funzióne e non formante oggetto della presente invenzione) .

Con 100 è indicato un sensore che arresta l'affaldatore o tale dispositivo svolgitore quando il rotolo di tessuto è completamente svolto segnalando eventualmente all'operatore un tale evento in modo da permettergli il carico di un nuovo rotolo e l'inizio ex novo delle operazioni descritte .

Rientrano nell'ambito dell'invenzione diverse varianti. Ad esempio il numero di pulegge (18,19;34,35) di ogni carrello può essere maggiore di due; in certi casi si può rinunciare al nastro trasportatore 36 prevedendo che anche una delle pulegge (34,35) del carrello (11) sia azionata ovvero sia associata ad pressore analogo a quello 29; sulle pulegge di ogni carrello può estendersi un nastro continuo o una sorta di angolo; il nastro 36 può essere sostituito da cinghie.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina per unire una serie di pezze di tessuto tubolare (T) mediante cucitura testa-coda delle relative testane (TT,TC), caratterizzata dal fatto che comprende due carrelli (10,11) montati su mezzi (9) di guida rettilinea, comuni ad essi carrelli e regolabili nella distanza reciproca nonché provvisti di mezzi di movimentazione (19,20A,29) per impartire alle testane (TT,TC) da unire un movimento circonferenziale nel corso del quale esse passano ad una cucitrice (17) presente su uno di tali carrelli (10,11).
2. 2. Macchina secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi di movimentazione delle testane comprendono nastri o cinghie continue, pulegge, ruote .
3. 3. Macchina secondo le rivendicazioni precedenti, in cui il carrello (10) che porta la cucitrice (17) è corredato di mezzi comandati (20,21) per lo srotolamento delle cimosse.
4. 4. Macchina secondo la rivendicazione 3, in cui i mezzi di srotolamento (20,21) comprendono una coppia organi elicoidali, uno dei quali (20) è mobile da e verso l'altro (21).
5. 5. Macchina secondo uno o più delle rivendicazioni precedenti, in cui la cucitrice (17) ed i mezzi srotolatori (20,21) sono montati su una slitta comandata (22).
6. 6. Macchina secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui ogni carrello (10,11) comprende due pulegge (18,19;34,35), una puleggia (19) di uno dei carrelli (10) essendo azionata mentre le altre (19,34,35) sono folli, le due pulegge di ogni carrello hanno assi orizzontali e contenuti in uno stesso piano.
7. 7. Macchina secondo uno o più -delle rivendicazioni precedenti in cui nel carrello (10) ove è disposta la cucitrice (17) e previsto un organo pressore (29) atto a premere sul tessuto da cucire ed allontanatine da esso.
8. 8. Macchina secondo uno o più delle rivendicazioni precedenti in cui sono previsti mezzi sensori (61) per arrestare l'operazione di cucitura a fine giro delle testane (TT,TC).