ITMI990219A1 - Strttura per realizzazione unita' di condizionamento dell'aria - Google Patents

Description

Descrizione

La presente invenzione riguarda una struttura per realizzare unità di condizionamento dell'aria che siano caratterizzate dalla possibilità di effettuare facili e radicali operazioni di pulizia e di disinfezione .

Le unità e/o centrali di condizionamento dell'aria sono apparecchi composti di varie parti, tra cui filtri, scambiatori di calore, ventilatori, gruppi frigoriferi, ecc., generalmente alloggiati in locali tecnici, cantine, sottotetti o direttamente sulla copertura degli edifici. All'unità di condizionamento è connesso un sistema di canalizzazioni che distribuiscono l'aria condizionata nei vari ambienti da climatizzare.

Tali apparecchi possono essere impiegati sia per uso domestico che per il condizionamento di grandi ambienti, pubblici o industriali, quali scuole, ospedali, alberghi o fabbriche. Sorgerà quindi il problema di dimensionare opportunamente l'unità a seconda delle diverse esigenze di portata d'aria richiesta.

Un altro problema da risolvere nella progettazione di unità di condizionamento dell'aria deriva dal fatto che, nel caso di impiego per grandi ambienti, l'apparecchio potrà avere dimensioni ingenti e quindi dovrà essere strutturato per adattarsi allo spazio in cui verrà alloggiato.

Ne deriva l'esigenza di prevedere un involucro di contenimento dell'apparecchio che possa essere facilmente modulabile.

Tale problema è stato risolto nella tecnica nota mediante 1 'introduzione di barre di supporto in alluminio che vengono a creare, una volta assemblate, una struttura di supporto sulla quale sono fissati i pannelli, così da formare un involucro per l'intera apparecchiatura. In alternativa è talvolta adottata la soluzione della pannellatura autoportante, soluzione nella quale la funzione di supporto è assolta dai pannelli stessi.

Nel caso in cui l'unità di condizionamento venga impiegata in usi particolari, quali ad esempio il condizionamento di ospedali o stabilimenti farmaceutici o comunque di industrie che trattano sostanze che necessitano di ambienti biologicamente controllati e sterili, sorgerà l'ulteriore problema di pulire accuratamente, durante la manutenzione, tutta la struttura della macchina, compresa naturalmente la superficie interna dell'involucro attraverso cui passa il flusso d'aria trattata.

Tale problema non è di facile soluzione nelle unità di condizionamento note. Infatti le barre di supporto in alluminio hanno sezione generalmente a squadra e presentano quindi angoli a 90° che generano siti di accumulo della polvere e di ogni sporcizia o impurità. Lo stesso problema si presenta nei punti di congiunzione tra le barre di supporto e i nodi della struttura. Il problema è inoltre aggravato dal fatto che nei punti di connessione tra le barre di supporto e i pannelli si formano intercapedini in cui si annida lo sporco.

E' evidente che la pulizia di una struttura così formata è estremamente ardua ed inoltre non consente la totale eliminazione delle impurità, soprattutto dalle intercapedini tra pannello e barra di supporto.

Il problema che sta alla base della presente invenzione è quindi quello di superare gli inconvenienti descritti per la tecnica nota, in particolare di fornire una struttura di supporto dei pannelli per un'unità di condizionamento dell'aria che sia di facile pulizia.

Tale problema è stato risolto da una struttura di supporto modulare per pannelli, comprendente barre di supporto unite ai vertici da nodi, caratterizzata dal fatto che la superficie interna di detta struttura è liscia e/o smussata ed è priva di fessure e cavità, e da una struttura come rivendicata nelle rivendicazioni dipendenti allegate.

Le caratteristiche e i vantaggi della struttura di supporto oggetto della presente invenzione risulteranno maggiormente dalla descrizione di alcune versioni realizzative preferite, fatte qui di seguito a titolo indicativo e non limitativo. Con riferimento alle figure allegate:

Figura 1 rappresenta una vista prospettica di insieme della struttura di supporto oggetto della presente invenzione;

Figura 2 rappresenta una vista prospettica parziale di una barra di supporto secondo la presente invenzione ;

Figura 3 rappresenta una vista prospettica di un inserto angolare per i nodi della struttura di supporto secondo la presente invenzione;

Figura 4 rappresenta una vista prospettica in parziale sezione di una guarnizione a L per barre di supporto secondo la presente invenzione;

Figura 5 rappresenta una vista in sezione di una barra di supporto e di una guarnizione secondo le figure 2 e 4, assemblate con il corrispondente pannello;

Figura 6 rappresenta una vista prospettica in parziale sezione di una guarnizione per giunzioni tra barre di supporto secondo la presente invenzione;

Figura 7 rappresenta una vista in sezione di un particolare della giunzione tra barre di supporto secondo la presente invenzione.

Con riferimento alla figura 1, la struttura di supporto della carcassa per unità di condizionamento dell'aria secondo la presente invenzione è genericamente indicata con il numero 1.

Tale struttura 1 è formata da barre di supporto 2 congiunte da nodi 3. A detta struttura 1 vengono fissati dei pannelli 4 in modo da creare un involucro che conterrà l'apparecchiatura formante l'unità di condizionamento .

Come è stato detto precedentemente, è importante che le unità di condizionamento possano essere realizzate in modo modulare. Pertanto, la struttura mostrata in figura 1 rappresenta un singolo modulo dell'unità di condizionamento, cui potranno essere uniti nella posizione voluta altri moduli analoghi così da formare l'intera struttura dell'unità.

Con riferimento ora alla figura 2., la barra di supporto 2 è costituita da un profilo sagomato, preferibilmente realizzato in alluminio mediante la tecnica di estrusione. Tuttavia essa potrà essere eventualmente realizzata in altri materiali, sia metallici che plastici.

Tale barra di supporto 2 comprende un corpo 5, generalmente cavo ed a sezione quadrilatera, eventualmente sagomata in modo tale da evitare spigoli vivi verso l'esterno dell'involucro. Da uno spigolo del corpo 5 protrudono, in direzione perpendicolare tra loro ed ognuna perpendicolarmente ad un lato del corpo 5, due sponde 6.

Le sponde 6 sono congiunte, in corrispondenza del loro bordo esterno, da un raccordo 7 piano o curvo. Preferibilmente il raccordo 7 sarà curvo, come mostrato nel disegno. Come apparirà evidente dal seguito della descrizione, lo scopo di detto raccordo 7 è di esporre sul lato interno della struttura 1 una superficie priva di angoli, quindi di facile pulizia, cosa che non potrebbe avvenire se, in mancanza di detto raccordo 7, fosse invece esposto il profilo tradizionale con lati a squadra.

Sulla superficie esterna di ognuna delle sponde 6, in prossimità di detto bordo esterno, è ricavata una prima sede per guarnizione 8. Una seconda sede per guarnizione 9 è invece ricavata in corrispondenza della linea di congiunzione tra sponde 6 e raccordo 7 . La sede 9 viene a trovarsi su un piano perpendicolare al piano in cui giace la sponda 8.

Sebbene la sezione delle sedi per guarnizione 8 e 9 possa avere svariate forme, una forma preferita è quella a coda di rondine.

Le barre di supporto 2 vengono raccordate, generalmente ad incastro, per mezzo dei nodi 3. Tali nodi 3 sono di tipo noto e non verranno pertanto descritti più in dettaglio. E' evidente tuttavia che i nodi 3 presenteranno degli angoli interni.

Per risolvere il problema relativo alla pulizia di tali angoli interni la presente invenzione mette a disposizione un inserto angolare 10.

Tale inserto angolare 10 ha forma sostanzialmente di cubo e presenta, al posto di uno degli otto vertici, una superficie il piana o curva, preferibilmente concava, quindi priva di spigoli

vivi

Su ognuna delle tre facce dell'inserto angolare 10 che vengono raccordate dalla superficie curva 11 è disposto un elemento di giunzione 12. Tale elemento 12 è destinato ad essere inserito nella cavità formata tra le sponde 6 ed il raccordo 7 della barra di supporto 2, fissando quindi l'inserto 10 alle tre barre 2 a loro volta fissate al nodo 3. In questo modo la superficie 11 si unirà ai raccordi 7 in modo continuo, creando una superficie priva di spigoli ed angolosità .

L'inserto angolare 10 ha quindi la funzione di trasformare l'angolo interno del nodo 3 in una superficie di facile pulizia.

L'inserto angolare 10 può essere realizzato in materiale rigido o flessibile e può eventualmente essere ottenuto come parte integrante del nodo 3.

La figura 4 mostra una guarnizione ad L 13. Tale guarnizione 13, generalmente realizzata in gomma o materiale sintetico, comprende un'appendice 14 disposta perpendicolarmente rispetto ad un elemento a T 15.

La guarnizione ad L 13 è destinata ad essere alloggiata nella sede 9 della barra di supporto 2, come apparirà meglio in seguito.

L'appendice 14 ha nel disegno una sezione a coda di rondine, ma in generale avrà una sezione di forma complementare a quella della rispettiva sede 9.

Il lato superiore 16 dell'elemento a T 15 è preferibilmente di forma convessa, così da presentare una superficie di facile pulizia. E' comunque essenziale che i bordi 25 d'entrata abbiano uno spessore tendente a zero.

Con riferimento alla figura 6, la struttura di supporto oggetto della presente invenzione è completata da un coprigiunto 17, generalmente realizzata in materiale plastico oppure di altra natura, sia esso gomma o metallo.

Il coprigiunto 17 presenta una superficie esterna 18, preferibilmente curva, cui sono raccordate inferiormente due ali 19. La superficie esterna 18 all'occorrenza può essere caratterizzata da una forma piana o parzialmente piana, qualora le caratteristiche del materiale con cui è realizzata garantiscano la necessaria funzione di elasticità. Dalle ali 19 protrudono in direzione perpendicolare due appendici ad arpione 20.

Il profilo delle estremità 26 del coprigiunto 17 ha preferibilmente un taglio a 45° per ottenere la giunzione ortogonale in corrispondenza dei quattro spigoli interni della sezione di passaggio dell'aria trattata.

Lo scopo del coprigiunto 17 è di coprire ogni fessura che si viene a creare nei punti di raccordo tra due moduli, come verrà meglio descritto nel seguito.

La figura 5 mostra come può essere assemblata la struttura di supporto oggetto della presente invenzione con un pannello 4 in modo da raggiungere 10 scopo prefissato. In modo analogo potrà essere applicato alla stessa barra 2 un secondo pannello, perpendicolare al primo.

La struttura viene montata in modo da presentare 11 raccordo 7 verso l'interno.

La guarnizione ad L 13 viene inserita nella sede 9 nel modo indicato in figura, così da lasciare protrudere verso l'esterno il suo lato superiore 16. Il numero 21 indica una guarnizione che può essere inserita nella rispettiva sede 8. Tale guarnizione 21 serve ad aumentare la tenuta tra il pannello 4 e la barra 2 . Tuttavia essa non è strettamente indispensabile ed in certe particolari applicazioni potrà essere omessa.

Il pannello 4 viene quindi fissato al corpo 5 della barra di supporto 2. E' evidente che in questo modo la guarnizione ad L 13 chiude il lato interno della fessura che si viene a creare tra barra 2 e pannello 4, eliminando il problema di accumulo di sporcizia al suo interno.

La figura non mostra come vengono unite le barre di supporto 2 ad un nodo 3 della struttura, in quanto tale aspetto è ampiamente noto. Ad esempio, il nodo 3, che sarà formato da un nucleo con tre proiezioni ortogonali tra loro, potrà impegnarsi con il corpo 5 della barra 2, incastrandosi all'interno della cavità 23 in esso ricavata.

L'inserto angolare 10 viene fissato alla barra 2 inserendo l'elemento di giunzione 12 all'interno della cavità 22 della barra. L'operazione viene ripetuta per le altre due barre connesse con un nodo 3 .

Dalla precedente descrizione risulta subito evidente il vantaggio che può essere conseguito mediante la struttura secondo la presente invenzione. Tutti gli angoli e spigoli interni vengono eliminati. La struttura di supporto presenta internamente delle superfici di facile pulizia e disinfezione.

Inoltre, come detto, la guarnizione 13 elimina la possibilità di accumulo di sporcizia all'interno della fessura nel punto di congiunzione tra pannello 4 e barra di supporto 2.

Qualora fosse desiderabile usare pannelli 4 di spessore ridotto, non sarà necessario modificare la struttura di supporto. Infatti la riduzione di spessore potrà essere ricavata in corrispondenza della faccia esterna del pannello, mantenendo invece la medesima forma e dimensioni sul lato interno.

Come detto precedentemente, è importante che la struttura di supporto oggetto della presente invenzione sia modulare. E' però evidente che nel punto di congiunzione tra due moduli si avranno due barre di supporto affiancate. In tal caso sorgerà il problema di coprire le fessure e le cavità ivi formate in modo da impedire l'accumulo dello sporco.

La figura 7 mostra come la presente invenzione supera tale problema.

Nella figura sono disegnate due barre di supporto affiancate, così da creare, unitamente ai relativi pannelli 4, una parete modulare.

Le sedi di guarnizione 8 e 9 così come l'incavo 24 con spigoli ad angolo retto costituirebbero dei punti di accumulo di polvere e sporcizia di difficile se non impossibile pulizia e disinfezione.

La presente invenzione pertanto fornisce il coprigiunto 17, che viene disposta come mostrato in figura. Le appendici ad arpione 20 della guarnizione si impegnano con le sedi per guarnizione 8. Le ali 19 si estendono così da coprire la sede per guarnizione 9 arrivando a filo del raccordo 7 della barra 2. Il coprigiunto 17 espone quindi una superficie 18 liscia e priva di spigoli di ingresso rispetto alla direzione dell'aria trattata, che risulta di facile pulizia.

Ε' evidente che quella che è stata descritta è solo una forma particolare di realizzazione della struttura di supporto oggetto della presente invenzione, cui l'esperto dell'arte sarà in grado di apportare tutte quelle modifiche necessarie per il suo adattamento a particolari applicazioni, senza peraltro discostarsi dall'ambito di protezione della presente invenzione.

E' infatti evidente che la struttura di supporto oggetto della presente invenzione potrà ugualmente essere usata in tutte quelle applicazioni in cui sarà necessario fornire un involucro per apparecchiature di vario tipo che sia caratterizzato da esigenze di facili e radicali pulizia e disinfezione interne.

E' anche evidente che, qualora si voglia sostituire la struttura di supporto oggetto della presente invenzione con un sistema a pannellatura autoportante, sarà sufficiente sostituire le barre di supporto (2) ed i nodi (3) con pannelli autoportanti aventi, anche in corrispondenza della giunzione tra i pannelli, una superficie interna liscia e/o smussata e priva di fessure e cavità. In particolare, le fessure tra un pannello e l'altro potranno essere coperte da una guarnizione ad L (13) come sopra descritta.

Claims (14)

1. RIVENDICAZIONI 1 . Struttura di supporto modulare per pannelli (4), comprendente barre di supporto (2) unite ai vertici da nodi (3), caratterizzata dal fatto che la superficie interna di detta struttura è liscia e/o smussata ed è priva di fessure e cavità.
2. 2. Struttura secondo la rivendicazione 1, in cui dette barre di supporto (2) comprendono un corpo (5), da uno spigolo del quale protrudono, in direzione perpendicolare tra loro ed ognuna perpendicolarmente ad un lato del corpo (5), due sponde (6), dette sponde (6) essendo congiunte, in corrispondenza del loro bordo esterno, da un raccordo (7), sulla superficie esterna di ognuna di dette sponde (6), in prossimità di detto bordo esterno, essendo ricavata una prima sede per guarnizione (8), una seconda sede per guarnizione (9) essendo ricavata in corrispondenza della linea di congiunzione tra dette sponde (6) e detto raccordo (7).
3. 3. Struttura secondo la rivendicazione 2, comprendente inoltre una guarnizione ad L (13), detta guarnizione ad L (13) essendo composta da un elemento a T (15) con un'appendice (14) atta ad essere inserita in detta sede per guarnizione (9), il lato superiore (16) di detto elemento a T (15) avendo bordi (25) d'entrata con uno spessore tendente a zero .
4. 4. Struttura secondo la rivendicazione 3, in cui detto lato superiore (16) di detto elemento a T (15) ha forma convessa.
5. 5. Struttura secondo le rivendicazioni da 1 a 4, detta struttura comprendendo inoltre un inserto angolare (10) di forma sostanzialmente cubica, detto inserto angolare (10) presentando, al posto di uno degli otto vertici, una superficie (11) piana o curva, su ognuna delle tre facce di detto inserto angolare (10) raccordate da detta superficie (11) essendo disposto un elemento di giunzione (12) destinato ad essere inserito nella cavità (22) formata tra dette sponde (6) e detto raccordo (7) della barra di supporto (2).
6. 6. Struttura secondo le rivendicazioni da 1 a 5, detta struttura comprendendo inoltre un coprigiunto (17) che presenta una superficie esterna (18) curva, piana o parzialmente piana, cui sono raccordate inferiormente due ali (19), da dette ali (19) protrudendo in direzione perpendicolare due appendici ad arpione (20) destinate ad impegnarsi con dette sedi per guarnizione (8) di due barre di supporto (2) contigue.
7. 7. Struttura secondo la rivendicazione 6, in cui il profilo delle estremità (26) del coprigiunto (17) ha preferibilmente un taglio a 45°.
8. 8. Barra di supporto (2) per una struttura di supporto modulare secondo le rivendicazioni da 1 a 7, detta barra di supporto (2) comprendendo un corpo (5), da uno spigolo del quale protrudono, in direzione perpendicolare tra loro ed ognuna perpendicolarmente ad un lato del corpo (5), due sponde (6), dette sponde (6) essendo congiunte, in corrispondenza del loro bordo esterno, da un raccordo (7), sulla superficie esterna di ognuna di dette sponde (6), in prossimità di detto bordo esterno, essendo ricavata una prima sede per guarnizione (8), una seconda sede per guarnizione (9) essendo ricavata in corrispondenza della linea di congiunzione tra dette sponde (6) e detto raccordo (7).
9. 9. Guarnizione ad L (13) per una struttura di supporto modulare secondo le rivendicazioni da 1 a 7, detta guarnizione ad L (13) essendo composta da un elemento a T (15) con un'appendice (14) atta ad essere inserita in detta sede per guarnizione (9), il lato superiore (16) di detto elemento a T (15) avendo bordi (25) d'entrata con uno spessore tendente a zero.
10. 10. Guarnizione ad L secondo la rivendicazione 9, in cui detto lato superiore (16) di detto elemento a T (15) ha forma convessa.
11. 11. Inserto angolare (10) per una struttura di supporto modulare secondo le rivendicazioni da 1 a 7, detto inserto angolare (10), di forma sostanzialmente cubica, presentando, al posto di uno degli otto vertici, una superficie (11) curva o piana, su ognuna delle tre facce di detto inserto angolare (10) raccordate da detta superficie (11) essendo disposto un elemento di giunzione (12) destinato ad essere inserito nella cavità (22) formata tra dette sponde (6) e detto raccordo (7) della barra di supporto (2).
12. 12. Coprigiunto per una struttura di supporto modulare secondo le rivendicazioni da 1 a 7, detto coprigiunto (17) presentando una superficie esterna (18) curva, piana o parzialmente piana, cui sono raccordate inferiormente due ali (19), da dette ali (19) protendendo in direzione perpendicolare due appendici ad arpione (20) destinate ad impegnarsi con dette sedi per guarnizione (8) di due barre di supporto (2) contigue.
13. 13. Coprigiunto secondo la rivendicazione 12, in cui il profilo delle estremità (26) del coprigiunto (17) ha preferibilmente un taglio a 45°.
14. 14. Struttura secondo la rivendicazione 1, in cui dette barre di supporto (2) e detti nodi (3) sono sostituiti da pannelli autoportanti.