ITMI982808A1

ITMI982808A1 - Gancino per piste di guida dei nastri delle pinze in un telaio ditessitura a pinze

Info

Publication number: ITMI982808A1
Application number: IT1998MI002808A
Authority: IT
Inventors: Stefano Nanni
Original assignee: Somet Soc Mec Tessile
Priority date: 1998-12-23
Filing date: 1998-12-23
Publication date: 2000-06-23
Also published as: DE69917197T2; EP1013808A1; EP1013808B1; IT1303652B1; DE69917197D1; ES2221295T3; ATE266754T1

Description

Descrizione dell'invenzione avente per titolo:

"GANCINO PER PISTE DI GUIDA DEI NASTRI DELLE PINZE IN UN TELAIO DI TESSITURA A PINZE"

La presente invenzione si riferisce ad un gancino per la formazione delle piste di guida dei nastri di comando delle pinze, in un telaio a pinze.

Piste per la guida dei nastri di questo tipo sono indicate nel settore come piste "galleggianti", in contrasto alle piste tradizionali nelle quali il nastro appoggia con la sua superficie inferiore su un apposito piano di scorrimento ricavato sulla cassa battente, strusciando sui fili di ordito inferiori. Nelle piste galleggianti il nastro è invece supportato, nella sua corsa, da una pluralità di elementi di supporto, appunto i cosiddetti "gancini", disposti intervallati lungo il percorso della pista e fissati alla cassa battente, in modo che il nastro corra in una posizione intermedia del passo, senza quindi interferire nè con i fili di ordito inferiori nè con quelli superiori. Una pista guidanastri di questo tipo è per esempio nota da EP-A-275.479.

Più recentemente la stessa Richiedente, con il brevetto EP--A-709.505 il cui contenuto si intende qui incorporato per riferimento, ha proposto una pista galleggiante di nuovo tipo in cui i gancini di supporto e guida del nastro anziché abbracciare da entrambi i lati il nastro della pinza, come nella tecnica precedente, sono formati come semplici mensole e sono di due diversi tipi, e cioè a mensola diritta (Gi) e a mensola rovescia(Gs), alternatamente disposti lungo la pista, come visibile nel disegno di fig.

1. Questo nuovo tipo di pista ha conseguito numerosi vantaggi rispetto alle piste precedenti, grazie alla forma "aperta” dei gancini a mensola che, da una parte determina una notevole riduzione del numero di rotture dei fili di ordito che si siano impigliati nei gancini durante le operazioni di apertura e chiusura del passo, e dall'altra consente di realizzare le superfici di scorrimento del nastro sui gancini con caratteristiche di perfetta planarità e levigatezza, riducendo quindi sensibilmente i fenomeni di vibrazione e di usura del nastro. La mancanza di ogni guida sulla superficie laterale del nastro evita poi ogni possibile irruvidimento dei bordi dello stesso e, di conseguenza, eventuali negative azioni di trascinamento laterale dei fili di ordito durante il movimento del nastro.

A fronte di questi numerosi vantaggi, il brevetto sopraindicato non ha tuttavia ancora risolto in modo soddisfacente i problemi determinati dalla presenza nel passo di fili di ordito fortemente angolati, quali si possono trovare o agli estremi del passo, dove il tessuto risulta deformato lateralmente per l'azione di tensionamento dei tempiali, o anche all'interno del passo, a seguito di qualche irregolarità avvenuta durante l'operazione di inserimento della trama. Qualora infatti si riscontrino fili di ordito fortemente angolati, può accadere che durante l'apertura del passo essi non riescano ad essere separati in modo regolare dai puntali dei gancini, e quindi, anziché disporsi ordinatamente ai lati dei gancini, si adagino trasversalmente sulla superficie a mensola degli stessi e cioè sulla superficie di scorrimento del nastro. In questo caso è dunque possibile che il movimento del nastro sul gancino determini la rottura del filo di ordito, specie quando quest'ultimo è disposto a monte del puntale del gancino rispetto alla direzione di avanzamento del nastro; il puntale esercita infatti in questo caso un'azione di trazione sul filo di ordito, impedendo che questo si sposti senza opporre resistenza sotto l'azione del nastro in arrivo.

Scopo della presente invenzione è dunque quello di proporre un gancino per la formazione di piste guidanastro che pur mantenendo tutti i vantaggi dei gancini della tecnica nota sopra descritti, consenta anche di eliminare o comunque di ridurre in modo rilevante l'inconveniente delle frequenti rotture dei fili di ordito in presenza di fili di ordito fortemente angolati.

Tale scopo viene ottenuto, secondo la presente invenzione, mediante un gancino per la formazione delle piste di guida dei nastri di comando delle pinze, in un telaio a pinze, del tipo comprendente almeno una superficie orizzontale di scorrimento del nastro aggettante a mensola dal corpo del gancino, caratterizzato da ciò che detta superficie orizzontale di scorrimento del nastro presenta un avvallamento centrale.

La presente invenzione verrà comunque ora meglio descritta in dettaglio, con riferimento ai disegni allegati, in cui:

fig. 1 è una vista assonometrica, con dettaglio ingrandito, di parte della zona di tessitura di un telaio incorporante una guida galleggiante dei nastri delle pinze di tipo noto;

fig. 2 è una vista assonometrica di un gancino di guida inferiore, e cioè a mensola diritta, secondo una prima forma di esecuzione della presente invenzione;

fig. 3 è una vista in alzato laterale del gancino di fig.2; fig. 4 è una vista in pianta del gancino di fig. 2; fig. 5 illustra in tre viste, rispettivamente assonometrica, in alzato laterale e in pianta, analoghe alle precedenti figg. 2, 3 e 4, una variante di esecuzione di un gancino di guida inferiore; e

fig. 6 illustra, con le stesse viste di fig. 5, un gancino di guida inferiore realizzato secondo la forma di esecuzione di fig. 5 della presente invenzione.

Nella fig. 1 è illustrata una vista d'insieme di parte della zona di tessitura di un telaio incorporante una pista galleggiante di tipo noto, così da rendere più chiara al lettore la disposizione delle singole parti e in particolare dei gancini di guida cui è rivolta la presente invenzione.

Nella figura sono visibili i seguenti elementi del telaio: la cassa battente A, su cui è ricavata una rotaia R per il fissaggio dei gancini G; il pettine P; i fili di ordito O e il passo F da essi formato; una pinza S e il relativo nastro N di supporto; e infine il tessuto T in formazione. I gancini G, come sopra detto, sono di due tipi e precisamente i gancini inferiori Gi a mensola diritta e i gancini superiori Gs a mensola rovescia, alternatamente disposti lungo la rotaia R.

Nelle figg. da 2 a 4 è illustrato un gancino inferiore Gi,. realizzato secondo i dettami di una prima forma di esecuzione della presente invenzione. Al contrario infatti dei gancini di tipo noto che presentano una superficie orizzontale a mensola continua per l'appoggio del nastro, la superficie a mensola del gancino secondo la presente invenzione presenta un avvallamento centrale 1, così che la superficie a mensola di appoggio del nastro N viene ridotta a due superfici separate 2 e 3, tra le quali è interposto appunto l'avvallamento 1.

In questa prima forma di esecuzione l'avvallamento 1 presenta una forma caratteristica a sella che si raccorda alle superfici orizzontali 2 e 3 di scorrimento del nastro solo lateralmente rispetto ad un piano di simmetria del gancino G la cui traccia è indicata a tratteggio in fig. 4 dalla linea a. In un'ampia zona centrale dell’avvallamento 1, infatti, le due superfici di scorrimento 2 e 3 si estendono all'interno dell’avvallamento stesso con contrafforti 2a e 3a arcuati a pareti sostanzialmente verticali, raccordate solo in corrispondenza della loro base alla superficie a sella dell'avvallamento 1.

Questa particolare conformazione dell'avvallamento 1 consente da una parte di avere un'area della superficie globale di scorrimento del nastro N (somma delle aree delle superfici 2 e 3) sufficientemente ampia da non impartire sollecitazioni troppo elevate al nastro e, dall'altra, di agevolare al massimo lo spostamento degli eventuali fili di ordito O angolati in una delle due posizioni illustrate nelle figg. 2 e 4, e cioè all'interno dell'avvallamento 1 e fuori dalle superfici 2 e 3.

Nella fig. 5 è illustrata una seconda forma di esecuzione dell'invenzione, di più semplice costruzione, in cui l'avvallamento 1 ha una conformazione a V semplice, ed in cui quindi i bordi di attacco dell'avvallamento 1 alle superfici 2 e 3 sono costituiti da segmenti perpendicolari al piano di simmetria del gancino, di traccia a in fig. 4, e risultano privi dei contrafforti a pareti verticali descritti con riferimento alla prima forma di esecuzione del gancino G.

Quando, durante l'apertura del passo, un filo di ordito O angolato si appoggia sulla superficie a mensola del gancino G, l'appoggio avviene quasi esclusivamente (considerati i possibili angoli in gioco) sulla superficie 2, e cioè quella più lontana dal puntale 4 di separazione di detti fili. La particolare conformazione del gancino G sopradescritta, fa sì che al proseguire dell'apertura del passo o, al più tardi, al sopraggiungere della pinza, i fili di ordito che ancora appoggiano sulla superficie 2 vengano facilmente e immediatamente spostati all'interno dell'avvallamento 1 - come illustrato nelle figg. 2 é 4 per due fili di ordito aventi inclinazioni diverse - dove non subiscono più 1'azione di sfregamento da parte del nastro.

La prima forma di esecuzione dei gancini secondo la presente invenzione è particolarmente indicata nel caso di filati che hanno una più elevata tendenza ad impigliarsi reciprocamente, come per esempio nel caso dei filati naturali. La presenza del contrafforte 2a sulla superficie 2 facilita infatti il rapido disimpegno dei filo di ordito O, mentre la presenza del contrafforte 3a della superficie 3 impedisce che i fili di ordito, nel caso vengano trascinati dalla pinza, possano andare ad appoggiarsi sulla stessa superficie 3.

Il comportamento dei fili di ordito O sopra descritto è ovviamente riscontrabile sia in corrispondenza dei gancini inferiori Gi illustrati nelle figg. 2 a 5, che in corrispondenza dei gancini superiori Gs. Questi ultimi presentano una conformazione della superficie a mensola orizzontale, e quindi dell'avvallamento 1, perfettamente simmetrica a quella descritta per le due forme di esecuzione del gancino inferiore Gi e, per semplicità, vengono illustrati in fig. 6 solo in relazione alla seconda forma di esecuzione della presente invenzione.

La presente invenzione è stata descritta con riferimento alle due specifiche forme di esecuzione illustrate, ma è chiaro che l'ambito di protezione dell'invenzione non si deve intendere limitato alle stesse, ma deve invece comprendere tutte le possibili varianti, per esempio nella forma dell'avvallamento 1, alla portata di un tecnico del ramo, secondo le definizioni contenute nelle allegate rivendicazioni.

Claims

RIVENDICAZIONI 1) Gancino per la formazione delle piste di guida dei nastri di comando delle pinze, in un telaio a pinze, del tipo comprendente almeno una superficie orizzontale di scorrimento del nastro aggettante a mensola dal corpo del gancino, caratterizzato da ciò che detta superficie di scorrimento del nastro presenta un avvallamento centrale.
2) Gancino come in 1), in cui detto avvallamento determina sulla superficie orizzontale a mensola del gancino due separate superfici di scorrimento del nastro.
3) Gancino come in 2), in cui detto avvallamento ha forma a sella.
4) Gancino come in 3), in cui detto avvallamento a sella si raccorda a dette superfici di scorrimento del nastro solo lateralmente rispetto ad un piano di simmetria del gancino, mentre in corrispondenza di un'ampia zona centrale dell'avvallamento le due superfici di scorrimento si estendono all'interno dell’avvallamento stesso con contrafforti arcuati a pareti sostanzialmente verticali.
5) Gancino come in 2), in cui detto avvallamento ha forma a V.
6) Gancino come in 5), in cui detto avvallamento a V si raccorda a dette superfici di scorrimento del nastro mediante segmenti perpendicolari ad un piano di simmetria del gancino.