ITMI970709A1

ITMI970709A1 - Macchina per produrre salsicce con budello attorcigliato

Info

Publication number: ITMI970709A1
Application number: IT97MI000709A
Authority: IT
Inventors: Giovanni Battista Righele
Original assignee: Righele Giovanni
Priority date: 1997-03-26
Filing date: 1997-03-26
Publication date: 1998-09-26
Also published as: DE69810833T2; EP0868852A3; EP0868852B1; US6123613A; EP0868852A2; DE69810833D1; IT1290475B1

Description

La presente invenzione riguarda una macchina per produrre salsicce con budello attorcigliato.

Sono note macchine per la produzione di salsicce, in cui una pompa di insacco alimenta un flusso costante e continuo di carne macinata in un involucro tubolare flessibile (il cosiddetto "budello") in modo da formare un insaccato continuo che viene poi separato in singole salsicce stringendo periodicamente e nello stesso tempo attorcigliando questo involucro tubolare.

In macchine di questo tipo, una delle quali è descritta in US-A-3115688, un budello arricciato calzato su un tubo di insacco posto all'uscita della pompa viene riempito e spinto in avanti dalla pressione della carne alimentata dalla pompa stessa. Un dispositivo di divisione e trascinamento provvede all'avanzamento dell'insaccato continuo così formato, per esempio mediante una coppia di catene disposte su lati opposti dell'insaccato e provviste di almeno una coppia di pinze cooperanti, che provvedono a stringere periodicamente l'insaccato stesso in modo da definire un punto di strizzatura che separa la salsiccia così formata a valle delle pinze stesse ed il restante insaccato continuo.

Nello stesso tempo il tubo di insacco viene fatto ruotare in modo continuo per provocare, in combinazione con la strizzatura dell'insaccato, una desiderata attorcigliatura del budello per ottenere un codolo di separazione tra la salsiccia a valle e l'insaccato a monte.

Un inconveniente legato a queste macchine note è rappresentato dal fatto che è estremamente difficile ottenere salsicce insaccate e attorcigliate con un budello naturale.

In vista di questo stato della tecnica, scopo dell'invenzione è quello di realizzare una macchina per produrre salsicce con budello attorcigliato che permetta di risolvere l'inconveniente suddetto.

In accordo con 1'invenzione è così realizzata una macchina per produrre salsicce con budello attorcigliato, comprendente una pompa di alimentazione di carne macinata, un tubo di insacco posto all'uscita di detta pompa per sostenere un budello flessibile e consentire l'immissione della carne nel budello stesso per la formazione di un insaccato continuo, un dispositivo di divisione e trascinamento dell'insaccato provvisto di pinze mobili avvicinabili tra loro per stringere il budello e formare così un punto di strizzatura tra una salsiccia a valle e il resto dell'insaccato a monte, e mezzi di comando per provocare la rotazione del tubo di insacco per l'attorcigliatura del budello attorno a detto punto di strozzatura in modo da ottenere un codolo di separazione tra la salsiccia a valle e l'insaccato a monte, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di comando sono sincronizzati con il movimento di dette pinze in modo da comandare la rotazione di detto tubo di insacco soltanto per un periodo di tempo prefissato tra la formazione di un punto di strizzatura e quella del punto di strizzatura successivo.

Un sensore è preferibilmente associato al dispositivo di divisione e trascinamento in modo da rilevare il passaggio delle pinze in una posizione prossima a quella di strizzamento del budello e comandare l'inizio della rotazione del tubo di insacco con un ritardo prefissato corrispondente almeno al tempo necessario perchè le pinze raggiungano la posizione di strizzamento del budello.

Con la macchina secondo l'invenzione, grazie alla rotazione intermittente del tubo di insacco, è possibile ottenere la desiderata attorcigliatura del budello attorno ad ogni porzione di carne per salsiccia senza sottoporre il budello stesso a sollecitazioni meccaniche capaci di provocare la rottura del budello, specialmente se questo è di materiale naturale.

Nello stesso tempo è resa possibile la produzione di salsicce di lunghezza variabile senza che sia necessario intervenire sulla rotazione del tubo di insacco. Basta infatti variare la distanza tra le pinze e, grazie al sensore, la rotazione del tubo di insacco si adegua automaticamente alla nuova situazione dando inizio all'operazione di attorcigliatura con lo stesso ritardo prefissato e per un tempo regolabile in funzione esclusivamente del numero di giri richiesti.

Queste e altre caratteristiche della presente invenzione saranno rese evidenti dalla seguente descrizione dettagliata di una forma preferita di realizzazione, illustrata a titolo di esempio non limitativo negli uniti disegni, in cui:

la fig. 1 mostra una vista schematica in pianta dall'alto di una macchina secondo l'invenzione;

la fig. 2 mostra una vista ingrandita in pianta dall'alto del dispositivo di divisione e trascinamento dell'insaccato presente in detta macchina;

la fig. 3 mostra una sezione lungo la linea III-III di fig.

2;

la fig. 4 mostra una sezione lungo la linea IV-IV di fig. 2; la fig. 5 mostra in vista laterale, parzialmente sezionata, secondo la linea V-V di fig. 2, i mezzi di motorizzazione del dispositivo di divisione e trascinamento;

la fig. 6 mostra una vista ingrandita in pianta dall'alto del dispositivo di divisione e trascinamento in posizione di strizzamento dell'insaccato;

la fig. 7 mostra una sezione del dispositivo di divisione e trascinamento lungo la linea VII-VII di fig. 6;

la fig. 8 mostra un particolare ingrandito in sezione verticale della zona di uscita di un tubo di insacco rotante che provvede alla formazione dell'insaccato;

la fig. 9 mostra una vista ingrandita parzialmente in sezione orizzontale, di mezzi di trasmissione del moto che provvedono alla rotazione del tubo d'insacco;

la fig. 10 mostra una vista ingrandita, parzialmente in sezione verticale, di una parte di detti mezzi di trasmissione del moto;

la fig. 11 mostra una sezione lungo la linea XI-XI di fig.

10;

la fig. 12 mostra una vista dall'alto della macchina secondo 1 'invenzione pronta per caricare un budello sul tubo di insacco ;

la fig. 13 mostra uno schema a blocchi del dispositivo di controllo e attivazione della rotazione del tubo di insacco. Come mostrato in fig. 1, la macchina secondo l'invenzione comprende una pompa di alimentazione 1, particolarmente di tipo rotativo a palette, in sé noto, che riceve carne macinata da una tramoggia di carico (non mostrata) e la eroga con velocità costante attraverso una bocca di uscita 3. Questa bocca 3 è collegata ad un tubo di insacco 4 sul quale si dispone un budello 5 arricciato. La carne macinata 2 pompata dall 'insaccatrice 1 riempie e spinge avanti il budello 5 in modo da formare un insaccato continuo SO (figura 8).

L'insaccato 50 viene successivamente impegnato da un dispositivo di divisione e trascinamento 6 comprendente due catene 7, 8 ad anello chiuso posizionate su lati opposti dell'insaccato. Come si vede più chiaramente dalle figure 2, 3 queste catene 7, 8 ingranano rispettivamente con due coppie di pulegge dentate 9, 10 e 11, 12 poste su rispettivi alberi verticali 13, 14, 15, 16. Sugli alberi verticali 14, 15 sono fissati rispettivi ingranaggi uguali 17, 18 in impegno tra loro. L'ingranaggio 17 è anche in impegno con un ulteriore ingranaggio 21 di diametro minore fatto ruotare da un motore 20, come mostra la figura 5.

Le catene 7, 8 sono provviste di rispettive pinze 22, 23, che cooperano tra loro a due a due per stringere periodicamente l'insaccato 50 in modo da formare un punto di strizzatura 52 tra una serie di salsicce 51 a valle e 1'insaccato continuo 50 a monte.

Subito dopo, il tubo di insacco 4 incomincia a ruotare effettuando 1'attorcigliatura del budello 5 a monte del punto di strizzatura 52.

L'inizio della rotazione del tubo di insacco 4 è comandata da un sensore di prossimità 24 (figura 4), posto nei pressi dell'albero 14, il quale è sensibile al passaggio di un disco metallico 25 posto sotto ogni pinza 22, quando questa si trova in anticipo rispetto alla posizione di stringimento dell'insaccato, coincidente con la linea di sezione VII-VII di fig. 6.

Come illustrato dallo schema a blocchi di figura 13, quando il sensore di posizione 24 rileva il passaggio di una pinza 22, un convertitore velocità-ritardo 45 combina informazioni sulla velocità di rotazione delle catene 7, 8 fornite da una dinamo tachimetrica 44 associata al motore 20 (fig. 5) con quelle fornite dal sensore 24, per generare un segnale di attivazione 46 per un motore 48 atto a mettere in rotazione il tubo di insacco 4. L'istante di inizio 47 del segnale 46 è calcolato in modo da coincidere con quello in cui le pinze 22, 23 verranno in impegno tra loro. La durata del tempo t di azionamento del motore 48 è a sua volta regolata dall'esterno mediante azionamento di un potenziometro P.

Come mostrano le figg. 10 e 11, il motore 48 fa ruotare un albero 29, su cui è fissata una puleggia dentata 28, che attraverso una cinghia dentata 27 fa ruotare un'altra puleggia 26 fissata al tubo di insacco 4, che così è posto in rotazione. All'albero di trasmissione 29 è pure fissata un'altra puleggia 30, che attraverso una cinghia dentata 31 mette in rotazione una puleggia dentata 32 fissata ad un albero di trasmissione 33 parallelo al tubo di insacco 4 (fig. 9).

All'estremità opposta di questo albero 33 rispetto a quella dove si trova la puleggia dentata 32 è fissata un'altra puleggia 34 che mette in rotazione attraverso un'altra cinghia dentata 35 un'ulteriore puleggia 36 che è alloggiata girevolmente in un braccio scatolare 37 solidale al dispositivo di divisione e trascinamento 6 e ruota solidalmente con l'estremità di uscita del tubo di insacco 4 (fig. 8) grazie all 'impegno realizzato da una guarnizione di gomma 38 in modo tale da consentire lo scorrimento del budello 5 tra questa guarnizione 38 (fig. 8) e il tubo di insacco 4 durante il riempimento del budello 5.

Come è illustrato nelle figure 1 e 12, il braccio 37 è incernierato ad un corpo 38 in un punto 39. Questo braccio 37 è ulteriormente collegato al corpo 38 mediante una biella 40, una estremità della quale è fulcrata in 41 al braccio 37, mentre l'altra è montata girevolmente su un mozzo cilindrico 44 fissato eccentricamente ad una leva di manovra 42 imperniata in 43 al corpo 38.

Quando la leva 42 è nella posizione Λ (fig. 1), il braccio 37 è in impegno con il tubo di insacco 4; quando invece la leva 42 è nella posizione B (fig. 12), la leva stessa determina attraverso la biella 40 il disimpegno del braccio 37 dal tubo di insacco 4. Questo permette un agevole caricamento del budello arricciato 5 sul tubo di insacco 4 in fase di preparazione della mcchina.

Riepilogando, la macchina nel suo complesso funziona come segue.

Come prima operazione, il fronte della macchina viene aperto come in fig. 12 per effettuare il caricamento del budello sul tubo di insacco 4, dove è disposto nella condizione arricciata delle figg. 1, 8, 9. La macchina viene poi riportata nella posizione di fig. 1.

Successivamente, dopo aver caricato la carne macinata 2 nella tramoggia della pompa di insacco 1, quest'ultima viene messa in movimento per erogare con velocità costante questa carne macinata 2, attraverso la bocca di uscita 3, al tubo di insacco 4.

La carne macinata 2 pompata dall'insaccatrice 1 riempie e spinge avanti il budello 5 formando 1'insaccato continuo 50 (figura 8), che viene successivamente impegnato dal dispositivo di divisione e trascinamento 6, le cui pinze 22, 23 cooperano tra loro a due a due per fare avanzare e stringere periodicamente 1<1>insaccato 50 fino a formare un punto di strizzatura 52 tra la salsiccia 51 immediatamente a valle delle pinze 22, 23 e l'insaccato continuo che segue, e in definitiva tra una salsiccia e l'altra. La velocità del dispositivo di divisione e trascinamento 6 è ovviamente proporzionata con quella della pompa di insacco 1 in modo da ottenere un ottimale riempimento del budello.

Immediatamente dopo la formazione di ogni punto di strizzatura 52, il tubo di insacco 4 incomincia a ruotare effettuando 1'attorcigliatura del budello 5 a monte del punto di strizzatura 52 e così realizzando e rendendo definitivo un corrispondente codolo di separazione tra salsicce.

L'inizio della rotazione del tubo di insacco 4 è comandata dal sensore di prossimità 24 (fig. 4), il quale è sensibile al passaggio della pinza 22 e invia un opportuno segnale al convertitore velocità-ritardo 45 di fig. 13, a sua volta alimentato con un segnale di velocità dalla dinamo tachimetrica 44. Il convertitore 45 calcola così l'istante 47 in cui è previsto che le pinze 22, 23 vengano in impegno tra loro e a partire dal quale ha inizio il periodo 46 di rotazione del tubo di insacco 4. La durata di quel periodo, da cui dipendono i giri di attorcigliatura, è regolata attraverso il potenziometro P.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Macchina per produrre salsicce con budello attorcigliato, comprendente una pompa di alimentazione (1) di carne macinata (2), un tubo di insacco (4) posto all'uscita di detta pompa (1) per sostenere un budello flessibile (5) e consentire l'immissione della carne (2) nel budello (5) stesso per la formazione di un insaccato continuo {50), un dispositivo di divisione e trascinamento (6) dell'insaccato (50) provvisto di pinze mobili (22, 23) avvicinabili tra loro per stringere il budello (5) e formare così un punto di strizzatura (52) tra ogni salsiccia (51) a valle e il resto dell'insaccato (50) a monte, e mezzi di comando (48) per provocare la rotazione del tubo di insacco (4) per 1'attorcigliatura del budello attorno a detto punto di strizzatura (52) in modo da ottenere un codolo di separazione (52) tra la salsiccia (51) a valle e l'insaccato (50) a monte caratterizzata dal fatto che detti mezzi di comando (48) sono sincronizzati con il movimento di dette pinze (22, 23) in modo da comandare la rotazione di detto tubo di insacco (4) soltanto per un periodo di tempo prefissato tra la formazione di un punto di strizzatura (52) e quella del punto di strizzatura successivo.
2. Macchina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che un sensore (24) è associato a detto dispositivo di divisione e trascinamento (6) in modo da rilevare il passaggio di dette pinze (22, 23) in una posizione prossima a quella di strizzamento di detto budello (5) e comandare l'inizio della rotazione di detto tubo di insacco (4} con un ritardo prefissato corrispondente almeno al tempo necessario perchè dette pinze (22, 23) raggiungano la posizione di strizzamento di detto budello (5).
3. Macchina secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detto sensore (24) è di prossimità ed è sensibile al passaggio di un disco di metallo (25) di cui è provvista una di dette pinze (22).
4. Macchina secondo la rivendicazione 2 o 3, caratterizzata dal fatto di comprendere un convertitore velocità-ritardo (45) atto a combinare informazioni sulla velocità di detto dispositivo di divisione e trascinamento (6) con quelle di passaggio delle pinze (22, 23) fornite da detto sensore (24), per generare un segnale di attivazione (46) della rotazione del tubo di insacco (4), il cui istante di inizio (47) è calcolato in modo da risultare uguale o posteriore a quello in cui le pinze (22, 23) raggiungono detta posizione di strizzamento.
5. Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi (P) per la regolazione di detto tempo prefissato.
6. Secondo un qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto di essere provvista di mezzi di sgancio (40, 42) di detto dispositivo di divisione e trascinamento (6) per consentire l'inserimento di detto budello (5) su detto tubo di insacco (4).
7. Macchina secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di sgancio comprendono una biella (40), una estremità della quale è fulcrata in (41) ad un braccio (37) che porta detto dispositivo di divisione e trascinamento (6) ed è attraversato da detto tubo di insacco (4), mentre l'altra estremità è montata girevolmente su di un mozzo cilindrico (49) fissato eccentricamente su di una leva di manovra (42) con fulcro fisso (43).