ITMI962163A1

ITMI962163A1 - Corredo per crociere per giunti a snodo

Info

Publication number: ITMI962163A1
Application number: IT96MI002163A
Authority: IT
Inventors: Gerd Faulbecker
Original assignee: Gkn Automotive Ag
Priority date: 1996-06-05
Filing date: 1996-10-18
Publication date: 1998-04-18
Also published as: FR2749625A1; US5769723A; KR980002931A; JP2958626B2; DE19622446C1; SE9603571D0; IT1284983B1; KR100225373B1; BR9605203A; JPH109280A; SE9603571L

Description

camera-serbatoio (20) aperta verso la sua superficie frontale (18) e altrimenti chiusa, la quale si rastrema a partire dalla superficie frontale (18)- Inoltre la guarnizione principale (37) è fissata nella bussola di supporto (9) attraverso un sostegno (39) trovantesi all'esterno. Quest'ultimo sporge oltre l'estremità aperta (30) della bussola di supporto (9). La sua superficie esterna serve all'appoggio di una di due guarnizioni (51, 52) della guarnizione preliminare (44). L'altro labbro di tenuta (51) serve all'appoggio su una superficie di invito (31) sull'estremità aperta (30) della bussola di supporto (9). La guarnizione principale (37) presenta parimenti due labbri di tenuta (38, 38') perimetrali per la chiusura a tenuta.

(Figura 2)

Descrizione del trovato

L'invenzione concerne un corredo per crociere per giunti a snodo, ovvero cardanici o universali, comprendente una crociera con quattro spinotti, dei quali rispettivamente due presentano un asse longitudinale comune, e con rispettivamente una bussola di supporto per ciascuno spinotto, laddove la bussola di supporto presenta un mantello, un fondo e un'estremità aperta, il suo mantello è disposto, a distanza, coassialmente attorno ad una superficie di scorrimento cilindrica del relativo spinotto, e il suo fondo copre la superficie frontale dello spinotto, laddove inoltre nell'intercapedine tra la superficie interna del mantello e la superficie di scorrimento sono disposte una corona di corpi di rotolamento, in forma di rulli o di aghi, per la supportazione e, verso l'estremità aperta, tra lo spinotto e il mantello, una guarnizione preliminare e una guarnizione principale, come pure inoltre è prevista una riserva o carica di grasso lubrificante, e la guarnizione preliminare e la guarnizione principale sono fatte, perlomeno parzialmente, di un elastomero.

Un siffatto corredo per crociere è descritto nella domanda di brevetto europeo EP 03 21 076 Al. La guarnizione principale è fissata, attraverso un sostegno metallico, sulla superficie interna della bussola di supporto. Essa presenta due labbri di tenuta, dei quali uno poggia, con azione di tenuta, su una superficie di tenuta cilindrica e l'altro poggia, con azione di tenuta, su una superficie di tenuta, estendentesi conicamente, dello spinotto della crociera. Inoltre è prevista una guarnizione preliminare a guisa di un anello angolare, la quale è insediata su una superficie cilindrica dello spinotto, la quale fa seguito alla superficie di tenuta per i labbri di tenuta della guarnizione principale. Con un'ala estendentesi parallelamente rispetto alla superficie interna della bussola di supporto, la guarnizione preliminare impegna a sormontamento la superficie esterna della bussola di supporto. Essa, con un ingrossamento orientato verso l'interno, il quale si impegna in una scanalatura nella superficie esterna della bussola di scorrimento, forma una guarnizione a labirinto. Tra la bussola di supporto e la guarnizione preliminare non è previsto alcun contatto di attrito. La guarnizione preliminare stessa è tuttavia insediata con contatto di attrito sulla relativa parte di sede, ovvero accoppiamento, dello spinotto della crociera. Ciascuno spinotto presenta un foro di lubrificazione con diametro scalato. I fori di lubrificazione di tutti gli spinotti della crociera confluiscono nel centro della crociera. In corrispondenza di questo punto è previsto un nipplo di lubrificazione per la lubrificazione. Nella zona delle superfici di scorrimento degli spinotti si trova la parte del foro di lubrificazione di diametro più grande. In tal modo viene tenuta approvvigionata, ovvero di riserva, una certa quantità di lubrificante.

Si tratta dunque di un corredo per crociere lubrificabile susseguentemente, nel quale di tanto in tanto attraverso il nipplo di lubrificazione viene addotta una quantità di lubrificante, e più precisamente in una quantità tale per cui del grasso fuoriesce dalla fessura a labirinto della guarnizione preliminare.

Dna forma di esecuzione migliorata per tali disposizioni di guarnizioni con guarnizioni principali e guarnizioni preliminari per corredi per crociere lubrificabili susseguentemente è descritta, a titolo di esempio, nel modello di utilità tedesco DE 88 05 833 Ul. Nella forma di esecuzione ivi illustrata la guarnizione principale è insediata saldamente nella bussola di supporto e, con due labbri di tenuta, chiude a tenuta su una superficie di tenuta cilindrica della crociera. La guarnizione preliminare è applicata, mediante una parte circolare, su una parte cilindrica, la quale è disposta nel prolungamento della superficie di tenuta per i labbri di tenuta della guarnizione principale, e si sostiene, visto in direzione assiale dello spinotto, contro una superficie curvilinea. La guarnizione preliminare presenta inoltre, partendo da questa prima ala servente al fissaggio sullo spinotto, una seconda ala distanziata radialmente, con riferimento all'asse longitudinale, la quale è collegata con la prima ala mediante un listello e impegna a sormontamento esternamente la bussola di supporto.

In tutte queste forme di esecuzione è svantaggioso il fatto che non è prevista una sede definita della guarnizione preliminare sullo spinotto, cosicché può verificarsi un'elevata usura e le relative conseguenze consistono nella formazione di inermeticità. Inoltre la forma di esecuzione della tecnica nota richiede una lubrificazione susseguente, per mantenere il funzionamento della disposizione di guarnizioni per un periodo di tempo prolungato-Nel caso di veicoli commerciali o industriali, in particolare in quelli con elevata potenza, lo scopo è quello di ridurre ad un minimo gli intervalli tra le manutenzioni, rispettivamente di garantire possibilmente senza manutenzione una preassegnata durata utile che, nel caso di capacità funzionali per veicoli commerciali e industriali, si trova nell'ordine di grandezza di 1 milione di chilometri. Ciò concerne soprattutto veicoli con un peso complessivo ammissibile superiore a 15 tonnellate.

Alla base dell'invenzione è posto il compito di proporre un corredo per crociere per giunti a snodo, ovvero cardanici, il quale è esente da manutenzione. Ciò significa che esso non deve presentare alcuna possibilità di lubrificazione successiva e, ciò nonostante, deve garantire un'elevata capacità funzionale per veicoli, i quali presentano alberi cardanici, nei quali sono impiegati siffatti corredi per crociere.

Questo compito viene risolto, secondo l'invenzione, per il fatto che per l'approvvigionamento o formazione di riserva di grasso di lubrificazione ciascuno spinotto presenta una camera di provvista aperta verso la sua superficie frontale e altrimenti chiusa, per il fatto che la camera di provvista si rastrema a partire dalla superficie frontale.

per il fatto che ogni guarnizione principale dispone di un sostegno trovantesi all'esterno, con il quale essa si insedia nella relativa bussola di supporto, il quale supporto sporge oltre l'estremità aperta della bussola di supporto, e inoltre presenta almeno due labbri di tenuta sporgenti in direzione verso il relativo spinotto e previsti per l'appoggio sulla superficie di tenuta del medesimo, i quali labbri si estendono attorno a questo e, orientati in allontanamento dal bordo della bussola di supporto, si estendono obliquamente sullo spinotto, e per il fatto che ciascuna guarnizione preliminare presenta una prima ala, con la quale essa è insediata saldamente su una superficie di sede o accoppiamento del relativo spinotto, inoltre presenta un listello estendentesi trasversalmente rispetto all'asse longitudinale, al quale listello fa seguito una seconda ala estendentesi in direzione verso il fondo della bussola di supporto, dalla quale seconda ala sporge un primo labbro di tenuta per l'appoggio sulla bussola di supporto nella zona della sua estremità aperta, e un secondo labbro di tenuta si estende inclinato in direzione verso il fondo della bussola di supporto ed è previsto per l'appoggio sulla superficie esterna del sostegno.

Con l'esecuzione e la disposizione secondo l'invenzione della guarnizione principale e della guarnizione preliminare si garantisce che nel corso della durata di utilizzo si verifica solamente una piccola perdita di lubrificante. A ciò provvede, in particolare, la tenuta addizionale della guarnizione preliminare, la quale è destinata all'appoggio, con azione di tenuta, sulla superficie esterna del sostegno. La guarnizione preliminare con i suoi due labbri di tenuta provvede a che né sporcizia né umidità possa penetrare dall'esterno nello spazio chiuso a tenuta tra la guarnizione principale e la guarnizione preliminare, tanto durante il funzionamento normale quanto anche, a titolo di esempio, durante la pulitura del veicolo e dell'albero cardanico per mezzo di alta pressione oppure di un getto di vapore. D'altro canto la conformazione della guarnizione preliminare e della guarnizione principale consente ancora una piccola fuoriuscita di lubrificante, e più precisamente in un ordine di grandezza,- che è necessario per garantire il funzionamento ineccepibile delle guarnizioni per un prolungato periodo di tempo. Una certa fuoriuscita di lubrificante è necessaria per lubrificare la zona sulla quale poggiano i labbri di tenuta, cosicché viene fornita una chiusura a tenuta dinamica con un piccolo attrito e una piccola usura, la quale però può essere scelta nell'entità desiderata per l'ottenimento di un precarico necessario per una buona chiusura a tenuta, per impedire una più elevata perdita di lubrificante. Mediante l'esecuzione chiusa della camera di provvista viene anche garantito il fatto che non si può originare una formazione di pressione, come nel caso dei canali di lubrificazione centrali altrimenti previsti abitualmente, la quale potrebbe portare al fatto che del grasso venga premuto verso l'esterno in una quantità inammissibilmente elevata. Inoltre, la forma della camera di provvista garantisce un riempimento completo spingendo la bussola di supporto sullo spinotto della crociera, ed essa garantisce che la quantità riempita in eccesso possa fuoriuscire, attraverso la guarnizione principale e la guarnizione preliminare, per la lubrificazione delle stesse. In tal modo si garantisce che tutti gli spazi liberi, i quali sono previsti tra la bussola di supporto, lo spinotto e la guarnizione principale, siano riempiti completamente con grasso.

È stato constatato che la forma della camera di provvista porta ad un riempimento ampiamente completo, e inoltre provvede anche ad una fuoriuscita regolata del lubrificante, la quale è necessaria per le volute capacità o prestazioni funzionali.

Per poter premontare la bussola di supporto con i corpi di rotolamento alloggiati in essa, come pure con la guarnizione principale e la guarnizione preliminare, e per poterle poi calzare insieme sullo spinotto, nella realizzazione dell'invenzione il sostegno, in corrispondenza della sua estremità sporgente dall'estremità aperta della bussola di supporto, è munito di un collare o colletto orientato verso l'esterno relativamente all'asse longitudinale del relativo spinotto. Questo collare sollecita la guarnizione preliminare sulle sporgenze o camme, le quali sono associate, distribuite attorno all'asse longitudinale, alla parte del loro listello racchiusa tra le sue due ali. In tal modo si provvede a che la guarnizione preliminare venga calzata in modo sicuro con il suo contorno di foro sulla superficie di sede o accoppiamento del relativo spinotto per il saldo insediamento.

Per migliorare ancora il saldo insediamento della guarnizione preliminare sulla superficie di sede o accoppiamento dello spinotto, essa sulla sua superficie interna, rivolta verso la superficie di sede, è munita di parecchi ingrossamenti disposti distanziati sull'asse longitudinale. Di questi ingrossamenti perlomeno uno è destinato all'appoggio su una parte cilindrica della superficie di sede. Verso il listello della guarnizione preliminare la superficie interna è munita di un andamento curvilineo. La superficie di sede dello spinotto presenta una corrispondente parte curvilinea. Mediante la disposizione degli ingrossamenti viene conseguita una salda sede, ovvero un saldo accoppiamento, cosicché tra la guarnizione preliminare e lo spinotto si ottiene una chiusura a tenuta statica. Si ottengono in tal modo inoltre univoci rapporti o condizioni di movimento, vale a dire il movimento relativo tra la bussola di supporto e lo spinotto viene compensato esclusivamente mediante i labbri di tenuta disposti sulla seconda ala, i quali sono conformati anche per un siffatto movimento relativo. In particolare mediante la disposizione degli ingrossamenti nella zona della parte cilindrica della superficie di sede, ovvero accoppiamento, si garantisce che la guarnizione preliminare rimane nella sua posizione, vale a dire non vengono prodotte forze assiali in direzione dell'asse longitudinale verso la bussola di supporto in seguito al precarico.

In tal modo viene anche garantito il fatto che rimangono costanti le condizioni di precarico, in particolare sul labbro di tenuta della seconda ala della guarnizione preliminare, la quale chiude a tenuta sulla superficie di invito sull'estremità aperta della bussola di supporto.

Per esentare la guarnizione principale da sollecitazioni dal movimento dei corpi di rotolamento, e per creare inoltre un ulteriore labirinto, il quale deve essere attraversato dal lubrificante, tra i corpi di rotolamento e la guarnizione principale è disposto un disco di invito. Questo si sostiene in allontanamento dalla superficie frontale dello spinotto contro uno spallamento dello stesso.

Per l'aumento del volume del lubrificante, e per il conseguimento di una migliorata distribuzione del lubrificante e del miglioramento dei rapporti di attrito, è disposto un disco di scorrimento tra la superficie frontale dello spinotto e la superficie interna, orientata verso questa, del fondo. In relazione a ciò il disco di scorrimento presenta un foro centrato sull'asse longitudinale, il quale foro corrisponde nel diametro perlomeno a quello dell'apertura della camera di provvista verso la superficie frontale dello spinotto.

Una conformazione particolarmente favorevole della camera di provvista può essere ottenuta se quest'ultima è formata da una prima parte di foro, rastremantesi a partire dalla superficie frontale, in forma di un tronco di cono e da una seconda parte di foro, facente seguito alla prima, in forma di un cono.

Un esempio di esecuzione preferito dell'invenzione è illustrato schematicamente nel disegno.

In particolare:

la figura 1 mostra un albero cardanico nella vista laterale, in semisezione,

la figura 2 mostra un dettaglio relativo al corredo per crociere, e più precisamente in particolare relativamente all'esecuzione della camera di provvista e alla disposizione e all'esecuzione delle guarnizioni, in scala di misura ingrandita rispetto alla figura 1, e

la figura 3 mostra una sezione trasversale attraverso una guarnizione preliminare come dettaglio, in scala di misura ancora più ingrandita.

La figura 1 mostra un albero cardanico con i due giunti a snodi o cardanici 1, 1'. Ciascuno dei due giunti a snodo 1, 1' presenta una prima forcella di articolazione 2, la quale è munita di una flangia 3. Inoltre è prevista una seconda forcella di articolazione 4 per ciascun giunto a snodo 1, 1' . Le due forcelle di articolazione 2, 4 sono collegate tra loro mediante un corredo per crociera 5 in modo tale per cui la prima forcella di articolazione 2 può eseguire movimenti di oscillazione attorno all'asse longitudinale 8 e l'unità costruttiva, formata dalla prima forcella di articolazione 2 e dal corredo 5 di crociera, può effettuare attorno al secondo asse longitudinale 5 un movimento di oscillazione rispetto alla seconda forcella di articolazione 4. Il corredo 5 per crociera comprende una crociera 6 con quattro spinotti 17, per i quali è realizzata rispettivamente una disposizione di supporto che comprende una bussola di supporto 9, la quale è alloggiata in un foro di forcella 10 delle rispettive forcelle di articolazione 2, 4.

Alla seconda forcella di articolazione 4 appartenente allo snodo 1 è collegato saldamente un tubo 11. Questo porta a sua volta la bussola scorrevole 12, la quale presenta un foro centrale e nella cui parete è ricavata una dentatura profilata 13, i cui denti si estendono parallelamente rispetto all'asse longitudinale. In questa bussola è alloggiato spostabile longitudinalmente uno spinotto scorrevole 14, il quale presenta esternamente una dentatura profilata 15. Lo spinotto scorrevole 14 è collegato saldamente con la seconda forcella di articolazione 4 del giunto a snodo 1'. In tal modo nello spostamento longitudinale, il quale comprende lo spinotto scorrevole 14 e la bussola scorrevole 12, è possibile assorbire, ovvero compensare, variazioni di lunghezza, le quali risultano dalla variazione della posizione dell'albero cardanico, e quindi del piegamento angolare in corrispondenza «dei due giunti cardanici 1, 1'. Lo spostamento longitudinale comprende un tubo di protezione 16, il quale è fissato alla seconda forcella di articolazione 4 del giunto cardanico 1' con un'estremità e copre la superficie esterna della bussola scorrevole 12 e presenta, in corrispondenza della sua altra estremità, una guarnizione per la chiusura a tenuta rispetto a questa superficie esterna. Le due flange 3 servono al collegamento ad una parte motrice, rispettivamente ad una parte condotta, del ramo di trasmissione, nel quale è inserito l'albero snodato, ovvero cardanico.

La figura 2 mostra un dettaglio del corredo per crociere 5 nella semisezione con un piano di sezione, il quale contiene l'asse longitudinale 7. È rilevabile una parte della crociera 6 con lo spinotto 17. Lo spinotto 17 possiede una superficie frontale 18 e, partente da questa, dapprima una superficie di scorrimento cilindrica 19. Dalla superficie frontale 18 parte la camera di provvista o riserva 20 per l'alloggiamento di lubrificante, la quale presenta una prima parte di foro 20' in forma di un tronco di cono e, susseguentemente a questa, una seconda parte di foro 20" in forma di un foro conico, i quali sono centrati sull'asse longitudinale 7. In tal modo la camera di provvista 20 presenta la sua sezione trasversale di apertura massima verso la superficie frontale 18.

Alla superficie cilindrica di scorrimento 19 fa seguito, in allontanamento dalla superficie frontale 18, uno spallamento 21, la cui sezione trasversale si ingrandisce partendo dalla superficie di scorrimento cilindrica 19. Lo spallamento presenta l'andamento di una curva. A questo fa seguito nuovamente una superficie conica 22, e a questa una superficie di tenuta 23 estendentesi all'incirca cilindricamente. Tra lo spallamento 21 e la superficie conica 22, tra la superficie conica 22 e la susseguente superficie di tenuta cilindrica 23 e la superficie di raccordo conica nuovamente susseguente a questa è previsto rispettivamente un raccordo continuo in forma di raggi. Questo raccordo diminuisce l'azione di intaglio. In tal modo vengono quindi conseguiti rapporti di resistenza migliorati. Alla superficie di tenuta 23 fa seguito, con un raccordo conico, una superficie di sede o accoppiamento 24, la quale possiede, verso la superficie di raccordo conica, una parte cilindrica 24' e, partente da questa, una parte curvilinea 24". Sullo spinotto 27 è calzata una bussola di supporto 9, la quale presenta un mantello 25, il quale possiede una superficie interna 26 cilindrica e una superficie esterna 29 cilindrica. La superficie esterna cilindrica 29 serve all'alloggiamento della bussola di supporto 9 nel foro 10 di una forcella di articolazione. Inoltre la bussola di supporto 9 possiede un fondo 27, la cui superficie interna è indicata con 28, ed il quale copre la superficie frontale 18 dello spinotto 17. L'altra estremità della bussola di supporto 9 è conformata come estremità aperta 30. Sulla superficie frontale nella zona dell'estremità aperta 30 è prevista una superficie di invito 31, la quale presenta un andamento conico. Nella fessura anulare tra la superficie interna 26 della camicia 25 della bussola di supporto 9 e la superficie cilindrica di scorrimento 19 dello spinotto 17 è disposta una corona di corpi di rotolamento 32 in forma di aghi o rulli. Verso il fondo 27 della bussola di supporto 9 i corpi di rotolamento 32 si sostengono su un disco o corona di scorrimento 33, il guale disco è disposto tra la superficie interna 28 del fondo e la superficie frontale 18, e penetra radialmente rispetto all'asse longitudinale 7 nella fessura anulare, nella quale sono disposti i corpi di rotolamento 32. Il disco di scorrimento 33 presenta un foro centrale 34, il quale è centrato sull'asse longitudinale 7 e possiede un diametro, il quale corrisponde perlomeno a quello della sezione trasversale di apertura più grande della camera di provvista 2 nella zona della superficie frontale 18. Mentre il disco di scorrimento 33 poggia, con la sua superficie diretta verso la superficie interna 28 del fondo, su questa, esso verso la superficie frontale 18 presenta una parte che si concentra sulla zona -anulare attorno al foro 34, con la quale esso si trova in appoggio sulla superficie frontale 18. Il movimento dei corpi di rotolamento 32 parallelamente rispetto all'asse longitudinale 7 in allontanamento dalla superficie frontale 18 viene limitato mediante un disco o rondella di invito 35, il quale disco presenta un foro di sostegno 36, con il quale esso poggia sullo spallamento 21 dello spinotto 17. Nel foro di sostegno 36 sono previste scanalature distribuite circonferenzialmente, una delle quali è visibile in figura 2. Questa serve a lasciare defluire lubrificante dalla zona della fessura anulare, nella quale sono disposti i corpi di rotolamento 32, e più precisamente in direzione verso la guarnizione principale 37. La guarnizione principale 37 presenta consecutivamente lungo l'asse longitudinale 7 due labbri di tenuta 38, 38'. La guarnizione principale 37 comprende inoltre un sostegno 39, il quale è conformato come bussola metallica e, in direzione verso il disco di invito 35, possiede un primo collare 40 estendentesi verso l'interno, vale a dire verso l'asse longitudinale 7. La guarnizione principale 37 è inserita saldamente con la superficie esterna 42 del sostegno 39 nel foro, formante la superficie interna 26, della bussola di supporto 9. La parte della guarnizione principale 37 che presenta i labbri di tenuta 38, 38' e serve alla chiusura a tenuta è prodotta di un elastomero, il quale è collegato saldamente, vale a dire in modo non perdibile, con il sostegno 39. Il sostegno 39 presenta una parte sporgente oltre l'estremità aperta 30 della bussola di supporto 9. L'estremità, sporgente dalla bussola di supporto 9, del sostegno 39 possiede un secondo collare 42 orientato verso l'esterno, vale a dire in allontanamento dall'asse longitudinale 7. Il fissaggio della guarnizione principale 37 può avere luogo rispetto alla bussola di supporto 9 addizionalmente mediante sporgenze, le quali sono disposte distribuite circonferenzialmente sul sostegno 39. Mediante una deformazione parziale parti del sostegno 39 vengono deformate dentro una scanalatura circonferenziale 43 nella superficie interna 26 della bussola di supporto 9.

Inoltre è riconoscibile il fatto che i labbri di tenuta 38, 38' si estendono, a partire dal sostegno 39, in allontanamento in direzione dalla superficie frontale 18 verso la superficie conica 22, rispettivamente la superficie di tenuta 23.

A monte dell'estremità aperta 30 della bussola di supporto 9 si trova la guarnizione preliminare 44. In correlazione alla descrizione della guarnizione preliminare 44 si rimanda anche alla figura 3 del disegno. La guarnizione preliminare 44 comprende una prima ala 45, sulla cui superficie interna è disposto, perimetralmente rispetto all'asse longitudinale 7, un primo ingrossamento 46, il guale non è visibile in figura 2 nello stato montato, perché esso, mediante pressatura della guarnizione preliminare 44 sullo spinotto 17, rispettivamente sulla superficie di sede o accoppiamento 24, con le sue due parti 24' e 24" venne deformato in modo tale che esso si è adattato al contorno cilindrico della parte cilindrica 24. In figura 3 però il primo ingrossamento 46 è visibile nella sua posizione rilassata o espansa. Lo stesso vale anche per il secondo ingrossamento 47, il quale si trova all'incirca nella zona di raccordo tra la parte di accoppiamento cilindrica 24' e la parte curva o curvilinea 24". In figura 2 è rappresentata con linee tratteggiate la posizione rilassata, ovvero espansa, così come essa risulta dalla figura 3.

Al secondo ingrossamento 47" segue la parte di curva 48, con la quale la prima ala 45 della guarnizione preliminare 44 è insediata sulla corrispondente parte di o a curva 24" dello spinotto 17. La prima ala 45 si raccorda nel listello 49, il quale si estende sostanzialmente radialmente in allontanamento dall'asse longitudinale 7. A distanza radiale dalla prima ala 45 al listello 49 fa seguito la seconda ala 50 trovantesi all'esterno. Questa possiede, nella sua estremità sporgente in direzione verso l'estremità aperta della bussola di supporto 9, un primo labbro di tenuta 51, il quale è previsto per l'appoggio sulla superficie di invito conica 31 della bussola di supporto 9. È parimenti riconoscibile il fatto che il primo labbro di tenuta 51 si appoggia con precarico sulla superficie di invito 31. La posizione scaricata è illustrata mediante linee tratteggiate. Il sostegno 39 della guarnizione principale 37 penetra nell'intercapedine anulare tra le due ali 45, 50 della guarnizione preliminare 44. Alla seconda ala 50 della guarnizione preliminare 44 è associato un secondo labbro di tenuta 52, il quale, per la chiusura a tenuta, poggia con precarico sulla superficie esterna 42 del sostegno 39. Ciò è parimenti accennato per il fatto che lo stato scaricato del labbro di tenuta 52 è illustrato con linee tratteggiate. Inoltre nell'intercapedine anulare tra le due ali 45, 50 verso il listello 49 la guarnizione preliminare 44 è munita di sporgenze o camme 53 disposte distribuite circonferenzialmente, le quali fronteggiano il collare 41 del sostegno 39 della guarnizione principale 37. Il sostegno 39 serve con il suo collare 41 affinché, durante il calzaggio dell'unità montata, formata da bussola di supporto 9 con disco di scorrimento 33, corpi di rotolamento 32, disco di invito 35, guarnizione principale 37 e dalla guarnizione preliminare 44 agganciata al sostegno 39, sullo spinotto 17 ad effettuare tale calzaggio in modo tale per cui si verifica una pressatura della guarnizione preliminare 44 sulla superficie di accoppiamento 24 con correttezza di posizione, i due labbri di tenuta 51 e 52 però non vengono sovrasollecitati. Il labbro di tenuta 52 serve nello stesso tempo a tenere premontata la guarnizione preliminare 44 rispetto alla bussola di supporto 9, poiché la sezione trasversale di apertura libera del labbro di tenuta 52 nello stato montato, con appoggio sulla superficie esterna 42, è più piccola del diametro esterno del collare 41. Inoltre è riconoscibile il fatto che i due labbri di tenuta 51, 52 della guarnizione preliminare 44 sono orientati in direzione verso l'estremità aperta 30, rispettivamente verso il fondo 27 della bussola di supporto 9. Inoltre la guarnizione preliminare 44 è munita di un inserto 54 in forma di un rinforzo metallico. I passaggi nella zona del secondo collare 42 per la fuoriuscita del lubrificante sono realizzati per il fatto che tra le sporgenze 53 è prevista rispettivamente una distanza circonferenziale, e in tal modo si vengono ad originare canali davanti alla superficie frontale 18 del collare 41.

Nel montaggio della bussola di supporto 9 nell'unità descritta precedentemente, i corpi di rotolamento 32 sono inseriti con lubrificante e si incollano per così dire sulla superficie interna 26 della bussola di supporto 9. Addizionalmente nella zona centrale del foro 27, vale a dire nel posto in cui si trova il foro 34 del disco di scorrimento 33, è previsto un addensamento di lubrificante. Nel calzare la bussola di supporto 9 nella modalità di costruzione premontata sullo spinotto 17, questo addensamento di lubrificante viene inserito a pressione nella camera di provvista o riserva 20. Poiché è prevista una quantità in eccesso, del lubrificante fuoriesce addizionalmente attraverso le fessure presenti nella supportazione tra bussola di supporto 9 e spinotto 17, anche nella zona della guarnizione principale 37 e della guarnizione preliminare 44, e può passare attraverso i labbri di tenuta delle stesse 38, 38', rispettivamente 51, 52, e più precisamente in seguito all'inclinazione descritta precedentemente dai labbri di tenuta 38, 38', 51, 52, le quali consentono una fuoriuscita del lubrificante in eccesso verso l'esterno. In modo analogo esse consentono una piccola fuoriuscita di lubrificante durante il periodo di utilizzo del corredo per crociere. In tal modo viene inoltre garantito il fatto che non si formano cavità o spazi nei quali non è previsto del lubrificante, inoltre ha luogo una distribuzione uniforme, e anche durante il montaggio non si può verificare alcuna sovrapressione.

Legenda

1, 1' Giunti a snodo

2 Prima forcella di articolazione

3 Flangia

4 Seconda forcella di articolazione

5 Corredo per crociere

6 Crociera

7, 8 Asse longitudinale

9 Bussola di supporto

10 Foro della forcella

11 Tubo

12 Bussola scorrevole

13 Dentatura profilata

14 Spinotto scorrevole

15 Dentatura profilata

16 Tubo di protezione

17 Spinotto

18 Superficie frontale

19 Superficie di scorrimento cilindrica 20 Camera di provvista

20 · Prima parte di foro

20" Seconda parte di foro

21 Spallamento

22 Superficie conica

23 Superficie di tenuta

24 Superficie di accoppiamento

24 ‘ Parte cilindrica

24" Parte curva

25 Mantello

26 Superficie interna del mantello

27 Fondo

28 Superficie interna del fondo

29 Superficie esterna del mantello

30 Estremità aperta della bussola di supporto 31 Superficie di invito

32 Corpi di rotolamento

33 Disco di scorrimento

34 Foro

35 Disco di invito

36 Foro di sostegno

37 Guarnizione principale 38, 38' Labbro di tenuta

39 Sostegno

40 Primo collare

41 Secondo collare

42 Superficie esterna

43 Scanalatura

44 Guarnizione preliminare 45 Prima ala

46 Primo ingrossamento

47 Secondo ingrossamento 48 Curva

49 Listello

50 Seconda ala

51 Primo labbro di tenuta 52 Secondo labbro di tenuta 53 Sporgenza

54 Inserto

Claims

Rivendicazioni 1. Corredo (5) per crociere per giunti snodo (1, 1'), comprendente una crociera (6) con quattro spinotti (17) dei quali rispettivamente due presentano un asse longitudinale (7, 8) comune, e con rispettivamente una bussola di supporto (9) per ciascuno spinotto (17), laddove la bussola di supporto (9) presenta un mantello (25), un fondo (27) e un'estremità aperta (30), il suo mantello (25) è disposto coassialmente a distanza attorno ad una superficie di scorrimento (19) cilindrica dell'associato spinotto (17) e il suo fondo (27) copre la superficie frontale (18) dello spinotto (17), laddove inoltre nell'intercapedine tra la superficie interna (26) del mantello (25) e la superficie di scorrimento (19) sono disposte una corona di corpi di rotolamento (32), in forma di rulli o di aghi, per la supportazione e, verso l'estremità (30) aperta tra spinotto (17) e mantello (25) una guarnizione preliminare (44) e una guarnizione principale (37), come pure inoltre è prevista una-riserva di lubrificante, e la guarnizione preliminare (44) e la guarnizione principale (37) sono fatte, perlomeno parzialmente, di un elastomero, caratterizzato dal fatto che, per creare una riserva di lubrificante, ciascuno spinotto (17) presenta una camera di riserva (20) aperta verso la sua superficie frontale (18) e altrimenti chiusa, dal fatto che la camera di riserva (20) si rastrema partendo dalla superficie frontale (18), dal fatto che ogni guarnizione principale (37) dispone di un sostegno (39) trovantesi all'esterno, con il quale essa si insedia nella relativa bussola di supporto (9), il quale sostegno sporge oltre l'estremità aperta (30) della bussola di supporto (9), e inoltre presenta almeno due labbri di tenuta (38, 38') sporgenti in direzione verso il relativo spinotto (17) e previsti per l'appoggio sulla superficie di tenuta (22) dello stesso ed estendentisi perimetralmente attorno a detto spinotto, i quali labbri si estendono orientati in allontanamento dal fondo (27) della bussola di supporto (9) in modo obliquo verso lo spinotto (17), e dal fatto che ogni guarnizione preliminare (44) presenta una prima ala (45), con la quale essa è insediata saldamente su una superficie di accoppiamento (24) del relativo spinotto (17), inoltre presenta un listello (49) estendentesi trasversalmente rispetto all'asse longitudinale (7), al quale fa seguito una seconda ala (50) estendentesi in direzione verso il fondo (27) della bussola di supporto (9), dalla quale seconda ala sporge un primo labbro di tenuta (51), per l'appoggio sulla bussola di supporto (9) nella zona della sua estremità aperta (30), e un secondo labbro di tenuta (52) si estende inclinato in direzione verso il fondo (27) della bussola di supporto (9) ed è previsto per l'appoggio sulla superficie esterna (42) del sostegno (39).
2. Corredo per crociere secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il sostegno (39) , in corrispondenza della sua estremità sporgente dall'estremità aperta (30) della bussola di supporto (9), è munito di un collare (42) orientato verso l'esterno relativamente all'asse longitudinale (7) del relativo spinotto (17).
3. Corredo per crociere secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la guarnizione preliminare (44) sulla parte, racchiusa tra le sue due ali (45), del suo listello (49) presenta sporgenze (53) distribuite lungo l'asse longitudinale (7).
4. Corredo per crociere secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la guarnizione preliminare (44) in corrispondenza della superficie interna diretta verso la superficie di accoppiamento o sede (24) dello spinotto (17) è munita di parecchi ingrossamenti (46, 47) disposti distanziati sull'asse longitudinale (7), dei quali perlomeno uno è previsto per l'appoggio su una parte cilindrica (24') della superficie di accoppiamento (24) e, verso il listello (49), visto nella sezione trasversale, si estende con una curva, e la superficie di sede o accoppiamento (24) è munita di una corrispondente parte incurvata (24").
5. Corredo per crociere secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che tra i corpi di rotolamento (32) e la guarnizione principale (37) è disposto un disco di invito (35), il quale si sostiene, in allontanamento dalla superficie frontale (28) dello spinotto (17), contro uno spallamento (21) dello spinotto (17).
6. Corredo per crociere secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che tra la superficie frontale (18) dello spinotto (17) e la superficie interna (28), diretta verso questa, del fondo (27) è disposto un disco di scorrimento (33), il quale presenta un foro (34) centrato sull'asse longitudinale (7), il quale foro corrisponde nel diametro perlomeno a quello dell'apertura della camera di riserva (20) verso la superficie frontale (18) dello spinotto (7).
7. Corredo per crociere secondo una delle rivendicazioni da 1 fino a 6, caratterizzato dal fatto che la camera di riserva (20) è formata da una prima parte di foro (20'), rastremantesi a partire,£alla superficie frontale (18), in forma di un tronco di cono e da una seconda parte di foro (20"), facente seguito alla prima, in forma di un cono.