ITMI961371A1

ITMI961371A1 - Serratura per una porta e simili

Info

Publication number: ITMI961371A1
Application number: IT96MI001371A
Authority: IT
Inventors: Massimo Cattaneo; Giuseppe Cattaneo; Enrico Cattaneo
Original assignee: Welka Serrature Spa
Priority date: 1996-07-04
Filing date: 1996-07-04
Publication date: 1998-01-04
Also published as: ITMI961371A0; EP0816608A2; CN1170076A; IT1284465B1; CN1087383C; EP0816608A3

Description

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad una serratura per porte e simili, del tipo comprendente un corpo scatolare allungato, un cilindro girevolmente supportato nel corpo scatolare e destinato ad essere comandato in rotazione da una chiave, un carrello, mobile longitudinalmente nel corpo scatolare sotto l'azione del cilindro, e un catenaccio, avente sezione sostanzialmente rettangolare, mobile trasversalmente nel corpo scatolare sotto l'azione del carrello tramite un rinvio a squadra.

Come è noto, nelle serrature del tipo specificato esiste l'esigenza di comandare il catenaccio in apertura e in chiusura, tramite la rotazione di un cilindro nel quale sia stata introdotta una apposita chiave.

In accordo con una soluzione nota, il cilindro comanda un carrello il quale a sua volta comanda il catenaccio tramite meccanismi comprendenti elementi sostanzialmente coniugati secondo profili di camma così da conseguire un rinvio a squadra.

Pur soddisfacenti sotto vari aspetti e estensivamente utilizzate, tali serrature presentano tuttavia l'inconveniente che l'utilizzatore avverte durante l'azionamento della chiave una irregolarità alla quale possono in casi estremi accompagnarsi impuntamenti se non addirittura inceppamenti.

Il problema che sta alla base della presente invenzione è quello di mettere a disposizione una serratura del tipo specificato, la quale presenti caratterietiche strutturali e funzionali tali da superare gli inconvenienti citati con riferimento alla tecnica nota.

Tale problema è risolto da una serratura del tipo specificato la quale si caratterizza per il fatto che il rinvio a squadra comprende un albero girevolmente supportato nel corpo scatolare, un pignone ed un settore dentato calettati sull'albero, una cremagliera formata lungo il carrello in ingranamento con il pignone e una cremagliera formata lungo il catenaccio in ingranamento con il settore dentato .

Ulteriori caratteristiche e i vantaggi della serratura secondo la presente invenzione risulteranno dalla descrizione di seguito riportata di un suo esempio di realizzazione preferito, dato a titolo indicativo e non limitativo, con riferimento alle annesse figure, in cui:

- la figura 1 rappresenta una vista frontale in elevazione di una serratura secondo l'invenzione, - la figura 2 rappresenta una vista laterale della serratura di figura 1,

- la figura 3 rappresenta la stessa vista di figura 2, con parti rese trasparenti,

- la figura 4 rappresenta una vista in sezione della serratura di figura 1,

- la figura 5 e la figura 6 rappresentano viste schematiche di particolari della serratura di figura 1,

la figura 7 rappresenta una vista di un particolare della serratura di fig. 1 fatta secondo la freccia VII,

- la figura 8 rappresenta una vista in parziale sezione di un particolare della serratura di figura 1,

le figure 9 e 10 rappresentano viste di un ulteriore particolare della serratura di figura 1, e - le figure 11, 12, 13 e 14 rappresentano la serratura delle figure 1, 2, 3 e 4 in un'altra fase del suo funzionamento.

Con riferimento alle figure, con 1 è globalmente indicata una serratura per una porta, una finestra, un serramento e simili.

La serratura 1 comprende un corpo scatolare 2, di forma sostanzialmente parallelepipedica, allungato in una direzione longitudinale x-x estesa verticalmente, e avente una parete anteriore ristretta, indicata con 3.

La serratura 1 comprende un catenaccio 4, il quale ha una sezione rettangolare ristretta, con baricentro 6, ed è mobile nel corpo scatolare in una direzione trasversale 7-7 estesa orizzontalmente, perpendicolare alla parete 3, nella parete 3 essendo prevista una finestra 5 attraverso la quale il catenaccio 4 risulta mobile in modo guidato.

La serratura 1 comprende inoltre un'asta di rinvio superiore 6 e un'asta di rinvio inferiore 7, le quali danno luogo, insieme con il catenaccio 4, a tre punti di chiusura della serratura 1.

Le aste di rinvio superiore 6 e inferiore 7 sono mobili longitudinalmente nel corpo scatolare 2 fuoriuscendone da contrapposte estremità.

La serratura 1 comprende altresì uno scrocco 8, il quale è mobile nel corpo scatolare 2 nella direzione trasversale y-y ed è costantemente sollecitato da una molla 9 in una posizione di chiusura, sporgente dal corpo scatolare 2.

Con 10 è indicato un cilindro, avente asse z-z esteso perpendicolarmente agli assi x-x e y-y, girevolmente supportato nel corpo scatolare 2 e destinato ad accogliere una apposita chiave, non rappresentata in figura, per esserne comandato in rotazione.

La serratura 1 comprende un carrello 11, il quale è mobile longitudinalmente nel corpo scatolare 2 sotto l'azione del cilindro 10, ed è collegato meccanicamente al catenaccio 4 tramite un rinvio a squadra 12.

Il rinvio a squadra 12, nella serratura 1 in accordo con l’invenzione, comprende un albero 13 avente asse diretto secondo l'asse z-z, e girevolmente supportato nel corpo scatolare 2. Sull'albero 13 è calettato un primo pignone 14, il quale è in ingranamento con una prima cremagliera 15 formata lungo il carrello 11. Sull'albero 13 è pure calettato un settore dentato 16, il quale è in ingranamento con una cremagliera 17 formata lungo il catenaccio 4 ed estesa lungo una retta g-g parallela a y-y e posta in vicinanza del baricentro G.

Il settore dentato 16 trova accoglimento all'interno del catenaccio 4 in una cavità 18, formata nel catenaccio stesso e definente in esso due contrapposte pareti laterali 19a e 19b. Il catenaccio 4 comprende due feritoie 20a e 20b, formate nelle pareti 19a e 19b rispettivamente. Le feritoie 20a e 20b sono estese in direzione y-y e sono accoppiate con limitato gioco con due rispettive porzioni cilindriche 21a e 21b formate sull'albero 13, a ridosso del settore dentato 16. Il catenaccio 4 risulta così mobile in modo guidato nel corpo scatolare 2, oltre che nella finestra 5, anche sulle porzioni cilindriche 21a e 21b.

La serratura 1 comprende inoltre un secondo pignone 22, il quale è calettato sull'albero 13, dalla parte opposta del primo pignone 14 rispetto al settore dentato 16.

Il secondo pignone 22 è in ingranamento con due cremagliere 23 e 24, rispettivamente formate lungo le aste di rinvio 6 e 7.

E' da notare che vantaggiosamente il primo pignone 14, il settore dentato 16 e il secondo pignone 22 sono calettati sull'albero 13 tramite rispettive sedi a sezione quadrata, rispettivamente indicate con 14a, 16a e 22a, calzate su rispettive porzioni dell'albero 13 aventi sezione quadrata coniugata, rispettivamente indicate con 14b, 16b e 22b.

Per il comando dello scrocco 8 in una posizione rientrata di apertura è prevista, oltre ad una leva 25, girevolmente supportata nel corpo scatolare 2 e provvista di un quadro 26 destinato a ricevere una apposita maniglia, non rappresentata in figura, anche una leva 27 girevolmente supportata nel corpo scatolare 2, coassialmente alla leva 25.

La leva 27 è sollecitata da un carrello ausiliario 28, il quale è longitudinalmente mobile in modo guidato nel corpo scatolare 2, parallelamente al carrello 11, sotto l'azione del cilindro 10, ed è in impegno con lo scrocco 8, per comandarlo, contro il contrasto della molla 9, in una posizione di apertura rientrata nel corpo scatolare 2.

E’ da notare che i pignoni, il settore dentato e le cremagliere presentano dentature modulari, con modulo di valore preferibilmente limitato, ad esempio modulo di un millimetro.

Nel funzionamento, il movimento impartito dalla chiave al cilindro e quindi dal cilindro al carrello si trasmette al catenaccio 4 tramite due accoppiamenti del tipo ruota dentata - cremagliera, e precisamente tramite l'accoppiamento comprendente la cremagliera 15 e il pignone 14 e tramite l'accoppiamento comprendente il settore dentato 16 e la cremagliera 17.

Il catenaccio 4 passa così tra una posizione di apertura, rientrante nel corpo scatolare 2 (Fig. da 1 a 4) e una posizione di chiusura, sporgente dal corpo scatolare 2, (fig. da 11 a 14).

Quanto alle aste di rinvio 6 e 7 anch'esse vengono comandate tramite accoppiamenti del tipo ruota dentata-cremagliera, essendo rispettivamente comandate dall 'accoppiamento comprendente il pignone 22 e la cremagliera 23 e dall'accoppiamento comprendente il pignone 22 e la cremagliera 24, tra una posizione di apertura e una posizione di chiusura .

Un ulteriore movimento impartito dalla chiave al cilindro e quindi dal cilindro al carrello ausiliario si trasmette allo scrocco 8 tramite la leva 27, determinado lo spostamento dello scrocco nella posizione di apertura. Rilasciando la chiave, lo scrocco ritorna, sotto l'azione della molla, nella posizione di chiusura.

Il principale vantaggio della serratura secondo la presente invenzione risiede nella inusitata regolarità di manovra con la quale il movimento si trasmette dalla chiave al catenaccio e alle aste di rinvio. Tale regolarità di manovra conseguita dalla serratura secondo l'Invenzione si può spiegare con il fatto che il catenaccio e le aste sono sottoposte a forze dirette sostanzialmente secondo la direzione del movimento e quindi tali da suscitare basse forze trasversali e quindi bassi attriti.

Nel caso del catenaccio la forza per il suo spostamento è applicata in vicinanza del baricentro della sezione, il che ulteriormente riduce gli attriti.

Un ulteriore vantaggio della serratura secondo la presente invenzione è che in successione all'azionamento in apertura del catenaccio e delle aste di rinvio è pure effettuato l'azionamento in apertura dello scrocco.

Ovviamente alla serratura sopra descritta un tecnico del ramo allo scopo di soddisfare esigenze contingenti e specifiche potrà apportare numerose modifiche e varianti, tutte peraltro contenute nell’ambito di protezione dell'invenzione quale definito dalle seguenti rivendicazioni.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Serratura per una porta e simili, del tipo comprendente un corpo scatolare allungato, un cilindro girevolmente supportato nel corpo scatolare e destinato ad essere comandato in rotazione da una chiave, un carrello, mobile longitudinalmente nel corpo scatolare sotto l’azione del cilindro, un catenaccio, avente sezione sostanzialmente rettangolare, mobile trasversalmente nel corpo scatolare sotto l'azione del carrello tramite un rinvio a squadra, caratterizzata dal fatto che il rinvio a squadra comprende un albero girevolmente supportato nel corpo scatolare, un pignone ed un settore dentato, calettati sull'albero, una cremagliera formata lungo il carrello in ingranamento con il pignone e una cremagliera formata lungo il catenaccio in ingranamento con il settore dentato.
2. Serratura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che la cremagliera formata nel catenaccio si trova in vicinanza del baricentro della sezione del catenaccio.
3. Serratura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di comprendere due aste di rinvio, una superiore ed una inferiore, mobili longitudinalmente nel corpo scatolare, per dar luogo insieme con il catenaccio a tre punti di chiusura della serratura, un secondo pignone calettato sull'albero, nonché due cremagliere, ciascuna formata lungo una rispettiva asta di rinvio, in ingranamento con il secondo pignone.
4. Serratura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il catenaccio comprende, ai lati della cremagliera formata nel catenaccio, due feritoie, accoppiate con limitato gioco con rispettive porzióni cilindriche formate nell'albero a ridosso del settore dentato, dette porzioni cilindriche costituendo una guida per il catenaccio.
5. Serratura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di comprendere uno scrocco mobile trasversalmente nel corpo scatolare e sollecitato costantemente da una molla in una posizione di chiusura sporgente dal corpo scatolare, un carrello ausiliario, longitudinalmente mobile rispetto al carrello, detto carrello ausiliario essendo comandato dal cilindro ed essendo attivo su una leva, girevolmente supportata nel corpo scatolare, in impegno con lo scrocco, per comandarlo, contro il contrasto della molla, in una posizione di apertura rientrata nel corpo scatolare.
6. Serratura secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che pignoni , il settore dentato e le cremagliere presentano dentature modulari aventi modulo di prefissato valore limitato.