ITMI961294A1 - Macchina lavatrice di tipo domestico con circuito di asciugatura aperto e relativa apparecchiatura accessoria di conversione del - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

La presente invenzione ha per oggetto una macchina lavatrice di tipo domestico incorporante un circuito di asciugatura aperto e una apparecchiatura accessoria di conversione del circuito di asciugatura in circuito chiuso, con condensazione ad aria del vapore.

Sono note macchine lavatrici di tipo domestico, definite lavasciuga, che provvedono, oltre al lavaggio della biancheria, anche alla sua asciugatura mediante un flusso di aria riscaldata indotto in un circuito chiuso di asciugatura , comprendente nell'ordine un gruppo vasca-cesto di lavaggio, uno scambiatore di calore aria/acqua, un gruppo aspiratore, e un gruppo riscaldante a resistenze elettriche .

Il flusso di aria provocato dal gruppo aspiratore viene riscaldato dalle resistenze elettriche e convogliato nel cesto di lavaggio, dove, attraversando la biancheria bagnata, provoca l'evaporazione dell'acqua di inibizione. Nello scambiatore di calore, generalmente del tipo a pioggia, l'aria umida viene raffreddata da un flusso di acqua fredda, prelevata dalla rete idrica e scaricata nell'impianto di raccolta dei reflui. Per effetto del raffreddamento il vapore condensa e viene raccolto nella vasca di lavaggio e scaricato insieme all'acqua di raffreddamento .

L'aria deumidificata, viene poi aspirata dal gruppo aspiratore e fatta ricircolare.

Oltre a un notevole consumo di energia elettrica per il riscaldamento del flusso di aria nel circuito di asciugatura, vi è quindi anche un consumo non trascurabile di acqua di raffreddamento, dell'ordine di 40-50 litri per ciclo di asciugatura, che viene completamente dissipata.

Sono anche note macchine asciugabiancheria, con la sola funzione di asciugare la biancheria, che utilizzano lo stesso concetto di asciugatura mediante un flusso di aria calda in ciclo chiuso, provviste di uno scambiatore di calore aria/aria che impiegano per il raffreddamento dell'aria umida e la condensazione del vapore, l'aria dell'ambiente, fatta circolare nello scambiatore da un gruppo aspiratore, anziché acqua di rete.

Queste macchine sono provviste di un serbatoio di raccolta del liquido di condensa, non richiedono l'allacciamento a rete idraulica e all'impianto di scarico dei reflui, non comportano consumi di acqua ma presentano l'inconveniente di un rilevante costo addizionale a quello di una lavatrice, e un ingombro addizionale equivalente a quello di una lavatrice.

Questi inconvenienti sono particolarmente rilevanti, via via che le esigenze di economia di spazio diventano sempre più stringenti, al punto che in molti casi vi è la tendenza a disporre e installare le apparecchiature elettrodomestiche più ingombranti all'esterno dei locali di abitazione, per esempio in verande, su balconi e terrazze.

La presente invenzione rimedia agli inconvenienti delle due categorie di macchine lavasciuga e asciugatrice sopra menzionate, provvedendo una macchina lavasciuga versatile, costruttivamente semplice ed economica, intrinsecamente provvista di solo circuito di asciugatura di tipo aperto che può essere convertito, in funzione delle esigenze applicative, in circuito chiuso, mediante l'impiego di una apparecchiatura accessoria, il cui costo non incide sistematicamente sulla macchina lavasciuga base, ma solo nel caso che l'apparecchiatura accessoria sia indispensabile .

La apparecchiatura accessoria può essere agevolmente installata come opzione sulla macchina base, sia nella fase finale di produzione, come specializzazione del prodotto, sia come opzione successivamente introdotta dall'utente.

La apparecchiatura accessoria, che pure costituisce oggetto della presente invenzione, può comprendere nella sua forma più semplice un filtro di cattura di lanugini e filacce e un condensatore di vapore scambiatore di calore aria/aria .

In una forma più elaborata la apparecchiatura accessoria può anche comprendere un gruppo motoventilatore ausiliario per indurre nello scambiatore un flusso secondario di raffreddamento e condensazione.

Secondo un aspetto particolare della presente invenzione l'apparecchiatura accessoria, anziché convertire il circuito di asciugatura in circuito chiuso, interviene solo come filtro all'uscita del circuito di asciugatura.

Le caratteristiche ed i vantaggi della presente invenzione risulteranno più chiari dalla descrizione che segue di una forma preferita di realizzazione e di sue varianti, fornita a titolo esemplificativo e non limitativo con riferimento ai disegni allegati in cui:

- la figura 1 rappresenta schematicamente, in sezione anteroposteriore composita su piani diversi, una forma preferita di realizzazione di macchina lavasciuga domestica in accordo con la presente invenzione,

la figura 2 rappresenta in vista dall'alto la maccina di figura 1, con pannello superiore di chiusura rimosso,

- la figura 3 rappresenta in vista posteriore la macchina di figura 1 e 2 munita di un dispositivo accessorio di filtrazione dell'aria espulsa, visto in sezione ,

- la figura 4 rappresenta in sezione anteroposteriore il dispositivo di filtrazione di figura 3,

la figura 5 rappresenta in vista prospettica "trasparente" una forma preferita di realizzazione di apparecchiatura accessoria, combinata con la macchina di figura 1 e 2 per conertire il circuito apero di asciugatura in un circuito chiuso.

Con riferimento alle figure 1 e 2 una macchina lavasciuga secondo la presente invenzione comprende un mobile 1 di dimensioni standardizzate, per esempio, larghezza 60 cm, profondità 50 cm, altezza 80 cm, in cui è alloggiata, supportata elasticamente, una vasca di lavaggio 2 contenente un cesto rotante 3, organi motori non illustrati, un gruppo filtro/pompa di scarico 4, raccordato in ingresso al fondo della vasca 2 da una tubazione flessibile 5, e con uscita connessa a un condotto di scarico 6 .

Il caricamento del cesto 3 con la biancheria da lavare avviene generalmente attraverso un portello/oblò frontale 7 .

Dispositivi di riscaldamento dell'acqua di lavaggio, fornita da rete idrica su comando di dispositivi di programmazione, tutti non illustrati e in se convenzionali, completano la struttura della macchina.

Per il funzionamento della macchina come asciugabiancheria, la struttura della macchina è integrata con un gruppo motoventilatore 8 che, a differenza delle comuni macchine lavasciuga aspira aria dall'ambiente, attraverso una bocca di aspirazione 9 aperta sulla parete posteriore della macchina e raccordata al gruppo motoventilatore 8 da un condotto flessibile 10.

Il gruppo motoventilatore 8 convoglia l'aria aspirata in una camera di riscaldamento 11, in se convenzionale, dove l'aria aspirata viene riscaldata per mezzo di resistenze elettriche 12.

L'aria calda viene fatta convogliata, attraverso un condotto 13 e la bocca di carico del cesto di lavaggio 3, nel cesto stesso. L'aria calda attraversa il cesto di lavaggio per effluire poi dalla vasca di lavaggio, attraverso una bocca di efflusso 14, raccordata alla vasca di lavaggio da una tubazione flessibile 15 e aperta verso l'ambiente esterno nella parete posteriore della macchina.

La bocca di efflusso 14 è naturalmente aperta a una quota superiore al massimo livello di riempimento della vasca 2 con acqua di lavaggio, livello indicato dal numerale 16 .

Convenientemente il condotto di mandata 14 e la bocca di efflusso sono disposti in posizioni diametrali opposte, relativamente alla vasca di lavaggio, per un più efficace attraversamento del cesto di lavaggio e della biancheria ivi contenuta, quindi per una più efficace azione di asciugatura .

Nella realizzazione di figura 1 il gruppo motoventilatore 8 e la camera di riscaldamento 11, sono montati direttamente sulla vasca 2. E' però evidente che possono anche essere fissati su un opportuno telaio solidale al mobile 1 della macchina: in questo caso il condotto flessibile 10 può essere sostituito da un condotto rigido .

Vantaggiosamente per le ragioni che vedremo, nella macchina di fig. 1 e 2 è predisposto un condotto 117 di recupero dell'acqua di condensa, aperto sulla parete posteriore della macchina, a un livello superiore al massimo livello di riempimento, e connesso al gruppo filtro/pompa di scarico 4.

Il programmatore dei cicli operativi di macchina è naturalmente predisposto per eseguire anche un ciclo di asciugatura nel corso del quale il cesto 3 viene posto in rotazione a velocità predeterminata, e vengono attivati il motoventilatore 8 e gli elementi riscaldanti 12.

Con queste semplici aggiunte, di costo relativamente basso, la macchina viene predisposta per operare anche come asciugabiancheria .

Se la macchina è installata in ambiente aperto e ventilato l'aria calda e umida emessa dalla bocca 14 si disperde liberamente nell'atmosfera.

Diversamente, per impiego in ambienti chiusi, in cui vi è il rischio di saturazione dell'ambiente con l'umidità prodotta (per un ciclo di asciugatura di biancheria con elevato potere assorbente si può stimare che il vapore prodotto ammonti a 2-2,5 Kg) è sufficiente prevedere una tubazione rigida o flessibile raccordata alla bocca di efflusso 14 per convogliare l'aria effluente esternamente all'ambiente, come è comune espediente, con altra funzione, nel caso di impianti di condizionamento, attraverso una finestra socchiusa o predisposta con apertura, attraverso una bocchetta di aerazione (obbligatoria per legge in locali dove si installano apparecchi di combustione) o attraverso una canna di esalazione.

A questo scopo, come mostrato in Fig.l, la bocca di efflusso 14 può essere convenientemente provvista di un gomito orientabile 50, di raccordo ad una tubazione rigida o flessibile 51 per convogliare l'aria calda fino al piano superiore della macchina o a un fianco della stessa, per agevolare la connessione della bocca di efflusso 14 a aperture di esalazione, .senza necessità di dover spostare la macchina quando questa è installata contro parete, come normalmente avviene.

Come caso particolare, se l'installazione avviene in una cucina domestica provvista di canna aspirante la dispersione dell'aria umida può avvenire con l'impiego della cappa aspirante, senza necessità di connessione diretta alla canna di esalazione.

Per evitare che nel corso del normale ciclo di lavaggio con acqua calda si abbia, per diffusione o convezione attraverso la bocca di aspirazione 9 e/o la bocca di efflusso 14 una dispersione di aria calda dall'interno della macchina verso l'esterno può essere conveniente provvedere la bocca di efflusso ed eventualmente anche la bocca di aspirazione di una valvola 17, 18 normalmente chiusa, e aperta solo nel corso del ciclo di asciugatura.

Questa valvola che in condizioni di lavaggio non è sottoposta a differenziale di pressione, può consistere in una valvola a farfalla polarizzata in posizione di chiusura e aperta dal differenziale di pressione provocato dal motoventilatore 8, quando attivato.

Alternativamente la valvola può essere azionata da un attuatore termomeccanico di tipo noto e comune impiego nel settore o con qualsiasi altro mezzo funzionalmente equivalente .

Una macchina del tipo descritto è suscettibile di integrazione, sia in una fase finale del ciclo produttivo che presso l'utente, con elementi opzionali a diversi livelli che ne possono aumentare le prestazioni e il campo di impiego.

Da un unico modulo base è quindi possibile ricavare modelli diversi con prestazioni diverse.

Trascurando le opzioni più semplici, come tubazioni rigide o flessibili o anche miste, per il raccordo della bocca di efflusso a condotti o aperture di comunicazione con l'ambiente esterno, è possibile dotare la macchina lavasciuga di fig. 1 e 2 di un filtro di cattura delle lanugini trasportate dall'aria umida.

Questa soluzione è rappresentata nelle figure 3 e 4 che rappresentano rispettivamente in vista posteriore, parzialmente in sezione, e in sezione trasversale anteroposteriore, una porzione della macchina lavasciuga.

Nella parte posteriore del piano superiore della macchina, è formato un alloggiamento per una vasca di diffusione 19, inferiormente raccordata e comunicante con la bocca di efflusso 14 per mezzo di un tubo 20, o anche direttamente .

La vasca di diffusione 20 è superiormente chiusa da una griglia rimovibile 21, che funge da telaio per un filtro a reticella 22.

La griglia 21 è provvista di nervature 23 in rilievo nel piano superiore della macchina per assicurare comunque delle luci di comunicazione tra interno ed esterno della vasca, anche nel caso che vengano appoggiati sulla griglia oggetti che potrebbero otturare le aperture della griglia.

L'aria che effluisce dalla bocca 14, a velocità relativamente elevata (20 m/s e più), si diffonde nella vasca di diffusione 19 diminuendo la sua velocità di almeno un ordine di grandezza, attraversa il filtro 22, depositando su di questo le lanugini, e fuoriesce pulita attraverso la griglia 21.

L'eventuale liquido di condensa che dovesse formarsi sul filtro e sulla griglia in condizioni eccezionali di lavoro con ambiente molto freddo e umido viene ricondotto dalla vasca di diffusione, convenientemente sagomata a tramoggia, nel circuito di lavaggio della macchina, vuoi attraverso il condotto 117 (fig.l) a questo scopo previsto, vuoi attraverso il condotto 20 e la bocca di efflusso 14, come mostrato in fig. 3.

Nel caso eccezionale che per ragioni di installazione e di sicurezza si voglia assolutamente evitare l'accumulo di umidità nell'ambiente e il conseguente rischio di fenomeni di condensa, la macchina può essere convertita agevolmente in una macchina lavasciuga con circuito chiuso di asciugatura, mediante un gruppo accessorio fissato alla parte posteriore della macchina e comprendente un motoventi latore, uno scambiatore di calore aria/aria e un filtro di cattura delle lanugini.

Questo accessorio è rappresentato, insieme ad una porzione soltanto della macchina, nella vista prospettica trasparente '' di fig. 5.

Con riferimento a questa figura l'accessorio è costituito da un corpo scatolare appiattito 24, con profondità D, dell'ordine dì 7-15 cm, larghezza W sostanzialmente eguale alla larghezza della macchina lavasciuga (60 cm è una dimensione standardizzata) ed esteso in altezza al di sopra del massimo livello di riempimento con liquido della macchina, fino approssimativamente al piano di sommità della stessa.

Nel corpo scatolare, chiuso superiormente da un coperchio rimovibile 25 sono rimovibilmente alloggiati, mantenuti in posizione da opportuni diaframmi e nervature interne, un filtro a cassetto 26, uno scambiatore di calore 27 e un gruppo motoventilatore 28.

Inferiormente, il corpo scatolare 24 forma una vasca di raccolta di condensa 29.

La parete del gruppo scatolare 24 addossata alla parete posteriore della macchina lavasciuga 30 è provvista di una apertura 31 che si raccorda (con bocchettone ad innesto, flangia elastica e simili) alla bocca di efflusso di aria calda e umida dalla macchina.

L'aria calda entra in una camera formata tra filtro 26 e parete del gruppo scatolare addossata alla parete posteriore della macchina, attraversa il filtro 26 e viene convogliata, contenuta nel suo percorso da un diaframma 32, verso la vasca di raccolta del condensato 29.

Da questa risale attraverso un fascio tubiero verticale dello scambiatore 27, in un collettore 33 dello scambiatore .

Il collettore 33 è provvisto di una apertura di efflusso 34, affacciata alla bocca di aspirazione del circuito di asciugatura della macchina.

Naturalmente la parete del corpo scatolare 24, addossata alla parete posteriore della macchina presenta una corrispondente apertura.

La linea a tratti e frecce 35 rappresenta il percorso dell'aria nel corpo scatolare, dalla bocca di ingresso 31 alla bocca di uscita 34.

Nello scambiatore 27, l'aria calda e umida viene raffreddata con formazione di condensa che ricade nella vasca di raccolta 29, da dove viene estratta mediante una bocca di scarico 36, raccordata al condotto di recupero di condensa 117 {fig. 1) della macchina lavasciuga, e convogliata nella vasca di lavaggio ( dove può vantaggiosamente essere conservata per una successiva operazione di lavaggio, contribuendo a ridurre il consumo di acqua per il lavaggio e riducendone la durezza) o direttamente espulsa mediante l'azionamento della pompa di scarico 4 (fig. 1).

Il gruppo motoventilatore 28 ha la bocca di ingresso raccordata a un condotto di aspirazione 37, aperto superiormente e comunicante con l'ambiente attraverso una griglia 38 del coperchio rimovibile 25.

L'aria aspirata fluisce attraverso lo scambiatore di calore 27 lambendo le alette radianti di cui questo è provvisto, con un flusso incrociato rispetto all'aria del circuito di asciugatore, viene raccolta in una camera collettrice formata tra scambiatore 27 e diaframma 32 ed espulsa nell'ambiente attraverso una seconda griglia 39, del coperchio 25.

La linea continua a frecce 40 rappresenta il percorso dell'aria di raffreddamento nel corpo scatolare 24.

Il filtro 26, provvisto di un tappo superiore 41 con maniglia 42, è rimovibile dal suo alloggiamento con una traslazione verso l'alto, così da consentire periodicamente e in modo agevole la sua pulizia.

Anche lo scambiatore di calore 27, solidale al collettore 33, provvisto di maniglia 43, è rimovibile dal suo alloggiamento con una traslazione verso l'alto per l'ispezione periodica e l'eventuale pulizia.

E' evidente che il corpo scatolare può essere agevolmente applicato, anche stabilmente, sulla parete posteriore della macchina lavasciuga come un accessorio opzionale mediante viti, ganci di sospensione, o mezzi equivalenti .

La connessione elettrica del gruppo motoventilatore 28 può essere eseguita mediante connettore a spina, prevedendo uno zoccolo di alimentazione sulla parete posteriore della macchina, o anche mediante morsettiera accessibile sul retro della macchina.

In questo modo la macchina lavasciuga di figure 1, 2 con circuito di asciugatura aperto, può essere agevolmente convertita in una macchina lavasciuga con circuito chiuso di asciugatura.

Nessuna modifica alla logica di programmazione dei cicli di lavaggio e asciugatura è necessaria: l'azionamento del motoventilatore 28 può essere imposto congiuntamente all'azionamento del motoventilatore 8.

Se l'acqua di condensazione viene recuperata per successivo impiego non occorre attivare la pompa di scarico; diversamente la pompa può essere attivata alla fine o per brevi intervalli nel corso del ciclo di asciugatura, anche nel caso che il gruppo accessorio non sia presente .

La descrizione che precede riguarda solo una forma preferita di realizzazione ed è chiaro che molte varianti possono essere apportate.

Per esempio il gruppo motoventilatore 8 della macchina lavasciuga di fig. 1, 2, in questo caso preferibilmente montato sul mobile/telaio della macchina e non sulla vasca per consentirne l'incasso in cucine componibili e per disporre del pianale superiore di macchina come piano libero di appoggio, è anche possibile realizzare una apparecchiatura accessoria di conversione del circuito di asciugatura della macchina, da aperto a chiuso, che si sviluppa superiormente al volume della macchina e si appoggia, fissata stabilmente, sul pianale superiore.

Claims (3)

1. RIVENDICAZIONI 1) Macchina lavasciugabiancheria di tipo domestico del tipo in cui un flusso di aria riscaldata da elementi riscaldanti viene indotto attraverso un cesto di lavaggio/asciugatura alloggiato in una vasca di lavaggio da un gruppo di aspirazione con una prima girante, per provocare l'evaporazione del liquido di inbibizione di biancheria alloggiata in detto cesto di lavaggio, caratterizzata da ciò che comprende: una bocca di aspirazione aperta sull'ambiente esterno a detta macchina e connessa all'ingresso di detto gruppo di aspirazione e - una bocca di efflusso connessa a detta vasca di lavaggio e aperta sull'ambiente esterno a un livello superiore a un massimo livello predeterminato di riempimento di detta vasca con liquido di lavaggio.
2. 2) Macchina lavasciugabiancheria come a rivendicazione 1 in cui detta bocca di aspirazione e di efflusso sono aperte in una parete posteriore di detta macchina.
3. 3) Macchina lavasciugabiancheria come a rivendicazione 1 o 2 comprendente mezzi di intercettazione di flusso attraverso almeno una di dette bocche di aspirazione e di efflusso, normalmente chiusi e aperti per una condizione operativa di asciugatura di detta macchina. 4} Macchina come a rivendicazione 3 in cui detti mezzi di lavaggio, può essere provvisto di una seconda girante, con bocca di aspirazione e di mandata aperte sulla parete posteriore della macchina. In questo caso il gruppo accessorio formato dal corpo scatolare 24 di fig. 5, non richiede un suo proprio motoventilatore e può essere provvisto di un condotto di aspirazione (come 37) che si raccorda alla bocca di aspirazione della seconda girante nonché di un condotto di mandata che si raccorda alla bocca di mandata della seconda girante per convogliare l'aria di raffreddamento nello scambiatore di calore. In questo caso il gruppo accessorio comprende solo elementi statici (filtro e scambiatore) e non richiede alcuna connessione elettrica alla macchina lavasciuga. Per il funzionamento della macchina lavasciuga in assenza del gruppo accessorio, può essere previsto un tappo rimovibile della bocca di aspirazione della seconda girante, o anche, convenientemente una tubazione di raccordo tra bocca di uscita della seconda girante e bocca di aspirazione della prima girante, per utilizzare le due giranti in serie, e ottenere così una maggiore portata di aria aspirata. Inoltre, per quanto l'installazione della apparecchiatura accessoria avvenga preferibilmente sulla parete posteriore della macchina lavasciuga (in particolare di intercettazione consistono almeno in una valvola a farfalla normalmente chiusa e aperta da un differenziale di pressione a monte e a valle di detta valvola, provocato da detto gruppo di aspirazione. 5) Macchina come a rivendicazione 1, 2, 3, 4 o 5 in cui detta bocca di efflusso comprende un gomito orientabile . 6) Macchina come a rivendicazioni precedenti comprendente un condotto flessibile di efflusso raccordato a detta bocca di efflusso, esternamente a detta macchina. 7) Macchina come a rivendicazioni precedenti comprendente un corpo scatolare, connesso all'uscita di detta bocca di scarico e alloggiante un filtro. 8) Macchina come a una delle rivendicazioni da 1 a 6 comprendente un corpo scatolare, rimovibilmente fissato a detta macchina e alloggiante un filtro rimovibile, uno scambiatore di calore aria/aria e un gruppo motoventilatore, detto corpo scatolare formando una prima canalizzazione di ricircolo da detta bocca di efflusso a detta bocca di aspirazione, attraverso detto filtro e detto scambiatore di calore, una vasca di raccolta di condensa in detta prima canalizzazione e una seconda canalizzazione per aria di raffreddamento aspirata dall'ambiente per mezzo di detto gruppo motoventilatore e convogliata attraverso detto scambiatore di calore . 9) Macchina come a una delle rivendicazioni da 1 a 6 in cui detto gruppo di aspirazione comprende una seconda girante con bocca di aspirazione e bocca di mandata aperte all'esterno di detta macchina. 10) Macchina come a rivendicazione 9 comprendente un corpo scatolare, rimovibilmente fissato a detta macchina e alloggiante un filtro rimovibile e uno scambiatore di calore aria/aria, detto corpo scatolare formando una prima canalizzazione di ricircolo da detta bocca di efflusso a detta bocca di aspirazione, attraverso detto filtro e detto scambiatore di calore, una vasca di raccolta di condensa in detta prima canalizzazione di ricircolo e una seconda canalizzazione per aria di raffreddamento aspirata dall'ambiente per mezzo di detta seconda girante e convogliata attraverso detto scambiatore di calore. 11) Macchina come a rivendicazione 8 o 10 in cui detto corpo scatolare è fissato alla parete posteriore di detta macchina . 12) Apparecchiatura accessoria per macchina lavasciuga come a rivendicazioni precedenti comprendente un corpo scatolare di alloggiamento di un filtro rimovibile e di uno scambiatore di calore aria/aria, detto corpo scatolare formando una prima canalizzazione per un primo flusso di aria da una bocca di ingresso a una bocca di uscita, attraverso detto filtro e detto scambiatore di calore, una vasca di raccolta di condensa e una seconda canalizzazione per un secondo flusso di aria attraverso detto scambiatore di calore. 13) Apparecchiatura accessoria per macchina lavasciuga come a rivendicazione 11 comprendente un motoventilatore alloggiato in detto corpo scatolare, in serie a detto scambiatore di calore, per attivare detto secondo flusso di aria .