ITMI960776U1 - Innaffiatore rotante avente un complesso a torretta - Google Patents

Description

"INNAFFI ATORE ROTANTE AVENTE UN COMPLESSO A TORRETTA"

Sono noti nella tecnica, da un certo numero di anni, innaffiatori rotanti. Un tipo di innaffiatore rotante é un innaffiatore rotante pulsante passo a passo. Tali innaffiatori impiegano un braccio d'urto per il movimento di rotazione attorno ad un asse verticale. Il braccio d'urto é disposto in una certa posizione in modo da essere impegnato dalla corrente a getto di acqua uscente dall'ugello di uscita dell 'innaffiatore. La forza risultante dall'acqua fa sì che il braccio d'urto urti il corpo girevole dell 'innaffiatore in modo da impartire un movimento arcuato al corpo dell'innaffiatore. Di conseguenza al corpo dell'innaffiatore viene impartito ciclicamente un movimento passo a passo arcuato relativamente lento. Tuttavia tale tipo di innaffiatore presenta tre inconvenienti principali.

In primo luogo il braccio d'urto che urta il corpo di innafflatore e la corrente a getto d'acqua durante il funzionamento crea un notevole disturbo sonoro che é particolarmente fastidioso se l innaffiatore viene fatto funzionare per tutta la notte quando la maggior parte della gente tenta di dormire. In secondo luogo la corrente a getto di acqua uscente dall'innafflatore viene scaricata in una corrente concentrata di acqua costituita da goccioline pesanti che possono danneggiare o distruggere fiori o piante delicati a causa dell'urto. In terzo luogo tali innafflatori non forniscono una distribuzione d'acqua sufficientemente uniforme per un'area scelta di copertura a causa del movimento passo a passo del corpo dell 'innafflatore e della corrente di acqua concentrata .

Un altro tipo di innaffiatore rotante é un innaffiatore che impiega l'acqua scaricata dai suoi ugelli per azionare il corpo attorno ad un asse verticale. Tuttavia tale tipo di innaffiatore presenta anch'esso il secondo ed il terzo inconveniente riportati sopra. Pertanto, esiste la necessità di un innaffiatore rotante che possa funzionare in modo silenzionso e possa distribuire in modo uniforme l'acqua sotto forma nebulizzata o di piccole goccioline in modo da non danneggiare fiori o piante delicati.

La presente invenzione ovvia alle suddette necessità realizzando un innaffiatore rotante avente un complesso a torretta che funziona in modo silenzioso in confronto ad innafflatori esistenti rotanti o pulsanti e che distribuisce in modo uniforme l'acqua in una forma nebulizzata o a piccole goccioline senza danneggiare piante o fiori delicati.

L'innafflatore rotante comprende una base del tipo a farfalla avente una entrata per l'acqua per ricevere una alimentazione di acqua e un involucro principale montato operativamente sulla base per la rotazione attorno ad un asse verticale. L'involucro principale ha una parte inferiore con una superficie esterna complessivamente arcuata, una parte centrale avente una superficie esterna complessivamente cilindrica, una parte superiore rastremata che si rastrema radialmente verso l'interno e un coperchio di sommità fissato in un sol pezzo alla parte superiore rastremata, in cui le parti centrale e rastremata superiore delimitano una sede a torretta. Un mezzo d'azionamento, azionato idraulicamente, che comprende un tubo d'entrata dell'acqua in comunicazione di fluido con l'alimentazione di acqua é contenuto operativamente entro l’involucro principale per azionare nel senso rotativo l’involucro principale attorno ad un asse verticale durante il funzionamento. Una volta che la alimentazione di acqua é stata utilizzata dal mezzo di azionamento, essa esce dall'involucro principale attraverso una uscita per l'acqua delimitata nella parte superiore rastremata.il coperchio di sommità comprende una parte in rilievo che si estende radialmente diametralmente opposta rispetto alla uscita per l'acqua.

L’innafflatore rotante comprende inoltre un complesso a torretta che é costituito da un involucro a torretta complessivamente cavo montato sulla sede a torretta dell'involucro principale per ruotare contemporaneamente ad esso durante il funzionamento dell'innafflatore. L'involucro a torretta ha una sommità di forma complessivamente a disco con superfici interna ed esterna ed una parete laterale con superfici interna ed esterna e delle estremità superiore e inferiore. La superficie interna della parete laterale comprende una parte interna rastremata che si rastrema radialmente verso l'interno e una parte interna complessivamente cilindrica. La superficie esterna della parete laterale può rastremarsi radialmente verso l'interno dalla estremità inferiore alla estremità superiore delimitante una superficie esterna a forma di tronco di cono o troncoconica. In una forma di esecuzione preferita, la superficie esterna é di forma arcuata per continuare l 'innarcamento della superficie esterna arcuata della parte inferiore dell'involucro principale. L'estremità inferiore della parete laterale delimita una apertura. Una scanalatura anulare a forma di V é formata nella estremità superiore della parete laterale che separa la sommità a forma di disco dalla superficie esterna. Le superi ici cilindrica e interna rastremata sono alloggiate nella sede a torretta delimitata sull'involucro principale dell'innaf fiatore rotante .

L’involucro a torretta comprende inoltre una molteplicità di prolungamenti di interfaccia di ugello equidistanziati formati in un sol pezzo sulla superficie esterna della parete laterale. I prolungamenti si estendono radialmente verso l'esterno dalla superficie esterna della parete laterale su un asse complessivamente perpendicolare alla parte interna rastremata della superficie interna. Preferibilmente tale asse é sollevato ad un angolo di circa 25° rispetto ad un piano disposto orizzontalmente. Una molteplicità di luci di ugello é delimitata dalla parete laterale e passa attraverso la parte interna rastremata della superficie interna per fornire selettivamente una comunicazione di fluido tra uno della molteplicità di prolungamenti di interfaccia di ugello e l'uscita per l'acqua nell'involucro principale durante il funzionamento. Le luci sono di numero eguale alla molteplicità di prolungamenti di interfaccia di ugello e disposte concentricamente in allineamento coassiale rispetto ad essi.

Strutturalmente la molteplicità di prolungamenti di interfaccia di ugello é costituita da gusci cavi complessivamente cilindrici aventi superfici interne ed esterne. Le superfici interne comprendono una battuta anulare e una parte rastremata che delimitano una molteplicità di sedi di ugello. Inoltre ogni guscio delimita almeno una feritoia longitudinale posizionata selettivamente che si estende da una estremità distale alla superficie esterna dell'involucro a torretta sino alla battuta anulare. In quanto tale, il complesso a torretta comprende inoltre una molteplicità di ugelli adatti per scaricare uno spruzzo di acqua attraverso essi alloggiati operativamente sulla molteplicità di sedi di ugello. Gli ugelli sono saldati o ad ultrasuoni o uniti mediante solvente in posizione sulle sedi di ugello. Inoltre ogni ugello ha almeno una parte a dito posizionata selettivamente su una sua periferia esterna per l'impegnamento operativo con la feritoia longitudinale posizionabile selettivamente delimitata su un guscio particolare che determina l'orientamento rotativo dell'ugello rispetto a quel guscio cilindrico particolare. In una forma di esecuzione preferita, il complesso a torretta utilizza tre gusci cilindrici distanziati di 120° tra di loro sull'involucro a torretta e tre ugelli progettati selettivamente per produrre rispettivamente uno spruzzo nebulizzatore, uno spruzzo medio e un grande spruzzo di acqua. Nel funzionamento l 'innafflatore rotante produrrà un'area di copertura d'acqua che va da circa 10 a 80 piedi di diametro (da 3 metri a 24 metri) a seconda di quale ugello venga impegnato dall'utente.

La superficie interna della sommità delimita inoltre una molteplicità di scanalature che si estendono radialmente posizionate diametralmente opposte rispetto alla molteplicità di luci di ugello per l 'impegnamento operativo selettivo con la parte in rilievo che si estende radialmente su coperchio di sommità dell'involucro principale. Prima o durante il funzionamento dell innaffiatore, l'involucro a torretta viene fatto ruotare selettivamente da un utente sull'involucro principale, cosicché una di tale molteplicità di scanalature che si estendono radialmente si impegna operativamente con la parte in rilievo che si estende radialmente. L 'impegnamento operativo di una delle scanalature con la parte in rilievo allinea in modo da farla ruotare una della molteplicità di luci di ugello con la uscita per l'acgua, fornendo tra di esse una comunicazione di fluido durante il funzionamento dell 'innaff iatore. Esso fornisce inoltre la rotazione contemporanea tra l'involucro a torretta e l'involucro principale dell'innaffiatore rotante durante il funzionamento.A questo punto, un utente farà ruotare l'involucro a torretta per scegliere un ugello particolare da impiegare, poi fornirà una alimentazione di acqua all'innaffiatore attraverso un tubo flessibile per l'acqua, in cui l'involucro principale e l'involucro a torretta ruoteranno contemporaneamente erogando simultaneamente acqua da essi in una configurazione e con una distanza particolari .

L'involucro a torretta comprende inoltre una molteplicità di nervature che si estendono verso l'esterno di numero eguale alla molteplicità di gusci cilindrici e fissate alla superficie esterna della parete laterale. Le nervature consentono ad un utente di far ruotare facilmente e selettivamente l'involucro a torretta rispetto all'involucro principale, prima e durante il funzionamento dell 'innaffiatore ruotante. Preferibilmente le nervature si estendono radialmente verso l'esterno dalla superficie esterna della parete laterale e si estendono verticalmente per l'altezza dell'involucro a torretta. Inoltre le nervature sono posizionate diametralmente opposte rispetto alla molteplicità di gusci cilindrici e ognuna ha un bordo esterno che si rastrema radialmente verso l'interno dalla estremità inferiore della parete laterale sino alla estremità superiore.

L'esterno della sommità comprende inoltre un elemento disposto verticalmente avente una superficie esterna complessivamente quadrata fissata concentricamente ad esso per facilitare il fissaggio dell'involucro a torretta all'involucro principale.

L'elemento disposto verticalmente delimita un foro passante che si estende attraverso la sommità per ricevere una parte allungata complessivamente cilindrica delimitata sul coperchio di sommità dell'involucro principale. La ricezione della parte allungata entro il foro allinea sostanzialmente l'involucro a torretta e l'involucro principale su un asse verticale comune.

Il complesso a torretta comprende inoltre un deflettore per deviare lo spruzzo di acqua scaricato da uno della molteplicità di ugelli. La deviazione dello spruzzo di acqua fa sì che l'acqua venga distribuita uniformemente su un'area di copertura. Il deflettore ha una parte piatta complessivamente allungata montata scorrevolmente sulla superficie esterna della sommità per il movimento di scorrimento su di essa e una parte che si estende verso l'alto disposta ad una sua estremità. Il deflettore é mobile scorrevolmente tra una posizione allungata e una posizione retratta, in cui la posizione allungata espone la parte che si estende verso l'alto allo spruzzo di acqua, deviando così lo spruzzo di acqua. La parte piatta di forma allungata delimita inoltre un foro allungato passante per ricevere l'elemento disposto verticalmente della sommità, in cui l'elemento disposto verticalmente limita il movimento di scorrimento del deflettore alla posizione allungata e alla posizione retratta. Inoltre la superficie esterna quadrata fornisce una rotazione contemporanea tra l'involucro a torretta e il deflettore durante il funzionamento dell'innafflatore.

Sono state così esposte, in modo piuttosto schematico, le caratteristiche più importanti della presente invenzione affinché la descrizione dettagliata che ne segue possa essere meglio compresa e affinché il presente contributo alla tecnica possa essere meglio apprezzato. Esistono naturalmente numerose altre nuove caratteristiche della presente invenzione che risulteranno evidenti da uno studio dei disegni e della descrizione e che costituiscono l'oggetto delle rivendicazioni allegate. Inoltre si comprende che la fraseologia e la terminologia qui impiegate sono solo per scopi descrittivi e non devono essere interpretate in senso limitativo. A tale riguardo gli esperti nella tecnica comprenderanno che il concetto su cui si basa la presente descrizione può essere facilmente utilizzato come base per progettare altri sistemi per attuare i diversi scopi della presente invenzione. Pertanto, è importante che le rivendicazioni siano considerate come includenti sistemi equivalenti, in quanto esse non si discostano dallo spirito ed ambito della presente invenzione.

Queste ed altre caratteristiche, aspetti e vantaggi della presente invenzione saranno meglio compresi in relazione alla seguente descrizione, alle rivendicazioni allegate e ai disegni inclusi in cui:

la Fig. 1 é una vista prospettica di un innaffiatore rotante, rappresentativo, incorporante le caratteristiche della presente invenzione;

la Fig. 2 é una vista di sommità dell 'innafflatore rotante, rappresentativo, incorporante le caratteristiche della presente invenzione;

la Fig. 3 é una vista prospettica, parzialmente esplosa, dell'innafflatore rotante, rappresentativo, incorporante le caratteristiche della presente invenzione;

la Fig. 4 é una vista in elevazione laterale, parzialmente in sezione, dell innafflatore rotante, rappresentativo, incorporante le caratteristiche della presente invenzione;

la Fig. 5 é una vista in elevazione laterale di un involucro a torretta dell innafflatore rotante, rappresentativo, incorporante le caratteristiche della presente invenzione;

la Fig. 6 é una vista dal basso dell'involucro a torretta mostrato nella Fig. 5;

la Fig. 7 é una vista dall'alto dell'involucro a torretta mostrato nella Fig. 5; e

la Fig. 8 é una vista in sezione laterale dell'involucro a torretta mostrato nella Fig. 5.

Esaminando i disegni per una maggior comprensione della presente invenzione, la Fig. 1 mostra, indicato nel suo insieme con 10, un innafflatore rotante rappresentativo avente una base del tipo a farfalla 12, un involucro principale complessivamente cavo 14 e un complesso a torretta 16. La base 12 comprende una entrata per l'acqua 18 avente formate in essa delle filettature femmina per l 'impegnamento con l'estremità maschio di un tubo flessibile per acqua tradizionale (non mostrato) ed una uscita per l'acqua 20, avente delle filettature maschio formate su di essa per l impegnamento con l'estremità femmina di un tubo per acqua tradizionale (non mostrato). Il tubo flessibile per acqua tradizionale fornisce selettivamente una alimentaz one continua di acqua alla entrata per l'acqua 18. Si comprende che, durante il funzionamento normale dell innafflatore rotante 10, l'uscita per l'acqua 20 può essere fissata ad un altro tubo flessibile per acqua o chiusa da un adatto cappuccio (non mostrato) secondo i desideri di un utente.

Come mostrato con linea a tratti nella Fig. 4, 1 'innafflatore rotante 10 comprende un mezzo d'azionamento idraulico 22 contenuto operativamente entro l'involucro principale 14 per azionare nel senso rotativo l'involucro principale 14 attorno ad un asse verticale durante il funzionamento. Poiché il mezzo di azionamento 22 é disposto all'interno dell'involucro principale 14 senza parti di urto, 1 'innafflatore 10 funziona silenziosamente in confronto agli innaff latori pulsanti esistenti. Il mezzo di azionamento 22 comprende un tubo di entrata 24 che é in comunicazione di fluido con l'entrata per l'acqua 18. In particolare una parte inferiore 26 del tubo di entrata 24 ha formate su di essa delle filettature esterne ed é impegnata con una parte superiore filettata internamente 28 di un raccordo a T 30 che é un'unità formata in un sol pezzo comprendente l'entrata per l'acqua 18 e l'uscita per l'acqua 20 posizionata nella base 12.

Nel funzionamento la alimentazione continua di acqua passa attraverso il raccordo a T 30 e il tubo di entrata 24 nel mezzo di azionamento 22 dove aziona il mezzo di azionamento 22. Una volta che l'alimentazione di acqua é stata utilizzata dal mezzo di azionamento 22, essa passa nell'involucro principale 14 e viene trattenuta in esso sino a che non viene scaricata sotto pressione dall 'innafflatore 10 come descritto più dettagliatamente in appresso. E* da notare che il mezzo di azionamento 22 può assumere una certa varietà di configurazioni che sono note nella tecnica e non pertinenti alla presente invenzione purché sia in comunicazione di fluido con l'alimentazione continua di acqua e in grado di azionare in senso rotativo l'involucro principale 14 durante il funzionamento. A tale riguardo per quanto il mezzo di azionamento 22 sia mostrato in una certa configurazione, esso deve essere considerato rappresentativo di forme di esecuzione più sofisticate. Pertanto l'ulteriore descrizione del mezzo di azionamento 22 viene omessa per scopi di chiarezza.

Esaminando le Figg. 1 e 3-4, l'involucro principale 14 é montato girevole sulla base 12 e si impegna operativamente con il mezzo di azionamento 22. L'involucro principale 14 é costituito da una parte inferiore 32 avente una superficie esterna complessivamente arcuata; una parte centrale 34 avente una superficie esterna complessivamente cilindrica; e una parte superiore rastremata 36 che si rastrema radialmente verso l'interno, in cui la parte centrale 34 e la parte superiore rastremata 36 delimitano una sede a torretta 38. Alla parte superiore rastremata 36 é fissato in un sol pezzo un coperchio di sommità complessivamente cilindrico 40 che comprende una parte in rilievo che si estende radialmente 42 posizionata diametralmente opposta rispetto ad una uscita per l'acqua 44 delimitata nella parte superiore rastremata 36. Durante il funzionamento dell'innaf fiatore 10, l'alimentazione di acqua viene scaricata sotto pressione dall'involucro principale 14 attraverso l'uscita per l'acqua 44. Come descritto in appresso più dettagliatamente, la parte in rilievo 42 si impegna operativamente con il complesso a torretta 16.

Il complesso a torretta 16 comprende un involucro a torretta complessivamente cavo 46 montato operativamente sulla sede a torretta 38 per ruotare contemporaneamente ad esso durante il funzionamento dell 'innaff iatore rotante 10. L'involucro a torretta 46 ha una sommità a forma complessivamente di disco 48 con superiici interna 50 ed esterna 52 e una parete laterale 54 con superfici interna 56 ed esterna 58 e delle estremità superiore 60 e inferiore 62. La superficie esterna 58 che può rastremarsi radialmente verso l’interno dalla estremità inferiore 62 alla estremità superiore 60 delimita una superficie esterna di forma troncoconica o a tronco di cono 58. In una forma di esecuzione preferita la superficie esterna 58 é di forma arcuata per continuare 1 inarcamento o aspetto arcuato della superficie esterna complessivamente arcuata della parte inferiore 32 dell'involucro principale 14. L'estremità inferiore 62 della parete laterale 54 delimita una apertura 64. Una scanalatura anulare a forma di V 66 é formata nella estremità superiore 60 della parete laterale 54 che separa la sommità a forma di disco 48 dalla superficie esterna 58. Inoltre la superficie interna 56 della parete laterale 54 comprende una parte interna rastremata superiore 68 che si rastrema radialmente verso l'interno e una parte interna inferiore complessivamente cilindrica 70. Le parti interna cilindrica 70 e rastremata 68 sono alloggiate nella sede a torretta 38 delimitata sull'involucro principale 14 dell innafflatore 10.

Esaminando le Figg. 1-8, una molteplicità di prolungamenti di interfaccia di ugello 72 é fissata in un sol pezzo alla superficie esterna 58 della parete laterale 54. I prolungamenti 72 si estendono radialmente verso l'esterno dalla superficie esterna 58 su un asse 74 complessivamente perpendicolare alla parte interna rastremata 68 della superficie interna 56. Preferibilmente l'asse 74 é sollevato ad un angolo di circa 25° rispetto ad un piano disposto orizzontalmente. Inoltre i prolungamenti 72 sono preferibilmente equidistanziati circonferenzialmente di circa 120° l'uno rispetto all'altro sulla superficie esterna 58 della parete laterale 54. La parete laterale 54 comprende una molteplicità di luci di ugello 76 che passano attraverso la parte interna rastremata 68 della superficie interna 56 per fornire selettivamente o singolarmente una comunicazione di fluido tra uno della molteplicità di prolungamenti di interfaccia di ugello 72 e l’uscita per l'acqua 44 delimitata nell'involucro principale 14 durante il funzionamento. Le luci 76 sono di numero eguale alla molteplicità di prolungamenti di interfaccia di ugello 72 e sono allineate coassialmente rispetto ad essi sull'asse 74.

Strutturalmente la molteplicità di prolungamenti di interfaccia di ugello 72 é costituita da gusci cavi complessivamente cilindrici aventi delle superfici interne 78 ed esterne 80. Le superiici interne 78 comprendono una battuta anulare 82 disposta relativamente perpendicolare ad esse e una parte rastremata 84 per delimitare una molteplicità di sedi di.ugello. Inoltre ogni prolungamento 72 delimita almeno una feritoia longitudinale posizionata selettivamente 86 che si estende da una estremità 88 distale alla superficie esterna 58 della parete laterale 54 sino ad una posizione prossimale alla battuta anulare 82.In quanto tale, una molteplicità di ugelli 90 adatti per scaricare uno spruzzo di acqua attraverso essi é alloggiata singolarmente preferibilmente mediante saldatura ad ultrasuoni o unione per solvente sulle sedi di ugello e ognuna comprende almeno una parte a dito 92 posizionata selettivamente su una sua periferia esterna per 1'impegnamento corrispondente con la feritoia longitudinale posizionata selettivamente 86 delimitata su un prolungamento particolare 72. L <1 >impegnamento operativo della parte a dito 92 e della feritoia 86 determina l'orientamento rotativo di un ugello particolare 90 rispetto ad un prolungamento particolare 72. In una forma di esecuzione preferita, il complesso a torretta 16 impiega tre prolungamenti di ugello 72 e tre ugelli 90 progettati selettivamente per produrre rispettivamente uno spruzzo nebulizzatore, uno spruzzo medio e un grande spruzzo d'acqua. Nel funzionamento l ·innafflatore rotante 10 produce un'area di copertura d'acqua che va da circa 10 a 80 piedi di diametro (da 3 metri a 24 metri) a seconda di quale ugello venga impiegato,dall 'utente.

Come illustrato più chiaramente nella Fig. 6, la superficie interna 50 della sommità48 delimita una molteplicità di scanalature che si estendono radialmente 94 posizionate diametralmente opposte rispetto alla molteplicità di luci di ugello 76 per l 'impegnamento operativo selettivo con la parte in rilievo che si estende radialmente 42 sul coperchio di sommità 40 dell'involucro principale 14. Prima o durante il funzionamento dell'innafflatore 10, per impegnare un ugello particolare 90, l'involucro a torretta 46 viene fatto ruotare selettivamente da un utente sul corpo principale 14 in modo che una delle scanalature 94 si impegni operativamente con la parte in rilievo 42. Tale impegnamento operativo allinea in senso rotativo una delle luci di ugello 76 con la uscita per l'acqua 44 delimitata nell'involucro principale 14 che fornisce tra di esse una comunicazione di fluido durante il funzionamento dell'innaff latore rotante 10. Inoltre l 'impegnamento operativo assicura anche la rotazione contemporanea tra l'involucro a torretta 46 e l'involucro principale 14 durante il .funzionamento. A questo punto, un utente farà ruotare l'involucro a torretta 46 per scegliere un particolare ugello 90 da impiegare, poi fornirà una alimentazione di acqua all 'innafflatore 10 attraverso un tubo flessibile per acqua, in cui l'involucro principale 14 e l'involucro a torretta 44 ruoteranno contemporaneamente erogando simultaneamente acqua da essi in una configurazione e distanza particolari.

Come mostrato nelle Figg. 3 e 4, una feritoia anulare 96 é formata sulla superficie esterna della parte superiore rastremata 36 dell'involucro principale 14 per trattenere in essa una tenuta elastomerica di forma allungata 98. Preferibilmente la feritoia anulare 96 é disposta concentricamente rispetto all'uscita per l'acqua 44. E' prevista una molteplicità di fori di pressurizzazione 100 attraverso la parte superiore rastremata 36 per fornire la comunicazione di fluido tra la feritoia anulare 96 e l'alimentazione di acqua. Nel funzionamento la tenuta elastomerica 98 viene spinta dall'acqua contro la parte interna rastremata 68 della superficie interna 56, creando così una tenuta di fluido positiva tra l’involucro a torretta 46 e l'involucro principale 14. La tenuta di fluido viene mantenuta durante il funzionamento, indipendentemente dall'orientamento rotativo dell'involucro a torretta 46 rispetto all'involucro principale 14. Inoltre si comprende facilmente che la sezione trasversale allungata della tenuta elastomerica 98, a differenza di un anello ad 0 standard, impedisce sostanzialmente lo spostamento durante la rotazione dell'involucro a torretta 46 rispetto all'involucro principale 14.

Per fornire ad un utente un mezzo di presa opportuno per far ruotare selettivamente 1 'involucro a torretta 46 rispetto all'involucro principale 14, prima e durante il funzionamento dell'innaff latore 10, una molteplicità di nervature che si estendono verso l'esterno 102 é fissata alla superficie esterna 58 della parete laterale 54. In una forma di esecuzione preferita, le nervature 102 sono posizionate diametralmente opposte rispetto ai prolungamenti di interfaccia di ugello 72 e si estendono verticalmente per l'altezza dell'involucro a torretta 46. Ogni nervatura 102 ha un bordo esterno 104 che si rastrema radialmente verso l'interno dalla estremità inferiore 62 della parete laterale 56 sino alla estremità superiore 60.

La superficie esterna 52 della sommità 48 comprende un elemento disposto verticalmente 106 avente una superficie esterna complessivamente quadrata fissata concentricamente ad esso per mantenere l'allineamento verticale dell'involucro a torretta 46 con l'involucro principale 14 e per aiutare il fissaggio dell'involucro a torretta 46 sull'involucro principale 14. L'elemento 106 delimita un foro 108 passante che si estende attraverso la sommità 48 per ricevere una parte allungata complessivamente cilindrica 110 delimitata sulla copertura di sommità 40 dell'involucro principale 14. La ricezione della parte allungata 110 entro il foro 108 allinea sostanzialmente l'involucro a torretta 46 e l'involucro principale 14 su un asse verticale comune. L 'innafflatore rotante 10 comprende un coperchio di involucro 112 attraverso il quale un elemento di fissaggio 114, preferibilmente un bullone e rondella, fissa il coperchio di involucro 112 e l'involucro a torretta 46 all'involucro principale 14. Una piastra con scritta 116 é anche prevista sulla superficie di sommità del coperchio di involucro 112.

Come illustrato nelle Figg. 1-4, per erogare o distribuire uniformemente lo spruzzo di acqua uscente da uno degli ugelli 90, (preferibilmente l'ugello 90 progettato per produrre un grande spruzzo di acqua) il complesso a torretta 16 comprende inoltre un deflettore 118. Il deflettore 118 ha una parte piatta complessivamente allungata 120 montata scorrevolmente sulla superficie esterna 52 della sommità 48 dell'involucro a torretta 46 per il movimento di scorrimento su di essa e una parte che si estende verso l'alto 122 disposta ad una sua estremità. Il deflettore 118 é mobile scorrevolmente tra una posizione allungata, mostrata nelle Figg. 1, 2 e 4, e una posizione retratta, mostrata nella Fig. 4, in cui la posizione allungata espone la parte che si estende verso l'alto 122 allo spruzzo di acqua uscente dall'ugello scelto 90, deviando così lo spruzzo di acqua. La parte piatta di forma allungata 120 delimita inoltre un foro allungato 124 passante per ricevere l'elemento 106.

L'elemento 106 limita il movimento di scorrimento del deflettore 118 verso la posizione allungata e la posizione retratta, mentre la sua superficie esterna quadrata assicura la rotazione contemporanea tra l'involucro a torretta 46 e il deflettore 120 durante il funzionamento.

E da notare che la struttura particolare degli ugelli 90 aiuta inoltre ad impedire danni dovuti all'urto dell'acqua su fiori o piante delicati. Per esempio ogni ugello 90 comprende almeno una uscita di ugello a forma di cuneo 126 che produce uno spruzzo di acqua a forma di ventaglio. Nel funzionamento tale spruzzo di acqua a forma di ventaglio confluisce nello spruzzo a getto dell'acqua uscente dallo stesso ugello, quindi aiuta a rompere la corrente concentrata di grandi goccioline in piccole goccioline o in una nebulizzazione. Come detto sopra, il complesso a torretta 16 utilizzerà preferibilmente tre ugelli 90 progettati per produrre, rispettivamente uno spruzzo nebulizzatore, uno spruzzo medio e un grande spruzzo di acqua. Un ugello per spruzzo nebulizzatore 90 comprende tre uscite di ugello a forma di cuneo 16, mentre gli ugelli per spruzzi medio e grande 90 comprendono ognuno una uscita di ugello a forma di cuneo 126 e una molteplicità di uscite di ugello per spruzzo a getto 128.

Come gli esperti nella tecnica comprenderanno facilmente, il funzionamento della presente invenzione si ottiene facilmente fissando un tubo flessibile per acqua tradizionale alla entrata per acqua 18, l'uscita per acqua 20 essendo munita di coperchio o collegata ad un altro tubo flessibile per acqua tradizionale. Il raccordo a T 30, essendo cavo, fornisce un passaggio attraverso la base 12 per dirigere l'alimentazione entrante di acqua verso l'alto attraverso il tubo di entrata 24 nel mezzo di azionamento 22 sino alla uscita per acqua 44. Dopo aver raggiunto l'uscita per acqua \^4, l'acqua esce attraverso l'uscita per acqua 44 e la luce di ugello scelta 76 e viene scaricata opportunamente attraverso l'ugello corrispondente 90, la tenuta elastomerica 98 impedendo una fuoriuscita indesiderata dall 'innaffiatore 10. E' da notare che 'prima o durante il funzionamento, l'utente farà ruotare l'involucro a torretta 46 sull'involucro principale 16 per scegliere quale ugello 90 da impiegare. Una volta che viene fornita l'alimentazione di acqua, l 'impegnamento operativo di una delle scanalature 94 e della parte in rilievo 42 fornirà la rotazione l'involucro principale 14. Inoltre gli esperti nella tecnica apprezzerrano grandemente il fatto che la presente invenzione può essere formata da un certo numero di materiali di plastica adatti come per esempio ABS, e un polistirolo ad elevato urto e possono essere forniti in una grande varietà di colori.

Per quanto sia stata fatta una descrizione dettagliata della presente invenzione, tale descrizione é soltanto per scopi illustrativi e si comprende che cambiamenti e variazioni possono essere apportati senza allontanarsi dallo spirito o ambito delle seguenti rivendicazioni.

Claims (36)

1. RIVENDICAZIONI 1. Complesso a torretta per l'impiego in un innaff latore rotante avente un involucro principale montato operativamente sull 'innafflatore per ruotare con esso, tale involucro principale comprendendo un coperchio di sommità con una parte in rilievo che si estende radialmente posizionata su di esso diametralmente opposta rispetto ad una uscita per acqua delimitata nell'involucro principale, tale complesso a torretta comprendendo: (a) un involucro a torretta complessivamente cavo montato sull'involucro principale per ruotare contemporaneamente ad esso durante il funzionamento dell 'innafflatore rotante, tale involucro a torretta avendo una sommità con superiici interna ed esterna e una parete laterale con superiici interna ed esterna e delle estremità superiore e inferiore, in cui tale superficie interna delimita una parte interna rastremata che si rastrema radialmente verso l'interno e una parte interna complessivamente cilindrica, tale estremità inferiore della parete laterale delimitando una apertura; (b) una molteplicità di prolungamenti di interfaccia di ugello fissata alla superficie esterna di tale parete laterale; e (c) una molteplicità di luci di ugello delimitata dalla parete laterale per fornire selettivamente una comunicazione di fluido tra uno della molteplicità di prolungamenti di interfaccia di ugello e tale uscita per acqua durante il funzionamento dell 'innafflatore rotante.
2. 2. Complesso a torretta secondo la rivendicazione 1, in cui tale molteplicità di luci di ugello é di numero eguale alla molteplicità di prolungamenti di interfaccia di ugello e allineata coassialmente ad essi.
3. 3. Complesso a torretta secondo la rivendicazione 1, in cui tale molteplicità di prolungamenti di interfaccia di ugello si estende radialmente verso l'esterno dalla superficie esterna della parete laterale su un asse complessivamente perpendicolare alla parte interna rastremata della superficie interna.
4. 4. Complesso a torretta secondo la rivendicazione 1, in cui tale superficie interna della sommità delimita una molteplicità di scanalature che si estendono radialmente per l 'impegnamento operativo selettivo con tale parte in rilievo che si estende radialmente sul coperchio di sommità dell'involucro principale, tale involucro a torretessendo fatto ruotare selettivamente sull'involucro principale in modo che una della molteplicità di scanalature che si estendono radialmente si impegni operativamente con la parte in rilievo che si estende radialmente, tale impegnamento operativo allineando in senso rotativo una della molteplicità di luci di ugello con la uscita per l'acqua delimitata nell'involucro principale per fornire tra di esse una comunicazione di fluido durante il funzionamento dell·innaf fiatore rotante, tale impegnamento operativo assicurando inoltre la rotazione contemporanea tra l'involucro a torretta e l'involucro principale durante il funzionamento dell 'innaffiatore rotante.
5. 5. Complesso a torretta secondo la rivendicazione 4, in cui tale molteplicità di scanalature che si estendono radialmente é posizionata sulla superficie interna della sommità diametralmente opposta alla molteplicità di luci di ugello.
6. 6. Complesso a torretta secondo la rivendicazione 3, in cui tale molteplicità di prolungamenti di interfaccia di ugello comprende dei gusci cavi complessivamente cilindrici aventi delle superfici interne ed esterne, tali superfici interne comprendendo una battuta anulare e una parte rastremata per delimitare una molteplicità di sedi di ugello.
7. 7. Complesso a torretta secondo la rivendicazione 6, in cui tali gusci cilindrici sono distanziati circonferenzialmente in modo eguale l'uno rispetto all'altro sulla superficie esterna della parete laterale.
8. 8. Complesso a torretta secondo la rivendicazione 7, in cui tale superficie esterna della parete laterale comprende una superficie esterna di forma arcuata .
9. 9. Complesso a torretta secondo la rivendicazione 6, in cui ognuno dei gusci cilindrici delimita almeno una feritoia longitudinale posizionata selettivamente che si estende da una estremità distale a tale superficie esterna dell'involucro a torretta sino ad una posizione prossimale alla battuta anulare.
10. 10. Complesso a torretta secondo la rivendicazione 9, comprendente inoltre una molteplicità di ugelli, adatti per scaricare attraverso essi uno spruzzo di acqua, alloggiati operativamente sulla molteplicità di sedi di ugello, tali ugelli avendo ognuno almeno una parte a dito posizionata selettivamente su una loro periferia esterna per 1'impegnamento operativo con tale feritoia posizionata selettivamente, tale impegnamento operativo determinando l'orientamento rotativo della molteplicità di ugelli rispetto ai gusci cilindrici.
11. 11. Complesso a torretta secondo la rivendicazione 1, in cui tale involucro a torretta comprende inoltre una molteplicità di nervature che si estendono verso l'esterno fissate alla superficie esterna della parete laterale per consentire ad un utente di far ruotare facilmente tale involucro a torretta rispetto all 'involucro principale dell <1 >innaffiatore rotante.
12. 12. Complesso a torretta secondo la rivendicazione 11, in cui tale molteplicità di nervature che si estendono verso l'esterno é di numero eguale alla molteplicità di prolungamenti di interfaccia di ugello .
13. 13. Complesso a torretta secondo la rivendicazione 12, in cui tale molteplicità di nervature che si estendono verso l'esterno é posizionata sulla superficie esterna della parete laterale diametralmente opposta rispetto alla molteplicità di prolungamenti di interfaccia di ugello.
14. 14. Complesso a torretta secondo la rivendicazione 13, in cui ognuna della molteplicità di nervature che si estendono verso l'esterno ha un bordo esterno che si rastrema radialmente verso l'interno dalla estremità inferiore della parete laterale sino alla estremità superiore.
15. 15. Complesso a torretta secondo la rivendicazione 10, in cui la superficie esterna della sommità comprende un elemento disposto verticalmente, tale elemento delimitando un foro passante che si estende attraverso tale sommità per ricevere in essa una parte allungata delimitata sul coperchio di sommità dell'involucro principale.
16. 16. Complesso a torretta secondo la rivendicazione 15, comprendente inoltre un deflettore per deviare selettivamente tale spruzzo di acqua scaricato da uno della molteplicità di ugelli durante il funzionamento, tale deflettore avendo una parte complessivamente piatta e una parte che si estende verso l'alto disposta ad una sua estremità montata scorrevolmente sulla superficie esterna della sommità per il movimento di scorrimento su di essa, tale deflettore essendo mobile scorrevolmente tra una posizione allungata e una posizione retratta, in cui tale posizione allungata espone tale parte che si estende verso l'alto allo spruzzo di acqua, deviando così tale spruzzo di acqua.
17. 17. Complesso a torretta secondo la rivendicazione 16, in cui tale parte piatta allungata del deflettore delimita inoltre un foro allungato passante per ricevere tale elemento disposto verticalmente della sommità, tale elemento limitando il movimento di scorrimento del deflettore alla posizione allungata e alla posizione retratta.
18. 18. Complesso a torretta secondo la rivendicazione 17, in cui tale elemento disposto verticalmente delimita una superficie esterna complessiva-mente quadrata che si impegna con il foro allungato nel deflettore per fornire una rotazione contemporanea tra il deflettore e l'involucro a torretta durante il funzionamento.
19. 19. Complesso a torretta per l impiego in un innaff latore rotante comprendente un involucro principale montato operativamente su una base per la rotazione su di essa, tale involucro principale avendo una parte inferiore con una superficie esterna complessivamente arcuata, una parte centrale avente una superficie esterna complessivamente cilindrica e una parte superiore rastremata che si rastrema radialmente verso l'interno, in cui tale parte centrale e tale parte superiore rastremata delimitano una sede a torretta, tale involucro niente una comunicazione di fluido tra uno della molteplicità di prolungamenti di interfaccia di ugello e tale uscita per l'acqua durante il funzionamento dell 'innafflatore rotante, tali luci essendo di numero eguale alla molteplicità di prolungamenti di interfaccia di ugello e disposte concentricamente rispetto ad essi; e (d) una molteplicità di nervature che si estendono verso l'esterno di numero eguale alla molteplicità di prolungamenti di interfaccia di ugello e fissata alla superficie esterna della parete laterale per consentire la rotazione selettiva dell'involucro a torretta rispetto all'involucro principale dell 'innaff latore rotante.
20. 20. Complesso a torretta secondo la rivendicazione 19, in cui tale molteplicità di prolungamenti di interfaccia di ugello si estende radialmente verso l'esterno dalla superficie esterna della parete laterale su un asse complessivamente perpendicolare alla parte interna rastremata della superficie interna.
21. 21. Complesso a torretta secondo la rivendicazione 20, in cui tale asse é sollevato di un angolo di circa 25° rispetto ad un piano disposto orizzontalmente.
22. 22. Complesso a torretta secondo la rivendicazione 20, in cui la superficie interna della sommità delimita inoltre una molteplicità di scanalature che si estendono radialmente posizionate diametralmente opposte rispetto alla molteplicità di luci di ugello per l 'impegnamento operativo selettivo con tale parte in rilievo che si estende radialmente sul coperchio di sommità dell'involucro principale, tale involucro a torretta essendo fatto ruotare selettivamente sull'involucro principale in modo che una della molteplicità di scanalature che si estendono radialmente si impegni operativamente con la parte in rilievo che si estende radialmente, tale impegnamento operativo allineando in senso rotativo una della molteplicità di luci di ugello con la uscita per l'acqua delimitata nell'involucro principale per fornire tra di esse una comunicazione di fluido durante il funzionamento dell 'innaff latore rotante, tale impegnamento operativo fornendo inoltre la rotazione contemporanea tra l’involucro a torretta e l'involucro principale durante il funzionamento dell 'innaffiatore rotante.
23. 23. Complesso a torretta secondo la rivendicazione 20, in cui tale molteplicità di prolungamenti di interfaccia di ugello comprende dei gusci cavi complessivamente cilindrici aventi delle superi ici interne ed esterne, tali superfici interne comprendendo una battuta anulare e una parte rastremata per delimitare una molteplicità di sedi di ugello.
24. 24. Complesso a torretta secondo la rivendicazione 23, in cui tali gusci cilindrici sono equidistanziati tra di loro sulla superficie esterna della parete laterale.
25. 25. Complesso a torretta secondo la rivendicazione 24, in cui tale superficie esterna della parete laterale dell'involucro a torretta comprende una superficie esterna di forma arcuata per continuare l'inarcamento della superficie esterna arcuata della parte inferiore dell'involucro principale dell 'innafflatore rotante.
26. 26. Complesso a torretta secondo la rivendicazione 23, in cui ognuno dei gusci cilindrici delimita inoltre almeno una feritoia posizionata selettivamente, che si estende da una estremità distale alla superficie esterna dell'involucro a torretta ad una posizione prossimale alla battuta anulare.
27. 27. Complesso a torretta secondo la rivendicazione 26, comprendente inoltre una molteplicità di ugelli, adatti per scaricare attraverso essi uno spruzzo di acqua, alloggiati operativamente sulla molteplicità di sedi di ugello, tali ugelli avendo ognuno almeno una parte a dito posizionata selettivamente sulla loro periferia esterna per l 'impegnamento operativo con la feritoia posizionata selettivamente, tale impegnamento operativo determinando l'orientamento rotativo della molteplicità di ugelli rispetto ai gusci cilindrici.
28. 28. Complesso a torretta secondo la rivendicazione 6, in cui tale molteplicità di nervature che si estendono verso l'esterno é posizionata sulla superficie esterna della parete laterale diametralmente opposta alla molteplicità di prolungamenti di interfaccia di ugello.
29. 29. Complesso a torretta secondo la rivendicazione 28, in cui ognuna della molteplicità di nervature che si estendono verso l'esterno ha un bordo esterno che si rastrema radialmente verso l'interno dalla estremità inferiore della parete laterale sino alla estremità superiore.
30. 30. Complesso a torretta secondo la rivendicazione 27, in cui tale sommità comprende inoltre un elemento disposto verticalmente avente una superficie esterna complessivamente quadrata fissata alla superficie esterna della sommità, tale elemento delimitando un foro passante che si estende attraverso la sommità per ricevere una parte allungata delimitata sul coperchio di sommità dell'involucro principale.
31. 31. Complesso a torretta secondo la rivendicazione 30, comprendente inoltre un deflettore per deviare selettivamente tale spruzzo di acqua scaricato da uno della molteplicità di ugelli, tale deflettore avendo una parte complessivamente piatta montata scorrevolmente sulla superficie esterna della sommità per il movimento di scorrimento su di essa e una parte che si estende verso l'alto disposta ad una sua estremità, tale deflettore essendo mobile scorrevolmente tra una posizione allungata e una posizione retratta, in cui tale posizione allungata espone tale parte che si estende verso l'alto allo spruzzo d'acqua, deviando così tale spruzzo d'acqua.
32. 32. Complesso a torretta secondo la rivendicazione 31, in cui tale parte piatta allungata del deflettore delimita inoltre un foro allungato passante per ricevere tale elemento disposto verticalmente del coperchio, tale elemento del coperchio limitando il movimento di scorrimento del deflettore a tale posizione allungata e a tale posizione retratta e fornendo la rotazione contemporanea tra l'involucro a torretta e il deflettore durante il funzionamento .
33. 33. Innaffiatore comprendente: (a) una base avente un'entrata per l'acqua per ricevere una alimentazione d'acqua; (b) un involucro principale avente un'uscita per l'acqua in comunicazione di fluido con l'alimentazione di acqua, montato girevolmente sulla base; (c) mezzo di azionamento contenuto operativamente entro l'involucro principale e in comunicazione di fluido con l'alimentazione di acqua per azionare in senso rotativo tale involucro principale; (d) un involucro a torre complessivamente cavo, montato operativamente sull'involucro principale per la rotazione contemporanea con esso durante il funzionamento dell'innaffiatore, tale involucro a torretta avendo una sommità con superiici interna ed esterna e una parete laterale con superfici interna ed esterna e delle estremità superiore e inferiore, in cui tale superficie interna delimita una parte interna rastremata che si rastrema radialmente verso l'interno e una parte interna complessivamente cilindrica, tale estremità inferiore della parete laterale delimitando una apertura; (e) una molteplicità di prolungamenti di interfaccia di ugello fissata alla superficie esterna della parete laterale; (f) una molteplicità di luci di ugello delimitata dalla parete laterale per fornire selettivamente una comunicazione di fluido tra uno della molteplicità di prolungamenti di interfaccia di ugello e l'uscita per l’acqua durante il funzionamento dell 'innaffiatore, tali luci essendo di numero eguale alla molteplicità di prolungamenti di interfaccia di ugello e disposte concentricamente rispetto ad essi; e (g) una molteplicità di nervature che si estendono verso l'esterno di numero eguale alla molteplicità di prolungamenti di interfaccia di ugello e fissata alla superficie esterna della parete laterale per consentire ad un utente di far ruotare selettivamente tale involucro a torretta rispetto all'involucro principale dell 'innaff iatore.
34. 34. Innaffiatore secondo la rivendicazione 33, in cui tale involucro principale comprende: (a) una parte inferiore avente una superficie esterna complessivamente arcuata; (b) una parte centrale avente una superficie esterna complessivamente cilindrica; e (c) una parte superiore rastremata che si rastrema radialmente verso l'interno, in cui tale parte centrale e tale parte superiore rastremata delimitano una sede di involucro a torretta per alloggiare girevolmente su di essa tale involucro a torretta.
35. 35. Innaff iatore secondo la rivendicazione 34, in cui tale involucro principale comprende un coperchio di sommità, fissato alla parte superiore rastremata, avente una parte in rilievo che si estende radialmente diametralmente opposta alla uscita per 1' acqua, tale uscita per l' acqua essendo delimitata nella parte superiore rastremata dell'involucro principale.
36. 36. Innaff iatore secondo la rivendicazione 35, in cui tale molteplicità di prolungamenti di interfaccia di ugello si estende radialmente verso l'esterno dalla superficie esterna della parete laterale su un asse complessivamente perpendicolare alla parte interna rastremata della superficie interna . ,37. Innafflatore secondo la rivendicazione 36, in cui tale asse é sollevato ad un angolo di circa 25° rispetto ad un piano disposto orizzontalmente. 38. Innafflatore secondo la rivendicazione 36, in cui tale superficie interna della sommità delimita inoltre una molteplicità di scanalature che si estendono radialmente diametralmente opposte alla molteplicità di luci di ugello per l'impegnamento operativo selettivo con tale parte in rilievo che si estende radialmente sul coperchio di sommità dell'involucro principale dell innaffiatore rotante, tale involucro a torretta essendo fatto ruotare selettivamente da un utente sull'involucro principale in modo che una della molteplicità di scanalature che si estendono radialmente si impegni operativamente con la parte in rilievo che si estende radialmente, tale impegnamento operativo allineando in senso rotativo una della molteplicità di luci di ugello con la uscita per l' l'acqua delimitata nell'involucro principale per fornire una comunicazione di fluido tra di esse durante il funzionamento dell 'innafflatore rotante, tale impegnamento operativo assicurando inoltre la rotazione contemporanea tra l'involucro a torretta e 1'involucro principale durante il funzionamento dell 'innafflatore rotante. 39. Innafflatore secondo la rivendicazione 38, in cui tale molteplicità di prolungamenti di interfaccia di ugello sono gusci cavi complessivamente cilindrici aventi delle superiici interne ed esterne, tali superfici interne comprendendo una battuta anulare e una parte rastremata per delimitare una molteplicità di sedi di ugello. 40. Innafflatore secondo la rivendicazione 39, in cui tali gusci cilindrici sono equidistanziati tra di loro sulla superficie esterna della parete laterale dell'involucro a torretta. 41. Innaffiatore secondo la rivendicazione 40, in cui tale superficie esterna della parete laterale dell'involucro a torretta comprende una superficie esterna di forma arcuata per continuare l’inarcamento della superficie esterna arcuata della parte inferiore dell'involucro principale dell 'innaff latore rotante. 42. Innaffiatore secondo la rivendicazione 39, in cui ognuno dei gusci cilindrici delimita inoltre almeno una feritoia longitudinale posizionata selettivamente che si estende da una estremità distale alla superficie esterna dell'involucro a torretta sino ad una posizione prossimale alla battuta anulare. 43. Innafflatore secondo la rivendicazione 42, comprendente inoltre una molteplicità di ugelli, adatti per scaricare attraverso essi uno spruzzo di acqua, alloggiati operativamente sulla molteplicità di sedi di ugello, tali ugelli avendo ognuno almeno una parte a dito posizionata selettivamente su una loro periferia esterna per l 'impegnamento operativo con la feritoia posizionata selettivamente, tale impegnamento operativo determinando l'orientamento rotativo della molteplicità di ugelli rispetto ai gusci cilindrici. 44. Innaffiatore secondo la rivendicazione 43, in cui tale molteplicità di nervature che si estendono verso l'esterno é posizionata sulla superficie esterna della parete laterale diametralmente opposta ai gusci cilindrici. 45. Innaffiatore secondo la rivendicazione 44, in cui ognuna della molteplicità di nervature che si estendono verso l'esterno ha un bordo esterno che si rastrema radialmente verso l'interno dalla estremità inferiore della parete laterale dell'involucro a torretta sino alla estremità superiore della parete laterale. in cui tale sommità comprende inoltre un elemento disposto verticalmente avente una superficie esterna complessivamente cilindrica fissata alla superficie esterna della sommità, tale elemento delimitando un foro passante che si estende attraverso la sommità per ricevere una parte allungata delimitata sul coperchio di sommità dell'involucro principale dell 'innafflatore rotante. 47. Innafflatore secondo la rivendicazione 46, comprendente inoltre un deflettore per deviare selettivamente tale spruzzo di acqua scaricato da uno della molteplicità di ugelli, tale deflettore avendo una parte complessivamente piatta montata scorrevolmente sulla superficie esterna della sommità per il movimento di scorrimento su di essa e una parte che si estende verso l'alto disposta ad una sua estremità, tale deflettore essendo mobile scorrevolmente tra una posizione allungata e una posizione retratta, in cui tale posizione allungata espone tale parte che si estende verso l'alto allo spruzzo di acqua,.deviando così tale spruzzo di acqua. 48. Innafflatore secondo la rivendicazione 47, in cui tale parte piatta allungata del deflettore delimita i ltre un foro allungato passante per ricevere tale elemento disposto verticalmente della sommità, tale elemento di sommità limitando tale movimento di scorrimento del deflettore, alla posizione allungata e alla posizione retratta. 49. Innaff iatore secondo la rivendicazione 48, in cui tale parte superiore rastremata dell'involucro principale delimita inoltre una feritoia anulare su una sua superficie esterna per ricevere in essa una tenuta elastomerica , tale feritoia anulare essendo disposta concentricamente rispetto all'uscita per l'acqua. 50. Innaff latore secondo la rivendicazione 49, in cui tale parte superiore rastremata dell'involucro principale delimita inoltre una molteplicità di fori in comunicazione con la feritoia anulare per fornire una comunicazione di fluido tra la feritoia anulare e tale alimentazione di acqua, in cui tale alimentazione di acqua spinge a tenuta tale tenuta elastomerica contro la parte interna rastremata della superficie interna della parete laterale fornendo così una chiusura a tenuta di fluido .