ITMI960603A1 - Dispositivo dosatore di sostanze pulverulente per macchine per il riempimento di opercoli - Google Patents

Description

Descrizione

La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo dosatore di sostanze pulverulente, ad esempio medicamentose, per macchine per il riempimento di opercoli ove rappresenta una delle stazioni operative di tali macchine.

Nelle macchine riempitrici si preveda che gli opercoli forniti chiusi dal produttore vengano orientati con il coperchio in alto; i coperchi ed i fondelli delle capsule vengano separati; i fondelli vengano riempiti con una data quantit? di sostanza polverulenta; i fondelli pieni ed i coperchi vengano riaccoppiati; e gli opercoli chiusi e riempiti vengano scaricati. Queste operazioni vengono svolte in stazioni ove si trovano i dispositivi preposti alle stesse.

E' evidente che una delle operazioni critiche di tali macchine ? quella relativa al dosaggio della sostanza pulverulente, dosaggio che pu? essere influenzato dalla natura delle polveri (ad esempio pi? o meno fluide) ed anche dalle condizioni ambientali in cui si opera (ad esempio dall'umidit? e dalla temperatura).

Nelle macchine descritte nel brevetto statunitense 3.242.638 il problema del corretto dosaggio ? stato affrontato intervenendo sulla formulazione delle polveri cos? da renderle di caratteristiche costanti e lavorando in ambiente controllato. Il problema del corretto dosaggio si pone in termini diversi per altri tipi di macchine ove si pu? lavorare in ambienti anche non controllati con produzione limitata, ed in ogni caso con prodotti pulverulenti di caratteristiche di volta in volta diverse che non consentono, per ovvi motivi economici, di intervenire sulle formulazioni .

Sono gi? stati proposti dispositivi dosatori di diversa tipologia con 1 'intento di ottenere un dosaggio adeguatamente preciso anche nel caso di quest'ultimo tipo di macchine.

Cos?, ad esempio, nel brevetto statunitense 1.876.813 viene prevista una vite senza fine verticale 84 dotata di moto continuo che forza il materiale polverulento in una apertura di uscita 85 sotto la quale si trova il fondello dell'opercolo. Tale noto dispositivo ? semplice, ma comporta uscite (perdite) di materiale anche quando un fondello non ? situato sotto l'apertura 85 ed ? anche impreciso a motivo che la portata della vite dipende in sensibile misura dal livello della polvere nella tramoggia in cui ? situata la vite.

Il brevetto statunitense 1.993.716 prevede che una tramoggia 42 inferiormente provvista di due tasche laterali 60,61 in cui viene alimentata la polvere da un organo stellare rotante 63. Un pistoncino 65 in ogni tasca spinge la polvere in un sottostante fondello dell'opercolo. Anche in tale noto dispositivo il dosaggio dipende dal livello della polvere nella tramoggia.

Il PCT W095/11658 prevede una tramoggia 104, un rotore eccentrico 115 in tale tramoggia, una apertura di scarico intercettabile da una slitta 152 e prevista sul fondo della tramoggia. Tale slitta, in una sua posizione, forma la parete mobile di una camera in cui accede la polvere dalla predetta apertura mentre in un'altra sua posizione forma con una parte fissa un foro in cui viene costipata la polvere ed in cui opera un pistone che scarica la polvere nel sottostante fondello dell'opercolo sia direttamente che indirettamente. E' difficile mettere a punto in tale noto dispositivo in modo che fornisca date dosi di prodotto dovendosi regolare la posizione della Il dispositivo dosatore dell'invenzione mira a risolvere il problema del dosaggio attraverso l'adozione dei mezzi formanti oggetto delle rivendicazioni annesse.

L'invenzione sar? meglio compresa dalla seguente descrizione dettagliata, fornita a puro titolo esemplificativo, quindi non limitativo di una sua preferita forma di realizzazione illustrata nell'annesso disegno, in cui:

la figura 1 mostra schematicamente in vista prospettica il dispositivo dell'invenzione, e

la figura 2 mostra una vista in pianta schematica del dispositivo e

le figure da 3 a 6 mostrano in modo ancora pi? schematico il dispositivo visto di lato nelle sue varie fasi operative.

Con riferimento alle figure, con 1 ? indicata una tramoggia stazionaria in cui ? contenuto il materiale polverulento da dosare ed introdurre in un sottostante fondello 2 di un opercolo. Nella tramoggia ? montato girevole un agitatore convenzionale 3 comandato da un albero motore 4 che viene ruotato ad intermittenza.

La tramoggia 1 presenta al fondo una bocca di scarico 5 ubicata e posizionata in modo da scaricare il materiale pulverulento in corrispondenza di un punto di un canale circolare 6 presente in un corpo girevole canalizzato 7 comandato anch'esso dall'albero motore 4, sicch? anche tale corpo 7 risulta essere dotato di moto intermittente (nel senso della freccia F).

E ' prevista una aletta stazionaria 8 leggermente inclinata verso il basso (nel senso del moto), che penetra per un certo tratto nel canale 6 e che ha una larghezza di poco inferiore a quella del canale stesso. Tale aletta ? disposta a valle della posizione della bocca 5 con riferimento al senso di rotazione F del corpo canalizzato 7 e la sua funzione ? quella di omogeneizzare la polvere ed a determinarne la costanza di livello nel canale 6. Sul fondo del canale circolare 6 ? presente una serie di fori eguali 9 equamente distanziati angolarmente, i cui centri sono disposti lungo un cerchio concentrico all'asse dell'albero 4. Nell'esempio i fori sono in numero di sei. Sotto il canale si estende una piastra fissa di copertura 10 la cui funzione ? quella di intercettare gli anzidetti fori 9 durante il moto del corpo canalizzato 7, salvo in due specifiche posizioni.

indicate con 9A in figura 1, ove tale piastra presenta fori corrispondenti con cui di volta in volta si allineano, sostandovi, due fori 9 separati di 60? .

Inferiormente al corpo canalizzato 7 ? situato un cilindro formatore 11 anch'esso rotante ad intermittenza attraverso il movimento impartitogli attraverso un albero 30 a cui ? solidale. Il cilindro formatore 11 presenta una serie di fori calibrati passanti 12, equidistanziati, disposti lungo un cerchio concentrico sull'asse 30.

In questo esempio, i fori 12 del cilindro formatore 11 sono in numero di sei e l'ubicazione di tale cilindro formatore 11 e la movimentazione ad esso impartita sono tali che ad ogni periodo di sosta sia del corpo canalizzato 7 che del cilindro formatore 11 due fori 9 dell'uno siano allineati con due fori 12 (fori che, per contraddistingure la specifica posizione, in figura 1 sono contrassegnati con 12A e 12A*) dell'altro e con i due fori (siti in posizione 9A) presenti della piastra di chiusura 10.

Anche al di sotto del cilindro formatore 11 ? presente una piastra stazionaria di chiusura 13, la quale serve ad evitare fuoriuscite di prodotto pulverulento dai fori del cilindro formatore. E' per? in essa previsto un solo foro in coincidenza del punto in cui la dose di prodotto contenuta nei fori 12 del cilindro formatore 11 va trasferita al sottostante fondello 2 di un opercolo, quando un mezzo 14 noto che lo porta viene a trovarsi nella posizione di trasferimento. Tale posizione di tale foro della piastra 13 ? indicata con Z in figura 1. Il mezzo 14 che porta il fondello 2 dell'opercolo non forma oggetto della presente invenzione e pu? essere della tipologia descritta nello statg anteriore della tecnica citato inizialmente. Tale mezzo porter? in successione i fondelli degli opercoli nella posizione di riempimento di figura 1 ove il fondello verr? fatto sostare per il tempo necessario al riempimento e poi allontanato e sostituito da altri.

I moti intermittenti al corpo canalizzato 7 ed al cilindro formatore sono in sincronismo, sono ottenibili con meccanismi noti e, come mostrano le frecce F e S, hanno sensi opposti. Ad esempio, attraverso un sistema a croce di malta il moto continuo di un albero motore viene trasferito all'albero 12 del cilindro formatore 11 ed attraverso una coppia dentata dell'albero 12 all'albero 4 del corpo canalizzato 7. Tale trasmissione non ? riprodotta per la sua ovviet?. Dall albero motore citato pu? essere pure impartito il moto intermittente al mezzo 2 portafondello attraverso un sistema pure a croce di malta, che pu? avere anche un diverso numero di soste ad ogni completa rotazione.

Per il trasferimento materiale pulverulento dal corpo canalizzato 7 al cilindro formatore 11 e da questo al fondello 2 dell'opercolo . vengono utilizzati spintori 15,16 e 17; in questo esempio in numero di tre, due (15,16) per il trasferimento al cilindro formatore 11 ed uno (17) per il trasferimento al fondello 2 dell'opercolo.

Gli spintori sono tutti sopportati da una traversa mobile 18. Gli spintori 15,16 lo sono in modo da potersi spostare assialmente in contrasto a molle 19 (figura 4).

La traversa ? connessa all'estremit? superiore di aste 20 che sono connesse alla loro estremit? inferiore da una altra traversa non visibile. Quest 'ultima, per la movimentazione degli spintori 15,16,17 nella direzione delle frecce H di figura 1, pu? portare un rullino che penetra in una gola di una camma rotante in modo continuo. Gola e velocit? di rotazione della camma saranno tali da produrre la movimentazione degli spintori e quindi trasferimenti citati del materiale durante le soste degli organi mobili ad intermittenza (corpo canalizzato 7, cilindro formatore 11, e mezzo 14 portante il fondello 2 dell'opercolo).

I due spintori 15, 16 che operano il trasferimento del materiale pulverulento dal corpo canalizzato 7 al cilindro formatore 11 sono ovviamente situati in allineamento verticale con i fori della piastra di chiusura 10 associata al corpo canalizzato, mentre il terzo spintore 17 ? situato in allineamento verticale con il foro (in posizione Z) della piastra di chiusura 13 associata al cilindro formatore 11.

La Figura 2 mostra una vista schematica dall'alto di quanto riprodotto in figura 1 con omissione di alcune parti. Tale figura serve ad evidenziare ulteriormente quanto detto in precedenza.

Le figure da 3 in poi servono a meglio illustrare le operazioni di trasferimento alla dose di materiale pulverulento sopra accennate. In tali figure vengono usati gli stessi numeri di riferimento in precedenza adottati per designare gli stessi componenti. Va precisato che le figure da 3 in poi rappresentano false sezioni, nel senso che sullo stesso piano di tali figure sono rirpodotti parti che si trovano su un piano diverso.

Il materiale M che si trova nel canale 6 ? livellato dalla aletta o rasatore 8 durante le fasi di moto del corpo canalizzato.

I tre spintori 15, 16, 17 sono nel loro punto morto superiore (figura 3).

II fondello 2 della capsula si trova in allineamento con un foro 12 del cilindro formatore 11, in cui sar? presente la dose prevista di materiale pulverulento.

In allineamento con i due si trova lo spintore di trasferimento 17. In allineamento con due fori 9A del corpo canalizzato 7, e con i due fori M della relativa piastra di chiusura 10 e con i due fori 12 del cilindro formatore 11 si trovano i due rimanenti splntori 15, 16.

La Figura 4 mostra le posizioni degli spintori durante la fase di compressione e trasferimento del materiale. Come si vede da tale figura si verifica da parte dello spintore 17 il trasferimento del materiale nel fondello 2 della capsula e, contestualmente, due essendo gli altri spintori (15,16) operanti ciascuno in un diverso foro 9A del corpo canalizzato 7 ed in ciascuno dei due fori M della piastra di chiusura 10, un trasferimento con compressione da parte del relativo spintore (16) di una prima quantit? di materiale pulverulento nel foro 12A anteriore o a monte (rappresentato in questa figura e indicato con lo stesso riferimento di figura 1) e nel trasferimento con compressione da parte dell'altro spintore (15) di una seconda quantit? di polvere (in aggiunta alla prima che era stata caricata nel foro quando questi si era precedentemente venuto a trovare nella posizione del foro 12A) nel foro posteriore 12A* (figura 1) del cilindro formatore 11. Foro anteriore 12A e foro posteriore 12A* sono pure indicati nella vista in pianta schematica di figura 2.

La Figura 5 illustra la posizione di fine corsa inferiore degli spintori, mentre la figura 6 mostra la posizione di fine corsa superiore alla quale tutti gli organi dotati di moto intermittente avanzano di un passo con presentazione di nuovo fondello da riempire con il dispositivo dell 'invenzione.

Con il dispositivo finora descritto in ogni foro del cilindro formatore 11 che verr? a trovarsi nella posizione del foro 12A sar? caricata e compressa una prima quantit? di materiale pulverulento e quando tali fori si troveranno nella posizione del foro 12A* verr? caricata e compressa una seconda quantit? di materiale pulverulento. E successivamente quando tali fori si troveranno in allineamento con il fondello 2 della capsula e con 10 spintore 17, la quantit? di materiale pulverulento caricato nelle due precedenti fasi sar? trasferita nel fondello stesso.

Come si vede dalle figure da 3 in poi gli spintori 15, 16 si muovono rispetto alla traversa 18 in contrasto alle molle di trazione 19 e regolando opportunamente la loro tensione ? possibile variare entro limiti ragionevolmente ampi 11 grado di compressione del materiale pulverulento nei fori 12. Una battuta 19A limita il moto degli spintori 15,16. Ai posti delle molle di trazione possono prevedersi molle di compressione agenti sulle estremit? superiori degli spintori 15,16.

Rientra nell'ambito dell'invenzione la previsione di due soli spintori, uno per trasferire e comprimere il materiale pulverulento nei fori 12 del cilindro formatore 11 e l'altro per espellere da questi il materiale dal cilindro formatore nel sottostante fondello della capsula, anche se la soluzione a tre sp?ntori descritta ? quella pi? vantaggiosa. Ovviamente la soluzione a due soli spintori preveder? un solo foro M nella piastra di chiusura 10.

La ragionevole costanza della dose di materiale pulverulento che perviene al fondello 2 ? assicurata dalla costanza del livello del materiale che si ottiene nel canale 6 ad opera del rasatore 8.

Claims (6)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo dosatore di sostanze pulverulente per macchine per il riempimento di opercoli con tramoggia (1) per la sostanza pulverulenta e con mezzi spintori per introdurre nel fondello (2) di un opercolo una quantit? di tali polveri, caratterizzato dal fatto che comprende un corpo canalizzato (7) rotante ad intermittenza e ricevente la sostanza pulverulenta da tale tramoggia (1), ed un cooperante cilindro formatore (12) rotante ad imtermittenza ricevente dosi di sostanza pulverulenta tramite primi mezzi spintori (15,16) dosi che vengono trasferite al fondello (2) dall'opercolo tramite secondi mezzi spintori (17).
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui il cilindro formatore (11) ? dotato di una pluralit? di sedi (12) per ricevere la sostanza pulverulenta ove essa viene compressa da tali primi mezzi spintori (15,16).
3. 3. Dispositivo secondo le rivendicazioni precedenti, in cui il corpo canalizzato (7) presenta apertura di fondo (9), almeno una delle quali si allinea con una delle sedi (12) del cilindro formatore (11) nella posizione in cui operano i primi mezzi spintori (15,16).
4. 4. Dispositivo secondo le rivendicazioni precedenti, in cui ? previsto un mezzo rasatore (8) operante sulla sostanza pulverulenta contenuta nel corpo canalizzato (7) cos? da mantenerne costante il livello, detto mezzo rasatore (8) essendo disposto a valle dello sbocco (5) della tramoggia (1) relativamente al senso di movimento del corpo canalizzato (7) e tra lo sbocco ed i primi mezzi spintori (15,16).
5. 5. Dispositivo secondo le rivendicazioni precedenti, in cui alcuni mezzi spintori (15,16) sono rappresentati da aste o aghi sopportati elasticamente cedevoli da un comune mezzo movimentatore (18), mentre altri (17) sono rigidamente connessi con quest'ultimo.
6. 6. Dispositivo secondo le rivendicazioni precedenti, in cui due diverse aperture (9A) di fondo del corpo canalizzato (7) si allineano di volta in volta, nelle soste, con due sedi (12A, 12A*)di volta in volta diverse del cilindro formatore (11).