ITMI960411A1 - Mangiatoia adattabile per allevamenti avicoli - Google Patents

Description

"Mangiatoia adattabile per allevamenti avicoli

La presente invenzione si riferisce ad.una mangiatoia per impianti di allevamento avicoli.La mangiatoia secondo 1'invenzione è atta ad essere utilizzata in combinazione con impianti di distribuzione di mangime mediante elementi di trasporto intubati,che scaricano il mangime in un piatto nella mangiatoia.

Negli allevamenti, le mangiatoie devono essere dimensionate in base all'età e alla dimensione degli animali.

Ad esempio, i pulcini necessitano di mangiatoie con piatto avente bordo posto a piccola altezza dal suolo,per consentire loro di raggiungere agevolmente il cibo senza penetrare all'interno della mangiatoia, evitando così sia la fuoriuscita di.mangime che il deposito di escrementi in mezzo ad esso. Gli animali adulti,invece,date le loro maggiori dimensioni, necessitano di un piatto più ampio e con bordo più alto per evitare spargimenti di mangime.

Per venire incontro a tali esigenze, particolarmente sentite nel caso di animali di grossa taglia,quali i tacchini,negli impianti di tecnica nota vengono ad esempio sostituite le mangiatoie,o almeno i loro piatti o parti di essi, al crescere degli animali.

E' evidente come ciò comporti elevati costi di impianto e necessità di spazio per l'immagazzinamento degli elementi non in uso. Inoltre,è notevole l'incidenza sui costi di gestione causata dagli interventi,per il montaggio e lo smontaggio delle mangiatoie in modo da adeguarle di volta in volta alla taglia degli animali.

Ulteriore problema è generato dal fatto che i pulcini hanno tendenza ad entrare e stazionare nei piatti, sporcandoli, mentre gli animali adulti hanno la tendenza a selezionare il mangime razzolando con le zampe all'interno della mangiatoia oppure spostando il mangime stesso con il becco fino a trovare le porzioni di loro migliore gradimento.Anche in questo caso si verificano notevoli fuoriuscite di mangime dalla mangiatoia,con evidente spreco di prodotto.

Un altro inconveniente che si verifica con le mangiatoie di tecnica nota è dovuto al fatto che esse, essendo disposte in serie lungo la linea di distribuzione del mangime,non possono essere riempite contemporaneamente,anche utilizzando impianti di distribuzione ad alta velocità. Pertanto,nel caso in cui il mangime debba essere distribuito agli animali ad orari prestabiliti durante la giornata, anziché lasciarlo a loro disposizione continuativamente, le prime mangiatoie della linea si trovano ad essere già piene quando ancora non è iniziato il riempimento di quelle più a valle.Accade così che,appena gli animali vedono comparire il mangime nelle prime mangiatoie, corrono tutti assieme verso di esse, azzuffandosi.

Scopo generale della presente invenzione è ovviare agli inconvenienti sopra menzionati fornendo una mangiatoia di tipo innovativo, idonea ad essere utilizzata sia per l'alimentazione di animali di piccola taglia o di pulcini,sia per l'alimentazione di animali di taglia maggiore o adulti,sostanzialmente senza spreco di mangime e che possa essere adattata in maniera semplice e rapida alle variazioni delle dimensioni degli animali.Sono così ridotti sia i costi di.impianto,sia i costi di gestione.

Altro scopo dell'invenzione è dare la possibilità di rendere disponibile il mangime agli animali contemporaneamente in tutte le mangiatoie di una linea, anche in caso di utilizzo di impianti di distribuzione vecchi,con scarse prestazioni in termini di velocità di trasporto.

In vista di tali scopi si è pensato di realizzare, secondo l'invenzione,una mangiatoia per impianti di allevamento avicoli,del tipo atto ad essere accoppiato ad un tubo di distribuzione di mangime,comprendente un piatto di ricevimento di mangime per il prelevamento da parte di animali presenti all'esterno della mangiatoia, caratterizzata dal fatto di comprendere un elemento anulare mobile verticalmente fra una posizione superiore nella quale è sollevato dal piatto ed una posizione inferiore nella quale è accostato al piatto per costituire prolungamento del bordo del piatto.

Per rendere più chiara la spiegazione dei principi innovativi della presente invenzione e i suoi vantaggi rispetto alla tecnica nota si descriverà di seguito, con l'aiuto dei disegni allegati,una possibile realizzazione esemplificativa applicante tali principi.Nei disegni:

La Fig.1 rappresenta una vista prospettica di una mangiatoia secondo l'invenzione, in configurazione idonea all'alimentazione di animali adulti.

La Fig.2 rappresenta una vista in alzata,parzialmente sezionata,della mangiatoia di Fig.1.

Con riferimento alle figure, è genericamente indicata con 10 una mangiatoia atta ad essere accoppiata ad un tubo 11 appartenente ad una linea di distribuzione di mangime, ad esempio del noto tipo a fune e dischi di trascinamento 12 scorrenti entro il tubo.L'impianto di distribuzione non è qui mostrato in dettaglio,essendo ben noto al tecnico del ramo.

La mangiatoia 10 comprende un condotto 13,vantaggiosamente di forma sostanzialmente cilindrica,al quale sono connessi superiormente una porzione 14 opportunamente conformata per accoppiarsi in modo noto con il tubo 11. Il condotto 13 sbocca inferiormente in un piatto 15 di raccolta del mangime proveniente dal tubo di distribuzione. In corrispondenza della porzione 14 possono inoltre essere alloggiati noti mezzi valvolari (non mostrati)per il controllo dell'erogazione del mangime che cade per gravità all'interno della mangiatoia.

Al proprio interno, il condotto 13 è sagomato in modo da formare una tramoggia 16 per il convogllamento del mangime nel. piatto inferiore 15.Dal fondo del piatto si erge un deflettore conico 22 con punta che si inserisce nel condotto 13 per deviare verso la periferia del piatto il mangime in caduta. Nella zona superiore del corpo 13 è inoltre fissata una lastra 17 di forma troncoconica spiovente, realizzante tetto o copertura della mangiatoia.

Secondo i principi innovativi della presente invenzione, la mangiatoia comprende un elemento anulare 18, coassiale al condotto 13,mobile verticalmente fra una posizione superiore (mostrata a tratteggio in Fig.2), sollevata dal piatto 15 e accostata alla copertura 17, ed una posizione -inferiore (mostrata a tratto pieno in Fig.2), accostata al piatto per costituire prolungamento del bordo del piatto stesso -verso l'alto e verso l'esterno.Vantaggiosamente, l'elemento anulare 18 ha diametro del suo bordo inferiore leggermente minore del diametro del bordo del piatto 15, in modo che,nella posizione inferiore,detto elemento anulare risulta parzialmente inserito all'interno del piatto 15.

Ancora vantaggiosamente, l'elemento anulare 18 è scorrevole lungo montanti 19 di connessione fra il piatto inferiore 15 e la copertura 17.Opportuni mezzi di fissaggio, costituiti ad esempio da viti o morsetti 20 agenti sui montanti 19 o su altri elementi solidali al corpo fisso della mangiatoia,sono previsti per permettere il fissaggio dell'anello 18 alla quota desiderata. In alternativa ai mezzi di serraggio a vite mostrati in Fig,2,possono vantaggiosamente essere utilizzati agganci ad incastro,di tipo ben noto al tecnico,fra l'anello mobile 18 e la parte fissa della mangiatoia.

Quando la mangiatoia deve essere utilizzata per l'alimentazione dei pulcini, l'elemento anulare 18 viene fissato nella posizione superiore. In questo modo, il contenitore del mangime è costituito dal solo piatto inferiore 15,di altezza tale che i pulcini possano prelevare facilmente il becchime restando all'esterno della mangiatoia.

Aumentando l'età degli animali, l'altezza del piatto 15 non è più sufficiente ad impedire la fuoriuscita di mangime durante il pasto.A questo punto, l'elemento anulare 18 viene abbassato fino alla posizione inferiore, così da aumentare l'altezza del contenitore del mangime.

E' chiaro come la mangiatoia secondo l'invenzione sia adattabile all'età dei volatili con una operazione assai rapida, cioè semplicemente modificando la posizione del piatto anulare lungo i montanti 19. E'quindi evidente il vantaggio che si ottiene rispetto alle mangiatoie di tecnica nota in cui è necessario montare,smontare ed immagazzinare le mangiatoie o gli elementi di ampliamento del piatto per i vari stadi di crescita degli animali.

Vantaggiosamente, l'ampiezza della copertura 17 è non inferiore al diametro superiore dell'elemento anulare 18, in modo che l'elemento anulare sia accolto sotto la copertura quando è accostato ad esso e gli animali non possano usarlo cane trespolo.

La mangiatoia secondo l'invenzione può essere dotata anche di un elemento a dita 21, coassiale al corpo cilindrico 13 e mobile verticalmente.L'elemento a dita 21 è costituito da un corpo 23 sostanzialmente cilindrico o troncoconico, in prossimità della cui estremità inferiore 24 è disposta una pluralità di alette 25 sporgenti radialmente verso la periferia della mangiatoia e le cui costolature costituiscono una porzione circonferenziale a superficie discontinua. Vantaggiosamente, le alette 25 sono circonferenzialmente distanziate di circa 2÷4 cm,preferibilmente di circa 3 cm.La funzione delle alette sarà spiegata in dettaglio nel seguito.

L'elemento 21 è mobile fra una posizione operativa superiore, mostrata a linea tratteggiata con 21' in Fig.2,nella quale le alette 25 sono disposte prossime alla quota del bordo esterno del piatto 15,ed una posizione operativa inferiore,mostrata a linea a tratto e punto con 21", in cui l'estremità inferiore 24 si trova in prossimità del fondo del piatto 15,ma distanziata da esso.Come si vede chiaramente nella figura, in entrambe le suddette posizioni operative, fra l'estremità inferiore dell'elemento mobile 21 ed il fondo del piatto 15 è mantenuto un passaggio 26 per l'adduzione del mangime nel piatto.

Vantaggiosamente,l'elemento mobile 21 può raggiungere una ulteriore posizione inferiore, di fondo corsa, in cui esso chiude,per mezzo del bordo inferiore 24 del suo corpo 23, il passaggio 26.

Idonei mezzi di comando possono essere previsti per muovere verticalmente l'elemento 21. Nell'esempio di realizzazione raffigurato,sono previste cordicelle 27 per un azionamento manuale, le quali sono fissate in posizione opportuna al corpo 23 e fuoriescono dalla mangiatoia attraverso fori 28.

La posizione operativa superiore 21' può essere utilizzata, con l'elemento anulare 18 sollevato,per l'alimentazione dei pulcini.In tale posizione, l'elemento mobile determina un passaggio libero 26 di ampiezza tale da mantenere il livello del mangime prossimo al bordo del piatto 15 e quindi facilmente raggiungibile dai pulcini. Inoltre, la posizione delle alette 25 impedisce la penetrazione degli animali all'interno del piatto 15,mentre la superficie discontinua costituita dalle costole delle alette stesse impedisce efficacemente lo stazionamento su di esse dei pulcini che tentassero di arrampicarvisi.

La posizione operativa inferiore 21" può invece essere utilizzata,vantaggiosamente con l'elemento anulare 18 abbassato, per l'alimentazione degli animali adulti.L'elemento mobile 21 permette un livello di mangime piu prossimo al fondo del piatto 15, raggiungibile agevolmente da animali di tali dimensioni. Inoltre, la presenza delle alette 25 costituisce in questo caso sostanziale guida per il becco degli animali, impedendo che essi rimescolino il mangime alla ricerca dei bocconi migliori,provocandone la fuoriuscita dalla mangiatoia e quindi un inutile spreco.

La posizione inferiore di chiusura, con l'elemento mobile 21 liberamente appoggiato sul fondo,può essere invece assunta durante la fase di riempimento delle mangiatoie della linea di distribuzione.

In tal caso, gli elementi mobili 21 di tutte le mangiatoie della linea vengono mantenuti in posizione di chiusura. Durante questa fase, gli animali non possono accorgersi della presenza del mangime in alcuna delle mangiatoie e rimangono quindi tranquilli.Solo quando il caricamento del mangime è completato sull'intera linea,gli elementi mobili vengono sollevati in una delle posizioni superiori,offrendo il mangime contemporaneamente a tutti gli animali.

La selezione fra le tre posizioni sopra descritte può essere realizzata in maniera estremamente rapida dal personale addetto, semplicemente agendo sulla cordicella di comando.Vantaggiosamente, la manovra può essere eseguita contemporaneamente al sollevamento e all'abbassamento dell'elemento anulare 18. E' evidente come con la mangiatoia secondo l'invenzione si siano raggiunti ali scopi prefissi.

Naturalmente, la descrizione sopra fatta di una realizzazione applicante i principi innovativi della presente invenzione è riportata a titolo esemplificativo di tali principi innovativi e non deve perciò essere presa a limitazione dell'ambito di privativa qui rivendicato.

Ad esempio, la mangiatoia,con le sue parti componenti,può presentare forma geometrica differente da quella mostrata. In particolare, la porzione a superficie discontinua dell'elemento a dita 21 può essere costituita da elementi configurati in maniera differente rispetto alle alette qui mostrate.

Inoltre, i montanti 19 possono essere assenti. In questo caso, l'elemento anulare 18 può essere configurato in modo da essere mobile lungo altri elementi di guida,ad esempio lungo il corpo cilindrico 13.

Nel caso fossero desiderate posizioni intermedie nell'altezza del bordo del piatto, è pensabile ad esempio che l'elemento anulare 18 venga inserito telescopicamente nel piatto inferiore 15 ad una quota variabile,oppure che sia estendibile telescopicamente una volta appoggiato nel piatto stesso.Naturalmente,possono anche essere previsti più elementi anulari (come mostrato in Fig.2 per un ulteriore elemento anulare 29). Gli elementi anulari ulteriori al primo possono essere sia anch’essi mobili verticalmente, sia asportabili secondo le necessità.

Claims (18)

1. RIVENDICAZIONI 1. Mangiatoia (10)per impianti di allevamento avicoli, del tipo atto ad essere accoppiato ad un tubo (11)di distribuzione di mangime,comprendente un piatto (15)di ricevimento di mangime per il prelevamento da parte di animali presenti all’esterno della mangiatoia, caratterizzata dal fatto di comprendere un elemento anulare (18)mobile verticalmente fra una posizione superiore nella quale è sollevato dal piatto (15) ed una posizione inferiore nella quale è accostato al piatto per costituire prolungamento del bordo del piatto.
2. 2. Mangiatoia secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che l'elemento anulare (18) ha parete periferica inclinata verso l'esterno e verso l'alto.
3. 3. Mangiatoia secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che nella posizione inferiore, l'elemento anulare (18) ha un estremo inferiore che si inserisce parzialmente all'interno del piatto (15).
4. 4. Mangiatoia secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di comprendere un tetto (17) disposto superiormente al piatto (15), l'elemento emulare (18) nella propria posizione sollevata essendo accostato sotto il tetto.
5. 5. Mangiatoia secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che il tetto (17) ha diametro non inferiore al diametro massimo dell'elemento anulare (18).
6. 6. Mangiatoia secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che fra il piatto (15) e il tetto (17) sono presenti montanti (19)realizzanti guida di scorrimento per l'elemento anulare (18) fra posizione superiore ed inferiore.
7. 7. Mangiatoia secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che la posizione verticale dell'elemento anulare (18)è fissabile tramite mezzi di fissaggio a porzioni fisse della mangiatoia.
8. 8. Mangiatoia secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che i mezzi di fissaggio sono mezzi di serraggio (20) agenti sui montanti (19).
9. 9. Mangiatoia secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che i mezzi di fissaggio sono agganci ad incastro fra l'elemento anulare mobile (18) e porzioni fisse della mangiatoia.
10. 10.Mangiatoia secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che il tetto (17) è una lastra di forma troncoconica spiovente,coassiale al piatto (15).
11. 11.Mangiatoia secondo la rivendicazione 4,caratterizzata dal fatto che il tetto (17) ha un passaggio centrale al quale è connettibile un tubo di distribuzione del mangime per lo scarico di mangime nel piatto (15).
12. 12.Mangiatoia secondo la rivendicazione 11, caratterizzata dal fatto che fra passaggio nel tetto e piatto (15) si estende un condotto verticale (13) di scarico con estremo inferiore prossimo al fondo del piatto.
13. 13.Mangiatoia secondo la rivendicazione 12, caratterizzata dal fatto che dal fondo del piatto (15) si erge un deflettore conico (22) con punta accolta nel condotto (13).
14. 14.Mangiatoia secondo la rivendicazione 12, caratterizzata dal fatto che il condotto (13) ha estremo inferiore con mezzi di otturazione.
15. 15.Mangiatoia secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di comprendere un ulteriore elemento anulare (29) applicabile sopra l’elemento anulare (18) per il suo prolungamento verso l'alto.
16. 16.Mangiatoia secondo la rivendicazione 12, caratterizzata dal fatto di comprendere,coassialmente al condotto (13),un elemento (21) a dita radiali, le dita radiali (25) essendo estese dal condotto (13)verso il bordo esterno del piatto (15), l'elemento a dita (21) essendo mobile verticalmente fra una posizione operativa inferiore (21")prossima al fondo del piatto (15)e una posizione operativa superiore (21"), più sollevata.
17. 17.Mangiatoia secondo la rivendicazione 16, caratterizzata dal fatto che l’elemento a dita (21) è.mobile fino ad una ulteriore posizione inferiore,di chiusura del condotto verticale (13).
18. 18.Mangiatoia secondo la rivendicazione 16, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di.comando del movimento dell'elemento mobile (21),costituiti da cordicelle (27) fissate all'elemento mobile e fuoriuscenti dalla mangiatoia attraverso fori (28) nel tetto (17).