ITMI960193A1

ITMI960193A1 - Dispositivo per l'alimentazione di combustibile da un serbatoio a motore endotermico di un autoveicolo

Info

Publication number: ITMI960193A1
Application number: IT000193A
Authority: IT
Inventors: Hans-Peter Braun; Kurt Frank; Rollwage Mathias
Original assignee: Bosch Gmbh Robert
Priority date: 1995-02-09
Filing date: 1996-02-02
Publication date: 1997-08-02
Also published as: ITMI960081U3; FR2730459A1; DE19504217C2; ITMI960193A3; IT1282082B1; DE19504217A1; KR960031184A; KR100407215B1; FR2730459B1; ITMI960193A0

Description

DESCRIZIONE

Stato della tecnica

L 'invenzione si riferisce ad un dispositivo l’alimentazione di combustibile da un serbatoio motore endotermico di un autoveicolo secondo il tipo della rivendicazione 1

Un tale dispositivo è noto dal documento DE 3500 718 Al. Questo dispositivo presenta un contenitore disposto nel serbatoio ed un gruppo alimentatore che aspira dal serbatoio il combustibile, alimentandolo al motore endotermico. Con il lato di mandata del gruppo alimentatore è collegato almeno indirettamente un condotto che conduce al serbatoio ed è collegato con una pompa aspirante a getto che alimenta il combustibile dal serbatoio al contenitore. Il condotto, al quale è collegata la pompa aspirante a getto, è un condotto di ritorno dal motore endotermico al serbatoio, attraverso il quale rifluisce nel serbatoio il combustibile alimentato dal gruppo alimentatore, ma non utilizzato dal motore endotermico. Il condotto di ritorno è collegato almeno indirettamente per mezzo del motore endotermico con il lato di mandata del gruppo alimentatore. Il combustibile che scorre attraverso il condotto di ritorno è soggetto a forte pressione e, a seconda delle circostanze, viene fortemente riscaldato, per cui esso può evaporare al momento dell'uscita dalla pompa aspirante a getto. Le bolle di gas che si formano possono pregiudicare il funzionamento della pompa aspirante a getto.

Vantaggi dell'invenzione

Il dispositivo secondo l'invenzione per alimentare il combustibile presenta rispetto a ciò il vantaggio che mediante l'elemento strozzatore nel condotto viene ridotta la pressione del combustibile in corrispondenza della pompa aspirante a getto e quindi il combustibile tende in misura minore all'evaporazione al momento dell'uscita dalla pompa aspirante a getto, mentre, a parità del combustibile riscaldato, viene migliorato il comportamento funzionale della pompa aspirante a getto.

Alcune realizzazioni vantaggiose ed ulteriori perfezionamenti del dispositivo secondo l'invenzione formano oggetto delle rivendicazioni dipendenti.

Disegni

Tre esempi esecutivi dell ' invenzione verranno descritti più dettagliatamente nella seguente descrizione con riferimento ai disegni, nei quali: la fig . 1 illustra un dispositivo per l ' alimentazione di combustibile da un serbatoio al motore endotermico di un autoveicolo in una rappresentazione esemplificata secondo un primo esempio esecutivo,

- la fig. 2 illustra il dispositivo conformemente ad un secondo esempio esecutivo e

- la fig. 3 illustra il dispositivo secondo un terzo esempio esecutivo.

Descrizione degli esempi esecutivi Nelle figg. 1 e 2 è illustrato un dispositivo per alimentare il combustibile da un serbatoio 10 al motore endotermico 12 di un autoveicolo. Il dispositivo comprende un contenitore 14, disposto in un serbatoio 10 vicino al suo fondo 11, ed un gruppo alimentatore 16 disposto nel contenitore 14. Il gruppo alimentatore 16 è costituito da una parte pompante ed da una parte di azionamento, i quali sono disposti in un comune corpo.

11 gruppo alimentatore 16 aspira durante il suo funzionamento il combustibile dal contenitore 14 e lo alimenta attraverso un condotto di mandata 18 al motore endotermico 12.

Nel caso del primo esempio esecutivo illustrato nella fig. 1, dal condotto di pressione 18 o direttamente dal lato di mandata del gruppo alimentatore 16, si dirama un condotto 20 che sbocca nel serbatoio 10. Al condotto di diramazione 20 è collegata una pompa aspirante a getto 22 disposta nel serbatoio 10. La pompa aspirante a getto 22 è costituita da un ugello 24 collegato al condotto di diramazione 20 e da un tubo miscelatore 26 disposto a monte del detto ugello con distanza assiale. Fra l’ugello 24 ed il tubo miscelatore è presente un'apertura anulare 28 nel serbatoio 10. L'ugello 24 presenta un tratto 25 di bocchello con sezione trasversale di bocchello ridotta rispetto alla sezione trasversale del condotto di diramazione 20. Il tubo di miscelazione 26 attraversa una parete laterale 15 del contenitore 14 e sporge all'interno del contenitore 14 con la sua zona terminale rivolta in senso opposto all'ugello 24. Il combustibile uscente dall'ugello 24 trascina attraverso l'apertura 28 il combustibile dal serbatoio, alimentandolo nel contenitore 14, per cui nel contenitore 14 è presente una sufficiente riserva di combustibile che può essere aspirata dal gruppo alimentatore 16.

A monte della pompa aspirante a getto 22, nel condotto di diramazione 20 è disposto un elemento strozzatore 30, tramite il quale viene provocato un calo della pressione nel condotto di diramazione 20, per cui il combustibile esce dall’ugello 24 con una pressione minore di quella che si formerebbe senza l'elemento strozzatore 30. Il combustibile uscente dall'ugello 24 tende quindi, anche allo stato riscaldato, ad evaporare in misura minore, per cui viene migliorato il comportamento funzionale della pompa aspirante a getto 22 anche nel caso di combustibile riscaldato, vale a dire che la detta pompa alimenta, anche a parità di combustibile riscaldato, una sufficiente quantità di combustibile nel contenitore 14. Tramite il gruppo alimentatore 16 viene per esempio generata una pressione di alimentazione sul lato di mandata di circa 300kPa e l'elemento strozzatore 30 è dimensionato in modo tale, per cui tramite il calo di pressione a valle della pompa aspirante a getto 22 si forma solo una pressione di circa 50 kPa.

Nel caso del primo esempio esecutivo secondo la fig. 1, nel condotto di diramazione 20 o nella diramazione del condotto stesso 20 è possibile disporre in via supplementare una valvola di mandata 32 sul lato di mandata del gruppo alimentatore. La valvola di mandata 32 libera il condotto di diramazione 20 solo quando sul lato di mandata del gruppo alimentatore viene superata una determinata pressione. Mediante la valvola di mandata 32 viene garantito che, all ' inizio del funzionamento del gruppo alimentatore 16 venga innanzi tutto alimentato del combustibile attraverso il condotto di mandata 18 al motore endotermico 12 , per cui quest ' ultimo può essere avviato e solo in un secondo tempo può scorrere il combustibile attraverso il condotto di diramazione 20. La valvola di mandata 32 può presentare in modo di per sé noto un organo intercettatore caricato elasticamente che comanda il passaggio attraverso il condotto di diramazione, il quale organo intercettatore può essere realizzato quale membrana o quale valvola azionata elettromagneticamente.

Nella fig. 2 è illustrato un secondo esempio esecutivo del dispositivo per alimentare il combustibile. A tale scopo, come nel caso del primo esempio esecutivo, il contenitore 14 è disposto nel serbatoio 10, nel quale è a sua volta disposto il gruppo alimentatore 16. Il gruppo alimentatore 16 alimenta tramite il condotto di mandata 18 il combustibile al motore endotermico 12. Un condotto di ritorno 40 si estende dal motore endotermico 12 al serbatoio 10 ed attraverso tale condotto il combustibile alimentato dal gruppo alimentatore 16, ma non utilizzato dal motore endotermico, viene nuovamente condotto nel serbatoio 10. A quell'estremità del condotto di ritorno 40 che sbocca nel serbatoio 10 è collegata la pompa aspirante a getto 22 che, nel caso del primo esempio esecutivo, presenta l'ugello 24 nonché il tubo miscelatore 26 che attraversa la parete 15 del contenitore 14. Nel condotto di ritorno 40, a monte della pompa aspirante a getto 22, è disposto l'ugello 42, attraverso il quale viene provocato un calo di pressione nel condotto di ritorno 40 prima della pompa aspirante a getto 22. Il condotto di ritorno 40 è collegato indirettamente attraverso il motore endotermico 12 con il lato di mandata del gruppo alimentatore 16. Come nel caso del primo esempio costruttivo, mediante l'elemento strozzatore 42 e quindi il calo di pressione, si ottiene una riduzione della tendenza all'evaporazione del combustibile riscaldato che scorre attraverso il condotto di ritorno nel momento della sua uscita dalla pompa aspirante a getto 22, migliorando così il comportamento funzionale della pompa aspirante a getto 22 anche quando il combustibile risulta riscaldato.

Nella fig. 3 è illustrato un terzo esempio esecutivo del dispositivo per l'alimentazione del combustibile. Il serbatoio 10 presenta in questo caso almeno due zone parziali 150 e 152 separate fra loro da un sopralzo a forma di gobba 154 o sella. La gobba 154 impedisce uno scorrimento di combustibile fra le due zone parziali 150 e 152, non appena il livello del combustibile nelle due zone parziali 150 e 152 è più basso della gobba 154. In una zona parziale 150 è disposto il contenitore, dal quale il gruppo alimentatore 16 aspira il combustibile e lo alimenta attraverso il condotto di mandata 18 al motore endotermico. Nella zona parziale 152 del serbatoio 110, in cui non è disposto il contenitore 14, sbocca il condotto 156 del combustibile che, come nel caso del primo esempio esecutivo, può essere un condotto di diramazione diramantesi direttamente dal lato di mandata del gruppo alimentatore 16 o, come nel caso del secondo esempio esecutivo, può essere un condotto di ritorno che determina il riflusso dal motore endotermico al serbatoio 110. Al condotto 156 del combustibile è collegata la pompa aspirante a getto 22 e, a monte della pompa aspirante a getto 22, l'elemento strozzatore 158 è disposto nel condotto 156 del combustibile. Mediante la pompa aspirante a getto 22, il combustibile viene alimentato dalla zona parziale 152 del serbatoio 110 all’altra zona parziale 150 dove è disposto il contenitore, per cui può essere aspirato dal gruppo alimentatore 16 anche il combustibile presente nella zona parziale 152. Per alimentare il combustibile dalla zona parziale 150 del serbatoio 110 al contenitore 14 si prevede un'ulteriore pompa aspirante a getto 122 collegata ad un ulteriore condotto 160 del combustibile. L'ulteriore condotto 160 del combustibile può essere a sua volta un condotto di diramazione oppure un condotto di ritorno e nello stesso è disposto un ugello 162 a monte della pompa aspirante a getto 122.

Claims

RIVENDICAZIONI 1 . Dispositivo per l’alimentazione del combustibile da un serbatoio al motore endotermico di un autoveicolo con un contenitore (14) disposto nel serbatoio (10; 110), con un gruppo alimentatore (16) che aspira il combustibile dal contenitore (14) e lo alimenta al motore endotermico (12), con un condotto (20; 40; 156; 160) del combustibile che è collegato almeno indirettamente con il lato di mandata del gruppo alimentatore (16) e sbocca nel serbatoio (10; 110) e con una pompa aspirante a getto (22, 122) collegata al condotto (20; 40; 156; 160) del combustibile, caratterizzato dal fatto che nel condotto (20; 40; 156; 160) del combustibile è disposto un elemento strozzatore 30; 42; 158; 162) a monte della pompa aspirante a getto (22, 122).
2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il condotto (20) del combustibile si dirama dal lato di mandata del gruppo alimentatore (16).
3. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che a monte dell'elemento strozzatore (30) è disposta una valvola di mandata (32) che libera il condotto (20) del combustibile quando viene superata una determinata pressione.
4. Dispositivo secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che la pompa aspirante a getto (22) alimenta il combustibile nel serbatoio (14).
5. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni 1 a 3, caratterizzato dal fatto che il serbatoio (110) presenta almeno due zone parziali (150, 152) che risultano separate fra loro da un sopralzo (154), che il contenitore (14) è disposto in una zona parziale (150) e che il condotto (156) del combustibile sbocca nell’altra zona parziale (152) del serbatoio (110) ed alimenta il combustibile da quest’ultimo nella zona parziale (150), in cui è disposto il contenitore (14).