ITMI960076A1 - Dispositivo di chiusura particolarmente per apparecchiature di produzione di gelato artigianale - Google Patents

Description

D E S C R I Z IO N E

annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo:

"DISPOSITIVO DI CHIUSURA PARTICOLARMENTE PER APPARECCHIATURE DI PRODUZIONE DI GELATO ARTIGIANALE"

DESCRIZIONE

La presente invenzione ha per oggetto un dispositivo di chiusura particolarmente per apparecchiature di produzione di gelato artigianale, del tipo comprendente un corpo di supporto incernierato in corrispondenza di una sua prima porzione estrema ad una parete di detta apparecchiatura in prossimità di un orifizio previsto nella stessa parete, detto corpo di supporto essendo girevole tra la posizione di apertura ed una posizione di chiusura, un otturatore sostenuto da detto corpo di supporto, e mezzi di manovra disposti su detto corpo di supporto ed atti ad attestare detto otturatore contro un bordo di detto orifizio..

Come è noto, nella produzione di gelato artigianale sono impiegate apparecchiature di mantecazione comprendenti camere cilindriche in cui vengono introdotte, attraverso bocche di alimentazione, le miscele liquide destinate a formare i prodotti finali. Terminata la mantecazione, gli agitatori a pale disposti all'interno di tali camere cilindriche provvedono all'espulsione del gelato attraverso bocchette od orifizi di scarico in corrispondenza dei quali sono previsti appositi dispositivi di chiusura.

Generalmente un dispositivo di chiusura di tipo noto comprende un corpo di supporto che sostiene un sostegno di un otturatore piastriforme dotato perifericamente di una guarnizione ad anello di dimensioni e sagoma idonee a corrispondere ad un bordo dell'orifizio di scarico.

Il corpo di supporto è incernierato osci1labilmente, in corrispondenza di una sua prima porzione estrema, ad una parete della camera cilindrica di mantecazione, in cui è ricavato l'orifizio di scarico, secondo un asse di incernieramento ortogonale alla parete stessa. Il corpo di supporto, in virtù del suddetto incernieramento, è girevole tra una posizione di apertura in cui l'otturatore non interferisce con la luce dell'orifizio di scarico ed una posizione di chiusura in cui detto otturatore presenta la guarnizione ad anello contornante il bordo di tale orifizio.

Sono infine previsti mezzi di manovra disposti sul corpo di supporto, normalmente comprendenti una vite di spinta girevole mediante una manopola ed atta ad attestare con forza l'otturatore a piastra contro la parete dell'apparecchiatura. Normalmente tale vite di spinta è disposta in una zona centrale del corpo di supporto e si inserisce in una cavità cieca dell'otturatore così da costituire anche un supporto per quest'ultimo. A fianco della vite di spinta è inoltre prevista una spinta cilindrica in modo che l’otturatore piastriforme possa essere adeguatamente sostenuto in due punti diversi, ed impedito alla rotazione attorno all'asse della vite. In pratica il corpo di supporto presenta, da parte opposta alla prima porzione di incernieramento alla parete dell'apparecchiatura, una seconda porzione estrema libera, cioè non vincolata anche nella posizione di chiusura dell'otturatore.

Infine nella tecnica nota l'escursione angolare del dispositivo è di solito limitata da una spina di fermo scorrevole in una guida arcuata atta a definire le posizioni di fine-corsa dell'otturatore nella posizione di apertura e nella posizione di chiusura.

La tecnica nota sopra descritta presenta alcuni inconvenienti .

Infatti la citata vite di spinta, premendo contro l'otturatore posto a contatto della parete dell'apparecchiatura, provoca, soprattutto dopo un certo numero di manovre, l'inflessione del corpo di supporto e del perno di incernieramento. Conseguentemente il corpo di supporto tende ad essere progressivamente distaccato dalla parete man mano che si prosegue nella rotazione della manopola di comando della vite. In pratica l'inevitabile cedimento flessionale del perno di incernieramento e del corpo di supporto impedisce all'operatore che ruota la manopola di manovra di sentire una resistenza crescente , che lo porterebbe a cessare l'intervento sulla stessa manopola. L'otturatore si dispone perciò non più parallelo alla parete dell'orifizio di scarico e la sua guarnizione, premuta non uniformemente o al limite non aderente alla parete delle zone più distanti dall'asse di incernieramento del corpo di supporto, non è più in grado di svolgere un'azione di tenuta adeguata: la miscela contenuta nell'apparecchiatura può perciò fuoriuscire soprattutto quando è ancora allo stato liquido.

Inoltre nella tecnica nota l'assimmetria del collegamento tra il corpo di supporto ed otturatore, formato dalla vite di spinta e dalla spina cilindrica laterale a quest'ultima, contribuisce ad un ulteriore irregolare spostamento dello stesso otturatore rispetto al corpo di supporto e quindi ad un non corretto posizionamento della guarnizione sul bordo dell'orifizio di scarico.

Infine nella tecnica nota l'ampiezza della rotazione conferibile al dispositivo di chiusura mediante la guida arenata, la cui estensione è necessariamente limitata alla larghezza del corpo di supporto, non è sufficiente a conseguire un'adeguato spazio di manovra attorno all'orifizio di scarico quando l'otturatore è in posizione di apertura. Inoltre, gli elementi predisposti per limitare tale rotazione sono sovente soggetti a rotture e necessitano perciò di frequenti sostituzioni.

In questa situazione il compito tecnico posto alla base della presente invenzione è ideare un dispositivo di chiusura particolarmente per apparecchiature di produzione di gelato artigianale in grado di ovviare sostanzialmente agli inconvenienti citati.

Nell'ambito di detto compito tecnico è un importante scopo dell'invenzione ideare un dispositivo di chiusura che consenta di realizzare una perfetta ermeticità della camera di mantecazione, in grado di 'permanere nel tempo al massimo livello anche dopo utilizzi ripetuti.

Un altro importante scopo dell'invenzione è ideare un dispositivo di chiusura manipolabile mediante manovre rapide e di agevole controllo da parte di un operatore.

Un ulteriore scopo è ideare un dispositivo che permetta, oltre che una totale smontabilità per una facile pulizia, ampi spazi attorno all'orifizio di scarico per l'operazione di estrazione del gelato dall'apparecchiatura di mantecazione.

Il compito tecnico precisato e gli scopi specificati sono sostanzialmente raggiunti da un dispositivo di chiusura che si caratterizza per il fatto di comprendere una sede di riscontro solidale a detta parete dell'apparecchiatura ed atta ad alloggiare una seconda porzione estrema, opposta a detta prima porzione estrema, di detto corpo di supporto disposto in detta posizione di chiusura, detta sede di riscontro presentando almeno una prima superficie di battuta per detta seconda porzione estrema sostanzialmente parallela a detta parete. Viene ora riportata, a titolo d'esempio indicativo e non limitativo, la descrizione di una forma di esecuzione preferita ma non esclusiva di un dispositivo di chiusura secondo l'invenzione, illustrato negli uniti disegni, nei quali:

la figura 1 mostra in vista frontale un dispositivo secondo il trovato, rispettivamente nella posizione di chiusura e di apertura;

- la figura 2 illustra una sezione secondo il piano II-Il di figura 1 e,

- la figura 3 evidenzia una sezione secondo il piano III-III di figura 2.

Con riferimento alle figure citate, il dispositivo di chiusura secondo l'invenzione è globalmente indicato con 1.

Esso comprende un corpo di supporto 2 presentante una prima porzione estrema 2a d'incernieramento ad una parete 3 di un'apparecchiatura 4 per la mantecazione di gelato artigianale. L'impegno girevole del corpo di supporto 2 è realizzato tramite un perno di articolazione 5, dotato di un elemento di impugnatura 5a per un facile montaggio e smontaggio e definente un asse di incernieramento 5b ortogonale alla parete 3 e disposto in prossimità di un orifizio 6, ad esempio di forma sostanzialmente ovale, che costituisce la bocca di estrazione del gelato mantecato dall'interno dell'apparecchiatura 4.

Nel corpo di supporto 2 è connesso, mediante interposizione di guide rettilinee di sostegno e scorrimento definite da una coppia di spine cilindriche 7 orientate ortogonalmente alla parete 3, un otturatore 8 sagomato a piastra e presentante perifericamente una guarnizione sporgente 9 ad anello atta a contornare l'orifizio 6 quando il corpo di supporto 2 e l'otturatore 8 sono disposti in posizione di chiusura, cioè in corrispondenza di detto orifizio.

L'otturatore 8 e la guarnizione 9 sono attestabili con forza contro la parete 3 mediante mezzi di manovra IO disposti sul corpo di supporto 2 e comprendenti uno spintore IOa, definito da una vite di spinta impegnata in un foro filettato ricavato nel corpo di supporto 2, ed una manopola lOb di comando connessa allo spintore IOa per la rotazione dello stesso.

Lo spintore IOa, orientato ortogonalmente all'otturatore 8, è vantaggiosamente disposto in corrispondenza di un asse di simmetria 8a di quest'ultimo tra le spine cilindriche 7, a loro volta equidistanziate dall'asse 8a.

Originalmente il dispositivo 1 comprende una sede di riscontro 11 solidale alla parete 3 ed atta ad alloggiare una seconda porzione estrema 2b, ad esempio sagomata a becco ed opposta alla prima porzione 2a, del corpo di supporto 2 quando questo è disposto in posizione di chiusura.

Più precisamente la sede di riscontro 11 presenta una prima superficie di battuta Ila sostanzialmente parallela alla parete 3 ed atta a trattenere la seconda porzione estrema 2b contro la stessa parete 3 in contrasto alla forza ortogonale a quest'ultima esercitata dallo spintore IOa.

Inoltre la sede di riscontro 11 presenta una seconda superficie di battuta llb trasversale a detta parete 3 ed orientata sostanzialmente orizzontalmente in modo da definire un appoggio per la seconda porzione estrema 2b al fine di limitare lo spostamento verso il basso dello stesso corpo di supporto 2.

Il funzionamento del dispositivo di chiusura, sopra descritto in senso prevalentemente strutturale, è il seguente.

Impugnando la manopola 10b è possibile disporre l'otturatore 8 in posizione di apertura, orientando verticalmente il corpo di supporto 2, o in posizione di chiusura, orientando quest'ultimo orizzontalmente in modo che la seconda porzione estrema 2b sia alloggiata nella sede di riscontro 11 che automaticamente definisce il corretto posizionamento dell'otturatore 8 rispetto all'orifizio 6 (vedere figura 1).

Intervenendo poi con movimento rotatorio sulla manopola 10b l'otturatore 8 viene premuto dallo spintore IOa nella direzione di scorrimento definita dalle spine cilindriche 7 contro la parete 3. Durante questa manovra il corpo di supporto 2, trattenuto ad entrambe le estremità, non subisce anomale flessioni. L'otturatore 8 si accosta alla parete 3, guidato dalle spine cilindriche 7, mantenendosi rigorosamente parallelo ad essa. La distribuzione del carico esercitato lungo lo sviluppo della guarnizione 9 è perciò omogenea ed ottimale, ed è quindi sufficiente una forza di spinta sull'otturatore non particolarmente elevata per realizzare una tenuta perfetta.

L'operatore ruotando la manopola 10b sente una resistenza via via crescente e può conseguentemente controllare agevolmente la spinta di chiusura con cui l'otturatore 8 è mantenuto premuto contro la parete 3.

Quando si ha la necessità di estrarre il gelato dall'apparecchiatura, dopo aver disimpegnato l'otturatore 8 dallo spintore IOa con la manopola 10b, si sposta il corpo di supporto 2 in posizione verticale o in qualsiasi altra posizione, consentita dalla totale libertà di rotazione del dispositivo attorno al perno di incernieramento 5, in modo che l'accesso all'orifizio 6 sia ampio e non ostacolato dalla presenza del dispositivo stesso. In particolare, un elemento di arresto ausiliario 12 può essere vantaggiosamente disposto in prossimità della parete 3 per arrestare l'otturatore 8 quando la mezzeria longitudinale del corpo di supporto 2 ha oltrepassato, anche se di poco, una direzione verticale passante per l'asse di rotazione 5b. Ciò garantisce la stabilità dell'otturatore 8 nella posizione di apertura, senza che sia a tal fine necessario intervenire sui mezzi di manovra IO, come accade nella tecnica nota.

Se necessita provvedere alla pulizia o alla manutenzione, tutti i componenti del dispositivo sono disimpegnabili in modo da poter accedere in ogni loro punto.

L'invenzione è suscettibile a numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo .

Nella pratica attuazione del trovato i materiali, le forme e le dimensioni possono essere qualsiasi a seconda delle esigenze.

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1) Dispositivo di chiusura particolarmente per apparecchiature di produzione di gelato artigianale, del tipo comprendente: un corpo di supporto incernierato in corrispondenza di una sua prima porzione estrema ad una parete di detta apparecchiatura in prossimità di un orifizio previsto nella stessa parete, detto corpo di supporto essendo girevole tra una posizione di apertura ed una posizione di chiusura, un otturatore sostenuto da detto corpo di supporto, e mezzi di manovra disposti su detto corpo di supporto ed atti ad attestare detto otturatore contro un bordo di detto orifizio, caratterizzato dal fatto di comprendere una sede di riscontro solidale a detta parete dell'apparecchiatura ed atta ad alloggiare una seconda porzione estrema, opposta a detta prima porzione estrema, di detto corpo di supporto disposto in detta posizione di chiusura, detta sede di riscontro presentando almeno una prima superficie di battuta per detta seconda porzione estrema sostanzialmente parallela a detta parete.
2. 2) Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui sono previste guide rettilinee di sostegno e scorrimento interposte tra detto di supporto e detto otturatore ed in cui detti mezzi di manovra comprendono un spintore atto a premere contro detto otturatore in direzione parallela a dette guide rettilinee.
3. 3) Dispositivo secondo la rivendicazione 2, in cui dette guide rettilinee di sostegno e scorrimento sono definite da una coppia di spine cilindriche disposte simmetricamente da parti opposte rispetto a detto spintore.
4. 4) Dispositivo secondo la rivendicazione 2, in cui detto spintore è definito da una vite impegnata a detto corpo di supporto ed in cui detti mezzi di chiusura comprendono una manopola per la rotazione di detta vite.
5. 5) Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui detto corpo di supporto è incernierato a detta parete secondo un asse di incernieramento ortogonale alla stessa parete ed in cui detta sede di riscontro presenta una seconda superficie di battuta trasversale a detta parete atta a definire un appoggio di detta seconda porzione estrema del corpo di supporto.
6. 6) Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che comprende inoltre almeno un elemento di arresto ausiliario disposto in prossimità di detta parete per arrestare l'otturatore nella posizione di apertura quando la mezzeria longitudinale del corpo di supporto ha oltrepassato una direzione verticale passante per l'asse di rotazione del corpo di supporto stesso.
7. 7) Dispositivo di chiusura particolarmente per apparecchiature di produzione di gelato artigianale caratterizzato dal fatto di comprendere uno o più delle nuove soluzioni tecniche descritte e/o illustrate, per gli scopi specificati