ITMI952729A1 - Dispositivo di schermatura da disturbi elettromagnetici di un singolo cavo - Google Patents

Description

Campo di applicazione dell'Invenzione.

La presente invenzione concerne un dispositivo per stabilire un contatto elettrico tra la calza metallica di schermatura di un cavo e la massa metallica di un armadio all'interno del quale sono allocate apparecchiature elettroniche o di telecomunicazioni nel punto di passaggio del cavo attraverso la parete delParmadio.

Negli impianti di telecomunicazioni è importante assicurare un adeguato drenaggio verso massa delie correnti di disturbo che, a causa di fenomeni di tipo induttivo e/o capacitivo si inducono sul conduttore esterno, ovvero sulla calza metallica di schermatura di cavi attestati alle suddette apparecchiature allocate all’interno di armadi metallici schermati. Per questa ragione è importante stabilire un buon contatto elettrico tra la calza metallica di schermatura del cavo e la massa metallica delParmadio, nel punto di passaggio attraverso una parete metallica dell’armadio, ovvero di ingresso del cavo nello spazio schermato interno delParmadio.

Quando uno o più cavi elettrici schermati di trasporto di energia o di informazioni devono essere attestati all'Interno di un armadio schermato contenente apparecchiature sensibili ai disturbi elettromagnetici, nonostante che nel punto di attestatura la calza metallica che avvolge i conduttori venga collegata elettricamente alla massa metallica delParmadio, la porzione di cavo schermato contenuta all’interno dell’armadio può costituire una via di accesso per disturbi elettromagnetici a causa di correnti circolanti nella calza metallica di schermatura del cavo.

E’ quindi importante assicurare un efficace drenaggio verso massa di queste correnti indotte nel punto in cui i! cavo penetra all'interno dello spazio schermato deH’armadio.

Rassegna dell'arte nota. '

Sono note numerose soluzioni, tecniche per realizzare un adeguato contatto elettrico tra la calza metallica di schermatura di un cavo e la massa metallica dell’armadio, in prossimità del foro di ingresso del cavo nello spazio schermato all’interno dell’armadio. Questi dispositivi sono generalmente dei comuni morsetti di serraggio impieganti viti, tiranti o molle di compressione. Specialmente nel caso di cavi singolarmente passanti attraverso la parete di un armadio schermato, i dispositivi di contattatura noti risultano relativamente complessi e/o richiedono tempi di istallazione relativamente lunghi.

Scopi dell'Invenzione

Esiste pertanto la necessità e/o l 'utilità di realizzare un dispositivo di contattatura tra la calza metallica di un cavo schermato passante attraverso un foro di una parete metallica di un armadio schermato e quest’ultima nel punto di ingresso del cavo nello spazio interno, di più semplice realizzazione e che non comporti laboriose operazioni di serraggio.

Inoltre esiste la necessità di realizzare un dispositivo che risulti associabile alla suddetta calza metallica di schermatura, e quindi ad una delle pareti deH'armadio, consentendo all'operatore di agire totalmente dall'esterno dell'anmadio.

Questo scopo è perfettamente raggiunto dal dispositivo oggetto della presente invenzione.

Illustrazione dell'Invenzione.

Secondo la presente invenzione, il dispositivo è composto da almeno dqe corpi metallici serracalza deformabili, sostanzialmente conformati a settore cilindrico e preferibilmente in numero di due, tali da costituire una bussola di contattatura della calza di schermatura del cavo passante attraverso il foro della parete e la parete stessa deirarmadio.

Ciascun settore o semibussola è costituito da un corpo metallico fornito di intagli longitudinali alternati che conferiscono a ciascun elemento, e quindi alla bussola completa, una certa deformabilità e ciascun settore o semibussola è fornito di protrusioni radiali atte a costituire una porzione circolare di flangia di appoggio sulla faccia (tipicamente sulla faccia esterna) della parete metallica deN’armadio adiacente al foro di passaggio del cavo.

L’estremità dei settori, ovvero delle due semibussole disposte sullo stesso lato della faccia sulla quale poggia la relativa flangia, hanno una superficie conica tale da realizzare un’estremità di forma troncoconica della bussola di contattatura composta dai settori o dalle due semibussole.

Le facce radiali contrapposte di accoppiamento dei diversi settori ovvero delle due semibussole sono fornite di un rilievo distanziatore in prossimità della loro estremità che si estende all’interno dell’armadio, dall’altro iato della parete forata, opposta all’estremità (esterna all’armadio) avente detta superficie conica.

Un manicotto o ghiera cilindrica di serraggio è preinfìlabile lungo il cavo passato attraverso il foro e viene forzatamente sospinta ad infilarsi sopra le estremità esterne dei settori o delle due semibussole.

La ghiera cilindrica è fornita di una superficie troncoconica interna atta ad attestarsi contro l’estremità troncoconica della bussola di contattatura, stringendo le estremità dei settori ò delle due semibussole a contatto forzato sulla calza metallica di schermatura del cavo.

La faccia cilindrica interna della ghiera è fornita di costole longitudinali che si estendono oltre il bordo terminale della ghiera cilindrica, le quali si infilano nello spazio di separazione tra le facce radiali contrapposte di accoppiamento, distanziate da detti rilievi, dei settori o delle due semibussoie che compongono la bussola di contattatura.

Contemporaneamente atl’azione costrittiva esercitata dalla superficie troncoconica interna della ghiera sulle estremità coniche dei settori o delle due semibussoie, tali costole o nasi longitudinali, estesi oltre il bordo della bussola, interferiscono con Ϊ rilievi presenti in prossimità delle estremità opposta delle facce radiali di accoppiamento dei settori o delle due semibussole, divaricando le estremità opposte a quelle strette attorno alla calza metallica di schermatura del cavo, forzandole a contatto con la parete metallica del foro di passaggio del cavo. Appositi rilievi o denti radiali che possono essere presenti sulle estremità dei settori o semibussole divaricate vengono spinti sotto il bordo del foro di passaggio, impedendo lo strappo dell’assieme di contattatura e ancoraggio a causa di accidentali tensionamenti del cavo.

In questo modo il montaggio si completa semplicemente sospingendo la ghiera anulare, preinfilata lungo il cavo, sopra la bussola composta dai due o più settori.

Preferìbilmente, la ghiera (o manicotto) di serraggio è fornita di un taglio longitudinale atto a dotare la ghiera cilindrica di una certa elasticità.

Breve descrizione delle figure

Ulteriori caratteristiche della presente invenzione che sono ritenute innovative sono descrìtte nelle rivendicazioni dipendenti.

L'invenzione verrà meglio compresa dalla descrizione che segue fornita a titolo di esempio non limitataivo e corredata dalle figure allegate in cui:

le Figure 1 , 2 e 3 mostrano le fasi di istallazione del dispositivo secondo l'invenzione di contattatura e di ancoraggio del cavo;

la Figura 4 è una vista parzialmente in sezione della ghiera anulare di serraggio;

la Figura 5 è una vista di una semibussola di contattatura.

Descrizione dettagliata di un esempio preferenziale di realizzazione.

Le Figg. 1, 2 e 3 mostrano le fasi di istallazione del dispositivo di contattatura e di ancoraggjo dì un cavo schermato 1 passante attraverso un foro di ingresso 2 di una parete metallica 3 di un armadio o vano schermato, all’interno del quale possono essere alloggiate apparecchiature sensibili a disturbi elettromagnetici.

Come illustrato, il cavo schermato 1 deve essere privato della guaina isolante esterna nella zona di passaggio attraverso il foro 2, così da scoprire la calza metallica di schermatura 4. Prima di infilare il cavo attraverso il foro 2 è necessario infilare il manicotto o ghiera di bloccaggio 5 lungo il cavo.

Si posiziona quindi il cavo e si dispongono nello stesso foro 2 della parete metallica 3 dell’armadio due semibussole metalliche, rispettivamente indicate 6a e 6b.

Ciascuna semibussola metallica di contattatura può essere realizzata partendo da un profilato metallico che può essere intagliato mediante tranciatura e successivamente tagliato e formato a guisa di semibussola, o per lavorazione meccanica. Il materiale usato per realizzare le due semibussole 6a e 6b può essere rame, rame nickeiato, acciaio inox o altro materiale metallico idoneo.

Essenzialmente le due semibussole 6a e 6b sono fornite di intagli longitudinali alternati 7 e 8 atti a conferire una certa deformabilità per tensione dei “particolari” di collegamento tra i subsettori nei quali ciascuna semibussola risulta suddivisa e di protrusioni radiali 9 atte a costituire porzioni circolari di una flangia di appoggio sulla faccia della parete 3 adiacente al foro di passaggio 2, come mostrato nella Fig. 2.

Le facce radiali di “accoppiamento” 10 e 11 sono fornite, in corrispondenza della zona di passaggio delle estremità delle bussole infilate attraverso il foro 2, di rilievi distanziatori 12, (vedasi anche fig 5) atti a mantenere una certa distanza tra le facce radiali contrapposte 10 e 11 delle due semibussole, quando queste sono disposte all’interno del foro 2, attorno al cavo 1.

Inoltre, l’altra estremità delle bussole è fornita di una superficie conica 13 così da costituire un’estremità sostanzialmente troncoconica della bussola composta dai due settori (semi bussole) 6a e 6b.

La ghiera o manicotto di bloccaggio 5, che può essere realizzata di materiale metallico analogo a quello usato per realizzare le semibussole 6a e 6b o anche di materiale diverso, è preferibilmente, fornita di un taglio longitudinale 14 atto a conferire alla ghiera di bloccaggio una certa elasticità. La ghiera è inoltre fornita di costole interne longitudinali 15 in numero identico al numero di settori 6a e 6b che compongono la bussola cilindrica di contattatura, due nel caso illustrato.

Tali costole longitudinali interne si estendono al di là del bordo di “attacco” della ghiera di bloccaggio costituendo dei nasi o prolungamenti 15a, come mostrato nelle Figg. 1 , 2 e nella successiva figura 5.

In fase di montaggio, i nasi 15a e le rispettive costole longitudinali 15 scorrono tra le facce radiali contrapposte di accoppiamento tra i diversi settori $a e 6b che compongono la bussola di contattatura, le quali sono mantenute distanziate dai rilievi 12.

La ghiera di bloccaggio 5 viene sospinta a forza sopra l’estremità della bussola di contattatura esterna fino a che il bordo di attacco della bussola 5 si attesta contro le protrusini radiali 9.'

Con questa azione, una superficie troncoconica interna della ghiera di bloccaggio 5 si attesta e interferisce con le superfici coniche 13 delle estremità esterne alla parete 3 delle semibussole 6a e 6b, stringendole attorno alla calza metallica 4 del cavo schermato, così da realizzare un buon contatto elettrico con la stessa. Contemporaneamente, i nasi 15a interferndo 'con i rilievi distanziatori 12, presenti sulle facce radiali di accoppiamento delle semibussole 6a e 6b in prossimità dell’estremità opposta (interna alla parete 3), divaricano le semibussole 6a e 6b forzandone le estremità interne al foro di passaggio 2 contro le pareti del foro, stabilendo quindi un contatto con la massa metallica della parete 3 dell’armadio.

Con la divaricazione delle estremità interne dei settori o semibussole 6a e 6b, tali estremità, appositamente fornite di un rilievo o dente di ancoraggio 16, costituiscono un efficace ancoraggio sotto il bordo interno del foro 2, opponendosi efficacemente ad uno strappo del cavo 1 dalla sede di contattatura e di bloccaggio meccanico così costituita nel punto di passaggio del cavo attraverso la parete 3.

La Fig. 4 è una vista assonometrica, parzialmente in sezione, della ghiera di bloccaggio 5, in cui è visibile la superficie troncoconica interna 17 atta ad attestarsi sulle superfici coniche 13 dèlie semibussole, stringendone le rispettive estremità contro la calza metallica del cavo schermato, nonché la conformazione delle costole longitudinali interne 15 estese oltre il bordo di attacco della ghiera così da costituire nasi o prolungamenti 15a.

La Fig. 5 è una vista ingrandita di un settore o semibussola di contattatura 6a, in cui sono più facilmente identificabili i particolari già descritti.

Per quanto la descrizione e le figure di cui sopra siano relative ad una forma preferenziale di realizzazione del dispositivo, risulta evidente che la presente invenzione non è da considerare limitata a tale forma di realizzazione ma si estende a coprire tutte le ovvie varianti che sono individuabili da un tècnico del settore, senza fuoriuscire daH'ambito di tutela delle rivendicazioni che seguono.

Una di tali varianti può essere ad esempio insita nella presenza di mezzi di ritegno a scatto (non illustrati) della ghiera di bloccaggio 5 contro dette semibussole 6a e 6b, ad esempio in forma di sporgenze previste su dette costole longitudinali che che si allocano in sedi previste sulle facce contrapposte 10 ed 11 di dette due semibussole 6a e 6b.

Claims (6)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di schermatura da disturbi di natura elettromagnetica di un singolo cavo attestato ad apparecchiature elettroniche o di telecomunicazioni allocate all'interno di un armadio metallico, atto a stabilire un contatto elettrico tra la calza metallica (4) del cavo schermato passante attraverso un foro (2) praticato in una delle pareti del suddetto armadio e la massa metallica (3) dell’armadio, sostanzialmente nel punto di ingresso del cavo nello spazio schermato interno, caratterizzato dal fatto che comprende: almeno due corpi metallici (6a, 6b) serracalza deformabili, sostanzialmente conformati a settore cilindrico, atti a costituire una bussola di contatto con la calza di schermatura (4) del cavo passante attraverso detto foro (2); ciascuno di detti settori essendo fornito di intagli longitudinali (7, 8) atti a conferire una certa deformabilità e di protrusioni radiali (9) atte a costituire una porzione circolare di flangia di appoggio sulla faccia della parete di armadio adiacente al foro (2) di passaggio del cavo; almeno l’estremità di detti settori (6a, 6b) che si estende dallo stesso lato della faccia di detta parete forata sulla quale poggia detta flangia, avendo una superficie conica (13) tale da realizzare un’estremità troncoconica della bussola costituita da detti settori; le facce radiali contrapposte di accoppiamento di detti settori serracalza essendo fornite di un rilievo (12) distanziatore, in prossimità dell’estremità opposta a detta estremità troncoconica, il quale si estende dall’altro lato della parete forata; una ghiera cilindrica di serraggio, (5) preinfilabile lungo il cavo passato attraverso detto foro, avente una superficie troncoconica interna (1 7) atta ad attestarsi contro dette estremità coniche serrandole a contato forzato su detta calza, e un numero di costole interne longitudinali estendetesi oltre il bordo della ghiera, ate a scorrere tra dete facce radiali contrapposte di accoppiamento di deti setori ed a divaricare dete estremità opposte dei setori a contato forzato con la parete (3) del foro (2), interferendo con deti rilievi distanziatori (12).
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 , caraterizzato dal fatto che in corrispondenza di dete estremità opposte, deti setori (6a, 6b) sono forniti di denti radiali (16) di aggancio soto il bordo del foro (2) della parete (3), a seguito di deta derivazione.
3. 3. Dispositivo come alla rivendicazione 1 ,'caraterizzato dal fato che comprende anche mezzi di ritegno di deta ghiera cilindrica di serraggio (5) su deti almeno due corpi metallici serracalza (6a, 6b).
4. 4. Dispositivo come alla rivendicazione 3, caraterizzato dal fato che deti mezzi di ritegno sono in forma di sporgenze previste su dete costole longitudinali (15a) della ghiera cilindrica (5) che si allocano in sedi previste sulle facce contrapposte (10 ed 11) di deti almeno due corpi metallici serracalza (6a, 6b).
5. 5. Dispositivo come alla rivendicazione 1 , caraterizzato dal fato che deta ghiera cilindrica di serraggio (5) è munita di una feritoia.
6. 6. Dispositivo come alla rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che detti intagli radiali(7, 8) previsti su detti almeno due corpi metallici serracalza sono alternati.