ITMI952443A1 - Attacco per snowboard e scarpa per esso - Google Patents

Abstract

Un attacco per uno snowboard, comprende una prima parte di innesto (10) destinata ad essere connessa ad uno snowboard e una seconda parte di innesto (11) destinata ad essere connessa inferiormente ad una suola di una scarpa. La prima parte (10) comprendendo elementi di innesto (17, 19) per innestarsi rimuovibilmente in complementari elementi di innesto (29, 32) della seconda parte e vincolare la scarpa allo snowboard. L'innesto fra prima e seconda parte avviene in tre punti.Una scarpa (38) con suola (27) comprende sedi in cui è accolta la detta seconda parte (11) dell'attacco.

Description

"Attacco per snowboard e scarpa per esso"

La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo di attacco fra scarpa e tavola snowboard e ad una scarpa realizzata per esso.

Attualmente,la maggior parte degli attacchi per snowboard sono una derivazione di antiquati attacchi da sci, costruiti per lo più da un piano di appoggio per la scarpa,da sostegni laterali e posteriori fissi,e da cinghie di fissaggio della scarpa.Pertanto, sia per il fissaggio che per lo sbloccaggio della scarpa sono necessarie operazioni complicate, particolarmente in caso di caduta dello sciatore.

Per ovviare a tale inconveniente, sono stati proposti attacchi che eliminano le cinghie di fissaggio e utilizzano innesti fra una piastra di attacco sullo snowboard e una piastra di attacco sul fondo della suola.Tali attacchi eseguono l'aggancio in due punti distanziati della suola che,a seconda della realizzazione,possono essere uno presso la punta e l'altro presso il tacco della scarpa o sui due lati in posizione sostanzialmente mediana all'estensione della suola.

Si è però rilevato che simili attacchi noti producono un irrigidimento complessivo della scarpa al punto di compromettere la flessibilità necessaria all'uso pratico scarpa-snowboard.

Inoltre,gli accessori metallici esterni alla suola creano problemi di formazione di ghiaccio su di essi, rendendo difficoltosa l’operazione di aggancio scarpa-snowboard.

Negli attacchi noti esistono anche problemi di resistenza agli sforzi di torsione sia laterali che trasversali prodotti durante l'uso.Ciò compromette la governabilità e la manegevolezza della tavola e introduce rischi di sgancio non voluto dell'attacco.

Scopo generale della presente invenzione è quello di ovviare agli inconvenienti sopra accennati, fornendo un attacco rapido per il fissaggio di una scarpa ad una tavola snowboard, il quale impedisca ogni movimento non voluto fra scarpa e tavola, lasciando nel contempo la necessaria flessibilità alla parte superiore della scarpa e offrendo la massima sicurezza e robustezza dell'aggancio. E' inoltre ulteriore scopo dell'invenzione fornire una scarpa snowboard per tale attacco. In vista di tali scopi sì è pensato di realizzare, secondo l'invenzione,un attacco per uno snowboard,comprendente una prima parte di innesto destinata ad essere connessa ad uno snowboard e una seconda parte di innesto destinata ad essere connessa inferiormente ad una suola di una scarpa, la prima parte comprendendo elementi di innesto per innestarsi rimuovibilmente in complementari elementi di innesto della seconda parte e vincolare la scarpa allo snowboard,caratterizzato dal fatto che l'innesto fra prima e seconda parte avviene in tre punti fra loro distanziati.

Sempre secondo l'invenzione, si è pesato di realizzare una scarpa con suola comprendente sedi in cui è accolta la detta seconda parte dell'attacco.

Per rendere più chiara la spiegazione dei principi innovativi della presente invenzione ed i suoi vantaggi rispetto alla tecnica nota si descriverà di seguito,con l'aiuto dei disegni allegati,una possibile realizzazione esemplificativa e non limitativa applicante tali principi.Nei disegni:

-figura 1 rappresenta una vista in pianta di una parte di attacco destinato al fissaggio alla tavola;

-figura 2 rappresenta una vista,parzialmente sezionata lungo la linea II-II di figura 1, della parte di attacco di figura 1 accoppiata ad una parte di attacco fissata alla suola di una scarpa;

-figura 3 rappresenta una vista inferiore di una suola dotata della corrispondente parte di attacco;

-figura 4 è una vista corrispondente a quella di figura 2 ma presa lungo un piano longitudinale alla scarpa.

Con riferimento alle figure, l'attacco secondo l'invenzione comprende una prima parte 10 da fissare stabilmente alla tavola e una parte 12 da fissare stabilmente alla suola 27 della scarpa 38 (tavola e scarpa non essendo ulteriormente mostrate potendo avere qualsiasi forma di tecnica nota e perciò essendo facilmente immaginabili dal tecnico).

La parte 10 comprende una piastra 12 con un foro centrale realizzante ima sede 13 per un disco complementare 14 di fissaggio dell'attacco alla superficie 15 della tavola mediante viti 16.Ciò permette una rotazione dell'attacco per regolarne l'inclinazione rispetto all'asse della tavola.

La piastra 12 finisce anteriormente con un naso di innesto 17 rivolto verso la parte posteriore dell'attacco.La piastra 12 supporta,prossimo alla parte posteriore dell'attacco un meccanismo di innesto e rilascio rapido,indicato genericamente con 18.Il meccanismo 18 comprende una coppia di cursori 19, scorrevoli oppostamente in direzione trasversale all'estensione dell'attacco.Come bene si vede anche in'figura 2, i due cursori 19 terminano superiormente con denti di innesto 20 rivolti uno verso l'altro e con superficie superiore inclinata verso l'asse longitudinale dell'attacco.Coppie di molle 21 spingono i cursori uno verso l'altro per mantenerli in una posizione di aggancio, come sarà chiaro nel seguito. Un riscontro conico 26 sporge in posizione centrale fra i cursori e .in direzione normale alla superficie della piastra 12.

Il meccanismo 18 comprende un disco eccentrico 22 disposto fra i cursori per avere superficie laterale sulla quale sono spinte corrispondenti superiici di appoggio 25 dei cursori. L'eccentrico 22 ha lateralmente una leva 23 solidale ad esso e che sporge dal meccanismo 18 per raggiungere con una sua estremità libera di manovra 24 il bordo laterale dell'attacco, in una posizione che viene a trovarsi laterale alla suola della scarpa, come ben visibile in figura 2. La forma dell'eccentrico 22 è tale che l'estremità 24'è sostanzialmente prossima al lato della scarpa quando i cursori sono nella loro posizione di aggancio (una molla a torsione 39, mantenendo l'eccentrico nella posizione di figura 1),mentre spostando l'estremità della leva all'indietro verso la posizione mostrata a tratto e punto in figura 1 l'eccentrico spinge i cursori,contro l'azione delle molle 21,ad allontanarsi fra loro verso una posizione di sgancio.

Come bene si vede in figura 3, la parte dell'attacco fissata alla suola conprende una anima centrale 28 ed elementi di aggancio 29, 30.L'anima centrale serve ad assicurare il solido ancoraggio alla suola degli elementi di aggancio. Per tale motivo essa deve essere sufficientemente robusta da permettere l'ancoraggio degli elementi di aggancio 29, 30, ma sufficientemente elastica da non compromettere la naturale flessibilità della suola. L'anima centrale può essere realizzata sia come elemento fissato sulla suola, sia come elemento direttamente inglobato in essa, ad esempio annegata nella suola durante il suo stampaggio. Eventualmente, lo stesso materiale della suola può essere realizzato con densità tale da fornire le caratteristiche dell'anima 28.

Come è chiaro anche dalla figura 4, l'elemento di aggancio anteriore 29, disposto prossimo alla punta della scarpa, comprende un sottosquadro 31 per l'innesto con il naso di aggancio 17.Anteriormente al sottosquadro dell1elemento 29 è presente nella suola un incavo 35 che costituisce guida il movimentodi innesto del naso 17 nell'elemento 29.

Cane è invece chiaro anche dalla figura 2,l'elemento di aggancio posteriore 30,disposto prossimo al tacco della scarpa, comprende una coppia di alette laterali 32, le quali sono dirette verso gli opposti lati della suola per individuare ciascuna un sottosquadro 33 affrontato al fondo della suola. Ciascuna aletta è destinate ad innestarsi con il proprio sottosquadro 33 sotto un corrispondente dente 20 dei cursori. Fra le alette 32 è presente una sede 34 di accoglimento del riscontro conico 26.Anteriormente alla sede 34 è presente un incavo 36 di guida del riscontro 26 nella sede 34.

La suola comprende anche un incavo 37 formante uno spazio operativo per la leva 23.

E' da notare che la parte di attacco 11 non presenta nessuna parte sporgente dal piano inferiore della suola,così che la scarpa può essere usata come normale scarpa sportiva, anche adatta ad attacchi tradizionali per snowboard.

Nell'uso,per l'innesto dell'attacco è sufficiente appoggiare la scarpa sulla parte 10 dell'attacco in modo che il naso 17 si inserisce nell'elemento 29, e successivamente spingere verso il basso così che le alette 32 scivolano sulle superfici inclinate dei denti 20, spingendo verso l'esterno i cursori fino al loro innesto nei sottosquadra 33.

Il riscontro 26 guida con precisione l'innesto fra le parti. M aggancio avvenuto, la suola è solidamente connessa alla tavola, il riscontro conico 26 impedendo movimenti longitudinali e trasversali fra scarpa e tavola,mentre i cursori 19 e il naso 17 impediscono il reciproco allontanamento e quindi i movimenti sostanzialmente perpendicolari all'attacco 10.

Si è trovato che il fissaggio su tre punti, uno anteriore e due posteriori-laterali, consente un fissaggio di grande robustezza pur lasciando la necessaria flessibilità alla parte superiore della scarpa.

Per il disinnesto dell'attacco è sufficiente manovrare la leva verso la sua posizione di sgancio,così da allontanare fra loro i cursori e disinnestarli dalle alette 32.E'da notare che lo sgancio accidentale è impedito dal fatto che la estremità di manovra della leva è sostanzialmente contro la scarpa, ed è perciò altamente improbabile la sua manovra accidentale. Inoltre, la molla di richiamo della leva 23 contribuisce a mantenere la leva in posizione di chiusura nel caso di urti accidentali su di essa.

A questo punto è chiaro come si siano raggiunti gli scopi prefissati.

Naturalmente, la descrizione sopra fatta di una realizzazione applicante i principi innovativi del presente trovato è riportata a titolo esemplificativo di tali principi innovativi e non deve perciò essere presa a limitazione dell'ambito di privativa qui rivendicato.Ad esempio, le esatte proporzioni, delle parti,o la forma della suola e della scarpa, possono essere adattati a particolari esigenze pratiche.Inoltre, la seconda parte dell'attacco può essere fissata in modo rimuovibile o non rimuovibile alla scarpa.

Claims (16)

1. RIVENDICAZIONI 1. Attacco per uno snowboard, comprendente una prima parte di innesto (10)destinata ad essere connessa ad uno snowboard e una seconda parte di innesto (11) destinata ad essere connessa inferiormente ad una suola di una scarpa, la prima parte (10) comprendendo elementi -di innesto (17, 19) per innestarsi rimuovibilmente in complementari elementi di innesto (29, 32) della seconda parte e vincolare la scarpa allo snowboard, caratterizzato dal fatto che l'innesto fra prima e seconda parte avviene,mediante i detti elementi di innesto, in tre punti fra loro distanziati.
2. 2. Attacco secondo rivendicazione 1,caratterizzato dal fatto che i tre punti di attacco sono disposti uno (17, 29) anteriore e due (19, 32)posteriori-laterali.
3. 3. Attacco secondo rivendicazione 2,caratterizzato dal fatto che la prima parte (10) comprende un innesto fisso (17) realizzante il punto di attacco anteriore mediante accoppiamento in direzione longitudinale alla estensione della suola con la seconda parte, e due innesti (19) scorrevoli in direzione trasversale alla suola per realizzare i punti di attacco posteriori-laterali mediante accoppiamento in direzione trasversale alla estensione della suola con la seconda parte.
4. 4. Attacco secondo rivendicazione 3,caratterizzato dal fatto che gli innesti scorrevoli comprendono una coppia di cursori (19)mobili elasticamente verso una posizione di aggancio e mobili verso una posizione di sgancio per mezzo di una leva di manovra (23) mobile fra una posizione di riposo e una posizione di sgancio.
5. 5. Attacco secondo rivendicazione 4,caratterizzato dal fatto che la leva (23) aziona un eccentrico (22)disposto fra i cursori (19) per spingerli ad allontanarsi uno dall'altro all'azionamento della leva di manovra (23)verso la posizione di sgancio.
6. 6. Attacco secondo rivendicazione 3,caratterizzato dal fatto che nella posizione di riposo la leva (23) ha estremità di manovra (24)disposta prossima alla superficie laterale di una scarpa connessa alla seconda parte.
7. 7. Attacco secondo rivendicazione 3,caratterizzato dal fatto che i cursori (19) sono realizzati superiormente con denti (20)reciprocamente affrontati per innestarsi con corrispondenti sottosquadri (33)presenti negli elementi di innesto (32)nella seconda parte (11).
8. 8. Attacco secondo rivendicazione 7,caratterizzato dal fatto che gli elementi di innesto (32) realizzanti i sottosquadri (33) sono formati sulla seconda parte per mezzo di una coppia di alette (32) oppostamente dirette trasversalemente alla suola, i denti (20) avendo superficie superiore inclinata per spingere i cursori (19) lontano dalla posizione di aggancio alla spinta su di essi della coppia di alette (32)durante un movimento di innesto reciproco della prima e della seconda parte,nel senso di permettere un aggancio a scatto fra cursori e alette per mezzo di semplice pressione reciproca sostanzialmente verticale.
9. 9. Attacco secondo rivendicazione 3,caratterizzato dal fatto che l'innesto fisso comprende un naso (17)diretto in direzione posteriore alla suola ed innestante in un complementare sottosquadro (31)formato nell'elemento di innesto anteriore (29)nella seconda parte.
10. 10.Attacco secondo rivendicazione 2,caratterizzato dal fatto di comprendere sulla prima parte (10)un riscontro (26) sporgente verticalmente fra i due punti di attacco posteriori-laterali (19)per innestarsi in una complementare sede nella seconda parte.
11. 11.Attacco secondo rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che il riscontro (26)ha forma sostanzialmente conica.
12. 12. Scarpa (38) con suola (27) comprendente sedi in cui è accolta la detta seconda parte (11)dell'attacco secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti .
13. 13. Scarpa secondo rivendicazione 12,caratterizzata dal fatto di comprendere nella suola un primo incavo (35) posto anteriormente al sottosquadro (31)di innesto del detto naso di aggancio (17) per accogliere il detto naso di aggancio durante il suo movimento longitudinale alla suola in prossimità del complementare sottosquadro (31).
14. 14. Scarpa secondo rivendicazione 12,caratterizzata dal fatto di comprendere nella suola un secondo incavo (36) posto anteriormente alla sede (34) complementare al detto riscontro (26)per guidare detto riscontro entro tale sede durante il movimento di accoppiamento fra prima e seconda parte.
15. 15. Scarpa secondo rivendicazione 12,caratterizzata dal fatto di comprendere nella suola un terzo incavo (37)accogliente la detta leva (23)quando prima e seconda parte sono accoppiate e permettere il suo movimento fra 'posizione di riposo e posizione di sgancio.
16. 16. Scarpa secondo rivendicazione 12,caratterizzata dal fatto di comprendere nella suola (27) una anima centrale (28) di fissaggio della detta seconda parte (11).