ITMI950891A1 - Dispositivo di guida e scorrimento automatici per minuterie e relativa testina di posizionamento - Google Patents

Abstract

Un dispositivo di guida e scorrimento automatici per minuterie, in particolare ganci (36) di calzature, è provvisto di una coppia di guide (10), (12), associate a un supporto inferiore (18) cui le stesse sono collegate attraverso staffe (46) e perni (38) innestati in blocchetti (24), (26); alle guide (10), (12), accostabili o scostabili reciprocamente attraverso mezzi collegati a detti blocchetti e staffe, è associata una ulteriore coppia di guide (14), (16), almeno una delle quali trasversalmente movimentabile rispetto al supporto (18) per formare una parete di appoggio costante per il fianco dei ganci (36). Nella testina (84) di presa dei ganci (36), associabile a detto dispositivo, è disposta una piastrina (100), solidale all'estremità anteriore di una vite (102) trasversalmente inserita nella parte inferiore (88) del corpo, in allineamento con la sede (98) nella quale si attestano i ganci (36). Sulla porzione (102') della vite (102) sporgente dalla testina (84) è avvitato un controdado (104).

Description

Descrizione della domanda di brevetto per invenzione industriale dal titolo: "Dispositivo di guida e scorrimento automatici per minuterie e relativa testina di posizionamento."

DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda un dispositivo di guida e scorrimento automatici per minuterie e relativa testina di posizionamento.

Più in particolare, la presente invenzione si riferisce a un dispositivo nel quale, a partire da un vibratore nel quale sono immesse, le minuterie, soprattutto ganci per calzature, sono condotte a scorrere per affacciarsi a una testina di presa e posizionamento.

Come noto, specie nel settore calzaturiero o della pelletteria esiste la necessità di applicare ai manufatti una serie di elementi metallici di piccola dimensione, costituiti ad esempio da occhielli, rivetti e similari. Alcuni tradizionali tipi di calzature, scarponi o scarponcini, vengono provvisti di ganci, in corrispondenza della parte anteriore, per la loro chiusura tramite legacci. Le minuterie in forma di occhielli possono essere agevolmente movimentate con sequenza automatica tramite caricatori che le trasferiscono dal vibratore alla testina; detti caricatori sono generalmente costituiti da un supporto in cui una coppia di accostate guide definisce una sede longitudinalmente estesa lungo la quale gli occhielli, a partire dal vibratore, scorrono sino in prossimità del punzone della macchina appiicatrice , costituita ad esempio da una ribattitrice .

Posto che gli occhielli presentano una configurazione circolare, il loro trasferimento nella sede definita dalle guide non dà luogo a problemi; infatti, pur ruotando su se stesse durante lo scorrimento, gli occhielli si affacciano alla testina o al punzone applicatone in posizione comunque idonea, data la loro conformazione di cui si è detto. Un caricatore atto a questa operazione, provvisto anche di sistema di regolazione della larghezza delle guide per l’adattamento a occhielli aventi dimensione diversa tra loro, è descritto nel brevetto italiano n. 921.168.

La movimentazione dei ganci che vengono applicati alle calzature non può, invece, essere realizzata automaticamente mediante un dispositivo come quello descritto nel citato brevetto; questa tipo di minuteria, infatti, presenta una conformazione specifica, a pianta sostanzialmente quadrangolare, con tre fianchi aperti, e deve presentarsi in una posizione predeterminata e unica in corrispondenza del punto di applicazione al manufatto. L’eventuale impiego dei noti caricatori non consentirebbe il rispetto di tale vincolo, in quanto i ganci, durante lo scorrimento nelle guide, tenderebbero a ruotare su se stessi o ad orientarsi angolarmente, affacciandosi al punto di applicazione in posizione non idonea.

Appositi caricatori vengono' quindi di volta in volta predisposti, configurati in funzione della specifica dimensione dei ganci da trasferire e applicare ai vari manufatti. L’impossibilità di movimentare in modo automatico tipi dimensionalmente diversi di questi particolari con un unico caricatore comporta un sensibile allungamento dei tempi di produzione e, di conseguenza, un aggravio dei costi complessivi .

Scopo della presente invenzione è quello di ovviare all’inconveniente sopra lamentato.

Più in particolare, lo scopo della presente invenzione è quello di realizzare un dispositivo di guida e scorrimento automatici di minuterie metalliche, specie ganci per calzature, atto a trasferire i ganci medesimi in prossimità del punto di vincolo al manufatto, mantenendoli in posizione costante e idonea all’applicazione.

Ulteriore scopo dell’invenzione è quello di realizzare un dispositivo come sopra definito atto ad essere utilizzato per ganci aventi dimensioni tra loro diverse, senza richiedere la sostituzione di componenti o interventi difficoltasi quanto a regolazione della sede di scorrimento delle minuterie .

Non ultimo scopo dell’invenzione è quello di realizzare una testina di presa per i ganci in arrivo dal dispositivo di guida e scorrimento.

Ulteriore scopo dell’invenzione è quello di realizzare un dispositivo per detti ganci in grado di garantire un elevato livello di resistenza e di affidabilità nel tempo, tale inoltre da poter essere facilmente ed economicamente realizzato. Questi e altri scopi ancora vengono raggiunti dal dispositiva di guida e scorrimento automatici per minuterie, specie ganci, oggetto della presente invenzione, nonché dalla relativa testina di posizionamento che comprende una coppia di guide, associate a un supporto inferiore cui le stesse sono collegate da staffe e da perni innestati in blocchetti, accostabili o scostabili reciprocamente attraverso mezzi collegati a detti blocchetti e staffe, e si caratterizza fondamentalmente per il fatto di comprendere un’ulteriore coppia di guide, almeno una delle quali trasversalmente movimentabile rispetto al supporto per formare una parete di appoggio costante per il fianco dei ganci.

Le caratteristiche costruttive funzionali del dispositivo oggetto dell’invenzione risulteranno meglio evidenziate nel corso della dettagliata descrizione che segue di una sua forma di esecuzione preferita e non limitativa, fatta con riferimento alle allegate tavole di disegni in cui:

a figura 1 si rappresenta schematicamente una vista dall’alto della semiparte superiore del dispositivo oggetto dell’invenzione;

a figura 2 si rappresenta schematicamente, in vista laterale, la stessa semiparte del dispositivo;

a figura 3 si rappresenta schematicamente, in vista dall’alto, la semiparte inferiore del dispositivo, provvisto degli organi di movimentazione di una delle guide;

a figura 4 si rappresenta schematicamente una vista laterale della semiparte superiore del dispositivo; a figura 5 si rappresenta schematicamente una vista laterale della semiparte inferiore del dispositivo ;

a figura 6 si rappresenta schematicamente una vista di testa del dispositivo di cui a figura 1;

a figura 7 si rappresenta schematicamente una vista di testa del dispositivo di cui a figura 3;

a figura 8 si rappresenta schematicamente un dettaglio dei riferimenti di controllo per la regolazione di una coppia di guide del dispositivo; a figura 9 si rappresenta schematicamente, in vista laterale parzialmente sezionata, la testina di presa dei ganci scorrevoli lungo il dispositivo; a figura 9A si rappresenta schematicamente una vista parziale ingrandita della stessa testina.

Con riferimento alle citate figure, il dispositivo di guida e scorrimento automatici per minuterie oggetto dell’invenzione è costituita da una pluralità di sovrapposte guide 10, 12, 14, 16, tra loro accoppiate; dette guide, che presentano uno sviluppo arcuato alle contrapposte estremità, sono a due a due sovrapposte, delimitate sul frante inferiore da un supporto 18 o guida fissa, identico a esse quanto a configurazione ed estensione.

La disposizione delle guide 10, 12, 14, 16 è rilevabile in particolare dalle figure 6 e 7, in cui sono rispettivamente mostrate tutte le guide medesime, 10, 12 superiori, 14, 16 inferiori e le sole guide inferiori 14, 16, delimitate alla base dal supporta 18, I termini superiore e inferiore adottati per definire dette guide fanno riferimento alla posizione che le medesime presentano in corrispondenza del punto in cui giungono le minuterie da un convenzionale vibratore. Le guide superiori 10, 12, secondo l’insegnamento del citato brevetto, sono provviste di coppie di asole orientate trasversalmente 20, 22, formate lungo la porzione piana delle guide medesime e tra loro contrapposte; in corrispondenza di ciascuna coppia di dette asole sono disposti blocchetti metallici 24, 26, ciascuno dei quali presenta un foro passante avente filettatura opposta rispetto all’altro. Una vite 28, con manopola o volantino di azionamento 28’, che presenta filettatura corrispondente a quella di detti blocchetti nelle parti anteriore 30 e posteriore 30’, è inserita in detti fori dei blocchetti 24, 26, per realizzarne il reciproco accostamento o scostamento e, di conseguenza, creare tra le guide superiori 10, 12 una fenditura 32 più o meno ampia e costante quanto a larghezza, per l’alloggiamento dello stelo 34 di un gancio 36, schematizzato alle figure 6 e 7. I blocchetti 24, 26 sono provvisti di un convenzionale perno 38 per lo scorrimento assiale delle guide 10, 12 lungo le asole 20, 22, vincolato ai blocchetti stessi con dadi e ranelle 40, 42, nonché di distanziali 44 interposti tra il fronte inferiore di ciascuno dei blocchetti e le guide 10, 12. Tra i blocchetti 24, 26 è disposta una coppia di staffe 46, vincolate con generiche viti inserite nei fori filettati 46’ al supporto inferiore 18, provviste di foro passante per la guida della parte centrale della vite 28, sulla quale sono calzate e vincolate convenzionali ghiere di bloccaggio 48.

Secondo l’invenzione, tra le guide superiori 10, 12 e il supporto inferiore o guida fissa 18, centralmente provvisto di scanalatura longitudinalmente estesa 50 sul fronte interno rivolto alle guide stesse, è vantaggiosamente interposta una ulteriore coppia di guide inferiori 14, 16, sostanzialmente conformate a lama. Una di esse, esemplificativamente la guida 14, è vincolata con mezzi in sé noti, ad esempio tramite viti 50’, al supporto inferiore fisso 18, cor rispondenteme nte provvisto di fori filettati 50"; il fronte esterno della contrapposta guida 16, che sporge da detto supporto fisso 18, come indicato in particolare in figura 3, è reso solidale a una coppia di supporti sporgenti 52, costituiti ad esempio da blocchetti metallici di forma paral lelepipeda , ciascuna dei quali è provvisto di un’apertura passante orientata angolarmente per l’alloggiamento di un nucleo 54, 56, o supporto prismatico, con foro assiale filettato. La filettatura formata sul nucleo 54 presenta lo stesso verso di quella formata nel nucleo 56, contrariamente ai blocchetti 24, 26 che accolgono le parti filettate 30, 30’ della vite 28. Tra i supporti 52, solidali al fronte esterno della guida 16, è disposto un ulteriore supporto, formato da una piastrina 58 che, vincolata al fronte esterno del supporto fisso 18, reca contrapposte e solidali appendici 60, 60’ sviluppate verticalmente. La porzione superiore di ciascuna di dette appendici, esemplificativamente di forma parallelepipeda , è provvista di un foro assiale, allineato ai cor rispondenti fori filettati dei nuclei 54, 56; nei fori delle appendici 60, 60’ é disposta la parte centrale di una vite 62 le cui estremità anteriore 64 e posteriore 64’, filettate nello stesso senso, si attestano nei fori corrispondentemente filettati dei nuclei 54, 56. La vite 62, provvista all’estremità posteriore di una manopola o volantino di azionamento 62’, è vincolata alle appendici 60, 60’attraverso convenzionali ghiere di bloccaggio 66. La rotazione in senso orario o antiorario della vite 62 attraverso il volantino 625 conduce i nuclei prismatici 54, 56 a scorrere nei rispettivi supporti 52, ai quali è solidale la guida 16, determinando di conseguenza, l’accostamento o lo scostamento della medesima rispetto alla contrapposta guida fissa 14. Detta ultima è vantaggiosamente disposta a un livello leggermente inferiore, per inserirsi a filo della base della testa del gancio 36; l’opposta guida mobile 16, invece, costituisce la parete di riscontro per il fianco della porzione superiore del gancio medesimo.

Sul fronte superiore della guida inferiore o supporto fisso 18 è vantaggiosamente disposta una pluralità di gabbie piane con rullini 70, atte a favorire la reciproca movimentazione a strisciamento delle sovrapposte guide. Dette gabbie piane sono appoggiate in apposite sedi leggermente incavate, ottenute sul citato fronte superiore della guida 18, dalle quali i rullini sporgono per una quota esemplificativamente compresa tra 0,10 e 0,20 millimetri.

In corrispondenza delle asole 20, 22 delle guide superiori 10, 12 sono formate, lungo il supporto fisso 18 e sulle guide 14, 16, corrispondenti cave passanti 72, 74, per consentire lo sco rrimento degli steli 38 e il conseguente accostamento o scostamento delle stesse guide 10, 12. In prossimità di una delle staffe 46, lungo il fronte superiore esposto della guida superiore 10 o 12, è preferibilmente disposta, in asse con la vite 28, una scala graduata 76, con tacca di riferimento 78 per agevolare la regolazione primaria dell’accostamento delle guide stesse, in funzione della dimensione dello stelo 34 del gancio 36. Anche in corrispondenza della vite 62 è pre feribi1men te disposto un analogo riferimento visivo (non rappresentato), costituito ad esempio da un adesivo che, applicato al fronte superiore di uno dei nuclei prismatici 54, 56 scorrevoli nei rispettivi supporti 52, definisce una scala graduata per la regolazione fine della vite medesima, attraverso il volantino 62’. Per ulteriormente favorire la precisa movimentazione di entrambe le viti 28, 62 attraverso i rispettivi volantini o manopole 28’, 62’, i blocchetti 24 e 26 che accolgono le parti filettate 30, 30’ della vite 2B e le appendici 60, 60’ che guidano la porzione centrale della vite 62, presentano rispettivamente fori trasversali filettati 80, 82, per l’alloggiamento di viti provviste di pressori a sfera che permettono una rotazione a scatti.

Il dispositivo oggetto dell’invenzione è montato su un macchina ribattitrice (non rappresentata), per prelevare in via continuativa e automatica i ganci 36 da un convenzionale vibratore applicato alla macchina stessa e condurli scorrevolmente, in posizione obbligata, in corrispondenza del punto di applicazione al manufatto.

Le contrapposte porzioni arcuate del dispositivo sono rispettivamente affacciate a detto vibratore e alla testina o al punzone della macchina ribattitrice, attraverso noti mezzi di vincolo. In funzione del tipo, conseguentemente della dimensione dei ganci 36, le guide superiori 10, 12, che definiscono la fessura di scorrimento 32 longitudinalmente estesa per lo stelo 34 dei ganci stessi, sono tra loro opportunamente accostate in modo rapido e preciso, per la regolazione primaria, grazie alla vite 28 che le movimenta trasversalmente; la regolazione precisa, effettuata con l’intervento sul volantino 28’, risulta agevolata dalla presenza della scala graduata 76 con tacca di riferimento 78. L’ulteriore regolazione delle guide inferiori 14, 16, tramite il volantino 62’ della vite 62, conduce la guida mobile 16, solidale ai supporti 52 nei quali scorrono i blocchetti prismatici 54, 56, ad accostarsi o scostarsi rispetto alla contrapposta guida fissa 14, disposta su un piano leggermente inferiore e inserita a ridosso della base della testa del gancio 36. La guida mobile 16, conseguentemente a tale movimento trasversale di regolazione, viene disposta in posizione opportuna per costituire, con il proprio fronte interna, una parete di appoggio, sistematicamente riscontrata dal fianco del gancio 36; detto ultimo non può quindi ruotare su se stesso, né orientai— si angolarmente durante lo scorrimento nel dispositivo.

Una testina di presa particolarmente adatta a essere accoppiata al dispositivo di guida dell’invenzione è schematizzata complessivamente alla figura 9 e, in parziale dettaglio, alla figura 9A. Detta testina, indicata nel complesso con 84, è costituita da un corpo sostanzialmente cilindrico, in cui la parte superiore 86 definisce lo stelo per il vincolo alla macchina ribattitrice. La parte inferiore 88 della testina 84 è provvista di una convenzionale molletta 90, atta a riscontrare una piastrina 96 di mantenimento in posizione della parte posteriore del gancio 36, trasferito dal dispositivo di guida e scorrimento precedentemente descritto. La molletta 90 è vincolata alla parte inferiore 88 della testina 84 attraverso una vite 92, con interposizione di una pluralità di molle a tazza di tenuta 94. Vantaggiosamente, la testina 84 è provvista di mezzi per la regolazione dell’ampiezza della sede 98, a sezione preferibilmente rettangola re, entro la quale si dispone il gancio 36 con la propria porzione superiore opposta allo stelo 34. Detti mezzi sono costituiti da una piastrina 100, resa solidale all’estremità anteriore di una vite 102 mediante cianfrinatura o equivalenti sistemi ; detta vite è innestata nella parte inferiore 88 della testina 84 in allineamento con la seda 98 che accoglie la porzione superiore del gancio 36, a partire dal fronte contrapposto aperto della sede medesima, provvisto di corrispondente filettatura 98’. Sulla vite 102, nella sua porzione 102’ sporgente dalla testina 84, è avvitato un controdado 104, atto a bloccare l’escursione della vite medesima lungo la sede 98. La testa del gancio 36, inserito in detta sede, riscontra in battuta la piastrina 100, che viene facilmente condotta ad arretrare o ad avanzare, a seguito dell’intervento sulla porzione sporgente 102’ della vite 102, previo allentamento del dado 104. Di conseguenza, la profondità della sede 98 è facilmente incrementabile o riducibile in funzione della dimensione del gancio 36, riferita alla parte superiore del medesimo.

Come si può rilevare da quanto precede sono evidenti i vantaggi che l’invenzione consegue.

Il dispositivo di guida e scorrimento oggetto dell’invenzione consente di movimentare automaticamente tipi diversi di ganci per calzature, grazie alla presenza di guide inferiori che ne impediscono la rotazione o l’orientamento angolare, posto che una di esse forma la parete di riscontro per il fianco dei ganci medesimi. L’avvicinamento o l’allontanamento di una di dette guide rispetta all’altra, effettuabile con rapidità e precisione, permette di realizzare un canale di scorrimento più o meno ampio, in funzione della dimensione dei ganci. Analogamente, la testina di presa associabile al dispositivo di guida è in grado di accogliere ganci di tipo diverso, data la predisposiziane della piastrina mobile che amplia o riduce l’estensione della sede nella quale si attesta la porzione superiore dei citati ganci.

L’invenzione, così come sopra descritta e più avanti rivendicata, è stata tuttavia proposta a puro titolo esemplificativo, intendendosi che la stessa potrà essere suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte peraltro rientranti nell’ambito del concetto inventiva .

Ad esempio, l’accostamento o lo scostamento delle guide superiori o inferiori del dispositivo potranno essere ottenuti con mezzi diversi rispetto a quanto esemplificativamente descritto e illustrato, eventualmente provvisti di motorizzazione.

Benché proposto in particolare per il trasferimento di ganci per calzature, il dispositivo oggetto dell’invenzione potrà inoltre essere impiegato per la movimentazione automatica di minuterie di altro genere, non necessariamente riferite al settore calzatu riero.

Si intendono possibili, da ultimo, eventuali inversioni strutturali o dislocazioni alternative dei componenti o parti che complessivamente formano il dispositivo oggetto dell’invenzione.

Claims (12)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di guida e scorrimento automatici per minuterie, in particolare per ganci (36) di calzature, comprendente una coppia di guide (10), (12), associate a un supporto inferiore (18) cui sono collegate da staffe (46) e da perni (38) innestati in blocchetti (24), (26), accostabili o scostabili reci procamente attraverso mezzi collegati a detti blocchetti e staffe, ca ratte rizza to dal fatto di comprendere un’ulteriore coppia di guide (14), (16), almeno una delle quali trasve rsalmente movimentabi le rispetto al supporto (18) per formare una parete di appoggio costante per il fianco del gancio (36).
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che le guide (14), (16) sono interposte tra le guide (10), (12) e il supporto (18) su livelli dif ferenziati e presentano una conformazione a lama, al fronte esterno della guida (16) sporgente dal supporto (18) essendo vincolata una coppia di distanziati supporti (52) con apertura trasversale passante orientata angolarmente per l’alloggiamento di un nucleo prismatico (54), (56) provvisto di foro assiale filettato.
3. 3. Dispositivo secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che al fronte esterno del supporto (18) è vincolata una piastrina (58) provvista di contrapposte appendici (60), (60’) a sviluppo verticale, nella cui porzione superiore è formato un foro passante allineato a detti fori dei nuclei prismatici (54), (56).
4. 4. Dispositivo secondo una a più delle rivendicazioni precedenti, ca ratterizza to dal fatto di presentare una vite (62) le cui porzioni anteriore (64) e posteriore (64’) sono inserite nei fori filettati dei nuclei (54), (56), nei fori delle appendici (60), (60’) essendo disposta la parte centrale della vite medesima.
5. 5. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che su detta vite (62), provvista posteriormente di manopola di azionamento (62’), sono calzate e bloccate ghiere (66) in corrispondenza delle appendici (60), (60’).
6. 6. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, ca ratterizza to dal fatto di presentare, sul fronte superiore del supporto (18), una pluralità di gabbie piane con rullini (70) che sporgono per una quota compresa tra 0,10 e 0,20 mm.
7. 7. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il supporto (18) e le guide (14), (16) presentano coppie di cave passanti (72), (74), allineate tra loro e rispetto ad altrettante asole (20), (22), orientate trasversalmente, formate sulle guide (10), (12), in dette cave e asole essendo disposti i perni (38) , innestati ulteriormente nei blocchetti (24), (26) cui sono vincolati attraverso dadi (40) o equivalenti.
8. 8. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, cara tteri zzato dal fatto che ciascuno dei blocchetti (24) , (26) è provvisto di foro passante con filettatura opposta rispetto all’altro per l’alloggiamento di una vite (28), con volantino di azionamento (28’), avente complementare filettatura nelle porzioni anteriore (30) e posteriore (30’), la parte centrale di detta vite essendo inserita nelle staffe (46) centralmente forate e vincolata alle medesime con ghiere (48).
9. 9. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, ca ratte riz zato dal fatto di presentare, in cor rispondenza di una delle staffe (46) e/o sul fronte superiore di uno dei nuclei prismatici (54), (56), riferimenti visivi di regolazione (76), (78) per l’accostamento o lo scostamento reciproco delle guide (10), (12) e per l’avvicinamento o l’allontanamento della guida (16) rispetto alla guida (14) .
10. 10 . Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i blocchetti (24), (26) e le appendici (60), (60’) presentano fori trasversali filettati (80), (82) per l’alloggiamento di viti con pressori a sfera.
11. 11 . Testina (84) specialmente accoppiabile al dispositivo di cui alle rivendicazioni precedenti, formata da un corpo sostanzialmente cilindrico in cui la parte superiore (86) definisce lo stelo per il vincolo alla macchina ribattitrice , provvista nella parte inferiore (88) del corpo di una sede (98) per un gancio (36), caratterizzata dal fatto di presentare una piastrina (100) solidale all’estremità anteriore di una vite (102) trasversalmente inserita in detta parte inferiore (88), corrispondentemente filettata (98’), in allineamento con la sede medesima alla quale si affaccia, sulla porzione (102’) della vite (102) sporgente dalla testina (84) essendo avvitato un controdado (104).
12. 12. Dispositivo di guida e scorrimento automatici per minuterie e relativa testina di posizionamento così come descritti con particolare riguardo alla riserva espressa nell’ultimo periodo della parte descrittiva, esemplificativamente illustrati e per gli scopi specificati.