ITMI950429U1

ITMI950429U1 - Cestello a ciclo selezionato per lavastoviglie

Info

Publication number: ITMI950429U1
Application number: IT95MI000429U
Authority: IT
Original assignee: Finanziaria Ali S P A
Priority date: 1995-06-14
Filing date: 1995-06-14
Publication date: 1996-12-14
Also published as: FR2735348B3; FR2735348A3; IT236965Y1; DE29605621U1; ITMI950429V0

Description

DESCRIZIONE del modello industriale di utilità

Il presente trovato si riferisce ad un cestello a ciclo selezionato per lavastoviglie.

E' ben noto che nelle macchine per il lavaggio delle stoviglie o materiale similare, in funzione della tipologia delle stoviglie da sottoporre a lavaggio, è possibile selezionare un differente tipo di programma di lavaggio. E questa differenziazione nasce dal fatto che per il trattamento di lavaggio di alcuni tipi di stoviglie particolarmente imbrattate e con certi prodotti costituenti necessitano specifici additivi ed adatte temperature.

Con questo tipo di tecnica di lavaggio, l'addetto alla macchina di lavaggio delle stoviglie deve in prima persona valutare il tipo di lavaggio necessario e di conseguenza impostare, in base alle sue conoscenze, la macchina affinché attui il procedimento di lavaggio idoneo.

Una prima soluzione a questa problematica si è avuta con la realizzazione di cestelli per lavastoviglie, cosiddetti a rapida identificazione, nei quali la struttura di contenimento delle stoviglie veniva dotata su sue pareti esterne di elementi di identificazione di un particolare materiale. Questi elementi di identificazione, in collaborazione con un apposito sensore della macchina lavastoviglie, tramite una scheda elettronica di selezione, avviavano il programma di lavaggio predeterminato ed opportuno in base al cestello.

Questi cestelli risultavano particolarmente complicati da costruire, dovendo selezionare i vari materiali dell'elemento di identificazione, e comportavano disagi sia per il fabbricante che per l'utilizzatore.

Scopo del presente trovato è quello di eliminare, oltre alla vecchia necessità di comando da parte dell'operatore del ciclo particolare di lavaggio, anche il disagio derivante dalla selezione dei materiale da applicare sul cestello. Naturalmente tutto ciò deve avvenire mantenendo l'automatizzazione delle operazioni di lavaggio in funzione del tipo di stoviglie .

Questo scopo secondo il presente trovato viene raggiunto realizzando un cestello a ciclo selezionato per lavastoviglie costituito da una struttura di contenimento, di tipo scatolare, generalmente aperta verso l'alto, atta a ricevere stoviglie oppure materiale similare da sottoporre a lavaggio e comprendente un fondo e pareti perimetrali esterne dotate di elementi di identificazione atti ad interagire con un sensore, associato ad una macchina lavastoviglie, al quale sensore è collegata una scheda elettronica, caratterizzato dal fatto che su ciascuna delle pareti di detto cestello è previsto almeno un elemento di identificazione, rivolto verso l'esterno che collabora con almeno una coppia di sensori associati a detta macchina lavastoviglie o ad un trasportatore abbinato ad essa, comandati da detta scheda elettronica ad attivare una pluralità di preselezionati programmi di lavaggio.

Le caratteristiche ed i vantaggi di un cestello a ciclo selezionato per lavastoviglie secondo il presente trovato risulteranno maggiormente evidenti dalla successiva descrizione che fa riferimento ai disegni allegati nei quali:

la figura 1 è una vista in pianta dall'alto di un cestello a ciclo selezionato per lavastoviglie secondo il presente trovato disposto in prossimità di una zona di ingresso in una macchina lavastoviglie, che non viene mostrata, e

le figure 2-4 sono viste identiche a quella di figura 1 con differenti disposizioni di elementi di identificazione sul cestello secondo il presente trovato.

Come chiaramente rilevabile dai citati disegni, un cestello a ciclo selezionato per lavastoviglie secondo il presente trovato viene complessivamente indicato con 10 e viene mostrato in una zona di ingresso in una macchina lavastoviglie, non mostrata, ove sono collocati almeno due sensori schematizzati con i numeri di riferimento 11 e 12.

Il cestello sopra citato 10 è costituito da una struttura di contenimento, di tipo scatolare, generalmente aperta verso l'alto ed atta a ricevere stoviglie oppure materiale similare da sottoporre a lavaggio. Come usuale, la struttura comprende un fondo 13 e pareti perimetrali esterne 14 sulle quali sono disposti elementi di identificazione 15 e/o 15' rivolti verso l'esterno.

Questi elementi di identificazione 15 e/o 15', ad esempio costituiti da piastrine di acciaio inox, quale AISI 304, collaborano con i citati sensori 11 e 12, associati alla macchina lavastoviglie. I sensori 11 e 12, ad esempio, possono essere collocati o all'interno oppure su una parete 16 di un telaio di un trasportatore 17, parzialmente mostrato, che promuove l'avanzamento dei cestelli 10 verso la camera di lavaggio della lavastoviglie, non mostrata.

Gli elementi sensori 11 e 12, posti all'ingresso od all'interno di una camera di lavaggio della citata macchina lavastoviglie, devono naturalmente essere operativamente collegati con un selettore automatico di programmi di lavaggio, realizzato ad esempio tramite una scheda elettronica, esemplificata schematicamente in 18. I programmi di questa scheda elettronica di selezione sono una serie di programmi di lavaggio predeterminati in precedenza in funzione delle possibili tipologie di stoviglie da lavare, dei prodotti ai quali sono state esposte, dei prodotti utilizzati per il lavaggio, delle temperature di lavaggio, ecc..

Nelle figure 1-4 vengono mostrate quattro forme esemplificative di cestelli 10 nei quali gli elementi di identificazione 15 e/o 15' sono costituiti da piastrine di acciaio fissate alle pareti del cestello 10 in varie posizioni e combinazioni.

Queste piastrine 15 e/o 15' possono essere eventualmente anche di materiale diverso dall'acciaio inox e la loro combinazione di disposizione, in una particolare collocazione, viene associata ad uno specifico programma di lavaggio prestabilito in precedenza dal costruttore.

Per una più agevole rilevazione degli elementi di identificazione 15 e/o 15', questi possono essere disposti su tutte e quattro le pareti 14 dei singoli cestelli 10 così che non si abbiamo problemi di introduzione prefissata sul trasportatore 17.

E' naturale che deve essere effettuata inizialmente dall'utilizzatore una preselezione delle stoviglie o materiale similare da lavare, operazione facilitata dai cestelli dedicati aventi alveoli e colori diversi: cestello piatti, cestello bicchieri, cestelli vassoi, cestello posate, ecc. Questa preselezione, condotta in modo che le stesse siano introdotte nel relativo cestello con relativi specifici elementi di identificazione in zona prefissate, successivamente determinerà la selezione di un adatto programma lavaggio.

Ogni cestello 10, una volta collocato con le relative stoviglie sul trasportatore 16, passerà o sarà messo cosi in prossimità dei sensori 11 e 12. Questi elementi sensori 11 e 12 rilevano o meno la presenza di elementi di individuazione 15 e/o 15' e di conseguenza inviano o meno un relativo segnale alla scheda elettronica 18. Questa a sua volta attiva in conseguenza un certo ciclo o programma di lavaggio corrispondente alle esigenze.

Questo vantaggioso funzionamento viene determinato dalla semplice e funzionale struttura del nuovo cestello, senza l'uso di materiali particolari e costosi, ma solo grazie alla comoda e rapida disposizione degli elementi di identificazione.

La figura 1 addirittura mostra come in un tale sistema di lavaggio possa anche essere utilizzato tra gli altri un cestello senza alcun elemento di identificazione. In questo caso i sensori 11 e 12 non vengono rilevati al passaggio del cestello ed in tal modo si avvia un programma che ad esempio è un programma di lavaggio di base.

La figura 2 mostra come l'elemento di indentificazione sia un elemento 15 posto in prossimità dell'angolo destro del cestello 10 ed i tal modo si attivi tramite il sensore 12 un secondo ciclo di lavaggio. Nella figura 3 l'elemento di identificazione 15' è posto in prossimità dell'angolo sinistro del cestello 10 medesimo ed attiva tramite il sensore 11 un terzo ciclo di lavaggio.

La figura 4 ipotizza invece la presenza di una coppia di elementi di identificazione 15 e 15' posto in prossimità l'uno dell'angolo destro e l'altro dell'angolo sinistro del cestello 10. Tramite entrambi i sensori 11 e 12 si attiva un quarto ciclo di lavaggio diverso dagli altri, oppure una somma di cicli di lavaggio già attivabili da altre disposizioni singole, eguali quelle in precedenza citate.

Gli elementi di identificazione possono anche essere elementi di diverso materiale dall'acciaio , purché rilevabili dagli appositi sensori. Nel caso dell'acciaio i sensori saranno semplicemente dei sensori induttivi di prossimità.

Un cestello siffatto risulta particolarmente facile ed economico da produrre e supera gli inconvenienti della citata arte nota.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Cestello a ciclo selezionato per lavastoviglie costituito da una struttura di contenimento, di tipo scatolare, generalmente aperta verso l'alto, atta a ricevere stoviglie oppure materiale similare da sottoporre a lavaggio e comprendente un fondo e pareti perimetrali esterne dotate di elementi di identificazione atti ad interagire con un sensore, associato ad una macchina lavastoviglie, al quale sensore è collegata una scheda elettronica, caratterizzato dal fatto che su ciascuna delle pareti di detto cestello è previsto almeno un elemento di identificazione, rivolto verso l'esterno che collabora con almeno una coppia di sensori associati a detta macchina lavastoviglie o ad un trasportatore abbinato ad essa, comandati da detta scheda elettronica ad attivare una pluralità di preselezionati programmi di lavaggio.
2. Cestello secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti elementi di identificazione sono costituiti da piastrine in un materiale metallico.
3. Cestello secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto materiale metallico è un acciaio inox.
4. Cestello secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti elementi di identificazione sono due per parete di detto cestello e collaborano con detti due sensori.
5. Cestello secondo una qualunque rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che a ciascuna disposizione di detti elementi di identificazione su dette pareti rispetto a detti due sensori corrisponde un diverso ciclo di lavaggio.
6. Cestello a ciclo selezionato per lavastoviglie come descritto in precedenza e sostanzialmente come illustrato negli allegati disegni .