ITMI950248A1 - Dispositivo di movimentazione di merci del tipo prendi lascia con automatismo di presa del foglio portacarico - Google Patents

Abstract

Un dispositivo di movimentazione del tipo prendi - lascia per la movimentazione di un carico (17) disposto su un'unità di carico a foglio (16) comprende una parte fissa (18) e una parte mobile (19). Mezzi comandati di movimentazione (25) hanno una prima e una seconda corsa di azionamento durante le quali traslano la parte mobile (19) rispetto alla parte fissa (18) rispettivamente da una posizione retratta ad una posizione estesa e viceversa. Sulla parte mobile (19) sono presenti mezzi a pinza (15) apribili e chiudibili a comando, destinati alla presa del foglio dell'unità di carico (16) quando la parte mobile (19) è nella posizione estesa e al trascinamento del carico fra le posizioni estesa e retratta. I mezzi comandati di movimentazione (25) sono cinematicamente connessi ai mezzi a pinza (15) per azionarne l'apertura e la chiusura durante almeno un tratto delle loro corse di azionamento.

Description

"Dispositivo di movimentazione di merci del tipo prendi-lascia con automatismo di presa del foglio portacarico".

La presente invenzione si riferisce ad un'attrezzatura da applicare a carrelli elevatori per la movimentazione delle merci stivate su unità di carico costituite da fogli di cartone o plastica.

Nella movimentazione delle merci sono note unità di carico formate da fogli in carta, cartone o plastica, sulle quali le merci vengono impilate.

Per la movimentazione sono utilizzati carrelli elevatori dotati di dispositivi a pinza per la presa di un lembo del foglio sporgente frontalmente rispetto alla sagoma del carico e per il suo trascinamento (assieme al carico stesso) su una piattaforma di supporto solidale con il carrello. Tali dispositivi a pinza possono essere vantaggiosamente montati, all'occorrenza, sui medesimi carrelli elevatori a forca utilizzati per i noti pallets rigidi, consentendo notevoli economie sulla dotazione dei mezzi di movimentazione delle aziende.

I dispositivi prendi-lascia di movimentazione dei pallets in foglio di tecnica nota sono sostanzialmente costituiti da una struttura estensibile a bracci comandata da un azionatore, generalmente di tipo idraulico, dotata ad una estremità di organi di aggancio meccanico, manuale, al corpo del carrello elevatore, e all'altra estremità di una pinza di presa del foglio, la cui apertura e chiusura sono comandate da un secondo attuatore idraulico.

La presenza di un azionamento idraulico separato della pinza di presa del foglio comporta una notevole complicazione del dispositivo stesso per la presenza delle necessarie guide, martinetti, valvole e tubazioni. Oltre al costo e alle possibilità di guasto, ciò porta una sensibile limitazione della visibilità durante le manovre.

E' importante la sequenzialità di funzionamento dei due impianti per garantire la sicura presa del foglio prima della traslazione del carico.

Nei dispositivi di tecnica nota si ha però una difficoltosa regolazione della sequenza di funzionamento a causa della variabilità di comportamento di separati impianti idraulici in funzione dell'usura dell'attrezzatura, della temperatura dell'olio nei circuiti e delle caratteristiche dei fogli da movimentare.

Scopo generale della presente invenzione è ovviare agli inconvenienti sopra menzionati fornendo un dispositivo di movimentazione di merci del tipo prendi-lascia, in cui il movimento dei bracci estensibili e della pinza di presa è realizzato da un unico impianto idraulico, di struttura semplice ed economica e di minimo ingombro, con sicura ed affidabile sequenzialità di funzionamento.

In vista di tale scopo si è pensato di realizzare, secondo l'invenzione, un dispositivo di movimentazione del tipo prendi-lascia per la movimentazione di un carico disposto su un'unità di carico a foglio, comprendente una parte fissa e una parte mobile, mezzi comandati di movimentazione avendo una prima e una seconda corsa di azionamento durante le quali traslano la parte mobile rispetto alla parte fissa rispettivamente da una posizione retratta ad una posizione estesa e viceversa, sulla parte mobile essendo presenti mezzi a pinza apribili e chiudibili a comando, destinati alla presa del foglio dell'unità di carico quando la parte mobile è nella posizione estesa e al trascinamento del carico fra le posizioni estesa e retratta, caratterizzato dal fatto che i mezzi comandati di movimentazione sono cinematicamente connessi ai mezzi a pinza per azionarne l'apertura e la chiusura durante almeno un tratto delle loro corse di azionamento.

Per rendere più chiara la spiegazione dei principi innovativi della presente invenzione e i suoi vantaggi rispetto alla tecnica nota si descriverà di seguito, con l'aiuto dei disegni allegati, una possibile realizzazione esemplificativa applicante tali principi. Nei disegni:

La Fig.l rappresenta una vista schematica, in alzata laterale, di un dispositivo prendi-lascia secondo l'invenzione, montato su un carrello elevatore a forche.

La Fig.2 rappresenta una vista parziale in alzata laterale, sezionata secondo il piano II-II di Fig.3, del dispositivo di Fig.l nella posizione con bracci retratti e pinza di presa in posizione chiusa.

La Fig.3 rappresenta una vista frontale, parziale,del dispositivo prendi-lascia lungo la sezione III-III di Fig.2.

La Fig.4 rappresenta una vista simile a quella di Fig.2,con pinza aperta e mezzi di aggancio in posizione bloccata.

La Fig.5 rappresenta una vista parziale lungo il piano V-V di Fig.l.

Con riferimento alle figure,in Fig.l un dispositivo di movimentazione del tipo prendi-lascia è indicato genericamente con 10.Esso presenta posteriormente mezzi 11 per l'aggancio ad una piastra di supporto 12 di un noto carrello elevatore 13, ad esempio del tipo a forche 14,ed anteriormente mezzi a pinza 15 per la presa ed il trascinamento di un'unità di carico in foglio 16. Il carico da movimentare è rappresentato solo schematicamente ed indicato con 17.

I mezzi di aggancio 11 al carrello elevatore comprendono,cane si vede in Fig.2 e in Fig.4,ganci superiori 45 ed inferiori 46,per l'impegno con corrispondenti bordi superiore 47 ed inferiore 48 del supporto 12 del carrello.

Vantaggiosamente, il gancio superiore 45 è solidale ad un telaio posteriore 18,mentre il gancio inferiore 46 costituisce parte di un chiavistello 49 scorrevole verticalmente rispetto al suddetto telaio fra una prima posizione libera, rappresentata in Fig.2, ed una seconda posizione di aggancio del dispositivo prendi-lascia, rappresentata a tratto continuo in Fig .4.

Uno spinotto di sicurezza 53, mostrato in Fig.5, si inserisce entro una apposita sede 54 per bloccare stabilmente in modo noto il chiavistello 49 nella posizione di Fig.4.

Lo spinotto 53 permane nella posizione stabile di blocco finché non si agisca manualmente, a carrello scarico e dispositivo a terra, su una leva 55 che sblocca, mediante noto cinematismo a leva, lo spinotto stesso e quindi il chiavistello 49 per poter sganciare il dispositivo prendi-lascia dal carrello elevatore .

I mezzi di aggancio 11 e i mezzi di presa 15 seno rispettivamente supportati dal telaio posteriore o parte fissa 18 e da una piastra anteriore o parte mobile 19 di spinta del carico. II telaio 18 e la piastra 19 sono fra loro connessi per mezzo di una struttura estensibile a pantografo 20, costituita da una prima coppia di bracci 21, 22 incernierati fra loro ed imperniati al telaio 18 con vincolo rispettivamente a cerniera e a carrello e da una seconda coppia di bracci 23, 24 analogamente imperniati fra loro e alla piastra di spinta 19. L’estensione della struttura a bracci 20 è provocata da mezzi comandati di movimentazione comprendenti un azionatore di tipo noto, ad esempio lineare quale un martinetto idraulico 25, connesso fra braccio 21 e piastra 19.

Dal telaio posteriore 18 aggettano inferiormente, parallelamente al terreno, piani 26 di supporto e scorrimento dell'unità di carico 16 durante la sua movimentazione. I piani 26, a dispositivo prendi-lascia montato sul carrello elevatore, possono vantaggiosamente poggiare a loro volta sulle forche 14 del carrello.

I mezzi di presa 15 del pallet in foglio comprendono una ganascia fissa 27, solidale alla piastra di spinta 19, ed una ganascia mobile 28 imperniata secondo un asse 30, per mezzo di bracci 29, per ruotare rispetto alla ganascia fissa 27 fra una prima posizione di pinza chiusa, visibile in Fig.2, ed una seconda posizione di pinza aperta, rappresentata in Fig.4. Secondo l'invenzione, come mostrato in dettaglio nelle figure 2, 3 e 4, i mezzi comandati di movimentazione sono cinematicamente connessi alla pinza per aprirla e chiuderla durante almeno un tratto della loro corsa di azionamento. Infatti, il martinetto 25 ha estremità 34 connessa alla piastra 19 in modo scorrevole sostanzialmente nella direzione di allungamento. In particolare, l'estremità 34 del martinetto ha un perno trasversale 33 supportante rulli 56 di scorrimento in asole affrontate 35 ricavate in piastre 57 solidali alla piastra di spinta 19. Un cinematismo 31 è connesso al perno 33 per comandare i movimenti di apertura e chiusura della pinza 15 all'avviamento del martinetto per l'estensione o ritrazione della piastra 19.

Il cinematismo 31 comprende una biella 32, impern iata ad una sua estremità al perno 33 e all'altra estremità, mediante un perno 36, ad una leva di primo genere 37, infulcrata in 38 alla piastra di spinta 19.

L’altra estremità della leva 37 ha una testa 58 di manovra della ganascia 28. La testa di manovra è dotata lateralmente di un perno 39 che si impegna entro una cavità di camma 40 ricavata in una piastra 41 solidale alla ganascia mobile 28. All 'estremità 58 della leva 37 sono altresì imperniati lateralmente rullini 42 destinati a scorrere su superfici 43 di sporgenze di blocco della ganascia mobile 28. Come ben si vede in Fig.2, le superfici 43 hanno ciascuna una porzione di blocco 44 destinata a fornire sede ai rulli 42 quando le ganasce sono chiuse e realizzare così chiusura stabile della pinza stessa .

Viene qui brevemente descritto il ciclo di funzionamento del dispositivo prendi-lascia secondo l'invenzione.

Il dispositivo 10 viene applicato sul carrello elevatore 13 impegnando il gancio superiore 45 sul bordo 47 del supporto 12 del carrello; i piani di supporto 26 trovano sostanziale appoggio sulle forche 14 del carrello.

Azionando il martinetto 25 attraverso una apposita leva di comando posta sul carrello (non mostrata), il martinetto stesso inizia la corsa di andata allungandosi fra la propria estremità superiore 51 imperniata al braccio 21 e l'estremità inferiore 34 impegnantesi nelle asole 35 della piastra anteriore 19.

Una prima fase o parte della corsa di allungamento del martinetto è assorbita dallo scorrimento del perno 33 entro le asole 35,provocando il movimento del cinematismo 31 dalla posizione di Fig.2 a quella di Fig.4 e la conseguente apertura della pinza 15.

Quando il perno 33 è giunto al fondo corsa inferiore dell'asola 35, l'ulteriore allungamento del martinetto provoca l'estensione della struttura a bracci 20. A bracci completamente estesi,la piastra di spinta 19 si trova nella posizione visibile in Fig.l a linea continua,con la pinza 15 aperta.

Il carrello elevatore viene a questo punto posizionato rispetto al carico 17 da movimentare in modo che il lembo sporgente del foglio 16 venga ad inserirsi fra le ganasce 27, 28 della pinza 15.

L'azionamento inverso del martinetto 25 provoca il movimento lungo la corsa di ritorno con accorciamento del martinetto stesso dalla posizione di Fig.l.La prima fase o tratto della corsa di accorciamento è assorbita dallo scorrimento del perno 33 entro le asole 35 verso il fondo corsa superiore,con movimento del cinematismo 31 nel senso di chiudere la pinza 15. E' da notare che l'inserimento dei rullini 42 nelle porzioni di blocco 44 assicura stabilità di chiusura della pinza stessa.

Una volta che il perno 33 è giunto al fondo corsa superiore nelle asole 35, l'ulteriore inserimento dello stelo del martinetto nel cilindro provoca l'accorciamento della struttura a bracci 20, con trascinamento del carico sui piani di supporto 26. Alla fine del ciclo, la piastra di spinta 19 è nella posizione rappresentata a tratteggio in Fig.l, con la pinza 15 chiusa.

Per il successivo scarico del carico 17, i bracci 20 vengono nuovamente estesi azionando il martinetto 25. L'estensione dei bracci, successiva alla riapertura della pinza, provoca la spinta dell'unità di carico lungo il piano 26 per mezzo della piastra 19, fino al suo deposito nella posizione desiderata. Risulta evidente, dalla descrizione fatta, come sia stato raggiunto lo scopo di ottenere un dispositivo prendi-lascia dotato di un semplice e poco ingombrante meccanismo di azionamento sequenziale dei bracci e delle pinze.

Secondo una ulteriore caratteristica innovativa della presente invenzione, il braccio 21 è dotato, vantaggiosamente in prossimità del suo incemieramento al telaio 18, di una carrma 52 per l' azionamento di una sporgenza di manovra 50 del chiavistello 49.

La caimia 52 è conformata in modo da permettere, durante l'ultima fase di estensione del braccio 21, l'impegno della sporgenza di manovra 50 nel senso di sollevare il chiavistello 49 fino alla posizione di aggancio del gancio inferiore 46 sul bordo 48 della piastra di supporto 12, come mostrato in Fig.4. Si ottiene così che al primo azionamento dei bracci a pantografo il sistema di aggancio al carrello viene sicuramente azionato, anche in caso di dimenticanza da parte dell’operatore.

Naturalmente, la descrizione sopra fatta di una realizzazione applicante i principi innovativi della presente invenzione è riportata a titolo esemplificativo di tali principi innovativi e non deve perciò essere presa a limitazione dell'ambito di privativa qui rivendicato.

Ad esempio, l'attuatore di moto 25, qui rappresentato da un martinetto idraulico, può essere costituito da altri noti mezzi di azionamento, di tipo pneumatico, elettrico od elettromeccanico.

I mezzi di trasmissione del moto dall'attuatore 25 alla pinza di presa possono comprendere anche ingranaggi, catene, cinghie dentate ed altri noti cinematismi, come facilmente inrmaginabile dal tecnico.

Inoltre, i mezzi di aggancio del dispositivo alla struttura del carrello elevatore potranno essere anche di tipologia differente rispetto a quanto mostrato.

Infine, il dispositivo prendi-lascia potrà essere previsto per l'accoppiamento con altre attrezzature di movimentazione delle merci, differenti dai carrelli a forche.

Claims (16)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di movimentazione del tipo prendi-lascia per la movimentazione di un carico disposto su un'unità di carico a foglio (16), comprendente una parte fissa (18) e una parte mobile (19), mezzi comandati di movimentazione (25) avendo una prima e una seconda corsa di azionamento durante le quali traslano la parte mobile (19) rispetto alla parte fissa (18) rispettivamente da una posizione retratta ad una posizione estesa e viceversa, sulla parte mobile (19) essendo presenti mezzi a pinza (15) apribili e chiudibili a comando, destinati alla presa del foglio dell'unità di carico (16) quando la parte mobile (19) è nella posizione estesa e al trascinamento del carico fra le posizioni estesa e retràtta, caratterizzato dal fatto che i mezzi comandati di movimentazione (25) sono cinematicamente connessi ai mezzi a pinza (15) per azionarne l'apertura e la chiusura durante almeno un tratto delle loro corse di azionamento.
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i mezzi comandati di movimentazione (25) durante un tratto della loro prima corsa di azionamento aprono i mezzi a pinza (15) e in un primo tratto della loro seconda corsa di azionamento chiudono i mezzi a pinza.
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che i mezzi di movimentazione (25) hanno una estremità di movimentazione (34) connessa alla parte mobile (19) attraverso mezzi di movimento relativo limitato (56, 35),nel senso che l'estremità di movimentazione (34)esegue un limitato movimento rispetto alla parte mobile (19) prima di muovere la parte mobile rispetto alla parte fissa (18),mezzi di collegamento cinematico (31) fra estremità di movimentazione (34) e mezzi a pinza (15) venendo azionati da tale movimento relativo nel senso di aprire e chiudere i mezzi a pinza.
4. 4. Dispositivo secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che i mezzi di movimento relativo limitato comprendono un carrello scorrevole disposto fra estremità di movimentazione (34) e parte mobile (19).
5. 5. Dispositivo secondo la rivendicazione 4,caratterizzato dal fatto che il carrello scorrevole comprende una coppia di rulli (56) sporgenti lateralmente dall'estremità di movimentazione (34)per scorrere in rispettive asole (35) presenti solidali alla parte mobile (19) ed estese sostanzialmente nella direzione delle corse di azionamento.
6. 6. Dispositivo secondo la rivendicazione 3,caratterizzato dal fatto che i mezzi a pinza (15) sono costituiti da una coppia di ganasce (27, 28),una prima (27)delle quali è fissa, solidale alla parte mobile (19), mentre la seconda (28) è ruotabilmente imperniata rispetto alla prima (27)ed è connessa ai mezzi di collegamento cinematico (31)per essere mossa fra una prima posizione di pinza chiusa ed una seconda posizione di pinza aperta al detto movimento limitato dell'estremità di movimentazione (34).
7. 7. Dispositivo secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che i mezzi di collegamento cinematico (31) comprendono una biella (32) incernierata rispettivamente all'estremità di movimentazione (34) e ad una prima estremità (36) di una leva (37) infulcrata alla parte mobile (19), la seconda estremità (39) della leva (37) innestandosi lateralmente in una cavità di canma (40) solidale alla ganascia mobile (28) nel senso di realizzare una rotazione rispettivamente di apertura e di chiusura della pinza (15) al detto movimento relativo limitato dell'estremità di movimentazione (34).
8. 8. Dispositivo secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto Che alla seconda estranità (39) della leva (37) sono lateralmente imperniati rullini (42) destinati a scorrere su una superficie (43) di una porzione di blocco della ganascia mobile (28) per agire, a pinza chiusa, su una porzione (44) di tale superficie nel senso di spingere la pinza e realizzarne chiusura stabile.
9. 9. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i mezzi di movimentazione comprendono un attuatore lineare a stantuffo (25).
10. 10. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che parte fissa (18) e parte mobile (19) sono interconnesse da una struttura a pantografo (20).
11. 11. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la parte fissa (18) comprende mezzi di aggancio (11) ad tma attrezzatura di movimentazione (13), i quali sono costituiti da elementi di accoppiamento (45, 46) con un supporto (12) dell'attrezzatura (13), almeno uno (46) degli elementi di accoppiamento essendo mobile a comando fra una prima posizione libera ed una seconda posizione di aggancio stabile al supporto (12), l'elemento mobile (46) essendo dotato di una porzione di manovra (50) per il suo spostamento fra prima e seconda posizione, mezzi di spinta (52) connessi alla parte mobile (19) agendo sulla porzione di manovra (50) nel senso di portare l'elemento mobile (46) dalla posizione libera alla posizione di aggancio durante il movimento della parte mobile (19) dalla posizione retratta alla posizione estesa.
12. 12. Dispositivo secondo le rivendicazioni 10 e 11, caratterizzato dal fatto che i mezzi di spinta sono costituiti da una camma (52) situata su un braccio (21) della struttura a pantografo (20), la camma impegnando la porzione (50) al termine della fase di estensione della struttura a pantografo.
13. 13. Dispositivo secondo la rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi (53) di blocco a scatto dell'elemento mobile (46) nella posizione di aggancio al supporto (12).
14. 14. Dispositivo secondo la rivendicazione 13, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi (55) di rilascio manuale dei mezzi di blocco (53) per permettere l'allontanamento dell'elemento mobile (46) dalla posizione di aggancio al supporto (12).
15. 15. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere piani orizzontali (26), estendentisi dalla parte fissa (18), i quali costituiscono piano di scorrimento del carico.
16. 16. Dispositivo secondo la rivendicazione 15, caratterizzato dal fatto che la parte mobile (18) comprende una superficie di spinta per lo scarico del carico dai piani (26) al suo movimento fra posizione retratta e posizione estesa.