ITPI20140091A1 - Veicolo per trasportare materiali pallettizzati - Google Patents

Description

Descrizione dell?invenzione industriale dal titolo: ?VEICOLO PER TRASPORTARE MATERIALI PALLETTIZZATI?,

DESCRIZIONE

Ambito dell?invenzione

[0001] La presente invenzione si riferisce a un veicolo per trasportare materiali pallettizzati, cio? materiali provvisti di una sede configurata per essere impegnata da una coppia di forche di sollevamento, o disposti su supporti provvisti di siffatta sede. In particolare, l?invenzione si riferisce a un veicolo rimorchiabile di tipo modulare, cio? provvisto di mezzi di attacco con veicoli simili per formare un convoglio di trasporto di detti materiali.

Tecnica anteriore - Problemi tecnici

[0002] Nella tecnica sono noti veicoli per il trasporto e di materiali pallettizzati comprendenti: un telaio portaforche di forma sostanzialmente rettangolare in pianta; una pluralit? di forche di sollevamento che si estendono, parallele tra di loro e all?interno del telaio, da un lato longitudinale del telaio; quattro ruote disposte in corrispondenza dei vertici del telaio; un dispositivo di sollevamento comprendente una pluralit? di gruppi di sollevamento aventi una porzione inferiore connessa alle ruote, e una porzione superiore solidale al telaio portaforche, provvisti di attuatori idraulici per il sollevamento e l?abbassamento del telaio rispetto alle ruote.

[0003] Tali carrelli hanno fondamentalmente l?inconveniente che il dispositivo per il sollevamento e l?abbassamento delle forche ? complicato, comprendendo almeno quattro gruppi pistone-cilindro, uno per ciascuna ruota di un carrello, necessari per spostare verticalmente le forche e il materiale disposto su di esse. Ci? comporta maggiori probabilit? di guasto e quindi oneri di manutenzione straordinaria, ma anche ordinaria.

[0004] Inoltre, la struttura del dispositivo di sollevamento, con le ruote collegate al telaio portaforche attraverso i gruppi idraulici del dispositivo di sollevamento, rende difficile realizzare delle ruote pivotanti, e ancor pi? sterzanti, cio? a orientamento azionato. Nel caso di un convoglio formato da un certo numero di carrelli provvisti di ruote non orientabili, l?orientamento relativo dei carrelli contigui ? affidato, durante la sterzata, alle aste di collegamento tra i carrelli, collegate girevolmente alle estremit? dei carrelli. In tali condizioni, un siffatto convoglio ha difficolt? ad affrontare in modo corretto curve a stretto raggio di curvatura, circostanza frequente quando si devono movimentare materiali tra corsie o corridoi, come avviene per esempio in molti magazzini industriali.

[0005] Per affrontare correttamente curve a stretto raggio, ? inoltre sentita l?esigenza di coordinare la sterzata delle ruote anteriori e posteriori, tuttavia la trasmissione della sterzata ? complicata dalla necessit? di lasciare libera la regione compresa tra le ruote anteriori e le ruote posteriori, occupata dalle forche traslanti verticalmente.

Sintesi dell?invenzione

[0006] ? quindi scopo della presente invenzione fornire un veicolo a forche per trasportare materiali pallettizzati che abbia un dispositivo di attuazione del sollevamento delle forche pi? semplice rispetto a quanto previsto nella tecnica nota.

[0007] ? altres? scopo dell?invenzione fornire un siffatto veicolo che permetta di formare un convoglio di trasporto di materiali pallettizzati comprendente una pluralit? di vagoni, che sia in grado di eseguire correttamente un percorso comprendente curve a stretto raggio.

[0008] ? anche scopo dell?invenzione fornire un siffatto veicolo che permetta di bloccare e sbloccare agevolmente da parte di un operatore i materiali pallettizzati su dette forche.

[0009] Questi ed altri scopi sono raggiunti da una struttura di veicolo per trasportare materiali pallettizzati, comprendente:

- un?intelaiatura;

- una pluralit? di ruote pivotanti attorno a un proprio asse di sterzatura verticale, montate sull?intelaiatura e disposte in modo da permettere la movimentazione dell?intelaiatura;

- un timone di traino per trainare l?intelaiatura su almeno una coppia delle ruote pivotanti secondo una direzione di traino;

- almeno una coppia di forche disposte parallele tra loro e montate sull?intelaiatura sostanzialmente ortogonali alla direzione di traino;

- un dispositivo di sollevamento per spostare le forche lungo una direzione di sollevamento tra una posizione di carico/scarico abbassata e una posizione di trasporto sollevata rispetto alla posizione di carico/scarico, secondo un?escursione (H) predeterminata, in cui il dispositivo di sollevamento comprende almeno un attuatore;

la cui caratteristica principale ? di comprendere:

- un controtelaio dal quale si estendono le forche;

- una guida solidale all?intelaiatura, in cui il controtelaio s?impegna a scorrimento, in modo che le forche si possano muovere dalla posizione di carico/scarico alla posizione di trasporto lungo la direzione di sollevamento;

in cui l?o ciascun attuatore ? disposto per far compiere al controtelaio un moto relativo rispetto all?intelaiatura sulla guida, lungo la direzione di sollevamento.

[0010] In tal modo, ? possibile eseguire lo spostamento delle forche con un dispositivo di sollevamento semplice rispetto a quanto in uso nella tecnica nota, comprendente idealmente al pi? due gruppi sollevatori, per esempio pistoni idraulici, disposti alle due estremit? del controtelaio di supporto delle forche. Per questo motivo, si riducono i costi di costruzione e di manutenzione del veicolo rispetto ai veicoli di tecnica nota adibiti al trasporto di materiali pallettizzati.

[0011] Con l?espressione ?materiali pallettizzati? si intendono materiali disposti entro contenitori oppure sfusi come pezzi meccanici, in particolare posizionati su carrelli aventi una struttura idonea ad essere sollevata mediante forche, ma anche disposti su pallet di tipo convenzionale o skid.

[0012] In particolare, l?intelaiatura definisce un alloggiamento per i materiali pallettizzati, e il controtelaio ? disposto internamente all?alloggiamento. Preferibilmente, l?intelaiatura ha la forma sostanzialmente di un parallelepipedo, e il controtelaio ? disposto lungo un lato del parallelepipedo orientato secondo la direzione di traino. Grazie a questa struttura, ? possibile realizzare veicoli chiusi proteggendo cos? i materiali pallettizzati durante il trasporto, e limitandone la visibilit? a persone esterne, se richiesto.

[0013] In una forma realizzativa, almeno una forca della coppia di forche ? provvista di un dispositivo di bloccaggio dei materiali pallettizzati sulla coppia di forche, il dispositivo di bloccaggio comprendendo un pedale di sblocco disposto in corrispondenza di un?estremit? libera di tale forca, opposta a un?estremit? di collegamento a partire dalla quale tale almeno una forca si estende dal controtelaio. In questo modo ? possibile assicurare in modo semplice il posizionamento stabile dei materiali trasportati sulle forche, per un trasporto sicuro, in particolare, in corrispondenza di curve del percorso eseguito, ed ? possibile sbloccare in modo semplice, azionando il pedale con un solo piede, il materiale disposto su una coppia di forche, quando si deve eseguirne lo scarico dal veicolo.

[0014] Preferibilmente, il dispositivo di bloccaggio comprende un dente mobile di bloccaggio disposto per passare da una posizione di bloccaggio sporgente superiormente rispetto all?almeno una forca, a una distanza predeterminata dal controtelaio, a una posizione a scomparsa rispetto a una superficie superiore della forca provvista di dispositivo di bloccaggio, quando il pedale di sblocco viene azionato da un operatore, in modo che, in assenza di azionamento del pedale di sblocco, una porzione prominente inferiormente dei materiali pallettizzati rimanga interposta tra il dente mobile di bloccaggio e il controtelaio. Vantaggiosamente, ? prevista una trasmissione meccanica tra il pedale di sblocco e il dente di bloccaggio realizzata all?interno di una struttura cava della forca provvista del dispositivo di bloccaggio.

[0015] Preferibilmente, il dente mobile di bloccaggio ? provvisto di un profilo inclinato rivolto verso l?estremit? libera dell?almeno una forca provvista di dispositivo di bloccaggio, e il pedale di sblocco ? provvisto di un elemento di richiamo elastico in una posizione di bloccaggio. In tal modo, spingendo i materiali pallettizzati a battuta contro il controtelaio, una porzione prominente inferiormente dei materiali pallettizzati spinga il dente mobile di bloccaggio dalla posizione sporgente alla posizione a scomparsa, e che l?elemento di richiamo elastico richiami il pedale di sblocco e quindi il dente mobile di bloccaggio nella posizione di bloccaggio quando la porzione prominente inferiormente dei materiali pallettizzati supera il dente mobile di bloccaggio. In questo modo si semplificano le operazioni dell?operatore necessarie per assicurare il posizionamento sicuro sulle forche dei materiali da trasportare.

[0016] Vantaggiosamente, la struttura di veicolo comprende un elemento spintore ausiliario montato in corrispondenza dell?estremit? di collegamento della forca provvista di dispositivo di bloccaggio, e disposto in modo tale da essere azionato dal dente mobile di bloccaggio quando il dente mobile di bloccaggio viene fatto passare dalla posizione di bloccaggio alla posizione a scomparsa mediante azionamento del pedale di sblocco. Ci? agevola la rimozione dei materiali pallettizzati dalle forche al momento dello scarico, in particolare quando i materiali pallettizzati sono posizionati su carrelli per una successiva movimentazione fuori dal veicolo.

[0017] In un?altra forma realizzativa, la struttura di veicolo comprende una coppia di ruote coniugate, tra le ruote pivotanti, disposte in corrispondenza di un medesimo lato trasversale dell?intelaiatura, e in cui il timone di traino, associato alle ruote pivotanti coniugate comprende:

- una piastra di sterzatura disposta incernierata in una propria porzione centrale attorno a un perno verticale solidale con l?intelaiatura;

- un?asta di manovra che si estende solidalmente da un?estremit? della piastra di sterzatura opposta all?intelaiatura rispetto al perno verticale, in modo che spostando orizzontalmente l?asta di manovra si provoca una rotazione solidale dell?asta di manovra e la piastra di sterzatura attorno al perno verticale; - una coppia di aste di sterzatura ciascuna incernierata, in una propria prima estremit?, alla piastra di sterzatura da parte opposta dell?asta di manovra rispetto al perno, e incernierata, in una propria seconda estremit?, opposta alla prima estremit?, a una porzione eccentrica rispetto all?asse di sterzatura di una rispettiva ruota delle due ruote pivotanti coniugate, in modo che la rotazione solidale faccia sterzare ciascuna ruota della prima coppia di ruote pivotanti coniugate attorno al proprio asse di sterzatura di un rispettivo primo angolo di sterzatura corrispondente alla rotazione solidale.

[0018] Con una siffatta struttura del timone di traino e delle ruote pivotanti almeno in corrispondenza di un lato trasversale dell?intelaiatura, che in questo caso sono configurate come ruote sterzanti, cio? a orientamento assistito, ciascun vagone o veicolo formante parte di un convoglio pu? essere orientato agevolmente e tempestivamente quando il convoglio affronta curve di stretta curvatura, rimuovendo cos? una limitazione inferiore sostanziale al raggio delle curve che possono esser affrontate, in particolare senza sbandamenti e condizioni di pericolo per oggetti, ed esseri viventi da convogli comprendenti i veicoli di tecnica nota.

[0019] Preferibilmente,

- la coppia di ruote pivotanti coniugate ? una prima coppia di ruote pivotanti coniugate;

- il lato trasversale ? un primo lato trasversale, e in cui ? prevista:

- una seconda coppia di ruote coniugate, tra le ruote pivotanti, cui ? associato un ulteriore timone di traino come sopra descritto, e disposte in corrispondenza di un medesimo secondo lato trasversale opposto al primo lato trasversale dell?intelaiatura; - un dispositivo di trasmissione di sterzatura comprendente un elemento di trazione flessibile, per esempio un cavo o una catena, avente una prima estremit? fissata su un?ulteriore porzione eccentrica rispetto all?asse di sterzatura di una ruota contigua al controtelaio della prima coppia di ruote pivotanti coniugate, e una seconda estremit? fissata su una porzione eccentrica rispetto all?asse di sterzatura di una ruota contigua al controtelaio della seconda coppia di ruote pivotanti coniugate,

in modo che la rotazione solidale faccia sterzare anche ciascuna ruota della seconda coppia di ruote pivotanti coniugate attorno al proprio asse di sterzatura, di un rispettivo secondo angolo di sterzatura pure corrispondente alla rotazione solidale e opposto al primo angolo di sterzatura. In tal modo ? possibile realizzare un orientamento coordinato delle ruote della prima e della seconda coppia di ruote pivotanti, che risultano essere tutte ruote sterzanti, migliorando ulteriormente la versatilit? del veicolo, e quindi di un convoglio di pi? veicoli, per affrontare percorsi con stretti raggi di curvatura.

[0020] Il dispositivo di sollevamento del controtelaio pu? essere di tipo noto, e pu? essere azionato con mezzi noti nella tecnica, per esempio pu? essere azionato pneumaticamente o idraulicamente. o elettricamente.

[0021] In particolare, il dispositivo di sollevamento del controtelaio ? azionato elettricamente Come si vedr? nel seguito, l?azionamento elettrico permette di rendere pi? semplice il sollevamento/abbassamento in modo indipendente l?uno dall?altro, di pi? controtelai.

[0022] Secondo un altro aspetto dell?invenzione, un convoglio per trasportare materiali pallettizzati, comprende:

- almeno un vagone comprendente un veicolo come, con almeno due controtelai che si impegnano a scorrimento in rispettive guide solidali all?intelaiatura in modo indipendente l?uno dall?altro, da cui si estendono rispettive coppie di forche,

in cui l?attuatore ? un attuatore elettrico;

- un sensore di prossimit? su ciascun controtelaio, il sensore di prossimit? essendo disposto per emettere un segnale di posizione per segnalare che un rispettivo controtelaio si trova nella posizione ribassata di carico/scarico e/o nella posizione sollevata di trasporto ;

- una motrice connessa al timone di traino dell?almeno un vagone;

- una centralina elettrica di sicurezza configurata per recepire il segnale di posizione proveniente dal sensore di prossimit? di ciascun controtelaio, e per emettere un segnale di consenso e/o di blocco rispettivamente quando la centralina elettrica di sicurezza riceve dal sensore di prossimit? dei controtelai soltanto segnali di posizione di tutti i controtelai nella posizione sollevata di trasporto, o quando la centralina elettrica di sicurezza non riceve da alcun sensore di prossimit? alcun segnale di posizione di un rispettivo controtelaio nella posizione ribassata di carico/scarico,

in cui la centralina elettrica di sicurezza ? disposta sulla motrice;

in cui la motrice ? configurata per consentire/bloccare la propria marcia se la centralina elettrica di sicurezza emette rispettivamente il segnale di consenso e/o di blocco.

[0023] Ci? permette di rendere pi? sicuro l?uso di un convoglio di trasporto di materiale pallettizzato, impedendo che il convoglio possa mettersi in moto quando un solo controtelaio ? nella posizione abbassata di carico/scarico, ed ? particolarmente vantaggioso in caso di trasporto di materiale pallettizzato disposto su carrelli, poich? nella posizione di carico/scarico, secondo la configurazione precedentemente descritta, le ruote di tali carrelli poggiano la suolo.

Breve descrizione dei disegni

[0024] L?invenzione verr? di seguito illustrata con la descrizione che segue di sue forme realizzative, fatta a titolo esemplificativo e non limitativo, con riferimento ai disegni annessi in cui:

- le figure 1 e 2 sono viste prospettiche anteriori di una struttura di veicolo in accordo con un aprima forma realizzativa dell?invenzione, rispettivamente con il controtelaio portaforche e le forche nella posizione di carico/scarico e nella posizione di trasporto;

- le figure 3 e 4 sono viste prospettiche posteriori della struttura di veicolo come mostrata nelle figure 1 e 2;

- la figura 5 ? una vista prospettica anteriore di una struttura di veicolo in accordo con una seconda forma

realizzativa dell?invenzione, in cui sono previsti due

controtelai per rispettive coppie di forche azionabili

indipendentemente l?uno all?altro;

- le figure 6 e 7 sono viste prospettiche di una

struttura di veicolo in accordo con una terza forma

realizzativa dell?invenzione, comprendente un

alloggiamento scatolare per i materiali pallettizzati; - la figura 8 ? una vista in sezione longitudinale di

una forca di un veicolo secondo una forma realizzativa

dell?invenzione, provvista di un dispositivo di

bloccaggio per i materiali pallettizzati sulle forche; - la figura 9 ? una vista prospettica della forca di

figura 8;

- la figura 10 mostra un veicolo in accordo con una

quarta forma realizzativa dell?invenzione, in cui ?

prevista una porzione superiore amovibile

dell?intelaiatura, figura 10A.

- la figura 11 mostra un carrello idoneo per l?impiego

con il veicolo secondo l?invenzione;

- la figura 12 nostra il veicolo secondo le figure 1,2

in uso con due carrelli come da figura 11;

- la figura 13 ? una vista prospettica di un timone e di

un cavo di trasmissione della sterzatura di un veicolo

secondo una forma realizzativa dell?invenzione;

- la figura 14 mostra un convoglio di trasporto

comprendente vagoni secondo la presente invenzione.

Descrizione dettagliata dell?invenzione

[0025] Con riferimento alle figure 1-4, viene descritto un

veicolo 1 in accordo con una prima forma realizzativa

dell?invenzione, per trasportare materiali pallettizzati,

cio? materiali provvisti di almeno una sede configurata

per essere impegnata da rispettive forche di sollevamento, o materiali disposti su supporti provvisti di una siffatta sede. Tra tali supporti sono noti carrelli ad azionamento manuale, del tipo mostrato in figura 11.

[0026] Il veicolo 1 ? configurato come un carrello o come un vagone, tuttavia la struttura sopra descritta pu? essere adottata anche in un veicolo provvisto di motore autonomo.

[0027] Il veicolo 1 comprende un?intelaiatura 30, comprendente almeno un elemento longitudinale 30? di telaio e due elementi trasversali 34 di estremit?. Sul veicolo 1 sono ? montata una pluralit? di ruote 20?,20?, ciascuna configurata per sterzare attorno a un proprio asse di sterzatura 21 verticale (figura 1), per consentire lo spostamento dell?intelaiatura 30 secondo un percorso rettilineo o curvo.

[0028] Nella forma realizzativa mostrata nelle figure 1-4 sono previste due coppie di ruote pivotanti coniugate 20? e 20?, ciascuna montata in corrispondenza di un rispettivo elemento trasversale di estremit? 34. Preferibilmente, le ruote sono sporgenti dal profilo dell?intelaiatura 30, per mezzo di un supporto 22 montato a sbalzo su uno dei due elementi trasversali 24 di estremit?, e comprendente una parte fissa 22? rispetto all?intelaiatura 30 e una parte girevole 22? rispetto alla parte fissa 22?, attorno all?asse di sterzatura 21 che ? disposto esternamente all?intelaiatura 30.

[0029] Ad almeno una coppia di ruote pivotanti 20 ? inoltre associato un timone di traino 60, per trainare l?intelaiatura 30 secondo una direzione di traino.

[0030] Il veicolo 1 comprende inoltre almeno una coppia di forche 50,51 per il sollevamento dei materiali pallettizzati. Tali forche 50,51 sono disposte parallele tra di loro e montate sull?intelaiatura 30 sostanzialmente ortogonali alla direzione longitudinale dell?intelaiatura 30. Pi? in dettaglio, secondo l?invenzione, le forche 50,51 si estendono da un controtelaio 41 che s?impegna a scorrimento in una guida 38 solidale all?intelaiatura 30. Nel veicolo 1, il controtelaio 41 ? disposto lungo il lato longitudinale 33? dell?intelaiatura 30.

[0031] Per esempio, il controtelaio 41 pu? essere realizzato in carpenteria metallica, per esempio pu? comprendere pi? elementi longitudinali 42?,42? disposti orizzontalmente e collegati tra di loro per mezzo di elementi trasversali 43?,43? disposti verticalmente. Gli elementi trasversali 43?,43? possono avere una porzione che s?impegna a scorrimento nella guida 38. Le forche 50,51 possono essere collegate all?elemento longitudinale inferiore 42? del controtelaio 41, preferibilmente per mezzo di elementi di impegno 59 scorrevoli lungo l?elemento longitudinale inferiore 42?, in modo da poter regolare la distanza tra le forche 50 e 51 in base alle dimensioni e alla posizione della o delle sedi di impegno dei materiali pallettizzati da sollevare.

[0032] Per spostare le forche 50,51, assieme al controtelaio 41, tra una posizione di carico/scarico abbassata A (figure 1 e 3) e una posizione di trasporto sollevata B (figure 2 e 4), secondo un?escursione H predeterminata, ? previsto un dispositivo di sollevamento 40, descritto con maggiore dettaglio con riferimento alle figure 6 e 7, ma utilizzabile anche nella prima forma realizzativa delle figure 1-4. Tale dispositivo di sollevamento pu? essere di tipo noto, per esempio pu? comprendere una coppia di gruppi cilindro-pistone di cui nelle figure 1, 3, 4 ? visibile un?estremit? di un cilindro 49 impegnato in una sede 49? fissa, cio? solidale con l?intelaiatura 30. Inoltre, il dispositivo d sollevamento pu? essere azionato con mezzi noti nella tecnica, per esempio pneumaticamente o idraulicamente o elettricamente.

[0033] Con riferimento alla figura 5, viene descritto un veicolo un veicolo 2 in accordo con una seconda forma realizzativa dell?invenzione, che differisce dal veicolo 1 di figure 1-4 sostanzialmente per il fatto di comprendere due coppie di forche 50,51 che si estendono a partire da elementi longitudinali di rispettivi controtelai azionabili provvisti di rispettivi propri dispositivi di sollevamento, non mostrati, ad azionamento indipendente l?uno dall?altro. In tal modo le due coppie di forche 50,51 possono essere azionate in sollevamento/abbassamenti l?una indipendentemente dall?altra.

[0034] Nelle due forme realizzative mostrate nelle figure 1-4 e in figura 5,, almeno una forca 51 della coppia di forche 50,51 ? provvista di un dispositivo di bloccaggio 52 dei materiali pallettizzati al di sopra della coppia di forche 50,51. Con riferimento ancora alle figure 1-4, il dispositivo di bloccaggio 52 comprende vantaggiosamente un pedale di sblocco 53 disposto in corrispondenza di un?estremit? libera 51? della forca 51, opposta all?estremit? 51? attraverso cui la forca 51 ? collegata al controtelaio 41. Preferibilmente, solo una forca 51 di una coppia di forche 50,51 ? provvista del dispositivo di bloccaggio per consentire un facile sblocco da parte di un operatore, che opera con un solo piede sul pedale di sblocco 53.

[0035] Con riferimento alla figura 8, in una forma realizzativa, il dispositivo di bloccaggio 52 comprende un dente mobile di bloccaggio 56 disposto per passare da una posizione di bloccaggio, in cui esso sporge al di sopra della forca 51, a una distanza D dal controtelaio 41, a una posizione a scomparsa rispetto a una superficie superiore dell?almeno una forca 51 quando il pedale di sblocco 53 viene azionato da un operatore. In tal modo, in assenza di azionamento del pedale di sblocco 53, una porzione prominente inferiormente dei materiali pallettizzati rimane interposta tra il dente mobile di bloccaggio 56 e il controtelaio 41, mantenendo i materiali pallettizzati in una posizione di sicurezza.

[0036] Sempre con riferimento alla figura 8, il dente mobile di bloccaggio 56 ha un profilo superiore inclinato 56? rivolto verso l?estremit? libera 51? della forca 51, e il pedale di sblocco 53 ? provvisto di un elemento di richiamo elastico 57 in una posizione di bloccaggio, in modo che, spingendo i materiali pallettizzati a battuta contro il controtelaio 41, per esempio un carrello 7 come in figura 11, la porzione prominente inferiormente dei materiali pallettizzati spinga il dente mobile di bloccaggio 56 dalla posizione sporgente alla posizione a scomparsa, e che l?elemento di richiamo elastico 57 richiami il pedale di sblocco 53 e quindi il dente mobile di bloccaggio 56 nella posizione di bloccaggio quando la porzione prominente inferiormente dei materiali pallettizzati ha superato il dente mobile di bloccaggio 56.

[0037] Pi? in dettaglio, il pedale di sblocco 53 comprende una cerniera 53? attraverso cui ? vincolato girevolmente con una porzione inferiore della forca 51, mentre il dente mobile di bloccaggio 56 comprende una cerniera 53? attraverso cui ? vincolato girevolmente con una porzione superiore della forca 51. Il pedale di sblocco 53 e il dente mobile di bloccaggio 56 sono incernierati, rispettivamente con proprie porzioni superiore 53? e inferiore 56?, con un asta di rinvio 54 che permette di far ruotare il dente mobile di bloccaggio 56 in senso antiorario, come visto in figura 8, quando viene azionato, cio? abbassato, il pedale di sblocco 53. La trasmissione comprendente l?asta di rinvio, le cerniere di collegamento, e le porzioni di collegamento, ? in questo caso ospitata all?interno di una cavit? della forca 51

[0038] Sempre con riferimento alla figura 8, in corrispondenza della estremit? di collegamento 51? della forca 51 pu? essere previsto un elemento spintore ausiliario 55 disposto in modo da essere azionato dal dente mobile di bloccaggio 56 quando questo passa dalla posizione di bloccaggio a quella a scomparsa intervenendo sul pedale di sblocco 53. Pi? in dettaglio, l?elemento spintore ausiliario 55 ? incernierato con una propria porzione a cerniera intermedia 55? in una zona inferiore della forca 51 e comprende una porzione di spinta 55? e una porzione di impegno 55?? da parte opposta della porzione di spinta 55? rispetto alla porzione a cerniera 55?, disposta inferiormente al dente mobile di bloccaggio, per cui quando il dente di bloccaggio 56 passa dalla posizione di bloccaggio a quella a scomparsa, esso preme sulla porzione di impegno 55?? facendo ruotare l?elemento spintore ausiliario 55 in senso orario, come visto in figura 8, per cui la porzione di spinta 55? spinge i materiali pallettizzati eventualmente presenti sulle forche verso l?estremit? 51?,52? rispettivamente delle forche 51,52, agevolando lo scarico dei materiali pallettizzati dal veicolo 1. La porzione di impegno 55?? ? disposta a una distanza S dalla faccia inferiore 56?? del dente di bloccaggio 56, con cui si impegna, in modo che l?elemento spintore ausiliario 55 venga azionato quando il dente di bloccaggio ha disimpegnato la merce pallettizzata in corso di scarico.

[0039] Opzionalmente, come nella terza forma realizzativa delle figure 6 e 7, un veicolo 3 comprende un?intelaiatura 30 che definisce un alloggiamento 31 per i materiali pallettizzati. L?intelaiatura 30 pu? essere realizzata in carpenteria da barre di profilato, per esempio metallico. Sempre nella terza forma realizzativa, l?intelaiatura 30 pu? avere sostanzialmente la forma di un parallelepipedo, con una coppia di lati trasversali 32? e 32? e una coppia di lati longitudinali 33? e 33?. Gli elementi strutturali possono comprendere per esempio montanti 34?, nonch? traverse 34? e controventi 34?? lungo i lati trasversali e su un lato longitudinale 33?, l?altro lato longitudinale 33? essendo un lato longitudinale aperto che rimane accessibile per introdurre/estrarre i materiali pallettizzati nel/dall?alloggiamento 31. Pu? essere prevista anche una struttura di tetto 35, anch?essa in carpenteria, comprendente per esempio elementi strutturali come travi longitudinali 35? e trasversali 35?, realizzabili da profilato. I lati trasversali 32?,32? e un lato longitudinale 33? dell?intelaiatura 30 possono poi comprendere elementi di tamponamento 36 in materiale rigido o flessibile, in particolare in materiale opaco. Negli elementi di tamponamento 36 possono essere altres? previste aperture o finestre 37.

[0040] In una forma realizzativa come quella mostrata nelle figure 6 e 7, il controtelaio 41 ? disposto internamente all?alloggiamento 31, pi? in particolare ? disposto lungo il lato longitudinale 33? dell?intelaiatura a forma di parallelepipedo prospiciente il lato longitudinale aperto 33?.

[0041] Il dispositivo di sollevamento 40 pu? comprendere, oltre al controtelaio 41, uno o pi? attuatori 47 come quelli mostrati nelle figure 6 e 7, in questo caso una coppia di attuatori nella forma di gruppi cilindro-pistone in ciascuno dei quali un cilindro 48 ha un?estremit? 48? solidale con l?intelaiatura 30, in questo caso con un elemento trasversale inferiore 43?, mentre un pistone 49 ha un?estremit? 49?, opposta all?estremit? 48?, solidale con il controtelaio 41, in questo caso con una traversa 34? del lato longitudinale 33? lungo cui ? disposto il controtelaio 41.

[0042] Con riferimento alla figura 10, viene descritto un veicolo 4 in accordo con una quarta forma realizzativa dell?invenzione, in cui una base comprende una porzione inferiore 30? dell?intelaiatura e il controtelaio 41 con le rispettive forche 50,51, quanto sopra essendo realizzato come descritto con riferimento, per esempio, alla prima forma realizzativa (figure 1-4). Il veicolo 4 comprende inoltre una porzione superiore 5 dell?intelaiatura amovibile in blocco dalla porzione inferiore 30? dell?intelaiatura. La porzione superiore 5 dell?intelaiatura comprende una pluralit? di membri di collegamento 39? a innesto rapido in rispettive sedi, non rappresentate, previste lungo gli elementi trasversali 34 e l?elemento longitudinale 42? della porzione inferiore 5 del telaio. Preferibilmente, come mostrato in figura 10, i membri di collegamento sono fissati a una carpenteria 39 della porzione superiore 5 dell?intelaiatura che ha un profilo corrispondente anche in elevazione al profilo della porzione inferiore 30? dell?intelaiatura.

[0043] Con riferimento alla figura 11, viene mostrato un carrello 7 ad azionamento manuale, provvisto di ruote 72, idoneo per l?impiego con il veicolo secondo l?invenzione. Il carrello 7 ? provvisto di una sede 73 configurata per essere impegnata da una coppia di forche 51,52 del veicolo secondo una delle forme realizzative sopra descritte, e provvista di una struttura di piano di appoggio 74 idonea a ricevere su di s? un materiale da trasportare, per esempio montata su un pallet 75 come in figura 12. Il carrello 7 ? preferibilmente provvisto di un elemento trasversale anteriore 76 prominente verso il basso rispetto alla struttura di piano di appoggio 74, configurato per impegnarsi con il dente di bloccaggio 56 in modo da garantire un ancoraggio stabile del carrello 7 con il veicolo 1, 2, 3 o 4 secondo l?invenzione.

[0044] Per esempio, la figura 12 mostra il veicolo 2 in accordo con la seconda forma realizzativa di figura 5, e due carrelli 7 in una fase di carico o scarico su un veicolo 2?, provvisto di un unico controtelaio 41 da cui si estendono due coppie di forche 50,51 ad azionamento simultaneo in sollevamento/abbassamento. In particolare, quando il carrello 7 deve essere scaricato dal veicolo 2?, le forche 50,51 vengono portate assieme al controtelaio 41 nella posizione di carico/scarico A, in corrispondenza della quale le ruote 72 toccano il suolo, in modo da favorire la rimozione manuale del carrello 7 dal veicolo 2?. Il dente mobile di bloccaggio 56 provvede a mantenere bloccato il carrello 7 in una posizione di prossimit? al controtelaio 41, cio? all?interno del veicolo 2?, in modo che questo se ne allontani in modo incontrollato come potrebbe accadere in caso di suolo avente una pendenza.

[0045] Con riferimento alle figure 6 e 13, in una forma realizzativa, il timone di traino 60, associato alla coppia di ruote pivotanti coniugate 20? contigue al lato trasversale 32?, comprende una piastra di sterzatura 61 incernierata centralmente attorno a un perno verticale 62 solidale con l?intelaiatura 30, e un?asta di manovra 63 che si estende solidalmente da un?estremit? della piastra di sterzatura 61 opposta all?intelaiatura 30 rispetto al perno verticale 62, per cui spostando orizzontalmente l?asta di manovra 63, come avviene durante la sterzatura di un convoglio comprendente il veicolo, l?asta di manovra 63 ruota solidalmente con la piastra di sterzatura 61 attorno al perno verticale 62. Il timone di traino 60 comprende inoltre una coppia di aste di sterzatura 64 ciascuna delle quali ? incernierata, in una propria prima estremit? 64?, alla piastra di sterzatura 61 da parte opposta dell?asta di manovra 63 rispetto al perno 62, e incernierata, in una propria seconda estremit? 64?, opposta alla prima estremit? 64?, a una porzione eccentrica 24, rispetto all?asse di sterzatura 21, di una rispettiva ruota 20?, per cui ciascuna ruota 20? ruota attorno al proprio asse di sterzatura 21 di un rispettivo primo angolo di sterzatura.

[0046] Come mostrato in figura 13, una seconda coppia di ruote pivotanti coniugate 20? disposte in corrispondenza del lato trasversale 32? dell?intelaiatura, un ulteriore timone di traino 60 essendo associato alla seconda coppia di ruote pivotanti coniugate 20?. In tal caso, il dispositivo di trasmissione di sterzatura 70 comprende vantaggiosamente un elemento di trazione flessibile 71 come una catena o un cavo, preferibilmente un cavo 71 avente una prima estremit? 71? fissata su un?ulteriore porzione eccentrica 25 di una ruota 20? contigua al lato 33? dell?intelaiatura 31 e quindi del controtelaio 41, pi? in dettaglio in un punto periferico della porzione girevole 22? del supporto 22 di tale ruota 20?, e una seconda estremit? 71? fissata corrispondentemente a quanto sopra al supporto 22 di una ruota 20? della seconda coppia pure contigua al contigua al lato 33? e al controtelaio 41. La rotazione dell?asta di manovra 63 fa sterzare anche, in questo caso, ciascuna ruota 20? della seconda coppia di ruote coniugate attorno, ai rispettivi assi di sterzatura 21, di un secondo angolo di sterzatura corrispondente, opposto a detto primo angolo di sterzatura.

[0047] Con riferimento alla figura 14 ? viene descritto un convoglio 10 per trasportare materiali pallettizzati, comprendente vagoni realizzati con veicoli del tipo sopra descritto, in questo caso veicoli 3 con intelaiatura chiusa trainati da una medesima motrice 9 connessa al timone di traino di detto un primo vagone 3. Il convoglio 10 viene mostrato in una configurazione di sterzata in una curva a stretto raggio, in particolare, una curva sostanzialmente a U.

[0048] Il convoglio 10 comprende pi? controtelai 41 che si impegnano a scorrimento in rispettive guide 38 solidali all? intelaiatura 30 di un rispettivo veicolo o vagone 3 in modo indipendente l?uno dall?altro, da cui si estendono rispettive coppie di forche 50,51. I vagoni 3 comprendono mezzi di attuazione provvisti di rispettivi attuatori. Gli attuatori possono essere attuatori idraulici o pneumatici 48 del tipo mostrato nelle figure 6 e 7, oppure di attuatori elettrici.

[0049] Ciascun controtelaio 41 pu? essere provvisto di almeno un fine-corsa come un sensore di prossimit?, configurato per emettere un segnale di posizione per segnalare che un rispettivo controtelaio 41 si trova nella posizione ribassata di carico/scarico A (figure 1,3) e/o nella posizione sollevata di trasporto B (figure 2,4). In tal caso, sulla motrice 9 pu? essere disposta una centralina elettrica di sicurezza 85 configurata per recepire, attraverso un cablaggio 81, i segnali di posizione provenienti dai fine-corsa di ciascun controtelaio, e per emettere un segnale di consenso e/o di blocco, rispettivamente, quando vengono ricevuti tutti i segnali di posizione nella posizione di trasporto B, e/o non viene ricevuto alcun segnale di posizione nella posizione di carico/scarico A. Il cablaggio 81 ? vantaggiosamente provvisto di mezzi di connessione/ sconnessione in corrispondenza dei due lati trasversali 32? e 32? (figura 6) di ciascun veicolo 3. Il cablaggio 81 pu? essere un multicavo con percorsi dedicati per ciascun fine-corsa, oppure un unico cavo di comunicazione seriale in cui sono convogliati tutti i segnali di posizione. La centralina 85 pu? essere collegata elettricamente a un dispositivo di attuazione, non mostrato, della motrice 9, per consentire l?azionamento del motore o delle ruote della motrice 9 solo se sono presenti i segnali di posizione nella posizione di trasporto B di tutti i controtelai 41, e/o pu? essere collegata elettricamente a un dispositivo di blocco, non mostrato, della motrice 9, per impedire l?azionamento del motore o delle ruote della motrice 9 solo se nessun segnale di posizione nella posizione di carico/scarico A ? presente. Ci? serve per evitare che il convoglio possa muoversi quando anche uno solo dei controtelai 41 trovasi nella posizione di carico/scarico, eventualmente con le ruote dei carrelli 7 di figura 11 che poggiano al suolo.

[0050] Nel caso in cui siano previsti attuatori a fluido, cio? idraulici o pneumatici, a bordo della motrice 9 ? vantaggiosamente prevista una centralina 80 rispettivamente idraulica o pneumatica per spostare ciascun controtelaio 41, e una linea di distribuzione 84 di un fluido di azionamento, per esempio un olio, oppure aria compressa, agli attuatori di ciascun controtelaio 41, nel caso di attuatori con gruppi pistone/cilindro a semplice effetto, per il sollevamento contemporaneo di tutti i controtelai 41, o di due linee di andata e ritorno del fluido di azionamento, nel caso di attuatori con gruppi pistone/cilindro a doppio effetto, per sollevare/abbassare contemporaneamente tutti i controtelai 41.

[0051] In alternativa, gli attuatori dei controtelai 41 possono essere attuatori elettrici, richiedendo un segnale di attuazione per azionare ciascun attuatore. In tal caso pu? essere previsto un ulteriore cablaggio, non mostrato, per tali segnali di attuazione, non rappresentato, con le stesse varianti realizzative gi? discusse per il cablaggio 81, oppure lo stesso cablaggio 81 pu? essere configurato per convogliare anche il segnale di comando per ciascun controtelaio 41, per esempio un unico segnale di comando.

[0052] La descrizione di cui sopra di forme realizzative dell?invenzione ? in grado di mostrare l?invenzione dal punto di vista concettuale in modo che altri, utilizzando la tecnica nota, potranno modificare e/o adattare in varie applicazioni tali forme realizzative specifiche senza ulteriori ricerche e senza allontanarsi dal concetto inventivo, e, quindi, si intende che tali adattamenti e modifiche saranno considerabili come equivalenti delle forme realizzative specifiche. I mezzi e i materiali per realizzare le varie funzioni descritte potranno essere di varia natura senza per questo uscire dall?ambito dell?invenzione. S?intende che le espressioni o la terminologia utilizzate hanno scopo puramente descrittivo e, per questo, non limitativo.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Una struttura di veicolo (1) per trasportare materiali pallettizzati, comprendente: - un?intelaiatura (30); - una pluralit? di ruote pivotanti (20?,20?) attorno a un proprio asse di sterzatura (21) verticale, dette ruote pivotanti essendo montate su detta intelaiatura (30) e disposte in modo da permettere la movimentazione di detta intelaiatura (30); - un timone di traino (60) per trainare detta intelaiatura (30) su almeno una coppia di dette ruote pivotanti (20?,20?) secondo una direzione di traino; - almeno una coppia di forche (50,51) disposte parallele tra loro e montate su detta intelaiatura (30) sostanzialmente ortogonali a detta direzione di traino; - un dispositivo di sollevamento (40) per spostare dette forche (50,51) lungo una direzione di sollevamento tra una posizione di carico/scarico (A) abbassata e una posizione di trasporto (B) sollevata rispetto a detta posizione di carico/scarico (A), secondo un?escursione (H) predeterminata, in cui detto dispositivo di sollevamento (40) comprende almeno un attuatore (48); caratterizzato dal fatto che detto dispositivo di sollevamento (40) comprende: - un controtelaio (41) dal quale si estendono dette forche (50,51); - una guida (38) solidale a detta intelaiatura (30), in cui detto controtelaio (41) s?impegna a scorrimento, in modo che dette forche (50,51) si possano muovere da detta posizione di carico/scarico a detta posizione di trasporto lungo detta direzione di sollevamento; in cui detto o ciascun attuatore (48) ? disposto per far compiere a detto controtelaio (41) un moto relativo rispetto a detta intelaiatura (30) su detta guida lungo detta direzione di sollevamento.
2. 2. Una struttura di veicolo come da rivendicazione 1, in cui detta intelaiatura (30) definisce un alloggiamento (31) per detti materiali pallettizzati, e detto controtelaio (41) ? disposto internamente all?alloggiamento (31).
3. 3. Una struttura di veicolo come da rivendicazione 2, in cui detta intelaiatura (30) ha sostanzialmente la forma di un parallelepipedo, e detto controtelaio (41) ? disposto lungo un lato di detto parallelepipedo orientato secondo detta direzione di traino.
4. 4. Una struttura di veicolo come da rivendicazione 1, in cui almeno una forca (51) di detta coppia di forche (50,51) ? provvista di un dispositivo di bloccaggio (52) di detti materiali pallettizzati su detta coppia di forche (50,51), detto dispositivo di bloccaggio (52) comprendendo un pedale di sblocco (53) disposto in corrispondenza di un?estremit? libera (51?) di detta almeno una forca (51), opposta a un?estremit? di collegamento (51?) a partire dalla quale detta almeno una forca (51) si estende da detto controtelaio (41).
5. 5. Una struttura di veicolo come da rivendicazione 4, in cui detto dispositivo di bloccaggio (52) comprende un dente mobile di bloccaggio (56) disposto per passare da una posizione di bloccaggio sporgente superiormente rispetto a detta almeno una forca (51), a una distanza predeterminata (D) da detto controtelaio (41), a una posizione a scomparsa rispetto a una superficie superiore di detta almeno una forca (51) quando detto pedale di sblocco (53) viene premuto da un operatore, in modo che, in assenza di pressione su detto pedale di sblocco (53), detto materiale pallettizzato rimanga interposto tra detto dente mobile di bloccaggio (56) e detto controtelaio (41).
6. 6. Una struttura di veicolo come da rivendicazione 5, in cui detto dente mobile di bloccaggio (56) ? provvisto di un profilo inclinato (56?) rivolto verso detta estremit? libera (51?) di detta almeno una forca (51) provvista di dispositivo di bloccaggio (52), e in cui detto pedale di sblocco (53) ? provvisto di un elemento di richiamo elastico (57) disposto per richiamare detto pedale di sblocco (53) in una posizione di bloccaggio, in modo che, spingendo detti materiali pallettizzati a battuta contro detto controtelaio (41), una porzione prominente inferiormente di detti materiali pallettizzati spinga detto dente mobile di bloccaggio (56) da detta posizione sporgente a detta posizione a scomparsa, e che detto elemento di richiamo elastico (57) richiami detto pedale di sblocco (53) e quindi anche detto dente mobile di bloccaggio (56) in detta posizione di bloccaggio quando detta porzione prominente inferiormente di detti materiali pallettizzati supera detto dente mobile di bloccaggio (56).
7. 7. Una struttura di veicolo come da rivendicazione 5, comprendente un elemento spintore ausiliario (55) montato in corrispondenza di detta estremit? di collegamento (51?) di detta almeno una forca (51) provvista di dispositivo di bloccaggio (52), e disposto in modo tale da essere azionato da detto dente mobile di bloccaggio (56) quando detto dente mobile di bloccaggio (56) viene fatto passare da detta posizione di bloccaggio a detta posizione a scomparsa mediante azionamento di detto pedale di sblocco (53).
8. 8. Una struttura di veicolo come da rivendicazione 1, comprendente una coppia di ruote pivotanti coniugate (20?) di dette ruote pivotanti, disposte in corrispondenza di un medesimo lato trasversale (32?) di detta struttura di veicolo, e in cui detto timone di traino (60), associato a dette ruote pivotanti coniugate (20?) comprende: - una piastra di sterzatura (61) disposta incernierata in una propria porzione centrale attorno a un perno verticale (62) solidale con detta intelaiatura (30); - un?asta di manovra (63) che si estende solidalmente da un?estremit? di detta piastra di sterzatura (61) opposta a detta intelaiatura (30) rispetto a detto perno verticale (62), in modo che spostando orizzontalmente detta asta di manovra (63) si provoca una rotazione solidale di detta asta di manovra (63) e detta piastra di sterzatura (61) attorno a detto perno verticale (62); - una coppia di aste di sterzatura (64) ciascuna incernierata: - in una propria prima estremit? (64?), a detta piastra di sterzatura (61) da parte opposta di detta asta di manovra (63) rispetto a detto perno (62); - in una propria seconda estremit? (64?), opposta a detta prima estremit? (64?), a una porzione eccentrica (24) rispetto all?asse di sterzatura (21) di una rispettiva ruota (20?) di dette ruote pivotanti coniugate, in modo che detta rotazione solidale faccia sterzare ciascuna ruota (20?) di detta prima coppia di ruote pivotanti coniugate attorno a detto proprio asse di sterzatura (21) di un rispettivo primo angolo di sterzatura corrispondente a detta rotazione solidale.
9. 9. Una struttura di veicolo come da rivendicazione 8, in cui - detta coppia di ruote pivotanti coniugate (20?) ? una prima coppia di ruote pivotanti coniugate; - detto lato trasversale ? un primo lato trasversale, e in cui ? prevista: - una seconda coppia di ruote pivotanti coniugate (20?) di dette ruote pivotanti disposte in corrispondenza di un medesimo secondo lato trasversale (32?) opposto a detto primo lato trasversale (32?) di detta struttura di veicolo, un ulteriore timone di traino (60) essendo associato a detta seconda coppia di ruote pivotanti coniugate (20?); - un dispositivo di trasmissione di sterzatura (70) comprendente un elemento di trazione flessibile (71) avente una prima estremit? (71?) fissata su un?ulteriore porzione eccentrica (25) rispetto all?asse di sterzatura (21) di una ruota (20?) contigua a detto controtelaio (41) di detta prima coppia di ruote pivotanti coniugate, e una seconda estremit? (71?) fissata su una porzione eccentrica (25) rispetto all?asse di sterzatura (21) di una ruota (20?) contigua a detto controtelaio (41) di detta seconda coppia di ruote pivotanti coniugate, in modo che detta rotazione solidale faccia sterzare anche ciascuna ruota (20?) di detta seconda coppia di ruote pivotanti coniugate attorno a detto proprio asse di sterzatura (21), di un rispettivo secondo angolo di sterzatura pure corrispondente a detta rotazione solidale e opposto a detto primo angolo di sterzatura.
10. 10. Un convoglio (10) per trasportare materiali pallettizzati, comprendente: - almeno un vagone comprendente un veicolo (1,2,3,4) secondo una delle rivendicazioni precedenti, con almeno due controtelai (41) che si impegnano a scorrimento in rispettive guide (38) solidali a detta intelaiatura (30) in modo indipendente l?uno dall?altro, da cui si estendono rispettive coppie di forche (50,51), - un sensore di prossimit? su ciascun controtelaio (41), detto sensore di prossimit? essendo disposto per emettere un segnale di posizione per segnalare che un rispettivo controtelaio (41) si trova in detta posizione ribassata di carico/scarico (A) e/o in detta posizione sollevata di trasporto (B) ; - una motrice (9) connessa a detto timone di traino di detto almeno un vagone; - una centralina elettrica di sicurezza (85) configurata per recepire detto segnale di posizione proveniente da detto sensore di prossimit? di ciascun controtelaio (41), e per emettere un segnale di consenso e/o di blocco rispettivamente quando detta centralina elettrica di sicurezza (85) riceve da detto sensore di prossimit? di detti controtelai (41) soltanto segnali di posizione di tutti detti controtelai (41) in detta posizione sollevata di trasporto (B), o quando detta centralina elettrica di sicurezza (85) non riceve da alcun sensore di prossimit? alcun segnale di posizione di un rispettivo controtelaio (41) in detta posizione ribassata di carico/scarico (A), in cui detta centralina elettrica di sicurezza (85) ? disposta su detta motrice (9); in cui detta motrice (9) ? configurata per consentire/bloccare la propria marcia se detta centralina elettrica di sicurezza (85) emette rispettivamente detto segnale di consenso e/o di blocco.