ITMI950141A1 - Settore di carcassa comprendente elementi elettrici di riscaldamento per una macchina a vite senza fine bialbero - Google Patents

Abstract

L'invenzione si riferisce ad una carcassa riscaldata elettricamente per una macchina a vite senza fine bialbero carcassa che è formata da svariati settori (2) di carcassa, flangiati l'uno sull'altro.Per migliorare la trasmissione del calore, la carcassa esterna (2') stabile è dotata di due finestrature (21) radiali, contrapposte, nelle quali, con vincolo geometrico, sono infilati inserti (8) che nel centro urtano l'uno contro l'altro, abbracciano strettamente su due lati il profilo esterno della carcassa interna (4), e sono equipaggiati con svariati elementi di riscaldamento (9), che sono disposti in piani diversi e sono configurati in maniera differente per quanto concerne forma e potenza.(Figura 3).

Description

"Settore di carcassa comprendente elementi elettrici

di riscaldamento per una macchina a vite senza fine bialbero"

Descrizione

L'invenzione si riferisce ad una carcassa riscaldata elettricamente per una macchina a vite sen za fine bialbero carcassa che ? formata da svariati settori di carcassa (tronchi di carcassa) flangiati l'uno sull'altro.

Per il riscaldamento di macchine a vite senza fine ? in genere usuale disporre sulle flange ester ne della carcassa piastre riscaldanti o gusci riscal danti. A motivo delle diverse vie indotte costruttivamente, che la corrente di riscaldamento deve percorrere dalle facce esterne della carcassa alla pare te dei fori (carcassa interna/inserto di usura), ol tre ad una grossa differenza di temperatura t si verificano temperature diverse sulle pareti dei fori.

Per eliminare questo difetto, dal documento DE 40 34 989 C2 ? noto il fatto di disporre sulle facce esterne della carcassa elementi riscaldanti distribuiti settorialmente sul suo perimetro ed aventi po tenze riscaldanti specifiche differenti. Con questi provvedimenti possono bens? essere uniformate le tem perature sulle pareti dei fori, per? le grosse perdi te di temperatura, che si verificano nel tragitto da carcassa esterna a carcassa interna, non possono anche in proposito essere evitate.

Dal documento DE 3347 537 Al ? nota una macchi na bialbero a vite senza fine, la cui carcassa ? costituita da svariati settori di carcassa, laddove la carcassa esterna ? realizzata rettangola re ed ? suddivisa diagonalmente per il lungo. Alle parti della carcassa esterna ? associato un disposi tivo riscaldante suddiviso per il lungo, consistente in corpi riscaldanti elettrici a piastra. Svantaggio so al riguardo ? il fatto che per effetto della sud divisione longitudinale ? pregiudicata la resistenza meccanica della carcassa esterna in caso di elevate pressioni nell'estrusore, ed il fatto che i corpi riscaldanti a piastra sono relativamente molto lonta ni dalla carcassa interna, cosicch? anche qui si ve rificavano elevate perdite di calore.

Alla base dell'invenzione sta il compito di configurare i settori di carcassa del genere di cui all'oggetto in maniera tale che, con una carcassa esterna di conformazione stabile, il calore generato tramite elementi elettrici di riscaldamento possa essere generato, indipendentemente dalla taglia del la macchina, dallo spessore di parete e dalla forma della sezione trasversale della carcassa, direttamen te l? dove ? maggiore il fabbisogno.

Questo compito ? risolto secondo l'invenzione per effetto delle caratteristiche della rivendicazio ne 1.

Il concetto di base dell?invenzione sta nel fat to di abbassare, tramite un riscaldamento diretto, nel quale la temperatura degli elementi riscaldanti corrisponde alla temperatura di lavorazione dei poli meri nei fori di parzializzazione del procedimento, considerevolmente il fabbisogno energetico rispetto ai metodi di riscaldamento elettrico finora usuali negli estrusori a doppio albero e di evitare un'ossi dazione degli elementi riscaldanti. Per effetto del la sistemazione di elementi riscaldanti aventi diffe renti potenze in pi? piani sovrapposti viene in ampia misura evitato un irraggiamento del calore verso l?esterno dagli elementi riscaldanti interni, caldi.

Secondo le caratteristiche della rivendicazione 3, nella colata degli inserti pu? essere presa in considerazione qualsiasi arbitraria allocazione e forma realizzativa degli elementi riscaldanti.

Per effetto delle caratteristiche della rivendi cazione 4 viene influenzato positivamente il flusso del calore.

Con le caratteristiche della rivendicazione 5 sono indicate vantaggiose configurazioni per l'adozione dell'invenzione in caso di carcassa esterna di forma rettangolare.

Una vantaggiosa forma di realizzazione del con cetto di cui all'invenzione ? data con le caratteri stiche della rivendicazione 6, secondo la quale la protezione interna antiusura dell'estrusore ? associata direttamente agli inserti comprendenti gli ele menti riscaldanti.

Con le caratteristiche della rivendicazione 7 sono indicate possibilit? riguardo al rilevamento ed alla regolazione della temperatura.

Ulteriori caratteristiche, vantaggi e particola ri dell'invenzione sono desumibili dalla descrizione che segue di esempi di realizzazione, in relazione al disegno. In esso

la figura 1 mostra una macchina a vite senza fine, parzialmente nella sezione longitudinale, in rappresentazione schematica,

la figura 2 mostra un settore di carcasaa nella configurazione rettangolare,

la figura 3 mostra una sezione trasversale del la macchina a vite senza fine di cui alla figura 1, laddove l'inserto superiore 8 non ? rappresentato se zionato,

la figura 4 mostra il lato frontale di un inser to 8,

la figura 5 mostra la vista laterale di un inserto 8.

Nella figura 1 ? rappresentata schematicamente e parzialmente in sezione una macchina 1 a vite sen za fine bialbero la quale ? sostanzialmente costituita da svariati settori 2 di carcassa (tronchi di carcassa) flangiati l'uno sull'altro. Ciascu no di questi settori 2 di carcassa ? sostanzialmente costituito da una carcassa esterna 2? portante, equi paggiata di volta in volta sui lati frontali con una flangia di unione 3, e da una carcassa interna 4 rea lizzata sotto forma di inserto antiusura. La carcas sa interna 4 viene attraversata da due fori longitu dinali 41, 42 tra loro paralleli, che si sovrappongo no e nei quali sono disposti due alberi a vite senza fine 5, 5' che a m? di pettine si impegnano l'uno nell'altro e vengono azionati attraverso un motore 7. Il primo settore 2 di carcassa ? equipaggiato con una tramoggia di ingresso 11. All'estremit? ? dispo sto un ugello estrusore 6 per l'espulsione del prodotto finito. In pratica, la maggior parte degli estrusori consiste in pi? di solo 3 settori 2 di car cassa (come mostrato nel disegno), che possono esse re equipaggiati con differenti dispositivi, come duo mi di sfiato, altre tramogge di alimentazione ed al tri. Per quanto concerne l'invenzione, trattasi di un vantaggioso riscaldamento elettrico della macchi na a vite senza fine bialbero .

Allo scopo, la carcassa esterna 2' ? dotata di due finestrature radiali 21 contrapposte, le quali si estendono in senso longitudinale da flangia di unione 3 a flangia di unione 3 e nella larghezza oc cupano lo spazio che esiste tra parete laterale e parete laterale (figura 2).

Nelle pareti laterali, tutto attorno alla fine stratura 21, sono praticati fori filettati 22 che servono al fissaggio degli inserti 8 per mezzo di viti 81. Ciascun inserto 8 ? equipaggiato con svaria ti elementi riscaldanti 9, 91, 92, 93, i quali sono incorporati per colata, in piani diversi, nell?inser to 8 che consiste in un materiale buon termocondutto re (per esempio bronzo all?alluminio). I fili di connessione per gli elementi riscaldanti 9, 91, 92, 93 sono sistemati in corrispondenti scatole di connessione 95. In proposito, l'elemento riscaldante 9 pi? basso, ? incorporato per colata nell'inserto 8 nelle immediate vicinanze ed in maniera adattata al profilo esterno della carcassa interna 4 (figura 3). Dall 'interno verso l'esterno gli elementi riscaldan ti 9, 91, 92, 93 sono realizzati in maniera decrescente nella loro grandezza e potenza. Cosi, per esempio nel caso di una potenza complessiva di 4 kw di un inserto 8, l'elemento riscaldante 9 pi? basso pu? essere equipaggiato con una potenza di 1,5 kw, il secondo elemento riscaldante 91 con 1 kw, il ter zo elemento riscaldante 92 con 0,8 kw e l'elemento riscaldante 93 pi? alto con 0,7 kw. Perci? ? possibi le in maniera semplice generare il calore massimo l? dove esso si rende necessario. Ciascun inserto 8 ? dotato, per il rilevamento della temperatura, di una termocoppia 10 che arriva fino in prossimit? della zona sommitale della carcassa interna 4, ed ? colle gato con gli elementi riscaldanti 9, 91, 92, 93 attraverso un dispositivo di regolazione (non mostrato). In seguito a ci? ? possibile alimentare senza perdite di calore, indipendentemente dallo spessore di parete, dalla taglia della macchina e dalla forma della zona trasversale della carcassa, il calore di rettamente all'inserto 4 antiusura e ridurre la per dita di calore verso l'esterno con gli elementi riscaldanti 91, 92, 93 disposti al di sopra.

Un'altra possibilit? vantaggiosa consiste nel fatto di equipaggiare il profilo inferiore dell'inserto 8 direttamente con uno strato 4' antiusura (fi gura 4), cosicch? nello stato inserito gli alberi 5, 5' a vite senza fine vengono coperti nella regio ne della finestratura 21 da questo strato 4' antiusu ra e fungono da carcassa interna.

Tra le facce di contatto degli inserti 8 ed il profilo esterno della carcassa interna 4 viene aggiunto in forma sottile un mezzo di contatto (per esempio cemento termico) buon termoconduttore (non mostrato nel disegno) per evitare cosi perdite di calore.

Con l'invenzione ? possibile, adattandosi al ti po di materiale sintetico che deve essere di volta in volta lavorato, equipaggiare i singoli settori 2 di carcassa con gli inserti 8 recanti l'elemento ri scaldante di volta in volta adeguato al fabbisogno di calore. In caso di necessit? (dopo usura o neces sit? di un'altra potenza riscaldante) gli inserti 8 sono facilmente sostituibili.

Con gli inserti il calore viene direttamente portato li dove esso si rende necessario. Viene in seguito a ci? evitato un surriscaldamento dell 'inte ra carcassa. In corrispondenza dei fori 41, 42 pu? essere tenuta una temperatura costante che arriva fino alla sollecitabilit? degli elementi riscaldanti (circa 500?C) e questa pu? essere realizzata senza dissipazione per irraggiamento verso l'esterno. Un ulteriore vantaggio risiede nel buon comportamento di regolazione degli elementi riscaldanti e nell' omissione rispettivamente nella drastica riduzione della coibentazione termica della carcassa esterna.

Claims (1)

1. Rivendicazioni 1.- Settore di carcassa comprendente elmenti elettrici di riscaldamento per una macchina a vite senza fine con doppia elica per la lavorazione di materiali sintetici, consistente sostanzialmente in una carcassa esterna (2') portante, che sui lati frontali ? dotata di rispettivamente una flangia di unione (3), ed in una carcassa interna (4) realizza ta in qualit? di inserto antiusura e presentante due fori longitudinali (41, 42) tra loro paralleli, che si sovrappongono, caratterizzato dal fatto che la carcassa esterna (2') ? provvista di finestrature ra diali (21) contrapposte, nelle quali, con vincolo geometrico, sono inseriti inserti che nel centro ur tano l'uno contro l'altro e sui due lati abbracciano da vicino il profilo esterno della carcassa interna (4) ed i quali sono equipaggiati con svariati elemen ti riscaldanti (9), che sono disposti in piani diffe renti e sono realizzati in modo diverso per quanto concerne forma e potenza. 2 .- Settore di carcassa secondo la rivendicazio ne 1, caratterizzato dal fatto che gli elementi riscaldanti (9, 91, 92, 93) nei singoli piani dell'in serto (8) decrescono dall?interno verso l'esterno nella grandezza e nella potenza, laddove l'elemento riscaldante (9) direttamente asociato alla carcassa interna (4) ? adattato al profilo esterno della car cassa interna. 3 .- Settore di carcassa secondo una delle riven dicazioni 1 fino a 2, caratteerizzato dal fatto che gli inserti (8) consistono in un metallo fuso avente buona conducibilit? termica, nel quale gli elementi riscaldanti (9, 91, 92, 93) sono incorporati per co lata. 4 .- Settore di carcassa secondo le rivendicazio ni 1 fino a 3, caratterizzato dal fatto che tra le facce di contatto degli inserti (8) e del profilo esterno della carcassa interna (4) ? riportato un mezzo di contatto realizzato con buone propriet? ter moconducenti . 5 .- Settore di carcassa secondo una delle riven dicazioni 1 fino a 4, caratterizzato dal fatto che la carcassa esterna (2') ? realizzata rettangolare e le finestrature (21) sono di volta in volta disposte nei lati maggiori, in modo tale che queste si esten dano in senso longitudinale da flangia di unione (3) a flangia di unione e la larghezza sia dimensionata un poco pi? grande della larghezza esterna della car cassa interna. 6 .- Settore di carcassa secondo una delle riven dicazioni 1 fino a 5, caratterizzato dal fatto che i profili inferiori, associati agli alberi (5, 5') a vite senza fine, degli inserti (8) sono dotati diret tamente di uno strato (4') antiusura formante la car cassa interna (4). 7.- Settore di carcassa secondo una delle riven dicazioni 1-6, caratterizzato dal fatto che ciascun inserto (8) ? equipaggiato con perlomeno un sensore (10) di temperatura, il quale ? in contatto operati vo con gli elementi riscaldanti (9, 91, 92, 93).