ITMI942160A1 - Apparecchiatura di presa e sollevamento orientamento e trasporto di elicotteri particolarmente per ponti di navi - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Forma oggetto del presente trovato un'apparecchiatura per la presa e sollevamento, l’orientamento e la traslazione di elicotteri del tipo a ruote particolare mente a bordo di navi, piattaforme e simili.

E’noto come il diffuso impiego di elicotteri a bordo di navi ponga la necessità di provvedere al trasporto di un elicottero da un’area di atterraggio, predisposta sul ponte stesso, fino all’interno di un hangar situato sul ponte della nave medesima.

Tale operazione risulta tuttavia particolarmente complicata a causa di numerosi fattori che determinano una elevata casualità sia della posizione di atter.r raggio sul ponte sia della posizione relativa tra l'elicottero, il ponte stesso e l’ingresso dell'hangar; oltre a ciò la manovra deve poter essere effettuata in assoluta sicurezza, sia per l'elicottero sia per il personale addetto, anche in condizioni molto precarie determinate per esempio da vento forte e/o mare mosso, che causano il beccheggio e il rollio della nave rendendo instabile l’equilibrio dell’elicottero.

Sono anche note nella tecnica alcune soluzioni che prevedono l’uso di un carrello mobile sul ponte, in direzione sostanzialmente parallela all'asse longitudinale della nave, al quale deve essere agganciato l’elicottero dopo l’atterraggio in modo che il carrello stesso possa, tramite opportuni dispositivi, portare l’elicottero all’hangar.

Tali dispositivi presentano tuttavia degli inconvenienti tra i quali il fatto che risulta particolarmente difficoltoso, soprattutto in caso di condizioni ambientali non favorevoli, effettuare la presa dell’elicottero da parte del carrello quando l’elicottero si trova, dopo l’atterrraggio, spostato e con il proprio asse longitudinale ruotato rispetto all’asse longitudinale della nave.

E’ nota anche dalla pubblicazione EP 0518 405 a nome dello stesso richiedente una apparecchiatura per la presa, la movimentazione e il trasporto di elicotteri particolarmente a bordo di navi piattaforme e simili che comprende una coppia di elementi di presa disposti parallelamente all’asse longitudinale della nave e atti a traslarè trasversalmente al detto asse, in impegno a corrispondenti mezzi di guida trasversali fissi al ponte, e a disporsi in posizione inclinata, ma parallela tra loro, rispetto a detti mezzi di guida, sotto l'azione di mezzi di azionamento tra loro indipendenti. Detta apparecchiatura, che consente di portare l'elicottero nella corretta posizione per essere successivamente agganciato dal carrello per il tragitto longitudinale verso l'hangar, risulta particolarmente versatile e adatta all’impiego sia per elicotteri del tipo a pattini sia per elicotteri del tipo a ruote, risultando tuttavia dotata di meccanismi, azionamenti e relativi dispositivi di controllo complessi che obbligano anche ad effettuare lavorazioni supplementari alla struttura della nave ad esempio per l'applicazione delle guide trasversali. Si pone pertanto il problema tecnico di realizzare un’attrezzatura semplice e affidabile atta ad agganciare e sollevare un elicottero del tipo a ruote per portare lo stesso, da una qualunque posizione all’interno di una ben definita area di atterraggio sul ponte di una nave, ad una posizione di corretto orientamento e allineamento relativamente a guide longitudinali previste sul ponte della nave stessa per il successivo trasporto verso 1'hangar, tale operazione dovendo essere resa facilmente possibile e ripetibile qualunque sia la posizione relativa dell'elicottero, all'interno dell’area di atterraggio e nei confronti dell’asse longitudinale della nave. Tale operazione deve inoltre poter essere effettuata automaticamente, e/o manualmente, ma senza personale di manovra presente sul ponte in prossimità della zona di atterraggio e rendere possibile,il mantenere l’apparecchiatura stessa al riparo dentro l 'hangar fino al momento del suo effettivo impiego per il recupero dell’elicottero.

Tali risultati sono ottenuti dal presente trovato, che prevede un’apparecchiatura per la presa e il sollevamento, l’orientamento e il trasporto di elicotteri particolarmente per ponti di navi dotate di rotaie longitudinali sulle quali sono scorrevoli mezzi di supporto solidali all'apparecchiatura medesima la quale è costituita da almeno una coppia di bracci, paralleli all’asse longitudinale X-X della nave, alla cui estremità rivolta verso l’elicottero è reso rotazionalmente solidale un trave lungo il quale scorre un cursore portante 1 dispositivi di presa delle ruote principali dell’elicottero.

Maggiori dettagli potranno essere rilevati dalla seguente descrizione, con riferimento ai disegni allegati, in cui si mostra:

in figura 1 una vista in pianta della nave dotata dell’apparecchiatura secondo il trovato;

in figura 2 una sezione schematica parziale presa secondo il piano di traccia 11—11 di fifi. li

in figura 3 : una vista laterale parzialmente sezionata del carrellino di fig. 2; in figura 4 : una vista in pianta schematica della apparecchiatura secondo il trovato durante la traslazione verso

l’elicottero;

in figura 5 : una vista in pianta dell’apparecchiatura chiusa in posizione compresa tra ruotino anteriore e ruote principali dell’elicottero;

in figura 6 : l’apparecchiatura in fase di allineamento con l’asse delle ruote dell'elicottero;

in figura 7a,7b, : una vista in pianta e frontale rispettivamente del dettaglio del dispositivo di presa aperto in fase di aggancio dell’elicottero; in figura 7c : una sezione schematica effettuata secondo il piano di traccia VIIc-VIlc di fig. 7b;

in figura 8a,8b : una vista in pianta e laterale rispettivamente del dettaglio del dispositivo di presa chiuso in aggancio all’elicottero;

in figura 8c : una sezione schematica effettuata secondo il piano di traccia

VIIIc-VIIle di fig. 8b;

in figura 9,10,lla,llb : un esempio di attuazione in variante dell’apparecchiatura secondo il trovato vista in pianta durante le diverse fasi di partenza, avvicinamento, orientamento rispetto

all’elicottero.

Come mostra la fig. 1 sul ponte la della nave 1 la cui direzione longitudinale è individuata dall’asse X-X, è predisposta una griglia lb alla quale l’elicottero deve vincolarsi, tramite un proprio relativo gancio, dopo essere atterrato sul ponte la della nave. Una volta atterrato e agganciato alla griglia l’elicottero può trovarsi in una qualunque posizione e con il proprio asse Y-Y longitudinale angolato rispetto all'asse X-X longitudinale della nave, rispetto al quale deve pertanto essere allineato per la successiva traslazione all'interno dell'hangar 3.

A tal fine sul ponte la sono predisposte rotaie 4 longitudinali estendentisi dall'interno dell’hangar sino alla detta griglia lb; come illustrato nella sezione di fìg. 2 e 3 dette rotaie 4; a ciascuna di esse si impegnano due carrellini 5a e 5b di scorrimento e antiribaltamento rispettivamente vincolati alle opposte estremità di due barre 6 disposte parallelamente all’asse longitudinale della nave.

I carrellini 5a sono direttamente collegati alla estremità posteriore della barra 6 mentre i carrellini Sb sono collegati alla estremità anteriore delle barre 6 tramite interposizione di un cilindro idraulico 5c.

Detti carrellini 5a,5b portano opportune ruote Sd per lo scorrimento sul ponte la, nonché ruote 5e (fig.3) antiribaltamento e ruote 5f di vincolo trasversale. II movimento in senso longitudinale delle barre 6 é attuato con mezzi noti e pertanto non illustrati nè descritti .

L’estremità rivolta verso l’elicottero della barra 6 è pertanto sostenuta dal carrellino 5b ed è collegata tramite perni 9a ad asse verticale, ad una ulteriore trave 9 comandabile in rotazione attorno al perno 9a da una posizione aperta di riposo, sostanzialmente parallela ai bracci 6 del carrello 5 (fig. 4), ad una posizione chiusa sostanzialmente ortogonale a detti bracci 6 (fig. 5).

Le travi 9 sono a loro volta cave e una sola delle due alloggia al proprio interno un chiavistello 10 azionabile in traslazione nei due sensi tramite un cilindro 10a a doppio effetto.

Entrambe le travi 9 portano inoltre, sulla propria superficie esterna rispetto al carrello, elementi di supporto e guida (di per sè noti e non illustrati) di un cursore 11, mobile parallelamente alla trave 9, dal quale si estende un braccio 12 portante i dispositivi 13 di presa dell’elicottero 2 descritti nel seguito. Uno solo dei cursori 11 porta anche una barra Ila, anch’essa parallela alla trave 9, atta ad essere inserita in una corrispondente sede llb dell’altro cursore 11 (fig.7) dotata di opportuni mezzi di blocco della barra stessa.

Il dispositivo 13 di presa dell’elicottero 2 è previsto per accoppiarsi con la testa 2e di un perno 2d sporgente dal lato interno della gamba del carrello 2c di supporto del mozzo 2b della ruota 2a principale dell'elicottero 2.

Più in dettaglio il dispositivo di presa è costituito da una piastra piana 13a dotata di un risalto inferiore 13b sporgente orizzontalmente verso la ruota 2a; sulla parete 13a sono scorrevoli in senso orizzontale due ganasce 13c atte a serrarsi, su comando di cilindri idraulici, non illustrati, sulla testa 2e del perno 2d per la sua trattenuta in senso trasversale e longitudinale.

Alloggiato in una sede 13d della piastra 13a è inoltre previsto un nasello 13e mantenuto normalmente spinto verso l’esterno da una molla 13f e ritraibile all'interno della sede su comando di un cilindro idraulico non illustrato.

Il funzionamento dell'apparecchiatura è il seguente: una volta che l'elicottero 2 sia atterrato sul ponte la e si sia agganciato alla griglia lb vengono fatti uscire i bracci 6 portanti i travi 9 i quali in questa fase sono ruotati in posizione aperta parallela ai bracci 6 stessi.

I due bracci 6 longitudinali sono portati fino ad una posizione sottostante l’elicottero e compresa tra ruotino anteriore 2d e ruote principali 2a in quanto le travi aperte possono liberamente superare gli ostacoli costituiti dal ruotino stesso e dal contenitore del radar che, se presente sporge al di sotto della fusoliera dell’elicottero 2.

Una volta arrivate in detta posizione (fig. 4) le travi 9 vengono ruotate di 90 in posizione di chiusura e il cilindro IOa azionato per fare fuoriuscire il chiavistello 10 da una delle due travi 11 fino a portarlo in inserimento all'interno dell’altra trave 11 contrapposta. In tal modo le due travi 9 costituiscono un complesso ad alta resistenza alla flessione sia nel piano verticale sia nel piano orizzontale, ma sono nel contempo libere di scorrere l'una rispetto all’altra nella direzione longitudinale e nei due sensi di allontanamento e/o avvicinamento reciproco come risulterà più evidente nel seguito.

A questo punto anche i due cursori 11 vengono simmetricamente portati a fine corsa verso l'asse di simmetria X-X della nave conseguentemente la barra Ila si inserisce nella cava llb dell’opposto cursore 11. Una volta effettuati 1 suddetti collegamenti 1’apparecchiatura costituisce un'unica struttura articolata e le due barre 6 sono mosse in direzione delle ruote 2a dell'elicottero in modo asimettrico in modo da ottenere l’allineamento dei bracci 9 con l'asse delle ruote stesse (fig.6) l’inevitabile allungamento della distanza tra i perni 9a essendo compensata dallo scorrimento della trave 9 cava sul chiavistello 10.

Una volta che le barre 9 sono giunte in posizione vicina e parallela all’asse delle ruote principali 2a dell’elicottero, i due cursori 11 vengono azionati nel senso del loro allontanamento reciproco, fino a portare i dispositivi 13 di presa a contattto con la testa 2e del perno 2d della ruota 2a, il meccanismo di manovra eserciterà in questa fase una leggera spinta senza forzare le ruote dell’elicottero; in tale posizione i cursori 11 vengono bloccati tra di loro per mezzo della barra Ila per formare un unico elemento rigido atto a sopportare 1 carichi trasversali trasmessi dall’elicottero una volta che questo sia sollevato.

In questa fase la testa 2e del perno 2b è in appoggio sulla parete 13a del dispositivo di presa 13, ma potrà risultare spostata rispetto alla posizione centrale per l’imprecisione di posizionamento delle travi 9 rispetto alle ruote 2a.

Oltre a ciò, a causa degli inevitabili piccoli movimenti delle ruote stesse, la testa del perno potrà muoversi di una certa entità in direzione sia orizzontale sia verticale pur mantenendosi all’interno di un'area corrispondente alla piastra piana 13a. Per ottenere il vincolo completo delle ruote vengono simmetricamente chiuse verso il centro le ganasce verticali 13c le quali bloccando la testa 2e impediscono sia i movimenti longitudinali sia lo spostamento verso l'esterno delle ruote dell’elicottero.

A questo punto sono azionati 1 cilindri 5c dei carrellinl 5b i quali determinano il sollevamento della estremità anteriore delle travi 6 e quindi del dispositivo di presa 13 il quale porterà il risalto 13b a contatto con la testa 2e del perno 2d determinando il sollevamento dell’elicottero e il conseguente distacco delle ruote principali dal ponte.

In questa posizione il nasello 13e reso libero idraulicamente ruoterà verso l'esterno per effetto della spinta della molla 13f impedendo lo scorrimento verso l’alto del perno 2e.

A questo punto il bloccaggio delle ruote al dispositivo di presa è completo in tutte le direzioni e l'elicottero risulta saldamente vincolato all'apparecchiatura per le successive operazioni di movimentazione .

La prima di tali operazioni consiste nel muovere in contrapposizione 1 bracci 6, determinando la rotazione dei travi 9, e conseguentemente dell’elicottero, nel senso di portare il suo asse Y-Y parallelo all’asse X-X longitudinale della nave.

Per consentire la detta rotazione il ruotino anterioo

re 2d dell’elicottero viene ruotato di 90 rispetto all'asse Y-Y dell’elicottero.

Una volta che l’elicottero è disposto parallelamente all'asse longitudinale si comanda una traslazione in senso trasversale dei cursori 11 (che sono tra loro vincolati) al fine di portare l'asse Y-Y dell'elicottero a concidere sostanzialmente con l'asse X-X della nave .

In questa posizione l’elicottero è allineato con l’apertura dell 'hangar e, dopo aver raddrizzato il ruotino anteriore, i bracci 6 possono essere richiamati all'interno dello stesso per il ricovero finale dell ’elicottero.

Nelle figg. 9,10,11 è illustrato un esempio di attuazione in variante dell'apparecchiatura secondo il trovato

In particolare i bracci 6 possono essere collegati in senso trasversale da un braccio 6a in corrispondenza della estremità opposta all’elicottero, formando in tal modo un carrello 106 sostanzialmente costituito da un telalo a "U" i cui bracci fissi paralleli 6 sono disposti paralleli all’asse X-X della nave e sono internamente cavi per contenere una trave 7 la cui estremità 7a interna al braccio 6 è solidale all'asta 8a di un cilindro 8 il quale è comandato per determinare la fuoriuscita e/o il rientro dei travi 7 dal braccio 6.

In particolare i detti cilindri 8 sono del tipo a doppio effetto e possono essere azionati in modo tale da determinare uno spostamento uguale, ma contrapposto, delle due travi 7.

L’estremità libera 7b delle travi 7 è invece supportata dai carrellini 5b già descritti e rotazionalmente collegata alla barra 9 tramite i perni 9a come nel caso precedente.

Quando l’elicottero 6 atterrato e agganciato alla griglia lb, il carrello 106 che è disposto nella sua configurazione di travi 9 ruotate in posizione aperta parallelamente ai bracci 6 e travi scorrevoli 7 in posizione centrale, può essere portato fino ad una posizione sottostante l’elicottero e compresa tra il ruotino anteriore 2d e le ruote principali 2a in quanto le travi aperte possono liberamente superare gli ostacoli costituiti dal ruotino stesso e dal contenitore del radar che sporge al di sotto della cabina dell’elicottero 2.

Una volta attuati i collegamenti già descritti è possibile avviare la fase di aggancio delle ruote dell’elicottero per il suo orientamento e trasporto nell’hangar. Per effettuare tali operazioni il carrello 106 viene ulteriormente avvicinato alle ruote principali 2a dell’elicottero e vengono azionati i cilindri 8 per determinare lo scorrimento contrapposto dei travi mobili 7 tramite il quale si ottiene l’orientamento dei travi rotanti 9 in direzione parallela a quella dell’asse delle ruote principali 2a dell’elicottero 2; l’inevitabile allungamento della distanza tra i perni 9a essendo compensata dallo scorrimento della trave 9 cava sul chiavistello 10. A questo punto l’elicottero viene agganciato dai dispositivi 13 di presa dopo di che, muovendo in contrapposizione i travi 7 all'interno dei bracci fissi 6 del carrello 106 si determina la rotazione dell’elicottero 2 il quale si dispone parallelamente all’asse longitudinale X-X della nave.

Ripetendo le successive fasi già descritte si porta l’asse Y-Y dell'elicottero a coincidere con l’asse X-X della nave e in tale posizione è possibile portare il ruotino 2d al centro di un dispositivo 20 di sollevamento dello stesso, solidale al braccio trasversale 6a del carrello 5. In tal modo l'elicottero è totalmente vincolato al carrello 5 e può eesere da questo trasportato all’interno dell 'hangar .

Molteplici varianti possono essere introdotte nella realizzazione delle parti componenti il trovato, senza per questo uscire dall’ambito di protezione del presente brevetto trovato come definito dalle rivendicazioni che seguono ad esempio le travi rotanti 9 possono essere disposte all’interno dei bracci 6 anziché all'esterno; oppure i cursori 11 possono essere disposti sul lato interno delle travi rotanti per consentire il superamento delle ruote principali e la presa dell’elicottero con una corsa di ritorno verso le ruote stesse.

Claims (2)

1. RIVENDICAZIONI 1) Apparecchiatura per la presa e il sollevamento, 1'orientamento e il trasporto.di elicotteri (2) particolarmente per ponti (la) di navi (1) dotate di rotaie longitudinali (4) sulle quali sono scorrevoli mezzi di supporto (5a,5b) all'apparecchiatura medesima caratterizzata dal fatto che è costituita da una coppia di bracci (6), paralleli all'asse longitudinale X-X della navee azionabili in traslazione l’uno indipendentemente dall'altro, alla cui estremità rivolta verso l'elicottero è reso rotazionalmente solidale un trave (9) lungo il quale scorre un cursore (11) portante i dispositivi (13) di presa di corrispondenti mezzi di vincolo (2e) solidali alle gambe delle ruote (2a) principali dell'elicottero (2).
2. 2) Apparecchiatura secondo rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che detto secondo trave (9) è reso rotazionalmente solidale al primo trave (7) tramite perni (9a) ad asse verticale e può essere portato da una posizione sostanzialmente parallela ai bracci fissi (6) del carrello (5) ad una posizione sostanzialmente ortogonale a questi nella quale i detti travi (9) sono tra loro affacciati e coassiali. trasversalmente collegati a formare un telaio a "U" i cui bracci paralleli (6) sono paralleli all’asse (X-X) longitudinale della nave (1) e 11 cui braccio trasversale (6a) è situato dalla parte opposta di quella di presa dell’elicottero, all’interno di ciascuno di detti bracci (6) essendo scorrevole, su comando di relativi mezzi di attuazione (8), un primo trave (7) alla cui estremità. libera sono rotazionalmente resi solidali detti travi (9) portanti i cursori (11) con i dispositivi (13) di presa dell'elicottero, 9) Apparecchiatura secondo rivendicazione 1 e 7 caratterizzata dal fatto che detti mezzi di attuazione dello scorrimento dei travi (7) rispetto ai bracci (6) sono atti a determinare uno spostamento uguale e contrario delle due travi (7). 10) Apparecchiatura secondo rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detti dispositivi (13) di presa dell’elicottero comprendono una piastra verticale plana (13a) di battuta contro un corrispondente testa (2f) di un perno (2e) solidale alla gamba delle ruote (2a) dell’elicottero, detta piastra piana presentando un risalto inferiore (13b) di contrasto in senso verticale alla detta testa, e mezzi (13c) mobili di presa in senso orizzontale e di bloccaggio (13d) in senso verticale della testa (2f) del perno (2e). 11) Apparecchiatura secondo rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detti mezzi di presa in senso orizzontale sono costituiti da due ganasce (13c) a "L" mosse da un cilindro idraulico o simile. 12) Apparecchiatura secondo rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detti mezzi di bloccaggio in senso verticale sono costituiti da un nasello (13e) alloggiato a scomparsa in una sede (13d) della piastra (13a) su comando di relativi mezzi di azionamento agenti contro l’azione di spinta di mezzi elastici (13£). 12) Apparecchiatura secondo rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detti mezzi di scorrimento (5b) sono collegati all’estremità libera delle barre longitudinali (6;7) tramite un cilindro idraulico (5c) atto a determinare il sollevamento dell'estremità medesima rispetto alla superficie del ponte.