ITMI941282A1 - Dispositivo di compattazione da accoppiare a cassoni per la raccolta ed il trasporto di rifiuti solidi - Google Patents

Description

"DISPOSITIVO DI COMPATTAZIONE DA ACCOPPIARE A CASSONI PER LA RACCOLTA ED IL TRASPORTO DI RIFIUTI SOLIDI",

La presente invenzione propone un dispositivo di compattazione da accoppiare a cassoni per la raccolta ed il trasporto di rifiuti solidi, che comprende:

- una tramoggia di forma parallelepipeda costituita da due pareti laterali, un fronte anteriore, un fronte posteriore di accoppiamento al cassone ed un fondo opportunamente sagomato in cui vengono scaricati i rifiuti;

- un carrello scorrevole verticalmente lungo due guide incassate nelle pareti laterali vicino al punto d'incontro del fronte posteriore della tramoggia che, azionato da una coppia di stantuffi, viene spinto da una posizione bassa ad una alta e viceversa;

- una piastra mobile incernierata superiormente a detto carrello, che, azionata da una seconda coppia di stantuffi sopportati da un lato in un punto a circa metà altezza del fronte anteriore della tramoggia e dall'altro incernierati nella parte inferiore della piastra stessa, viene a compiere un movimento basculante attorno al punto superiore di incernieramento ed, in sequenza alternata con lo scorrimento verticale del carrello dalla posizione bassa alla posizione alta, convoglia i rifiuti spingendoli verso un'apertura prevista nella parte inferiore del fronte della tramoggia dal lato di accoppiamento al cassone per introdurli e compattarli in quest'ultimo.

Come è noto, per la raccolta ed il trasporto dei rifiuti solidi si usano cassoni provvisti di una tramoggia di carico nella quale sono presenti dispositivi che compattano i rifiuti e li spingono all'interno del cassone, attraverso un'apertura praticata nella parete che separa il cassone dalla tramoggia.

Sono noti a questo scopo dispositivi di compattazione che sospingono i rifiuti all'interno del cassone del tipo detti "a cassetto", trattandosi di un parallelepipedo di altezza limitata rispetto all'altezza della tramoggia, scorrevole su guide laterali in prossimità del fondo della stessa. Detto sistema pur essendo semplice ha l'inconveniente che, pur avendo un limitato fronte di spinta, toglie volume utile alla tramoggia, comporta notevole manutenzione per l'usura dovuta allo scorrimento e procura un trafilamento dei rifiuti sul fondo della tramoggia nella zona posteriore.

Altri dispositivi sono sostanzialmente realizzati mediante pale articolate, le quali avendo necessità di notevole spazio di scorrimento in senso verticale per effettuare la compattazione, trovano applicazione su tramogge con profondità che scende sotto la base del cassone ed hanno lo scopo di convogliare i rifiuti risalendo dal fondo della tramoggia alla base del cassone posto su un piano più alto. Detti dispositivi richiedono comunque un notevole spazio a danno del volume utile del cassone.

Sono poi noti altri dispositivi di compattazione e, in particolare, dalla domanda di brevetto 19502 A/90 è nota una tramoggia di carico e compattazione di rifiuti che comprende una piastra rettangolare incernierata, superiormente, a perni che scorrono entro guide verticali fiseate alle pareti laterali del cassone, mentre la parte inferiore è guidata lungo un percorso chiuso di sollevamento dal fondo, di avvicinamento alla parete posteriore, abbassamento verso il fondo e avvicinamento all'apertura, da uno stantuffo sostanzialmente verticale e da uno sostanzialmente orizzontale, che agiscono il primo su un punto centrale della piastra e l'altro in corrispondenza del bordo inferiore, per comandarne i movimenti.

Questo sistema presenta però alcuni inconvenienti.

Innanzitutto, il fatto di prevedere la piastra incernierata ad un unico perno che scorre in queste guide la espone a rischi di svergolamento, specie quando la disposizione dei rifiuti non è omogenea e quindi questi offrono una resistenza allo schiacciamento differente in corrispondenza dei due lati della piastra.

Infine il fatto di prevedere, per il sollevamento della piastra, cilindri verticali posti anch'essi all’interno della tramoggia e che, agendo su un punto centrale della piastra dal punto superiore di incernieramento, oscillano accompagnando il movimento della piastra, presenta l'inconveniente che questi cilindri costituiscono un notevole ostacolo all'introduzione nella tramoggia dei cassonetti per scaricarne i rifiuti e spesso interferiscono con l'apertura del coperchio del cassonetto stesso. Scopo della presente invenzione è quello di realizzare un dispositivo di compattazione che non comporti gli inconvenienti sopra descritti, che sia costruttivamente semplice, non penalizzi il volume utile della tramoggia, abbia una forte capacità di compattazione e una notevole velocità di assorbimento dei rifiuti. A questo fine, caratteristica vantaggiosa di detta tramoggia è data dal fatto che dette guide di scorrimento del carrello sono costituite da un profilato a C con le ali rivolte verso l'esterno delle pareti della tramoggia, che presenta una feritoia longitudinale attraversata dai perni di supporto dei rulli o di un pattino, che guidano detti supporti lungo il percorso di salita e discesa del carrello, corsa ottenuta mediante l'azione di due stantuffi posti verticalmente anch'essi all'esterno delle pareti laterali della tramoggia ed affossati dentro la prosecuzione verso il basso della C costituente le guide.

Altro vantaggio di detta tramoggia è la versatilità d'impiego potendo consentire l'accesso dei cassonetti per lo scarico, sia frontalmente con l'abbassamento del fronte anteriore rispetto agli altri tre lati, o lateralmente, con l'abbassamento di una parete laterale rispetto agli altri tre lati del rettangolo che costituisce il perimetro della tramoggia stessa.

Altra caratteristica vantaggiosa dell'invenzione, è che detto carrello scorrevole verticalmente attraverso la feritoia delle guide laterali comprende una doppia coppia di perni allineati verticalmente, perni che costituiscono il supporto di due coppie di rulli o (in alternativa) di un pattino con ampia base di appoggio tale da essere attraversato da due perni, ed in tal modo dare a detto carrello una stabilità di appoggio tale da mantenere l'allineamento orizzontale dello stesso.

Vantaggiosamente detto carrello sotto l'azione degli stantuffi, anche durante il suo scorrimento verticale, costituisce una solida e sempre allineata base di sostegno per l'incernieramento della piastra mobile che in tal modo non può subire fenomeni di svergolamento, sia durante lo scorrimento del carrello che durante il suo basculamento.

Infine vantaggiosamente l'incernieramento al carrello di detta piastra mobile è realizzato nella estremità laterale del carrello (vicino alle pareti laterali) in un punto distanziato rispetto all'asse verticale delle due guide di scorrimento; in tal modo la piastra può compiere un maggior angolo di oscillazione rispetto all'apertura prevista sul fronte posteriore della tramoggia, coinvolgendo un maggiore volume di rifiuti da spingere e compattare nel cassone "per ogni ciclo", e conseguentemente aumentare la velocità di assorbimento.

Infine vantaggiosamente, detto maggiore angolo di basculamento della piastra può consentire una distanza sufficientemente ampia tra il fronte anteriore ed il fronte posteriore della tramoggia.

tale da permettere l'introduzione per lo svuotamento di cassonetti anche da una parte laterale, per cui detta conformazione trova efficace utilizzo come tramoggia di carico e compattazione negli autocarri attrezzati per il caricamento laterale.

Questi ed altri scopi vengono raggiunti dal dispositivo della presente invenzione, il quale sarà ora illustrato dettagliatamente, a puro titolo di esempio non limitativo, con riferimento alle figure allegate in cui:

- le figure 1 e 1A illustrano la sezione schematica, laterale, di un dispositivo di compattazione secondo l'invenzione:

1. nella conformazione per il caricamento laterale;

la. nella conformazione per il caricamento frontale;

- la figura 2 è la vista dall'alto del compattatore di figura 1; - la figura 3 è la vista posteriore del compattatore secondo l'invenzione;

la figura 4 illustra schematicamente, visto dall'alto, un particolare delle guide della piastra in un compattatore secondo l'invenzione.

Con riferimento alle figure allegate, con 1 si indica la tramoggia di carico di un cassone per la compattazione dei rifiuti, solamente accennato nelle figure e indicato con il numero 2.

La tramoggia è separata dal cassone da una parete 3 che presenta, inferiormente, un'apertura 4 attraverso la quale vengono introdotti i rifiuti nel cassone, ad opera di una piastra compattati:ice 5, azionata da meccanismi che verranno ora descritti .

Questa piastra, provvista di opportune nervature di irrigidimento 6, è incernierata in 7 a una coppia di supporti 8 solidali ad un carrello 8' scorrevole in direzione verticale lungo guide 9 ricavate nelle pareti della tramoggia.

In particolare, come illustrato in figura 4, queste guide sono costituite da profilati a C che sono indicati in figura con il numero 10 i quali hanno le ali 11 rivolte verso la parte esterna della tramoggia e presentano una feritoia longitudinale 12 attraverso la quale sono inseriti perni 13 fissati al carrello 8'. Dalla parte opposta (v.figura 2) ai perni 13 sono fissati rulli 14 o in alternativa un pattino del carrello.

Questo movimento viene attuato da stantuffi oleodinamici 15 o simili alloggiati fra le ali 11 dei profilati 10.

In questo modo tutti i dispositivi che costituiscono il sistema di sollevamento della piastra 5 risultano collocati all'esterno delle pareti della tramoggia, senza interferire con il libero movimento del carrello e della piastra.

Per guidare i supporti 8 lungo le guide 9 sono previsti almeno due rulli 14, fissati ad altrettanti perni 13, o in alternativa un pattino attraversato dalla doppia coppia di perni per mantenere il carrello 8' in posizione sempre corretta anche durante il suo scorrimento ed inoltre offrire una maggiore resistenza ai momenti flettenti che si generano sulle piastre in seguito alla reazione che i rifiuti, durante la compattazione, esercitano sulla piastra Detta piastra 5 è poi incernierata ai supporti 8 ad una certa distanza dall'asse dei perni 13, in modo da aumentare l'ampiezza dell'arco percorso dal bordo inferiore della piastra durante la compattazione .

Il movimento della piastra 5, infatti, viene limitato, da una parte, dalla presenza della parete 3 e, di conseguenza. distanziando la piastra dalla parete questa può compiere un movimento più lungo e quindi compattare una maggiore quantità di rifiuti.

In prossimità del bordo inferiore la piastra 5 è incernierata ad uno stantuffo 16 a sua volta incernierato alla parete anteriore 17 della tramoggia di carico.

Azionando lo stantuffo 16 si comandano le rotazioni della piastra 5 attorno al punto 7 di incernieramento ai supporti 8, mentre il pistone 16 può oscillare attorno al punto di incernieramento alla parete 17 per seguire i movimenti della piastra.

Naturalmente sono previsti opportuni dispositivi di tipo noto in grado di sincronizzare in sequenza alternata i movimenti degli stantuffi 15 e 16, per fare compiere alla piastra il percorso ottimale e una migliore compattazione dei rifiuti, percorso che in figura è indicato con L.

In pratica, una volta che i rifiuti sono stati versati nella tramoggia, si comanda l'allungamento dello stantuffo 15 per sollevare i supporti 8 con il bordo superiore della piastra mentre il bordo inferiore percorre il tratto LI del percorso. A questo punto si comanda il rientro dello stantuffo 16 che ha come conseguenza il sollevamento della estremità inferiore della piastra, la quale si muove lungo l'arco L2.

Si comanda ora il ritorno degli stantuffi 15 abbassando i supporti 16 e la piastra 5, con l'estremità inferiore che percorre il tratto L3, dopo di che gli stantuffi 16, allungandosi, ruotano nuovamente la piastra con il bordo inferiore che percorre l'arco L4, effettuando la compattazione dei rifiuti i quali vengono poi spinti all'interno del cassone attraverso l'apertura 4.

Come è accennato in precedenza, questo dispositivo riesce a compattare una maggiore quantità di rifiuti rispetto a quelli noti, grazie al fatto che il punto di incernieramento 7 si trova a una certa distanza dall'asse verticale dei perni 13, permettendo alla piastra di percorrere un arco di maggiore lunghezza.

Inoltre, il fatto di prevedere le guide 9 e gli stantuffi 15 completamente all'esterno delle pareti della tramoggia consente una perfetta accessibilità allo stesso, sia nei veicoli a caricamento posteriore che in quelli a caricamento laterale, essendo stati eliminati, dall'interno della tramoggia, tutti i dispositivi di comando che operano il sollevamento della piastra di compattazione.

Un esperto del ramo potrà poi prevedere numerose modifiche e varianti, che dovranno però ritenersi comprese nell'ambito del presente trovato.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di compattazione da accoppiare a cassoni per la raccolta ed il trasporto di rifiuti solidi, caratterizzato dal fatto di comprendere: - una tramoggia costituita da due pareti laterali, un fronte anteriore, un fronte posteriore di accoppiamento al cassone ed un fondo opportunamente sagomato in cui vengono scaricati i rifiuti; - un carrello scorrevole verticalmente lungo due guide incassate nelle pareti laterali vicino al punto d'incontro del fronte posteriore della tramoggia che, azionato da una coppia di stantuffi, viene spinto da una posizione bassa ad una alta e viceversa ; - una piastra mobile incernierata superiormente a detto carrello, che, azionato da una seconda coppia di stantuffi sopportati da un lato in un punto a circa metà altezza del fronte anteriore della tramoggia e dall'altro incernierati nella parte inferiore della piastra stessa, viene a compiere un movimento basculante attorno al punto superiore di incernieramento ed, in sequenza alternata con lo scorrimento verticale del carrello dalla posizione bassa alla posizione alta, convoglia i rifiuti spingendoli verso un'apertura prevista nella parte inferiore del fronte della tramoggia dal lato di accoppiamento al cassone per introdurli e compattarli in quest'ultimo.
2. 2. Dispositivo di compattazione secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che dette guide di scorrimento del carrello sono costituite da un profilato a C con le ali rivolte verso l'esterno delle pareti della tramoggia, che presenta una feritoia longitudinale attraversata dai perni di supporto di rulli o di un pattino, che guidano detti supporti lungo il percorso di salita e discesa del carrello, corsa ottenuta mediante l'azione di due stantuffi posti verticalmente anch'essi all'esterno delle pareti laterali della tramoggia ed affossati dentro la prosecuzione verso il basso della C costituente le guide .
3. 3. Dispositivo di compattazione secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dal fatto che: detta tramoggia può consentire l'accesso dei cassonetti per lo scarico, sia frontalmente con l'abbassamento del fronte anteriore rispetto agli altri tre lati, o lateralmente, con l'abbassamento di una parete laterale rispetto agli altri tre lati del rettangolo che costituisce il perimetro della tramoggia stessa.
4. 4. Dispositivo di compattazione secondo le rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detto carrello scorrevole verticalmente attraversa la feritoia delle guide laterali, comprende una doppia coppia di perni allineati verticalmente, perni che costituiscono il supporto di due coppie di rulli o (in alternativa) di un pattino con ampia base di appoggio tale da essere attraversato da due perni, ed in tal modo dare a detto carrello una stabilità di appoggio tale da mantenere l'allineamento dello stesso.
5. 5. Dispositivo di compattazione secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detto carrello sotto l'azione degli stantuffi, anche durante il suo scorrimento verticale, costituisce una solida e sempre allineata base di sostegno per l' incernieramento della piastra mobile che in tal modo non può subire fenomeni di svergolamento, sia durante lo scorrimento del carrello che durante il suo basculamento.
6. 6. Dispositivo di compattazione secondo le rivendicazioni 4 e 5, caratterizzato dal fatto che l'incernieramento al carrello di detta piastra mobile è realizzato nella estremità laterale del carrello (vicino alle pareti laterali) in un punto distanziato rispetto all'asse verticale delle due guide di scorrimento; in tal modo la piastra può compiere un maggiore angolo di oscillazione rispetto all'apertura prevista sul fronte posteriore della tramoggia.
7. 7. Dispositivo di compattazione secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detto maggiore angolo di basculamento della piastra può consentire una distanza sufficientemente ampia tra il fronte anteriore ed il fronte posteriore della tramoggia, tale da permettere l'introduzione per lo svuotamento di cassonetti anche da una parte laterale.
8. 8. Dispositivo di compattazione come descritto e illustrato.