ITMI941205A1

ITMI941205A1 - Dispositivo ascensore, montacarichi o simili autoportante

Info

Publication number: ITMI941205A1
Application number: IT001205A
Authority: IT
Inventors: Aldo Loiodice
Original assignee: Aldo Loiodice
Priority date: 1994-06-09
Filing date: 1994-06-09
Publication date: 1995-12-09
Also published as: EP0933324A3; ITMI941205A0; EP0933324A2; IT1270195B

Description

Titolo : "DISPOSITIVO ASCENSORE, MONTACARICHI O SIMILE AUTOPORTANTE"

TESTO DELLA DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda un dispositivo ascensore, montacarichi o simile del tipo elettrico a fune e con caratteristiche autoportanti.

Sono noti una pluralità di dispositivi di questo tipo che sostanzialmente si possono suddividere in ascensori tradizionali elettrici e ascensori idraulici. Questi ultimi, il fatto di richiedere ingombri ridotti, di prevedere che i carichi vengono scaricati direttamente in fossa e per il fatto di non necessitare di un locale macchina disposto superiormente al vano dell'ascensore, vengono spesso ultimamente preferiti ai tradizionali ascensori elettrici.. Gli ascensori elettrici richiedono generalmente un complesso ed ingombrante sistema di funi, pulegge, guide di cabine e guide di contrappeso. Inoltre, le pulegge di rinvio vengono necessariamente vincolate e quindi sospese a soffitto della torre nel quale si muove l'ascensore creando quindi problemi strutturali spesso rilevanti quando si tratta di costruzioni vecchie.

Scopo principale quindi della presente invenzione è quello di fornire un dispositivo ascensore che ria autoportante, non del tipo sospeso ma del tipo "appoggiato" cioè tale da scaricare i carichi in fossa e non agire sulla soletta superiore.

Ulteriore scopo dell'invenzione è quello di fornire un dispositivo ascensore che permetta uno sfruttamento massimo dello spazio a disposizione in modo pari a dispositivi ascensori del tipo idraulico.

Ulteriore scopo dell'invenzione è quello di ridurre notevolmente la dimensione del locale macchina e di non rendere necessario il suo posizionamento al di sopra dello spazio di corsa della cabina.

Ulteriore scopo dell'invenzione è quello di fornire un dispositivo ascensore in grado di utilizzare una potenza all'incirca dimezzata rispetto ad un dispositivo idraulico.

Ancora un ulteriore scopo dell'invenzione è quello di prevedere la costruzione modulare dell'intero dispositivo in modo tale che gli venga concessa la certificazione "in fabbrica" senza richiedere una certificazione ad impianto installato.

Il dispositivo ascensore, montacarichi o simili secondo l'invenzione ha le particolarità indicate nella parte caratterizzante della rivendicazione 1. Ulteriori caratteristiche vantaggiose dell'invenzione vengono rivendicate nelle rivendicazioni indipendenti.

Questi ed altri scopi e vantaggi dell'invenzione risulteranno certamente piu' chiari ad un tecnico del settore alla luce della descrizione che segue da leggersi con riferimento ai disegni allegati in cui le varie figure mostrano:

la Figura 1 è una vista in pianta, schematica, del dispositivo ascensore secondo la presente invenzione applicato ad una cabina del tipo con due entrate opposte;

la Figura 2 è una vista simile alla Figura 1 ma in questo caso la cabina possiede una sola entrata;

la Figura 3 è una vista laterale parzialmente in sezione della zona ove scorre la cabina ed il contrappeso e che evidenzia la struttura autoportante dell'invenzione;

la Figura 4 è una vista laterale del dispositivo secondo l'invenzione applicato ad un ascensore con cabina appoggiata ad una struttura a mensola che evidenzia la possibilità di disporre il locale macchina in qualsiasi posizione rispetto alla corsa della cabina; e

le Figure 5 A, 56 sono, rispettivamente, una vista in pianta ed una vista laterale parzialmente in sezione di un dispositivo ascensore elettrico, o a fune, della tecnica anteriore dove è evidente la necessità di una soletta portante superiore.

Numeri di riferimento uguali o simili nelle varie figure stanno ad indicare parti uguali o equivalenti.

Le Figure 5 A, 5B illustrano una classica soluzione di impianto elettrico della tecnica anteriore. In questa forma di realizzazione, la cabina 100 ha dimensioni notevolmente ridotte rispetto al vano ascensore 112. Le guide 114 del contrappeso 116 sono disposte a lato della cabina e su piani differenti rispetto al piano su cui giacciono le guide 118 di cabina. E' inoltre presente, al di sopra della zona in cui si muove l'ascensore, un locale macchina 120 dove vi sono organo e puleggia di deviazione 22 in relazione sospesa alla soletta.

In Figura 1 viene invece mostrata una vista in pianta di un dispositivo ascensore 10 secondo l'invenzione applicato ad una cabina 12 del tipo a due ingressi contrapposti. Analogamente, in Figura 2, lo stesso dispositivo viene applicato ad una cabina 12 ad un solo ingresso, ma si comprenderà che tali cabine vengono illustrate a puro titolo di esempi non limitativi.

Una prima caratteristica innovativa consiste, come sarà evidente per un tecnico del settore, nel disporre le guide-cabina 14 e le guide-contrappeso 16 su di un unico piano: ciò' consente naturalmente un notevole risparmio di spazio.

In Figura 1 e 2, per completezza di illustrazione, vengono anche schematizzati i montanti di telaio 18, il contrappeso 20, la puleggia di trazione 22, l'argano di trazione con volano 24, il limitatore di velocità 26, la sua puleggia 28 di rinvio, il quadro elettrico 30 di manovra, il quadro 32 con intemittori generali ed il dispositivo di illuminazione 34 del vano 40.

Il dispositivo 10 secondo l'invenzione risulta inoltre autoportante nel senso che le guide 14, 16 realizzano una incastellatura del tutto autonoma dal punto di vista strutturale, con carichi scaricati nella fossa 42 (Fig 3) (come negli impianti idraulici). Le guide risultano quindi come travi caricate di punta poiché al di sopra di esse, vengono disposte in relazione "di appoggio" rispetto ad esse, varie pulegge di rinvio 36 (Fig. 3). E' quindi evidente che, sotto il punto di vista strutturale, non viene richiesta nessuna modifica o rinforzo delle solette superiori esistenti. Dimensionando opportunamente pulegge 36 e le fimi, è inoltre possibile evitare di prevedere un locale macchina al di sopra del vano ascensore 40 (come negli impianti idraulici). Ciò' naturalmente conferisce notevole versatilità al dispositivo dell'invenzione e le permette l'applicazione ad edifìci in cui non era stato fino ad ora previsto un impianto ascensore. Detto locale macchina SO sarà paragonabile ad un "armadio" SO con ante 44 aprìbili che permettono una agevole manutenzione; le stesse ante aperte SO' definiscono un locale macchina che soddisfa alle dimensioni imposte dalle norme. A titolo di esempio, detto locale macchina SS ha uno spessore minimo di circa solo 350 mm in questa forma di realizzazione.

n locale macchina 50, 50' con la disposizione schematizzata nelle varie figure del disegno, ha la particolarità innovativa di essere posizionato a qualunque livello della corsa della cabina (Figura 4). Anche questa caratteristica ne rende assolutamente pratica ed economica l'installazione in edifici preesistenti. A titolo di esempio, il diametro ritenuto ottimale dal punto di vista strutturale e di contenimento dello spazio per le pulegge di rinvio 36 è di 360 e 400 mm con quattro fimi da 9 mm di diametro per portata fino a 630 kg.

Un dispositivo come quello dell'invenzione prevede inoltre, piu' vantaggiosamente rispetto ad un sistema idraulico, la possibilità di essere utilizzato per una qualsiasi lunghezza di corsa di cabina con potenze che sono idraulico..

Le uniche opere murarie richieste per l'installazione del dispositivo dell'invenzione risultano essere quelle che vincolano le guide alle pareti del vano mediante opportune staffe 38 qualora non si utilizzasse una specificata intelaiatura metallica.

Come è intuibile, la possibile costruzione modulare "prefabbricata" dell'intero dispositivo permette notevoli risparmi economici e di gestione del magazzino oltre che la possibilità di ottenere una omologazione ed una certificazione "in fabbrica" e non necessariamente ad impianto montato.

E' evidente che alle forme di realizzazione illustrate a titolo di esempi non limitativi dell'invenzione saranno possibili variazioni, adattamenti e sostituzioni di parti con altre funzionalmente equivalenti senza comunque uscire dall'ambito delle seguenti rivendicazioni.

Claims

RI V E N D I CA Z I O N I 1. Dispositivo ascensore comprendente: una cabina (12) mobile in modo traslatorio entro un opportuno vano (40); una coppia di guide di cabina (14); montanti (18) di telaio; un contrappeso (20), una coppia di guide di contrappeso (16), un argano di trazione con volano (24); pulegge di rinvio (36) nelle quali scorrono opportune funi, caratterizzato dal fatto che gli assi delle dette coppie di guide di contrappeso (16) e di cabina (14) sono disposti su di un unico piano parallelo ad uno dei lati della cabina (12), e dal fatto che almeno una delle due coppie di guide (14, 16) risulta essere sollecitata a compressione dal carico introdotto tramite le pulegge di rinvio (36) appoggiate o comunque strutturalmente vincolate superiormente ad almeno una delle due coppie di guide (14, 16).
2. Dispositivo ascensore della rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il locale macchina (50) è disposto in posizione laterale rispetto al vano (40) dell'ascensore.
3. Dispositivo ascensore della rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che il locale macchina (50) è disposto ad un qualsiasi livello rispetto alla corsa dell'ascensore.
4. Dispositivo ascensore della rivendicazione 1, 2 o 3, caratterizzato dal fatto che la predetta struttura autoportante è costituita da almeno una coppia di guide (14, 16) caricate di punta scarica i carichi direttamente nella fossa (42).
5. Dispositivo ascensore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che sono unicamente previsti dispositivi di vincolo (38) e a vincolare le coppie di guida (14, 16) alle pareti del vano (40) di ascensore.