ITMI941141A1 - Dispositivo per la centratura di piastrelle rispetto ad un retino serigrafico - Google Patents

Description

Descrizione di un brevetto d'invenzione

Forma oggetto del presente trovato un dispositivo per la centratura di piastrelle in macchine per la serigrafatura comprendenti: un retino serigrafico con almeno una associata racla e nastri trasportatori per l'alimentazione delle piastrelle da serigrafare e per lo scarico delle piastrelle serigrafate.

Sono noti da tempo diversi dispositivi di centratura; questi, generalmente, prevedono, per bloccare le piastrelle sotto il retino serigrafico nella posizione di centratura in arresto, disposto trasversalmente alla direzione di movimento della piastrella contro cui questa va in battuta con il suo lato frontale (considerato il suo senso di avanamento ).

E' stato rilevato che le piastrelle non si bloccano in corrispondenza del fermo ma vi rimbalzano contro; ciò comporta una imprecisa centratura delle piastrelle stesse e quindi grossi limiti per quanto riguarda la loro corretta serigrafatura .

Per superare il suddetto inconveniente sono stati previsti, nei dispositivi di centratura noti, nastri trasportatori atti a rallentare il moto delle piastrelle quando queste sì approssimano ad un tale arresto. Anche tale soluzione non si è rivelata del tutto soddisfacente, la centratura delle piastrelle risultando infatti ancora alquanto imprecisa.

Scopo del presente trovato è quello di realizzare un dispositivo di centratura che superi gli inconvenienti sopra citati ed in particolare garantisca un corretto posizionamento delle piastrelle per la loro serigrafatura.

Un ulteriore scopo è quello di realizzare un dispositivo di semplice ed affidabile utilizzo, e di costo contenuto.

Questi ed altri scopi che appariranno evidenti ad un esperto del ramo vengono raggiunti da un dispositivo conforme alle rivendicazioni annesse. Per una migliore comprensione del presente trovato viene nel seguito descritta a tìtolo esemplificativo, ma non limitativo, una preferita forma di realizzazione, rappresentata nelle allegate tavole di disegno, in cui:

la figura 1 mostra una vista schematica laterale, parzialmente sezionata di un dispositivo secondo l'invenzione associato ad una macchina serigrafatrice (parzialmente rappresentata);

la figura 2 ne mostra una vista schematica di testa, parzialmente sezionata e semplificata;

la figura 3 mostra una vista dall’alto schematica ingrandita, e parzialmente sezionata di uno dei componenti del dispositivo;

la figura 4 mostra una vista schematica dall'alto dei collegamenti tra un ulteriore componente della macchina serigrafica ed il dispositivo secondo il trovato; e,

la figura 5 mostra una vista schematica dall'alto di una variante del collegamento del dispositivo secondo il trovato alla macchina serigrafica.

Con riferimento alle citate figure un dispositivo secondo il trovato è parte ingrante di una macchina serigrafatrice (rappresentata parzialmente) presentante nella sua essenza: una struttura di supporto (indicata complessivamente con 6), una zona di serigrafatura comprendente un retino 3, e cinghie o nastri continui motorizzati 2 per la movimentazione di piastrelle 1 attraverso la macchina. I nastri 2, nel loro tratto superiore, scorrono a contatto con guide di appoggio 2A atte a sostenere il peso delle piastrelle.

Il dispositivo secondo il trovato presenta nella traiettoria delle piastrelle ed in corrispondenza del retino serigrafico 3 una coppia di ganasce 4, comandate trasversalmente al moto di alimentazione T delle piastrelle ed atte a serrarsi sui fianchi 1A delle piastrelle stesse, e mezzi centratori 5 atti ad agire sul bordo posteriore 1B della piastrella una volta impegnata (serrata) con dette ganasce.

Nell'esempio rappresentato, una prima slitta detta anche slitta principale 7, scorrevole lungo guide orizzontali, longitudinali 8, vincolate alla struttura 6 (figura 2) in corrispondenza dei suoi due lati longitudinali, prevede due supporti 9 per un martinetto pneumatico a doppio effetto 10 (figura 3) posto centralmente e, ai due lati di quest’ultimo, due guide cilindriche assiali 11. Lo stelo 10A del martinetto 10 attraverso il supporto 9 e si collega, per movimentarlo, con un organo portaganascia 12 solidale ad aste 12A montate scorrevoli nelle guide assiali 11. I portaganascia 12, visti lateralmente (cioè figura 1), presentano forma ad U, ai bracci della U sono collegate due aste 13 di guida per la ganascia 4, contro un lato della quale contrasta almeno una molla di compressione 4, calzata anch'esse sulle aste 13 ed insistente su un braccio della U. Le molle 14 sono atte a spostare la ganascia verso la zona A (figura 1) di ingresso della piastrella. La ganascia 4 presenta un listello sagomato 4A (figura 2) amovibile, quindi sostituibile con altro diverso a seconda delle dimensioni delle piastrelle, parzialmente sporgente a sbalzo che è fissato su un perno verticale girevole 15 (figura 2) collegato alla ganascia ed atto a permettere l'adattamento automatico del listello a bordi laterali anche non paralleli, della piastrella. Il listello 4A rappresenta quella parte di ganascia che si impegna contro il bordo longitudinale della piastrella (come illustrato in figura 2).

Nell'esempio rappresentato, i mezzi centratori 5 sono portati da una seconda slitta 15 presentante una parete di base 15A e pareti laterali e di fondo 15B,C (figura 1). Le pareti laterali 15B presentano, in corrispondenza del loro tratto che per primo viene incontrato dalle piastrelle durante il loro moto verso le ganasce, un perno 17 per il collegamento a cerniera di un tegolo centratore 16 con la slitta 15. I suddetti bracci 15B, in corrispondenza del loro bordo libero contrapposto a quello dell’incernieramento del tegolo 16, sopportano un perno 18 impegnantesi in una finestra allungata 16B' del tegolo così da limitare la possibilità di rotazione del tegolo stesso. Su quest'ultimo agisce inoltre una molla 18A atta a spingere il tegolo verso l’alto.

Il tegolo 16 è posizionato e dimensionato in modo da permettere il passaggio delle piastrelle verso le ganasce. Le piastrelle, infatti, movimentate dai nastri 2 riescono con il loro peso ad abbassare il tegolo in contrasto alla molla 18A in una sua posizione Pi (tratteggiata in figura 1) tale per cui la piastrella possa transitare inostacolata sul tegolo stesso. Quando la piastrella è transitata sul tegolo, per azione della molla 18 quest'ultimo si alza (vedi figura 1) in modo che una bordo della sua faccia 16B si venga a trovare in una posizione atta ad interferire sul bordo posteriore (1A) della piastrella.

Nella forma di realizzazione rappresentata nelle figure 1-4 le due slitte 7 e 15, rispettivamente, supportanti le ganasce 4 ed il tegolo 16 sono movimentate in modo particolare da un unico mezzo motore atto a spostare le ganasce 4 ed il tegolo 16 in direzione concorde C (figura 4) o discorde D rispetto a quella M di avanzamento delle piastrelle. La slitta 16 (come rappresentato schematicamente in figura 4 e in figura 1) è solidale ad una traversa 20, rigidamente collegata ad una prima coppia di barre parallele 21, a loro volta rigidamente collegate ad una slitta 22 scorrevole lungo una seconda coppia di barre parallele 23 rigidamente collegate alla slitta principale 7) tra due pareti di battuta 24A, 24B di essa slitta 7.

Per la movimentazione delle slitte 7 e 15 il dispositivo prevede, collegati alla struttura 1, un gruppo motoriduttore 26 (a velocità regolabile) il cui albero di uscita 27 porta una manovella 28 a raggio regolabile, connessa ad una biella 29 il cui piede 30 è vincolato a cerniera ad un perno 25 collegato alla slitta 22. La regolabilità del raggio della manovella 28 è correlata alle dimensioni delle piastrelle da serigrafare ed è ottenuta ruotando una vite 31 che è montata girevole nella manovella e che attraversa, accoppiandosi, una boccola filettata (non rappresentata) presente nella testa 30 della biella 29.

Il funzionamento del dispositivo è il seguente. La piastrella da serigrafare arriva in A e si porta sui nastri 2 che si spostano a velocità costante; contemporaneamente la biella 29 e la manovella 29 si portano nella loro posizione di massima estensione, posizione in cui la slitta 22 è in battuta contro la parete 24A della slitta 7 e di conseguenza il tegolo 16 è alla massima distanza dalle ganasce 4 e quindi dalla slitta 7. La piastrella passa sopra il tegolo 16 ed arriva tra le ganasce 4 che si chiudono sulla piastrella.

La piastrella venendo serrata dalle due ganasce 4 viene ad essere movimentata dalla slitta 7 e non più dai nastri 2 e quindi con velocità media che può essere superiore o uguale a quella dei nastri 2. E' da sottolineare che la biella e la manovella muovendosi dalla loro posizione di massima estensione, non trascinano subito la slitta 7 portante le ganasce 4, ma solo dopo che la slitta 22 è andata in battuta contro la parete 24B della slitta 7. In tale fase intermedia di spostamento della slitta 22 tra le due battute 24A e B viene pertanto spostata solo la slitta 15 portante il tegolo 16.

Il tegolo in tale fase intermedia spostandosi verso le ganasce incontra il bordo posteriore 1A della piastrella serrata tra le ganasce 4 e la porta in posizione di centratura corretta; ciò è possibile grazie al fatto che le ganasce 4 sono montate cedevoli elasticamente nella direzione di movimento delle piastrelle.

La piastrella correttamente centrata è in questo modo pronta ad essere serigrafata.

Se, come descritto in altra constetuale domanda di brevetto per invenzione degli stessi richiedenti, il retino serigrafico 3 è associato, sì da muoversi congiuntamente, alla slitta 7 portante le ganasce 4,·la piastrella può venire, vantaggiosamente serigrafata in movimento. A serigrafatura avvenuta la piastrella viene rilasciata dalle ganasce 4 e viene allontanata grazie ai nastri 2, e le slitte ritornano nella posizione di partenza.

Come è evidente i movimenti delle varie parti sono sincronizzati tra loro in modo che la successione delle fasi operative avvenga nel modo descritto. Ciò può avvenire mediante connessioni sia meccaniche che elettriche (elettroniche) con l’ausilio, queste ultime, di mezzi sensori di presenza e di controllo.

In figura 5 è mostrata schematicamente una variante alla forma di realizzazione fin qui illustrata (gli elementi comuni alla precedente forma di realizzazione sono stati indicati con la stessa numerazione e non verranno nel seguito ulteriormente descritti); in tale variante i portaganasce 12 non sono più associati ad una slitta mobile, ma sono rigidamente collegati alla struttura di supporto della macchina serigrafatrice . In tal caso le ganasce 4, oltre a serrarsi sulla piastrella, possono muoversi solo in contrasto alle molle 14, come spiegato precedentemente. Il tegolo 16 come nella precedente soluzione è incernierato ad una slitta 15 a sua volta collegata da una traversa 20 ad una coppia di aste 21 scorrevoli in boccole fisse 35. La slitta 15 portante il tegole 16 è movimentata da convenzionali mezzi meccanici, idraulici, o pneumatici (non rappresentati) tra una prima posizione G di massima distanza dalle ganasce 4 ed una posizione F (tratteggiata in figura) in cui il tegolo interferendo con il bordo posteriore della piastrella serrata tra le ganasce 4 è atto a centrare quest'ultima.

Il funzionamento del dispositivo è analogo a quello precedentemente descritto.

Tale variante permette l’utilizzo del dispositivo di centratura secondo l'invenzione in macchine serigrafiche di tipo tradizionale che prevedono un retino fisso, che in tali macchine sovrasterà le ganasce 4, o un retino mobile che viene portato in una posizione sovrastante le ganasce.

Si vuole infine ribadire che le forme di realizzazione fin qui illustrate sono state fornite a titolo puramente esemplificativo e che sono previste numerose varianti tutte rientranti nel medesimo concetto inventivo; il tegolo 16 potrebbe, ad esempio, essere sostituito da organi similari mobili tra una prima posizione che permette il passaggio delle piastrelle verso le ganasce, ed una seconda posizione, operativa, in cui l’organo di centratura interferisce con la piastrella, portandola, grazie alle ganasce cedevoli elasticamente, in una posizione di centratura; 1’organo di centratura venendo portato in detta seconda posizione da mezzi elastici.

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo per la centratura di piastrelle rispetto ad un retino serigrafico di una macchina serigrafica in cui le piastrelle vengono alimentate mediante nastri trasportatori o mezzi di movimentazione similari; caratterizzato dal fatto che nella traiettoria (T) di movimentazione delle piastrelle (1) ed in corrispondenza di una zona di serigrafatura (3) sono previsti mezzi di serraggio (4), comandati trasversalmente al moto di alimentazione delle piastrelle, atti a serrarsi sui fianchi delle piastrelle, detti mezzi di serraggio (4) essendo cedevoli elasticamente nella direzione di movimentazione delle piastrelle sotto la spinta esercitata da mezzi centratori (16) agenti sul bordo posteriore della piastrella serrata tra detti mezzi di serraggio (4).
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi centratori prevedono almeno un elemento spintore (16) mobile tra due posizioni (P1, P2), una prima posizione (P1) permettendo l'accesso della piastrella tra detti mezzi di serraggio (4) e l'altra (P2), operativa d'intervento sul bordo posteriore della piastrella.
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di serraggio (2) vengono portati in detta seconda posizione (P2) per azione di mezzi elastici (16).
4. 4. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di centratura (16) sono collegati mezzi di movimentazione (26) in modo da presentare un moto relativo da e verso detti mezzi di serraggio (4).
5. 5. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di serraggio comprendono una coppia di ganasce (4), associate, in contrasto a molle (14), ad un elemento portaganasce (9), lungo una direzione parallela a quella di avanzamento delle piastrelle, il portaganasce essendo collegato a mezzi di movimentazione (10) atti a spostarlo in una posizione sostanzialmente perpendicolare a quella di avanzamento delle piastrelle così da portare le ganasce (4) a serrarsi sui fianchi delle piastrelle.
6. 6. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di serraggio (4) e detti mezzi di centratura (16) sono collegati a mezzi di movimentazione atti a spostarli in una direzione parallela a quella di avanzamento delle piastrelle.
7. 7. Dispositivo secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto di prevedere un unico mezzo di movimentazione (26) per entrambi detti mezzi di serraggio (4) e centratura (16).