ITMI941051A1

ITMI941051A1 - Portautensili per trapani a mano e apparecchi a percussione con scanalatura sds supplementare

Info

Publication number: ITMI941051A1
Application number: IT001051A
Authority: IT
Inventors: Heinz Neubert
Original assignee: Bosch Gmbh Robert
Priority date: 1993-05-25
Filing date: 1994-05-24
Publication date: 1995-11-24
Also published as: GB2278303B; DE4317273A1; ITMI941051A0; FR2705597B1; IT1269829B; FR2705597A1; GB2278303A; GB9410500D0

Description

Stato della tecnica

L'invenzione prende le mosse da un portautensili in macchine utensili a mano, in particolare in trapani a mano o apparecchi a percussione, secondo il preambolo della rivendicazione 1.

Dal documento DE-PS 25 51 125 è noto un portautensili per macchine utensili a mano, il cui foro d'alloggiamento presenta due nervature di trascinamento in rotazione disposte fra loro opposte che s'impegnano in corrispondenti scanalature di 'trascinamento in rotazione nel gambo degli utensili utilizzati in questo caso. Inoltre vi sono previsti due corpi di bloccaggio, anch’essi disposti fra loro opposti, che risultano però sfalsati di circa 90° rispetto alle nervature di trascinamento in rotazione e che si innestano a scatto in rientranze allungate disposte in modo corrispondente nel gambo dell'utensile, assicurando - che l'utensile non si sfili o venga estratto involontariamente .

Poiché questo sistema d'innesto, noto quale sistema "SDS-plus", viene impiegato per macchine e per utensili di diversa potenza, ne risulta un diametro normalizzato del gambo per la necessaria compatibilità dei diversi utensili. Ciò comporta lo svantaggio che gli utensili per più elevate prestazioni non sono perciò utilizzabili nel caso di macchine corrispondentemente potenti, cioè per un funzionamento continuo, poiché in questo caso il trascinamento in rotazione si logora eccessivamente e perché la trasmissione del momento torcente avviene solo per mezzo di due fianchi, relativamente stretti e disposti fra loro opposti, delle scanalature di trascinamento in rotazione cioè delle nervature di trascinamento in rotazione .

Vantaggi dell'invenzione

Partendo dal presupposto che nei suddetti utensili con una cosiddetta estremità d ' innesto "SDS-plus" il diametro del gambo nonché il diametro del portautensili sia , per esempio , di 10 mm , il portautensili secondo l'invenzione con le caratteristiche caratterizzanti della rivendicazione 1 presenta il vantaggio che il trascinamento in rotazione è stato notevolmente migliorato per mezzo di almeno una scanalatura supplementare nel foro d' alloggiamento, rendendo ora

utensili con una nervatura supplementare corrispondentemente realizzata secondo la caratteristica caratterizzante della rivendicazione 9/ e innestabili qui possano operare sul trascinamento in rotazione con un momento torcente notevolmente più alto, vale a dire con minore usura. Un ulteriore vantaggio essenziale consiste nel fatto che il portautensili perfezionato può essere impiegato anche per utensili con un'estremità d'innesto "SDS-plus" senza causare danno, essendo cioè assolutamente compatibile. Poiché la scanalatura supplementare del portautensili è disposta accanto alla nervatura di trascinamento in rotazione, ne risulta inoltre il vantaggio che il bloccaggio assiale degli utensili non viene influenzato da tale fatto, mantenendo quindi interamente la sua efficacia. Inoltre viene anche migliorata la guida dell’utensile per mezzo di almeno una scanalatura supplementare cioè di una nervatura supplementare di questo sistema d'innesto.

Mediante gli accorgimenti elencati nelle sottorivendicazioni si ottengono dei perfezionamenti e miglioramenti vantaggiosi delle caratteristiche indicate nelle rivendicazioni 1 ossia 9. In questo caso risulta particolarmente vantaggioso il fatto che il fianco della scanalatura supplementare, disposto anteriormente nel senso di rotazione, forma con il fianco posteriore dell’adiacente nervatura di trascinamento in rotazione una superficie radiale piana e continua, atta alla trasmissione del momento torcente. Le superfici atte alla trasmissione del momento torcente fra il portautensili ed il gambo dell'utensile vengono in tal modo aumentate nell'insieme del 50% circa per ogni scanalatura supplementare cioè per ogni nervatura supplementare. Per incrementare la durata utile dell'utensile nel trascinamento in rotazione, risulta inoltre vantaggioso il fatto che la scanalatura supplementare ossia la nervatura supplementare sia all’incirca così larga quanto l'adiacente nervatura di trascinamento in rotazione ovvero quanto la scanalatura di trascinamento in rotazione. Inoltre, risulta opportuno che la guida degli utensili nel portautensili viene migliorata col fatto che il fondo della scanalatura supplementare del portautensili è curvato con il raggio rispetto al suo asse longitudinale, e che la nervatura supplementare che, disposta sul gambo dell'utensile, deve alloggiarsi all'interno della detta scanalatura, è anch’essa curvata con il raggio rispetto all'asse longitudinale dell 'utensile.

Un ulteriore perfezionamento del trascinamento cioè della riduzione dell'usura durante il trascinamento in rotazione viene ottenuto col fatto che, accanto a due nervature di trascinamento in rotazione del portautensili, che sono disposte fra loro diametralmente opposte, si trova rispettivamente una scanalatura supplementare disposta adiacente nel senso di rotazione, nella quale, ai fini di una sollecitazione simmetrica del trascinamento in rotazione sul gambo dell’utensile, è rispettivamente inseribile una nervatura supplementare che, disposta adiacente nel senso di rotazione, si trova accanto alle due scanalature di trascinamento in rotazione disposte fra loro diametralmente opposte.

Disegni

Alcuni esempi esecutivi dell'invenzione sono illustrati nei disegni e verranno spiegati più dettagliatamente nella seguente descrizione. Nei disegni:

La fig. 1 illustra una sezione trasversale in scala molto ingrandita attraverso un primo esempio esecutivo di un portautensili con due scanalature supplementari disposte fra loro opposte e con un gambo di utensile noto tipo "SDS-plus" inserito nel foro d'alloggiamento.

La fig. 2 illustra la sezione trasversale attraverso un gambo di utensile con due nervature supplementari per il portautensili secondo la fig. 1.

La fig. 3 illustra una sezione longitudinale in scala 2:1 attraverso il portautensili secondo la fig. 1 e attraverso gambo dell'utensile secondo la fig. 2.

La fig. 4 illustra quale ulteriore esempio in sezione trasversale, in scala molto ingrandita

esecutivo in sezione trasversale, in scala molto ingrandita un portautensili con una scanalatura

supplementare, all'interno della quale è inserito il gambo dell'utensile con una nervatura supplementare.

La fig. 5 illustra quale terzo esempio esecutivo una sezione trasversale di un portautensili rappresentato in scala ingrandita con tre scanalature supplementari, all’interno del quale è inserito il gambo dell'utensile con tre nervature supplementari disposte in modo corrispondente.

Le figg. 6a a 6c illustrano in sezione trasversale una pluralità di realizzazioni alternative per le scanalature supplementari del portautensili ovvero per le nervature supplementari del gambo dell 'utensile.

Descrizione degli esempi esecutivi

Il sistema d'innesto secondo l'invenzione per utensili in macchine utensili a mano, in particolare in trapani a mano o martelli perforatori ossia apparecchi

a percussione é composto in sostanza da un portautensili 10 secondo la fig. 1, all’interno del quale è supportato un utensile 23 secondo la fig. 2. Del portautensili 10, nella fig. 1 è illustrata una sezione trasversale secondo la linea I-I della fig. 3 attraverso un corpo di base 12 che viene azionato nel senso di rotazione destrorso dalla macchina utensile a mano non illustrata. Il corpo di base 12 presenta un foro d'alloggiamento 13, all'interno del quale sporgono diametralmente opposte due nervature di trascinamento in rotazione 14, realizzate uniformi, del corpo di base 12. I fianchi 15 delle nervature di trascinamento in rotazione 14 formano rispetto all'asse centrale 16 del portautensili 10 delle superfici piane 17 con andamento radiale che si estendono in direzione assiale, laddove il fianco 15a delle nervature 14 di trascinamento in rotazione, il quale è disposto posteriormente nel senso di rotazione, forma le.superfici di trascinamento in rotazione 17a che trasmettono il momento torcente all'utensile 11. In una zona circonferenziale sfalsata di circa 90° rispetto alle nervature di trascinamento in rotazione 14, in una sfinestratura radiale 18 del portautensili 10 è disposto un corpo di bloccaggio 19 che a titolo d’esempio è realizzato quale sfera e sporge parzialmente nel foro d'alloggiamento 13. Il corpo di bloccaggio 19, nella posizione sbloccata, è radialmente spostabile verso l ' esterno, mentre nella posizione bloccata è arrestabile nella sfinestratura 18 , s i che ne risul ta un bloccaggio ass iale dell ’ utensile nel portautensili 10.

Nella fig . 1 , per esempio , all ' interno del portautensili 10 è inserita innanzi tutto una punta da roccia quale utensile 11, il cui gambo Ila d'utensile presenta la conformazione nota quale "SDS-plus" con due scanalature di trascinamento in rotazione 20 disposte diametralmente opposte nonché due rientranze allungate di bloccaggio 21 sfalsate di circa 90° rispetto alle suddette scanalature. Il corpo di bloccaggio 19 s'impegna quindi nella rientranza superiore di bloccaggio 21 , assicurando, da un lato, che l ' utensile non s i s f ili as s ialmente o venga estratto involontariamente, e - dall'altro lato, che non vengano pregiudicati i colpi della macchina sull'estremità del gambo dell'utensile 11, appoggiando l'utensile su una parete o simili.

Per un trascinamento maggiormente sollecitabile di utensili per elevate prestazioni si prevede il fatto che il portautensili 10 presenti sulla circonferenza del foro d'alloggiamento 13 rispettivamente una scanalatura supplementare 22 estendentesi in modo assiale che, nel senso di rotazione, è disposta accanto alle due nervature di trascinamento in rotazione 14. Conformemente a tale fatto, secondo la fig. 2 sul gambo 23a di un tale utensile 23 per elevate prestazioni è realizzata rispettivamente accanto alle due scanalature di trascinamento in rotazione 20 diametralmente opposte una nervatura supplementare 24 disposta adiacente nel senso di rotazione. Le scanalature supplementari 22 del portautensili 10 e le nervature supplementari 24 dell'utensile 23 per elevate prestazioni sono disposte in modo tale, per cui esse, all'atto dell'inserimento dell'utensile 23 nel portautensili 10 s'impegnano reciprocamente proprio come le nervature di trascinamento in rotazione 14 e le scanalature di trascinamento in rotazione 20. Come risulta evidente dalla sezione longitudinale del portautensili 10 secondo la fig. 3, le scanalature supplementari 22 si estendono fino all 'estremità anteriore del foro d’alloggiamento.

Dalla fig. 3 risulta inoltre evidente il modo in cui il gambo 23a dell’utensile è arrestabile in direzione assiale all'atto dell’inserimento nel foro d'alloggiamento 13 del portautensili 10. Quando si introduce l'estremità del gambo 23a dell'utensile nel foro d'alloggiamento 13, il lato di testa 24a della nervatura supplementare 24, il quale è di poco spostato assialmente all'indietro dall'estremità del gambo, urta innanzi tutto contro il portautensili 10. L’utensile 23 viene quindi fatto ruotare finché le nervature supplementari 24 scorrono nelle scanalature supplementari 22 del portautensili 10. IL gambo 23a dell’utensile viene spinto - dentro il foro d'alloggiamento 13 del portautensili 10 finché la sua estremità urta contro il corpo di bloccaggio 19. Mediante pressione assiale sull'utensile 23, la sfera 19 viene ora premuta contro un anello di lamiera 25 e quest'ultimo viene spinto indietro in direzione assiale contro una molla elicoidale 26 precaricata, finché il corpo di bloccaggio 19 può uscire dalla rientranza di bloccaggio 21, evadendo radialmente verso l'esterno dietro ad un anello di arresto 27 di una boccola di arresto 28. A questo punto l'utensile 23 può essere spinto - all'interno del foro d'alloggiamento 13 del portautensili 10, finché la rientranza di bloccaggio 21 prevista nel gambo 23a dell'utensile arriva in corrispondenza del corpo di bloccaggio 19. Quest'ultimo viene ora premuto nuovamente indietro dall'anello di lamiera 25 per mezzo della molla elicoidale 26 precaricata e s'impegna nella rientranza di bloccaggio 21, dove ora - viene trattenuto radialmente per mezzo dell'anello di arresto 27.

L'utensile 23 bloccato assialmente risulta ora inserito nel portautensili 10 e può essere impiegato per il funzionamento a percussione e/o di trapanatura. Durante il funzionamento a percussione una testa battente 35 della macchina colpisce in modo noto l'estremità del gambo dell'utensile 23 che ruota insieme al portautensili 10. Onde evitare la penetrazione di polvere e farina di roccia nel portautensili 10, il lato frontale del portautensili 10 è circondato da un'intelaiatura elastica 29, il cui tratto posteriore supporta una boccola di metallo 30, sulla quale la boccola di arresto 28 è scorrevole all'indietro contro la forza della molla elicoidale 26.

Per togliere nuovamente l'utensile 23 dal portautensili 10 viene innanzi tutto spostata manualmente all 'indietro la boccola di arresto 28 insieme al suo anello di arresto 27 contro la molla elicoidale 26, finché il corpo di bloccaggio 19 può ora evadere radialmente verso l'esterno davanti all'anello di arresto 27. A questo punto il gambo 23a dell 'utensile 23viene nuovamente tirato indietro, il corpo di bloccaggio 19 si sposta radialmente verso l'esterno e ritorna infine in posizione di riposo. Ora l'utensile 23 può essere estratto completamente.

Per un perfezionamento del trascinamento in rotazione rispetto alle soluzioni note, il fianco 22a, che nel senso di rotazione è disposto anteriormente, delle scanalature supplementari 22 forma rispettivamente con il fianco anteriore dell'adiacente nervatura di trascinamento in rotazione 14 una superficie 17b allungata radialmente atta alla trasmissione del momento torcente, laddove la scanalatura supplementare 22 è all'incirca così larga quanto l 'adiacente nervatura di trascinamento in rotazione 14 in corrispondenza della sua superficie interna 17a. Il fondo 22a della scanalatura supplementare 22 risulta curvata con il raggio della sua distanza rispetto all'asse longitudinale 16 del portautensili 10, per - guidare la nervatura supplementare 24 sul gambo 23a dell'utensile 23. Nei caso di un foro d’alloggiamento 13 di 10 mm di diametro, la scanalatura supplementare 22 è inoltre profonda circa1 mm nonché provvista di fianchi che si estendono fra loro paralleli. In modo analogo risulta realizzato anche l'utensile 23 in corrispondenza del suo gambo 23a. Anche in questo caso il fianco delle scanalature di trascinamento in rotazione 20, il quale fianco guardando nel senso di rotazione risulta posteriore, forma rispettivamente con il fianco anteriore dell'adiacente nervatura supplementare 24 una superficie radiale piana 20a atta alla trasmissione del momento torcente- Le nervature supplementari 24 sono anche in questo caso all'incirca così larghe, quanto il fondo delle scanalature di trascinamento in rotazione 20, mentre la nervatura supplementare 24 è alta poco meno di 1 mm con - un diametro del gambo di 10 mm. Il contorno esterno delle nervature supplementari 24 è curvato con il raggio rispetto all'asse longitudinale dell'utensile ed i fianchi si estendono fra loro paralleli.

In un ulteriore esempio esecutivo secondo la fig.

4, per le parti uguali vengono impiegati gli stessi numeri di riferimento delle figg. 1 e 2. Nel portautensili 10 secondo la fig. 4, a differenza del portautensili secondo la fig. 1 è prevista solo una scanalatura supplementare 22 che, estendentesi in modo assiale, è disposta sulla circonferenza del foro d'alloggiamento 13 e, nel senso di rotazione, accanto alla nervatura di trascinamento in rotazione 14. Conformemente a ciò, anche l'utensile 31 inserito in questo foro d'alloggiamento 13 è provvisto sul suo gambo 3la solo di una nervatura supplementare 24 estendentesi assialmente sulla circonferenza e disposta, nel senso di rotazione, accanto ad una delle scanalature di trascinamento in rotazione 20.

In un terzo esempio esecutivo secondo la fig. 5, nel foro d'alloggiamento 13 del portautensili 10 è prevista ancora una terza scanalatura supplementare 22, per cui in questo caso, su entrambi i lati accanto ad una delle due nervature di trascinamento in rotazione 14 è disposta rispettivamente una scanalatura supplementare 22, 22c. Per assicurare in misura sufficiente la guida di un utensile del tipo noto con un gambo d'innesto del tipo "SDS-plus" attraverso un pluralità di scanalature supplementari 22, 22c, la scanalatura supplementare 22c che, nel senso di rotazione, si trova prima della nervatura di trascinamento in rotazione 14, è realizzata più stretta della scanalatura supplementare 22 disposta posteriormente ad essa. Corrispondentemente a ciò sono realizzate anche le nervature supplementari 24c sul gambo 31a dell'utensile 32 inserito in questo portautensili.

Gli esempi esecutivi secondo le figg. 2, 4 e 5 illustrano che mediante una scanalatura supplementare 22 prevista nel portautensili 10 ed una nervatura supplementare 24 prevista sull'utensile 31 vengono aumentate del 50% circa le superfici di trascinamento in rotazione che trasmettono il momento torcente. Impiegando due scanalature supplementari 22 e due nervature supplementari 24 secondo le figg. 1 e 2 viene aumentata del 100% circa la superficie di trascinamento in rotazione, mentre utilizzando tre scanalature supplementari 22, 22c e tre nervature supplementari 24, 24c secondo la fig. 5 viene aumentata ben oltre il 100% la superficie di trascinamento in rotazione, per cui grazie a ciò viene ridotta l'usura del trascinamento in rotazione cioè viene aumentata la potenza di rotazione che può essere trasmessa.

Nella fig. 6 sono illustrate diverse realizzazioni alternative delle scanalature supplementari 22 del portautensili 10 ossia delle nervature supplementari 24 previste sugli utensili 33 e 34 che vi possono essere inseriti. Il portautensili 10 secondo la fig.6a è provvisto su entrambi i lati nel foro d'alloggiamento 13 di una scanalatura supplementare disposta sfsalsata nel senso di rotazione rispetto alla nervatura di trascinamento in rotazione 14,laddove la scanalatura supplementare 22e che, nel senso di rotazione, è disposta davanti alla nervatura di trascinamento in rotazione 14, è realizzata più larga della scanalatura supplementare 22d che si trova dietro alla nervatura di trascinamento in rotazione 14. In questa forma esecutiva i segmenti circonferenziali del foro d'alloggiamento 13, che si trovano fra la nervatura di trascinamento in rotazione 14 e le scanalature supplementari 22, 22c disposte su entrambi i lati di quest'ultima, servono per una guida del gambo dell'utensile da alloggiare nel suddetto foro, la quale è possibilmente distribuita in modo uniforme su tutta la circonferenza del foro d’alloggiamento 13. Nella fig. 6b è illustrato il gambo 33a di un tale utensile 33 con delle nervature supplementari 24d, 24e corrispondentemente realizzate e disposte sfalsate accanto alla scanalatura di trascinamento in rotazione 20. Anche in questo caso, accanto alla scanalatura di trascinamento in rotazione 20 ed alle nervature supplementari 24d, 24e disposte su entrambi i lati della suddetta nervatura, sono previste, quali segmenti di guida, delle zone della superficie cilindrica del gambo. Nella fig. 6c è illustrata una sezione trasversale del gambo 34a di un utensile 34, la cui nervatura supplementare 24f è disposta, nel senso di rotazione, direttamente accanto alla scanalatura di trascinamento in rotazione 20, laddove il fianco posteriore di questa nervatura supplementare 24f è ribassato per una più semplice fabbricazione, in modo tale, per cui la nervatura supplementare 24f è più larga alla base che sulla circonferenza esterna.

I diversi esempi esecutivi hanno in comune il fatto che in ognuno di questi portautensili provvisti di scanalature supplementari si possono alloggiare anche gli utensili già esistenti con un gambo d’utensile del tipo "SDS-plus" nonché impiegarli senza causare danno. Inoltre, in un portautensili con tre scanalature supplementari secondo la fig. 5 si può anche alloggiare un utensile con due nervature supplementari secondo la fig. 2 oppure solo con una nervatura supplementare, come secondo la fig. 4. Allo stesso modo, anche un utensile che presenta solo una nervatura supplementare secondo la fig. 4 o la fig. fc può essere alloggiato in un portautensili con due scanalature supplementari secondo la fig. 1.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Portautensili (10) in macchine utensili a mano, in particolare in trapani a mano oppure apparecchi a percussione, che serve per la trasmissione di un moto rotatorio e/o di un moto di percussione ad un utensile con scanalature aperte verso l'estremità del suo gambo, e che presenta un foro d'alloggiamento (13) con almeno due nervature di trascinamento in rotazione (14) che si estendono assialmente, sporgono verso l'interno e sono disposte preferibilmente opposte, le quali s'impegnano nelle scanalature aperte (20) dell'utensile (23), laddove in una zona circonferenziale, sfalsata rispetto alle nervature di trascinamento in rotazione, del foro d'alloggiamento è previsto almeno un corpo di bloccaggio (19), guidato in modo cedevole verso l'esterno in una sfinestratura radiale (18) del portautensili, che s'impegna in una rientranza (21), prevista nel gambo (23a) dell'utensile, che limita il ed è bloccabile in questa posizi movimento assiale dell'utensile nel portautensil, caratterizzato dal fatto che il portautensili (10), per un trascinamento in rotazione maggiormente sollecitabile di utensili (23, 31-34) per elevate prestazioni, presenta sulla circonferenza del foro d’alloggiamento (13) una scanalatura supplementare (22) estendentesi assialmente per l’utensile da alloggiare, che nel senso di rotazione è disposta accanto ad almeno una delle nervature di trascinamento in rotazione (14) e che arriva fino all'estremità anteriore del foro d'alloggiamento (13).
2. Portautensili secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il fianco (22a), che nel senso di rotazione risulta anteriore, della scanalatura supplementare (22) forma con il fianco posteriore (15a) dell'adiacente nervatura di trascinamento in rotazione (14) una superficie radiale piana (17a) atta alla trasmissione del momento torcente.
3. Portautensili secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che la scanalatura supplementare (22) è all'incirca così larga quanto l'adiacente nervatura di trascinamento in rotazione (14).
4. Portautensili secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il fondo della scanalatura supplementare (22) per l’alloggiamento di una nervatura supplementare (24) prevista sul gambo (23a) dell'utensile (23) è curvato con il raggio rispetto all'asse longitudinale (16) del portautensili (10).
5. Portautensili secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che nel caso di un foro d'alloggiamento (13) di 10 mm di diametro, la scanalatura supplementare è profonda almeno 0,5 mm e presenta preferibilmente dei fianchi (15) che si estendono fra loro paralleli.
6. Portautensili secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che accanto a due nervature di trascinamento in rotazione (14) disposte fra loro diametralmente opposte si trova rispettivamente una scanalatura supplementare (22) disposta adiacente nel senso di rotazione.
7 . Portautensili secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che su entrambi i lati accanto ad almeno una delle nervature di trascinamento in rotazione (14) è disposta rispettivamente una scanalatura supplementare (22, 22c).
8. Portautensili secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che la scanalatura supplementare (24d) che, nel senso di rotazione, si trova dietro alla nervatura di trascinamento in rotazione (14) è più stretta della scanalatura supplementare (22e) disposta davanti.
9. Utensile per l'impiego in macchine utensili a mano con un gambo (23a, 31a-34a) d'utensile inseribile in un portautensili (10) secondo la rivendicazione 1 che presenta almeno due scanalature di trascinamento in rotazione (20) estendentisi assialmente e disposte preferibilmente opposte nonché almeno una rientranza (21) sfalsata sulla circonferenza rispetto alle suddette scanalature per l'alloggiamento di un corpo di bloccaggio (19), caratterizzato dal fatto che sulla circonferenza del gambo (23a, 31a-34a) d'utensile e disposta una nervatura supplementare (24) estendentesi assialmente che, nel senso di rotazione, è disposta accanto ad almeno una delle scanalature di trascinamento in rotazione (20).
10. Utensile secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che il fianco della scanalatura di trascinamento (20), il quale risulta posteriore visto nel senso di rotazione, forma con il fianco anteriore dell'adiacente nervatura supplementare (24) una superficie radiale piana (20a) atta alla trasmissione del momento torcente.
11. Utensile secondo la rivendicazione 9 o 10, caratterizzato dal fatto che la nervatura supplementare (24) è all'incirca così larga quanto la scanalatura di trascinamento in rotazione (20) ed è alta almeno 0,5 mm nel caso di un diametro del gambo di 10 mm.
12. Utensile secondo una delle rivendicazioni 9 a 11, caratterizzato dal fatto che la nervatura supplementare (24) è curvata esternamente con il raggio rispetto all'asse longitudinale dell'utensile e presenta preferibilmente dei fianchi che si estendono fra loro paralleli.
13. Utensile secondo una delle rivendicazioni 9 a 12, caratterizzato dal fatto che accanto a due scanalature di trascinamento in rotazione (20) disposte fra loro diametralmente opposte è disposta rispettivamente un nervatura supplementare (24) che risulta adiacente nel senso di rotazione.
14. Utensile secondo la rivendicazione 13, caratterizzato dal fatto che una nervatura supplementare (24e) che, nel senso di rotazione, si trova davanti alla scanalatura di trascinamento in rotazione (20) è più larga di un'ulteriore nervatura supplementare (24d) disposta posteriormente ad essa.