ITMI941028A1 - Portasci ad attacco magnetico con protezione antifurto e distacco operabile mediante attrezzo sagomato - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

de ll'invenzione industriale avente per titolo:

"Portasci ad attacco magnetico con protezione antifurto e distacco operabile mediante attrezzo sagomato"

La presente invenzione concerne un portasci ad attacco magnetico, che è munito di una protezione antifurto che lo rende non separabile dal tetto dell'autoveicolo a cui è applicato, salvo intervento con appropriato attrezzo sagomato in possesso del solo proprietario.

E' nota l'attuale tendenza di realizzare portasci ad attacco magnetico, che si prestano per essere associati indifferentemente a tetti di autoveicoli di varie dimensioni, muniti o meno di grondine laterali.

Essi si basano essenzialmente sulla presenza di una piastra di base in materiale magnetico flessibile, che è fatta aderire al tetto dell'autoveicolo mediante semplice appoggio della stessa nella posizione desiderata. La forza magnetica di adesione è poi tale da mantenere il portasci fermamente attaccato al tetto dell'autoveicolo anche con sci applicati ed autoveicolo in movimento, anche a forte velocità e con strada in pendenza.

Un problema dei portasci ad attacco magnetico è quello di disporre di protezioni antifurto capaci di impedire l'asportazione fraudolenta dei portasci e di ciò che c'è sopra, ossia degli sci.

In accordo con la domanda di brevetto italiano MI92A000403 del 24.2.1992 tale problema è stato risolto disponendo attorno e sopra alla piastra magnetica una calotta di copertura, che blocca qualsiasi accesso alla piastra magnetica ed è asportabile soltanto previo azionamento di mezzi a serratura addetti al bloccaggio del braccio di trattenuta degli sci.

Questa soluzione ha peraltro l'inconveniente di richiedere l'asportazione completa della calotta di copertura, ciò che significa in pratica dover smontare completamente il portasci prima di poter accedere finalmente alla piastra magnetica ed eseguirne il distacco dal tetto dell'autoveicolo.

Una soluzione concettualmente analoga ma costruttivamente diversa è descritta nella domanda di brevetto italiano B092AQ00223 del 3.6.1992, che prevede ancora una calotta di copertura che però resta sempre in posizione attorno e sopra alla piastra magnetica, mentre l'accesso a quest'ultima è limitato ad una piccola area periferica della piastra e realizzato mediante mezzi azionabili dall'esterno della calotta di copertura previo sollevamento del braccio di trattenuta degli sci, a sua volta munito di serratura di bloccaggio.

Quest’altra soluzione ha l'inconveniente di prevedere mezzi di sollevamento della piastra magnetica che, una volta sbloccato e sollevato il braccio di trattenuta degli sci, sono azionabili in modo estremamente facile, anche senza la disponibilità di attrezzi particolari.

Ciò significa che il portasci è al sicuro quando il braccio è abbassato e bloccato sugli sci, e quindi in presenza di questi ultimi, mentre lo è molto meno senza sci e con il braccio sollevato, come normalmente accade di notte o durante l'esercizio sportivo, mentre l'autoveicolo è parcheggiato in prossimità dei campi da sci.

In vista di questo stato della tecnica, scopo della presente invenzione è stato quello di realizzare un portasci ad attacco magnetico con calotta di copertura antifurto, il cui distacco possa essere eseguito soltanto dal proprietario dell'autoveicolo (o altra persona da lui autorizzata) senza asportazione della calotta di copertura e senza sollevamento del braccio di trattenuta degli sci, ma comunque in piena condizione di sicurezza.

In accordo con la presente invenzione tale scopo è stato raggiunto per mezzo di un portasci ad attacco magnetico comprendente una piastra magnetica di base realizzata in un materiale flessibile capace di aderire magneticamente al tetto di un autoveicolo, una calotta di copertura posta attorno e al di sopra di detta piastra magnetica, almeno una sede di alloggiamento di sci prevista sulla sommità di detta calotta, mezzi di trattenuta di sci sovrapponibili a detta sede di alloggiamento e mezzi atti a consentire l'accesso a detta piastra magnetica per il distacco della stessa dal tetto dell'autoveicolo soltanto da parte di persona autorizzata, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di accesso comprendono una fessura sagomata realizzata sulla superficie della calotta di copertura fuori da detta sede di alloggiamento degli sci ed estendentesi all’interno di detta calotta fino a consentire l'aggancio di almeno una porzione periferica della piastra magnetica da parte di un attrezzo corrispondentemente sagomato manovrabile dall'esterno della calotta.

In questo modo la protezione antifurto è perfettamente garantita, in qualsiasi condizione d'uso, dalla necessità di disporre di un attrezzo opportunamente sagomato e nello stesso tempo il distacco della piastra, e quindi del portasci, può avvenire in modo estremamente semplice, senza alcuna necessità di smontare o addirittura di asportare completamente la calotta di copertura.

Le caratteristiche della presente invenzione saranno rese maggiormente evidenti dalla seguente descrizione di sue forme di realizzazione pratica illustrate a titolo di esempio non limitativo negli uniti disegni, in cui:

la fig. 1 mostra un portasci ad attacco magnetico secondo ll presente invenzione in pianta dall'alto, con il braccio di trattenuta degli sci soltanto accennato in punto e linea per chiarezza di disegno;

la fig. 2 mostra detto portasci in sezione trasversale secondo la linea 11—11 di fig. 1, con il braccio di trattenuta degli sci rimosso per semplicità di disegno;

la fig. 3 mostra detto portasci in sezione longitudinale secondo la linea III—III di fig. 1, ancora senza braccio di trattenuta degli sci;

la fig. 4 mostra il particolare dei mezzi di accesso alla piastra magnetica per il distacco del portasci, in sezione secondo la linea IV-IV di fig. 1;

la fig. 5 mostra il suddetto particolare in sezione secondo la linea V-V di fig. 4;

la fig. 6 mostra lo stesso particolare in sezione secondo la linea VI-VI di fig. 5;

la fig. 7 mostra lo stesso particolare in pianta dall'alto rispetto alla fig. 5;

la fig. 8 mostra una variante dei mezzi di accesso alla piastra magnetica, in sezione analoga alla fig. 4;

la fig. 9 mostra gli stessi mezzi di accesso in sezione ruotata di 90° rispetto alla fig. 8;

la fig. 10 mostra gli stessi mezzi di accesso in sezione secondo la linea X-X di fig. 9.

Le figure 1, E e 3 mostrano l'assieme di un portasci ad attacco magnetico secondo l’invenzione, che prevede come componente fondamentale una sottile piastra di base 1 in materiale magnetico flessibile (per esempio plastoferrite), che è in grado di aderire magneticamente al tetto di un autoveicolo di qualsi asi tipo.

Attorno e al di sopra della piastra magnetica 1 è disposta una calotta di copertura 2, il cui bordo inferiore 3 è munito di un anello di guarnizione 4 in gomma o simile, che a portasci applicato si impegna con il sottostante tetto dell'autoveicolo per impedire qualsiasi tipo di accesso alla piastra magnetica 1 e proteggerla nei confronti di infiltrazioni di acqua, polvere e contaminanti in genere.

La calotta 2, completamente chiusa nella sua parte superiore, è fissata alla piastra magnetica 1 grazie ad un supporto a culla 5 (fig. 2), che è a sua volta fissato alla piastra magnetica 1 per mezzo di viti 6 con dadi 7 applicati in corrispondenza di rilievi 8 di una lastra metallica sagomata 9 sovrapposta alla piastra magnetica 1 e ad essa resa solidale.

Il supporto a culla 5 è pure fissato alla sommità della calotta 2 per mezzo di ulteriori viti 10 con dadi 11, con interposizione di distanziali 12, in corrispondenza di una coppia di sedi di alloggiamento 13 per sci. Tali sedi di alloggiamento 13, la cui larghezza può variare secondo che gli sci da trasportare siano sci da discesa o sci da fondo, sono munite di culle di rinforzo 14.

Le sedi di alloggiamento 13 sono dotate di appropriati mezzi di trattenuta degli sci, che possono essere di un qualsiasi tipo in sè noto, preferibilmente dotato di serratura di bloccaggio per evitare il furto degli sci.

Per esempio, può essere previsto un unico braccio di trattenuta 15 (solamente schematizzato in fig. 1), che ha un’estremità incernierata in 16 su un lato della sommità della calotta 2 (fig. 2) ed è munito all'altra estremità di un organo a serratura 17 (fig. 1) per il bloccaggio di sicurezza con un riscontro fisso 18 previsto dalla parte opposta delta calotta 2 (fig. 2).

Il portasci ad attacco magnetico delle figure 1-3 è dotato di mezzi per ottenere l'accesso alla piastra magnetica 1 per il distacco della stessa, e quindi del portasci, dal tetto dell'autoveicolo quando desiderato dal proprietario dell’autoveicolo o altra persona da lui autorizzata.

Idonei mezzi di accesso, illustrati a titolo di esempio, prevedono sul lato posteriore della calotta di protezione 2 una coppia di fessure rettangolari 19 (fig. 1), ciascuna delle quali si prolunga inferiormente in un foro 20 a sezione rettangolare, che percorre longitudinalmente una colonnina 21 a sezione approssimativamente quadrata (fig. 7), che superiormente arriva a filo con la parete superiore della calotta 2 passando attraverso un foro approssimativamente quadrato 22 di quest'ultima (figg. 1 e 4) ed inferiormente termina con una parte a forcella 23 (figg. 4 e 5) fissata ad una coppia di orecchiette 24 della lastra metallica 9 per mezzo di una copiglia 25 (o altro mezzo idoneo).

"n corrispondenza della parte a forcella 23 il suddetto foro rettangolare 20 si allarga fino a formare una cavità circolare 26 di diametro appena superiore al lato maggiore del foro rettangolare 20, come mostrato in fig. 6.

Per effetto della sopra descritta conformazione del foro 20 e della cavità 26, un attrezzo come quello mostrato e indicato con 27 nelle figure 4 e 5, ossia dotato di stelo 28 a sezione rettangolare con punta 29 a forma di rombo è idoneo per provocare il sollevamento di un'area periferica della piastra magnetica 1 per il suo distacco dal tetto dell'autoveicolo.

A tal fine è infatti sufficiente inserire lo stelo 28 dell'attrezzo 27 nel foro 20 avendo naturalmente cura di rendere i lati maggiori dello stelo 28 paralleli ai corrispondenti lati maggiori del foro 20. Una volta che la punta 29 dello stelo 28 ha superato il punto di congiunzione del foro rettangolare 20 con la cavità circolare 26, l'attrezzo viene ruotato di 90°, in modo la parte larga della punta 29 venga a trovarsi all'estremità inferiore del foro 20.

Tirando su l'attrezzo 27, è allora possibile sollevare la colonnina 21 e con essa un lembo della piastra magnetica 21, provocando cosi il distacco del portasci dal tetto dell'autoveicolo.

Una soluzione concettualmente equivalente ma costruttivamente diversa dei suddetti mezzi per il sollevamento della piastra magnetica è illustrata nelle figure 8-10 e comprende una bugna inferiore cava 30 estendentesi verso l'alto dalla lastra metanica 9 ed una sovrastante e allineata bugna superiore cava 31 estendentesi verso il basso dalla parete posteriore della calotta 2. La bugna 31 è percorsa longitudinalmente da un foro a sezione rettangolare 34 che si estende a partire dalla fessura 19, mentre la bugna 30 presenta un foro longitudinale 32 avente una strozzatura rettangolare intermedia 33 (fig. 9). Ciò consente ad un attrezzo 27 come quello precedentemente descritto con riferimento alle figure 4 e 5 di inserirsi con il proprio stelo con punta allargata al di sotto della strozzatura 33 e, dopo rotazione di 90°, di provocare in fase di risalita il sollevamento di un lembo della piastra 1 ed il conseguente distacco del portasci come sopra spiegato

Claims (3)

1. RIVENDICAZIONI 1. Portasci ad attacco magnetico comprendente una piastra magnetica di base (1) realizzata in un materiale flessibile capace di aderire magneticamente al tetto di un autoveicolo, una calotta di copertura (2) posta attorno e al di sopra di detta piastra magnetica (1), almeno una sede (13) di alloggiamento di sci prevista sulla sommità di detta calotta (2), mezzi (15) di trattenuta di sci sovrapponibili a detta sede di alloggiamento (13) e mezzi (19-33) atti a consentire l'accesso a detta piastra magnetica (1) per il distacco della stessa dal tetto dell'autoveicolo soltanto da parte di persona autorizzata, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di accesso (19-34) comprendono una fessura sagomata (19) realizzata sulla superficie della calotta di copertura (2) fuori da detta sede di alloggiamento (13) degli sci ed estendentesi all'interno di detta calotta! (2) fino a consentire l'aggancio di almeno una porzione periferica della piastra magnetica (1) da parte di un attrezzo corrispondentemente sagomato (27) manovrabile dall'esterno della calotta.
2. 2. Portasci secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta fessura sagomata (19) si prolunga inferiormente in un foro (20) a sezione corrispondentemente sagomata, che percorre longitudinalmente una colonnina (21) fissata inferiormente ad una porzione periferica di detta piastra magnetica (1) e si allarga inferiormente in almeno una cavità circolare (26), in modo da consentire prima l'introduzione di un attrezzo (27) con stelo sagomato (28) munito di almeno una parte allargata (29), poi la sua rotazione mentre detta parte allargata (29) si trova in detta cavità circolare (26), e infine il sollevamento dell'attrezzo (27) assieme a detta porzione di piastra magnetica (1) per il suo conseguente distacco dal tetto dell'autoveicolo.
3. 3. Portasci secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta fessura sagomata (19) è posta all'ingresso di un foro (34) a sezione corrispondentemente sagomata che percorre longitudinalmente una bugna superiore (31) che si estende verso il basso da una parete della calotta (2) ed è sovrapposta e allineata ad una bugna inferiore (30) presentante un foro longitudinale (32) con almeno una strozzatura intermedia (33), in modo da consentire prima l'introduzione di un attrezzo (27) con stelo sagomato (28) munito di almeno una parte allargata (29), poi la sua rotazione mentre detta parte allargata (29) si trova oltre la suddetta strozzatura (33), e infine il sollevamento dell'attrezzo (27) assieme a detta porzione di piastra magnetica (1) per il suo conseguente distacco dal tetto dell'autoveicolo.