ITMI930347A1 - Procedimento per la deasfaltazione e la demetallazione di residui petroliferi - Google Patents

Procedimento per la deasfaltazione e la demetallazione di residui petroliferi Download PDF

Info

Publication number
ITMI930347A1
ITMI930347A1 IT000347A ITMI930347A ITMI930347A1 IT MI930347 A1 ITMI930347 A1 IT MI930347A1 IT 000347 A IT000347 A IT 000347A IT MI930347 A ITMI930347 A IT MI930347A IT MI930347 A1 ITMI930347 A1 IT MI930347A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
temperature
carried out
oil
process according
pressure
Prior art date
Application number
IT000347A
Other languages
English (en)
Inventor
Roberto Cimino
Cesar Savastano
Original Assignee
Eniricerche Spa
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Eniricerche Spa filed Critical Eniricerche Spa
Publication of ITMI930347A0 publication Critical patent/ITMI930347A0/it
Priority to ITMI930347A priority Critical patent/IT1263961B/it
Priority to CA002115488A priority patent/CA2115488A1/en
Priority to EP94200397A priority patent/EP0612829B1/en
Priority to DE69405123T priority patent/DE69405123T2/de
Priority to DK94200397.1T priority patent/DK0612829T3/da
Priority to AU55123/94A priority patent/AU662672B2/en
Priority to AT94200397T priority patent/ATE157390T1/de
Priority to ES94200397T priority patent/ES2107736T3/es
Priority to US08/197,281 priority patent/US5466365A/en
Priority to JP04632294A priority patent/JP3484580B2/ja
Priority to MX9401362A priority patent/MX9401362A/es
Priority to RU94006010A priority patent/RU2119525C1/ru
Publication of ITMI930347A1 publication Critical patent/ITMI930347A1/it
Application granted granted Critical
Publication of IT1263961B publication Critical patent/IT1263961B/it

Links

Classifications

    • CCHEMISTRY; METALLURGY
    • C10PETROLEUM, GAS OR COKE INDUSTRIES; TECHNICAL GASES CONTAINING CARBON MONOXIDE; FUELS; LUBRICANTS; PEAT
    • C10GCRACKING HYDROCARBON OILS; PRODUCTION OF LIQUID HYDROCARBON MIXTURES, e.g. BY DESTRUCTIVE HYDROGENATION, OLIGOMERISATION, POLYMERISATION; RECOVERY OF HYDROCARBON OILS FROM OIL-SHALE, OIL-SAND, OR GASES; REFINING MIXTURES MAINLY CONSISTING OF HYDROCARBONS; REFORMING OF NAPHTHA; MINERAL WAXES
    • C10G21/00Refining of hydrocarbon oils, in the absence of hydrogen, by extraction with selective solvents
    • C10G21/06Refining of hydrocarbon oils, in the absence of hydrogen, by extraction with selective solvents characterised by the solvent used
    • CCHEMISTRY; METALLURGY
    • C10PETROLEUM, GAS OR COKE INDUSTRIES; TECHNICAL GASES CONTAINING CARBON MONOXIDE; FUELS; LUBRICANTS; PEAT
    • C10GCRACKING HYDROCARBON OILS; PRODUCTION OF LIQUID HYDROCARBON MIXTURES, e.g. BY DESTRUCTIVE HYDROGENATION, OLIGOMERISATION, POLYMERISATION; RECOVERY OF HYDROCARBON OILS FROM OIL-SHALE, OIL-SAND, OR GASES; REFINING MIXTURES MAINLY CONSISTING OF HYDROCARBONS; REFORMING OF NAPHTHA; MINERAL WAXES
    • C10G21/00Refining of hydrocarbon oils, in the absence of hydrogen, by extraction with selective solvents
    • C10G21/003Solvent de-asphalting

Landscapes

  • Chemical & Material Sciences (AREA)
  • Oil, Petroleum & Natural Gas (AREA)
  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Chemical Kinetics & Catalysis (AREA)
  • General Chemical & Material Sciences (AREA)
  • Organic Chemistry (AREA)
  • Production Of Liquid Hydrocarbon Mixture For Refining Petroleum (AREA)
  • Organic Low-Molecular-Weight Compounds And Preparation Thereof (AREA)
  • Fats And Perfumes (AREA)
  • Vaporization, Distillation, Condensation, Sublimation, And Cold Traps (AREA)
  • Working-Up Tar And Pitch (AREA)
  • Disintegrating Or Milling (AREA)
  • Treatments Of Macromolecular Shaped Articles (AREA)
  • Adornments (AREA)

Description

DESCRIZIONE
La presente invenzione si riferisce ad un procedimento per demetallare e deasfaltare residui di distillazione sotto vuoto del petrolio.
Pi? in particolare la presente invenzione si riferisce ad un procedimento per demetallare ..e deasfaltare i suddetti residui mediante utilizzo di dimeti lcarbonato (DMC) in presenza di una sovrapressione di anidride carbonica.
Il vanadio ed altri metalli, come ad esempio nichel e ferro, sono presenti nei greggi principalmente in forma di complessi porfirinici ed asfaltenici. Il contenuto dei metalli ed il rapporto tra i due tipi di complessi dipendono essenzialmente dall'et? del greggio e dalla severit? delle condizioni durante la sua genesi. In alcuni greggi il contenuto di vanadio pu? arrivare a 1.200 ppm ed il contenuto di vanadio porfirinico pu? variare da circa 20% a circa 50% del vanadio totale.
Il vanadio presente nel greggio ha effetti deleteri sulle operazioni di raffineria in quanto costituisce un veleno per ? catalizzatori nei processi catalitici di cracking, idrogenazione e idrodesolf orazione . Inoltre il vanadio presente nei prodotti di combustione dell'olio combustibile catalizza l'ossidazione dell'anidride solforosa ad anidride solforica, provocando fenomeni di corrosione e formazione di piogge acide. Le porfirine metalliche sono relativamente volatili e, nella distillazione sotto vuoto dei greggi, tendono a passare nelle frazioni pi? pesanti del distillato. Cos? usualmente tracce di vanadio vengono trovate nei gasoli da vuoto.
Nelle operazioni di raffineria ? usuale impiegare olio deasfaltato (DAO, De-Asphalted Oil) per l'alimentazione al cracking catalitico a letto fluido (fluid catalytic cracking). Pertanto l'olio viene sottoposto ad un trattamento preliminare di deasf altazione poich? gli asfalteni sono soggetti a fenomeni di formazione di coke e/o consumano ingenti quantitativi di idrogeno. La rimozione degli asfalteni comporta anche la rimozione del vanadio e del nichel asfaltenici e di composti organici con eteroatomi .specie azoto e zolfo. In particolare costituisce pratica industriale la deasf altazione dei residui di distillazione del greggio (resid) condotta con propano o con il processo ROSE (Resid Oil Solvent Extraction) , che impiega idrocarburi leggeri scelti tra propano, n-butano e n-pentano: si rimanda a questo proposito a quanto descritto da H.N. Dunning e J.W. Moore, "Propane Removes Asphalts from Crudes", Petroleum Refiner, 36(5), 247-250 (1957); J.A. Gearhart e L. Garwin, "ROSE Process Improves Resid Feed", Hydrocarbon Processing, maggio 1976, 125-128; S.R. Nelson e R.G. Roodman, "The Energy Efficient Bottom of th? Barrei Alternative", Chemical Engineering Progress, maggio 1985, 63-68.
Pi? in particolare la deasfaltazione con propano viene condotta in colonna tipo RDC (Rotating Disk Contactor), ad una temperatura di testa di non superiore a 90?C e con un rapporto tra propano ed olio da circa 5/1 a circa 13/1. In queste condizioni si libera alla testa della colonna una corrente ricca in componenti leggeri e di solvente, ed al fondo una corrente pesante costituita essenzialmente da asfalto e da solvente. Entrambe le correnti in uscita vengono sottoposte ad una serie di flash isotermici a pressione decrescente fino ad un rapporto tra propano ed olio dell'ordine di 1/1. Ulteriori abbassamenti del contenuto di propano richiedono trattamenti di stripping condotti usualmente con vapore acqueo.
Il propano vaporizzato viene condensato, compresso e riciclato.
Nel processo ROSE si opera con propano, iso o n-butano o n-pentano, producendo due correnti simili a quelle del processo con propano, ed eventualmente una terza corrente ricca in resine asfalteniche . Per il recupero del solvente si innalza la temperatura oltre il valore critico del solvente, cos? da provocare la smiscelazione di una fase oleosa condensata e di una fase del solvente gassoso.
L'efficienza di deasfalfazione nei procedimenti che utilizzano propano ? dell?ordine di 75-83%, con una resa globale di recupero dell'olio deasfaltato dell'ordine di 50%.
Questi procedimenti sono piuttosto onerosi e complessi, richiedono quantit? di solvente assai elevate in rapporto alla carica idrocarburica da trattare, la loro efficienza e resa non sono completamente soddisfacenti, producono grosse correnti asfalteniche , non sono in grado di separare metalli come il vanadio ed il nichel porfirinici che non vengono totalmente eliminati con la frazione asfaltenica.
Allo scopo di porre rimedio a questi inconvenienti , sono stati proposti nella tecnica procedimenti basati sull'uso di solventi diversi da quelli idrocarburici, in particolare procedimenti basati sull'impiego di solventi polari talvolta in condizioni supercritiche, che non hanno tuttavia trovato un significativo sviluppo.
Cos? US-A-4,618,413 e 4,643,821 descrivono l'estrazione di vanadio e nichel porfirinici da un prodotto oleoso mediante vari solventi tra i quali etilene carbonato, propilene carbonato ed etilene tiocarbonato .
IT-A-22177 ?/90 descrive un procedimento per demetallare e deasfaltare residui di distillazione atmosferica del petrolio mediante l'uso di DMC. Nel processo sopracitato, il contatto fra i greggi (o il residuo di distillazione atmosferica) ed il precipitante DMC avveniva a pressioni prossime alla pressione atmosferica, usualmente a temperature prossime al punto di ebollizione del DMC (la temperatura di ebollizione a pressione atmosferica del DMC ? di circa 91?C). Tale temperatura si era dimostrata sufficientemente elevata per assicurare la necessaria omogeneit? del sistema.
Il processo sopradescritto presentava l'inconveniente di non essere applicabile a residui di distillazione del petrolio a pressione ridotta-ti'inconveniente era dovuto al fatto che i suddetti vincoli di pressione e temperatura non consentivano di raggiungere la necessaria omogeneit? tra DMC e residuo.
E' stato ora trovato un procedimento migliorato che, mediante l'uso combinato di una sovrapressione di C02 e di dimetilcarbonato a temperature superiori alla temperatura di ebollizione a pressione atmosferica, consente di superare gli inconvenienti soprariportati .
In accordo con ci?, la presente invenzione riguarda un procedimento per la deasf altazione e la demetallazione di residui di distillazione sotto vuoto del petrolio mediante precipitazione degli asfalteni con dimetilcarbonato, caratterizzato dal fatto di essere condotto in presenza di una sovrapressione di anidride carbonica e di comprendere le seguenti fasi:
a) la miscelazione di un residuo di distillazione sotto vuoto con dimetilcarbonato sotto pressione di CO2, nelle condizioni di temperatura e pressione tali di mantenere il dimetilcarbonato allo stato prevalentemente liquido, con formazione di una soluzione omogenea;
b) il raffreddamento della suddetta soluzione omogenea sino ad una temperatura all'interno della lacuna di miscibilit? del sistema dimeti lcarbonato olio deasfaltato e demetallato (DAO), con formazione e stratificazione gravimetrica di tre fasi: 1) una fase liquida leggera ricca in olio; 2) una fase liquida intermedia ricca in dimetilcarbonato; 3) una fase pesante semisolida contenente essenzialmente la totalit? degli asfalteni ed una parte sostanziale dei metalli inizialmente presenti nel residuo di distillazione sotto vuoto, oltre ad una modesta aliquota di olio;
c) lo sfiato successivo della C02 ad una temperatura essenzialmente uguale alla temperatura dello stadio (b) sino al raggiungimento di una pressione vicina a quella atmosferica;
d) il recupero di un olio primario deasfaltato e parzialmente demetallato dalla fase liquida leggera ;
e) il recupero di un olio secondario deasfaltato e parzialmente demetallato dalla fase liquida intermedia;
f) il recupero, ed il suo eventuale riutilizzo, del dimeti lcarbonato dalla fase liquida leggera, dalla fase liquida intermedia e dalla fase asfaltenica.
Con il termine asfalteni si intende la frazione insolubile in n-eptano, secondo la norma IP 143 .
Le condizioni di temperatura e di sovrapressione di CO2 necessarie per ottenere una soluzione omogenea (stadio a) sono principalmente funzione della composizione del residuo sottoposto a trattamento e del rapporto tra DMC e carica; usualmente la temperatura ? tra 100 e 220?C, e la pressione ? compresa tra 30 e 200 bar, preferibilmente da 60 a 170 bar. In ogni caso la temperatura deve essere pari o superiore alla temperatura di mutua solubilit? tra DMC e residuo. Il preferito intervallo di temperatura ? da 150 a 200?C
E' essenziale per la realizzazione della presente invenzione che il gas creante la sovrapressione sia CO2 e non.un qualsiasi gas inerte, ad esempio azoto. Pi? avanti si dimostrer?, infatti, che la presenza di C02 migliora decisamente il processo rispetto all'azoto.
Una ..volta avvenuta la miscelazione, non ? vincolante il tempo durante il quale i suddetti componenti vengono mantenuti a contatto prima del raffreddamento allo stadio (b). Usualmente possono
.
essere adottati tempi di miscelazione compresi tra qualche minuto e qualche ora.
Il rapporto ponderale tra DMC e residuo ? generalmente da 4/1 a 15/1, preferibilmente da 6/1 a 12/1. A rapporti inferiori, la resa in deasfaltazione ? insufficientemente bassa, mentre a rapporti superiori si ottiene un olio deasfaltato secondario troppo diluito nel DMC. L'operare con un rapporto superiore ? inoltre svantaggiato, nel caso di realizzazione di un impianto industriale, dagli eccessivi costi di investimento e di conduzione .
La temperatura dello stadio (b), vale a dire la temperatura a cui viene raffreddato il sistema pressurizzato con CO2 costituito da DMC residuo, viene scelta in modo da permettere una separazione delle fasi in una zona pi? allargata della campana di solubilit? (ossia verso le basse temperature), in tal modo massimizzando la smiscelazione. Tale temperatura ? preferibilmente da 30 a 90?C, ancor pi? preferibilmente da 40 a 80?C..
Nella fase (b) si ottengono tre frazioni, la pi? leggera ricca in olio e con tracce di asfalteni, la intermedia ricca in dimetilcarbonato e totalmente priva di asfalteni, la fase pesante contenente essenzialmente la totalit? degli asfalteni sotto forma di un precipitato semisolido ed una parte sostanziale dei metalli inizialmente presenti nel residuo di distillazione sotto vuoto, oltre a modeste aliquote di olio e di DMC.
Una volta formate le tre fasi (stadio b), si procede al degasaggio dell'anidride carbonica (stadio c). Questa operazione viene effettuata preferibilmente in modo graduale, ad una temperatura inferiore alla temperatura di ebollizione del DMC a pressione atmosferica, preferibilmente a temperatura all' incirca uguale a quella dello stadio (b) . La suddetta operazione di degasaggio della CO2 pu? essere convenientemente effettuata semplicemente mediante apertura di_una valvola di cielo del reattore stesso.
L'olio contenuto nelle due fasi liquide viene recuperato secondo tecniche convenzionali, ad esempio mediante evaporazione a strato sottile sotto vuoto del DMC residuo. Cos? l'olio raffinato contenuto nella fase leggera (usualmente contenente DMC in quantit? da 15 a 23%) , pu? essere purificato mediante evaporazione sotto vuoto a circa 60?C, fino all'ottenimento di un DAO con un tenore di DMC inferiore a 0.1%.
L'olio trattenuto dal precipitato asfaltenico pu? essere recuperato mediante lavaggio con DMC caldo. Il DMC residuo bagnante gli asfalteni viene allontanato mediante evaporazione a pressione ridotta .
Il processo della presente invenzione presenta il notevole vantaggio di essere flessibile, nel senso che ? possibile variare la resa in funzione della pressione di CC>2 e del rapporto DMC/carica. Ci? costituisce un indubbio vantaggio poich? in tal modo ? possibile maggiorare la corrente asfaltenica abbassandone la viscosit? con il conseguente aumento della pompabilit?.
Inoltre il residuo carbonioso Conradson (RCC) medio del DAO prodotto sotto sovrapressione di CC2 segue un andamento, dal punto di vista della variazione di resa, simile a quello caratteristico del processo ROSE adoperante n-pentano: dal 20.99% nella carica (assimilabile ad una resa del 100%), il valore di RCC scende a 13.1 % per rese attorno al 72%, ed al 10.1% per il 57% di<: >resa.
Infine nelle prove con sovrapressione di CO2 il contenuto residuo di Ni V ? stato trovato inferiore rispetto alle prove di confronto eseguite sotto azoto. La massima rimozione di Ni+V realizzata ? stata pari a 78%, valore paragonabile alle prestazioni demetallanti del ROSE con n-C4 oppure n-C5, in condizioni di massima resa in DAO per ognuno di questi agenti precipitanti.
Gli esempi che seguono vengono riportati per una migliore illustrazione della presente invenzione.
ESEMPI
Viene utilizzato un residuo di distillazione sotto vuoto, siglato RV550+ Arabian Light, le cui caratteristiche sono riportate in tabella 1
La procedura operativa ? la seguente: la carica viene riscaldata alla temperatura desiderata in una autoclave da 1 litro, agitata a 200 gpm. 11 DMC, pesato nei desiderati quantitativi, si alimenta nell'autoclave mediante la pressione del gas utilizzato.
Il gas arriva riscaldato alla temperatura di prova da una contigua autoclave di 3 litri mantenuta a 250 bar.
Si considera tempo zero il tempo in cui comincia il contatto tra residuo, DMC e gas.
Si mantiene il sistema sotto agitazione alla temperatura desiderata per 1 ora. Circa il 70% del volume del reattore viene cos? riempito.
Per quanto concerne il lavoro comparativo eseguito con azoto, ? stato messo a punto un piano sperimentale a due variabili (temperatura, rapporto DMC/residuo) in tre livelli di intervento, secondo yma programmazione chemiometrica basata sullo "Central Composite Design", permettente la identificazione delle prestazioni ottimali dai risultati di un numero contenuto di prove (13 per l?appunto). Le risposte osservate erano la resa totale in DAO (R E) e la efficienza di rimozione degli asfalteni.
ESEMPIO 1 - ESEMPIO COMPARATIVO
Questa sperimentazione viene descritta secondo quanto sopra riportato usando una sovrapressione di 30 bar di azoto.
I risultati della sperimentazione sono riportati in tabella 2.
Le concentrazioni di Ni+V residue riportate nella tabella 2 sono valori medi ponderali (sul DAO totale recuperato) delle concentrazioni corrispondenti al raffinato ed all'estratto di ogni prova dopo allontanamento del DMC tramite evaporazione a strato sottile sotto vuoto. La resa complessiva di DAO (R+E) variava da 61.6%p fino a 89%p. La efficienza di rimozione di asfalteni variava da un minimo pari a 15% fino ad un massimo di 92%p. La rimozione di Ni+V non superava il 55%.
Un'analisi di regressione fatta sui dati riportati nella tabella 2 ha portato alla identificazione del punto T = 170?C, rapporto = 8/1, quale ottimale dal punto di vista sia della efficienza di deasf altazione sia della resa.
Tre prove replicate eseguite nelle condizioni sopracitate hanno confermato le predizioni (tabella 3). Il variare della pressione di azoto non esercitava alcun effetto sui risultati, come ? stato comprovato da apposite prove.
ESEMPIO 2
Lo stesso residuo vacuum utilizzato nell'esempio 1 aventi le propriet? sopra elencate (tabella 1) veniva trattato come descritto precedentemente (esempio 1), fatto salvo che la CO2 veniva sostituita all'azoto, e che la pressione totale, inoltre, non era fissata ad un unico valore bens? diventava la terza variabile da investigare, assieme alla temperatura ed al rapporto DMC/ carica Lo spazio contrassegnato dalle tre variabili ? rappresentato da un cubo delimitao dai piani a p = 30 bar e 120 bar, T = 100?C e 200?C, e rapporto pari a 3/1 e 9/1.
Le prove 13-17 erano prove preliminari effettuate con l'obiettivo di identificare l'intervallo ottimale dei parametri.
Quattro prove sono state fatte nelle condizioni dei vertici incrociati del cubo, sui piani a p= 30 atm e 120 bar (prove 1-4). Altre tre prove (prove 5-7) sono state eseguite al punto centrale del cubo, delle coordinate 75 atm, 150?C, rapporto pari a 6/1. La prova 8 costituisce una replica della prova 4.
I risultati migliori per quanto concerne la rimozione degli asfalteni e dei metalli, anche se con le minori rese in DAO, furono ottenuti alle pressioni e temperature pi? elevate. Di conseguenza sono state effettuate quattro ulteriori prove (prove 9-12) a 75 atm e 165 atm, rapporto DMC/residuo pari a 6/1 e 12/1 rispettivamente, tutte e quattro le prove sul piano T =200?C nominali. Le condizioni operative e i risultati sono riportati nella tabella 4.
I risultati delle analisi eseguite sull'Estratsono riportati in tabella 5.
La tabella 6 riporta i risultati delle stesse analisi eseguite sul raffinato.
In tabella 7 vengono infine riportati i risultati medi riguardanti il totale dell'olio deasfaltato recuperato (raffinato estratto).
I dati riportati in tabella 7 mostrano chiaramente l'influenza della pressione di C02 sia sulla resa, che sul contenuto di Ni e V nell'olio recuperato. Al contrario usando azoto (esempio 1) non si riscontrava alcuna variazione di questi parametri in funzione della pressione di N2.
La demetallazione pi? esauriente, pari al 78%, corrisponde ad un valore di resa in olio estratto pi? raffinato pari al 57% (prova 4).

Claims (8)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Procedimento per la deasfaltazione e la demetallazione di residui di distillazione sotto vuoto del petrolio mediante dimetilcarbonato in presenza di una sovrapressione di anidride carbonica, che comprende le seguenti fasi: a) la miscelazione di un residuo di distillazione sotto vuoto con dimetilcarbonato sotto pressione di C02, nelle condizioni di temperatura e pressione tali di mantenere il dimetilcarbonato allo stato prevalentemente liquido, con formazione di una soluzione omogenea ; b) il raffreddamento della suddetta soluzione omogenea sino ad una temperatura, in ogni caso inferiore alla temperatura di ebollizione a pressione atmosferica del dimetilcarbonato, all'interno della lacuna di miscibilit? del sistema dimetilcarbonato - olio deasfaltato e demetallato, con formazione e stratificazione gravimetrica di tre fasi: 1) una fase liquida leggera ricca in olio; 2) una fase liquida intermedia ricca in dimetilcarbonato; 3) una fase pesante semisolida contenente essenzialmente la totalit? degli asfalteni ed una parte sostanziale dei metalli inizialmente presenti nel residuo di distillazione sotto vuoto, oltre ad una modesta aliquota di olio; c) lo sfiato successivo della ad una temperatura essenzialmente uguale alla temperatura dello stadio (b) fino a raggiungere una pressione vicina a quella atmosferica; d) il recupero di un olio primario deasfaltato e parzialmente demetallato dalla fase liquida leggera ; e) il recupero di un olio secondario deasfaltato e parzialmente demetallato dalla fase liquida intermedia; f) il recupero, ed il suo eventuale riutilizzo, del dimetilcarbonato dalla fase liquida leggera, dalla fase liquida intermedia e dalla fase asfaltenica.
  2. 2. Procedimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che lo stadio (a) di miscelazione ? effettuato ad una pressione di CO2 da 30 a 200 bar, la temperatura da 100 a 220?C e ad un rapporto in peso tra ^imetilcarbonato e residuo tra 4/1 e 15/1.
  3. 3. Procedimento secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che lo stadio (a) di miscelazione ? effettuato ad una pressione di CO2 da 60 a 170 bar, la temperatura da 150 a 200?C e ad un rapporto in peso tra dimetilcarbonato e residuo tra 6/1 a 12/1.
  4. 4. Procedimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che lo stadio (b) viene effettuato ad una temperatura da 30 a 90?C .
  5. 5. Procedimento secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che lo stadio (b) viene effettuato ad una temperatura da 40 a 80?C .
  6. 6. Procedimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che lo stadio (c) viene effettuato ad una temperatura inferiore al punto di ebollizione a pressione atmosferica del dimetilcarbonato .
  7. 7. Procedimento secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che lo stadio (c) viene effettuato ad una temperatura da 30 a 90?C .
  8. 8. Procedimento secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che lo stadio (c) viene effettuato ad una temperatura da 40 a 80?C .
ITMI930347A 1993-02-24 1993-02-24 Procedimento per la deasfaltazione e la demetallazione di residui petroliferi IT1263961B (it)

Priority Applications (12)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITMI930347A IT1263961B (it) 1993-02-24 1993-02-24 Procedimento per la deasfaltazione e la demetallazione di residui petroliferi
CA002115488A CA2115488A1 (en) 1993-02-24 1994-02-11 Process for deasphalting and demetallizing petroleum residues
AT94200397T ATE157390T1 (de) 1993-02-24 1994-02-15 Verfahren zum entasphaltieren und entmetallisieren von rohöl
DE69405123T DE69405123T2 (de) 1993-02-24 1994-02-15 Verfahren zum Entasphaltieren und Entmetallisieren von Rohöl
DK94200397.1T DK0612829T3 (da) 1993-02-24 1994-02-15 Fremgangsmåde til deasfaltering og dematallisering af jordolierester
AU55123/94A AU662672B2 (en) 1993-02-24 1994-02-15 Process for deasphalting and demetallizing petroleum residues
EP94200397A EP0612829B1 (en) 1993-02-24 1994-02-15 Process for deasphalting and demetallizing petroleum residues
ES94200397T ES2107736T3 (es) 1993-02-24 1994-02-15 Procedimiento para desasfaltar y desmetalizar residuos de petroleo.
US08/197,281 US5466365A (en) 1993-02-24 1994-02-16 Process for deasphalting and demetallizing petroleum residues
JP04632294A JP3484580B2 (ja) 1993-02-24 1994-02-21 石油真空蒸留残渣の脱歴及び脱金属法
MX9401362A MX9401362A (es) 1993-02-24 1994-02-23 Proceso para desalfatizar y desmetalizar residuos de petroleo.
RU94006010A RU2119525C1 (ru) 1993-02-24 1994-02-23 Способ деасфальтизации и деметаллизации остатка от вакуумной перегонки нефти

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITMI930347A IT1263961B (it) 1993-02-24 1993-02-24 Procedimento per la deasfaltazione e la demetallazione di residui petroliferi

Publications (3)

Publication Number Publication Date
ITMI930347A0 ITMI930347A0 (it) 1993-02-24
ITMI930347A1 true ITMI930347A1 (it) 1994-08-24
IT1263961B IT1263961B (it) 1996-09-05

Family

ID=11365132

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
ITMI930347A IT1263961B (it) 1993-02-24 1993-02-24 Procedimento per la deasfaltazione e la demetallazione di residui petroliferi

Country Status (12)

Country Link
US (1) US5466365A (it)
EP (1) EP0612829B1 (it)
JP (1) JP3484580B2 (it)
AT (1) ATE157390T1 (it)
AU (1) AU662672B2 (it)
CA (1) CA2115488A1 (it)
DE (1) DE69405123T2 (it)
DK (1) DK0612829T3 (it)
ES (1) ES2107736T3 (it)
IT (1) IT1263961B (it)
MX (1) MX9401362A (it)
RU (1) RU2119525C1 (it)

Families Citing this family (8)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US6846789B2 (en) * 1998-03-30 2005-01-25 The Regents Of The University Of California Composition and method for removing photoresist materials from electronic components
US6245222B1 (en) 1998-10-23 2001-06-12 Exxon Research And Engineering Company Additive enhanced solvent deasphalting process (law759)
US7347051B2 (en) 2004-02-23 2008-03-25 Kellogg Brown & Root Llc Processing of residual oil by residual oil supercritical extraction integrated with gasification combined cycle
JP5346036B2 (ja) * 2007-11-28 2013-11-20 サウジ アラビアン オイル カンパニー 水素の供給を用いない重質及び高ワックス質原油のアップグレード法
IT1397514B1 (it) * 2009-12-14 2013-01-16 Eni Spa Procedimento per recuperare metalli da una corrente ricca in idrocarburi e in residui carboniosi.
US8394260B2 (en) 2009-12-21 2013-03-12 Saudi Arabian Oil Company Petroleum upgrading process
US9382485B2 (en) 2010-09-14 2016-07-05 Saudi Arabian Oil Company Petroleum upgrading process
RU2611416C1 (ru) * 2015-11-24 2017-02-22 федеральное государственное автономное образовательное учреждение высшего образования "Московский физико-технический институт (государственный университет)" Способ деметаллизации тяжелого нефтяного сырья

Family Cites Families (7)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US3186938A (en) * 1953-08-24 1965-06-01 Herbert P A Groll Fractionation of oils by selective extraction
US4565623A (en) * 1984-08-20 1986-01-21 Exxon Research And Engineering Co. Method for deasphalting heavy oils using a miscible solvent at a low treat ratio and a carbon dioxide antisolvent
FR2601883B1 (fr) * 1986-07-25 1988-11-25 Elf Aquitaine Procedes et dispositifs de separation a l'aide d'un fluide supercritique
ATE105323T1 (de) * 1990-06-04 1994-05-15 Eniricerche Spa Verfahren zum entasphaltieren und entmetallisieren von rohoel oder ihren fraktionen.
US5254454A (en) * 1990-11-19 1993-10-19 Konica Corporation Method of preparing silver halide grains for photographic emulsion and light sensitive material containing the same
IT1245394B (it) * 1991-03-22 1994-09-20 Eniricerche Spa Procedimento continuo per la deasfaltazione e la demetallazione di un residuo della distillazione del petrolio greggio
DE69208991T2 (de) * 1991-03-29 1996-07-25 Perouse Implant Lab Chirurgisches Klammernähgerät

Also Published As

Publication number Publication date
EP0612829B1 (en) 1997-08-27
AU662672B2 (en) 1995-09-07
DE69405123D1 (de) 1997-10-02
JPH06299167A (ja) 1994-10-25
US5466365A (en) 1995-11-14
AU5512394A (en) 1994-09-01
JP3484580B2 (ja) 2004-01-06
CA2115488A1 (en) 1994-08-25
RU2119525C1 (ru) 1998-09-27
MX9401362A (es) 1994-08-31
ITMI930347A0 (it) 1993-02-24
DE69405123T2 (de) 1998-02-26
ATE157390T1 (de) 1997-09-15
IT1263961B (it) 1996-09-05
DK0612829T3 (da) 1998-02-16
ES2107736T3 (es) 1997-12-01
EP0612829A1 (en) 1994-08-31

Similar Documents

Publication Publication Date Title
US4547292A (en) Supercritical fluid extraction and enhancement for liquid liquid extraction processes
CN102159675B (zh) 通过热加压水和采收流体将全原油改质的方法
US9458391B2 (en) Solvent extraction process to stabilize, desulphurize and dry wide range diesels, stabilized wide range diesels obtained and their uses
US4273644A (en) Process for separating bituminous materials
CN107446620A (zh) 生产沥青和脱硫油的一体化方法
ITMI930347A1 (it) Procedimento per la deasfaltazione e la demetallazione di residui petroliferi
DE60029686T2 (de) Wasserstoffbehandlungsverfahren von Mitteldistillat in zwei Stufen mit Zwichenstrippung
JP2006160969A (ja) 灯軽油留分の精製方法及び灯軽油留分を精製する抽出溶剤
CA1096801A (en) Deasphalting with liquid hydrogen sulfide
US2687982A (en) Combination deasphalting, phenol treating, and dewaxing process
EP0461694B1 (en) Process for deasphalting and demetallizing crude petroleum or its fractions
AU2010286299B2 (en) A process and system for reducing acidity of hydrocarbon feeds
EP0504982A1 (en) Continuous process for deasphalting and demetallating a residue from crude oil distillation
IT9020533A1 (it) Procedimento perla deasfaltazione e la demetallazione di petrolio greggio o sue frazioni
RU2757810C1 (ru) Способ деасфальтизации углеводородного сырья
CA2694853A1 (en) Solvent extraction process to stabilize, desulphurize and dry wide range diesels
CA2694850A1 (en) Solvent extraction process to stabilize, desulfurize and dry cracked wide range diesels, stabilized wide range diesels thereby obtained and their uses
Sankey A new lubricants extraction process
US20190185766A1 (en) Method for refining fuel oil
RU2599782C1 (ru) Способ переработки отработанных смазочных материалов
DE955179C (de) Verfahren zum Raffinieren von Erdoelkohlenwasserstoffen
US2342362A (en) Solvent refining of lubricating oils
KR20210121723A (ko) 초임계 추출을 이용한 중질유의 탈황 방법
EP0238740B1 (en) Process for improving bright stock raffinate oil production
AU746107B2 (en) Refinery atmospheric pipestill with methanol stripping

Legal Events

Date Code Title Description
0001 Granted
TA Fee payment date (situation as of event date), data collected since 19931001

Effective date: 19970325