ITMI20150158A1 - Distributore automatico a cassetti sovrapposti - Google Patents

Description

"Distributore automatico a cassetti sovrapposti"

DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda un distributore automatico a cassetti sovrapposti. Con distributore automatico a cassetti sovrapposti si intende un distributore automatico comprendente una zona di stoccaggio di prodotti offerti in vendita i quali sono disposti in file ordinate su cassetti (o vassoi) alloggiati all?interno della zona di stoccaggio stessa.

Strutturalmente, i distributori automatici di questo tipo comprendono un armadio chiuso da una parete frontale solitamente dotata di una zona trasparente, una pluralit? di cassetti alloggiati nell?armadio in una zona di stoccaggio prodotti ed atti a supportare relativi prodotti ordinati secondo file, un canale di caduta disposto tra i cassetti e la parete frontale ed una stazione di prelievo comunicante con il canale di caduta attraverso la quale l?utente preleva il prodotto selezionato.

I cassetti sono parzialmente estraibili dalla zona di stoccaggio in modo tale da sporgere a sbalzo dalla stessa. Questa caratteristica agevola il lavoro degli operatori incaricati di rifornire il distributore automatico, in quanto consente loro di operare su ogni cassetto quando in condizione estratta. Si noti infatti che i cassetti sono tra di loro distanziati verticalmente della quantit? strettamente necessaria a contenere i vari prodotti, per massimizzare il numero di cassetti contenuti nel distributore.

A tale proposito, quando in un distributore automatico occorre operare un cambio prodotti, si pu? rendere necessario riposizionare i cassetti specie quanto i nuovi prodotti hanno dimensioni significativamente diverse dai prodotti precedenti. Tale operazione, nei distributori automatici della tecnica nota non ? assolutamente agevole. Infatti, in tali distributori i cassetti sono inseriti e tenuti in posizione da rispettive guide. Le guide (di tipo telescopico o pi? semplicemente di tipo a binario a seconda della tipologia di cassetto che impegnano) sono rese solidali a montanti metallici posti verticalmente all?interno della zona di stoccaggio e, pi? precisamente, alle estremit? laterali della stessa. Ogni guida ? resa solidale a due montanti tra di loro paralleli dei quali uno posto in prossimit? della parete frontale del distributore ed uno posto in prossimit? della parete posteriore dello stesso. Ciascuna guida ? avvitata ai montanti solitamente con viti automaschianti (self-drilling) in modo tale da impegnare e filettare fori preesistenti e opportunamente praticati a distanze regolari nei montanti (filettare ogni foro in via preliminare sarebbe troppo oneroso).

Quando occorre spostare un cassetto per sollevarlo o abbassarlo, occorre rimuovere le viti di ancoraggio delle guide, riposizionare le stesse alla nuova altezza e bloccarle in posizione avvitando le viti automaschianti all?interno dei fori nei montanti. L?operazione, pertanto, ? poco agevole, specie in corrispondenza dei montanti posti in prossimit? della parete di fondo del distributore. Inoltre, l?operazione di riposizionamento dei cassetti deve necessariamente essere eseguita da personale specializzato o comunque dotato di adeguata attrezzatura, tale tipologia di personale non coincide necessariamente con il personale addetto al rifornimento di prodotti comportando la necessit? di due figure professionali per eseguire correttamente un cambio prodotto. Ancora, nel caso in cui si compromettesse uno dei fori dei montanti, per esempio perch? la vite viene inserita malamente nel foro, non sarebbe pi? possibile fissare la guida all?altezza data dal foro compromesso e quindi non sarebbe pi? possibile posizionare il cassetto a quell?altezza. Se si considera che i citati montanti non sono in vista perch? mascherati da un pannello, si comprende come non sia improbabile approcciare in modo scorretto i fori da filettare.

In questo contesto, scopo della presente invenzione ? quello di mettere a disposizione un distributore automatico a cassetti sovrapposti in grado di ovviare agli inconvenienti di cui si ? detto con riferimento alla tecnica nota sopra menzionata.

Tale scopo viene raggiunto da un distributore automatico a cassetti sovrapposti in accordo con una o pi? delle annesse rivendicazioni.

Ulteriori caratteristiche ed i vantaggi del distributore automatico a cassetti sovrapposti secondo la presente invenzione risulteranno dalla descrizione di seguito riportata di un esempio preferito di realizzazione, data a titolo indicativo e non limitativo, con riferimento alle annesse figure in cui:

- la figura 1 mostra una vista prospettica di un distributore automatico a cassetti sovrapposti in accordo con la presente invenzione,

- la figura 2 mostra una vista prospettica di un particolare del distributore di figura 1,

- la figura 3 ? una vista prospettica di un elemento del particolare di figura 2, - la figura 4 ? una vista prospettica parzialmente in sezione di una parte del particolare di figura 2, e

- la figura 5 ? una vista laterale della vista prospettica di figura 4.

Facendo riferimento alle unite figure, con 1 viene complessivamente indicato un distributore automatico in accordo con la presente invenzione.

Il distributore automatico 1 comprende un telaio 2 che individua una zona di stoccaggio 3 per prodotti da erogare.

Nell'esempio, il telaio 2 comprende una parete superiore, una parete inferiore, una parete posteriore e due pareti laterali.

Il distributore automatico 1 comprende inoltre un pannello frontale 4 disposto in chiusura del telaio 2. In particolare, il pannello frontale 4 ? incernierato al telaio 2 in modo da consentire l?apertura e chiusura del pannello frontale 4 per le operazioni di carico dei prodotti e di manutenzione del distributore.

In accordo con una forma di realizzazione, la zona di stoccaggio 3 ? refrigerata da mezzi di refrigerazione disposti in una zona inferiore del telaio in modo da refrigerare i prodotti stoccati nella zona di stoccaggio 3. I prodotti da erogare sono disposti su cassetti 5 (illustrati schematicamente in figura 1). In particolare, il distributore automatico 1 comprende una pluralit? di cassetti 5 alloggiati nella zona di stoccaggio 3 e tra di loro sovrapposti a partire da un cassetto superiore fino ad un cassetto inferiore. Ciascun cassetto 5 ? dotato di una pluralit? di sedi (non illustrate) atte ad alloggiare i prodotti da erogare. Il pannello frontale 4 del distributore pu? comprendere una porzione di selezione 6 del prodotto da erogare ed una porzione espositiva realizzata in materiale trasparente per consentire la visione diretta dei prodotti contenuti nei cassetti 5.

Tra i cassetti 5 ed il pannello frontale 4 ? individuato un canale di caduta nel quale sono destinati ad essere scaricati i prodotti erogati dai cassetti 5. Nella forma realizzativa preferita dell?invenzione i cassetti 5 sono dotati di organi di erogazione dei prodotti, atti a spostare i prodotti dalla loro sedi sul cassetto 5 al canale di caduta.

Al fine di consentire ad un utente di prelevare il prodotto selezionato, il distributore automatico 1 comprende una zona di prelievo 7 (figura 1) avente un'apertura chiusa da un portello per consentire ed impedire l'accesso dall?esterno nella zona di prelievo 7.

I cassetti 5 possono essere rettangolari (o quadrati) e sono estraibili almeno parzialmente dalla zona di stoccaggio 3 durante le operazioni di caricamento dei prodotti, in modo tale da consentire all?operatore addetto di raggiungere agevolmente tutte le sedi atte a contenere prodotti da erogare. A tale proposito, i cassetti 5 sono montati su guide 8, illustrate schematicamente in figura 2. Le guide 8 possono essere, ad esempio, di tipo fisso che funge da binario, come la guida 8 illustrata nella parte alta di figura 2, oppure di tipo telescopico, come illustrato nella parte bassa di figura 2.

Indipendentemente dallo specifico tipo di guida 8, per ogni cassetto estraibile 5 ? prevista almeno una coppia di guide 8, ciascuna delle quali attiva su uno di due lati contrapposti del cassetto. Le guide 8 sono disposte orizzontalmente, vale a dire si sviluppano lungo una direzione orizzontale X. Ogni guida 8 ? resa solidale ad una coppia di montanti 9 che si sviluppano lungo una direzione verticale Y. I montanti 9 sono posti all?interno della zona di stoccaggio e sono vincolati, a coppie, a pareti laterali opposte della zona di stoccaggio. Su ciascuna delle due pareti laterali della zona di stoccaggio sono dunque disposti due montanti 9 verticali e paralleli. Un primo montante ? posto in prossimit? del pannello frontale 4 ed un secondo montante ? posto in prossimit? della parete posteriore del distributore.

Preferibilmente, i montanti hanno una sezione a ?U? o comunque definiscono una cavit? 10 che si sviluppa lungo tutto lo sviluppo del montante stesso e che ? rivolta da parte opposta rispetto alla zona di stoccaggio 3. Nella forma realizzativa preferita dell?invenzione, ciascun montante 9 comprende una parete frontale 9a che si affaccia alla zona di stoccaggio 3. Da parte opposta rispetto alla zona di stoccaggio 3, la parete frontale 9a delimita la citata cavit? 10 (figura 4). I montanti 9 comprendono una pluralit? di aperture passanti 11 tra di loro identiche e sovrapposte l?una all?altra. Le aperture passanti 11 sono ricavate sulla parete frontale 9a dei montanti 9 e pongono in comunicazione la cavit? 10 con la zona di stoccaggio 3. Preferibilmente la aperture passanti hanno forma rettangolare. Preferibilmente, due aperture 11 consecutive sono tra di loro distanziate di una distanza compresa tra 5mm e 20mm, pi? preferibilmente di circa 10mm.

Ciascuna guida 8 comprende appendici 12 liberamente inseribili in rispettive aperture 11 passanti dei montanti 9, come illustrato in figura 4. Con il termine ?liberamente inseribile? si intende, nel contesto della presente invenzione, un inserimento diretto, che viene effettuato senza l?ausilio di strumenti o dispositivi ausiliari quali ad esempio giraviti o simili. Tali appendici possono essere di pezzo con il resto della guida, come nel caso di guide a binario, oppure rese solidali alla guida con viti, bolloni, rivetti o simili, come nel caso di guide telescopiche.

Nella forma realizzativa preferita dell?invenzione, ciascuna guida 8 comprende una prima ed una seconda coppia di appendici 12. Le appendici della prima coppia sono poste ad una prima estremit? 8a della guida 8, ed in particolare all?estremit? rivolta verso il pannello frontale 4, mentre le appendici della seconda coppia sono poste ad una seconda estremit? 8b della guida, ed in particolare all?estremit? rivolta verso la parete posteriore del distributore. Le prime appendici 12a della prima e della seconda coppia di appendici 12 sono inseribili in rispettive aperture 11, di due montanti, poste ad una stessa altezza, come illustrato in figura 2. Allo stesso modo, le seconde appendici 12b della prima e della seconda coppia di appendici 12 sono inseribili in rispettive aperture 11 di due montanti poste ad una stessa altezza e poste al di sotto delle aperture che ricevono le prime appendici 12a. Le prime appendici 12a comprendono un primo tratto 12c destinato ad attraversare ed appoggiarsi all?apertura passante 11 del rispettivo montante 9 ed un secondo tratto 12d, che si diparte dal primo 12c e che ? sostanzialmente perpendicolare allo stesso (si vedano figure 4 e 5). Il secondo tratto 12d si posiziona in battuta contro la parete frontale 9a da parte rivolta nella cavit? 10. La seconda appendice 12b comprende soltanto un primo tratto 12e destinato ad attraversare ed appoggiarsi all?apertura passante 11 del rispettivo montante.

Le appendici 12, quando inserite nelle corrispondenti aperture 11 delle guide 8, inibiscono le traslazioni della guida 8 rispetto ai montanti 9 e consentendo una rotazione della guida 8, intorno un asse di rotazione orizzontale (perpendicolare ai montanti), rispetto ai rispettivi montanti 9. In particolare, la traslazione lungo una direzione verticale Y ? inibita dai primi tratti 12c, 12e delle appendici 12 che attraversano le aperture 11 e si appoggiano sulle stesse. Si noti che lo spessore delle appendici 12 ? leggermente inferiore all?altezza delle aperture 11, in altre parole i primi tratti delle appendici si inseriscono poco meno che a misura all?interno delle aperture 11. La traslazione lungo una prima direzione orizzontale (indicata con X in figura 1) ? inibita, ancora una volta dai primi tratti delle appendici 12 che riscontrano i bordi delle aperture passanti 11. La traslazione lungo una seconda direzione orizzontale perpendicolare alla prima direzione orizzontale X ? inibita dai secondi tratti 12d delle prime appendici 12a che riscontrano la parete frontale 9a dei montanti e dal corpo stesso delle guide che riscontra i montanti 9.

In questo modo, le guide 8 sono in grado di sostenere in posizione i cassetti 5. Si noti che l?accoppiamento tra guida 8 e montanti 9 viene attuata senza l?utilizzo di nessun attrezzo (giraviti, chiavi inglesi o altro) e di nessun organo di connessione terzo (viti, rivetti, dadi o simili) e pu? pertanto essere attuata dallo stesso operatore addetto al rifornimento del distributore automatico. Infatti, per porre in opera ciascuna guida 8 ? sufficiente inserire le prime appendici 12a nelle rispettive aperture passanti 11 dei montanti 9 e ruotare le guide 8 fintanto che le seconde appendici 12b si inseriscono anch?esse nelle rispettive aperture passanti 11. A questo punto, il secondo tratto 12d delle prime appendici 12a si trova in battuta contro la superficie posteriore (quella rivolta verso la cavit? 10) della parete frontale 9a dei montanti 9. La guida 8 ? cos? pronta per ricevere il cassetto 5.

Per inibire la rotazione della guida 8 intorno all?asse orizzontale, ? previsto per ogni guida un elemento di arresto 13 dotato di un?appendice 13a liberamente inseribile in un?apertura 11 di un montante 9. L?elemento di arresto 13 ? inoltre vincolabile per interferenza meccanica alla rispettiva guida 8 inibendone la rotazione. Il citato vincolo per interferenza meccanica non richiede utensili per poter essere attuato, vale a dire non richiede giraviti o simili per essere attuato, e non richiede elementi terzi quali viti, rivetti, dadi o simili. Si noti l?importanza di inibire la rotazione delle guide 8, anche se in condizioni di cassetto retratto (vale in dire in configurazione d?uso) il citato grado di libert? rotazionale della guida ? irrilevante ai fini del funzionamento. Infatti, quando il cassetto 5 viene estratto per provvedere al suo riempimento, le guide sono sottoposte a forze nella zona frontale delle stesse (vale a dire da parte rivolta verso il pannello frontale 4) che vengono compensate (anche) da una forza diretta orizzontalmente tra due guide. Tale forza genera un momento meccanico che tende a far sollevare le seconde appendici 12b dai montanti 9 e che quindi tende a far ruotare le guide intorno ad un asse orizzontale che ? proprio l?asse orizzontale intorno al quale le guide possono ruotare perch? non vincolate. L?entit? della rotazione indotta sulle guide 8 non ? molto elevata (? dell?ordine di una decina di gradi), tuttavia ? sufficiente a creare potenziali inconvenienti durante l?estrazione e il reinserimento dei cassetti 5.

Nella forma realizzativa preferita dell?invenzione, l?elemento di arresto 13 comprende una linguetta 13b afferrabile da un utente per svincolare l?elemento di arresto 13 dalla guida 8, vale a dire per rimuovere il vincolo meccanico tra elemento di arresto e guida. In particolare, l?elemento di arresto 13 comprende almeno una porzione deformabile elasticamente per consentire l?attivazione e la disattivazione dell?interferenza meccanica con la guida. Preferibilmente, l?intero elemento di arresto ? elasticamente deformabile. La deformabilit? elastica ? data dalla combinazione di materiale e spessore con il quale ? realizzato l?elemento di arresto 13. Nella forma realizzativa preferita dell?invenzione (figura 3), l?elemento di arresto 13 ? realizzato da un elemento metallico in forma di lastra di spessore di 1 o 2 mm, in maniera da poter essere elasticamente deformato da un utente. In particolare, l?elemento di arresto 13 comprende una piastrina 13c alla cui prima estremit? si sviluppa l?appendice 13a ed alla cui seconda estremit? ? posta la linguetta 13b. L?appendice 13a ? ortogonale alla piastrina 13c in modo tale da infilarsi all?interno di una apertura 11 del montante 9 e posizionarsi in battuta contro la superficie posteriore della parete frontale 9a di quest?ultimo (nella stessa maniera gi? descritta per il secondo tratto 12d delle prime appendici 12a). La piastrina 13c comprende almeno un dentello di arresto 13d, preferibilmente due, che si sviluppa parallelamente all?appendice 13a e che ha lo scopo di riscontrare una superficie della guida 8. L?appendice 13b dell?elemento di arresto 13 ? inseribile nella stessa apertura passante 11 del montante 9 impegnata da un?appendice della guida, ed in particolare dalla seconda appendice della stessa (come illustrato in figura 4). In questo modo, l?appendice 13a ed il dentello 13d fungono da elemento di contenimento e di vincolo per la guida, ed in particolare per la porzione di guida sulla quale insiste la seconda appendice 12b, inibendo possibili rotazioni della stessa (figura 4). Si noti che agendo sulla linguetta 13b si esercita una forza in grado di deformare elasticamente l?elemento di arresto 13 in modo tale da disimpegnare il dentello 13d dalla guida 8 e consentire la rotazione (e la successiva estrazione) della guida stessa.

Come si pu? apprezzare da quanto descritto, il distributore automatico secondo la presente invenzione consente di superare gli inconvenienti menzionati con riferimento alla tecnica nota.

Ovviamente, un tecnico del ramo, allo scopo di soddisfare esigenze contingenti e specifiche, potr? apportare numerose modifiche e varianti all?invenzione sopra descritta, tutte peraltro contenute nell'ambito di protezione dell'invenzione quale definito dalle seguenti rivendicazioni.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1. Distributore automatico a cassetti sovrapposti comprendente: - una zona di stoccaggio (3) per prodotti da erogare, - una pluralit? di cassetti (5) alloggiati in detta zona di stoccaggio (3), ciascun cassetto (5) avendo una pluralit? di sedi atte ad alloggiare prodotti da erogare, - almeno una coppia di guide (8) orizzontali associate ad almeno uno di detti cassetti (5) per rendere almeno parzialmente estraibile detto cassetto da detta zona di stoccaggio (3), - ciascuna guida (8) di detta coppia di guide orizzontali essendo solidale ad una rispettiva coppia di montanti (9) verticali, caratterizzato dal fatto che ciascun montante (9) comprende una pluralit? di aperture passanti (11) tra di loro identiche e mutuamente sovrapposte, ciascuna guida (8) comprendendo appendici (12) liberamente inseribili in rispettive aperture passanti (11) dei montanti, dette appendici (12) inibendo le traslazioni della guida (8) rispetto ai rispettivi montanti (9) e consentendo una rotazione della guida (8), intorno un asse di rotazione perpendicolare ai montanti (9), rispetto ai rispettivi montanti, un elemento di arresto (13) per ogni guida essendo dotato di un?appendice (13a) liberamente inseribile in un?apertura (11) di un rispettivo montante (9) ed essendo vincolabile per interferenza meccanica alla rispettiva guida (8) per inibire detta rotazione della guida (8).
2. 2. Distributore automatico secondo la rivendicazione 1, in cui detto elemento di arresto (13) comprende una linguetta (13b) afferrabile da un utente per svincolare l?elemento di arresto (13) dalla guida (8).
3. 3. Distributore automatico secondo la rivendicazione 1 o 2 in cui detto elemento di arresto (13) comprende una porzione deformabile elasticamente per consentire l?attivazione e la disattivazione di detta interferenza meccanica con detta guida (8).
4. 4. Distributore automatico secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta appendice (13a) dell?elemento di arresto (13) ? inseribile nella stessa apertura passante (11) del montante (9) impegnata da un?appendice (12) della guida (8).
5. 5. Distributore automatico secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto elemento di arresto (13) comprende una piastrina (13c) alla cui prima estremit? si sviluppa detta appendice (13a), detta appendice (13a) essendo ortogonale a detta piastrina (13c).
6. 6. Distributore automatico secondo la rivendicazione 5, in cui detta piastrina (13c) comprende un dentello (13d) di arresto che si sviluppa parallelamente a detta appendice (13a) e che riscontra una superficie di detta guida (8).
7. 7. Distributore automatico secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui ciascuna guida (8) comprende una prima ed una seconda coppia di dette appendici, le appendici (12) della prima coppia essendo poste ad una prima estremit? e le appendici della seconda coppia essendo poste ad una seconda estremit? della guida (8), prime appendici (12a) della prima e della seconda coppia di appendici (12) essendo inseribili in rispettive aperture di due montanti poste ad una stessa altezza.
8. 8. Distributore automatico secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui ciascuna guida (8) comprende una prima ed una seconda coppia di dette appendici (12), una prima appendice (12a) della prima e seconda coppia comprendendo un primo tratto (12c) destinato ad attraversare ed appoggiarsi all?apertura passante (11) del rispettivo montante (9) ed un secondo tratto (12d), che si diparte dal primo (12c) e che ? sostanzialmente perpendicolare al primo (12c), e posto da parte opposta del montante (9) rispetto alla guida (8).
9. 9. Distributore automatico secondo la rivendicazione 8, in cui una seconda appendice (12b) della prima e seconda coppia comprende un primo tratto (12e) destinato ad attraversare ed appoggiarsi all?apertura passante (11) del rispettivo montante (9), detto elemento di arresto (13) essendo attivo in corrispondenza di una di dette seconde appendici (12b).