IT202200001319U1 - Armadio automatizzato - Google Patents

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IT202200001319U1
IT202200001319U1 IT202022000001319U IT202200001319U IT202200001319U1 IT 202200001319 U1 IT202200001319 U1 IT 202200001319U1 IT 202022000001319 U IT202022000001319 U IT 202022000001319U IT 202200001319 U IT202200001319 U IT 202200001319U IT 202200001319 U1 IT202200001319 U1 IT 202200001319U1
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IT
Italy
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compartment
box
bottles
optical
optical sensor
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Application number
IT202022000001319U
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English (en)
Inventor
Alberto Chini
Mauro Franzoni
Andrea Scaramuzza
Alfredo Maglione
Original Assignee
Levico Acque S B S R L
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Description

ARMADIO AUTOMATIZZATO
DESCRIZIONE
Campo di applicazione
Il presente trovato concerne un armadio automatizzato, secondo il preambolo della rivendicazione indipendente n.1.
L?armadio automatizzato di cui trattasi trova particolare applicazione nel settore della grande distribuzione organizzata, in quanto pu? essere impiegato per eseguire il recupero del vuoto a rendere di bottiglie, in particolare bottiglie di vetro adatte al contenimento di prodotti alimentari (acqua, bevande, marmellata, passata di pomodoro e simili), ed eventualmente anche per consentire il ritiro di bottiglie piene da parte di un cliente a seguito dell?acquisto. Ad esempio, tale armadio automatizzato ? destinato ad essere installato presso stabili commerciali, quali ad esempio i supermercati, in modo tale che i clienti possano restituire il vuoto a rendere delle bottiglie direttamente presso il luogo in cui le bottiglie sono state precedentemente acquistate.
Stato della tecnica
Nel settore della grande distribuzione organizzata, ? noto installare, presso i supermercati, armadi automatizzati per il recupero del vuoto a rendere di bottiglie. Tali armadi automatizzati consentono di recuperare le bottiglie vuote, in particolare bottiglie di vetro adatte al contenimento di prodotti alimentari (acqua, bevande, marmellata, passata di pomodoro e simili), in modo che esse siano poi restituite al produttore che provvede a sterilizzarle, riempirle con nuovo prodotto e reimmetterle sul mercato, evitando pertanto che le bottiglie vuote vengano trattate semplicemente come rifiuti e riducendo notevolmente l?impatto ambientale delle stesse.
In particolare, ? noto dal brevetto CN 108257297 un armadio automatizzato comprendente pi? compartimenti adiacenti l?uno all?altro, ciascuno dei quali ? dotato di un corpo scatolare, provvisto di una apertura di accesso e definente al proprio interno un vano, e di una porta collegata al corpo scatolare ed apribile per consentire ad un utente di inserire le bottiglie vuote all?interno del vano.
Ciascun compartimento dell?armadio automatizzato comprende altres? un sistema di rilevamento, il quale ? predisposto per rilevare la presenza di bottiglie vuote all?interno del corrispondente vano a seguito della chiusura della porta da parte di un utente.
In particolare, il suddetto sistema di rilevamento comprende una fotocamera che acquisisce una immagine dell?interno del vano, dopo che l?utente ha inserito le bottiglie vuote ed ha chiuso la porta.
Inoltre, tale sistema di rilevamento ? operativamente collegato ad una unit? elettronica di controllo predisposta per analizzare l?immagine acquisita al fine di rilevare quante bottiglie sono state inserite e stabilire a quale tipologia di bottiglie esse appartengano.
Altres?, l?unit? elettronica di controllo ? configurata per calcolare, sulla base del numero di bottiglie restituite e della tipologia di bottiglie, un importo con cui rimborsare l?utente, al fine di premiarlo per la restituzione delle bottiglie vuote e spingerlo a continuare con la pratica di restituzione delle stesse bottiglie vuote.
Tuttavia, l?armadio automatizzato di arte nota fin qui brevemente descritto si ? rivelato nella pratica non scevro di inconvenienti.
Il principale inconveniente risiede nel fatto che il sistema di rilevamento di ciascun compartimento ? provvisto di una fotocamera e, pertanto, l?armadio automatizzato risulta essere particolarmente costoso.
Un ulteriore inconveniente risiede nel fatto che la fotocamera del sistema di rilevamento di ciascun compartimento ? predisposta per acquisire una immagine complessiva dell?interno del corrispondente vano. L?unit? elettronica di controllo deve pertanto essere dotata di una elevata potenza di calcolo per poter analizzare mediante complessi algoritmi l?immagine acquisita, al fine di discriminare su di essa il gruppo di pixel riferibile a ciascuna delle bottiglie inserite rispetto ai pixel che raffigurano lo sfondo, ovvero rispetto ai pixel riferibili alle pareti del corpo scatolare che delimitano il vano stesso.
Inoltre, la stessa unit? elettronica di controllo deve analizzare i gruppi di pixel dell?immagine riferibili a ciascuna bottiglia vuota individuata, al fine di stabilire la forma della bottiglia e/o individuare la presenza di eventuali loghi, codici a barre o segni di riferimento realizzati con vernici fluorescenti e, quindi, determinare la tipologia di bottiglie vuota inserita dall?utente. Altres?, nel caso in cui l?utente inserisca le bottiglie vuote all?interno del vano in maniera disordinata, ovvero con bottiglie disposte ciascuna con una diversa orientazione rispetto alla fotocamera e/o con bottiglie che sono a contatto le une con le altre, l?unit? elettronica di controllo potrebbe non essere in grado di distinguere gruppi di pixel riferibili a bottiglie vuote differenti, di riconoscere la forma delle stesse bottiglie e/o di individuare i loro loghi, codici a barre e segni di riferimento. L?unit? elettronica di controllo potrebbe pertanto eseguire un calcolo del numero di bottiglie vuote che ? errato o non riuscire a stabilire la corretta tipologia delle bottiglie inserite dall?utente e, di conseguenza, potrebbe calcolare un errato importo da restituire all?utente per le bottiglie vuote restituite.
Presentazione del trovato
In questa situazione, il problema alla base del presente trovato ? pertanto quello di eliminare i problemi della tecnica nota sopra citata, mettendo a disposizione un armadio automatizzato, il quale sia semplice ed economico da realizzare.
Un ulteriore scopo del presente trovato ? quello di mettere a disposizione un armadio automatizzato, il quale sia operativamente del tutto affidabile.
Un ulteriore scopo del presente trovato ? quello di mettere a disposizione un armadio automatizzato, il quale non necessiti di una elevata potenza di calcolo per poter individuare il numero di bottiglie inserite al suo interno.
Un ulteriore scopo del presente trovato ? quello di mettere a disposizione un armadio automatizzato, il quale non necessiti di una elevata potenza di calcolo per poter stabilire la tipologia di bottiglie inserite al suo interno.
Un ulteriore scopo del presente trovato ? quello di mettere a disposizione un armadio automatizzato, il quale non necessiti di complessi algoritmi di analisi del segnale generato dal sistema di rilevamento per poter individuare le bottiglie inserite.
Un ulteriore scopo del presente trovato ? quello di mettere a disposizione un armadio automatizzato, il quale sia rapido nell?individuazione delle bottiglie inserite al suo interno.
Breve descrizione dei disegni
Le caratteristiche tecniche del trovato, secondo i suddetti scopi, sono chiaramente riscontrabili dal contenuto delle rivendicazioni sotto riportate ed i vantaggi dello stesso risulteranno maggiormente evidenti nella descrizione dettagliata che segue, fatta con riferimento ai disegni allegati, che ne rappresentano una forma di realizzazione puramente esemplificativa e non limitativa, in cui:
- la figura 1 mostra una vista prospettica frontale di un armadio automatizzato secondo il presente trovato, in accordo con una forma realizzativa preferenziale;
- la figura 2 mostra una vista frontale dell?armadio automatizzato di figura 1;
- la figura 3 mostra una vista prospettica frontale dell?armadio automatizzato di figura 1, con una porta di un compartimento disposta in posizione di apertura per consentire la visione di cassette di trasporto contenenti bottiglie inserite in un vano del suddetto compartimento; - la figura 4 mostra una vista prospettica frontale dal basso del compartimento di figura 3; - la figura 5 mostra una vista prospettica frontale dall?alto del compartimento di figura 3; - la figura 6 mostra una vista prospettica frontale dall?alto del compartimento di figura 3, dal cui vano sono stati rimosse le cassette di trasporto contenenti le bottiglie;
- la figura 7 mostra una vista in sezione dall?alto dei compartimenti dell?armadio di figura 1 disposti lungo una fila di affiancamento;
- la figura 8 mostra una vista prospettica di una cassetta di trasporto e di bottiglie destinate ad essere inserite nel vano dei compartimenti dell?armadio automatizzato di figura 1;
- la figura 9 mostra una vista prospettica di un sistema di rilevamento di un compartimento dell?armadio automatizzato di figura 1;
- la figura 10 mostra una vista dal basso del sistema di rilevamento di figura 9.
Descrizione dettagliata di un esempio di realizzazione preferita Con riferimento alle allegate figure ? stato indicato nel suo complesso con 1 un armadio automatizzato per bottiglie 100 secondo del presente trovato.
Pi? in dettaglio, con il termine ?bottiglie? dovr? intendersi nel seguito un qualsiasi recipiente riutilizzabile, in particolare realizzato in vetro e, ad esempio, adatto a contenere prodotti alimentari, quali bottiglie di vetro per acqua o altre bevande, vasetti di vetro per marmellate o conserve, bottigliette di vetro per passata di pomodoro o simili.
Vantaggiosamente, l?armadio automatizzato 1 secondo il trovato trova particolare impiego nel settore della grande distribuzione organizzata, in quanto pu? essere impiegato per eseguire il recupero del vuoto a rendere di bottiglie 100, in particolare realizzate in vetro e adatte al contenimento di prodotti alimentari come sopra riportato.
Vantaggiosamente, l?armadio automatizzato 1 di cui trattasi ? installabile presso complessi commerciali, quali ad esempio i supermercati, in modo tale che i clienti possano restituire le bottiglie 100 vuote direttamente presso il luogo in cui le bottiglie 100 erano state precedentemente acquistate.
Inoltre, l?armadio automatizzato 1 in oggetto ? eventualmente impiegabile anche per lo stoccaggio di bottiglie 100 piene, cio? contenenti un determinato prodotto da vendere, in modo tale che l?utente possa ritirare dall?armadio 1 medesimo le bottiglie 100 piene da lui acquistate.
Pertanto, l?armadio automatizzato 1 pu? essere vantaggiosamente impiegato dai clienti o solamente per eseguire una operazione di restituzione del vuoto a rendere delle bottiglie 100, o solamente per eseguire una operazione di ritiro dall?armadio automatizzato 1 stesso delle bottiglie 100 piene appena acquistate o per, allo stesso tempo, eseguire una operazione di restituzione del vuoto a rendere delle bottiglie 100 e di ritiro delle bottiglie 100 piene.
L?armadio automatizzato 1 per bottiglie 100 secondo il trovato comprende pi? compartimenti 2 adiacenti l?uno all?altro.
In particolare, tali compartimenti 2 sono distribuiti lungo file di affiancamento W sostanzialmente orizzontali, le quali file di affiancamento W sono disposte l?una sull?altra. Come ad esempio illustrato nelle allegate figure da 1 a 3, l?armadio automatizzato 1 comprende sedici compartimenti 2, i quali sono distribuiti lungo quattro file di affiancamento W orizzontali da quattro compartimenti 2 ciascuna.
Ciascun compartimento 2 comprende un corpo scatolare 3, il quale ? provvisto frontalmente di una apertura di accesso 4 e definisce al proprio interno un vano 5.
Pi? in dettaglio, ciascun vano 5 ? accessibile, da parte ad esempio di un cliente o di un operatore che lavora per il supermercato presso cui l?armadio automatizzato 1 ? vantaggiosamente installato, attraverso l?apertura di accesso 4.
Inoltre, il vano 5 definito dal corpo scatolare 3 di ciascun compartimento 2 ? destinato ad alloggiare almeno una cassetta di trasporto 101 predisposta per contenere almeno una serie di bottiglie 100.
Pi? in dettaglio, come illustrato in particolare in figura 8, le cassette di trasporto 101 che sono destinate ad essere alloggiate nei vani 5 sono vantaggiosamente del tipo comprendente una parete terminale 102 di forma sostanzialmente rettangolare, una parete di delimitazione laterale 103, la quale si sviluppa in aggetto dalla parete terminale 102 sostanzialmente ortogonalmente ad essa e delimita, unitamente alla stessa parete terminale 102, un volume di contenimento 104, e pi? setti divisori 105 disposti entro il volume di contenimento 104 per definire pi? sedi di contenimento 106 all?interno del suddetto volume di contenimento 104, ciascuna delle quali sedi di contenimento 106 ? dimensionata per contenere una singola corrispondente bottiglia 100. In maniera di per s? convenzionale, tali cassette di trasporto 101 sono vantaggiosamente predisposte per trasportare sei bottiglie 100 e le loro sedi di contenimento 106, ciascuna destinata a ricevere una singola bottiglia 100, sono preferibilmente distribuite su due file da tre affiancate tra loro.
Senza per questo uscire dall?ambito di tutela della presente invenzione, il vano 5 di ciascun compartimento 2 pu? essere destinato a contenere cassette di trasporto 101 aventi conformazione differente da quella appena sopra descritta, ad esempio aventi un diverso numero di sedi di contenimento 106 e/o aventi sedi di contenimento 106 distribuite in maniera differente.
Vantaggiosamente, il corpo scatolare 3 di ciascun compartimento 2 comprende una parete superiore 10, posta preferibilmente a delimitazione superiore del corrispondente vano 5.
Inoltre, il corpo scatolare 3 di ciascun compartimento 2 comprende vantaggiosamente una parete inferiore 15, la quale ? preferibilmente posta a delimitazione inferiore del corrispondente vano 5 ed ?, in particolare, contrapposta e parallela alla parete superiore 10. Altres?, il corpo scatolare 3 di ciascun compartimento 2 comprende vantaggiosamente una parete laterale 18, la quale si sviluppa preferibilmente in aggetto dalla parete inferiore 15 alla parete superiore 10, sulla quale parete laterale 18 ? in particolare ricavata l?apertura di accesso 4 al vano 5.
Pi? in dettaglio, la parete inferiore 15 e la parete superiore 10 del corpo scatolare 3 di ciascun compartimento 2 hanno forma sostanzialmente quadrangolare, in particolare rettangolare o quadrata, e la parete laterale 18 delimita, unitamente alla parete inferiore 15 ed alla parete superiore 10, un vano 5 con forma sostanzialmente di parallelepipedo.
Altres?, ciascun compartimento 2 comprende una porta 6 montata sul corrispondente corpo scatolare 3 e mobile tra una posizione di apertura, in cui la porta 6 medesima libera l?apertura di accesso 4 per consentire ad un utente di inserire o estrarre una cassetta di trasporto 101 di bottiglie 100, ed una posizione di chiusura, in cui la porta 6 occlude l?apertura di accesso 4. Pi? in dettaglio, la porta 6 di ciascun compartimento 2 ? incernierata al corrispondente corpo scatolare 3, in particolare incernierata alla parete laterale 18 del corrispondente corpo scatolare 3 in corrispondenza della apertura di accesso 4.
Vantaggiosamente, ciascun compartimento 2 comprende una serratura automatica 17, la quale ? associata alla corrispondente porta 6 ed ? commutabile tra una configurazione di vincolo, in cui la serratura automatica 17 trattiene la corrispondente porta 6 in posizione di chiusura, ed una configurazione di svincolo, in cui la serratura automatica 17 svincola la corrispondente porta 6 per consentirle di passare dalla posizione di chiusura alla posizione di apertura.
Inoltre, ciascun compartimento 2 comprende un sistema di rilevamento 7 predisposto per rilevare la presenza delle bottiglie 100 nella cassetta di trasporto 101 inserita nel vano 5.
Secondo l?idea alla base del presente trovato, il sistema di rilevamento 7 comprende almeno una serie di sensori ottici 8 disposta in corrispondenza del corpo scatolare 3 del rispettivo compartimento 2, ciascuno dei quali sensori ottici 8 ? dotato di un asse ottico Z passante attraverso il vano 5 in una corrispondente zona di posizionamento A del vano 5.
Inoltre, ciascun compartimento 2 comprende mezzi di posizionamento 9 associati al corpo scatolare 3 e predisposti per posizionare una cassetta di trasporto 101 nel vano 5 con le bottiglie 100 nella suddetta cassetta di trasporto 101 disposte in corrispondenti zone di posizionamento A ad intercettazione ciascuna dell?asse ottico Z che passa per la suddetta corrispondente zona di posizionamento A.
Pi? in dettaglio, le zone di posizionamento A del vano 5 sono da intendersi vantaggiosamente ciascuna come un volume all?interno dello stesso vano 5 che si estende nell?intorno dell?asse ottico Z di un corrispondente sensore ottico 8.
Pertanto, le stesse zone di posizionamento A sono preferibilmente definite dagli stessi sensori ottici 8 mediante i loro assi ottici Z.
Vantaggiosamente, al fine di evitare che le zone di posizionamento A definite ed attraversate dagli assi ottici Z dei sensori ottici 8 siano parzialmente sovrapposte tra loro, tali assi ottici Z sono sostanzialmente paralleli tra loro.
Inoltre, vantaggiosamente, con l?espressione ?serie di sensori ottici? dovr? intendersi una particolare distribuzione degli stessi sensori ottici 8 che ha i propri assi ottici Z orientati in modo tale da definire a loro volta una particolare distribuzione di zone di posizionamento A entro il vano 5, dove la particolare distribuzione delle zone di posizionamento A entro il vano 5 dipende preferibilmente dal particolare tipo di cassetta di trasporto 101 che ? destinata ad essere inserita nei vani 5 dei compartimenti 2 dell?armadio automatizzato 1 in oggetto e dal modo in cui le bottiglie 100 possono essere distribuite all?interno della suddetta cassetta di trasporto 101.
Vantaggiosamente, anche i mezzi di posizionamento 9 sono sagomati in funzione del particolare tipo di cassetta di trasporto 101 che ? destinata ad essere inserita nei vani 5 dei compartimenti 2 dell?armadio automatizzato 1 in oggetto.
Pertanto, avendo vantaggiosamente la serie di sensori ottici 8 una distribuzione che dipende dal particolare tipo di cassetta di trasporto 101 che ? destinata ad essere inserita nei vani 5 ed essendo vantaggiosamente i mezzi di posizionamento 9 sagomati in funzione dello stesso particolare tipo di cassetta di trasporto 101 che ? destinata ad essere inserita nei vani 5, i mezzi di posizionamento 9 sono preferibilmente sagomati in funzione della serie di sensori ottici 8, e quindi, in particolare, anche in funzione della particolare distribuzione delle zone di posizionamento A entro il vano 5, e, viceversa, la serie di sensori ottici 8 ha preferibilmente distribuzione che dipende dai mezzi di posizionamento 9.
In questo modo, in uso, quando una cassetta di trasporto 101 con bottiglie 100 ? inserita nel vano 5, i mezzi di posizionamento 9 mantengono vantaggiosamente ciascuna delle bottiglie 100 contenute nella cassetta di trasporto 101 in corrispondenza di una determinata zona di posizionamento A e, pertanto, fanno s? che l?asse ottico Z di ciascun sensore ottico 8 intercetti una corrispondente bottiglia 100.
Pertanto, vantaggiosamente, la serie di sensori ottici 8 ed i mezzi di posizionamento 9 sagomati in funzione della particolare distribuzione dei suddetti sensori ottici 8 cooperano tra loro in modo che ciascuna bottiglia 100 di una cassetta di trasporto 101 inserita nel vano 5 sia disposta in corrispondenza di una singola zona di posizionamento A all?interno dello stesso vano 5 che ? definita ed attraversata dall?asse ottico Z di un corrispondente singolo sensore ottico 8.
In particolare, i mezzi di posizionamento 9 associati al corpo scatolare 3 sono predisposti per posizionare una cassetta di trasporto 101 nel vano 5 con le sedi di contenimento 106 della suddetta cassetta di trasporto 101 disposte in corrispondenza ciascuna di una determinata zona di posizionamento A, in modo tale che ciascuna bottiglia 100 contenuta in una corrispondente sede di contenimento 106 sia disposta in corrispondenza di una determinata zona di posizionamento A ed intercettata dall?asse ottico Z di un corrispondente singolo sensore ottico 8.
Pi? in dettaglio, il suddetto sistema di rilevazione 7, il quale ? provvisto della serie di sensori ottici 8 ciascuno con asse ottico Z passante in una corrispondente zona di posizionamento A del vano 5, ed i mezzi di posizionamento 9, i quali sono predisposti per posizionare una cassetta di trasporto 101 con le bottiglie 100 disposte in corrispondenza ciascuna di una zona di posizionamento A, permettono l?impiego di sensori ottici 8 particolarmente semplici ed economici, dato che ciascun sensore 8, in uso, generer? un segnale contenente informazioni relative ad una singola bottiglia 100 e non contenente informazioni relative a pi? bottiglie 100 riprese nello stesso momento.
Inoltre, dato che i mezzi di posizionamento 9 sono configurati in modo da mantenere ciascuna bottiglia 100 della cassetta di trasporto 101 in una corrispondente zona di posizionamento A, ciascuna bottiglia 100, in uso, avr? sempre sostanzialmente la stessa orientazione rispetto all?asse ottico Z del sensore ottico 8 corrispondente alla zona di posizionamento A in cui la bottiglia 100 stessa si trova. Pertanto, non si render? necessario l?impiego di complessi algoritmi di analisi dei segnali del sistema di rilevazione 7 per riconoscere le bottiglie 100, visto che le bottiglie 100 nella cassetta di trasporto 101, avendo sempre una stessa orientazione rispetto ai sensori ottici 8, mostreranno al corrispondente sensore ottico 8 sempre la stessa superficie con stessa estensione e forma e sar? sufficiente, di conseguenza, l?analisi anche di un solo singolo parametro estratto dal segnale generato dal sistema di rilevamento 7 per individuare la presenza o meno di una bottiglia 100 in una prestabilita zona di posizionamento A. Altres?, non si render? necessario l?impiego di complessi algoritmi di analisi dei segnali generati dal sistema di rilevamento 7 neppure per distinguere le informazioni relative a differenti bottiglie 100, visto che il segnale generato da ciascun sensore ottico 8 del sistema di rilevazione 7 contiene informazioni relative ad una singola corrispondente bottiglia 100.
Conseguentemente, in particolare, la suddetta configurazione del sistema di rilevazione 7 e dei mezzi di posizionamento 9 fa s?, da una parte, che possano essere impiegati sensori ottici 8 semplici (ed anche economici) e, dall?altra parte, che non sia necessario l?impiego di complessi algoritmi di analisi dei segnali generati dal sistema di rilevazione 7, rendendo quindi particolarmente rapido ed affidabile il riconoscimento delle bottiglie 100, in particolare il riconoscimento del numero delle bottiglie 100 nella cassetta di trasporto 101.
Al fine di rendere quanto pi? capiente possibile l?armadio automatizzato 1 in oggetto evitando al contempo la predisposizione di un eccessivo numero di compartimenti 2, vantaggiosamente, come illustrato ad esempio nelle allegate figure, il sistema di rilevamento 7 di ciascun compartimento 2 comprende pi? di una serie di sensori ottici 8, le quali serie di sensori ottici 8 sono disposte in corrispondenza del corpo scatolare 3 del rispettivo compartimento 2, ed i mezzi di posizionamento 9 associati al corpo scatolare 3 sono predisposti per posizionare pi? di una cassetta di trasporto 101, le quali cassette di trasporto 101 sono destinate ad essere affiancate tra loro nel corrispondente vano 5 con le bottiglie 100 in esse contenute che sono disposte in corrispondenti zone di posizionamento A.
In particolare, il sistema di rilevamento 7 di ciascun compartimento 2 comprende un numero di serie di sensori ottici 8 che ? pari al numero di cassette di trasporto 101 che i mezzi di posizionamento 9 sono predisposti a mantenere in posizione entro il vano 5.
Ad esempio, il sistema di rilevamento 7 di ciascun compartimento 2 comprende due serie di sensori ottici 8 ed i mezzi di posizionamento 9 sono predisposti per posizionare due corrispondenti cassette di trasporto 101 nel corrispondente vano 5.
Vantaggiosamente, l?armadio automatizzato 1 di cui trattasi comprende una unit? elettronica di controllo, la quale ? operativamente collegata preferibilmente al sistema di rilevamento 7 di ciascun compartimento 2.
Preferibilmente, l?unit? elettronica di controllo ? altres? operativamente collegata alla serratura automatica 17 di ciascun compartimento 2 per commutare selettivamente la suddetta serratura automatica 17 tra la configurazione di vincolo e la configurazione di svincolo, rispettivamente al fine selettivamente di trattenere la porta 6 di ciascun compartimento 2 in posizione di chiusura e di consentire a tale porta 6 di passare dalla posizione di chiusura alla posizione di apertura.
Vantaggiosamente, l?unit? elettronica di controllo ? configurata per comandare al sistema di rilevamento 7 di monitorare il vano 5 di ciascun compartimento 2, al fine di verificare la presenza o meno di oggetti all?interno dello stesso vano 5, cio? in particolare al fine di verificare la presenza di bottiglie 100 contenute in una cassetta di trasporto 101 inserita all?interno del vano 5.
Inoltre, l?armadio automatizzato 1 di cui trattasi, in accordo con una forma realizzativa non illustrata nelle allegate figure, comprende vantaggiosamente un pannello di comando, il quale ? preferibilmente operativamente collegato all?unit? elettronica di controllo.
In particolare, attraverso il suddetto pannello di comando un utente pu? interagire con l?armadio automatizzato 1 in oggetto per attivare una procedura di restituzione del vuoto a rendere delle bottiglie 100, cio? in particolare una procedura di restituzione di almeno una cassetta di trasporto 101 contenente bottiglie 100 vuote.
Eventualmente, attraverso il suddetto pannello di comando un utente pu? interagire con l?armadio automatizzato 1 in oggetto per attivare una procedura di ritiro di una cassetta di trasporto 101 contenente bottiglie 100 piene appena acquistate, la quale cassetta di trasporto 101 contenente bottiglie 100 piene ? in particolare stoccata nel vano 5 delimitato dal corpo scatolare 3 di un compartimento 2 avente la propria porta 6 in posizione di chiusura e la propria serratura automatizzata 17 in configurazione di vincolo, in modo tale che la suddetta cassetta di trasporto 101 non possa essere estratta dal vano 5 da parte dell?utente prima che lo stesso utente non abbia pagato per l?acquisto di essa.
Eventualmente, attraverso il suddetto pannello di comando un utente pu? interagire con l?armadio automatizzato 1 in oggetto per attivare, allo stesso tempo, una procedura di restituzione del vuoto a rendere di bottiglie 100 e di ritiro di una cassetta di trasporto 101 contenente bottiglie 100 piene.
In alternativa od in aggiunta al pannello di comando, l?armadio automatizzato 1 in oggetto comprende vantaggiosamente un modulo di comunicazione dati da remoto, ad esempio Bluetooth, wi-fi, NFC o simili, il quale ? predisposto per connettersi in comunicazione di dati con un dispositivo portatile di un utente, quale ad esempio uno smartphone, e, preferibilmente, per consentire all?utente stesso di interagire con l?armadio automatizzato 1 in oggetto, in particolare per attivare una procedura di restituzione di una cassetta di trasporto 101 contenente bottiglie 100 vuote e/o una procedura di ritiro di una cassetta di trasporto 101 contenente bottiglie 100 piene.
In uso, nel caso ad esempio in cui l?utente abbia attivato, tramite il pannello di comando od il modulo di comunicazione dati da remoto, una procedura di restituzione di una cassetta di trasporto 101 contenente bottiglie 100 vuote, l?unit? elettronica di controllo commuta in configurazione di svincolo la serratura automatica 17 di un compartimento 2 avente il proprio vano 5 vuoto, in modo tale da consentire all?utente di muovere la corrispondente porta 6 dalla posizione di chiusura alla posizione di apertura ed inserire nel vano 5 una cassetta di trasporto 101 con bottiglie 100 vuote al suo interno, commuta la suddetta serratura automatica 17 in configurazione di vincolo a seguito della movimentazione della porta 6 dalla posizione di apertura alla posizione di chiusura, e comanda al sistema di rilevazione 7 del corrispondente compartimento 2 di monitorare il vano 5 al fine di verificare la presenza di una cassetta di trasporto 101 e di bottiglie 100 nella suddetta cassetta di trasporto 101.
Vantaggiosamente, l?unit? elettronica di controllo comprende un modulo di calcolo, il quale ? preferibilmente integrato nella stessa unit? elettronica di controllo mediante un opportuno software funzionale. Tale modulo di calcolo ? vantaggiosamente predisposto per calcolare un importo da rimborsare ad un utente in funzione del numero di bottiglie vuote 100 contenute nella cassetta di trasporto 101 che ? stata inserita nel vano 5 di uno dei compartimenti 2, in particolare durante la procedura di restituzione del vuoto a rendere di bottiglie 100.
In particolare, inoltre, l?unit? elettronica di controllo ? predisposta per rimborsare l?utente con il suddetto importo calcolato dal proprio modulo di calcolo, ad esempio mediante versamento di una corrispondente somma di denaro in un conto corrente i cui estremi sono stati precedentemente forniti dall?utente mediante il pannello di controllo od il modulo di comunicazione dati da remoto, mediante aggiunta di punti ad una carta fedelt? (virtuale o fisica) dell?utente o simili.
Inoltre, in uso, nel caso ad esempio in cui l?utente abbia attivato, tramite il pannello di comando od il modulo di comunicazione dati da remoto, una procedura di ritiro di una cassetta di trasporto 101 contenente bottiglie 100 piene appena acquistate, l?unit? elettronica di controllo commuta in configurazione di svincolo la serratura automatica 17 di un compartimento 2 avente il proprio vano 5 occupato da una cassetta di trasporto 101 contenente bottiglie 100 piene, in modo tale da consentire all?utente di muovere la corrispondente porta 6 dalla posizione di chiusura alla posizione di apertura ed estrarre dal vano 5 la suddetta cassetta di trasporto 101, commuta in configurazione di vincolo tale serratura automatica 17 a seguito della movimentazione della porta 6 dalla posizione di apertura alla posizione di chiusura ed, eventualmente, comanda al sistema di rilevazione 7 del corrispondente compartimento 2 di monitorare il vano 5 al fine di verificare se la cassetta di trasporto 101 sia stata effettivamente prelevata dall?utente.
Vantaggiosamente, i sensori ottici 8 di ciascun sistema di rilevamento 7 sono posizionati su un piano di giacitura sostanzialmente orizzontale disposto su un lato del corpo scatolare 3 e gli assi ottici Z dei sensori ottici 8 sono sostanzialmente ortogonali al suddetto piano di giacitura.
Pertanto, essendo gli assi ottici Z dei sensori ottici 8 vantaggiosamente sostanzialmente ortogonali al piano di giacitura sostanzialmente orizzontale su cui sono disposti gli stessi sensori ottici 8, tali assi ottici Z sono preferibilmente disposti verticalmente.
Pi? in dettaglio, inoltre, il piano di giacitura su cui sono disposti i sensori ottici 8 del sistema di rilevamento 7 di ciascun compartimento 2 ? vantaggiosamente parallelo alla parete superiore 10 del corpo scatolare 3 del corrispondente compartimento 2 e gli assi ottici Z sono preferibilmente ortogonali a tale parete superiore 10.
Altres?, il piano di giacitura su cui sono disposti i sensori ottici 8 del sistema di rilevamento 7 di ciascun compartimento 2 ? vantaggiosamente parallelo alla parete inferiore 15 del corpo scatolare 3 del corrispondente compartimento 2, e, pertanto, gli assi ottici Z sono ortogonali a tale parete inferiore 15.
Vantaggiosamente, la serie di sensori ottici 8 ? organizzata secondo una matrice M avente almeno due colonne X ed almeno due righe Y, preferibilmente due colonne X e tre righe Y, in modo tale che la suddetta serie di sensori ottici 8 abbia una distribuzione adatta a rilevare le bottiglie 100 contenute in una tradizionale cassetta di trasporto 101 avente sei sedi di contenimento 106, le quali sono disposte su due file affiancate da tre sedi di contenimento 106 ciascuna.
Inoltre, in accordo con la forma realizzativa preferenziale illustrata nelle allegate figure, i sensori ottici 8 sono vantaggiosamente disposti in corrispondenza della parete superiore 10, pi? in dettaglio montati su tale parete superiore 10, e inoltre sono preferibilmente rivolti verso il basso, cio? in particolare rivolti verso la parete inferiore 15.
Altres?, i mezzi di posizionamento 9 sono vantaggiosamente disposti in corrispondenza della parete inferiore 15.
In questo modo, gli assi ottici Z dei sensori ottici 8 vantaggiosamente intersecano la parete inferiore 15 proiettando su di essa le zone di posizionamento A, in corrispondenza della quale parete inferiore 15 sono disposti i mezzi di posizionamento 9 predisposti per posizionare almeno una cassetta di trasporto 101 con le bottiglie 100 disposte in tali zone di posizionamento A definite ed attraversate dagli stessi assi ottici Z.
Inoltre, in questo modo, i sensori ottici 8 vantaggiosamente disposti in corrispondenza della parete superiore 10 e preferibilmente rivolti verso il basso sono predisposti per rilevare la porzione sommitale delle bottiglie 100 contenute nella cassetta di trasporto 101, ovvero in particolare per rilevare il collo delle bottiglie 100.
Preferibilmente, tali mezzi di posizionamento 9 comprendono almeno una sede di posizionamento 16 ricavata sulla parete inferiore 15 del corrispondente corpo scatolare 3 e destinata a ricevere, sostanzialmente a misura, il fondo di una cassetta di trasporto 101.
Pi? in dettaglio, il fatto che ciascuna sede di posizionamento 16 sia destinata a ricevere sostanzialmente a misura il fondo di una cassetta di trasporto 101 comporta che possibili movimentazioni della cassetta di trasporto 101 entro il corrispondente vano 5 siano limitati quanto pi? possibile e, quindi, riduce notevolmente il rischio che la cassetta di trasporto 101 possa essere inserita con una orientazione non prevista entro lo stesso vano 5, cio? ad esempio con le sue sedi di contenimento 106 che contengono le bottiglie 100 disposte non esattamente in corrispondenza di una zona di posizionamento A ma sovrapposte in parte ad una zona di posizionamento A e ad un?altra adiacente zona di posizionamento A. Di conseguenza, le sedi di posizionamento 16 vantaggiosamente riducono il rischio che possano essere posizionate entro i vani 5 cassette di trasporto con le bottiglie 100 al loro interno che non sono intersecate da alcun asse ottico Z o che sono, al contrario, intersecate da pi? assi ottici Z, ad esempio dagli assi ottici Z di due sensori ottici 8 del sistema di rilevamento 7 adiacenti tra loro.
Vantaggiosamente, le sedi di posizionamento 16 dei mezzi di posizionamento 9 dei vari compartimenti 2 hanno forma sostanzialmente rettangolare, in modo tale da poter ricevere al loro interno la parete terminale 102 sostanzialmente rettangolare di una tradizionale cassetta di trasporto 101.
Inoltre, la sede di posizionamento 16 dei mezzi di posizionamento 9 pu? vantaggiosamente essere ricavata in depressione sulla parete inferiore 15 del corrispondente corpo scatolare 3, ad esempio ricavata mediante una operazione di imbutitura o di piegatura della lamiera eseguita su tale parete inferiore 15 prima dell?assemblaggio, pu? essere delimitata da corrispondenti elementi di delimitazione fissati alla suddetta parete inferiore 15 e sviluppantisi in aggetto da quest?ultima oppure pu? essere delimitata lateralmente dalla stessa parete laterale 18 del corpo scatolare 3 che si estende in aggetto dalla parete inferiore 15, nel caso in cui la parete laterale 18 delimiti un vano 5 controsagomato, lungo un piano parallelo alla parete inferiore 15, rispetto alla cassetta di trasporto 101 destinata ad essere inserita entro lo stesso vano 5.
Pi? in dettaglio, il sistema di rilevamento 7 di ciascun compartimento 2 comprende due o pi? serie di sensori ottici 8 (ciascuna delle quali ad esempio organizzata secondo una propria matrice M avente almeno due colonne X ed almeno due righe Y come sopra descritto) ed i mezzi di posizionamento 9 di ciascun compartimento 2 comprendono a loro volta due o pi? corrispondenti sedi di posizionamento 16, in particolare adiacenti l?una all?altra.
In tal caso, in particolare, i suddetti mezzi di posizionamento 9 comprendono preferibilmente almeno un setto di delimitazione 19, il quale ? interposto tra due sedi di posizionamento 16 adiacenti tra loro.
In particolare, tale setto di delimitazione 19 pu? essere realizzato in corpo unico con la parete inferiore 15, in particolare ad esempio nel caso in cui le sedi di posizionamento 16 siano ricavate in depressione sulla stessa parete inferiore 15, oppure pu? essere fissato alla suddetta parete inferiore 15, ad esempio mediante saldatura, incollaggio, collegamento bullonato o simili.
In accordo con una forma realizzativa non illustrata nelle allegate figure, i sensori ottici 8 sono vantaggiosamente disposti in corrispondenza della parete inferiore 15, in particolare montati su tale parete inferiore 15, e inoltre sono preferibilmente rivolti verso l?alto, cio? in particolare rivolti verso la parete superiore 10. In tal caso, il vano 5 di ciascun compartimento 2 ? destinato a ricevere al suo interno una cassetta di trasporto 101 avente pi? aperture passanti ricavate sulla sua parete terminale 102, ciascuna delle quali aperture passanti ? ricavata in corrispondenza di una sede di contenimento 106, in modo tale che i sensori 8 del sistema di rilevazione 7 che sono vantaggiosamente disposti in corrispondenza della parete inferiore 15 e preferibilmente rivolti verso l?alto possano riprendere il fondo delle bottiglie 100 contenute ciascuna in una rispettiva sede di contenimento 106.
In accordo con la forma realizzativa preferenziale, come illustrato nelle allegate figure 4, 9 e 10, il sistema di rilevamento 7 di ciascun compartimento 2 comprende vantaggiosamente almeno una struttura di supporto 11 fissata alla parete superiore 10 del corpo scatolare 3 del corrispondente compartimento 2 e disposta internamente al vano 5, la quale struttura di supporto 11 delimita almeno parzialmente un volume di alloggiamento 12 ed ? dotata di una parete di fondo 13 su cui sono ricavate pi? aperture di visione 14.
Pi? in dettaglio, i sensori ottici 8 del suddetto sistema di rilevamento 7 sono disposti all?interno di tale volume di alloggiamento 12 e sono posizionati ciascuno allineato ad una corrispondente apertura di visione 14, la quale ? attraversata dall?asse ottico Z del corrispondente sensore ottico 8.
Vantaggiosamente, la parete di fondo 13 della struttura di supporto 11 ? parallela alla parete superiore 10 e, preferibilmente, anche alla parete inferiore 15.
In particolare, inoltre, il sistema di rilevamento 7 di ciascun compartimento 2 comprende una scheda a circuito stampato 20, la quale ? inserita nel volume di alloggiamento 12 e porta montati i sensori ottici 8.
In questo modo, risulta particolarmente semplice e veloce l?installazione del sistema di rilevamento 7 all?interno di ciascun corrispondente compartimento 2, in quanto ? sufficiente predisporre una scheda a circuito stampato 20 portante montati i sensori ottici 8 ed accoppiarla alla struttura di supporto 11, in particolare inserendola nel volume di posizionamento 12, e, poi, fissare la struttura di supporto 11 alla parete superiore 10 del corrispondente corpo scatolare 3.
Al fine di rendere quanto pi? semplice possibile il fissaggio della struttura di supporto 11 alla parete superiore 10, la struttura di supporto 11 comprende vantaggiosamente una flangia di fissaggio 21, la quale ? preferibilmente provvista di pi? fori passanti 22 attraversati da viti (non illustrate) avvitate alla stessa parete superiore 10.
Vantaggiosamente, i sensori ottici 8 di ciascun sistema di rilevazione 7 sono della tipologia a tempo di volo, in particolare ad esempio LiDAR.
Pi? in dettaglio, tali sensori ottici 8 comprendono ciascuno almeno un dispositivo emettitore, il quale ? predisposto per emettere un fascio di radiazioni elettromagnetiche internamente al vano 5, ed un rilevatore ottico, il quale ? predisposto per rilevare un fascio di radiazioni elettromagnetiche riflesso.
In particolare, il dispositivo emettitore ed il rilevatore ottico di ciascun sensore ottico 8 sono disposti adiacentemente l?uno all?altro.
Inoltre, il dispositivo emettitore ? vantaggiosamente predisposto per emettere il fascio di radiazioni elettromagnetiche lungo un asse di emissione ed il rilevatore ottico corrispondente al suddetto dispositivo emettitore ? vantaggiosamente predisposto per rilevare il fascio di radiazioni elettromagnetiche riflesso lungo almeno un asse di sensibilit? ottica che si discosta dall?asse di emissione di un angolo di scostamento particolarmente piccolo, ad esempio pari a qualche decimo o a qualche centesimo di grado.
In questo modo, l?asse di emissione del dispositivo emettitore e l?asse di sensibilit? ottica del rilevatore ottico di un medesimo sensore ottico 8 possano considerarsi sostanzialmente sovrapposti e definenti entrambi l?asse ottico Z del sensore ottico 8.
Vantaggiosamente, l?unit? elettronica di controllo operativamente collegata ai sensori ottici 8 del sistema di rilevamento 7 di ciascun compartimento 2 ? provvista almeno di un modulo di comando, il quale ? predisposto per azionare il dispositivo emettitore di ciascun sensore ottico 8 ad emettere un corrispondente fascio di radiazione elettromagnetica, e di un modulo di rilevazione, il quale ? predisposto per ricevere dal rilevatore ottico di ciascun sensore ottico 8 un segnale di rilevazione contenente informazioni relative ad un fascio di radiazione elettromagnetica riflesso.
L?unit? elettronica di controllo comprende altres? vantaggiosamente un modulo di cronometraggio, il quale ? predisposto per calcolare, per ciascun sensore ottico 8, un intervallo di tempo estendentesi tra l?azionamento del corrispondente dispositivo emettitore da parte di detto modulo di comando e la generazione di un segnale di rilevazione da parte del corrispondente rilevatore ottico, ed un primo modulo di confronto, il quale ? predisposto per confrontare, per ciascun sensore ottico 8, il suddetto intervallo di tempo con una soglia limite. Tale primo modulo di confronto ? inoltre vantaggiosamente predisposto per rilevare la presenza di una bottiglia 100 nella zona di posizionamento A corrispondente ad un prestabilito sensore ottico 8 con l?intervallo di tempo, calcolato dal modulo di cronometraggio con riferimento al suddetto prestabilito sensore ottico 8, che ? inferiore alla soglia limite e, inoltre, per rilevare l?assenza di una bottiglia 8 nella zona di posizionamento A corrispondente ad un prestabilito sensore ottico 8 con l?intervallo di tempo, calcolato dal modulo di cronometraggio con riferimento al suddetto prestabilito sensore ottico 8, che ? sostanzialmente pari a tale soglia limite.
In uso, infatti, con riferimento in particolare alla forma realizzativa preferenziale avente i sensori ottici 8 disposti in corrispondenza della parete superiore 10, il fascio di radiazioni elettromagnetiche emesso dal dispositivo emettitore di un prestabilito sensore ottico 8 percorrer? l?asse di emissione fino ad incontrare la parete inferiore 15, se non ? presente la cassetta di trasporto 101, o la parete terminale 102 della cassetta di trasporto 101, se ? presente una cassetta di trasporto 101 senza che alcuna bottiglia 100 sia disposta nella zona di posizionamento A corrispondente al prestabilito sensore ottico 8, e, inoltre, tale fascio di radiazioni elettromagnetiche sar? riflesso dalla parete inferiore 15 o dalla parete terminale 102 per percorrere l?asse di sensibilit? ottica del rilevatore ottico e giungere al rilevatore ottico medesimo dopo un intervallo di tempo dall?azionamento del dispositivo emettitore che ? sostanzialmente pari alla soglia limite.
Invece, in uso, il fascio di radiazioni elettromagnetiche emesso dal dispositivo emettitore di un prestabilito sensore ottico 8 percorrer? l?asse di emissione fino ad incontrare una bottiglia 100 disposta nella zona di posizionamento A corrispondente al suddetto sensore ottico 8 e contenuta in una cassetta di trasporto 101 posizionata nel vano 5 (in particolare fino ad incontrare il collo della suddetta bottiglia 100) e sar? riflesso dalla bottiglia 100 medesima per percorrere l?asse di sensibilit? ottica del rilevatore ottico e giungere ad esso dopo un intervallo di tempo dall?azionamento del dispositivo emettitore che ? inferiore alla soglia limite.
Preferibilmente, l?unit? elettronica di controllo comprende altres? un secondo modulo di confronto, il quale ? predisposto per confrontare, nel caso in cui sia stata rilevata, da parte del primo modulo di confronto, la presenza di una bottiglia 100 in una prestabilita zona di posizionamento A, almeno un parametro ricavato a partire dall?intervallo di tempo, calcolato dal modulo di cronometraggio con riferimento al sensore ottico 8 corrispondente alla suddetta zona di posizionamento A, con almeno una soglia di riferimento. Inoltre, tale secondo modulo di confronto ? predisposto per riconoscere una determinata tipologia di bottiglia 100 con il suddetto parametro sostanzialmente pari alla soglia di riferimento.
Ad esempio, l?unit? elettronica di controllo ? predisposta per ricavare dall?intervallo di tempo calcolato dal modulo di cronometraggio l?altezza della bottiglia 100 (conoscendo l?altezza complessiva del corpo scatolare 3 tra parete superiore 10 e parete inferiore 15) e la soglia di riferimento impiegata dal secondo modulo di confronto ? preferibilmente indicativa dell?altezza della tipologia di bottiglia 100 prevista per la restituzione del vuoto a rendere. Preferibilmente, l?unit? elettronica di controllo ? inoltre provvista anche di un modulo di segnalazione, il quale ? predisposto per emettere un segnale di avviso indicativo di una tipologia non corretta di bottiglia 100.
In particolare, tale modulo di segnalazione ? predisposto per emettere il segnale di avviso nel caso in cui il secondo modulo di confronto rilevi che il parametro ricavato a partire dall?intervallo di tempo calcolato dal modulo di cronometraggio si discosti pi? di un prestabilito range di tolleranza dalla soglia di riferimento.
In questo modo, ? possibile avvisare l?utente od un operatore che lavora per il supermercato presso cui ? vantaggiosamente installato l?armadio automatizzato 1 di cui trattasi che le bottiglie 100 inserite nel vano 5 di un compartimento 2 non sono della corretta tipologia. Pi? in dettaglio, il modulo di comando, il modulo di rilevazione, il modulo di cronometraggio, il primo modulo di confronto e preferibilmente anche il secondo modulo di confronto ed il modulo di segnalazione sono integrati nell?unit? elettronica di controllo mediante opportuni software funzionali.
Vantaggiosamente, l?armadio automatizzato 1 di cui trattasi comprende una cella di carico (non illustrata) montata sul corpo scatolare 3 di ciascun compartimento 2 e predisposta per rilevare il peso della cassetta di trasporto 101 con le bottiglie 100, la quale cella di carico ? preferibilmente operativamente collegata all?unit? elettronica di controllo.
Preferibilmente, la cella di carico ? integrata entro la parete inferiore 15 del corpo scatolare 3 del corrispondente compartimento 2.
In particolare, l?unit? elettronica di controllo comprende, in alternativa od in aggiunta al secondo modulo di confronto, un modulo di riconoscimento (preferibilmente integrato nella stessa unit? elettronica di controllo mediante un opportuno software funzionale) configurato per stabilire se le bottiglie 100 contenute nella cassetta di trasporto 101 inserita in uno dei vani 5 siano della tipologia corretta in funzione del peso rilevato dalla cella di carico, avendo preferibilmente salvato in memoria il peso della cassetta di trasporto 101 destinata ad essere inserita nei vani 5 ed il peso della corretta tipologia di bottiglia 100.
Pi? in dettaglio, la predisposizione sia del secondo modulo di confronto che del modulo di riconoscimento consente all?unit? elettronica di controllo di stabilire se le bottiglie 100 rilevate sono della tipologia corretta con una elevata affidabilit?, in particolare incrociando i dati relativi ad esempio all?altezza della bottiglia 100 ed al suo peso, e senza bisogno di impiegare una elevata potenza di calcolo.
Il trovato cos? concepito raggiunge pertanto gli scopi prefissi.

Claims (10)

RIVENDICAZIONI
1. Armadio automatizzato (1) per bottiglie (100), il quale comprende pi? compartimenti (2) adiacenti l?uno all?altro, ciascuno dei quali ? dotato di:
- un corpo scatolare (3), il quale ? provvisto frontalmente di una apertura di accesso (4) e definisce al proprio interno un vano (5) destinato ad alloggiare almeno una cassetta di trasporto (101) predisposta per contenere almeno una serie di bottiglie (100);
- una porta (6) montata su detto corpo scatolare (3) e mobile tra una posizione di apertura, in cui detta porta (6) libera detta apertura di accesso (4) per consentire ad un utente di inserire o estrarre una detta cassetta di trasporto (101) di bottiglie (100), ed una posizione di chiusura, in cui detta porta (6) occlude detta apertura di accesso (4);
- un sistema di rilevamento (7) predisposto per rilevare la presenza di dette bottiglie (100) in detta cassetta di trasporto (101) inserita in detto vano (5);
detto armadio automatizzato (1) essendo caratterizzato dal fatto che detto sistema di rilevamento (7) comprende almeno una serie di sensori ottici (8) disposta in corrispondenza del corpo scatolare (3) del rispettivo detto compartimento (2), ciascun detto sensore ottico (8) essendo dotato di un asse ottico (Z) passante attraverso detto vano (5) in una corrispondente zona di posizionamento (A) di detto vano (5);
ciascun compartimento (2) comprendendo mezzi di posizionamento (9) associati a detto corpo scatolare (3) e predisposti per posizionare almeno una detta cassetta di trasporto (101) in detto vano (5) con dette bottiglie (100) in detta cassetta di trasporto (101) disposte in corrispondenti dette zone di posizionamento (A) ad intercettazione ciascuna di detto asse ottico (Z) che passa per detta corrispondente zona di posizionamento (A).
2. Armadio automatizzato (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i sensori ottici (8) di ciascun detto sistema di rilevamento (7) sono posizionati su un piano di giacitura sostanzialmente orizzontale disposto su un lato di detto corpo scatolare (3) e gli assi ottici (Z) di detti sensori ottici (8) sono sostanzialmente ortogonali a detto piano di giacitura.
3. Armadio automatizzato (1) secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che la serie di detti sensori ottici (8) ? organizzata secondo una matrice (M) avente almeno due colonne (X) ed almeno due righe (Y).
4. Armadio automatizzato (1) secondo la rivendicazione 2 o 3, caratterizzato dal fatto che detto corpo scatolare (3) comprende una parete superiore (10), posta a delimitazione superiore di detto vano (5);
detti sensori ottici (8) essendo disposti in corrispondenza di detta parete superiore (10).
5. Armadio automatizzato (1) secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che il sistema di rilevamento (7) di ciascun detto compartimento (2) comprende almeno una struttura di supporto (11) fissata alla parete superiore (10) del corpo scatolare (3) del corrispondente detto compartimento (2) e disposta internamente a detto vano (5), la quale struttura di supporto (11) delimita almeno parzialmente un volume di alloggiamento (12) ed ? dotata di una parete di fondo (13) su cui sono ricavate pi? aperture di visione (14);
detti sensori ottici (8) essendo disposti all?interno di detto volume di alloggiamento (12) ed essendo posizionati ciascuno allineato ad una corrispondente apertura di visione (14), la quale ? attraversata dall?asse ottico (Z) del corrispondente detto sensore ottico (8).
6. Armadio automatizzato (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i sensori ottici (8) di ciascun detto sistema di rilevazione (7) sono della tipologia a tempo di volo e comprendono ciascuno almeno un dispositivo emettitore, predisposto per emettere un fascio di radiazioni elettromagnetiche internamente a detto vano (5), ed un rilevatore ottico, il quale ? predisposto per rilevare un fascio di radiazioni elettromagnetiche riflesso.
7. Armadio automatizzato (1) secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto di comprendere una unit? elettronica di controllo operativamente collegata ai sensori ottici (8) del sistema di rilevamento (7) di ciascun detto compartimento (2) e provvista almeno di:
- un modulo di comando, il quale ? predisposto per azionare il dispositivo emettitore di ciascun detto sensore ottico (8) ad emettere un corrispondente fascio di radiazione elettromagnetica;
- un modulo di rilevazione, il quale ? predisposto per ricevere dal rilevatore ottico di ciascun detto sensore ottico (8) un segnale di rilevazione contenente informazioni relative ad un fascio di radiazione elettromagnetica riflesso;
- un modulo di cronometraggio, il quale ? predisposto per calcolare, per ciascun detto sensore ottico (8), un intervallo di tempo estendentesi tra l?azionamento del corrispondente detto dispositivo emettitore da parte di detto modulo di comando e la generazione di un detto segnale di rilevazione da parte del corrispondente detto rilevatore ottico;
- un primo modulo di confronto, il quale ? predisposto per confrontare, per ciascun detto sensore ottico (8), detto intervallo di tempo con una soglia limite e
- per rilevare la presenza di una bottiglia (100) nella zona di posizionamento (A) corrispondente ad un prestabilito detto sensore ottico (8) con detto intervallo di tempo, calcolato da detto modulo di cronometraggio con riferimento al prestabilito detto sensore ottico (8), inferiore a detta soglia limite e
- per rilevare l?assenza di una bottiglia (8) nella zona di posizionamento (A) corrispondente ad un prestabilito detto sensore ottico (8) con detto intervallo di tempo, calcolato da detto modulo di cronometraggio con riferimento al prestabilito detto sensore ottico (8), sostanzialmente pari a detta soglia limite.
8. Armadio automatizzato (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto il corpo scatolare (3) di ciascun detto compartimento (2) comprende una parete inferiore (15);
detti mezzi di posizionamento (9) essendo disposti su detta parete inferiore (15).
9. Armadio automatizzato (1) secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di posizionamento (9) comprendono almeno una sede di posizionamento (16) ricavata sulla parete inferiore (15) del corrispondente detto corpo scatolare (3) e destinata a ricevere, sostanzialmente a misura, il fondo di detta cassetta di trasporto (101).
10. Armadio automatizzato (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere una cella di carico montata sul corpo scatolare (3) di ciascun detto compartimento (2) e predisposta per rilevare il peso di detta cassetta di trasporto (101) con dette bottiglie (100).
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