ITMI20140211U1 - Occhiali con portaocchiali incorporato - Google Patents

Description

Descrizione di un modello di utilità a nome:

DESCRIZIONE

Formano oggetto del presente trovato degli occhiali secondo il preambolo della rivendicazione principale.

Come è noto, chi utilizza gli occhiali, in particolare per presbiopia, ha spesso la necessità di staccarli dal viso (ad esempio quando gli occhiali non vengono usati per la lettura), ma di tenere tali occhiali a portata di mano per un successivo impiego. Per tale motivo, l’utente utilizza un portaocchiali che gli consente di ottenere tale funzionalità.

Attualmente, sul mercato, esistono varie tipologie di portaocchiali, tra cui si possono ricordare: un cordino da agganciare alle estremità delle astine degli occhiali così da poterli indossare al collo; un anello di varie dimensioni e diversi materiali, dotato di laccetto per indossarlo al collo, dentro il quale inserire l’astina degli occhiali; un anello in gomma o in metallo di vario tipo e colorazioni agganciato ad una spilla per il suo vincolo ad un capo d’abbigliamento, in detto anello infilandosi una astina degli occhiali per il sostegno di questi ultimi; un anello analogo a quello dell’esempio precedentemente citato agganciato ad un corpo contenente una calamita atta a cooperare da un lato di un capo d’abbigliamento, con un corpo con un altro magnete o in materiale ferromagnetico posto sull’altro lato di tale capo; un corpo conico o troncoconico atto ad accogliere gli occhiali e che può essere utilizzato con un cordino al collo, senza cordino agganciandolo ad un bottone di un capo di abbigliamento o provvisto di un elemento d’aggancio per vincolarlo ad un aeratore dell’abitacolo di un autoveicolo.

Tutti tali portaocchiali sono elementi separati dagli occhiali e devono essere associati a questi ultimi affinchè l’utente ne possa sfruttare le funzionalità. Ne consegue una loro indubbia scomodità, di vincolo agli occhiali o di utilizzo.

Scopo del presente trovato è quello di offrire un paio di occhiali atto a cooperare con un portaocchiali che sia sempre disponibile ad un utente e che sia di facile e rapido impiego per quest’ultimo.

Un altro scopo è quello di offrire un paio di occhiali del tipo citato in cui il portaocchiale sia utilizzabile in modo sicuro e efficace da un utente in un qualsiasi momento quando quest’ultimo dismette detti occhiali.

Questi ed altri scopi vengono raggiunti da un paio di occhiali secondo la rivendicazione principale.

Per una maggior comprensione del presente trovato si allegano a titolo puramente esemplificativo, ma non limitativo, i seguenti disegni in cui:

la figura 1 mostra un paio di occhiali in posizione d’uso ottenuti secondo il trovato;

la figura 2 mostra una vista in sezione secondo la traccia 2-2 di figura 1;

la figura 3 mostra una vista laterale di una astina degli occhiali di figura 1, in una differente forma di utilizzo;

la figura 4 mostra una vista frontale degli occhiali di figura 1 ripiegati e collegati ad un bottone; e

la figura 5 mostra una vista prospettica di una diversa forma di realizzazione degli occhiali di figura 1.

Con riferimento alle citate figure, un paio di occhiali 1 comprende una montatura 2 atta a supportare usuali lenti 3 e collegata ad astine o stanghette laterali pieghevoli 4. Queste ultime comprendono una prima estremità 4A incernierata alla montatura 2 ed una seconda estremità libera 4B, nonché un corpo 4C.

Almeno le astine laterali 4 (se non anche la montatura 2) sono realizzate mediante stampaggio, ad esempio ad iniezione, come è noto nel campo della produzione di occhiali. Tali componenti di questi ultimi possono essere in vari materiali.

Secondo il trovato, almeno una astina 4 porta un corpo 10 avente una conformazione allungata e presentante una prima porzione o porzione superiore 11 distante da tale corpo 10 e portata da una seconda porzione o porzione inferiore 12 che è solidale all’astina 4. La prima porzione 11 è più ampia della seconda 12 e sporge al di sopra di essa lungo il suo perimetro.

Preferibilmente e vantaggiosamente, il corpo 10 è in pezzo con l’astina 4 e viene ottenuto in fase di stampaggio di quest’ultimo.

Il corpo 10 comprende una sede 15, sostanzialmente definita da un foro circolare, posta ad una estremità 17 della prima porzione o porzione superiore 11 di detto corpo. Tale sede 15 è delimitata da un lato dalla porzione 11 e dall’altro lato da un risalto 18 elevantesi dall’astina 4 (e ovviamente prossimo alla porzione 11 suddetta), detto risalto avendo una porzione superiore 20, affacciata e preferibilmente complanare alla porzione 11 sopra citata, ed una porzione inferiore 21 solidale all’astina 4.

Come detto, il corpo 10 è preferibilmente in pezzo con l’astina 4 e ciò riguarda quindi sia le porzioni 11 e 12 che il risalto 18 (come evidenziato nella figura 2 che rappresenta una sezione sostanzialmente longitudinale dell’astina 4).

In alternativa il corpo 10 (comprendente sia le porzioni 11 e 12 che il risalto 18) può essere autonomamente ottenuto rispetto all’astina (8 ad esempio per stampaggio), ma fissato (successivamente alla sua produzione) all’astina 4 in modo definitivo e non separabile (ad esempio mediante colla o altri mezzi di vincolo meccanico come una o più viti). Ovviamente, tale corpo 10 può anche essere sovrastampato sull’astina 4.

La sede 15 è aperta in 23 tra le porzioni 11 e 20 sopra indicate e tale apertura 23 consente l’introduzione forzata nella sede di un anello 25 in materiale elastico (gomma, silicone anallergico e atossico o in polimero o similare, con elevata elasticità e resistenza a rottura) avente una sezione di poco inferiore alla dimensione della sede 15, ma maggiore a quella dell’apertura 23 così da evitarne la fuoriuscita.

Tale anello può avere la stessa colorazione degli occhiali o differente e può essere comunque sostituito in funzione del desiderio dell’utente.

Tale anello può assumere due posizioni di lavoro: in una prima posizione è disposto attorno alla seconda porzione 12 del corpo 10, al di sotto della prima porzione 11 che lo sovrasta sporgendo dal perimetro della seconda porzione. Tale prima posizione di lavoro è mostrata in figura 3.

In una seconda posizione di lavoro (mostrata nelle figure 1 e 2), l’anello è posto ortogonalmente all’astina 4 così da sporgere lateralmente da essa. In tale posizione, l’anello è separato dalla porzione 12 e sporge dal corpo 10 in corrispondenza della sede 15.

Quando l’anello 25 è nella seconda posizione di lavoro, ripiegando in modo usuale le astine 4 sulla montatura 2 è possibile portare l’anello suddetto in una posizione tale da consentire la sua cooperazione e vincolo sicuro con un bottone di un capo di abbigliamento 100 (come mostrato in figura 4) o di un elemento di accoppiamento con usuale griglia di aerazione di un abitacolo di un veicolo. Ciò consente di fissare gli occhiali a tale capo di abbigliamento o alla plancia del veicolo, mantenendoli sempre pronti all’uso eventuale.

Il movimento dell’anello 25 può essere facilmente ottenuto con le dita, l’elasticità di tale anello consentendo che esso venga calzato su bottoni di diverse dimensioni (o diametro), di una camicia, T-shirt o cappotto.

Da notare che le dimensioni dell’apertura 23 e della sede 15 sono scelte in modo tale che l’anello possa entrare in quest’ultima se allungata, sfruttandone le caratteristiche elastiche (in modo che la sua sezione si assottigli), posizionandosi nella sede 15 in modo che esso non possa uscire da tale sede se allungato e stiriato volontariamente.

A differenza dei portaocchiali dello stato della tecnica, quindi che sono sempre definiti da un elemento aggiuntivo e separato dagli occhiali, il presente trovato offre un paio di occhiali provvisto di portaocchiali sempre associato ad essi e sempre disponibile all’utilizzo.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1. Occhiali aventi una montatura (2) portanti lenti (3) e astine laterali o stanghette (4) ripiegabili sulla montatura, caratterizzati dal fatto che è previsto un organo portaocchiali (10) solidale ad almeno una astina e vincolato ad essa, detto organo (10) consentendo agli occhiali (1) di essere associati e supportati almeno da un bottone di un capo di abbigliamento o elemento di supporto similare quando non utilizzati.
2. 2. Occhiali di cui alla rivendicazione 1, caratterizzati dal fatto che l’organo portaocchiali comprende un corpo (10) avente una conformazione allungata e presentante una prima porzione superiore (11), distante dall’astina, sovrastante e sporgente da una porzione inferiore (12) solidale all’astina (4), detto corpo (10) presentando una sede (15) per un elemento anulare elastico (25) atto ad assumere una prima posizione di lavoro in cui è associato a detta seconda porzione inferiore di detto corpo (10), ed una seconda posizione di lavoro in cui tale elemento anulare elastico (25) sporge dall’astina (4), pur essendo sempre solidale ad essa, così da potersi collegare al bottone o elemento di supporto similare.
3. 3. Occhiali di cui alla rivendicazione 2, caratterizzati dal fatto che detta sede (15) è definita da dette prima e seconda porzione (11, 12) di detto corpo (10) e da un risalto (18) prossimo ad esse e sempre parte di detto corpo (10), detta sede (15) avendo una dimensione di poco superiore a quella di una sezione trasversale dell’elemento anulare elastico ed essendo aperta (in 23), detta apertura (23) essendo inferiore alla suddetta sezione dell’elemento anulare (25) suddetto.
4. 4. Occhiali di cui alla rivendicazione 3, caratterizzati dal fatto che il corpo (10) dell’organo portaocchiali è in pezzo con l’astina (4).
5. 5. Occhiali di cui alla rivendicazione 4, caratterizzati dal fatto che l’astina (4) e detto organo portaocchiali sono ottenuti mediante stampaggio.
6. 6. Occhiali di cui alla rivendicazione 3, caratterizzati dal fatto che detto corpo (10) dell’organo portaocchiali è fissato in modo inseparabile all’astina (4).
7. 7. Occhiali di cui alla rivendicazione 2, caratterizzati dal fatto che detto elemento anulare (25) è in un materiale scelto tra: gomma, silicone atossico e anallergico, materiale polimerico, detto materiale essendo ad elevata elasticità e resistenza a rottura.
8. 8. Occhiali di cui alla rivendicazione 2, caratterizzati dal fatto che detto elemento anulare (25) è colorato.