ITMI20140149U1 - Sistema di azionamento in rotazione di un tamburo di avvolgimento, schermo di chiusura avvolgibile e metodo di pilotaggio. - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

La presente invenzione riguarda un sistema di azionamento in rotazione di un tamburo di avvolgimento di una saracinesca flessibile di uno schermo di chiusura avvolgibile, così come uno schermo di chiusura avvolgibile che include un simile sistema di azionamento ed un metodo di pilotaggio di un simile sistema.

Tra gli schermi di chiusura avvolgibili, si distinguono le porte avvolgibili la cui saracinesca è prevista per chiudere da sola un'apertura, e le tapparelle avvolgibili che sono atte a chiudere un'apertura già provvista di un sistema di chiusura come una finestra .

In modo classico, uno schermo di chiusura avvolgibile, come una porta di garage, comprende un tamburo di avvolgimento sul quale è fissata una saracinesca flessibile, come una saracinesca formata da lame articolate tra loro. Un motore elettrico aziona il tamburo in rotazione per aprire o chiudere la porta.

Le norme in vigore che riguardano le porte avvolgibili impongono in particolare di prevedere la possibilità di manovrare la porta in caso di avaria elettrica. D'altra parte, è necessario limitare gli sforzi sull'ultima lama inferiore della saracinesca, al fine di evitare gli schiacciamenti in caso dì presenza di un ostacolo. In modo classico, gli sforzi applicati sull'ultima lama non devono eccedere 150 N, ma la presenza di picchi di intensità che vanno fino a 400 N è autorizzata nella misura in cui gli sforzi, su un periodo dato, sono conformi ad un modello imposto.

Per poter manovrare la porta in caso di avaria elettrica, è noto intercalare un riduttore meccanico tra il motore elettrico e il tamburo di avvolgimento. Un'asta di uscita permette di collegare temporaneamente una manovella, al fine di sollevare o abbassare manualmente la saracinesca in caso di avaria elettrica. Il riduttore permette di diminuire lo sforzo da fornire per mezzo della manovella. Tuttavia, questa demoltiplicazione dello sforzo implica di realizzare un gran numero di giri di manovella per spostare verticalmente la saracinesca, il che è poco comodo.

Nel limitare lo sforzo sull'ultima lama della saracinesca, è noto posizionare sull'ultima lama un bordo testatore che può essere collegato ad una scatola di comando della porta, in particolare per mezzo di un cavo a spirale o per onde radio. La rivelazione di un ostacolo da parte del bordo testatore comporta la trasmissione di un ordine di arresto al motore. Questa soluzione è relativamente complessa da attuare, particolarmente poiché richiede delle regolazioni e degli interventi sulla porta o attorno alla porta.

È a questi inconvenienti che intende più particolarmente rimediare l'invenzione proponendo un sistema di azionamento in rotazione di un tamburo di avvolgimento di una saracinesca flessibile di schermo di chiusura avvolgibile, che permette di includere un sistema di rivelazione di ostacolo e che permette di manovrare facilmente la saracinesca in caso di avaria elettrica, così come di limitare in modo semplice lo sforzo applicato sull'ultima lama inferiore della saracinesca.

A tale effetto, l'invenzione ha per oggetto un sistema di azionamento in rotazione di un tamburo di avvolgimento di una saracinesca di porta ad avvolgimento attorno ad un asse, il sistema di azionamento comprendendo:

- un motore elettrico comprendente un albero di uscita dotato di primi mezzi di accoppiamento in rotazione,

- un organo mobile rispetto al tamburo, comportante secondi mezzi dì accoppiamento in rotazione,

- primi mezzi elastici che respingono per difetto l'organo mobile in una configurazione innestata, nella quale i mezzi di accoppiamento in rotazione cooperano, in modo da rendere solidali in rotazione l'albero di uscita del motore e l'organo mobile ,

- un elemento di trazione dell'organo mobile che permette di portare l'organo mobile in una configurazione disinnestata, nella quale i mezzi di accoppiamento in rotazione sono liberati, - una molla di compensazione che esercita una coppia che tende ad azionare in rotazione il tamburo attorno all'asse in opposizione al peso della saracinesca,

- un'unità di controllo che comprende mezzi di rivelazione di un ostacolo mediante analisi della corrente elettrica del motore.

Grazie all'invenzione, la corrente elettrica del motore a corrente continua fornisce un'informazione relativa alla coppia di azionamento del tamburo, il che consente di integrare facilmente nel sistema di azionamento dei mezzi di rivelazione di un ostacolo.

Inoltre, in caso di avaria elettrica, il sistema di disinnesto permette di manovrare lo schermo azionando semplicemente il sistema di trazione. In più, la molla di compensazione limita gli sforzi applicati sul bordo inferiore della saracinesca.

Secondo aspetti vantaggiosi sebbene non obbligatori dell'invenzione, un simile sistema di azionamento può includere una o più delle seguenti caratteristiche, prese in qualunque combinazione tecnicamente ammissibile:

- L'organo è mobile rispetto al tamburo secondo una direzione parallela all'asse.

- L'unità di controllo è integrata in un azionatore che include il motore elettrico.

- I mezzi di accoppiamento in rotazione sono costituiti da scanalature o da innesti a denti.

- L'elemento di trazione è costituito da un cavo attaccato all'organo mobile.

- L'organo mobile è supportato da un adattatore che è solidale al tamburo, solidale in rotazione con l'organo mobile e che autorizza la traslazione dell'organo mobile rispetto al tamburo.

- Il sistema di azionamento comprende un organo di conversione di energia elettrica intercalato tra una sorgente di energia elettrica alternativa e l'unità di controllo.

- L'organo di conversione di energia elettrica è un convertitore alternata-continua oppure un convertitore continua-continua.

L'invenzione riguarda anche uno schermo di chiusura avvolgibile che comprende un tamburo di avvolgimento di una saracinesca flessibile azionata in rotazione da un sistema come menzionato in precedenza.

Infine, l'invenzione riguarda un metodo dì pilotaggio di un sistema di azionamento in rotazione di un tamburo di avvolgimento di una saracinesca di schermo di chiusura avvolgibile attorno ad un asse, il sistema di azionamento comprendendo:

- un motore elettrico a corrente continua comprendente un albero di uscita dotato di primi mezzi di accoppiamento in rotazione, - un organo mobile rispetto al tamburo, comportante secondi mezzi di accoppiamento in rotazione,

- primi mezzi elastici che respingono per difetto l'organo mobile in una configurazione innestata, nella quale i mezzi di accoppiamento in rotazione cooperano, in modo da rendere solidale in rotazione l'albero di uscita del motore e l'organo mobile,

- un elemento di trazione dell'organo mobile che permette di portare l'organo mobile in una configurazione disinnestata, nella quale i mezzi di accoppiamento in rotazione sono liberati, - una molla di compensazione che esercita una coppia che tende ad azionare in rotazione il tamburo attorno all'asse in opposizione al peso della saracinesca,

- un'unità di controllo comprendente mezzi di rivelazione di un ostacolo mediante analisi della corrente elettrica del motore, l metodo comprendendo delle fasi che consìstono, per l'unità di controllo, nell'analizzare la corrente elettrica del motore elettrico e nel comandare l'arresto del motore elettrico quando viene rivelato un ostacolo.

Secondo aspetti vantaggiosi ma non obbligatori dell'invenzione, un simile metodo di pilotaggio può includere una o più delle seguenti caratteristiche, prese in qualunque combinazione tecnicamente ammissibile:

- Il valore e/o le variazioni della corrente elettrica del motore elettrico sono comparati con primi valori predeterminati che permettono di rivelare gli sforzi causati dalla presenza di un ostacolo sotto la saracinesca.

- La corrente elettrica del motore elettrico è comparata a secondi valori predeterminati, che corrispondono ad una curva di sforzo.

L'invenzione sarà meglio compresa e altri vantaggi di questa appariranno più chiaramente alla luce della descrizione che seguirà di un sistema di azionamento in rotazione di un tamburo di porta di cui è dotata una porta conforme all'invenzione, fornita unitamente a titolo di esempio ed effettuata con riferimento ai disegni allegati nei quali:

la figura 1 è una vista schematica di una porta ad avvolgimento comprendente un sistema di azionamento conforme all'invenzione, in una configurazione innestata;

la figura 2 è una vista schematica della porta di figura 1 in una configurazione disinnestata; e

la figura 3 è una vista schematica della catena di alimentazione elettrica di un azionatore che fa parte del sistema di azionamento.

Le figure 1 e 2 mostrano una porta ad avvolgimento P che contorna un'apertura rettangolare che attraversa una facciata di un edificio non illustrato. La porta P comprende due montanti 6A e 6B verticali le cui estremità inferiori 61 si appoggiano su una piastrella orizzontale non illustrata e le cui estremità superiori 62 sono assemblate ciascuna ad una mensola 5A o 5B.

Nella presente descrizione, ì termini «superiore» e «inferiore» si riferiscono all'orientamento della porta P nelle figure 1 e 2, che corrisponde all'orientamento reale, in cui le mensole 5A e 5B sono in alto e la piastrella è in basso.

Le mensole 5A e 5B sono collegate tra loro da un cassonetto 4 orizzontale che delimita un volume interno sostanzialmente cilindrico di sezione circolare e di asse longitudinale A. Un tamburo 3 che si estende secondo l'asse longitudinale A è alloggiato all'interno del cassonetto 4. Una saracinesca o tenda flessibile 2 è fissata lungo il tamburo 3 che forma un albero di avvolgimento per questa saracinesca o tenda. La saracinesca 2 comprende più stecche 22 orizzontali articolate tra loro. A titolo di variante, la saracinesca 2 è formata in un solo pezzo flessibile, eventualmente listellato.

Un sistema dì azionamento 1 alloggiato nel tamburo 3 è previsto per azionare in rotazione il tamburo 3 attorno all'asse longitudinale A. Il sistema di azionamento 1 comprende un azionatore 7 che include un motore elettrico 70 a corrente continua, situato a destra sulle figure 1 e 2, dal lato della mensola 5B. L'azionatore 7 comprende una testa di montaggio sulla mensola 5B.

Il motore a corrente continua può essere un motore a spazzole e collettore oppure un motore senza spazzole (brushless) a commutazione elettronica .

Secondo un aspetto opzionale dell'invenzione, l'azionatore 7 può integrare un riduttore e/o un freno 8.

Come si vede in figura 3, l'azionatore 7 è alimentato in energia elettrica da un organo di stoccaggio di energia elettrica 16, come una batteria. Questo organo di stoccaggio 16 è alimentato da una sorgente di energia elettrica 17 come la rete elettrica oppure un pannello solare fotovoltaico, per mezzo di un organo di conversione di energia elettrica 18 che adatta la corrente fornita dalla sorgente di energia elettrica 18 alle esigenze dell'organo di stoccaggio 16 e di un'unità di controllo 74. L'organo di conversione dì energia elettrica 18 è intercalato tra la sorgente di energia elettrica 17 e l’unità di controllo 74. Per esempio, quando la sorgente di energia elettrica 17 è la rete elettrica, l'organo di conversione di energia elettrica 18 è un convertitore dì energia elettrica alternatacontinua. Quando la sorgente di energìa elettrica 17 è un pannello solare fotovoltaico, l'organo di conversione di energia elettrica 18 è un convertitore di energia fotoelettrica in energia elettrica a corrente continua, più generalmente un convertitore di energia elettrica continua-continua.

Nel funzionamento normale, l'organo di stoccaggio alimenta l'azìonatore 7 e la sorgente di energia elettrica ricarica l'organo di stoccaggio. In caso di avaria della sorgente di energia, l'organo di stoccaggio fornisce all'azionatore 7 l'energia elettrica necessaria al suo funzionamento.

Quando il sistema di azionamento 1 aziona in rotazione il tamburo 3 attorno all'asse longitudinale A, la saracinesca 2 si avvolge o si svolge, attorno al tamburo 3, in funzione del senso di rotazione dell'azionatore 7. Le estremità laterali 23 della saracinesca 2 scorrono allora in cursori formati nei montanti 6A e 6B. La saracinesca 2 si sposta cosi tra una posizione di apertura, in cui la saracinesca 2 è avvolta attorno al tamburo 3 e in cui l'apertura formata dalla porta P è disimpegnata, e una posizione di chiusura, in cui la saracinesca 2 chiude la porta P. La saracinesca 2 viene qualificata come «flessibile» poiché è concepita per potersi avvolgere attorno al tamburo 3.

Un'interfaccia di comando, non illustrata, permette all'utente di manovrare la salita e la discesa della saracinesca 2.

Un albero di uscita 71 dell'azionatore 7 è provvisto di primi mezzi di accoppiamento in rotazione 73, come delle scanalature o degli innesti a denti.

Il sistema di azionamento 1 comprende un organo mobile 9 che comporta una testa 91, rivolta verso l'albero di uscita 71 dell'azionatore 7, così come un'asta 92, rivolta verso la mensola 5A. La testa 91 e l'asta 92 sono solidali. Con «solidali», si intende che i movimenti relativi di questi pezzi sono bloccati.

La testa 91 comporta un incavo 93 le cui pareti sono dotate di secondi mezzi di accoppiamento in rotazione 94, complementari a quelli dell'albero di uscita 71 dell'azionatore 7. Nella fattispecie, i mezzi 94 possono essere formati da scanalature complementari alle scanalature 73.

L'asta 92 è supportata da un adattatore 10 solidale al tamburo 3. L'adattatore 10 è solidale in rotazione, attorno all'asse A, con l'organo mobile 9 ed autorizza la traslazione, lungo l'asse A, dell'organo mobile 9 rispetto al tamburo 3.

Primi mezzi elastici, come una molla di richiamo 11 di tipo molla elicoidale di compressione, sono disposti attorno all'asta 92 e prendono appoggio contro la testa 91 dell'organo mobile 9 e contro l'adattatore 10. La molla di richiamo 11 respinge per difetto l'organo mobile 9 in una configurazione innestata illustrata in figura 1. Nella configurazione innestata, l'organo mobile è spostato verso destra nelle figure 1 e 2, dal lato dell'azionatore 7, in direzione della freccia F. L'albero di uscita 71 dell'azionatore 7 è allora accolto nell'alloggiamento 93 della testa 92 dell'organo mobile 9. I mezzi di accoppiamento 73 e 93 dell'albero di uscita 71 e dell'organo mobile 9 cooperano in modo da rendere solidali in rotazione l'albero di uscita 71 dell'azionatore 7 e l'organo mobile 9.

Un elemento di trazione, formato da un cavo di disinnesto 12, è attaccato all'organo mobile 9 e sporge all'esterno del cassonetto 4.

In caso di avaria elettrica, per esempio in assenza di energia nell'organo di stoccaggio 16, l'albero di uscita 71 dell'azionatore 7 è bloccato, il che impedisce di manovrare la saracinesca 2, poiché la molla 71 mantiene in presa l'organo 9 e l'albero 71.

Quando un utente tira sul cavo di disinnesto 12, l'organo mobile 9 si sposta verso sinistra, in opposizione alla forza esercitata dalla molla di richiamo 11. L'organo mobile 9 si trova in una configurazione disinnestata, rappresentata in figura 2, nella quale l'alloggiamento 93 è mantenuto a distanza dall'albero di uscita 71 dell'azionatore 7, il che libera i mezzi di accoppiamento in rotazione 73 e 94.

A titolo di variante, il cavo 12 è sostituito da un altro elemento di trazione dell'organo mobile 9, questo elemento comportando eventualmente una parte di connessione accessibile dall'esterno del cassonetto 4 e che permette di agganciare un altro elemento che consente di azionare il sistema di trazione per portare l'organo mobile 9 nella configurazione disinnestata.

Nella configurazione disinnestata, la rotazione del tamburo attorno all'asse A non è più bloccata dall'azionatore 7, il che permette di manovrare la porta P facilmente, per esempio agendo direttamente sulla lama inferiore della saracinesca 2. In effetti, la molla di compensazione 13 permette di ridurre lo sforzo da fornire per manovrare la porta P. Così, si superano anche i problemi legati all'uso di una manovella e di un riduttore meccanico.

Il sistema di azionamento 1 è dotato di secondi mezzi elastici come una molla di compensazione 13 che è intercalata tra due pareti 14A e 14B perpendicolari all'asse A. La parete 14A è solidale alla mensola 5a e la parete 14B è solidale al tamburo 3. Le estremità della molla 13 sono rispettivamente solidali alle pareti 14A e 14B. La molla di compensazione 13 è del tipo molla elicoidale di torsione e esercita sulla parete 14B una coppia che tende ad azionare in rotazione, attorno all'asse A, il tamburo 3. Questo movimento tende a spostare la saracinesca 2 verso l'alto, come è rappresentato dalla freccia T, in opposizione al peso della saracinesca 2.

Così, in caso di avaria elettrica e nella configurazione disinnestata, è così facile sollevare la saracinesca 2, poiché la molla di compensazione 13 impedisce alla saracinesca 2 di scendere sotto l'effetto del suo proprio peso.

La molla di compensazione 13 è installata in modo da compensare il peso della saracinesca 2, così da mantenere la saracinesca 2 immobile nella configurazione disinnestata.

Il seguito della descrizione riguarda un metodo di pilotaggio del sistema di azionamento 1. Questo metodo è attuato per mezzo dell'unità dì controllo 74, illustrata in figura 3. Per esempio, l'unità di controllo 74 si presenta sotto forma di una scheda elettronica integrata nell 'azionatore 7. A titolo di variante, l'unità di controllo 74 è integrata nell’interfaccia di comando della porta P o semplicemente sfalsata dall 'azionatore all'interno o all'esterno del cassonetto.

Questo metodo consiste, per l'unità di controllo 74, nell 'analizzare la corrente elettrica del motore 70 a corrente continua, che varia in funzione della copia esercitata dal motore 70 dell'azionatore 7 e degli sforzi necessari al movimento della saracinesca 2, e nel comandare l'arresto del motore 70 quando viene rivelato un ostacolo. L'unità di controllo 74 comprende così mezzi di rivelazione di un ostacolo mediante analisi della corrente elettrica del motore 70.

In un primo modo di realizzazione, l'unità di controllo 74 analizza la corrente elettrica del motore 70 in maniera dinamica. L'unità di controllo 74 confronta il valore e/o le variazioni di questa corrente elettrica con primi valori predeterminati che consentono all'unità di controllo 74 di rivelare gli sforzi causati dalla presenza di un ostacolo sotto la saracinesca 2. Così, quando viene rivelato un ostacolo, l'unità di controllo 74 interrompe l'alimentazione elettrica del motore 70.

In un secondo modo di realizzazione, l'unità di controllo 74 confronta la corrente elettrica del motore 70 con secondi valori predeterminati, registrati in precedenza, per esempio durante l'installazione della porta P. Questi valori corrispondono ad una curva di sforzo predeterminata.

In un terzo modo di realizzazione, l'unità di controllo 74 confronta la corrente elettrica del motore 70 contemporaneamente con i primi e i secondi valori predeterminati, così da analizzare questa corrente in maniera dinamica e da confrontarla con una curva di sforzo predeterminata.

Nei tre modi di realizzazione del metodo di pilotaggio, è prevedibile per l'unità di controllo 74 di considerare dei parametri come la temperatura ambiente o ì tempi di funzionamento, in modo da affinare l'analisi della corrente elettrica per rivelare meglio gli ostacoli ed evitare i falsi allarmi e le interruzioni intempestive.

In più, nei tre modi di realizzazione del metodo di pilotaggio, l'unità di controllo 74 può regolare i valori predeterminati dopo ciascun movimento della saracinesca 2 per considerare le variazioni di corrente dovute in particolare all'invecchiamento della porta P e ai cambiamenti di temperatura.

I valori predeterminati possono essere definiti in funzione del tempo oppure della posizione angolare dell'albero di uscita 71 del motore 70. Se occorre, un sistema di conteggio 15 noto di per sé permette di rivelare con precisione la posizione angolare dell'albero di uscita 71.

II motore 70 è a corrente continua, il che permette di prevedere una sorgente di alimentazione autonoma, come un secondo organo di stoccaggio 19 di emergenza, per alimentarlo in caso di interruzione della rete elettrica, al posto del sistema manuale a disinnesto descritto più in alto. Questa batteria di soccorso o emergenza 19 si aggiunge all'organo di stoccaggio 16 che alimenta l'azionatore 7 per difetto. Per esempio, la batteria di emergenza 19 è collegata all'uscita del convertitore 18 e alimenta l'azionatore 7 ed eventualmente l'organo di stoccaggio 16.

Quando l'organo mobile 9 passa dalla posizione disinnestata alla posizione innestata, la ricalibratura della posizione della saracinesca 2 si effettua grazie ad una posizione di riscontro di riferimento, per esempio in cui la saracinesca 2 è aperta al massimo.

Durante l'installazione della porta, la potenza dell 'azionatore 7 può servire per pre-sollecitare la molla di compensazione 13, al fine di regolare il punto di equilibrio della saracinesca 2.

La potenza dell'azionatore 7 può anche essere utilizzata durante operazioni di manutenzione per ricalibrare il punto di equilibrio della saracinesca 2 senza dover smontare il tamburo 3.

L'invenzione è stata descritta per una porta avvolgibile, come una porta di garage, in cui la saracinesca 2 chiude da sola un'apertura. A titolo di variante, l'invenzione riguarda una tapparella avvolgibile atta a chiudere un'apertura già provvista di un sistema dì chiusura come una finestra. L'invenzione si applica così a schermi di chiusura avvolgibili, vale a dire contemporaneamente alle porte avvolgibili e alle tapparelle avvolgibili.

Nella presente domanda, la corrente elettrica del motore è la corrente elettrica prelevata dal motore in quanto carica elettrica, per il suo funzionamento.

Claims (12)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1. Sistema di azionamento (1) in rotazione di un tamburo (3) di avvolgimento di una saracinesca (2) di schermo di chiusura avvolgibile (P) attorno ad un asse (A), il sistema di azionamento (1) comprendendo: - un motore elettrico (70) a corrente continua che comprende un albero di uscita (71) dotato di primi mezzi di accoppiamento in rotazione (73), - un organo mobile (9) rispetto al tamburo (3), comportante secondi mezzi di accoppiamento in rotazione (94), - primi mezzi elastici (11) che respingono (F) per difetto l'organo mobile (9) in una configurazione innestata, nella quale i mezzi di accoppiamento in rotazione (73, 94) cooperano, in modo da rendere solidali in rotazione l'albero di uscita (71) del motore (70) e l'organo mobile (9), - un elemento (12) di trazione dell'organo mobile (9) che permette di portare l'organo mobile (9) in una configurazione disinnestata, nella quale i mezzi di accoppiamento in rotazione (73, 94) sono liberati, - una molla di compensazione (13) che esercita una coppia che tende ad azionare in rotazione il tamburo (3) attorno all'asse (A) in opposizione al peso della saracinesca (2), - un'unità di controllo (74) comprendente mezzi di rivelazione di un ostacolo mediante analisi della corrente elettrica del motore (70).
2. 2. Sistema secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l'organo (9) è mobile rispetto al tamburo (3) con una direzione (F) parallela all'asse (A).
3. 3. Sistema di azionamento (1) secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che l'unità di controllo (74) è integrata in un azionatore (70) che include il motore elettrico (70).
4. 4. Sistema di azionamento (1) secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i mezzi di accoppiamento in rotazione (73, 94) sono costituiti da scanalature o da innesti a denti .
5. 5. Sistema di azionamento (1) secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che l'elemento di trazione è costituito da un cavo (12) attaccato all'organo mobile (9).
6. 6. Sistema di azionamento (1) secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che l'organo mobile (9) è supportato da un adattatore (10) che è solidale al tamburo (3), solidale in rotazione con l'organo mobile (9) e che autorizza la traslazione dell'organo mobile (9) rispetto al tamburo (3).
7. 7. Sistema di azionamento (1) secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere un organo di conversione di energia elettrica (18) intercalato tra una sorgente di energia elettrica alternativa (17) e l'unità di controllo (74).
8. 8. Sistema di azionamento (1) secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che l'organo di conversione di energia elettrica (18) è un convertitore alternata-continua o un convertitore continua-continua.
9. 9. Schermo di chiusura avvolgibile (P) caratterizzato dal fatto di comprendere un tamburo (3) di avvolgimento di una saracinesca (2) azionata in rotazione da un sistema di azionamento (1) secondo una delle rivendicazioni precedenti.
10. 10. Metodo di pilotaggio di un sistema di azionamento (1) in rotazione di un tamburo (3) di avvolgimento di saracinesca (2) di schermo di chiusura avvolgibile (P) attorno ad un asse (A), il sistema di azionamento (1) comprendendo: - un motore elettrico (70) a corrente continua comprendente un albero di uscita (71) dotato di primi mezzi di accoppiamento in rotazione (73), - un organo mobile (9) rispetto al tamburo (3), comportante secondi mezzi di accoppiamento in rotazione (94), - primi mezzi elastici (11) che respingono (F) per difetto l'organo mobile (9) in una configurazione innestata, nella quale i mezzi di accoppiamento in rotazione (73, 94) cooperano, così da rendere solidali in rotazione l'albero di uscita (71) del motore (70) e l'organo mobile (9), - un elemento (12) di trazione dell'organo mobile (9) che permette di portare l'organo mobile (9) in una configurazione disinnestata, nella quale i mezzi di accoppiamento in rotazione (73, 94) sono liberati, - una molla di compensazione (13) che esercita una coppia che tende ad azionare in rotazione il tamburo (3) attorno all'asse (A) in opposizione al peso della saracinesca (2), - un'unità di controllo (74) comprendente mezzi di rivelazione di un ostacolo mediante analisi della corrente elettrica del motore (70), caratterizzato dal fatto di comprendere delle fasi che consistono, per l'unità di controllo (74), nell'analizzare la corrente elettrica del motore elettrico (70) e nel comandare l'arresto del motore elettrico (70) quando viene rivelato un ostacolo.
11. 11. Metodo secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che il valore e/o le variazioni della corrente elettrica del motore elettrico (70) sono confrontati con primi valori predeterminati che permettono di rivelare gli sforzi causati dalla presenza di un ostacolo sotto la saracinesca (2).
12. 12. Metodo secondo la rivendicazione 10 oppure 11, caratterizzato dal fatto che la corrente elettrica del motore elettrico (70) è confrontata con secondi valori predeterminati, che corrispondono ad una curva dì sforzo.