ITMI20132159A1 - Assieme di ruota con motore e dispositivo di frenatura di un veicolo - Google Patents

Assieme di ruota con motore e dispositivo di frenatura di un veicolo

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ITMI20132159A1
ITMI20132159A1 IT002159A ITMI20132159A ITMI20132159A1 IT MI20132159 A1 ITMI20132159 A1 IT MI20132159A1 IT 002159 A IT002159 A IT 002159A IT MI20132159 A ITMI20132159 A IT MI20132159A IT MI20132159 A1 ITMI20132159 A1 IT MI20132159A1
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IT
Italy
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rim
rotor
disc
stator
spoke
Prior art date
Application number
IT002159A
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English (en)
Inventor
Riccardo Arrigoni
Alessandro Ciotti
Cristian Crippa
Andrea Milanesi
Paolo Sala
Beniamin Szewczyk
Original Assignee
Freni Brembo Spa
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Priority to CN201480076053.XA priority patent/CN106103166B/zh
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    • B60VEHICLES IN GENERAL
    • B60BVEHICLE WHEELS; CASTORS; AXLES FOR WHEELS OR CASTORS; INCREASING WHEEL ADHESION
    • B60B25/00Rims built-up of several main parts ; Locking means for the rim parts
    • B60B25/002Rims split in circumferential direction
    • B60B25/004Rims split in circumferential direction one rim part comprising the wheel disc
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B60VEHICLES IN GENERAL
    • B60KARRANGEMENT OR MOUNTING OF PROPULSION UNITS OR OF TRANSMISSIONS IN VEHICLES; ARRANGEMENT OR MOUNTING OF PLURAL DIVERSE PRIME-MOVERS IN VEHICLES; AUXILIARY DRIVES FOR VEHICLES; INSTRUMENTATION OR DASHBOARDS FOR VEHICLES; ARRANGEMENTS IN CONNECTION WITH COOLING, AIR INTAKE, GAS EXHAUST OR FUEL SUPPLY OF PROPULSION UNITS IN VEHICLES
    • B60K7/00Disposition of motor in, or adjacent to, traction wheel
    • B60K7/0007Disposition of motor in, or adjacent to, traction wheel the motor being electric
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B60VEHICLES IN GENERAL
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    • B60VEHICLES IN GENERAL
    • B60KARRANGEMENT OR MOUNTING OF PROPULSION UNITS OR OF TRANSMISSIONS IN VEHICLES; ARRANGEMENT OR MOUNTING OF PLURAL DIVERSE PRIME-MOVERS IN VEHICLES; AUXILIARY DRIVES FOR VEHICLES; INSTRUMENTATION OR DASHBOARDS FOR VEHICLES; ARRANGEMENTS IN CONNECTION WITH COOLING, AIR INTAKE, GAS EXHAUST OR FUEL SUPPLY OF PROPULSION UNITS IN VEHICLES
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    • B60K2007/0092Disposition of motor in, or adjacent to, traction wheel the motor axle being coaxial to the wheel axle
    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F16ENGINEERING ELEMENTS AND UNITS; GENERAL MEASURES FOR PRODUCING AND MAINTAINING EFFECTIVE FUNCTIONING OF MACHINES OR INSTALLATIONS; THERMAL INSULATION IN GENERAL
    • F16DCOUPLINGS FOR TRANSMITTING ROTATION; CLUTCHES; BRAKES
    • F16D65/00Parts or details
    • F16D65/02Braking members; Mounting thereof
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    • F16D2065/1356Connection interlocking
    • F16D2065/1364Connection interlocking with relative movement axially

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Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo:
" Assieme di ruota con motore e dispositivo di frenatura di un veicolo "
DESCRIZIONE
[0001]. Campo dell’invenzione
[0002]. La presente invenzione si riferisce ad un assieme di ruota per un veicolo comprendente un cerchione di ruota, un motore ed un dispositivo di frenatura del veicolo.
[0003]. In particolare, la presente invenzione si riferisce ad un assieme di ruota per veicolo comprendente un cerchione al cui interno è disposto un motore elettrico, nonché un dispositivo di frenatura del veicolo.
[0004]. Stato della tecnica
[0005]. Ruote per veicolo comprendenti un motore elettrico posto all'interno della ruota (In-Wheel Motor System) sono soluzioni desiderate al fine di avere la trasmissione diretta del moto al cerchione e realizzare veicoli efficienti, nonché una riduzione del numero dei componenti di moto ed aumentare l’efficienza di trasmissione della forza motrice.
[0006]. Soluzioni di questo tipo sono note da tempo, basti pensare all'autovettura a ruote sterzanti con motore eletrico “Lohner-Porsche” sviluppata attorno al 1896 ed esposta al Porsche-Museum, Stuttgart, Baden-Württemberg, Germany
( si veda:
e
[0007] Il documento WO2008/144517 della MATERIALWERKS LLC mostra un apparato di ruota con propulsore per alternativamente imprimere o ritardare la rotazione di una ruota che supporta un’automobile. Un motore elettrico è disposto supportato alla struttura del veicolo ed è collegato alla ruota per generare la forza motrice Questo motore elettrico include uno statore di motore supportato radialmente ed adatto ad essere fissato al veicolo Il motore elettrico include inoltre un rotore di motore anch'esso supportato radialmente ed affacciato allo statore e collegato al mozzo ruota del veicolo.
[0008] Questa nota soluzione pur presentando un motore inserito all’interno del cerchione ruota risulta difficilmente applicabile ad una produzione industriale principalmente perché propone una soluzione che occlude completamente lo spazio posto all'interno del cerchione rendendo complesse non solo le operazioni di manutenzione ma anche l'efficienza di funzionamento del motore che difficilmente riesce ad avere un adeguato raffreddamento Inoltre la disposizione radiale del supporto di statore e rotore impongono tolleranze di montaggio molto ristrette e comunque realizzano un motore molto suscettibile alle sollecitazioni provenienti dal pneumatico, amplificando ogni disturbo al traferro del motore, ad esempio ogni vibrazione indotta da un urto del pneumatico contro un ostacolo posto sulla strada viene trasmessa, a volte amplificata, al traferro del motore.
[0009]. La soluzione proposta in questo documento, inoltre, mostra un collegamento del cerchione, del motore ed anche del freno direttamente al mozzo centrale della sospensione, ingombrando completamente il poco spazio interno al cerchione e rendendo la soluzione non solo complessa, ma anche estremamente laboriosa nella sua manutenzione.
[0010]. Il documento KR20100083521 della WIA CORP. mostra un motore accolto all'interno di un cerchione in modo simile alla soluzione precedente, supportando centralmente il cerchione, motore ed il disco freno.
[0011]. Questa soluzione, seppur più semplificata rispetto alla precedente, risulta comunque molto ingombrante e non riduce in alcun modo la complessità di manutenzione. Basti pensare che per sostituire il disco freno, diventa necessario oltre che rimuovere il cerchione di ruota dal mozzo, scollegare il rotore dal mozzo ed accedere quindi al disco freno.
[0012]. In un'altra forma di realizzazione, di questo stesso documento, viene mostrato un disco freno supportato direttamente dal cerchione di ruota, cerchione che inoltre forma di pezzo il supporto per il rotore.
[0013]. Anche questa forma di realizzazione, seppur maggiormente semplificata rispetto alla precedente e quindi risultando meno ingombrante, non semplifica in alcun modo la complessità di manutenzione, ad esempio obbligando la sostituzione del rotore ogniqualvolta vi sia una seppur minima deformazione del cerchio. Inoltre, questa soluzione risulta ancor più sensibile ai disturbi, ad esempio vibrazioni, generati o indotti dal rotolamento della ruota sulla strada, disturbi che vengono trasmessi direttamente al rotore che è interamente realizzato con il suo supporto di pezzo con il cerchione di ruota.
[0014]. Il documento JP2005337355 della Honda motor CO Ltd., mostra un cerchio di ruota a cui è collegato saldamente un rotore. Questo rotore supporta rigidamente un disco per freno a disco. Il rotore è girevolmente collegato allo statore che è collegato ai bracci di una sospensione. Una pinza flottante di freno a disco è collegata rigidamente allo statore e posta a cavaliere del disco freno.
[0015]. Questa soluzione, così come raffigurata, risulta impossibile da far funzionare, poiché il collegamento allo statore della pinza flottante impedisce un suo movimento di assestamento durante l'usura delle pastiglie, movimento che d’altro canto è impedito al disco fissato rigidamente al rotore. Inoltre, il collegamento rigido del disco allo statore impone una complessa forma dello statore stesso.
[0016]. Il collegamento della pinza flottante allo statore impone altresì, in caso di manutenzione dell'impianto frenante, la necessità di smontare la ruota dalla sospensione ed il cerchio dal rotore, al fine di poter accedere ai punti di collegamento della pinza allo statore.
[0017]. Di fatto questa soluzione rende le operazioni di manutenzione estremamente complesse da eseguire.
[0018]. Il documento JP5110854 della NTN TOYO Bearing Co. Ltd., mostra una cerchione di ruota al cui interno è collegato rigidamente un cuscinetto ed allo stesso punto di collegamento è fissato saldamente un disco per freno a disco.
[0019]. Direttamente realizzati di pezzo con la ralla esterna del cuscinetto e la ralla interna del cuscinetto sono previsti il rotore e lo statore. Allo statore sono collegati i bracci della sospensione. Sempre allo statore è collegata la pinza flottante del dispositivo frenante.
[0020]. Questa nota soluzione, oltre a risultare sempre molto ingombrante, risulta estremamente complessa, se non impossibile, da manutenere. Infatti, nel caso di un intervento di manutenzione al dispositivo frenante o al motore, essendo il corpo pinza fissato saldamente alla ralla interna del cuscinetto ed, allo stesso tempo, essendo la pinza calzata sul disco, è impedita l'estrazione del disco e la separazione del corpo pinza a meno di non smontare completamente l'assieme del cerchione, motore e freno ed in alcuni casi anche la sospensione.
[0021]. Inoltre, la disposizione a sbalzo del collegamento tra le ralle del cuscinetto ed il cerchione ed il fissaggio sullo stesso punto di collegamento anche del disco per freno a disco, determina una diretta trasmissione dei disturbi provenienti dal rotolamento della ruota sulla strada al motore, nonché la trasmissione dei disturbi dell'azione di frenatura attraverso il disco freno al motore.
[0022]. Il documento WO2005000621 della Toyota Motor CO Ltd., mostra una cerchione di ruota al cui bordo esterno è fissato il rotore di un motore elettrico collegato girevolmente con uno statore fissato alle braccia di sospensione del veicolo. Allo statore è altresì fissato il bordo esterno di un disco per freno a disco su cui è calzata a cavaliere una pinza di freno, anch’essa fissata allo statore.
[0023]. Questa nota soluzione riduce la complessità costruttiva dell'assieme ruota, motore, freno seppur non risolva i problemi di manutenzione.
[0024]. Infatti, per accedere alle pastiglie freno, o per sostituire il disco freno, risulta necessario smontare sostanzialmente l'intero assieme ed accedere alle viti interne di fissaggio della pinza allo statore.
[0025]. Inoltre, il collegamento diretto del disco per freno a disco allo statore, trasmette al motore stesso, ed in particolare al traferro, tutte le indesiderate sollecitazioni di frenatura, influenzando il comportamento del motore.
[0026]. I documenti JP2008024148 della SUGAI SOGYO KK, JP4486443 della Honda Motor CO, JP2003300420 della SHIMIZU HIROSHI, presentano sostanzialmente soluzioni simili alle precedenti e pertanto non propongono alcuna variante capace di risolvere le problematiche di ingombro ed allo stesso tempo semplicità di manutenzione sin qui riscontrate.
[0027]. I documenti EP1380459 della BRIDGESTONE CORP e KR10112773 PARK WON SUK, mostrano anch'essi soluzioni di motori elettrici inseriti all'interno di un cerchione di ruota e dispositivi frenanti supportati tutti al mozzo ruota. Queste ultime due soluzioni si distinguono dalle precedenti per la previsione di mezzi elastici e smorzamento interposti tra il cerchione ed il rotore e tra lo statore ed il supporto di statore collegato al mozzo ruota, al fine di realizzare una sospensione per il motore che si comporti come dispositivo anti-sismico, cioè un dispositivo capace di filtrare le vibrazioni provenienti dal supporto e quindi dalla strada se di alta frequenza. Questi mezzi elastici e smorzamento permettono di filtrare le sollecitazioni provenienti dal cerchione ed evitare che vibrazioni influenzino il comportamento del motore durante la marcia dell'autoveicolo.
[0028]. Queste soluzioni, seppur capaci di risolvere un problema sentito di efficienza di funzionamento del motore, non risolvono, anzi peggiorano, la possibilità di avere una semplificazione strutturale ed una facilità di manutenzione, rendendo di fatto impossibile sostituire il motore senza sostituire l'intero assieme cerchione, motore e corpo pinza.
[0029]. Soluzione
[0030]. Pertanto, è particolarmente sentita l'esigenza di realizzare un assieme di cerchione di ruota, motore e dispositivo frenante che risulti compatto e semplice da realizzare ed, allo stesso tempo, sia di facile manutenzione per i suoi componenti da manutenere frequentemente come le pastiglie di frenatura, il disco di frenatura ed il cerchione di ruota, ed anche per i componenti da manutenere più raramente, come il motore elettrico.
[0031]. Scopo pertanto della presente invenzione è quello di proporre un assieme che permetta di raggiungere le esigenze sopra citate, nonché di risolvere gli inconvenienti dello stato della tecnica sin qui menzionati.
[0032]. Questi ed altri scopi sono raggiunti da un assieme di ruota secondo la rivendicazione 1 e da un metodo di utilizzo o manutenzione secondo la rivendicazione 8.
[0033]. Alcune forme realizzative vantaggiose sono oggetto delle rivendicazioni dipendenti.
[0034]. Secondo un aspetto generale della presente invenzione, un assieme di ruota per un veicolo, comprende un cerchione di ruota adatto a ruotare attorno ad un asse di rotazione, definente una direzione assiale parallela o coincidente con detto asse di rotazione, una ortogonale direzione radiale, ed una direzione circonferenziale, localmente coincidente con una direzione tangenziale, ortogonali alla direzione assiale ed alla direzione radiale.
[0035]. Detto cerchione di ruota presenta un lato radialmente esterno, o lato esterno, opposto all’asse di rotazione, ed un lato radialmente interno, o lato interno, rivolto all’asse di rotazione.
[0036]. Detto cerchione è adatto ad accogliere esternamente un pneumatico e forma internamente una camera cilindrica di cerchione delimitata radialmente da detto lato interno.
[0037]. Detto assieme comprende inoltre un motore comprendente un rotore ed uno statore.
[0038]. Detto rotore è supportato libero di ruotare su detto statore. Detto statore è fissato ad un supporto di statore.
[0039]. Detto motore è vantaggiosamente accolto in detta camera cilindrica di cerchione di detto cerchione di ruota.
[0040]. Ulteriormente, detto rotore è selettivamente ed in modo amovibile collegato rigidamente al lato interno di detto cerchione di ruota, evitando l’interposizione di elementi elastici o di elementi di smorzamento tra detto rotore e detto cerchione di ruota.
[0041]. Detto assieme comprende inoltre un dispositivo frenante.
[0042]. Detto dispositivo frenante comprende un disco per freno a disco avente un bordo radialmente esterno ed un bordo radialmente interno.
[0043]. Vantaggiosamente, detto dispositivo frenante comprende una pinza di freno a disco selettivamente ed in modo amovibile collegata direttamente o indirettamente, a detto supporto di statore.
[0044]. Detta pinza di freno a disco è posta con la sua parte attiva a cavaliere del bordo interno di detto disco di freno a disco.
[0045]. In accordo con una forma vantaggiosa di realizzazione, detto cerchione di ruota è realizzato in due parti tra loro selettivamente ed in modo amovibile collegate a formare un corpo di cerchione.
[0046]. Vantaggiosamente, una delle due parti di detto cerchione forma di pezzo almeno una razza che si è aggetta radialmente verso l’asse di rotazione.
[0047]. Con ulteriore vantaggio, detto disco è collegato con il suo bordo esterno a detto almeno una razza.
[0048]. Grazie alla previsione di un cerchione realizzato in due parti separabili tra loro è possibile massimizzare lo spazio all’interno del cerchione, per installare un motore con diametro maggiore rispetto ad un motore installabile in un cerchione di pari diametro ma in pezzo unico. Di conseguenza, la previsione di un diametro di motore maggiore permette di avere una maggiore efficienza di motore. Infatti, i cerchi monolitici dell’arte nota (sia in lega che in lamiera) presentano una geometria della loro zona centrale che per permettere il montaggio del pneumatico con attrezzature standard da gommisti deve prevedere un ribassamento che ne diminuisce l’accessibilità e la capienza della loro zona centrale interna al canale del pneumatico. In altre parole, la geometria di questi cerchi noti monolitici “sacrifica” il volume interno al cerchio, e quindi il motore che ne verrebbe inserito sarebbe comunque di un diametro inferiore a quello dello stesso cerchio realizzato come qui proposto in due parti.
[0049]. Grazie alla previsione delle caratteristiche dell’assieme secondo l’invenzione, è possibile ottenere un prodotto di semplice costruzione capace allo stesso tempo di ingombri molto ridotti, e di conseguenza un ampio spazio all’interno della ruota per il suo collegamento alla sospensione ed eventualmente allo sterzo.
[0050]. Inoltre, grazie alle caratteristiche dell’assieme secondo l’invenzione, è possibile garantire ampie aperture di passaggio di aria di raffreddamento utili sia per raffreddare il motore che il dispositivo frenante.
[0051]. Vantaggiosamente, le caratteristiche dell’assieme secondo l’invenzione, risultano estremamente semplici da manutenere, risultando facilmente e separatamente controllabili ed accessibili.
[0052]. In particolare, grazie alle caratteristiche dell’assieme secondo l’invenzione, è possibile separare e manutenere il cerchione senza dover smontare o comunque accedere ai componenti del motore, rendendo molto sicure le operazioni di controllo e manutenzione anche per personale non esperto di motori, ad esempio motori elettrici.
[0053]. Grazie alle caratteristiche dell’assieme secondo l’invenzione, è possibile inoltre separare e manutenere anche il disco per freno a disco e/o le pastiglie, quindi i componenti dei dispositivo di frenatura ad più frequente manutenzione, senza dover smontare o comunque accedere ai componenti del motore, rendendo molto sicure le operazioni di controllo e manutenzione anche per personale non esperto di motori, ad esempio motori elettrici.
[0054]. Figure
[0055]. Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell'assieme secondo l'invenzione appariranno della descrizione di seguito riportata di suoi esempi preferiti di realizzazione, dati a titolo indicativo e non limitativo, con riferimento alle annesse figure, nelle quali:
[0056]. la figura 1 rappresenta, in vista assonometrica dal lato esterno al veicolo, un assieme di ruota comprendente un cerchione su cui è montato un pneumatico e dentro cui sono alloggiati un dispositivo frenante ed una motore elettrico;
[0057]. la figura 2 rappresenta in vista frontale l'assieme di figura 1;
[0058]. la figura 3 rappresenta in vista lato veicolo, l'assieme di figura 1;
[0059]. la figura 4 rappresenta una sezione trasversale passante per l'asse di rotazione dell'assieme di figura 1;
[0060]. la figura 5 rappresenta una particolare ingrandito della sezione di figura 4;
[0061]. la figura 6 rappresenta un dettaglio di una sezione trasversale dell'assieme di figura 1 secondo la linea VI-VI;
[0062]. la figura 7 rappresenta un particolare di una sezione dell'assieme di figura 1 secondo la linea VII-VII;
[0063]. la figura 8 rappresenta un particolare in sezione del dispositivo comprendente una guarnizione di protezione dei cuscinetti disposti tra statore e rotore;
[0064]. la figura 9 in una vista assonometrica parzialmente sezionata secondo piani di sezione passanti per l’asse di rotazione del cerchione ed aventi angolo come di seguito definito rappresenta un assieme di ruota comprendente un cerchione su cui è montato una pneumatico, un dispositivo frenante ed un motore elettrico secondo una ulteriore forma di realizzazione, in cui l'angolo di sezione mette in risalto i dispositivi di collegamento del cerchione al rotore del motore elettrico e i dispositivi di collegamento delle due parti del cerchione;
[0065]. la figura 10 rappresenta in vista assonometrica parzialmente sezionata, un dettaglio dell'assieme di figura 9.
[0066]. la figura 11 rappresenta in vista assonometrica parzialmente sezionata, un assieme secondo la figura 9 in cui i piani di sezione sono disposti circonferenzialmente ad un angolo diverso rispetto a quello indicato in figura 9 per meglio rappresentare i dispositivi di collegamento delle due parti del cerchione;
[0067]. la figura 12 rappresenta in vista assonometrica parzialmente sezionata, un dettaglio della figura 11;
[0068]. la figura 13 rappresenta un particolare di una sezione trasversale dell'assieme di figura 9 secondo un diverso angolo di sezione coincidente con l’asse dei mezzi di spinta della pinza freno del dispositivo frenante di servizio;
[0069]. la figura 14 rappresenta un particolare di una sezione dell'assieme di figura 9 in un piano di sezione avente un diverso angolo di sezione, coincidente con l'asse del dispositivo di freno di stazionamento;
[0070]. la figura 15 rappresenta una particolare di una sezione dell'assieme di figura 9 in un diverso angolo di sezione ed in particolare in corrispondenza dei dispositivi di gonfiaggio del pneumatico;
[0071]. la figura 16 rappresenta in vista assonometrica un particolare dell'assieme di figura 9 lato veicolo ove sono evidenziati i dispositivi di sospensione, di sterzo, nonché l'impianto di raffreddamento del motore;
[0072]. la figura 17 rappresenta in vista assonometrica un assieme di cerchione, pneumatico, sospensione, porzione di scocca;
[0073]. la figura 18 rappresenta in vista assonometrica a parti separate un assieme comprendente un cerchione, un dispositivo frenante ed un motore elettrico;
[0074]. la figura 19 rappresenta in vista assonometrica a parti separate un assieme comprendente un motore elettrico ed una staffa realizzata di pezzo con il porta-mozzo, nonché i condotti di adduzione di fluido di raffreddamento al motore elettrico;
[0075]. la figura 20 rappresenta il motore elettrico in assonometria a parti separate ed evidenzia il rotore separatamente dallo statore;
[0076]. la figura 21 rappresenta in sezione trasversale un particolare del cerchione e del disco di freno a disco a questo associato,
[0077]. la figura 22 rappresenta, in vista assonometrica dal lato interno del veicolo, l'assieme di figura 21;
[0078]. la figura 23 rappresenta, in vista assonometrica dal lato esterno al veicolo, l'assieme di figura 21;
[0079]. la figura 24 rappresenta, in vista assonometrica a parti separate, i componenti dell'assieme del di figura 21;
[0080]. la figura 25 rappresenta, in vista assonometrica, l'assieme di figura 21 in cui il disco freno ed il suo riscontro assiale sono disposti parti separate;
[0081]. le figure 26 e 27 mostrano in viste assonometriche una molla adatta ad interporsi tra il disco di freno a disco e l’almeno una razza.
[0082]. Descrizione di alcuni esempi realizzativi preferiti
[0083]. Con riferimento alle suddette figure ed in accordo con una forma generale di realizzazione, un assieme di ruota 1 per un veicolo, comprende un cerchione di ruota 2 adatto a ruotare attorno ad un asse di rotazione a-a e definente una direzione assiale A-A parallela o coincidente con detto asse di rotazione a-a, una ortogonale direzione radiale R-R, ed una direzione circonferenziale nonché una direzione tangenziale T-T ortogonali alla direzione assiale A-A ed alla direzione radiale R-R.
[0084]. Detto cerchione di ruota 2 presenta un lato radialmente esterno, o lato esterno 3, opposto all’asse di rotazione a-a, ed un lato radialmente interno, o lato interno 4, rivolto all’asse di rotazione a-a. Detto cerchione è adatto ad accogliere esternamente un pneumatico 5 e forma internamente una camera cilindrica di cerchione 54 delimitata radialmente da detto lato interno 4.
[0085]. Detto assieme comprende inoltre un motore 306 a sua volta comprendente un rotore 307 ed uno statore 308. Detto rotore 307 è supportato libero di ruotare coassialmente a detto statore 308. Lo statore è fissato ad un supporto di statore 120.
[0086]. Vantaggiosamente, detto motore 306 è accolto in detta camera cilindrica di cerchione 54 di detto cerchione di ruota 2. In questo modo, l’assieme risulta avere un ingombro che coincide con l’ingombro della ruota (cerchione e pneumatico) e risulta facilmente adattabile a veicoli anche di piccole dimensioni. Inoltre, in caso questo assieme sia utilizzato per ruote sterzanti, l’assieme qui descritto risulta perfettamente adatto a non intralciare i meccanismi dello sterzo oltre che quelli della sospensione.
[0087]. Vantaggiosamente, detto rotore 307 è selettivamente ed in modo amovibile collegato rigidamente al lato interno 4 di detto cerchione di ruota 2. In particolare il collegamento tra rotore 307 e lato interno del cerchione 2 evita l’interposizione di elementi elastici o di elementi di smorzamento tra detto rotore 307 e detto cerchione di ruota 2. In questo modo si riduce ancor più l’ingombro del motore e si lascia un ampio spazio all’interno della ruota. La disposizione del motore collegata con il suo rotore al cerchione permette di avere ampi raggi di traferro, o intercapedine tra rotore e statore, in modo da realizzare elevate coppie di trazione.
[0088]. In accordo con una forma di realizzazione, il motore 306 si estende prevalentemente in direzione assiale A-A risultando particolarmente compatto in direzione radiale R-R.
[0089]. Vantaggiosamente, detto assieme 1 comprende inoltre un dispositivo frenante 10. Detto dispositivo comprende un disco per freno a disco 11 avente un bordo radialmente esterno 12 ed un bordo radialmente interno 13. Detto dispositivo frenante 10 comprende inoltre una pinza di freno a disco 14 selettivamente ed in modo amovibile collegata flottante, direttamente o indirettamente, a detto supporto di statore 120. Detta pinza di freno a disco 14 è posta con la sua parte attiva 21 a cavaliere del bordo interno 13 di detto disco di freno a disco 11.
[0090]. Con particolare vantaggio, detto cerchione di ruota 2 è realizzato in due parti 15, 16 tra loro selettivamente ed in modo amovibile collegate a formare un corpo di cerchione 17.
[0091]. In accordo con una forma di realizzazione, una delle due parti di detto cerchione 15 forma di pezzo almeno una razza 18 che si è aggetta radialmente verso l’asse di rotazione a-a.
[0092]. In accordo con una forma di realizzazione, detto disco 11 è collegato con il suo bordo esterno 12 a detto almeno una razza 18.
[0093]. In accordo con una forma di realizzazione, una porzione di detto almeno una razza 18 forma almeno una guida assiale 210 definente almeno una superficie di guida 211 avente almeno una porzione che si estende secondo la direzione assiale A-A.
[0094]. In accordo con una forma di realizzazione, detta almeno una guida assiale 210 definisce almeno una superficie di guida 211 avente almeno una porzione che si estende secondo la direzione radiale R-R.
[0095]. In accordo con una forma di realizzazione, detto disco 11 è collegato in modo amovibile con il suo bordo esterno 12 a detta almeno una razza 18.
[0096]. In accordo con una forma di realizzazione, detto disco 11 è collegato in modo scorrevole con il suo bordo esterno 12 a detta almeno una razza 18.
[0097]. In accordo con una forma di realizzazione, detto disco 11, comprende in corrispondenza di detto suo bordo esterno 12, almeno una contro superficie di guida 22 che coopera con detta superficie di guida 211 per permettere a detto disco 11 di scorrere in direzione assiale A-A. In accordo con una forma di realizzazione, detta contro superficie di guida 22, cooperando con detta guida 210, realizza un appoggio che si estende in direzione assiale A-A per il libero scorrimento del disco di freno a disco 11.
[0098]. In accordo con una forma di realizzazione, detto disco 11 comprende su detto suo bordo esterno 12 almeno una contro superficie di guida 22 che coopera con almeno una sua porzione con una porzione che si estende secondo la direzione radiale R-R.
[0099]. In accordo con una diversa forma di realizzazione, detto disco 11 comprende su detto suo bordo esterno 12 almeno una contro superficie di guida 22 che coopera con almeno una sua porzione con una porzione che si estende secondo la direzione tangenziale o circonferenziale T-T della almeno una superficie di guida 211 della almeno una guida assiale 210 di detto almeno una razza 18.
[00100]. In accordo con una forma di realizzazione, detta contro superficie di guida 22 coopera con detta guida 210 e realizza un appoggio in direzione tangenziale o circonferenziale T-T, che ad esempio si estende in direzione radiale R-R e/o assiale A-A, ed è adatto a trasmettere l’azione frenante tra disco 11 e cerchione.
[00101]. In accordo con una forma di realizzazione, una porzione di detta almeno una razza 18 forma almeno una guida assiale 210 definente almeno una superficie di guida 211 diretta secondo la direzione assiale A-A.
[00102]. In accordo con una forma di realizzazione, detto disco 11 è accoppiato geometricamente con il suo bordo esterno 12 con detta guida assiale 210 per rendere detto disco scorrevole o flottante in direzione assiale A-A ed allo stesso tempo per attestare detto bordo esterno del disco contro superfici di attestamento 211 previste in dette guide 210 per l’appoggio tangenziale T-T del disco durante l’azione di frenatura.
[00103]. In accordo con una forma di realizzazione, detto disco 11 comprende in detto suo bordo esterno 12 almeno una estensione radiale 23 di accoppiamento geometrico con almeno una sede formante superfici di guida 211 previste in detta almeno una razza 18.
[00104]. In accordo con una forma di realizzazione, detto disco 11 comprende almeno una estensione radiale 23 che si aggetta radialmente in allontanamento da detto suo asse di rotazione a-a, detta almeno una estensione radiale 23 forma una contro superfice di guida 22 che si estende in direzione assiale A-A ed in direzione radiale R-R, o una direzione parallela alla direzione radiale R-R, formando una contro superficie di attestamento o battuta tangenziale. Detta almeno una razza 18 comprende almeno una scanalatura 56 che forma almeno una superficie di guida 211 che si estende in direzione assiale A-A ed in direzione radiale R-R, o una direzione parallela alla direzione radiale R-R, formando una superficie di attestamento o battuta tangenziale. Detta almeno una estensione 23 è accolta in detta almeno una scanalatura 56 in modo da affacciare detta contro superficie di guida 22 a detta superficie di guida 211, in modo che durante un’azione di frenatura, detta contro superficie di guida 22 vada in attestamento o battuta contro a detta superficie di guida 211.
[00105]. In accordo con una forma di realizzazione, detta almeno una razza 18 sono una pluralità di razze 18, preferibilmente ma non necessariamente, distribuite circonferenzialmente.
[00106]. In accordo con una forma di realizzazione, detta almeno una superficie di guida sono una pluralità di superfici di guida 211 e detta almeno una contro superficie di guida sono una pluralità di contro superfici di guida 22, preferibilmente ma non necessariamente distribuite circonferenzialmente.
[00107]. In accordo con una forma di realizzazione, detta almeno una superficie di guida sono una pluralità di contrapposte superfici i guida 211 e detta almeno una contro superficie di guida sono una pluralità di opposte contro superfici di guida 22, preferibilmente ma non necessariamente, distribuite circonferenzialmente.
[00108]. In accordo con una forma di realizzazione, una porzione di detto almeno una razza 18 forma almeno una guida assiale 210 accoppiata geometricamente con il bordo esterno 12 di detto disco 11 per il movimento di scorrimento, o movimento flottante, lungo una direzione assiale di detto disco 11. Detta guida assiale comprende almeno una battuta assiale di finecorsa 24.
[00109]. In accordo con una forma di realizzazione, detta battuta assiale di finecorsa 24 forma una superficie anulare 25 estesa radialmente a formare una battuta assiale per porzioni anulari di pareti laterali 25 del bordo esterno di disco. In accordo con una forma di realizzazione, detta almeno una battuta assiale di finecorsa è ottenuta con un anello di ritegno, o anello Seeger® 26, accolto parzialmente in una scanalatura radiale anulare 27 realizzata in detta almeno una guida assiale 210.
[00110]. In accordo con una forma di realizzazione, tra detto disco 11 e detta razza 18 è interposta una molla, ad esempio una molla Shim® 38, al fine, ad esempio, di limitare l’usura dello scorrimento del disco contro l’almeno una razza
[00111]. In accordo con una forma di realizzazione, detta molla 38 viene interposta tra disco 11 e almeno una razza 9, ad esempio, per ridurre, nonché eliminare, un eventuale battito o urto tra disco e almeno un razza, ad esempio, in caso di inversione di marcia del veicolo.
[00112]. In accordo con una forma di realizzazione, la geometria della molla 38 permette di mantenere il trascinamento del disco “centrato” rispetto alla guida dell’almeno una razza 9.
[00113]. In accordo con una forma di realizzazione, la geometria della molla 38 permette di realizzare una spinta tangenziale sul disco nella direzione di marcia avanti del veicolo, in modo da garantire il contatto tra disco e almeno una razza ed evitare urti negli istanti iniziali della frenatura anche in caso di componenti usurati.
[00114]. In accordo con una forma di realizzazione, detta molla 38 viene interposta tra disco 11 e almeno una razza 9, ad esempio, per evitare che il disco deformi localmente l’almeno una razza creando una impronta o gradino a causa di pressioni specifiche localmente elevate.
[00115]. In accordo con una forma di realizzazione, detta molla 38 permette di precaricare il disco in battuta in direzione tangenziale T-T, in modo da evitare urti all’inizio dell’azione di frenatura. In accordo con una forma di realizzazione, l’elasticità della molla 38 permette di attutire il contatto impulsivo tra disco e almeno una guida e/o per agevolare lo scorrimento in direzione assiale del disco su detta guida assiale 210.
[00116]. In accordo con una forma di realizzazione, detta almeno una razza 18 sono una pluralità di razze distribuite circonferenzialmente, ad esempio ma non necessariamente in numero tale da permettere di guidare senza impuntamenti il movimento flottante del disco di freno a disco 11 e/o di limitare entro valori predefiniti la sollecitazione per unità di area trasmessa al cerchione dal disco freno durante l’azione di frenatura.
[00117]. In accordo con una forma di realizzazione, dette due parti 15, 16 o semi-cerchione esterno 15 e semi-cerchione interno 16, sono tra loro selettivamente ed in modo amovibile collegate a formare un corpo di cerchione 17, formano ciascuna un solo bordo di contenimento anulare 29 esteso sostanzialmente circonferenzialmente T-T.
[00118]. In accordo con una forma di realizzazione, detto pneumatico presenta spalle circonferenziali di accoppiamento al cerchione e dette due parti 15, 16 o semi-cerchione esterno 15 e semi-cerchione interno 16, tra loro selettivamente ed in modo amovibile collegate a formare un corpo di cerchione 17, formano ciascuna un solo bordo di contenimento anulare 29 per contenere le spalle 28 di detto pneumatico.
[00119]. In accordo con una forma di realizzazione, ciascuna di dette due parti 15, 16 forma un opposto bordo di contenimento anulare 29. Detti opposti bordi 29 cooperano tra loro, quando le due parti sono collegate a formare il corpo di cerchione 17, formando in direzione radialmente esterna un canale 30 di contenimento del pneumatico 5.
[00120]. In accordo con una forma di realizzazione, interposto tra dette due parti 15, 16, selettivamente ed in modo amovibile collegate a formare un corpo di cerchione 17, è posta una guarnizione 31, ad esempio utile per permettere l’utilizzo di pneumatici privi di camera d’aria, o tubeless, ed evitare la fuoriuscita di gas in pressione dalla camera formata tra il canale del cerchione e l’interno del pneumatico. In accordo con una forma di realizzazione, detta guarnizione è un O-Ring 31 disposto tra due superfici estese circonferenzialmente ed assialmente 32, 33 di dette due parti 15, 16 del cerchione tra loro sovrapposte in direzione radiale R-R in modo da esercitare una tenuta tra queste due parti ma evitare che la guarnizione 31 sia eccessivamente sollecitata serrando in direzione assiale tra loro le due parti del cerchione 2.
[00121]. In accordo con una forma di realizzazione, detta prima parte, o primo semi-cerchione o semi-cerchione esterno 15, forma di pezzo almeno una razza 18 ed è la parte posta all’esterno di un veicolo che monta detto assieme di ruota 1.
[00122]. In accordo con una forma di realizzazione, detta prima parte 15 presenta in almeno una sua sezione, sezione realizzata secondo un piano assiale-radiale, una conformazione sostanzialmente a “C” rivolta con la sua concavità verso l’interno dell’assieme 1, formando con un primo tratto 34 della sezione a “C” una porzione di contenimento per il pneumatico 5, con un secondo tratto 35 centrale della sezione a “C” l’almeno una razza 18, e con un terzo tratto 36 della sezione a “C” almeno una guida assiale 210 per supportare detto disco di freno a disco in rotazione con detto cerchione di ruota 2.
[00123]. In accordo con una forma di realizzazione, detto terzo tratto comprende, in una sua porzione esterna a detta porzione di supporto del disco 210, almeno una apertura di raffreddamento 37 adatta a permettere l’efflusso radiale di aria di raffreddamento circolante in prossimità del disco di freno a disco 11.
[00124]. In accordo con una forma di realizzazione, detta prima parte, o primo semi-cerchione 15, comprende una prima sede 57 di accoppiamento ed accoglimento parziale del motore 306.
[00125]. In accordo con una forma di realizzazione, detta seconda parte, o secondo semi-cerchione 16, comprende una seconda sede 58 di accoppiamento ed accoglimento parziale del motore 306.
[00126]. In accordo con una forma di realizzazione, detta seconda parte, o secondo semi-cerchione 16, comprende un’estensione anulare radiale 59 che forma una superficie di battuta 60 ed una opposta superficie di battuta 61.
[00127]. In accordo con una forma di realizzazione, detta prima parte, o primo semi-cerchione 15, comprende una contro superficie di battuta 62.
[00128]. In accordo con una forma di realizzazione, detta contro superficie di battuta 62 di detta prima parte, o primo semicerchione 15, è adatta ad attestarsi contro detta superficie di battuta 60 di detta seconda parte o secondo semi-cerchione 16.
[00129]. In accordo con una forma di realizzazione, detto rotore 307 di detto motore 306 comprende una contro superficie di rotore 63 adatta ad attestarsi contro detta opposta superficie di battuta 61 di detta estensione anulare radiale 59.
[00130]. In accordo con una forma di realizzazione, detta prima parte, o primo semi-cerchione 15, è collegato a detta seconda parte, o secondo semi-cerchione 16, mediante almeno una prima vite prigioniera 65 accolta in un foro passante 66 previsto nella prima parte, o primo semi-cerchione 15, ed avvitata in un allineato foro filettato 67 previsto nella seconda parte, o secondo semi-cerchione 16.
[00131]. In accordo con una forma di realizzazione, detta almeno una prima vite prigioniera sono una pluralità di viti prigioniere 65 accolte in rispettivi fori passanti 66 e filettati 67, ad esempio distribuiti circonferenzialmente in detta prima e seconda parte 15, 16.
[00132]. In accordo con una forma di realizzazione, almeno una seconda vite prigioniera 68 collega detto cerchione di ruota 2 a detto motore 306.
[00133]. In accordo con una forma di realizzazione, detta almeno una seconda vite prigioniera 68 è accolta in un foro passante 66 previsto nella prima parte, o primo semi-cerchione 15, ed un allineato secondo foro passante 69 previsto nella seconda parte, o secondo semi-cerchione 16, detta seconda vite prigioniera 68 essendo avvitata in un allineato secondo foro filettato 70 previsto in detto rotore 307 di motore 306.
[00134]. In accordo con una forma di realizzazione, detta almeno una seconda vite prigioniera 68 sono un pluralità di seconde viti prigioniere 68 accolte in rispettivi allineati fori passanti 66, secondi fori passanti 69 e secondi fori filettati 70.
[00135]. In accordo con una forma di realizzazione, dette prime viti prigioniere 65 sono intercalate circonferenzialmente da una o più seconde viti prigioniere 68.
[00136]. In accordo con una forma di realizzazione, detta almeno una seconda vite prigioniera 68 è radialmente allineata a detta almeno una razza 18, in modo che il collegamento del rotore di motore al cerchione avvenga in un punto del cerchione di maggiore spessore o resistenza.
[00137]. In accordo con una forma di realizzazione, detto motore 306 si collega a detto cerchione 2 in prossimità di un suo lato 71, rimanendo aggettato a sbalzo verso l’interno del cerchione, lasciando una intercapedine, o camera d’aria 72, tra motore 306 e lato interno 4 del cerchione 2. In accordo con una forma di realizzazione, detta intercapedine, o camera d’aria 72, è aperta, ad esempio verso il veicolo in modo da risultare protetta seppur aperta, permettendo la fuoriuscita dall’assieme di ruota 1 del calore prodotto dal motore durante il suo funzionamento ed evitando che il calore innalzi pericolosamente la temperatura del cerchione, del pneumatico e soprattutto del motore e del dispositivo di frenatura.
[00138]. In accordo con una forma di realizzazione, il motore 306 è collegato solo tramite un suo lato 71 al cerchione 2, formando una camera 72 tra il rotore di motore 307 ed il lato interno 4 del cerchione. In accordo con una forma di realizzazione, detta intercapedine, o camera d’aria, permette di evitare la diretta trasmissione delle sollecitazioni dal corpo di cerchione 17 al rotore 307.
[00139]. In accordo con una forma di realizzazione, detto motore 306 comprende una struttura di contenimento di rotore 39 che accoglie una parte attiva 64 del rotore 307 adatta a collegarsi saldamente ma in modo rimovibile al cerchione ruota 2, ad esempio mediante un suo lato 71, in modo da estendersi all’interno del cerchione 2 rimanendo saldamente fissata e sostanzialmente a sbalzo.
[00140]. In accordo con una forma di realizzazione, detta struttura di contenimento di rotore 39 comprende una prima parte di struttura di contenimento di rotore 73, ad esempio posta verso il lato esterno al veicolo. In accordo con una forma di realizzazione, detta prima parte di struttura di contenimento di rotore 73 comprende mezzi di collegamento al cerchione 2, ad esempio un secondo foro filettato di rotore 70 adatto ad accogliere una seconda vite prigioniera di collegamento del cerchione al motore 306.
[00141]. In accordo con una forma di realizzazione, detta prima parte di struttura di contenimento di rotore 73 comprende una prima sede esterna di cuscinetto 74 adatta ad accogliere un cuscinetto esterno 75 tra rotore e statore. Ad esempio, detta sede esterna di cuscinetto 74 è una sede anulare avente sezione trasversale sostanzialmente sagomata ad “L” rovesciata, in modo da permettere il calettamento di detto cuscinetto esterno 75.
[00142]. In accordo con una forma di realizzazione, detta prima parte di struttura di contenimento di rotore 73 comprende mezzi di collegamento ad una seconda parte di struttura di contenimento di rotore 76, ad esempio posta sul lato interno rivolto al veicolo. In accordo con una forma di realizzazione, detti mezzi di collegamento sono un terzo foro filettato 77 adatto ad accogliere una terza vite prigioniera 78 di collegamento della prima e della seconda parte di struttura di contenimento di rotore 73, 76.
[00143]. In accordo con una forma di realizzazione, detta prima parte di struttura di contenimento di rotore 73 si collega a detta seconda parte di struttura di contenimento di rotore 76 serrando tra loro a pacco detta parte attiva 64 del rotore 307, ad esempio un anello esterno di supporto per magneti permanenti 79 adatto a supportare magneti permanenti 80 in modo che i magneti permanenti 80 possano essere montati circonferenzialmente nel rotore, ma non subiscano sollecitazioni meccaniche durante la chiusura a pacco delle due parti di struttura di contenimento e in modo che i magneti mantengano la corretta disposizione radiale rispetto allo statore. In accordo con una forma di realizzazione, detto anello esterno di supporto per magneti permanenti 79 è realizzato in un materiale adatto a “guidare” il flusso magnetico dei magneti.
[00144]. In accordo con una forma di realizzazione, detta seconda parte di struttura di contenimento di rotore 76 comprende un terzo foro passante 81 adatto a ricevere la terza vite prigioniera 78 di collegamento della prima e della seconda parte di struttura di contenimento di rotore.
[00145]. In accordo con una forma di realizzazione, detta seconda parte di struttura di contenimento di rotore 76 comprende una seconda sede esterna di cuscinetto 82 adatta ad accogliere un cuscinetto interno 83 tra rotore e statore, ad esempio detta seconda sede esterna di cuscinetto 82 è una sede anulare avente sezione trasversale sostanzialmente sagomata ad “L” rovesciata in modo da permettere il calettamento di detto cuscinetto interno 83.
[00146]. In accordo con una forma di realizzazione, detto cuscinetto esterno 75 e detto cuscinetto interno 83 tra rotore e statore sono posti, ad esempio, con loro mezzi volventi 84, sostanzialmente allineati radialmente, o in altri termini, alla sostanzialmente stessa distanza dall’asse di rotazione a-a, ad esempio ma non necessariamente, sostanzialmente allineati radialmente tra loro, ad esempio ad una predefinita distanza radiale dal traferro presente tra rotore e statore.
[00147]. In accordo con una forma di realizzazione, detto cuscinetto esterno 75 e detto cuscinetto interno 83 tra rotore e statore comprendono ralle di rotolamento dei mezzi volventi 85 in acciaio o preferibilmente in alluminio o altra lega leggera, ad esempio ma non necessariamente indurito superficialmente in modo da ridurre l’usura di piste di rotolamento 86 di mezzi volventi 84 ricavate nelle ralle 85, ed allo stesso tempo, per risultare particolarmente leggere essendo disposte come massa non sospesa del veicolo e quindi soggette ad accelerazioni ad alta frequenza dovute agli urti dell’assieme durante il rotolamento del pneumatico sulla strada.
[00148]. In accordo con una forma di realizzazione, detto cuscinetto esterno 75, in particolare la sua ralla esterna, è disposto assialmente tra detta prima parte di struttura di contenimento di rotore 73 e detta prima parte di cerchio di ruota che si estende a formare almeno una razza 9.
[00149]. In accordo con una forma di realizzazione, detto cuscinetto interno 83, in particolare la sua ralla esterna, è disposto tra detta seconda parte di struttura di contenimento di rotore 76 ed un anello di contenimento, ad esempio un piccolo risalto anulare scavalcabile in fase di montaggio o calettaggio.
[00150]. In accordo con una forma di realizzazione, detto cuscinetto interno 83, in particolare la sua ralla esterna, è disposto tra detta seconda parte di struttura di contenimento di rotore 76 ed un anello di contenimento, ad esempio un anello seger® di contenimento di cuscinetto interno 86.
[00151]. In accordo con una forma di realizzazione, detto motore 306 comprende una struttura di contenimento di statore 40 comprendente detto supporto di statore 120 ed un anello di supporto lamierini 51.
[00152]. In accordo con una forma di realizzazione, detto supporto di statore 120 comprende un corpo cilindrico 41 avente una sua superficie interna 42 ed una sua superficie esterna 43, detto copro cilindrico 41 forma un’area centrale all’assieme cava 44 adatta ad accogliere una porzione di una sospensione 45 ed al suo collegamento a detto corpo cilindrico di supporto statore 41. In accordo con una forma di realizzazione, collegati a detta superficie interna di corpo statore 42 sono previsti occhioli di fissaggio 46 di collegamento alla sospensione, ad esempio di un portamozzo 55 e/o di bracci di sterzo 88.
[00153]. In accordo con una forma di realizzazione, detta area centrale cava 44 è adatta ad accogliere detto disco di freno a disco 11 collegato a detta almeno una razza di cerchione 18.
[00154]. In accordo con una forma di realizzazione, detto supporto di statore 120 comprende canali di raffreddamento 45 formanti un percorso di circolazione di un fluido di raffreddamento. In accordo con una forma di realizzazione, detti canali di raffreddamento 45 sono formati in detta superficie esterna di corpo cilindrico di supporto statore 41. In accordo con una forma di realizzazione, detti canali si estendono circonferenzialmente tra loro restando paralleli a formare percorsi di raffreddamento indipendenti. In accordo con una forma di realizzazione, detti canali di raffreddamento 45 confluiscono in un collettore 48 a cui è collegato un innesto 49 di collegamento ad un circuito di raffreddamento del veicolo 50.
[00155]. In accordo con una forma di realizzazione, detti canali di raffreddamento 45 sono chiusi da un anello 51. In accordo con una forma di realizzazione, detto anello 51 è realizzato in alluminio, trattato superficiale per evitare la sua ossidazione al contatto con liquido di raffreddamento. In accordo con una forma di realizzazione, detto anello 51 è montato per interferenza al corpo di supporto statore, e su questo si monta con interferenza il pacco lamierini. In accordo con una forma di realizzazione, detto anello 51 è posto in contatto a tenuta detto anello di supporto di lamierini di statore 52 ove sono disposti gli avvolgimenti di statore 53, in modo da lambire con il fluido di raffreddamento che percorre detti canali 47 la parte attiva di detto statore 308.
[00156]. In accordo con una forma di realizzazione, tra detto anello di supporto lamierini 51 e detto supporto di statore 120 sono compresi mezzi di tenuta, ad esempio anelli O-Ring 89 posti in scanalature 90 previste nel corpo del supporto di statore esternamente e su entrambi i lati dei canali di raffreddamento 45, per impedire la perdita del fluido di raffreddamento da detti canali.
[00157]. In accordo con una forma di realizzazione, detto corpo cilindrico 41 di detto supporto di statore 120 comprende lati opposti di supporto di statore 91, 92 ed in cui sono previsti mezzi di tenuta 93 posti tra statore 308 e rotore 307 a protezione dei cuscinetti 75, 83. In accordo con una forma di realizzazione, detti mezzi di tenuta 93 sono collegati a detti lati opposti di statore 91, 92.
[00158]. In accordo con una forma di realizzazione, detti mezzi di tenuta tra statore e rotore 93 comprendono un corpo ad anello dei mezzi di tenuta 94 a cui è associato un labbro di tenuta 95, in cui detto labbro di tenuta 95 è chiuso a pacco tra detto corpo di ad anello 94 ed il lato 91, o 92, di supporto di statore 120.
[00159]. In accordo con una forma di realizzazione, detto lato di supporto di statore 91, o 92, comprende una scanalatura circonferenziale di lato 97 in cui è parzialmente accolto un anello O-Ring premi labbro 96 che serra a pacco detto labbro di tenuta 95 contro detto corpo ad anello dei mezzi di tenuta 94, in cui detto labbro è disposto in modo da appoggiarsi a tenuta adagiandosi con una sua porzione di estremità libera 99 lateralmente su una superficie di strisciamento del rotore 98, evitando l’ingresso di agenti nocivi al funzionamento del cuscinetto nel cuscinetto 75, o 83, nonché evitando la fuoriuscita di mezzi di lubrificazione del cuscinetto dal cuscinetto stesso.
[00160]. In accordo con una forma di realizzazione, detti mezzi di tenuta 93 sono fissati mediante viti ai lati di supporto di statore 91, 92.
[00161]. In accordo con una forma di realizzazione, i mezzi di tenuta 93 posti sul lato che si affaccia all’esterno del veicolo risultano interposti tra il corpo di supporto statore 41 e il cerchione esterno o prima parte di cerchio di ruota 15.
[00162]. In accordo con una forma di realizzazione, i mezzi di tenuta 93, posti sul lato che si affaccia all’esterno del veicolo, comprendono un anello di protezione del labbro 100 che dal corpo ad anello dei mezzi di tenuta 94 si aggetta e parzialmente con una sua estremità libera si affaccia senza contatto ad un lato interno del rotore.
[00163]. In accordo con una forma di realizzazione, detto corpo ad anello dei mezzi di tenuta 94 serra a pacco la ralla interna dei cuscinetti 75, 83 contro il corpo di supporto statore 41 e/o l’anello di supporto lamierini 51.
[00164]. In accordo con una forma di realizzazione, detto disco di freno a disco 11 è vincolato tangenzialmente T-T a detto cerchione esterno o prima parte di cerchio di ruota 15.
[00165]. In accordo con una forma di realizzazione, detto disco di freno a disco 11 rimane libero di muoversi in direzione assiale A-A.
[00166]. In accordo con una forma di realizzazione, detto disco 11 risulta vincolato in direzione assiale A-A dalla pinza di freno a disco 14 posta a cavaliere del suo brodo interno 13.
[00167]. In accordo con una forma di realizzazione, detta pinza di freno a disco 14 è del tipo flottante e, in accordo con una forma di realizzazione, comprende una staffa 150 su cui può scorrere grazie a guide un corpo pinza flottante, ad esempio avente un corpo pinza lato interno 101, ed un corpo pinza lato esterno 102.
[00168]. In accordo con una forma di realizzazione, detto corpo pinza lato interno 101 alloggia mezzi di spinta 103 adatti ad attestare pastiglie interne contro la superficie di frenatura interna del disco, arretrando rispetto alla staffa 150 per attestare pastiglie esterne 110 alloggiate in detto copro pinza esterno 102 contro la contrapposta superficie frenante 108 del disco 11.
[00169]. In accordo con una forma di realizzazione, anche il disco per freno a disco 11 è adatto a scorrere assialmente rispetto alle razze del cerchione ed attestarsi contro pastiglie esterne alloggiate in detto copro pinza esterno.
[00170]. In accordo con una forma di realizzazione, detta staffa 150 è realizzata di pezzo con, o è fissata saldamente a, detto portamozzo 55.
[00171]. In accordo con una forma di realizzazione, detto corpo pinza lato interno 101 alloggia mezzi di spinta 103 disposti affacciati ad una superficie di frenatura del disco interna 107 rivolta verso il veicolo. In accordo con una forma di realizzazione, detti mezzi di spinta 103 agiscono su una pastiglia interna 109 supportata a detto corpo pinza lato interno 101, o preferibilmente supportata a detta staffa 150, per attestarsi contro la superficie di frenatura del disco interna 107.
[00172]. In accordo con una forma di realizzazione, detto corpo pinza lato esterno 102 è collegato in modo amovibile, ad esempio mediante viti prigioniere con gambi calibrati 106, a detto corpo pinza lato interno 101, detto corpo pinza lato esterno 102 essendo disposto esternamente affacciato ad una superficie di frenatura del disco esterna 108, rivolta dalla parte opposta del veicolo. In accordo con una forma di realizzazione, detto corpo pinza lato esterno 102 supporta una pastiglia esterna 110 adatta ad attestarsi contro la superficie di frenatura del disco esterna 108.
[00173]. In accordo con una forma di realizzazione, detto corpo pinza lato esterno 102 è collegato in modo amovibile a detto corpo pinza lato interno 101 in modo da poter essere separato dal corpo pinza lato interno 101 evitando di smontare il cerchione e/o evitando di smontare il motore dal cerchione.
[00174]. In accordo con una forma di realizzazione, detti mezzi di spinta 103 sono mezzi di spinta per la generazione di una azione di frenatura di servizio, ad esempio un gruppo cilindro pistone 111 azionato da un circuito di frenatura.
[00175]. In accordo con una forma di realizzazione, ad esempio affiancato a detti mezzi di spinta di servizio 111 o integrato nello stesso gruppo di spinta, è compreso un gruppo di spinta di stazionamento o un meccanismo la funzione di stazionamento, ad esempio agente sullo stesso copro pinza 102, ad esempio comprendente un gruppo attuatore elettromeccanico 112.
[00176]. Di seguito si descrive un metodo di utilizzo dell’assieme qui descritto, ad esempio un metodo di manutenzione dell’assieme.
[00177]. In accordo con una forma di utilizzo, un metodo di manutenzione di un assieme 1, un assieme secondo quanto precedentemente descritto o come verrà descritto nel seguito secondo ulteriori forme di realizzazione, sono comprese le seguenti fasi, in successione,:
[00178]. - smontare il corpo pinza lato esterno 102;
[00179]. - smontare il cerchione 2 dal rotore 307.
[00180]. In accordo con un possibile utilizzo, sono comprese almeno una delle seguenti ulteriori fasi:
[00181]. - smontare il disco di freno a disco 11;
[00182]. e/o
[00183]. - sostituire il disco di freno a disco 11;
[00184]. e/o
[00185]. - sostituire una o entrambe le pastiglie 109, 110.
[00186]. In accordo con una forma di utilizzo, un metodo di manutenzione di un assieme 1 comprende le seguenti fasi:
[00187]. - smontare il corpo pinza lato esterno 102;
[00188]. - svitare e rimuovere le seconde viti prigioniere 68 che collegano cerchione 2 al rotore 307, evitando di svitare le prime viti prigioniere 65 che collegano tra loro il primo ed il secondo semi cerchione o parte esterna e parte interna di cerchione 6, 7;
[00189]. - smontare il cerchione 2 dal motore 306.
[00190]. In accordo con un possibile utilizzo, sono comprese almeno una delle seguenti ulteriori fasi:
[00191]. - sostituire il cerchione 2;
[00192]. e/o
[00193]. – sostituire il pneumatico 113 calzato sul cerchione 2;
[00194]. e/o
[00195]. - smontare il disco di freno a disco 11;
[00196]. e/o
[00197]. - sostituire il disco di freno a disco 11;
[00198]. e/o
[00199]. - sostituire una o entrambe le pastiglie 109, 110.
[00200]. In accordo con una forma di utilizzo, un metodo di manutenzione di un assieme 1 comprende le seguenti fasi:
[00201]. - smontare il corpo pinza lato esterno 102;
[00202]. - svitare e rimuovere le seconde viti prigioniere 68 che collegano cerchione 2 al rotore 307 evitando di svitare le prime viti prigioniere 65 che collegano tra loro il primo ed il secondo semi cerchione o prima e seconda parte di cerchione 15, 16;
[00203]. - smontare il cerchione 2 dal rotore 307;
[00204]. - scollegare l’alimentazione del motore e/o il circuito di raffreddamento dello statore;
[00205]. - scollegare il motore 306 dal portamozzo 55 svitando le viti pinza 118 che collegano portamozzo ad occhioli 119 del supporto interno di statore 9.
[00206]. In accordo con un possibile utilizzo, sono comprese almeno una delle seguenti ulteriori fasi:
[00207]. - separare il motore 306 dal veicolo;
[00208]. e/o
[00209]. – sostituire il motore 306.
[00210]. Ovviamente, un tecnico del ramo, allo scopo di soddisfare esigenze contingenti e specifiche, potrà apportare numerose modifiche e varianti all’assieme secondo l'invenzione, tutte peraltro contenute nell'ambito di protezione dell'invenzione, quale definito dalle seguenti rivendicazioni.
[00211]. Ad esempio, in accordo con una forma di realizzazione, detta pinza di freno a disco 14 è del tipo fisso e detto disco di freno a disco 11 è del tipo flottante.
[00212]. In accordo con una forma di realizzazione, detto disco di freno a disco 11 è scorrevole lungo detta almeno una razza 9.
[00213]. In accordo con una forma di realizzazione, detto disco di freno a disco 11 è estraibile dal lato esterno del cerchione di ruota 2 anche senza smontare detto cerchione dal veicolo.
[00214]. In accordo con una ulteriore forma generale di realizzazione, un assieme 1 comprende un cerchione di ruota 2 adatto a ruotare attorno ad un asse di rotazione a-a, definente una direzione assiale A-A, una ortogonale direzione radiale R-R, ed una direzione circonferenziale T-T ortogonale alla direzione assiale A-A ed alla direzione radiale R-R, detto cerchione di ruota 2 presenta un lato esterno 3, opposto all’asse di rotazione a-a, ed un lato interno 4, rivolto all’asse di rotazione a-a. In accordo con una forma di realizzazione, detto cerchione è adatto ad accogliere esternamente un pneumatico 5. Detto cerchione di ruota forma internamente una camera cilindrica di cerchione 54 delimitata radialmente da detto lato interno 4.
[00215]. In accordo con una forma di realizzazione, detto assieme 1 comprende inoltre un dispositivo frenante o di frenatura 10. Detto dispositivo comprende un disco per freno a disco 11 avente un bordo radialmente esterno 12 ed un bordo radialmente interno 13, nonché una pinza di freno a disco 14 selettivamente ed in modo amovibile collegata direttamente o indirettamente a detto supporto di statore 120, o un portamozzo 55, ed essendo posta con la sua parte attiva 21 a cavaliere del bordo interno 13 di detto disco di freno a disco 11.
[00216]. In accordo con una forma di realizzazione, detto cerchione di ruota 2 è realizzato in due parti 15, 16 tra loro selettivamente ed in modo amovibile collegate a formare un corpo di cerchione 17.
[00217]. In accordo con una forma di realizzazione, una delle due parti di detto cerchione 15 forma di pezzo almeno una razza 18 che si aggetta radialmente verso l’asse di rotazione a-a.
[00218]. In accordo con una forma di realizzazione, detto disco 11 è collegato in modo amovibile con il suo bordo esterno 12 a detto almeno una razza 18.
[00219]. In accordo con una forma di realizzazione, detto disco 11 è collegato in modo amovibile con il suo bordo esterno 12 a detto almeno una razza 18 libero di scorrere, o flottare, durante il suo funzionamento in direzione assiale A-A.
[00220]. In accordo con una ancora ulteriore forma generale di realizzazione, un assieme 1 comprende un cerchione di ruota 2 adatto a ruotare attorno ad un asse di rotazione a-a, definente una direzione assiale A-A, una ortogonale direzione radiale R-R, ed una direzione circonferenziale T-T ortogonale alla direzione assiale A-A ed alla direzione radiale R-R. Detto cerchione di ruota 2 presenta un lato esterno 3, opposto all’asse di rotazione a-a, ed un lato interno 4, rivolto all’asse di rotazione a-a.
[00221]. Detto cerchione è adatto ad accogliere esternamente un pneumatico 5, ed in cui detto cerchione di ruota forma internamente una camera cilindrica di cerchione 54 delimitata radialmente da detto lato interno 4.
[00222]. Detto assieme comprende inoltre un motore 306 comprendente un rotore 307 ed uno statore 308. Detto rotore 307 è supportato libero di ruotare su detto statore 308. Detto motore 306 è accolto in detta camera cilindrica di cerchione 54 di detto cerchione di ruota 2.
[00223]. Vantaggiosamente, detto motore 306 comprende una struttura di contenimento di rotore 39 che accoglie una parte attiva 64 del rotore 307 adatta a collegarsi saldamente ma in modo rimovibile al cerchione ruota 2, in modo da estendersi all’interno del cerchione 2 rimanendo sostanzialmente a sbalzo. Detta struttura di contenimento di rotore 39 comprende una prima parte di struttura di contenimento di rotore 73, ad esempio posta verso il lato esterno al veicolo.
[00224]. Detta prima parte di struttura di contenimento di rotore 73 comprende una prima sede esterna di cuscinetto 74 adatta ad accogliere un cuscinetto esterno 75 tra rotore e statore.
[00225]. Detta prima parte di struttura di contenimento di rotore 73 comprende mezzi di collegamento ad una seconda parte di struttura di contenimento di rotore 76, ad esempio posta sul lato interno rivolto al veicolo.
[00226]. Detta seconda parte di struttura di contenimento di rotore 76 comprende una seconda sede esterna di cuscinetto 82 adatta ad accogliere un cuscinetto interno 83 tra rotore e statore.
[00227]. In accordo con una forma di realizzazione, detto cuscinetto esterno 75 e detto cuscinetto interno 83 tra rotore e statore, ad esempio con loro mezzi volventi 84, sono posti tra loro sostanzialmente allineati radialmente, o in altri termini, alla sostanzialmente stessa distanza dall’asse di rotazione a-a o sostanzialmente ad una predefinita distanza radiale dal traferro tra rotore e statore.
[00228]. In accordo con una forma di realizzazione, detto cuscinetto esterno 75 e detto cuscinetto interno 83 tra rotore e statore sono posti da lati opposti del motore.
[00229]. In accordo con una forma di realizzazione, detto assieme comprende un disco per freno a disco 11 collegato a detto cerchione 2 evitando che si colleghi direttamente a detta prima o seconda parte di struttura di contenimento di rotore 73, 76.
[00230]. In accordo con una forma di realizzazione, detto rotore 307 è selettivamente ed in modo amovibile collegato rigidamente al lato interno 4 di detto cerchione di ruota 2, evitando l’interposizione di elementi elastici o di elementi di smorzamento.
[00231]. In accordo con un’ulteriore forma di realizzazione, un assieme 1 comprende un cerchione di ruota 2 adatto a ruotare attorno ad un asse di rotazione a-a, definente una direzione assiale A-A, una ortogonale direzione radiale R-R, ed una direzione circonferenziale T-T, ortogonale alla direzione assiale A-A ed alla direzione radiale R-R. Detto cerchione di ruota 2 ha un lato esterno 3, opposto all’asse di rotazione a-a, ed un lato interno 4, rivolto all’asse di rotazione a-a. Detto cerchione è adatto ad accogliere esternamente un pneumatico 5.
[00232]. In accordo con una forma di realizzazione, detto cerchione di ruota forma internamente una camera cilindrica di cerchione 54 delimitata radialmente da detto lato interno 4.
[00233]. In accordo con una forma di realizzazione, un motore 306 comprende un rotore 307 ed uno statore 308. Detto rotore 307 è supportato libero di ruotare su detto statore 308. Detto motore 306 è accolto in detta camera cilindrica di cerchione 54 di detto cerchione di ruota 2.
[00234]. In accordo con una forma di realizzazione, detto motore 306 forma internamente una camera cilindrica di motore 114 delimitata radialmente da detto statore 308.
[00235]. In accordo con una forma di realizzazione, detto assieme 1 comprende inoltre un dispositivo frenante 10, detto dispositivo comprendendo un disco per freno a disco 11 avente un bordo radialmente esterno 12 ed un bordo radialmente interno 13.
[00236]. In accordo con una forma di realizzazione, detto rotore 307 è selettivamente ed in modo amovibile collegato al lato interno 4 di detto cerchione di ruota 2.
[00237]. In accordo con una forma di realizzazione, detto disco 11 è accolto in detta camera cilindrica di motore 114.
[00238]. In accordo con una forma di realizzazione, detto disco 11 è collegato in modo amovibile con il suo bordo esterno 12 a detto cerchione 2 evitando di collegarsi al motore, in modo da evitare di trasmettere sollecitazioni (ad esempio termiche e meccaniche) e vibrazioni direttamente al motore durante le azioni di frenatura.
[00239]. In accordo con una forma di realizzazione, detto cerchione 2 comprende almeno una razza 9 che si aggetta verso l’asse rotazione a-a. Detta almeno una razza 9 comprende una porzione di estremità, o terzo tratto di sezione a “C” 36. Detto terzo tratto 36 è ripiegato in modo da entrare nella camera cilindrica di motore 114.
[00240]. In accordo con una forma di realizzazione, detto disco 11 è collegato con un suo bordo esterno 12 alla porzione di estremità o terzo tratto 36 della razza che entra nella camera di motore 114.
[00241]. In accordo con una forma di realizzazione, detta razza 9, dove inizia la sua porzione di estremità, o terzo tratto 36, comprende una porzione di flessione 115 adatta a evitare di ridurre la resistenza circonferenziale della razza e, allo stesso tempo, permettere di filtrare le vibrazioni ad alta frequenza provenienti da azione di frenatura, nonché permettere la compensazione termica in caso di surriscaldamento del disco, formando un ponte di raffreddamento.
[00242]. In accordo con una forma di realizzazione, detta porzione di flessione di razza 115 comprende un raccordo 116 che forma una riduzione localizzata di spessore della razza.
[00243]. In accordo con una forma di realizzazione, detta porzione di flessione di razza 115 comprende aperture 117 che evitano di ridurre la resistenza circonferenziale, ma permettono di filtrare le vibrazioni ad alta frequenza provenienti dall’azione di frenatura e permettono la compensazione termica in caso di surriscaldamento del disco, realizzando un ponte di raffreddamento.
[00244]. In accordo con una forma di realizzazione, detto cerchione 2 è collegato a detto rotore 307 sul solo suo lato rivolto all’esterno del veicolo, in modo da poter essere smontato evitando di separare rotore 307 da statore 308.
[00245]. In accordo con una forma di realizzazione, detto cerchione di ruota 2 è realizzato in due parti 15, 16 tra loro selettivamente ed in modo amovibile collegate a formare un corpo di cerchione 17.
[00246]. In accordo con una forma di realizzazione, detto disco è separabile da detto cerchione 2 evitando di separare dette due parti 15, 16 del cerchione tra loro collegate a formare il corpo di cerchione 17.
[00247]. In accordo con una forma di realizzazione, detto cerchione di ruota 2 presenta un foro passante, o condotti di adduzione aria di gonfiaggio pneumatico realizzati nel cerchione 222, ricavato parte in detta prima parte di cerchione di ruota 15 e parte in detta seconda parte di cerchione di ruota 16 in modo da formare un condotto a tenuta tra la superficie esterna del cerchione di ruota 2 e il canale di contenimento del pneumatico 30 per apportare fluido di gonfiaggio all’interno del pneumatico 5 quando montato su detto cerchio 2.
[00248]. In accordo con una forma di realizzazione, detto foro passante 222 si collega con una sua estremità sfociante all’esterno con una valvola di gonfiaggio 121.
RIFERIMENTI
ASSIEME
1 Assieme
CERCHIONE
2 Cerchione di ruota
3 Lato esterno di cerchione di ruota
4 Lato interno di cerchione di ruota
5 Pneumatico
15 Prima parte di cerchio di ruota che si estende a formare almeno una razza
16 Seconda parte di cerchio di ruota
8 Corpo di cerchione
9 Almeno una razza
210 Guida assiale
211 Superficie di guida
24 battuta assiale di finecorsa della guida assiale
26 anello Seeger®
27 scanalatura radiale anulare
28 spalle di pneumatico
29 bordo di contenimento spalle pneumatico
30 canale di contenimento del pneumatico
31 guarnizione ad esempio O-Ring tra due parti cerchione
32 prima parete radiale prima parte cerchione che lavora per tenuta
33 seconda parete radiale seconda parte cerchione che lavora per tenuta
34 primo tratto della sezione a C
35 tratto centrale della sezione a C
36 terzo tratto della sezione a C
37 apertura di raffreddamento
54 camera cilindrica formata internamente da cerchione di ruota 56 scanalatura di razza
57 prima sede della prima parte o primo semi-cerchione di accoppiamento al motore
58 seconda sede della seconda parte o secondo semi-cerchione di accoppiamento ed accoglimento del motore
59 estensione anulare radiale della seconda parte o secondo semicerchione
60 superfice opposta di battuta della estensione anulare radiale 61 superfice opposta di battuta della estensione anulare radiale 62 contro superficie di battuta della sede di prima parte o primo semi-cerchione
65 prima vite prigioniera di collegamento dei due semi-cerchioni 66 foro passante della prima parte
67 foro filettato della seconda parte
68 seconda vite prigioniera di collegamento del cerchione al motore
69 secondo foro passante della seconda parte
113 pneumatico
115 porzione di flessione razza
116 raccordo - riduzione di spessore
117 aperture della porzione di flessione di razza
121 valvola di gonfiaggio pneumatico
222 condotti di adduzione aria di gonfiaggio pneumatico realizzati nel cerchione
MOTORE - portamozzo - sospensione
306 Motore
307 Rotore
308 Statore
120 Supporto di statore
39 struttura di contenimento di rotore
40 struttura di contenimento di statore
41 corpo cilindrico di supporto di statore
42 superficie interna corpo cilindrico di supporto statore
43 superficie esterna corpo cilindrico di supporto statore
44 area cava centrale al corpo cilindrico di statore
45 porzione della sospensione interna all'assieme ruota
46 occhioli di fissaggio sospensione
47 canali di raffreddamento
48 collettore ove confluiscono i canali di raffreddamento
49 innesto collegato a collettore
50 circuito di raffreddamento veicolo
51 anello di supporto lamierini
52 lamierini di statore
53 avvolgimenti di statore
55 portamozzo
63 contro-superficie di rotore di accoppiamento al cerchione 64 parte attiva di rotore, ad esempio magneti permanenti
70 secondo foro filettato di rotore
71 lato del motore collegato a cerchione
72 camera d'aria tra motore e cerchione
73 prima parte di struttura di contenimento di rotore
74 prima sede esterna di cuscinetto
75 cuscinetto esterno tra rotore e statore
76 seconda parte di struttura di contenimento di rotore
78 terza vite prigioniera di collegamento della prima e della seconda parte di struttura di contenimento di rotore
79 anello esterno di supporto di magneti permanenti
80 magneti permanenti
81 terzo foro passante della seconda parte di rotore
82 seconda sede esterna di cuscinetto
83 cuscinetto interno tra rotore e statore
84 mezzi volventi dei cuscinetti
85 ralle di rotolamento dei mezzi volventi
87 sospensione
88 bracci di sterzo
89 O-Ring tra supporto di statore e anello di supporto lamierini 90 scanalature per O-Rings
91 lati opposti di supporto di statore
92 lati opposti di supporto di statore
mezzi di tenuta a labbro
corpo ad anello dei mezzi di tenuta
labbro di tenuta
O-ring premi labbro
scanalatura circonferenziale
superficie di strisciamento del rotore
porzione di estremità libera labbro
anello di protezione del labbro
camera cilindrica di motore
occhioli di supporto di statore
FRENO
Dispositivo frenante
Disco per freno a disco
Bordo esterno
Bordo interno
Pinza di freno a disco
parte attiva della pinza di freno a disco controsuperficie di guida del bordo esterno del disco freno estensioni di bordo esterno del disco
pareti laterali del bordo esterno di disco
molla interposta tra disco e razza
corpo pinza lato interno
corpo pinza lato esterno
mezzi di spinta
viti prigioniere a gambo calibrato
superficie di frenatura del disco interna superficie di frenatura del disco esterna pastiglia interna
pastiglia esterna
gruppo cilindro pistone
attuatore elettro meccanico
viti di collegamento della pinza al suo supporto staffa di pinza freno flottante

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Assieme di ruota (1) per un veicolo, comprendente: - un cerchione di ruota (2) adatto a ruotare attorno ad un asse di rotazione (a-a), definente una direzione assiale (A-A) parallela o coincidente con detto asse di rotazione (a-a), una ortogonale direzione radiale (R-R), ed una direzione circonferenziale coincidente localmente con una direzione tangenziale (T-T) ortogonali alla direzione assiale (A-A) ed alla direzione radiale (R-R), detto cerchione di ruota (2) avente un lato radialmente esterno, o lato esterno (3), opposto all’asse di rotazione(a-a), ed un lato radialmente interno, o lato interno (4), rivolto all’asse di rotazione (a-a), detto cerchione essendo adatto ad accogliere esternamente un pneumatico (5), ed in cui detto cerchione di ruota forma internamente una camera cilindrica di cerchione (54) delimitata radialmente da detto lato interno (4); - un motore (306) comprendente un rotore (307) ed uno statore (308); detto rotore (307) essendo supportato libero di ruotare su detto statore (308); detto statore essendo fissato ad un supporto di statore (120); detto motore (306) essendo accolto in detta camera cilindrica di cerchione (54) di detto cerchione di ruota (2); - detto rotore (307) essendo selettivamente ed in modo amovibile collegato rigidamente al lato interno (4) di detto cerchione di ruota (2), evitando l’interposizione di elementi elastici o di elementi di smorzamento tra detto rotore (307) e detto cerchione di ruota (2); - detto assieme (1) comprendendo inoltre un dispositivo frenante (10), detto dispositivo comprendendo un disco per freno a disco (11) avente un bordo radialmente esterno (12) ed un bordo radialmente interno (13), detto dispositivo frenante (10) comprendendo inoltre una pinza di freno a disco (14) selettivamente ed in modo amovibile collegata, direttamente o indirettamente, a detto supporto di statore (120), detta pinza di freno a disco (14) essendo posta con la sua parte attiva (21) a cavaliere del bordo interno (13) di detto disco di freno a disco (11); caratterizzato dal fatto che - detto cerchione di ruota (2) è realizzato in due parti (15, 16) tra loro selettivamente ed in modo amovibile collegate a formare un corpo di cerchione (17); ed in cui - una delle due parti di detto cerchione (15) forma di pezzo almeno una razza (18) che si è aggetta radialmente verso l’asse di rotazione (a-a); ed in cui - detto disco (11) è collegato con il suo bordo esterno (12) a detto almeno una razza (18).
  2. 2. Assieme (1) secondo la rivendicazione 1, in cui in detto almeno un cerchione: - una porzione di detta almeno una razza (18) forma almeno una guida assiale (210) definente almeno una superficie di guida (211) avente almeno una porzione che si estende secondo la direzione assiale (A-A); e/o in cui - detta almeno una guida assiale (210) definisce almeno una superficie di guida (211) avente almeno una porzione che si estende secondo la direzione radiale (R-R); e/o in cui - detto disco (11) è collegato in modo amovibile con il suo bordo esterno (12) a detto almeno una razza (18); e/o in cui - detto disco (11) è collegato in modo scorrevole con il suo bordo esterno (12) a detta almeno una razza (18); e/o in cui - detto disco (11) comprende su detto suo bordo esterno (12) almeno una contro superficie di guida (22) che coopera con detta superficie di guida (211) per permettere a detto disco (11) di scorrere in direzione assiale (A-A), detta contro superficie di guida (22) cooperando con detta guida (211) realizzando un appoggio che si estende in direzione assiale (A-A) per il libero scorrimento del disco di freno a disco (11); e/o in cui - detto disco (11) comprende su detto suo bordo esterno (12) almeno una contro superficie di guida (22) che coopera con almeno una sua porzione con una porzione che si estende secondo la direzione radiale (R-R); e/o in cui detta contro superficie di guida (22) coopera con detta guida (211) e realizza un appoggio in direzione tangenziale o circonferenziale (T-T), appoggio che si estende in direzione radiale (R-R) e assiale, ed è adatto a trasmettere l’azione frenante tra disco (11) e cerchione; e/o in cui - una porzione di detta almeno una razza (18) forma almeno una guida assiale (210) definente almeno una superficie di guida (211) diretta secondo la direzione assiale (A-A); detto disco (11) essendo accoppiato geometricamente con il suo bordo esterno (12) con detta guida assiale (210) per rendere detto disco scorrevole o flottante in direzione assiale (A-A) ed allo stesso tempo per attestare detto bordo esterno del disco contro superfici di attestamento (211) previste in dette guide (210) per l’appoggio tangenziale (T-T) del disco durante l’azione di frenatura; e/o in cui - detto disco (11) comprende in detto suo bordo esterno (12) almeno una estensione radiale (23) di accoppiamento geometrico con almeno una sede formante superfici di guida (211) formate in detto almeno una razza (18); e/o in cui - detto disco (11) comprende almeno una estensione radiale (23) che si aggetta radialmente in allontanamento da detto suo asse di rotazione (a-a), detta almeno una estensione radiale (23) formando una contro superfice di guida (22) che si estende in direzione assiale (A-A) ed in direzione radiale (R-R), o una direzione parallela alla direzione radiale (R-R), formando una contro superficie di attestamento o battuta tangenziale, detta almeno una razza (18) comprende almeno una scanalatura (56) che forma almeno una superficie di guida (211) che si estende in direzione assiale (A-A) ed in direzione radiale (R-R), o una direzione parallela alla direzione radiale (R-R), formando una superficie di attestamento o battuta tangenziale, detta almeno una estensione (23) è accolta in detta almeno una scanalatura (56) in modo da affacciare detta contro superficie di guida (22) a detta superficie di guida (211), in modo che durante una azione di frenatura detta contro superficie di guida (22) vada in attestamento o battuta contro a detta superficie di guida (211); e/o in cui detta almeno una razza (18) sono una pluralità di razze (18), preferibilmente ma non necessariamente distribuite circonferenzialmente; e/o in cui detta almeno una superficie di guida sono una pluralità di superfici di guida (211) e detta almeno una contro superficie di guida sono una pluralità di contro superfici di guida (22), preferibilmente ma non necessariamente distribuite circonferenzialmente; e/o in cui detta almeno una superficie di guida sono una pluralità di contrapposte superfici di guida (211) e detta almeno una contro superficie di guida sono una pluralità di opposte contro superfici di guida (22), preferibilmente ma non necessariamente distribuite circonferenzialmente; e/o in cui - una porzione di detto almeno una razza (18) forma almeno una guida assiale (210) accoppiata geometricamente con il bordo esterno (12) di detto disco (11) per il movimento di scorrimento o flottante lungo una direzione assiale di detto disco (11), detta guida assiale comprendendo almeno una battuta assiale di finecorsa (24), e/o in cui detta battuta assiale di finecorsa (24) forma una superficie anulare (25) estesa radialmente a formare una battuta assiale per porzioni anulari di pareti laterali (25) del bordo esterno di disco; e/o in cui detta almeno una battuta assiale di finecorsa è ottenuta con un anello di ritegno o anello Seeger® (26) accolto parzialmente in una scanalatura radiale anulare (27) realizzata in detta almeno una guida assiale (210); e/o in cui - tra detto disco (11) e detta razza(18) è interposta una molla, ad esempio una molla Shim® (38), ad esempio per limitare l’usura dello scorrimento del disco contro l’almeno una razza e/o ad esempio per precaricare il disco in battuta tangenziale in modo da evitare urti all’inizio dell’azione di frenatura, e/o per agevolare lo scorrimento in direzione assiale del disco su detta guida assiale (210); e/o in cui - detto almeno una razza (18) sono una pluralità di razze distribuite circonferenzialmente, ad esempio ma non necessariamente in numero tale da permettere di guidare senza impuntamenti il movimento flottante del disco di freno a disco (11) e/o di limitare entro valori predefiniti la sollecitazione per unità di area trasmessa al cerchione dal disco freno durante l’azione di frenatura; e/o in cui - dette due parti (15, 16) o semi-cerchione esterno (15) e semicerchione interno (16), tra loro selettivamente ed in modo amovibile collegate a formare un corpo di cerchione (17), formano ciascuna un solo bordo di contenimento anulare (29) esteso sostanzialmente circonferenzialmente (T-T); e/o in cui - detto pneumatico presenta spalle circonferenziali di accoppiamento al cerchione e in cui dette due parti (15, 16) o semi-cerchione esterno (15) e semi-cerchione interno (16), tra loro selettivamente ed in modo amovibile collegate a formare un corpo di cerchione (17), formano ciascuna un solo bordo di contenimento anulare (29) per contenere spalle (28) di detto pneumatico; e/o in cui - ciascuna di dette due parti (15, 16) forma un opposto bordo di contenimento anulare (29), detti opposti bordi (29) cooperano tra loro, quando le due parti sono collegate a formare il corpo di cerchione (17), formando in direzione radialmente esterna un canale (30) di contenimento del pneumatico (5); e/o in cui - interposto tra dette due parti (15, 16) selettivamente ed in modo amovibile collegate a formare un corpo di cerchione (17) è posta una guarnizione (31) per permettere l’utilizzo di pneumatici privi di camera d’aria, o tubeless, ed evitare la fuoriuscita di gas in pressione dalla camera formata tra il canale del cerchione e l’interno del pneumatico; ad esempio, detta guarnizione è un O-Ring (31) disposto tra due superfici estese circonferenzialmente ed assialmente (32, 33) di dette due parti (15, 16) del cerchione tra loro sovrapposte in direzione radiale (R-R) in modo da esercitare una tenuta tra queste due parti ma evitare che la guarnizione (31) sia eccessivamente sollecitata serrando in direzione assiale tra loro le due parti del cerchione (2); e/o in cui - detta prima parte o primo semi-cerchione (15) che forma di pezzo almeno una razza (18) è la parte posta all’esterno di un veicolo; e/o in cui - detta prima parte (15) presenta in almeno una sua sezione secondo un piano assiale-radiale una conformazione sostanzialmente a “C” rivolta con la sua concavità verso l’interno dell’assieme (1) formando con un primo tratto (34) della sezione a “C” una porzione di contenimento per il pneumatico (5), con un secondo tratto (35) centrale della sezione a “C” l’almeno una razza (18) e con un terzo tratto (36) della sezione a “C” almeno una guida assiale (210) per supportare detto disco di freno a disco in rotazione con detto cerchione di ruota (2); e/o in cui detto terzo tratto comprende in una sua porzione esterna a detta porzione di supporto del disco (210), almeno una apertura di raffreddamento (37) adatta a permettere l’efflusso radiale di aria di raffreddamento circolante in prossimità del disco di freno a disco (11); e/o in cui detta prima parte o primo semi-cerchione (15) comprende una prima sede (57) di accoppiamento ed accoglimento parziale del motore (306); e/o in cui detta seconda parte o secondo semi-cerchione (16) comprende una seconda sede (58) di accoppiamento ed accoglimento parziale del motore (306); e/o in cui detta seconda parte o secondo semi-cerchione (16) comprende una estensione anulare radiale (59) che forma una superficie di battuta (60) ed una opposta superficie di battuta (61); e/o in cui detta prima parte o primo semi-cerchione (15) comprende una contro superficie di battuta (62); e/o in cui detta contro superficie di battuta (62) di detta prima parte o primo semi-cerchione (15) è adatta ad attestarsi contro detta superficie di battuta (60) detta seconda parte o secondo semi-cerchione (16); e/o in cui detto rotore (307) di detto motore (306) comprende una contro superficie di rotore (63) adatta ad attestarsi contro detta opposta superficie di battuta (61) di detta estensione anulare radiale (59); e/o in cui detta prima parte o primo semi-cerchione (15) è collegato a detta seconda parte o secondo semi-cerchione (16) mediante almeno una prima vite prigioniera (65) accolta in un foro passante (66) previsto nella prima parte o primo semi-cerchione (15) ed avvitata in un allineato foro filettato (67) previsto nella seconda parte o secondo semi-cerchione (16); e/o in cui detta almeno una prima vite prigioniera sono una pluralità di viti prigioniere (65) accolte in rispettivi fori passanti (66) e filettati (67), ad esempio distribuiti circonferenzialmente in detta prima e seconda parte (15, 16); e/o in cui almeno una seconda vite prigioniera (68) collega detto cerchione di ruota (2) a detto motore (306), e/o in cui detta almeno una seconda vite prigioniera (68) è accolta in un foro passante (66) previsto nella prima parte o primo semi-cerchione (15) ed un allineato secondo foro passante (69) previsto nella seconda parte o secondo semi-cerchione (16), detta seconda vite prigioniera (68) essendo avvitata in un allineato secondo foro filettato (70) previsto in detto rotore (307) di motore (306); e/o in cui detta almeno una seconda vite prigioniera sono un pluralità di seconde viti prigioniere (68) accolte in rispettivi allineati fori passanti (66), secondi fori passanti (69) e secondi fori filettati (70); e/o in cui dette prime viti prigioniere (65) sono intercalate circonferenzialmente da una o più seconde viti prigioniere (68), e/o in cui detta almeno una seconda vite prigioniera (68) è radialmente allineata a detta almeno una razza (18), in modo che il collegamento del rotore di motore al cerchione avvenga in un punto del cerchione di maggiore spessore o resistenza; e/o in cui detto motore (306) si collega a detto cerchione (2) in prossimità di un suo lato (71), rimanendo aggettato a sbalzo verso l’interno del cerchione, lasciando una intercapedine o camera d’aria (72) tra motore (306) e lato interno (4) del cerchione (2), detta intercapedine o camera d’aria (72) essendo aperta permettendo la fuoriuscita dall’assieme di ruota (1) del calore prodotto dal motore durante il suo funzionamento ed evitando che il calore innalzi pericolosamente la temperatura del cerchione, del pneumatico e soprattutto del motore e del dispositivo di frenatura; e/o in cui il motore (306) è collegato solo tramite un suo lato (71) al cerchione (2) formando una camera (72) tra il rotore di motore (307) ed il lato interno (4) del cerchione, in cui detta intercapedine o camera d’aria permette di evitare la diretta trasmissione delle sollecitazioni dal corpo di cerchione (17) al rotore (307).
  3. 3. Assieme (1) secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detto motore (306) comprende: - una struttura di contenimento di rotore (39) che accoglie una parte attiva (64) del rotore (307) adatta a collegarsi saldamente ma in modo rimovibile al cerchione ruota (2), ad esempio mediante un suo lato (71) in modo da estendersi all’interno del cerchione (2) rimanendo sostanzialmente a sbalzo; e/o in cui detta struttura di contenimento di rotore (39) comprende una prima parte di struttura di contenimento di rotore (73), ad esempio posta verso il lato esterno al veicolo; e/o in cui detta prima parte di struttura di contenimento di rotore (73) comprende mezzi di collegamento al cerchione (2), ad esempio un secondo foro filettato di rotore (70) adatto ad accogliere una seconda vite prigioniera di collegamento del cerchione al motore (306); e/o in cui detta prima parte di struttura di contenimento di rotore (73) comprende una prima sede esterna di cuscinetto (74) adatta ad accogliere un cuscinetto esterno (75) tra rotore e statore, ad esempio detta sede esterna di cuscinetto (74) è una sede anulare avente sezione trasversale sostanzialmente sagomata ad “L” rovesciata, in modo da permettere il calettamento di detto cuscinetto esterno (75); e/o in cui detta prima parte di struttura di contenimento di rotore (73) comprende mezzi di collegamento ad una seconda parte di struttura di contenimento di rotore (76), ad esempio posta sul lato interno rivolto al veicolo, ad esempio detti mezzi di collegamento sono un terzo foro filettato (77) adatto ad accogliere una terza vite prigioniera (78) di collegamento della prima e della seconda parte di struttura di contenimento di rotore (73, 76); e/o in cui detta prima parte di struttura di contenimento di rotore (73) si collega a detta seconda parte di struttura di contenimento di rotore (76) serrando tra loro a pacco detta parte attiva (64) del rotore (307), ad esempio un anello esterno di supporto per magneti permanenti (79) adatto a supportare magneti permanenti (80) in modo che i magneti permanenti possano essere montati circonferenzialmente nel rotore ma non subiscano sollecitazioni meccaniche durante la chiusura a pacco delle due parti di struttura di contenimento e/o in modo che i magneti mantengano la corretta disposizione radiale rispetto allo statore; e/o in cui detta seconda parte di struttura di contenimento di rotore (76) comprende un terzo foro passante (81) adatto a ricevere la terza vite prigioniera (78) di collegamento della prima e della seconda parte di struttura di contenimento di rotore; e/o in cui detta seconda parte di struttura di contenimento di rotore (76) comprende una seconda sede esterna di cuscinetto (82) adatta ad accogliere un cuscinetto interno (83) tra rotore e statore, ad esempio detta seconda sede esterna di cuscinetto (82) è una sede anulare avente sezione trasversale sostanzialmente sagomata ad “L” rovesciata in modo da permettere il calettamento di detto cuscinetto interno (83); e/o in cui detto cuscinetto esterno (75) e detto cuscinetto interno (83) tra rotore e statore sono posti, ad esempio con loro mezzi volventi (84), sostanzialmente allineati radialmente, o in altri termini, alla sostanzialmente stessa distanza dall’asse di rotazione (a-a), ad esempio ma non necessariamente sostanzialmente allineati radialmente tra loro , ad esempio ad una predefinita distanza radiale dal traferro presente tra rotore e statore; e/o in cui detto cuscinetto esterno (75) e detto cuscinetto interno (83) tra rotore e statore comprendono ralle di rotolamento dei mezzi volventi (85) in alluminio, ad esempio ma non necessariamente indurito superficialmente in modo da ridurre l’usura di piste di rotolamento (86) dei mezzi volventi (84) ricavate nelle ralle (85), ed allo stesso tempo per risultare particolarmente leggere essendo disposte in modo non sospeso sul veicolo e quindi soggette ad accelerazioni ad alta frequenza dovute agli urti dell’assieme sulla strada; e/o in cui detto cuscinetto esterno (75), in particolare la sua ralla esterna, è disposto assialmente tra detta prima parte di struttura di contenimento di rotore (73) e detta prima parte di cerchio di ruota che si estende a formare almeno una razza (15); e/o in cui detto cuscinetto interno (83), in particolare la sua ralla esterna, è disposto tra detta seconda parte di struttura di contenimento di rotore (76) ed un anello di contenimento, ad esempio un anello seger® di contenimento di cuscinetto interno (86); e/o in cui detto motore (306) comprende una struttura di contenimento di statore (40) comprendente detto supporto di statore (120) ed un anello di supporto lamierini (51); e/o in cui - detto supporto di statore (120) comprende un corpo cilindrico (41) avente una sua superficie interna (42) ed una sua superficie esterna (43), detto copro cilindrico (41) forma una area centrale all’assieme cava (44) adatta ad accogliere una porzione di una sospensione (45) ed al suo collegamento a detto corpo cilindrico di supporto statore (41); e/o in cui collegati a detta superficie interna di corpo statore (42) sono previsti occhioli di fissaggio (46) di collegamento alla sospensione, ad esempio di un portamozzo (55) e/o dei bracci di sterzo (88); e/o in cui detta area centrale cava (44) è adatta ad accogliere detto disco di freno a disco (11) collegato a detta almeno una razza di cerchione (18); e/o in cui - detto supporto di statore (120) comprende canali di raffreddamento (45) formanti un percorso di circolazione di un fluido di raffreddamento; e/o in cui detti canali di raffreddamento (45) sono formati in detta superficie esterna di corpo cilindrico di supporto statore (41), detti canali si estendono circonferenzialmente tra loro restando paralleli a formare percorsi di raffreddamento indipendenti, detti canali di raffreddamento (45) confluiscono in un collettore (48) a cui è collegato un innesto (49) di collegamento ad un circuito di raffreddamento del veicolo (50); e/o in cui - detti canali di raffreddamento (45) sono chiusi da un anello (51) di supporto di lamierini di statore (52) attorno a cui sono disposti gli avvolgimenti di statore (53), in modo da lambire con il fluido di raffreddamento che percorre detti canali (47) la parte attiva di detto statore (308); e/o in cui tra detto anello di supporto lamierini (51) e detto supporto di statore (120) sono compresi mezzi di tenuta, ad esempio anelli O-Ring (89) posti in scanalature (90) previste nel corpo del supporto di statore esternamente e su entrambi i lati dei canali di raffreddamento (45) per impedire la perdita del fluido di raffreddamento da detti canali; e/o in cui detto corpo cilindrico (41) di detto supporto di statore (120) comprende lati opposti di supporto di statore (91, 92) ed in cui sono previsti mezzi di tenuta (93) posti tra statore (308) e rotore (307) a protezione dei cuscinetti (75, 83), detti mezzi di tenuta (93) essendo collegati a detti lati opposti di statore (91, 92); e/o in cui detti mezzi di tenuta tra statore e rotore (93) comprendono un corpo ad anello dei mezzi di tenuta (94) a cui è associato un labbro di tenuta (95), in cui detto labbro di tenuta (95) è chiuso a pacco tra detto corpo di ad anello (94) ed il lato (91 o 92) di supporto di statore (120), e preferibilmente, detto lato di supporto di statore (91 o 92) comprende una scanalatura circonferenziale di lato (97) in cui è parzialmente accolto un anello O-Ring premi labbro (96) che serra a pacco detto labbro di tenuta (95) contro detto corpo ad anello dei mezzi di tenuta (94), in cui detto labbro è disposto in modo da appoggiarsi a tenuta adagiandosi con una sua porzione di estremità libera (99) lateralmente su una superficie di strisciamento del rotore (98), evitando l’ingresso di agenti nocivi al funzionamento del cuscinetto nel cuscinetto (75 o 83), nonché evitando la fuoriuscita di mezzi di lubrificazione del cuscinetto dal cuscinetto stesso; e/o in cui detti mezzi di tenuta (93) sono fissati mediante viti prigioniere ai lati di supporto di statore (91, 92); e/o in cui i mezzi di tenuta (93) posti sul lato che si affaccia all’esterno del veicolo risultano interposti tra il corpo di supporto statore (41) e semi cerchione esterno o prima parte di cerchio di ruota (15); e/o in cui i mezzi di tenuta (93) posti sul lato che si affaccia all’esterno del veicolo comprendono un anello di protezione del labbro (100) che dal corpo ad anello dei mezzi di tenuta (94) si aggetta e parzialmente con una sua estremità libera si affaccia senza contatto ad un lato interno del rotore; e/o in cui detto corpo ad anello dei mezzi di tenuta (94) serra a pacco la ralla interna dei cuscinetti (75, 83) contro il corpo di supporto statore (41) e/o l’anello di supporto lamierini (51).
  4. 4. Assieme (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 3, in cui detto disco di freno a disco (11) è vincolato tangenzialmente (T-T) a detto cerchione esterno o prima parte di cerchio di ruota (15) rimanendo libero di muoversi in direzione assiale (A-A); e/o in cui detto disco (11) risulta vincolato in direzione assiale (A-A) dalla pinza di freno a disco (14) posta a cavaliere del suo brodo interno (13); e/o in cui detta pinza di freno a disco (14) è del tipo fisso e comprende un corpo pinza lato interno (101) ed un corpo pinza lato esterno (102), ad esempio, detto corpo pinza lato interno (101) alloggia mezzi di spinta (103) adatti ad attestare pastiglie interne contro la superficie di frenatura interna del disco adatto a scorrere assialmente rispetto alle razze del cerchione ed attestarsi contro pastiglie esterne alloggiate in detto copro pinza esterno, e/o in cui - detto corpo pinza lato interno (101) è realizzato di pezzo o fissato saldamente a detto portamozzo (55); e/o in cui - detto corpo pinza lato interno (101) alloggia mezzi di spinta (103) disposti affacciati ad una superficie di frenatura del disco interna (107) rivolta verso il veicolo; detti mezzi di spinta (103) agendo su una pastiglia interna (109) supportata a detto corpo pinza lato interno (101) ed adatta ad attestarsi contro la superficie di frenatura del disco interna (107); e/o in cui - detto corpo pinza lato esterno (102) è collegato in modo amovibile, ad esempio mediante viti prigioniere con gambi calibrati (106), a detto corpo pinza lato interno (101), detto corpo pinza lato esterno (102) essendo e disposto esternamente affacciato ad una superficie di frenatura del disco esterna (108) rivolta dalla parte opposta del veicolo; detto corpo pinza lato esterno (102) supportando una pastiglia esterna (110) adatta ad attestarsi contro la superficie di frenatura del disco esterna (108); e/o in cui - detto corpo pinza lato esterno (102) è collegato in modo amovibile a detto corpo pinza lato interno (101) in modo da poter essere separato dal corpo pinza lato interno (101), evitando di smontare il cerchione e/o evitando di smontare il motore dal cerchione; e/o in cui detti mezzi di spinta (103) sono mezzi di spinta per la generazione di una azione di frenatura di servizio, ad esempio un gruppo cilindro pistone (111) azionato da un circuito di frenatura; e/o in cui affiancati a detti mezzi di spinta di servizio (111) è compreso un gruppo di spinta di stazionamento, ad esempio agente sullo stesso copro pinza (102), ad esempio comprendente un gruppo attuatore elettromeccanico (112).
  5. 5. Assieme (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 4, in cui detto disco (11) è collegato in modo amovibile con il suo bordo esterno (12) a detta almeno una razza (18) libero di scorrere, o flottare, durante il suo funzionamento in direzione assiale (A-A).
  6. 6. Assieme (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 5, in cui detto motore (306) comprende: una struttura di contenimento di rotore (39) che accoglie una parte attiva (64) del rotore (307) adatta a collegarsi saldamente ma in modo rimovibile al cerchione ruota (2), in modo da estendersi all’interno del cerchione (2) rimanendo sostanzialmente a sbalzo; e in cui detta struttura di contenimento di rotore (39) comprende una prima parte di struttura di contenimento di rotore (73), ad esempio posta verso il lato esterno al veicolo; e in cui detta prima parte di struttura di contenimento di rotore (73) comprende una prima sede esterna di cuscinetto (74) adatta ad accogliere un cuscinetto esterno (75) tra rotore e statore; e in cui detta prima parte di struttura di contenimento di rotore (73) comprende mezzi di collegamento ad una seconda parte di struttura di contenimento di rotore (76), ad esempio posta sul lato interno rivolto al veicolo; e in cui detta seconda parte di struttura di contenimento di rotore (76) comprende una seconda sede esterna di cuscinetto (82) adatta ad accogliere un cuscinetto interno (83) tra rotore e statore; e/o in cui detto cuscinetto esterno (75) e detto cuscinetto interno (83) tra rotore e statore sono posti, ad esempio con loro mezzi volventi (84), sostanzialmente allineati radialmente, o in altri termini, alla sostanzialmente stessa distanza dall’asse di rotazione (a-a) o sostanzialmente ad una predefinita distanza radiale dal traferro tra rotore e statore; e/o in cui detto cuscinetto esterno (75) e detto cuscinetto interno (83) tra rotore e statore sono posti da lati opposti del motore e/o in cui detto assieme comprende un disco per freno a disco (11) collegato a detto cerchione (2) evitando che si colleghi direttamente a detta prima o seconda parte di struttura di contenimento di rotore (73, 76); e/o in cui - detto rotore (307) è selettivamente ed in modo amovibile collegato rigidamente al lato interno (4) di detto cerchione di ruota (2), evitando l’interposizione di elementi elastici o di elementi di smorzamento.
  7. 7. Assieme (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 6, ed in cui detto cerchione di ruota forma internamente una camera cilindrica di cerchione (54) delimitata radialmente da detto lato interno (4); - un motore (306) comprendente un rotore (307) ed uno statore (308); detto rotore (307) essendo supportato libero di ruotare su detto statore (308); detto motore (306) essendo accolto in detta camera cilindrica di cerchione (54) di detto cerchione di ruota (2); - ed in cui detto motore (306) forma internamente una camera cilindrica di motore (114) delimitata radialmente da detto statore (308); - detto assieme (1) comprendendo inoltre un dispositivo frenante (10), detto dispositivo comprendendo un disco per freno a disco (11) avente un bordo radialmente esterno (12) ed un bordo radialmente interno (13), in cui - detto rotore (307) è selettivamente ed in modo amovibile collegato al lato interno (4) di detto cerchione di ruota (2); in cui - detto disco (11) è accolto in detta camera cilindrica di motore (114); ed in cui - detto disco (11) è collegato in modo amovibile con il suo bordo esterno (12) a detto cerchione (2) evitando di collegarsi al motore in modo da evitare di trasmettere sollecitazioni e vibrazioni direttamente al motore durante le azioni di frenatura, e/o in cui detto cerchione (2) comprende almeno una razza (9) che si aggetta verso l’asse rotazione (a-a), in cui detta almeno una razza (9) comprende una porzione di estremità, o terzo tratto di sezione a C (36), in cui detto terzo tratto (36) è ripiegato in modo da entrare nella camera cilindrica di motore (114); e/o in cui detto disco (11) è collegato con un suo bordo esterno (12) alla porzione di estremità o terzo tratto (36) della razza che entra nella camera di motore (114) e/o in cui detta razza (9) dove inizia la sua porzione di estremità, o terzo tratto (36), comprende una porzione di flessione (115) adatta a - evitare di ridurre la resistenza circonferenziale, e permettere di filtrare le vibrazioni ad alta frequenza provenienti da azione di frenatura - permettere la compensazione termica in caso di surriscaldamento del disco - formare un ponte di raffreddamento e/o in cui detta porzione di flessione di razza (115) comprende un raccordo (116) che forma una riduzione localizzata di spessore della razza e/o in cui - detta porzione di flessione di razza (115) comprende aperture (117) che evitano di ridurre la resistenza circonferenziale, ma permettono di filtrare le vibrazioni ad alta frequenza provenienti dall’azione di frenatura e permettono la compensazione termica in caso di surriscaldamento del disco, realizzando un da ponte di raffreddamento; e/o in cui - detto cerchione (2) è collegato a detto rotore (307) (sul solo suo lato rivolto all’esterno del veicolo) in modo da poter essere smontato evitando di separare rotore (307) da statore (308); e/o in cui - detto cerchione di ruota (2) essendo realizzato in due parti (15, 16) tra loro selettivamente ed in modo amovibile collegate a formare un corpo di cerchione (17); ed in cui - detto disco è separabile da detto cerchione (2) evitando di separare dette due parti (15, 16) del cerchione tra loro collegate a formare il corpo di cerchione (17).
  8. 8. Metodo di manutenzione di un assieme (1), detto assieme essendo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 7, in cui sono comprese le seguenti fasi in successione come segue: - smontare il corpo pinza lato esterno (102) della pinza; - smontare il cerchione (2) dal rotore (307); e/o in cui sono comprese almeno una delle seguenti fasi: - smontare il disco di freno a disco (11); e/o - sostituire il disco di freno a disco (11); e/o - sostituire una o entrambe le pastiglie (109, 110).
  9. 9. Metodo di manutenzione di un assieme (1) secondo la rivendicazione 8, detto assieme essendo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 7, in cui sono comprese le seguenti fasi: - smontare il corpo pinza lato esterno (102) della pinza; - svitare e rimuovere le seconde viti prigioniere (68) che collegano cerchione (2) al rotore (307) evitando di svitare le prime viti prigioniere (65) che collegano tra loro il primo ed il secondo semi cerchione o prima parte e seconda parte di cerchione (15, 16); - smontare il cerchione (2) dal motore (306), e/o in cui sono comprese almeno una delle seguenti fasi: - sostituire il cerchione (2) e/o il pneumatico (113) calzato sul cerchione (2) e/o - smontare il disco di freno a disco (11); e/o - sostituire il disco di freno a disco (11); e/o - sostituire una o entrambe le pastiglie (109, 110).
  10. 10. Metodo di manutenzione di un assieme (1) secondo la rivendicazione 8, detto assieme essendo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 7, in cui sono comprese le seguenti fasi: - smontare il corpo pinza lato esterno (102) della pinza; - svitare e rimuovere le seconde viti prigioniere (68) che collegano cerchione (2) a rotore (307) evitando di svitare le prime viti prigioniere (65) che collegano tra loro il primo ed il secondo semi cerchione (6, 7); - smontare il cerchione (2) dal rotore (307); - scollegare l’alimentazione del motore e/o il circuito di raffreddamento dello statore; - scollegare il motore (306) dal portamozzo (55) svitando le viti pinza (118) che collegano portamozzo ad occhioli (119) del supporto interno di statore (9); e/o in cui sono comprese almeno una delle seguenti fasi: - separazione del motore (306) dal veicolo; e/o - sostituzione del motore (306).
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DE102010049622A1 (de) * 2009-12-07 2011-06-09 Schaeffler Technologies Gmbh & Co. Kg Elektrische Antriebseinheit für ein Kraftfahrzeug

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