ITMI20131183A1 - Sistema per la progettazione e la realizzazione di una protesi dentale rimovibile - Google Patents
Sistema per la progettazione e la realizzazione di una protesi dentale rimovibileInfo
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Description
Titolo: SISTEMA PER LA PROGETTAZIONE E LA REALIZZAZIONE DI UNA PROTESI DENTALE RIMOVIBILE
Riassunto
La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo e ad un sistema utilizzabili nella realizzazione di una protesi rimovibile totale e parziale.
In particolare, la presente invenzione riguarda un sistema per la progettazione di una protesi rimovibile parziale o totale, comprendente:
- una placca da impronta mandibolare (1) avente forma anatomica tale da adattarsi alla mandibola di un paziente, comprendente una porzione anteriore (1a) e due porzioni laterali (1b);
- una placca da impronta mascellare avente forma anatomica tale da adattarsi alla mascella del paziente, comprendente una porzione anteriore, due porzioni laterali ed una porzione centrale di forma concava;
- un primo dispositivo di impronta (10) associato a detta placca da impronta mandibolare (1), comprendente una piastra (11) su cui è posizionato un organo distanziatore (13) regolabile in altezza lungo la direzione perpendicolare a detta piastra (11);
- un secondo dispositivo di impronta associabile in modo rimovibile a detta placca da impronta mascellare, comprendente una piastra di contrasto, destinata a venire in battuta con l’elemento distanziatore.
(FIGURA 3)
Titolo: SISTEMA PER LA PROGETTAZIONE E LA REALIZZAZIONE DI UNA PROTESI DENTALE RIMOVIBILE
Descrizione
La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo e ad un sistema utilizzabili nella tecnica della protesi rimovibile dentale, in particolare per la progettazione e la realizzazione di una protesi rimovibile totale.
Le tecniche normalmente utilizzate per la progettazione e la realizzazione di una protesi dentale rimovibile, sia parziale che totale, sono complesse e richiedono un grande dispendio di tempo. Oltre al fatto che il paziente è costretto a sottomettersi a varie sedute con il dentista, la procedura richiede grande perizia da parte dell’operatore così come dell’odontotecnico, cui è affidato il compito di costruire la protesi.
Recentemente si stanno affermando tecniche più sofisticate che prevedono un’impronta digitale, cioè basata su un’immagine digitale acquisita direttamente dalla bocca del paziente. Questa tecnica richiede ovviamente un’elevata precisione.
Il problema indirizzato dalla presente invenzione è quello di mettere a disposizione un dispositivo e più in generale un sistema utilizzabile nelle varie fasi dell’implantologia di protesi mobili parziali o totali nonché una tecnica protesica che facilitino e rendano più precisa la progettazione e la relativa realizzazione di una protesi rimovibile.
Un oggetto dell’invenzione sono quindi dispositivi e kit per la progettazione di una protesi rimovibile come delineati nelle annesse rivendicazioni, le cui definizioni formano parte integrante della presente descrizione.
Un altro oggetto dell’invenzione è un metodo di progettazione e realizzazione di una protesi rimovibile parziale, più preferibilmente una protesi totale, che utilizza il kit dell’invenzione.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno maggiormente dalla descrizione di alcuni esempi di realizzazione, fatta qui di seguito a titolo indicativo e non limitativo, con riferimento alle seguenti figure:
Figura 1 rappresenta una vista frontale di una placca da impronta secondo l’invenzione;
Figura 2 rappresenta una vista prospettica frontale di una diversa placca da impronta secondo l’invenzione;
Figura 3 rappresenta una vista prospettica da retro della placca da impronta di figura 1 con un dispositivo di impronta;
Figure 4 e 4A rappresentano rispettivamente una vista prospettica del dispositivo di impronta di figura 3 e di un suo particolare;
Figura 5 rappresenta una vista prospettica da retro della placca da impronta di figura 2 con un dispositivo di impronta;
Figura 6 rappresenta una viste prospettica del dispositivo di impronta di figura 5;
Figura 7 rappresenta una vista laterale del dispositivo di impronta di figura 5;
Figura 8 rappresenta una vista prospettica da retro della placca da impronta di figura 2 con un dispositivo di impronta con montato un dispositivo di simulazione;
Figure 9A, 9B, 9C e 9D rappresentano possibili regolazioni del dispositivo di simulazione di figura 8;
Figure 10A e 10B rappresentano altre possibili regolazioni del dispositivo di simulazione di figura 8;
Figura 11 rappresenta una vista laterale di diverse forme di realizzazione delle placche di figure 1 e 2 installate nel cavo orale di un paziente;
Figura 12 rappresenta la vista di figura 11, in cui su un dispositivo di impronta è montato un dispositivo di riposizionamento secondo l’invenzione;
Figura 13 rappresenta una vista frontale del dispositivo di riposizionamento di figura 12 montato nel cavo orale del paziente;
Figura 14 rappresenta una vista prospettica da retro di una placca da impronta avente un dispositivo di impronta su cui è montato il dispositivo di riposizionamento di figura 12;
Figura 15 rappresenta una vista prospettica da retro di una diversa forma di realizzazione di una placca da impronta avente un dispositivo di impronta secondo l’invenzione;
Figura 16 rappresenta una vista prospettica da retro di una diversa forma di realizzazione di una placca da impronta avente un dispositivo di impronta secondo l’invenzione.
Con riferimento alle figure, l’invenzione riguarda un sistema ed un kit per la progettazione di una protesi rimovibile parziale, preferibilmente una protesi totale. Tale sistema e kit comprende vari dispositivi la cui struttura e funzione sono qui di seguito descritte.
L’invenzione comprende una prima placca da impronta 1 per la mandibola ed una seconda placca da impronta 2 per la mascella di un paziente per cui deve essere progettata una protesi rimovibile.
La prima placca da impronta 1, anche detta placca da impronta mandibolare 1, ha forma anatomica tale da adattarsi alla mandibola di un paziente, ponendosi a cavaliere della stessa, e comprende quindi una porzione anteriore 1a e due porzioni laterali 1b.
In posizione vestibolare (cioè frontale) la placca da impronta 1 comprende almeno tre finestre 3 atte a lasciare scoperta una porzione di mucosa gengivale quando la placca è indossata sulla mandibola del paziente.
Sul lato occlusale, la placca da impronta 1 comprende due guide 4 poste simmetricamente in corrispondenza delle porzioni laterali 1b. Come mostrato in figura 3, le guide 4 fungono da sede per un primo dispositivo di impronta 10 che verrà descritto nel seguito.
La seconda placca da impronta 2, anche detta placca da impronta mascellare 2 (figura 2), ha forma anatomica tale da adattarsi alla mascella ed al palato del paziente, ponendosi a cavaliere della mascella ed aderendo al palato. La placca da impronta 2 comprende quindi una porzione anteriore 2a, porzioni laterali 2b ed una porzione centrale 2c di forma concava.
In posizione vestibolare la seconda placca da impronta 2 comprende almeno tre finestre 5 atte a lasciare scoperta una porzione di mucosa gengivale quando la placca è indossata sulla mascella del paziente.
Sul lato occlusale, la seconda placca da impronta 2 comprende due guide 6 poste simmetricamente in corrispondenza delle porzioni laterali 2b. Come mostrato in figura 5, le guide 6 fungono da sede per un secondo dispositivo di impronta 20 che verrà descritto nel seguito.
La prima e la seconda placca da impronta 1, 2 sono realizzate in una resina e possono essere predisposte in varie misure standard, in modo da adattarsi alle diverse tipologie e dimensioni del cavo orale di un paziente. In forme di realizzazione preferite, le placche da impronta 1, 2 sono realizzate di pezzo.
Come mostrato nelle figure 3, 4 e 4A, il primo dispositivo di impronta 10 è associabile in modo rimovibile alla placca da impronta mandibolare 1 ed in particolare comprende una piastra 11 di forma allungata e lunghezza tale da inserirsi ed impegnarsi a scatto con le guide 4. Le guide 4 sono strutturate in modo tale da permettere l’introduzione della piastra 11 sia dal lato vestibolare che palatale.
La piastra 11 presenta una porzione centrale rilevata 12 in cui è realizzato, perpendicolarmente al piano della piastra 11, un foro passante filettato. Nel foro filettato è inserito un organo distanziatore 13 che comprende una porzione superiore 14, emergente da foro ed avente forma ad ogiva, ed una porzione filettata 15, destinata ad impegnarsi con la filettatura di detto foro. A seconda che venga svitato od avvitato nel foro filettato, l’organo distanziatore 13 può variare la sua distanza dal piano della piastra 11, assumendo diverse posizioni di distanziamento.
Come mostrato nelle figure 5-7, il secondo dispositivo di impronta 20 è associabile in modo rimovibile alla pacca da impronta mascellare (2) ed in particolare comprende una piastra 21 di contrasto, destinata a venire in battuta con l’elemento distanziatore 13 quando le due placche 1, 2 sono posizionate nel cavo orale del paziente. La piastra 21 è inseribile a scatto nelle rispettive guide 6. A tal fine, la piastra 21 comprende lungo i bordi laterali 21a due denti 22 che sono destinati ad impegnarsi con rispettive gole (non visibili) presenti all’interno delle guide 6. Le guide 6 sono strutturate in modo tale da permettere l’introduzione della piastra 21 sia dal lato vestibolare che palatale.
La piastra 21 comprende, in prossimità del lato posteriore 21b, un’asola 23 che funge da mezzo di presa per la mano di un operatore per l’inserimento o l’estrazione del dispositivo di impronta 20 dalla placca da impronta mascellare 2.
Il lato anteriore 21c della piastra 21 ha profilo semicircolare, in modo da adattarsi all’arcata gengivale, e comprende un elemento di supporto 24 che protrude da esso sia anteriormente che superiormente. L’elemento di supporto 24 comprende un foro passante orizzontale 25, che si affaccia sulle facce anteriore 24a e posteriore 24b dell’elemento di supporto, ed un foro filettato verticale 26 che collega la faccia superiore 24c dell’elemento di supporto 24 con il foro passante orizzontale 25.
Le piastre 11, 21 possono essere realizzate in materiale metallico o in una resina radiotrasparente, nel caso in cui sia necessario eseguire una radiografica del cavo orale quando le piastre 11, 21 sono inserite.
Il sistema e kit dell’invenzione comprende anche un dispositivo di simulazione 30 mostrato in figura 8 già montato, tramite il dispositivo di impronta 20, sulla placca da impronta mascellare 2.
Il dispositivo di simulazione 30 comprende un modello di dentatura 31 che riproduce la dentatura mascellare anteriore, sul cui lato posteriore (lato palatale) è fissata una guida 32. In una forma di realizzazione preferita, la guida 32 è formata da una lamina ripiegata superiormente ed inferiormente in modo da lasciare aperta una fessura orizzontale.
Il dispositivo di simulazione 30 comprende inoltre una slitta 33 scorrevole orizzontalmente all’interno della guida 32, così che il modello di dentatura 31 è mobile nelle direzioni delle frecce A-A’. In una forma di realizzazione preferita la slitta 33 ha in sezione un profilo trapezoidale.
Alla slitta 33 è fissato un perno 34. Il perno 34 è inseribile nel foro passante 25 dell’elemento di supporto 24, in modo tale da poter essere regolato in avanti o indietro come mostrato dalle frecce B-B’ ed inoltre da poter ruotare attorno al suo asse come indicato dalla freccia C.
L’insieme dei movimenti sopra descritti permettono di identificare la corretta posizione del modello di dentatura 31 nella bocca del paziente. Un esempio delle diverse possibilità di regolazione è mostrato nelle figure 9A, 9B, 9C, 9D (simulazione estetica frontale) e 10A, 10B (simulazione estetica laterale).
Una volta identificata la posizione corretta, si fissa il perno 34 nel foro passante 25 tramite una apposita vite di fissaggio (non mostrata) inserita nel foro filettato 26, che agisce da morsetto.
Il modello di dentatura 31 è normalmente realizzato in resina e viene fornito in diverse misure, in modo da adattarsi sia funzionalmente che esteticamente al cavo orale ed al volto del paziente.
Il sistema e kit dell’invenzione comprende inoltre un dispositivo di riposizionamento 40 (figure 12, 13 e 14), la cui funzione verrà chiarita nel seguito.
Il dispositivo di riposizionamento 40 comprende un perno 41, ad un’estremità del quale sono perpendicolarmente fissati tre bracci 42 le cui estremità distali si collocano ai vertici di un triangolo. A tali estremità distali sono fissate altrettante sferette 43 in materiale radio-opaco.
Il perno 41 è inseribile nel foro passante 25 dell’elemento di supporto 24 posizionato sul dispositivo di impronta 20 della placca da impronta mascellare 2. Sul perno 41 è fissata una coppia di alette laterali 44 (in figura 14 è visibile una sola aletta 44) che fungono da elementi di fermo e, abbracciando l’elemento di supporto 24, provvedono a mantenere il dispositivo di riposizionamento 40 nella sua posizione corretta, evitandone la rotazione.
Nel caso in cui la bocca del paziente non fosse completamente edentula, il sistema e kit dell’invenzione comprende placche da impronta 101, 102 (figure 15 e 16) adattate alle arcate gengivali del paziente, su cui sono ancora presenti alcuni denti. Ovviamente, le placche da impronta 101, 102 mostrate nelle figure sono solo degli esempi, dovendo essere realizzate di volta in volta con sistemi CAD/CAM a seconda dei denti residui presenti nel cavo orale.
La placca da impronta mascellare 102 (figura 15) comprende, analogamente alla placa 2 precedentemente descritta, una porzione anteriore 102a, porzioni laterali 102b ed una porzione centrale 102c. Su entrambe le porzioni laterali 102b sono posizionate delle guide 106 per l’introduzione del dispositivo di impronta 20. Lungo il suo bordo esterno, la placca 102 avrà inoltre uno o più incavi 103 per alloggiare i denti residui.
Anche la placca da impronta mandibolare 101 comprende una porzione anteriore 102a e porzioni laterali 102b ed incavi 103 per i denti residui del paziente. In una forma di realizzazione (mostrata in figura 16) tuttavia, la placca da impronta mandibolare 101 comprende anche una porzione a ponte 150 su cui è disposta la porzione centrale rilevata 112 comprendente il foro filettato per l’alloggiamento dell’organo distanziatore 13. Il fatto di costruire la placca 101 ed il dispositivo di impronta 150 di pezzo permette di modellare e posizionare quest’ultimo in modo da evitare interferenze con i denti già presenti nel cavo orale. In certi casi infatti l’utilizzo della forma di realizzazione precedente, in cui il la piastra 21 ha forma, dimensioni e posizione fissa, anche se modificata con gli incavi 103, potrebbe non adattarsi all’ingombro presente nel cavo orale. In altri casi, tuttavia, la forma di realizzazione in due pezzi mostrata in figura 1, adeguatamente adattata con gli incavi 103, potrebbe essere utilizzabile.
Verrà ora descritto un metodo per la progettazione e la realizzazione di una protesi rimovibile parziale o totale che utilizza il sistema ed il kit dell’invenzione.
Una prima fase del metodo secondo l’invenzione, cioè la fase di regolazione della masticazione, prevede di:
a1) montare il primo ed il secondo dispositivo di impronta 10, 20 sulle rispettive placche da impronta mandibolare 1 e mascellare 2;
b1) inserire dette placche della misura adeguata al paziente 1, 2 sulla mandibola e sulla mascella del paziente, rispettivamente, regolando l’altezza dell’organo distanziatore 13 in modo tale che esso vada in battuta contro la piastra 21 mascellare quando la bocca del paziente è chiusa e mascella MS e mandibola MN sono correttamente distanziate;
c1) far eseguire al paziente una serie di movimenti orizzontali sia laterali che protrusivi della mandibola relativamente alla mascella, in modo tale che la punta dell’organo distanziatore 13 segni una serie di linee sulla superficie della piastra 21 che si incroceranno in un punto centrale;
d1) fissare alla piastra 21 mascellare una rondella 27 (figura 5) che individua al suo centro il punto di convergenza delle linee di riferimento 28 della masticazione.
La seconda fase del metodo, cioè la fase di progettazione, prevede di:
a2) scegliere la dimensione dei denti del modello di dentatura 31 più adatta al paziente;
b2) montare il dispositivo di simulazione 30 con il modello di dentatura 31 scelto sul dispositivo di impronta 20 inserito nella placca da impronta mascellare 2 (figura 8);
c2) regolare la sporgenza, il piano orizzontale e la linea mediana verticale della linea incisale dei denti superiori, come precedentemente descritto in relazione alle figure 9A-9D e 10A-10B;
d2) applicare sulla mucosa gengivale del paziente, attraverso le almeno tre finestre 3, 5 delle placche da impronta 1, 2, tre punti di riferimento 60 superiori e tre punti di riferimento 60 inferiori (figure 10A-10B);
e2) eseguire una scansione digitale del cavo orale del paziente in modo da acquisire un’immagine digitale dei sei punti e della posizione e della dimensione del dispositivo di simulazione 30;
f2) elaborare l’immagine digitale acquisita in funzione dei sei punti di riferimento 60 in modo da costruire un modello di relazione occlusale tra l’arcata dentale inferiore e l’arcata dentale superiore;
g2) rimuovere le placche da impronta 1, 2 dal cavo orale del paziente;
h2) rilevare un’impronta digitale dell’arcata gengivale mascellare e mandibolare;
i2) elaborare l’immagine digitale acquisita al punto f2) e l’impronta digitale acquisita al punto h2) sulla base della sovrapposizione dei sei punti di riferimento 60 nelle due immagine, in modo da costruire un modello dell’arcata dentale superiore e dell’arcata dentale inferiore con la giusta relazione occlusale;
l2) realizzare una protesi rimovibile parziale o totale sulla base del modello della fase i2).
In certe forme di realizzazione, i punti di riferimento 60 sono costituiti da piccole semi-sfere, ad esempio in materiale plastico, che vengono adese alla mucosa mediante adesivi cutanei, ad esempio adesivi a base di cianacrilato o polimetacrilato di grado medicale.
La scansione digitale può venire effettuata mediante uno scanner o una videocamera del tipo utilizzato in applicazioni odontoiatriche.
La realizzazione della protesi secondo la fase l2) può essere fatta secondo metodiche automatizzate di fresatura (rimozione di materiale) o stampa 3D (aggiunta di materiale).
Il metodo qui sopra descritto è applicabile anche nel caso di placche da impronta 101, 102 modificate come mostrato in figura 15 e 16.
Secondo una variante del metodo, applicabile nel caso in cui non sia possibile rilevare l’impronta digitale della fase h2) nel cavo orale del paziente, si procede ai seguenti passaggi:
a3) ripetere le fasi a1)-d1) e a2)-g2);
b3) mettere a disposizione una placca da impronta mascellare 201 ed una placca da impronta mandibolare 202 (figura 11) come sopra descritte, ma prive delle finestre 3, 5;
c3) inserire sulle placche da impronta 201, 202 i rispettivi dispositivi di impronta 10, 20 regolati secondo la fase b1);
d3) rivestire il lato rivolto verso l’arcata gengivale delle placche da impronta 201, 202 con pasta da impronta;
e3) applicare le placche da impronta 201, 202 ottenute nel passaggio d3) alle arcate gengivali del paziente in modo da rilevarne l’impronta includente i punti di riferimento 60;
f3) rimuovere le placche da impronta 201, 202 ed eseguire una scansione digitale del lato rivestito con la pasta da impronta in modo da ottenere un’immagine digitale;
g3) elaborare l’immagine digitale acquisita al punto f2) e l’immagine digitale acquisita al punto f3) sulla base della sovrapposizione dei sei punti di riferimento 60 nelle due immagini, in modo da costruire un modello dell’arcata dentale superiore e dell’arcata dentale inferiore;
h3) realizzare una protesi rimovibile parziale o totale sulla base del modello della fase g3).
La pasta da impronta è del tipo convenzionalmente utilizzato in applicazioni odontoiatriche.
Secondo un’ulteriore variante, il metodo dell’invenzione comprende le fasi di:
A) eseguire i passaggi a1)-d1) e a2)-h2);
B) montare il dispositivo di riposizionamento 40 sul dispositivo di impronta 20 inserito nella placca da impronta 2 ed inserire la placca da impronta 2 sull’arcata gengivale del paziente;
C) acquisire un’immagine digitale di una radiografia o di una fotografia della porzione mascellare-mandibolare del viso del paziente e sovrapporre detta immagine digitale con l’impronta digitale del passaggio h2);
D) elaborare un progetto della protesi rimovibile parziale o totale sulla base della sovrapposizione ottenuta al passaggio C) e del modello della fase i2).
Un ulteriore oggetto dell’invenzione è un kit per la progettazione di una protesi rimovibile parziale o totale comprendente:
- una o più placche da impronta mascellare 1 con finestre 3;
- una o più placche da impronta mandibolare 2 con finestre 5;
- almeno un dispositivo di impronta 10 per detta placca da impronta mascellare 1;
- almeno un dispositivo di impronta 20 per detta placca da impronta mandibolare 2;
- almeno un dispositivo di simulazione 30; - opzionalmente, almeno un dispositivo di riposizionamento 40;
- opzionalmente, una o più placche da impronta 201, 202 senza finestre 3, 5;
- opzionalmente, un quantitativo di pasta da impronta;
- opzionalmente, una pluralità di punti di riferimento 60 in forma di semi-sfere;
- opzionalmente, un quantitativo di adesivo odontoiatrico.
I vantaggi dell’invenzione sono molteplici.
Il sistema sopra descritto, pur essendo adattabile alle tecniche tradizionali di presa d’impronta, permette di attuare un metodo di impronta digitale in modo semplice ed efficiente, che può portare alla progettazione digitale di una protesi rimovibile totale.
Il fatto che il dispositivi di impronta 10, 20 siano associabili in modo rimovibile alle rispettive placche da impronta 1, 2 costituisce un ulteriore importante vantaggio. Infatti, si dovranno predisporre varie misure di placche 1, 2 per adattarle ai vari pazienti ed in certi casi esse dovranno essere adattate su misura. Viceversa, i dispositivi di impronta 10, 20, essendo rimovibili, potranno essere riutilizzati con notevole risparmio di costi.
Il dispositivo di simulazione 30 è un altro vantaggio importante, in quanto permette di rendere più facile ed accurata la progettazione digitale della protesi.
E’ evidente che sono state descritte solo alcune forme particolari di realizzazione della presente invenzione, cui l’esperto dell’arte sarà in grado di apportare tutte quelle modifiche necessarie per il suo adattamento a particolari applicazioni, senza peraltro discostarsi dall’ambito di protezione della presente invenzione.
RIVENDICAZIONI
l. Metodo per la progettazione e la realizzazione di una protesi rimovibile parziale o totale, detto metodo comprendendo:
- una fase di mettere a disposizione un sistema, comprendente:
- una placca da impronta mandibolare (1, 101) avente forma anatomica tale da adattarsi alla mandibola di un paziente, comprendente una porzione anteriore (1a, 101a) e due porzioni laterali (1b, 101b);
- una placca da impronta mascellare (2, 102) avente forma anatomica tale da adattarsi alla mascella del paziente, comprendente una porzione anteriore (2a, 102a), due porzioni laterali (2b, 102b) ed una porzione centrale (2c, 102c) di forma concava;
- un primo dispositivo di impronta (10) associato a detta placca da impronta mandibolare (1, 101), comprendente una piastra (11) su cui è posizionato un organo distanziatore (13) regolabile in altezza lungo la direzione perpendicolare a detta piastra (11);
- un secondo dispositivo di impronta (20) associabile in modo rimovibile a detta placca da impronta mascellare (2, 102), comprendente una piastra (21) di contrasto, destinata a venire in battuta con l’elemento distanziatore (13);
- una fase di regolazione della masticazione, che prevede di:
a1) montare il primo ed il secondo dispositivo di impronta (10, 20) sulle rispettive placche da impronta mandibolare (1, 101) e mascellare (2, 102);
b1) inserire dette placche (1, 102; 2, 102) sulla mandibola e sulla mascella del paziente, rispettivamente, regolando l’altezza dell’organo distanziatore (13) in modo tale che esso vada in battuta contro la piastra (21) mascellare quando la bocca del paziente è chiusa e la mascella (MS) e la mandibola (MN) sono correttamente distanziate;
c1) far eseguire al paziente una serie di movimenti orizzontali sia laterali che protrusivi della mandibola relativamente alla mascella, in modo tale che la punta dell’organo distanziatore (13) segni una serie di linee sulla superficie della piastra (21) che si incroceranno in un punto centrale;
d1) fissare alla piastra (21) mascellare una rondella (27) che individua al suo centro il punto di riferimento (28) della masticazione;
- una di fase di progettazione e realizzazione, che prevede di:
a2) scegliere la dimensione dei denti del modello di dentatura (31) più adatta al paziente;
b2) montare il dispositivo di simulazione (30) con il modello di dentatura (31) scelto sul secondo dispositivo di impronta (20) inserito nella placca da impronta mascellare (2, 102);
c2) regolare la sporgenza, il piano orizzontale e la linea mediana verticale della linea incisale del modello di dentatura (31);
d2) applicare sulla mucosa gengivale del paziente, attraverso le almeno tre finestre (3, 5) delle placche da impronta (1, 101; 2, 102) tre punti di riferimento (60) superiori e tre punti di riferimento (60) inferiori;
e2) eseguire una scansione digitale del cavo orale del paziente in modo da acquisire un’immagine digitale;
f2) elaborare l’immagine digitale acquisita in funzione dei sei punti di riferimento (60) in modo da costruire un modello di relazione occlusale tra l’arcata dentale inferiore e l’arcata dentale superiore;
g2) rimuovere le placche da impronta (1, 101; 2, 102) dal cavo orale del paziente;
h2) rilevare un’impronta digitale dell’arcata gengivale mascellare e mandibolare;
i2) elaborare l’immagine digitale acquisita al punto f2) e l’impronta digitale acquisita al punto h2) sulla base della sovrapposizione dei sei punti di riferimento (60) nelle due immagini, in modo da costruire un modello dell’arcata dentale superiore e dell’arcata dentale inferiore nella giusta relazione occlusale;
l2) Progettare al CAD e realizzare con CAM una protesi rimovibile parziale o totale sulla base del modello della fase i2).
2. Metodo secondo la rivendicazione 1, in cui detto primo dispositivo di impronta (10) è associabile in modo rimovibile a detta placca da impronta mandibolare (1, 101).
3. Metodo secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui sulla porzione anteriore (1a, 101a) di detta placca da impronta mandibolare (1, 101) sono posizionate almeno tre finestre (3) atte a lasciare scoperta una porzione di mucosa gengivale quando la placca (1, 101) è indossata sulla mandibola del paziente, ed in cui sulla porzione anteriore (2a, 102a) di detta placca da impronta mascellare (2, 102) sono posizionate almeno tre finestre (5) atte a lasciare scoperta una porzione di mucosa gengivale quando la placca (2, 102) è indossata sulla mascella del paziente.
4. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 3, in cui detta placca da impronta mandibolare (1, 101) comprende due guide (4) poste simmetricamente in corrispondenza delle porzioni laterali (1b, 101b), dette guide (4) fungendo da sede per l’impegno a scatto di detto primo dispositivo di impronta (10); ed in cui detta placca da impronta mascellare (2, 102) comprende due guide (6, 106) poste simmetricamente in corrispondenza delle porzioni laterali (2b, 102b), dette guide (6, 106) fungendo da sede per l’impegno a scatto del secondo dispositivo di impronta (20), ed in cui dette guide (4; 6, 106) sono dimensionate in modo tale da permettere l’introduzione dei rispettivi dispositivi di impronta (10, 20) sia dal lato vestibolare che palatale.
5. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 4, in cui detta piastra (11) del primo dispositivo di impronta (10) presenta una porzione centrale rilevata (12) in cui è realizzato, perpendicolarmente al piano della piastra (11), un foro passante filettato, in detto foro filettato essendo inserito l’organo distanziatore (13), detto organo distanziatore (13) comprendendo una porzione superiore (14), emergente da foro, ed una porzione filettata (15), destinata ad impegnarsi con la filettatura di detto foro filettato.
6. Metodo secondo la rivendicazione 4 o 5, in cui la piastra (21) del secondo dispositivo di impronta (20) comprende bordi laterali (21a) su cui sono disposti due denti (22) che sono destinati ad impegnarsi con rispettive gole presenti all’interno delle guide (6) della placca da impronta mascellare (2, 102).
7. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 6, in cui la piastra (21) ha un lato anteriore (21c) con profilo semicircolare, in modo da adattarsi all’arcata gengivale, su detto lato anteriore (21c) essendo disposto un elemento di supporto (24) che protrude sia anteriormente che superiormente e che comprende un foro passante orizzontale (25), che si affaccia sulle facce anteriore (24a) e posteriore (24b) dell’elemento di supporto (24).
8. Metodo secondo la rivendicazione 7, in cui l’elemento di supporto (24) comprende un foro filettato verticale (26) che collega la faccia superiore (24c) dell’elemento di supporto (24) con il foro passante orizzontale (25), in detto foro filettato (26) essendo inseribile una vite di fissaggio.
9. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 8, comprendente un dispositivo di simulazione (30) della dentatura mascellare, detto dispositivo di simulazione (30) essendo associabile in modo rimovibile al secondo dispositivo di impronta (20).
10. Metodo secondo la rivendicazione 9, in cui detto dispositivo di simulazione (30) comprende un modello di dentatura (31) che riproduce la dentatura mascellare anteriore, sul cui lato posteriore è fissata una guida (32), il dispositivo di simulazione (30) comprendendo inoltre una slitta (33) scorrevole orizzontalmente all’interno della guida (32) ed un perno (34) inseribile nel foro passante (25) dell’elemento di supporto (24), in modo tale da poter essere regolato in avanti o indietro, così che il modello di dentatura (31) è mobile lateralmente e/o protrusivamente e/o attorno all’asse del perno (34).
11. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 10, comprendente un dispositivo di riposizionamento (40) associabile in modo rimovibile al secondo dispositivo di impronta (20), in cui il dispositivo di riposizionamento (40) comprende un perno (41), ad un’estremità del quale sono perpendicolarmente fissati tre bracci (42) le cui estremità distali si collocano ai vertici di un triangolo, a tali estremità distali essendo fissate altrettante sferette (43) in materiale radio-opaco.
12. Metodo secondo la rivendicazione 11, in cui il perno (41) è inseribile nel foro passante (25) dell’elemento di supporto (24), sul perno (41) essendo fissata una coppia di alette laterali (44) che fungono da elementi di fermo del dispositivo di riposizionamento (40), evitandone la rotazione.
13. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 12, in cui dette placca da impronta mandibolare (101) e mascellare (102) comprendono lungo il loro bordo esterno uno o più incavi (103) dimensionati in modo da alloggiare uno o più denti del paziente.
14. Metodo per la progettazione e la realizzazione di una protesi rimovibile parziale o totale, detto metodo comprendendo:
- una fase di mettere a disposizione un sistema come delineato in una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 13;
- una fase che prevede di:
a3) ripetere le fasi a1)-d1) e a2)-g2) secondo la rivendicazione 14;
b3) mettere a disposizione una placca da impronta mascellare (201) ed una placca da impronta mandibolare (202) prive delle finestre (3, 5);
c3) inserire sulle placche da impronta (201, 202) del passaggio b3) i rispettivi dispositivi di impronta (10, 20) regolati secondo la fase b1);
d3) rivestire il lato rivolto verso l’arcata gengivale delle placche da impronta (201, 202) con pasta da impronta;
e3) applicare le placche da impronta (201, 202) ottenute nel passaggio d3) alle arcate gengivali del paziente in modo da rilevarne l’impronta includente i punti di riferimento (60);
f3) rimuovere le placche da impronta (201, 202) ed eseguire una scansione digitale del lato rivestito con la pasta da impronta in modo da ottenere un’immagine digitale;
g3) elaborare l’immagine digitale acquisita al punto f2) e l’immagine digitale acquisita al punto f3) sulla base della sovrapposizione dei sei punti di riferimento 60 nelle due immagini, in modo da costruire un modello dell’arcata dentale superiore e dell’arcata dentale inferiore;
h3) realizzare una protesi rimovibile parziale o totale sulla base del modello della fase g3).
15. Metodo per la progettazione e la realizzazione di una protesi rimovibile parziale o totale, detto metodo comprendendo:
- una fase di mettere a disposizione un sistema come delineato in una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 13;
- una fase che prevede di:
A) eseguire i passaggi a1)-d1) e a2)-h2) secondo la rivendicazione 14;
B) montare il dispositivo di riposizionamento (40) sul secondo dispositivo di impronta (20) inserito nella placca da impronta (2, 102) ed inserire la placca da impronta (2, 102) sull’arcata gengivale del paziente;
C) acquisire un’immagine digitale di una radiografia o di una fotografia della porzione mascellare-mandibolare del viso del paziente e sovrapporre detta immagine digitale con l’impronta digitale del passaggio h2);
D) elaborare un progetto della protesi rimovibile parziale o totale sulla base della sovrapposizione ottenuta al passaggio C) e del modello della fase i2).
16. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 15, in cui detti punti di riferimento (60) sono costituiti da piccole semisfere, ad esempio in materiale plastico, che vengono adese alla mucosa gengivale mediante adesivi cutanei.
Claims (18)
- RIVENDICAZIONI l. Sistema per la progettazione di una protesi rimovibile parziale o totale, comprendente: - una placca da impronta mandibolare (1, 101) avente forma anatomica tale da adattarsi alla mandibola di un paziente, comprendente una porzione anteriore (1a, 101a) e due porzioni laterali (1b, 101b); - una placca da impronta mascellare (2, 102) avente forma anatomica tale da adattarsi alla mascella del paziente, comprendente una porzione anteriore (2a, 102a), due porzioni laterali (2b, 102b) ed una porzione centrale (2c, 102c) di forma concava; - un primo dispositivo di impronta (10) associato a detta placca da impronta mandibolare (1, 101), comprendente una piastra (11) su cui è posizionato un organo distanziatore (13) regolabile in altezza lungo la direzione perpendicolare a detta piastra (11); - un secondo dispositivo di impronta (20) associabile in modo rimovibile a detta placca da impronta mascellare (2, 102), comprendente una piastra (21) di contrasto, destinata a venire in battuta con l’elemento distanziatore (13).
- 2. Sistema secondo la rivendicazione 1, in cui detto primo dispositivo di impronta (10) è associabile in modo rimovibile a detta placca da impronta mandibolare (1, 101).
- 3. Sistema secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui sulla porzione anteriore (1a, 101a) di detta placca da impronta mandibolare (1, 101) sono posizionate almeno tre finestre (3) atte a lasciare scoperta una porzione di mucosa gengivale quando la placca (1, 101) è indossata sulla mandibola del paziente, ed in cui sulla porzione anteriore (2a, 102a) di detta placca da impronta mascellare (2, 102) sono posizionate almeno tre finestre (5) atte a lasciare scoperta una porzione di mucosa gengivale quando la placca (2, 102) è indossata sulla mascella del paziente.
- 4. Sistema secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 3, in cui detta placca da impronta mandibolare (1, 101) comprende due guide (4) poste simmetricamente in corrispondenza delle porzioni laterali (1b, 101b), dette guide (4) fungendo da sede per l’impegno a scatto di detto primo dispositivo di impronta (10); ed in cui detta placca da impronta mascellare (2, 102) comprende due guide (6, 106) poste simmetricamente in corrispondenza delle porzioni laterali (2b, 102b), dette guide (6, 106) fungendo da sede per l’impegno a scatto del secondo dispositivo di impronta (20), ed in cui dette guide (4; 6, 106) sono dimensionate in modo tale da permettere l’introduzione dei rispettivi dispositivi di impronta (10, 20) sia dal lato vestibolare che palatale.
- 5. Sistema secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 4, in cui detta piastra (11) del primo dispositivo di impronta (10) presenta una porzione centrale rilevata (12) in cui è realizzato, perpendicolarmente al piano della piastra (11), un foro passante filettato, in detto foro filettato essendo inserito l’organo distanziatore (13), detto organo distanziatore (13) comprendendo una porzione superiore (14), emergente da foro, ed una porzione filettata (15), destinata ad impegnarsi con la filettatura di detto foro filettato.
- 6. Sistema secondo la rivendicazione 4 o 5, in cui la piastra (21) del secondo dispositivo di impronta (20) comprende bordi laterali (21a) su cui sono disposti due denti (22) che sono destinati ad impegnarsi con rispettive gole presenti all’interno delle guide (6) della placca da impronta mascellare (2, 102).
- 7. Sistema secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 6, in cui la piastra (21) ha un lato anteriore (21c) con profilo semicircolare, in modo da adattarsi all’arcata gengivale, su detto lato anteriore (21c) essendo disposto un elemento di supporto (24) che protrude sia anteriormente che superiormente e che comprende un foro passante orizzontale (25), che si affaccia sulle facce anteriore (24a) e posteriore (24b) dell’elemento di supporto (24).
- 8. Sistema secondo la rivendicazione 7, in cui l’elemento di supporto (24) comprende un foro filettato verticale (26) che collega la faccia superiore (24c) dell’elemento di supporto (24) con il foro passante orizzontale (25), in detto foro filettato (26) essendo inseribile una vite di fissaggio.
- 9. Sistema secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 8, comprendente un dispositivo di simulazione (30) della dentatura mascellare, detto dispositivo di simulazione (30) essendo associabile in modo rimovibile al secondo dispositivo di impronta (20).
- 10. Sistema secondo la rivendicazione 9, in cui detto dispositivo di simulazione (30) comprende un modello di dentatura (31) che riproduce la dentatura mascellare anteriore, sul cui lato posteriore è fissata una guida (32), il dispositivo di simulazione (30) comprendendo inoltre una slitta (33) scorrevole orizzontalmente all’interno della guida (32) ed un perno (34) inseribile nel foro passante (25) dell’elemento di supporto (24), in modo tale da poter essere regolato in avanti o indietro, così che il modello di dentatura (31) è mobile lateralmente e/o protrusivamente e/o attorno all’asse del perno (34).
- 11. Sistema secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 10, comprendente un dispositivo di riposizionamento (40) associabile in modo rimovibile al secondo dispositivo di impronta (20), in cui il dispositivo di riposizionamento (40) comprende un perno (41), ad un’estremità del quale sono perpendicolarmente fissati tre bracci (42) le cui estremità distali si collocano ai vertici di un triangolo, a tali estremità distali essendo fissate altrettante sferette (43) in materiale radio-opaco.
- 12. Sistema secondo la rivendicazione 11, in cui il perno (41) è inseribile nel foro passante (25) dell’elemento di supporto (24), sul perno (41) essendo fissata una coppia di alette laterali (44) che fungono da elementi di fermo del dispositivo di riposizionamento (40), evitandone la rotazione.
- 13. Sistema secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 12, in cui dette placca da impronta mandibolare (101) e mascellare (102) comprendono lungo il loro bordo esterno uno o più incavi (103) dimensionati in modo da alloggiare uno o più denti del paziente.
- 14. Metodo per la progettazione e la realizzazione di una protesi rimovibile parziale o totale, detto metodo comprendendo: - una fase di mettere a disposizione un sistema come delineato ina qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 13; - una fase di regolazione della masticazione, che prevede di: a1) montare il primo ed il secondo dispositivo di impronta (10, 20) sulle rispettive placche da impronta mandibolare (1, 101) e mascellare (2, 102); b1) inserire dette placche (1, 102; 2, 102) sulla mandibola e sulla mascella del paziente, rispettivamente, regolando l’altezza dell’organo distanziatore (13) in modo tale che esso vada in battuta contro la piastra (21) mascellare quando la bocca del paziente è chiusa e la mascella (MS) e la mandibola (MN) sono correttamente distanziate; c1) far eseguire al paziente una serie di movimenti orizzontali sia laterali che protrusivi della mandibola relativamente alla mascella, in modo tale che la punta dell’organo distanziatore (13) segni una serie di linee sulla superficie della piastra (21) che si incroceranno in un punto centrale; d1) fissare alla piastra (21) mascellare una rondella (27) che individua al suo centro il punto di riferimento (28) della masticazione; - una di fase di progettazione e realizzazione, che prevede di: a2) scegliere la dimensione dei denti del modello di dentatura (31) più adatta al paziente; b2) montare il dispositivo di simulazione (30) con il modello di dentatura (31) scelto sul secondo dispositivo di impronta (20) inserito nella placca da impronta mascellare (2, 102); c2) regolare la sporgenza, il piano orizzontale e la linea mediana verticale della linea incisale del modello di dentatura (31); d2) applicare sulla mucosa gengivale del paziente, attraverso le almeno tre finestre (3, 5) delle placche da impronta (1, 101; 2, 102) tre punti di riferimento (60) superiori e tre punti di riferimento (60) inferiori; e2) eseguire una scansione digitale del cavo orale del paziente in modo da acquisire un’immagine digitale; f2) elaborare l’immagine digitale acquisita in funzione dei sei punti di riferimento (60) in modo da costruire un modello di relazione occlusale tra l’arcata dentale inferiore e l’arcata dentale superiore; g2) rimuovere le placche da impronta (1, 101; 2, 102) dal cavo orale del paziente; h2) rilevare un’impronta digitale dell’arcata gengivale mascellare e mandibolare; i2) elaborare l’immagine digitale acquisita al punto f2) e l’impronta digitale acquisita al punto h2) sulla base della sovrapposizione dei sei punti di riferimento (60) nelle due immagini, in modo da costruire un modello dell’arcata dentale superiore e dell’arcata dentale inferiore nella giusta relazione occlusale; l2) Progettare al CAD e realizzare con CAM una protesi rimovibile parziale o totale sulla base del modello della fase i2).
- 15. Metodo per la progettazione e la realizzazione di una protesi rimovibile parziale o totale, detto metodo comprendendo: - una fase di mettere a disposizione un sistema come delineato in una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 13; - una fase che prevede di: a3) ripetere le fasi a1)-d1) e a2)-g2) secondo la rivendicazione 14; b3) mettere a disposizione una placca da impronta mascellare (201) ed una placca da impronta mandibolare (202) prive delle finestre (3, 5); c3) inserire sulle placche da impronta (201, 202) del passaggio b3) i rispettivi dispositivi di impronta (10, 20) regolati secondo la fase b1); d3) rivestire il lato rivolto verso l’arcata gengivale delle placche da impronta (201, 202) con pasta da impronta; e3) applicare le placche da impronta (201, 202) ottenute nel passaggio d3) alle arcate gengivali del paziente in modo da rilevarne l’impronta includente i punti di riferimento (60); f3) rimuovere le placche da impronta (201, 202) ed eseguire una scansione digitale del lato rivestito con la pasta da impronta in modo da ottenere un’immagine digitale; g3) elaborare l’immagine digitale acquisita al punto f2) e l’immagine digitale acquisita al punto f3) sulla base della sovrapposizione dei sei punti di riferimento 60 nelle due immagini, in modo da costruire un modello dell’arcata dentale superiore e dell’arcata dentale inferiore; h3) realizzare una protesi rimovibile parziale o totale sulla base del modello della fase g3).
- 16. Metodo per la progettazione e la realizzazione di una protesi rimovibile parziale o totale, detto metodo comprendendo: - una fase di mettere a disposizione un sistema come delineato in una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 13; - una fase che prevede di: A) eseguire i passaggi a1)-d1) e a2)-h2) secondo la rivendicazione 14; B) montare il dispositivo di riposizionamento (40) sul secondo dispositivo di impronta (20) inserito nella placca da impronta (2, 102) ed inserire la placca da impronta (2, 102) sull’arcata gengivale del paziente; C) acquisire un’immagine digitale di una radiografia o di una fotografia della porzione mascellare-mandibolare del viso del paziente e sovrapporre detta immagine digitale con l’impronta digitale del passaggio h2); D) elaborare un progetto della protesi rimovibile parziale o totale sulla base della sovrapposizione ottenuta al passaggio C) e del modello della fase i2).
- 17. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 14 a 16, in cui detti punti di riferimento (60) sono costituiti da piccole semisfere, ad esempio in materiale plastico, che vengono adese alla mucosa gengivale mediante adesivi cutanei.
- 18. Kit per la progettazione di una protesi rimovibile parziale o totale comprendente: - una o più placche da impronta mascellare 1 con finestre 3; - una o più placche da impronta mandibolare 2 con finestre 5; - almeno un dispositivo di impronta 10 per detta placca da impronta mascellare 1; - almeno un dispositivo di impronta 20 per detta placca da impronta mandibolare 2; - almeno un dispositivo di simulazione 30; - opzionalmente, almeno un dispositivo di riposizionamento 40; - opzionalmente, una o più placche da impronta 201, 202 senza finestre 3, 5; - opzionalmente, un quantitativo di pasta da impronta; - opzionalmente, una pluralità di punti di riferimento 60 in forma di semi-sfere; - opzionalmente, un quantitativo di adesivo odontoiatrico.
Priority Applications (2)
| Application Number | Priority Date | Filing Date | Title |
|---|---|---|---|
| IT001183A ITMI20131183A1 (it) | 2013-07-15 | 2013-07-15 | Sistema per la progettazione e la realizzazione di una protesi dentale rimovibile |
| PCT/IB2014/063106 WO2015008215A1 (en) | 2013-07-15 | 2014-07-15 | System for the design and implementation of a removable dental prosthesis |
Applications Claiming Priority (1)
| Application Number | Priority Date | Filing Date | Title |
|---|---|---|---|
| IT001183A ITMI20131183A1 (it) | 2013-07-15 | 2013-07-15 | Sistema per la progettazione e la realizzazione di una protesi dentale rimovibile |
Publications (1)
| Publication Number | Publication Date |
|---|---|
| ITMI20131183A1 true ITMI20131183A1 (it) | 2015-01-16 |
Family
ID=49182362
Family Applications (1)
| Application Number | Title | Priority Date | Filing Date |
|---|---|---|---|
| IT001183A ITMI20131183A1 (it) | 2013-07-15 | 2013-07-15 | Sistema per la progettazione e la realizzazione di una protesi dentale rimovibile |
Country Status (1)
| Country | Link |
|---|---|
| IT (1) | ITMI20131183A1 (it) |
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