ITMI20130620A1 - Pannello per coperture con funzione anti-gocciolamento - Google Patents

Description

“Pannello per coperture con funzione anti-gocciolamentoâ€

DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda pannelli per l’edilizia ed in particolare pannelli per la realizzazione di coperture di strutture, in grado di prevenire l’indesiderato fenomeno del gocciolamento all’interno delle strutture causato dall’accumulo di acqua sottoforma di condensa sulla superficie del pannello interna alla struttura. L’invenzione riguarda altresì una copertura realizzata con uno o più pannelli secondo l’invenzione.

Nell’edilizia, in particolare industriale, una delle modalità di realizzazione delle coperture à ̈ quello di impiegare pannelli realizzati in materiali leggeri ed economici quali ad esempio materiali termoplastici. Generalmente, vengono usati pannelli realizzati in policarbonato alveolare o compatto, metacrilato, PVC, ecc.

L’impiego di pannelli in materiale termoplastico in campo edilizio à ̈ particolarmente diffuso per coperture di svariate tipologie di strutture che sono a loro volta realizzate in modo noto mediante l’impiego di diversi possibili materiali, si pensi ad esempio a strutture realizzate in metallo, legno, muratura, e simili.

In generale, si à ̈ molto sviluppato l’uso si strutture di supporto in metallo che vengono associate a coperture realizzate con diversi pannelli modulari realizzati in materiali termoplastici connessi tra loro che, alle caratteristiche di leggerezza tipiche di questi materiali, associano una elevata resistenza agli agenti atmosferici.

Il pannello secondo la presente invenzione, può essere impiegato per la realizzazione di coperture per diverse tipologie di strutture, come ad esempio magazzini, capannoni industriali, grandi superfici di lavoro, anche se esso trova particolare applicazione nella realizzazione di coperture di strutture che sono sottoposte alla formazione di condensa sulle sue superfici, ed in particolare sulle superfici interne dei pannelli che compongo la copertura, principalmente a causa delle condizioni di temperatura ed umidità presenti al suo interno. In particolare, il pannello secondo la presente invenzione trova particolare applicazione in coperture di strutture adibite alla coltivazione e/o alla protezione di piante, quali ad esempio le serre.

Infatti, queste strutture sono mantenute in condizioni di temperatura ed umidità specifiche e controllate in modo tale da poter garantire la corretta sopravvivenza e crescita delle piante in esse coltivate o protette. Proprio a causa delle condizioni interne di temperatura ed umidità, tali strutture ed in particolare i pannelli che ne compongono la copertura, sono soggetti all’accumulo di condensa in corrispondenza delle proprie superfici interne alla struttura stessa.

La condensa si forma se il vapore acqueo contenuto nell’atmosfera si trasforma in acqua a contatto con una superficie avente temperatura al di sotto del “punto di rugiada†rispetto all’ambiente circostante.

Questo fenomeno può causare gravi inconvenienti nelle strutture adibite alla coltivazione e/o alla protezione delle piante, come in particolare le serre o superfici destinate all’orticoltura.

Infatti, le gocce d’acqua accumulatesi sulle superfici interne alla struttura dei pannelli che compongono la copertura riducono o quantomeno modificano il passaggio della radiazione luminosa. Inoltre, l’acqua accumulatasi sui pannelli può danneggiare quanto presente al di sotto della copertura ed in particolare le piante sottostanti, a seguito della caduta per gravità di gocce d’acqua, che da luogo all’indesiderato fenomeno del gocciolamento.

Per far fronte a tali inconvenienti, i pannelli attualmente impiegati per la realizzazione di coperture delle serre, o di simili strutture, sono trattati superficialmente applicando su di essi una vernice, o simili liquidi, che formano un film, o un sottile strato superficiale, in grado di ridurre la formazione della condensa e di ridurre l’accumulo di gocce d'acqua.

In alcuni casi la superficie del pannello posta internamente alla struttura viene trattata superficialmente applicando un sottile strato superficiale che previene la formazione di gocce e che al contempo favorisce lo scivolamento dell’acqua condensata, riducendo quindi il fenomeno del gocciolamento all’interno della struttura, ed in particolare sulle piante.

Nonostante questo, va notato che i pannelli per coperture attualmente utilizzati non sono privi di inconvenienti.

Infatti, il trattamento superficiale dei panelli che prevede l’applicazione di vernici speciali, o di un film, o di sottili strati superficiali addizionali complicano notevolmente il processo produttivo del pannello stesso, che risulta inevitabilmente più complicato da eseguire oltre che più costoso.

Infatti, il prolungamento del processo produttivo e l’aumento dei costi di produzione si riflettono inevitabilmente sul prezzo finale del pannello che risulterà maggiorato.

Inoltre, il trattamento superficiale attualmente utilizzato, ed in particolare il film o il sottile strato applicato sulla superficie del pannello può essere sottoposto nel tempo ad agenti esterni che lo degradano irreversibilmente, riducendo di fatto le sue proprietà di limitare l’accumulo della condensa e quindi di impedire il gocciolamento all’interno della struttura.

Scopo della presente invenzione à ̈ quello di risolvere i problemi e gli inconvenienti dei pannelli per coperture sopra brevemente discussi.

Inoltre, à ̈ scopo della presente invenzione quello di mettere a disposizione un pannello per la realizzazione di coperture, in particolare di strutture sottoposte alla formazione di condensa a causa delle condizioni di temperature ed umidità presenti al suo interno, ed in particolare per strutture adibite alla coltivazione e/o alla protezione di piante, che sia semplice ed economico da realizzare.

Inoltre, à ̈ scopo della presente invenzione quello di mettere a disposizione un panello per coperture con funzione anti-gocciolamento, ovverosia in grado di prevenire l’indesiderato fenomeno del gocciolamento all’interno della struttura che non necessiti di un trattamento della sua superficie mediante vernici o altri mezzi per la formazione di uno strato superficiale addizionale, come avviene nei panelli per coperture attualmente disponibili.

Questi ed altri scopi vengono raggiunti mediante un pannello per la realizzazione di coperture, secondo la presente invenzione, comprendente due superfici sostanzialmente opposte definenti il pannello, essendo dette superfici distanziate tra loro di un determinato spessore. Il pannello comprende inoltre una pluralità di recessi allungati realizzati su almeno una delle due superfici opposte del pannello.

Il termine recesso viene qui e nel seguito utilizzato per indicare una porzione rientrante presente sulla superficie del pannello, realizzata nello spessore del pannello stesso, e che quindi di preferenza non si protende determinando una modificazione anche della superficie del panello opposta rispetto alla superficie sulla quale sono realizzati i recessi.

Inoltre, il termine allungato, va qui inteso con il significato che i recessi possiedono una estensione, nel piano, predominante secondo una dimensione rispetto all’altra dimensione, in particolare essi si estendono con una lunghezza che à ̈ molto maggiore della loro larghezza.

Vantaggiosamente, i recessi allungati presenti sulla superficie del pannello consentono di incanalare al proprio interno le goccioline di acqua sottoforma di condensa accumulatesi sul panello, che quindi possono agevolmente essere convogliate e fatte scorrere all’interno dei recessi allungati.

Così facendo, l’acqua può essere efficacemente rimossa dal pannello senza che si possano formare delle gocce che, cadendo verso il basso per gravità, diano vita all’indesiderato fenomeno del gocciolamento all’interno della struttura.

Secondo un aspetto della presente invenzione, i recessi allungati si estendono per tutta la lunghezza del pannello congiungendo due lati opposti dello stesso. Va notato che secondo un aspetto preferito della presente invenzione ciascun recesso allungato si estende lungo una linea retta. A tal proposito va notato che ulteriori possibili forme di realizzazione in cui recessi allungati si estendono lungo linee non perfettamente rette ma inclinate o presentanti delle curvature, possono essere altresì utilizzate. In ogni caso, i recessi devono comprendere una forma allungata per consentire lo scorrimento e quindi il deflusso al proprio interno dell’acqua accumulatasi sulla superficie del pannello.

Secondo un ulteriore aspetto della presente invenzione i recessi allungati si estendono paralleli tra loro e di preferenza coprono tutta la superficie del pannello. Inoltre, di preferenza i recessi allungati sono accostati lateralmente l’uno rispetto all’altro e sono posti in successione.

Inoltre, ciascuno dei recessi comprende almeno una superficie estendentesi tra almeno una porzione di fondo e almeno una cresta del recesso. Si noti che la porzione superiore, o sommità delle creste dei recessi di preferenza giace e identifica la superficie del pannello sulla quale sono disposti i recessi.

In particolare, secondo alcune possibili forme di realizzazione della presente invenzione l’almeno una superficie del recesso che si estendente tra almeno una porzione di fondo e almeno una cresta del recesso comprende almeno una porzione piana, o almeno una porzione concava o almeno una porzione convessa.

Tali conformazioni della superficie del recesso rendono particolarmente efficace lo scivolamento ed il convogliamento dell’acqua sottoforma di condensa presente sulla superficie del pannello verso la porzione di fondo dei recessi.

Ne segue che la presenza dei recessi allungati conferisce al panello secondo la presente invenzione una efficace funzione anti-gocciolamento, infatti, nel caso in cui si formi della condensa sulla superficie del pannello dotata della pluralità di recessi, quest’ultimi consentono di incanalare le goccioline di acqua al loro interno determinandone altresì lo scivolamento al loro interno.

Così facendo, l’acqua accumulatasi può essere rimossa dalla superficie del pannello sfruttando l’inclinazione della copertura.

Così facendo, le gocce di acqua dovute alla condensa non rimarranno sulla sua superficie ma saranno incanalate nei recessi che ne consentiranno il deflusso, evitandone l’accumulo sulla superficie del pannello e quindi evitando la possibilità di gocciolamento dai pannelli della copertura verso il basso.

Per questi motivi, il pannello secondo la presente invenzione può essere vantaggiosamente utilizzato per la realizzazione di coperture di strutture, in particolare di quelle in cui à ̈ alta la probabilità che si formi della condensa, principalmente a causa delle condizioni di temperatura e di umidità all’interno della struttura.

In dettaglio, il pannello secondo la presente invenzione trova particolare applicazione nelle strutture adibite alla coltivazione e/o alla protezione di piante, quali ad esempio le serre, vivai, giardini coperti, ecc..

Un ulteriore vantaggio offerto dal pannello secondo la presente invenzione, à ̈ quello di risultare particolarmente semplice ed economico da realizzare, infatti, i recessi allungati di cui esso à ̈ dotato possono essere direttamente realizzati sulla superficie del pannello durante la sua produzione, ed in particolare durante la sua realizzazione per estrusione.

Vantaggiosamente, la produzione del presente pannello non necessita dell’applicazione di vernici, o di ulteriori film, o di strati superficiali addizionali, come avviene nei pannelli attualmente disponibili sul mercato.

La presente invenzione riguarda altresì una copertura di strutture realizzata per mezzo di uno o più pannelli del tipo sopra descritto, eventualmente vincolati tra loro in modo noto.

Di preferenza, la copertura à ̈ almeno in parte inclinata o curvata rispetto al suolo, o in generale rispetto ad un piano sostanzialmente orizzontale, e il o i pannelli che la compongono sono disposti in modo tale che la pluralità di recessi allungati si estenda sostanzialmente nella direzione che congiunge almeno un punto, o zona, ad altezza maggiore con almeno un punto, o zona, ad altezza minore rispetto al suolo, o rispetto ad un piano sostanzialmente orizzontale, della copertura.

Così facendo, i recessi allungati si estendono sostanzialmente nella direzione da un punto più alto ad un punto più basso della copertura, e quindi tale inclinazione consente all’acqua che viene incanalata nei recessi di scorrere all’interno degli stessi per essere allontanata dalla superficie del pannello, evitando così l’effetto del gocciolamento.

Come già detto in relazione al pannello, la presente copertura costituisce preferibilmente la copertura di una struttura sottoposta alla formazione di condensa, ovverosia una struttura in cui le condizioni di temperatura ed umidità rendono elevata la possibilità di formazione di condensa, come ad esempio strutture adibite alla coltivazione e/o alla protezione di piante, quali ad esempio le serre, vivai, giardini coperti, ecc..

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno più evidenti dalla seguente descrizione, fatta a titolo di esempio non limitativo, con riferimento alle figure allegate, in cui:

ï‚· la figura 1 à ̈ una vista prospettica di un panello secondo la presente invenzione di forma piana dotato di una pluralità di recessi;

 la figure da 2 a 5 mostrano alcune possibili forme di realizzazione dei recessi allungati del pannello secondo la presente invenzione, in cui le figure 2A – 5A mostrano i recessi dispostiti su di un pannello ondulato, le figure 2B - 5B mostrano i recessi disposti su di un panello grecato, e le figure 2C – 5C mostrano in una vista ingrandita in sezione i recessi allungati;

ï‚· la figura 6 mostra una vista prospettica di una copertura di una struttura realizzata mediante pannelli piani secondo la presente invenzione.

Con riferimento alle figure allegate, la presente invenzione riguarda un pannello 1 per la realizzazione di coperture 20 (ad esempio illustrata schematicamente in figura 6) comprendente due superfici 2, 3 sostanzialmente opposte che definiscono il pannello essendo distanziate tra loro di un determinato spessore T.

Preferibilmente lo spessore T del pannello à ̈ costante in tutta la sua estensione e nella forma di realizzazione illustrata nelle figure à ̈ di circa 2mm, tuttavia altre misure dello spessore del pannello, ovverosia della distanza a cui sono poste le due superfici opposte 2, 3 che lo compongono, possono ovviamente essere selezionate a seconda delle esigenze. In particolare, secondo una possibile forma di realizzazione il panello può avere uno spessore T compreso tra circa 3mm e circa 0.8mm.

Il pannello 1 di preferenza viene realizzato in materiale termoplastico, come ad esempio il policarbonato. Nonostante questo, possono essere utilizzati altri materiali quali metacrilato, PVC, ecc, o altri materiali polimerici che oltre ad essere particolarmente leggeri sono anche economici e semplici da realizzare. Va inoltre notato che anche se nel seguito della presente descrizione e nelle figure allegate à ̈ stato illustrato un pannello 1 compatto ovverosia che presenta continuità di materiale tra le due superfici opposte 2, 3, à ̈ altresì possibile realizzare il pannello 1 secondo la presente invenzione con struttura cosiddetta di tipo alveolare.

Inoltre, il pannello 1 secondo la presente invenzione à ̈ preferibilmente trasparente, ovverosia che permette il passaggio della radiazione luminosa attraverso di esso. Va notato che il pannello 1 pur essendo trasparente per consentire il passaggio della radiazione luminosa attraverso di esso, può essere altresì presentare una colorazione o trattamento opacizzante a seconda delle esigenze installative.

Come si vedrà meglio nel seguito, il pannello 1 secondo la presente invenzione possiede forma sostanzialmente piana, come nella forma di realizzazione illustrata nelle figure 1 e 6, oppure esso può essere corrugato, ovverosia può presentare delle piegature o curvature della sua superficie. Più in dettaglio, le due superfici opposte del pannello 2, 3 sono piegate o curvate in corrispondenza di una o più linee 6 in modo tale provocare una modificazione della forma complessiva del pannello, come illustrato nelle figure 2 – 5.

Generalmente, i pannelli che vengono utilizzati per la realizzazione di coperture sono corrugati in modo tale da presentare una superficie ondulata o grecata. Nel primo caso, come visibile nella forma di realizzazione delle Figure 2A - 5A, le superfici 2, 3 sono curvate in corrispondenza di alcune linee 6, in modo tale che il panello assuma un profilo ad onda. Va notato che le figure 2A – 5A, come si vedrà meglio nel seguito, mostrano alcune possibili forme di realizzazione dei recessi allungati 10 di cui à ̈ dotato un pannello ondulato secondo la presente invenzione.

Per quanto riguarda la forma grecata, per la sua realizzazione le superfici del panello 2, 3 sono piagate in corrispondenza di alcune linee 6 così che possano assumere un profilo in cui si alternano sostanzialmente figure trapezoidali, generando la conformazione nota come grecatura.

Tale forma di realizzazione verrà altresì illustrata nelle figure 2B – 5B che, come si vedrà, mostrano alcune possibili forme di realizzazione dei recessi allungati 10 di cui à ̈ dotato un pannello gracato secondo la presente invenzione.

Come già detto, il panello 1 secondo la presente invenzione comprende inoltre una pluralità di recessi allungati 10 realizzati su almeno una delle due superfici opposte 2, 3 del pannello.

Come già detto, il termine recesso va inteso come una porzione presente sulla superficie 2 del pannello e ribassata rispetto a detta superficie. Tali porzioni ribassate (o recessi) sono realizzate nello spessore T del pannello stesso e non si protendono anche in corrispondenza della superficie 3 opposta alla superficie 2 sulla quale sono disposte. In altre parole, i recessi allungati 10 non determinano una modificazione anche della superficie 3 opposta del panello rispetto alla superficie 2 sulla quale sono realizzati i recessi 10.

In altre parole, i recessi 10 possono, secondo differenti possibili forme di realizzazione, avere profondità P differente a seconda delle esigenze costruttive ma essi, preferibilmente, non determinano una modificazione della superficie 3 opposta del pannello rispetto alla superficie 2 sulla quale sono realizzati.

Nella forma di realizzazione illustrata nelle figure 2-5, i pannelli hanno spessore T di circa 1.8mm e i recessi possiedono una profondità P di circa 0.8mm o di circa 1mm. Nel seguito, con riferimento alle figure 2-5 verrà indicato in dettaglio secondo quali criteri viene misurata la profondità P dei recessi.

Inoltre, il termine allungato, riferito ai recessi 10, va qui inteso con il significato che essi possiedono una estensione, nel piano, predominate in una dimensione rispetto alla seconda dimensione, ovverosia essi si estendono con una lunghezza che à ̈ molto maggiore della loro larghezza.

In altre parole, di preferenza i recessi 10 hanno forma sottile ed allungata, ovverosia il loro sviluppo in lunghezza L Ã ̈ molto maggiore della loro larghezza D, come visibile nella vista prospettica di figura 1.

Secondo una forma di realizzazione preferita, i recessi allungati 10 si estendono per tutta la lunghezza del pannello congiungendo due lati opposti 4, 5 dello stesso, come ad esempio visibile in figura 1.

Come illustrato nella forma di realizzazione di figura 1, la pluralità di recessi allungati 10 del pannello preferibilmente copre tutta la superficie 2 del pannello stesso. Inoltre, di preferenza i recessi allungati 10 sono accostati lateralmente l’uno rispetto all’altro, e sono di preferenza posti in successione. Inoltre, secondo un aspetto della presente invenzione, e come visibile nella vista prospettica di figura 1, ciascun recesso allungato 10 si estende lungo una linea retta. A tal proposito, va notato che secondo ulteriori possibili forme di realizzazione i recessi allungati 10 possono estendersi lungo linee non perfettamente rette ma inclinate o presentanti delle curvature, ma comunque aventi sostanzialmente forma allungata per consentire, come si dirà meglio nel seguito, lo scorrimento e quindi il deflusso dell’acqua accumulatasi sulla superficie del pannello al loro interno.

Inoltre, secondo un aspetto preferito della presente invenzione i recessi allungati 10 si estendono paralleli tra loro.

La presenza dei recessi allungati 10 conferisce al panello secondo la presente invenzione una efficace funzione anti-gocciolamento. Infatti, nel caso in cui si formi della condensa sulla superficie 2 del pannello dotata della pluralità di recessi, quest’ultimi consentono di incanalare le goccioline di acqua verso la porzione di fondo 12 di ciascun recesso e ne determinano lo scivolamento al loro interno per consentirne la rimozione dalla superficie 2 del pannello, sfruttando l’inclinazione della copertura.

Così facendo, le gocce di acqua dovute alla condensa non rimarranno bloccate sulla sua superficie 2 ma saranno incanalate nei recessi 10 consentendone il deflusso, e quindi evitandone l’accumulo sulla superficie 2. Così facendo à ̈ possibile evitare che le gocce d’acqua possano cadere verso il basso per gravità dando vita al fenomeno del gocciolamento dai pannelli della copertura verso l’interno della struttura.

Per questi motivi, il pannello secondo la presente invenzione trova particolare applicazione nelle coperture in cui si deve impedire che la condensa accumulatasi sulla superficie interna del pannello, ovverosia quella rivolta all’interno della struttura possa cadere all’interno della struttura stessa per gravità, determinando l’indesiderato fenomeno del gocciolamento.

In particolare, il pannello secondo la presente invenzione può essere vantaggiosamente utilizzato per la realizzazione di coperture di svariate strutture in cui à ̈ consigliabile evitare il gocciolamento ed in cui à ̈ alta la probabilità che si formi della condensa a causa delle condizioni di temperatura e di umidità all’interno della struttura. In dettaglio, il pannello secondo la presente invenzione trova particolare applicazione nelle strutture adibite alla coltivazione e/o alla protezione di piante, quali ad esempio le serre, vivai, giardini coperti, ed in generale in tutte quelle strutture in cui le condizioni di temperatura ed umidità favoriscono la formazione di condensa sulla superficie interna del pannello, ovverosia quella rivolta all’interno della struttura stessa.

In particolare, nelle strutture adibite alla coltivazione e/o alla protezione di piante à ̈ consigliabile evitare che la condensa possa determinare il fenomeno del gocciolamento, ovverosia la caduta di gocce di acqua dalla superficie del pannello all’interno della struttura, infatti, tale fenomeno potrebbe inficiare le accurate modalità di irrigazione, anche differenziate all’interno della struttura, delle diverse piante poste al suo interno.

Tornando al pannello 1 secondo la presente invenzione, ed in particolare alla pluralità dei recessi allungati 10 di cui esso à ̈ dotato, ciascuno di detti recessi 10 comprende almeno una superficie 11 estendentesi tra almeno una porzione di fondo 12 e almeno una cresta 13 del recesso 10.

In particolare, la superficie 11 che collega la porzione di fondo 12 del recesso 10, ovverosia la zona disposta più in profondità del recesso 10, e la cresta 13, ovverosia la zona superiore del recesso posta in corrispondenza della superficie 2 del pannello sulla quale sono disposti i recessi, à ̈ indicata nella vista in sezione delle figure da 2 a 5 con una linea.

Vantaggiosamente, la superficie 11 dei recessi che collega la porzione di fondo 12 con una cresta 13 determina lo scivolamento dell’acqua eventualmente accumulatasi sulla superficie del pannello in forma di condensa. Così facendo l’acqua può essere efficacemente convogliata verso la porzione di fondo 12 del recesso 10 e da qui essere fatta scivolare lungo il recesso determinandone di fatto l’eliminazione dalla superficie del pannello.

Va notato che la profondità P del recesso 10 viene misurata sostanzialmente lungo un asse verticale tra una cresta 13 del recesso 10, e quindi in corrispondenza della superficie del pannello 2 sulla quale i recessi sono realizzati, e la porzione di fondo 12 del recesso 10.

Inoltre, va notato che lo spessore T del pannello, ovverosia la distanza tra le due superfici opposte 2, 3 del panello à ̈ misurabile tra la o le creste 13 dei recessi 10 e la superficie 3 opposta alla superficie 2 sulla quale sono disposti i recessi 10. Infatti, le creste 13 dei recessi identificano la superficie 2 del pannello sulla quale sono disposti i recessi 10.

Come già detto in precedenza, i recessi allungati 10 del pannello sono di preferenza accostati lateralmente l’uno rispetto all’altro e sono di preferenza posti in successione. Ne segue che secondo un aspetto della presente invenzione, l’almeno una cresta 13 di un recesso allungato 10 coincide con almeno una cresta 13 di un successivo recesso allungato 10, come nella forma di realizzazione illustrata nelle figure. Nonostante questo, va notato che, secondo ulteriori possibili forme di realizzazione, à ̈ possibile prevedere una spaziatura tra i recessi 10.

Va notato che nella forma di realizzazione illustrata nelle figure, il passo X, ovverosia la distanza tra due creste 13 di due recessi 10 successivi à ̈ costante ed à ̈ pari a circa 3 mm. Parimenti, nella forma di realizzazione illustrata nelle figure, anche il passo Y tra le porzioni di fondo 12 di due recessi 10 successivi à ̈ costante ed à ̈ pari a circa 3mm. Nonostante questo, come già detto, la distanza tra due recessi successivi può essere modificata a seconda delle esigenze costruttive.

Le figure da 2 a 5 mostrano alcune differenti forme dei recessi allungati 10 di cui può essere dotato il pannello secondo la presente invenzione. Nonostante questo, le forme di realizzazione in esse illustrate non devono essere intese come limitative poiché differenti conformazioni dei recessi allungati 10 del pannello possono essere ovviamente essere impiegate in ulteriori possibili forme di realizzazione non mostrate nelle figure allegate.

Le figure da 2 a 5 comprendenti le viste A, B e C mostrano la medesima forma di realizzazione dei recessi allungati 10, rispettivamente in un pannello ondulato visto in sezione (figure 2A – 5A), in un pannello grecato visto in sezione (figure 2B – 5B) e in una vista ingrandita in sezione che mostra i recessi su una superficie piana (Figure 2C – 5C).

In particolare, secondo alcune possibili forme di realizzazione della presente invenzione l’almeno una superficie 11 del recesso 10 che si estendente tra almeno una porzione di fondo 12 e almeno una cresta 13 del recesso 10 comprende almeno una porzione piana, o almeno una porzione concava o almeno una porzione convessa.

Tali conformazioni della superficie 11 del recesso rendono particolarmente efficace lo scivolamento ed il convogliamento dell’acqua sottoforma di condensa presente sulla superficie 2 del pannello sostanzialmente verso la porzione di fondo 12 dei recessi 10.

In particolare, nella forma di realizzazione dei recessi 10 illustrata nelle figure 2A, 2B e 2C, in ciascuno di essi à ̈ identificabile una porzione di fondo 12, che sostanzialmente corrisponde al punto posto più in profondità del recesso 10, ovverosia il punto più distanziato dalla superficie 2 del pannello (o più vicino alla superficie opposta 3 del pannello), e almeno un cresta 13 posta sostanzialmente ai lati del recesso in corrispondenza della superficie 2 del panello 1 sulla quale sono disposti i recessi 10.

Si noti che la forma di realizzazione del pannello illustrata in figura 1 mostra dei recessi 10 corrispondenti a quelli illustrati in figura 5 con la differenza che il pannello di figura 1 Ã ̈ piano.

In dettaglio, nella forma di realizzazione illustrata nelle figure 2A, 2B e 2C, la cresta 13 presenta una sommità, o parte superiore, sostanzialmente arrotondata che giace e identifica la superficie 2 del pannello sulla quale sono disposti i recessi 10, insieme alle altre creste 13 degli altri recessi 10 di cui à ̈ dotato il panello.

Inoltre, in questa forma di realizzazione la superficie 11 che collega la porzione di fondo 12 del recesso con una cresta 13 à ̈ almeno in parte concava. Così facendo, i recessi presentano una sezione sostanzialmente conformata ad U e sono dotati lateralmente di creste 13 che sono arrotondate in corrispondenza della loro parte superiore, che come detto à ̈ corrispondente alla superficie 2 del pannello sulla quale sono disposti i recessi 10.

Nella forma di realizzazione dei recessi allungati 10 illustrata nelle figure 3A, 3B e 3C, la superficie 11 che si estende tra la porzione di fondo 12 del recesso 10 e una cresta 13 à ̈ almeno in parte piana, ed in particolare essa à ̈ altresì inclinata, come visibile nelle viste in sezione di tali figure.

Ciascun recesso 10 presenta una porzione di fondo 12 che sostanzialmente coincide con il punto di incidenza di due superfici 11, che come detto sono piane ed inclinate, e si estendono verso una rispettiva cresta 13. Ne segue che i recessi 10 possiedono conformazione sostanzialmente triangolare se visti in sezione. Anche in questo caso, le creste 13 dei recessi 10 giacciono ed indentificano la superficie 2 del panello 1 sulla quale sono disposti i recessi 10.

Nella forma di realizzazione illustrata nelle figure 4A, 4B e 4C, i recessi possiedono sostanzialmente forma ad U, se vista in sezione, e analogamente a quanto indicato per la forma di realizzazione illustrata in figura 2, la porzione di fondo 12 corrisponde sostanzialmente al punto posto più in profondità del recesso, ovverosia più distanziato dalla superficie 2 del pannello, o più vicino alla superficie opposta 3 del pannello 1.

Inoltre, in questa forma di realizzazione la superficie 11 che collega la porzione di fondo 12 del recesso con una cresta 13 à ̈ almeno in parte concava. Così facendo, i recessi presentano una sezione sostanzialmente conformata ad U e sono dotati lateralmente di creste 13 che, a differenza della forma di realizzazione illustrata in figura 2, non sono arrotondate in corrispondenza della propria parte superiore o sommità. Infatti, nella forma di realizzazione delle figure 4A, 4B e 4C le creste 13 dei recessi terminano sostanzialmente con una forma sottile e verticale che, anche in questo caso, identifica la superficie 2 del pannello sulla quale sono disposti i recessi 10.

Nella forma di realizzazione illustrata nelle figure 5A, 5B e 5C, i recessi 10 comprendono almeno una superficie 11 che comprende almeno una porzione convessa. Infatti, nei recessi 10 Ã ̈ identificabile una porzione di fondo 12 sostanzialmente posta in corrispondenza del punto di incidenza di due superfici 11 convesse che si estendono verso rispettive creste 13.

Le creste 13 sono dotate in questa forma di realizzazione di una porzione superiore o sommità arrotondata che, anche in questo caso, identifica la superficie 2 del pannello sulla quale sono disposti i recessi 10.

Come si à ̈ già avuto modo di dire in precedenza, il pannello 1 secondo la presente invenzione può essere corrugato, ed in particolare esso può presentare forma ondulata, come nella forma di realizzazione illustrata nelle figure da 2A a 5A, oppure può presentare forma grecata come nella forma di realizzazione illustrata nelle figure da 2B a 5B.

Come detto la forma ondulata o grecata viene conferita al pannello 1 piegando o curvando le due superfici opposte 2, 3 in corrispondenza di una o più linee 6, che sono visibili nelle viste in sezione delle figure 2 – 5.

Va notato che, secondo una forma di realizzazione preferita, i recessi allungati 10 si estendono sostanzialmente paralleli rispetto alle linee 6 in corrispondenza delle quali le superfici opposte 2, 3 del pannello sono piegate o curvate.

In altre parole, nella forma di realizzazione illustrata nelle figure, le linee di piegatura o curvatura 6 del panello sono parallele alle rette secondo cui si estendono i recessi allungati 10.

Vantaggiosamente i recessi allungati 10 del pannello 1 secondo la presente invenzione, che come detto consentono di raccogliere e di determinare lo scivolamento dell’acqua presente sulla superficie del pannello ed evitare così l’indesiderato fenomeno del gocciolamento, possono essere facilmente realizzati di pezzo (in pezzo unico) con il pannello non necessitando dell’applicazione di vernici, o ulteriori film, o strati superficiali, come avviene nei pannelli attualmente disponibili sul mercato.

Vantaggiosamente, i recessi allungati 10 del pannello possono essere realizzati sulla sua superficie durante il processo di estrusione. Infatti, la trafila attraverso la quale viene fatto passare il materiale plastico fuso che forma il pannello 1 può essere sagomata con la forma dei recessi 10 in modo tale da determinare la loro realizzazione durante la fase di produzione del pannello mediate estrusione. Così facendo, su una superficie del pannello à ̈ possibile realizzare direttamente la pluralità di recessi allungati 10, senza la necessità di prevedere indesiderati prolungamenti del processo produttivo.

La presente invenzione riguarda altresì una copertura 20 di una struttura 21 realizzata mediante uno o più pannelli 1, del tipo sopra descritto.

La figura 6 à ̈ una vista schematica prospettica di una struttura 21 provvista di una copertura 20 in cui i pannelli utilizzati possiedono forma piana e non corrugata come quella illustrata nelle figure 2 – 5.

Va notato che, pur avendo illustrato in figura 6 una copertura 20 dotata di due falde, l’uso del pannello 1 secondo la presente invenzione non va inteso limitato a tale applicazione.

Come visibile in figura 6, la copertura 20 à ̈ almeno in parte inclinata o curvata rispetto al suolo, o in generale rispetto ad un piano sostanzialmente orizzontale, e il o i pannelli 1 che la compongono sono disposti in modo che la pluralità di recessi allungati 10 (indicati schematicamente mediante linee tratteggiate) si estenda sostanzialmente nella direzione che congiunge almeno un punto, o zona, ad altezza maggiore con almeno un punto, o zona, ad altezza minore rispetto al suolo, o rispetto ad un piano sostanzialmente orizzontale, della copertura 20.

Così facendo, i recessi allungati 10 si estendono sostanzialmente nella direzione da un punto più alto ad un punto più basso della copertura 20 e quindi tale inclinazione consente all’acqua che viene incanalata nei recessi 10 di scorrere al loro interno e quindi di essere allontanata dalla superficie 2 del pannello evitando l’effetto del gocciolamento. Ovviamente, in corrispondenza della parte terminale del pannello verso cui l’acqua viene convogliata possono essere previsti opportuni mezzi di raccolta, come ad esempio una vasca o una grondaia collegati eventualmente a tubazioni di deflusso delle acque presenti nella struttura 21.

In dettaglio, nella forma di realizzazione illustrata in figura 6, la copertura 20 della struttura 21 comprende un colmo centrale 20a dal quale i pannelli 1 si dipartono fino alle due gronde 20b che sono disposte lateralmente più in basso rispetto al colmo 20a.

I recessi allungati 10 dei pannelli 1 sono disposti sostanzialmente nella direzione colmo-gronda (come indicato schematicamente in figura 6 mediante le linee tratteggiate) e quindi si estendono sostanzialmente nella direzione che congiunge almeno un punto o zona ad altezza maggiore (colmo 20a) con almeno un punto o zona ad altezza minore rispetto al suolo (gronda 20b).

Inoltre, va notato che i recessi allungati 10 sono disposti sulla superficie 2 del pannello che costituisce la parte interna della copertura 20, ovverosia sulla superficie del pannello rivolta all’interno della struttura 21, così che i recessi allungati 10 disposti su di essa possano efficacemente svolgere la loro funzione di incanalamento ed eliminazione dell’acqua presente sulla superficie 2 sottoforma di condensa.

Va notato che a prescindere dalla conformazione del pannello, ovverosia a prescindere dal fatto che esso presenti superficie piana oppure corrugata, il pannello secondo la presente invenzione può essere altresì piegato in modo tale da poter formare coperture curve.

Infatti, la copertura 20 può anche essere curvata rispetto al suolo, ovverosia formata da pannelli che presentano una curvatura nella direzione che congiunge almeno un punto, o zona, ad altezza maggiore con almeno un punto, o zona, ad altezza minore rispetto al suolo. Ad esempio, nella forma di realizzazione illustrata in figura 6, la copertura tra il colmo 20a e la gronda 20b potrebbe essere ad esempio curvata rispetto al suolo e quindi essere realizzata mediante uno o più pannelli 1 aventi superficie curva lungo la direzione colmo-gronda, invece che da uno o più pannelli aventi superficie piana come mostrato in figura 1.

Anche in questo caso, la curvatura della superficie rispetto al suolo consente all’acqua incanalata nei recessi allungati 10 del pannello di scorrere al loro interno così da poter essere efficacemente allontanata dalla superficie del pannello ed evitare gocciolamenti indesiderati all’interno della struttura 21. La copertura 20 à ̈ preferibilmente la copertura di una struttura 21 sottoposta alla formazione di condensa, ovverosia una struttura in cui le condizioni di temperatura ed umidità rendono elevata la possibilità di formazione di condensa, ed in particolare strutture adibite alla coltivazione e/o alla protezione di piante, quali ad esempio le serre, vivai, giardini coperti, ecc..

Claims (16)

1. RIVENDICAZIONI 1. Pannello (1) per la realizzazione di coperture (20) comprendente due superfici (2, 3) sostanzialmente opposte, caratterizzato dal fatto di comprendere una pluralità di recessi allungati (10) realizzati su almeno una di dette due superfici opposte (2, 3) di detto pannello.
2. 2. Pannello secondo la rivendicazione 1, in cui detti recessi allungati (10) si estendono lungo linee sostanzialmente rette.
3. 3. Pannello secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detti recessi allungati (10) si estendono paralleli tra loro.
4. 4. Pannello secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti recessi allungati (10) si estendono per tutta la lunghezza del pannello congiungendo due lati opposti (4, 5) di detto pannello.
5. 5. Pannello secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui almeno un recesso allungato (10) comprende almeno una superficie (11) estendentesi tra almeno una porzione di fondo (12) e almeno una cresta (13) di detto recesso (10).
6. 6. Pannello secondo la rivendicazione 5, in cui l’almeno una cresta (13) di almeno un recesso allungato (10) coincide con almeno una cresta (13) di un successivo recesso allungato (10) posto su detta superficie (2) del pannello.
7. 7. Pannello secondo la rivendicazione 5, in cui detta almeno una superficie (11) estendentesi tra almeno una porzione di fondo (12) e almeno una cresta (13) di detto almeno un recesso (10) comprende almeno una porzione piana, o almeno una porzione concava, o almeno una porzione convessa.
8. 8. Pannello secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di essere corrugato, dette due superfici opposte (2, 3) essendo piegate o curvate in corrispondenza di una o più linee (6).
9. 9. Pannello secondo la rivendicazione 8, in cui detti recessi allungati (10) si estendono sostanzialmente paralleli rispetto a dette linee (6) in corrispondenza delle quali dette superfici opposte (2, 3) del pannello sono piegate o curvate.
10. 10. Pannello secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto si essere realizzato in materiale termoplastico, preferibilmente policarbonato.
11. 11. Pannello secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta pluralità di recessi allungati (10) à ̈ realizzata su una sola di dette due superfici opposte (2, 3) del pannello, la superficie (3) di detto pannello opposta rispetto alla superficie (2) comprendente detta pluralità di recessi allungati (10) essendo sostanzialmente liscia.
12. 12. Uso di almeno un pannello (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti per la realizzazione di coperture (20) di strutture sottoposte alla formazione di condensa, e preferibilmente di strutture adibite alla coltivazione e/o alla protezione di piante.
13. 13. Copertura (20) di una struttura (21) caratterizzata dal fatto di comprendere almeno un pannello (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 11.
14. 14. Copertura secondo la rivendicazione 13, caratterizzata dal fatto di essere almeno in parte inclinata o curvata rispetto al suolo, o rispetto ad un piano sostanzialmente orizzontale, detto almeno un pannello (1) essendo disposto in modo che detta pluralità di recessi allungati (10) si estenda sostanzialmente nella direzione che congiunge almeno un punto, o zona, (20a) ad altezza maggiore con almeno un punto, o zona, ad altezza minore (20b) rispetto al suolo, o rispetto ad un piano sostanzialmente orizzontale, di detta copertura.
15. 15. Copertura secondo la rivendicazione 13 o 14, in cui la superficie (2) di detto pannello (1) comprendente detta pluralità di recessi allungati (10) costituisce la superficie interna di detta copertura (20).
16. 16. Copertura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 13 a 15, caratterizzata dal fatto di essere una copertura (20) di strutture (21) sottoposte alla formazione di condensa, e preferibilmente di strutture adibite alla coltivazione e/o alla protezione di piante.